Ho sempre avuto a cuore la sostenibilità e durante la mia prima gravidanza avevo il terrore di “perdermi” in acquisti inutili e bisogni indotti. Sicuramente la mia paura nasceva dalla mancanza di esempi positivi, semplicemente non sapevo (ancora) che le scelte di minimalismo etico ed ecologico erano perfettamente compatibili con la gravidanza e la genitorialità. Grazie ad esperienze ed esempi positivi come il tuo ho capito che non è automatico trasformarsi in consumatori compulsivi solo perché la famiglia si allarga. Ora sto affrontando la seconda gravidanza (seguendoti sempre!) e mi sento molto più sicura di me ed empowered perché so che i miei valori e modi di vivere rimangono con me e mi permettono di fare scelte consapevoli anche nella genitorialità. Comunque credo che un ruolo fondamentale lo abbiano gli esempi positivi che ti fanno dire “ma allora un altro modo è possibile!” Grazie Dalila 😗
Noi abbiamo ricevuto quasi tutto di seconda mano per fortuna! Dal trio allo sterilizzatore, al lettino. Cosa non ho preso? Vestiti taglia 0-1, tutti a sconsigliarli perchè tanto non si usano invece la mia era piccina e navigava nei vestiti 1-3 mesi...un paio di tutine è corsa mia mamma a recuperarle al volo ed effettivamente il primo mese sono servite! 😅
ho avuto la fortuna di iniziare guardando i passeggini, una giungla! Mi sono accorta che la domanda che più spesso mi sono posta era: mi serve davvero fatto in questo modo o è il marketing che mi dice che mi serve così? Detto questo è faticoso a volte, stando sui social, ma anche semplicemente parlando con altre mamme, capire se si sta andando nella giusta direzione. Per ora il criterio che stiamo seguendo è comunque quello di un futuro riutilizzo in famiglia: nel senso difficilmente questo nostro primo bimbo rimarrà figlio unico, quindi speriamo in un riuso. Un abbraccio
Ciao Dalila, la difficoltà più grande che ho riscontrato in gravidanza (ho solo un figlio, 6 mesi) era legata alla questione vestiti. Premessa: ho acquistato praticamente tutto di seconda mano o preso in prestito da amici e parenti. Però mi sono riempita la casa di body, tutine e vestiti vari che alla fine (ovviamente) non ho usato. Tutte mi dicevano che non sarebbero serviti, ma io rispondevo “Penso anche io che sarà così, ma non avendo idea di come sarà davvero mio figlio (peso, lunghezza, scatti di crescita) e di cosa sarà comodo a noi genitori (body di tessuti e aperture diversi, completi spezzati o tute intere ecc) nel dubbio prendo tutto quello che mi capita a tiro e poi valuterò”. Col senno di poi, soprattutto per il primo figlio, è facile dare il suggerimento. Fortunatamente, come dicevo, era quasi tutto imprestato o preso di seconda mano. Ma ho il ricordo verso il 3/4 mese che passavo pomeriggi a passare in rassegna tutti i vestiti per capire quali andassero ancora bene, quali erano da restituire (e a chi…aiuto!), quali erano in forse ecc. Tornassi indietro penso che comunque rifarei così, vista l’incognita. E per questo consiglio anche io vivamente, soprattutto con i neonati, di non comprare cose nuove (se non quello che si vuole tenere come ricordo o se ci sarà proprio necessità).
Per il fattore vestiti premaman io ho avuto la necessità di comprare vestiti perché non entravo più in niente se non le felpe di mio marito 😂 ho comprato 2 o 3 pantaloni che utilizzo ancora oggi per stare in casa, ma l'acquisto che mi ha cambiato la vita sono stati i collant premaman (esattamente come quelli "normali" con la differenza di avere la zona della pancia più larga ed elasticizzata). Li ho indossati tantissimo e indosso tutt'ora dopo 2 anni dal parto, anche perché la maggior parte dei vestitini che ho nell'armadio sono morbidi e legati in vita e mi sono andati benissimo durante tutta la gravidanza. Ero incinta durante il periodo invernale e l'unica cosa di cui avrei avuto necessariamente bisogno era un cappotto che riuscissi a chiudere, ho optato per un poncho di lana che uso ancora per tutto l'inverno. Assolutamente si all'acquisto di capi di seconda mano, sia per noi che per il neonato. Io ho ricevuto tanti abiti di seconda mano nuovissimi, tutt'ora ne ho alcuni conservati ancora con le etichette perché non ho avuto il tempo di metterli alla bambina che subito non le stavano più. Io ho usato il tiralatte per i primi 4 mesi circa (poi la produzione è finita e siamo passati direttamente all' artificiale) per diversi motivi che non sto qui a spiegare. Abbiamo comprato il primo mentre ero incinta, non funzionava bene quindi abbiamo scritto al produttore che ce ne ha mandato un altro senza volere quello che non funzionava indietro, quindi mi sono ritrovata con 2 tiralatte. Nel momento in cui avrei dovuto usarlo non andava bene per la mia forma del seno, quindi ne abbiamo dovuto comprare un altro ancora. Ora mi ritrovo con 3 tiralatte conservati nell'armadio 😂 alle mamme che dovranno o vorranno comprarlo consiglio di prenderne uno con lo schermo che vi dice da quanto state tirando o col timer (si, potete guardare sul telefono l'orario, ma vi assicuro che vi dimenticate di farlo quando dovete tirare alle 3 di notte con solo 2 ore di sonno addosso). Guardate anche i modelli che stanno attaccati al seno senza doverlo tenere, oppure vendono degli appositi top che potete indossare mentre tirate così da avere le mani libere. Ovviamente queste sono le mie esperienze che ho scoperto giorno dopo giorno con la prima gravidanza, non è detto che con un futuro secondo bambino andrà di nuovo così.
consigli per jeans o pantaloni premaman? ne ho presi un paio ma mi cadono sempre e da prima usavo solo pantaloni a vita alta, che in gravidanza non si chiudono più =(
Ma Dalila, con noi sfondi una porta aperta... Per le nostre due figlie abbiamo comprato SOLO usato 😂 Il nuovo non lo prendiamo neanche in considerazione 😂 Oltre ad evitare di supportare la produzione e il trasporto di nuovi oggetti che non servono, non so quante migliaia di euro abbiamo risparmiato rispetto a chi compra nuovo (anche se onestamente, non conosco genitori che hanno comprato tutto nuovo). Ci diciamo sempre che quei soldi li useremo per far studiare le nostre figlie. Devo anche dire però che quando è nata la prima figlia credo di avere un po' esagerato: avevo comprato così pochi vestiti (dopo aver visto un tuo video, ma forse si riferiva più all'estate ❤) che dopo un paio di giorni non avrei più saputo cosa metterle, perché i vestitini che si erano rapidamente sporcati di tutto ciò che potete immaginare non si asciugavano. Fortuna un regalo inaspettato con qualche pigiamino extra... Quindi il mio consiglio è: un paio di cose in più non fanno scomodo se i vestiti non si asciugano subito... Purché siano usati 😂 Trattenetevi invece dal comprare le 20 taglie successive, perché non sapete se sarà caldo o freddo e, soprattutto, quanto veloce crescerà il bebè. Io mi sono procurata sempre solo la taglia direttamente successiva e ho comprato mano mano. Soprattutto, evitate di comprare scarpe finché il bambino/a non cammina, ed evitate di comprare la taglia successiva finché non vedete che è necessaria. Hai perfettamente ragione sul fatto che il marketing fatto da conoscenti (anche senza interessi economici dietro) è il più subdolo. Stavo per spendere più di 200€ per comprare (ovviamente usata) la famosa sedia di marca St***e con tutti gli accessori neonato e baby, dopo averla vista a casa di parecchie altre famiglie. Fortuna mio marito che mi chiede: 'Ma è davvero necessaria?'. Ci penso un attimo... Per noi non lo è! Per 25€ ho preso una cosa di un'altra marca che va benissimo per neonato e baby, e quando sarà più grande cercheremo una sedia di diverso tipo a un prezzo ragionevole, magari rivendendo il seggiolone baby. È solo un esempio, ma queste situazioni si sono verificate spesso quando dovevamo valutare acquisti per le bambine, e usando il nostro cervello invece che quello altrui abbiamo evitato di riempirci di 'ciaffi' inutili o inutilmente costosi. Neo-genitori, ricordiamoci sempre che siamo la categoria di consumatori più sensibile al marketing! Grazie Dalila per i tuoi video e ancora congratulazioni per la gravidanza!
Ho sempre avuto a cuore la sostenibilità e durante la mia prima gravidanza avevo il terrore di “perdermi” in acquisti inutili e bisogni indotti. Sicuramente la mia paura nasceva dalla mancanza di esempi positivi, semplicemente non sapevo (ancora) che le scelte di minimalismo etico ed ecologico erano perfettamente compatibili con la gravidanza e la genitorialità. Grazie ad esperienze ed esempi positivi come il tuo ho capito che non è automatico trasformarsi in consumatori compulsivi solo perché la famiglia si allarga. Ora sto affrontando la seconda gravidanza (seguendoti sempre!) e mi sento molto più sicura di me ed empowered perché so che i miei valori e modi di vivere rimangono con me e mi permettono di fare scelte consapevoli anche nella genitorialità.
Comunque credo che un ruolo fondamentale lo abbiano gli esempi positivi che ti fanno dire “ma allora un altro modo è possibile!”
Grazie Dalila 😗
Bebè a costo zero di G. Cozza è stato illuminante!
Sono riuscita a trattenermi un po' ripetendo il mantra "se poi ti serve amazon te lo consegna in 24h e la farmacia aperta h24 è a 10 min" 😂
Noi abbiamo ricevuto quasi tutto di seconda mano per fortuna! Dal trio allo sterilizzatore, al lettino. Cosa non ho preso? Vestiti taglia 0-1, tutti a sconsigliarli perchè tanto non si usano invece la mia era piccina e navigava nei vestiti 1-3 mesi...un paio di tutine è corsa mia mamma a recuperarle al volo ed effettivamente il primo mese sono servite! 😅
Cosa ne pensi tu Dalila del sacco nanna? Oggi viene fatto passare come indispensabile per prevenire la SIDS, ma sará davvero cosi?
ho avuto la fortuna di iniziare guardando i passeggini, una giungla! Mi sono accorta che la domanda che più spesso mi sono posta era: mi serve davvero fatto in questo modo o è il marketing che mi dice che mi serve così? Detto questo è faticoso a volte, stando sui social, ma anche semplicemente parlando con altre mamme, capire se si sta andando nella giusta direzione. Per ora il criterio che stiamo seguendo è comunque quello di un futuro riutilizzo in famiglia: nel senso difficilmente questo nostro primo bimbo rimarrà figlio unico, quindi speriamo in un riuso. Un abbraccio
Ciao Dalila, la difficoltà più grande che ho riscontrato in gravidanza (ho solo un figlio, 6 mesi) era legata alla questione vestiti. Premessa: ho acquistato praticamente tutto di seconda mano o preso in prestito da amici e parenti. Però mi sono riempita la casa di body, tutine e vestiti vari che alla fine (ovviamente) non ho usato. Tutte mi dicevano che non sarebbero serviti, ma io rispondevo “Penso anche io che sarà così, ma non avendo idea di come sarà davvero mio figlio (peso, lunghezza, scatti di crescita) e di cosa sarà comodo a noi genitori (body di tessuti e aperture diversi, completi spezzati o tute intere ecc) nel dubbio prendo tutto quello che mi capita a tiro e poi valuterò”.
Col senno di poi, soprattutto per il primo figlio, è facile dare il suggerimento.
Fortunatamente, come dicevo, era quasi tutto imprestato o preso di seconda mano. Ma ho il ricordo verso il 3/4 mese che passavo pomeriggi a passare in rassegna tutti i vestiti per capire quali andassero ancora bene, quali erano da restituire (e a chi…aiuto!), quali erano in forse ecc.
Tornassi indietro penso che comunque rifarei così, vista l’incognita. E per questo consiglio anche io vivamente, soprattutto con i neonati, di non comprare cose nuove (se non quello che si vuole tenere come ricordo o se ci sarà proprio necessità).
Per il fattore vestiti premaman io ho avuto la necessità di comprare vestiti perché non entravo più in niente se non le felpe di mio marito 😂 ho comprato 2 o 3 pantaloni che utilizzo ancora oggi per stare in casa, ma l'acquisto che mi ha cambiato la vita sono stati i collant premaman (esattamente come quelli "normali" con la differenza di avere la zona della pancia più larga ed elasticizzata). Li ho indossati tantissimo e indosso tutt'ora dopo 2 anni dal parto, anche perché la maggior parte dei vestitini che ho nell'armadio sono morbidi e legati in vita e mi sono andati benissimo durante tutta la gravidanza. Ero incinta durante il periodo invernale e l'unica cosa di cui avrei avuto necessariamente bisogno era un cappotto che riuscissi a chiudere, ho optato per un poncho di lana che uso ancora per tutto l'inverno. Assolutamente si all'acquisto di capi di seconda mano, sia per noi che per il neonato. Io ho ricevuto tanti abiti di seconda mano nuovissimi, tutt'ora ne ho alcuni conservati ancora con le etichette perché non ho avuto il tempo di metterli alla bambina che subito non le stavano più.
Io ho usato il tiralatte per i primi 4 mesi circa (poi la produzione è finita e siamo passati direttamente all' artificiale) per diversi motivi che non sto qui a spiegare. Abbiamo comprato il primo mentre ero incinta, non funzionava bene quindi abbiamo scritto al produttore che ce ne ha mandato un altro senza volere quello che non funzionava indietro, quindi mi sono ritrovata con 2 tiralatte. Nel momento in cui avrei dovuto usarlo non andava bene per la mia forma del seno, quindi ne abbiamo dovuto comprare un altro ancora. Ora mi ritrovo con 3 tiralatte conservati nell'armadio 😂 alle mamme che dovranno o vorranno comprarlo consiglio di prenderne uno con lo schermo che vi dice da quanto state tirando o col timer (si, potete guardare sul telefono l'orario, ma vi assicuro che vi dimenticate di farlo quando dovete tirare alle 3 di notte con solo 2 ore di sonno addosso). Guardate anche i modelli che stanno attaccati al seno senza doverlo tenere, oppure vendono degli appositi top che potete indossare mentre tirate così da avere le mani libere.
Ovviamente queste sono le mie esperienze che ho scoperto giorno dopo giorno con la prima gravidanza, non è detto che con un futuro secondo bambino andrà di nuovo così.
consigli per jeans o pantaloni premaman? ne ho presi un paio ma mi cadono sempre e da prima usavo solo pantaloni a vita alta, che in gravidanza non si chiudono più =(
Ma Dalila, con noi sfondi una porta aperta... Per le nostre due figlie abbiamo comprato SOLO usato 😂 Il nuovo non lo prendiamo neanche in considerazione 😂 Oltre ad evitare di supportare la produzione e il trasporto di nuovi oggetti che non servono, non so quante migliaia di euro abbiamo risparmiato rispetto a chi compra nuovo (anche se onestamente, non conosco genitori che hanno comprato tutto nuovo). Ci diciamo sempre che quei soldi li useremo per far studiare le nostre figlie.
Devo anche dire però che quando è nata la prima figlia credo di avere un po' esagerato: avevo comprato così pochi vestiti (dopo aver visto un tuo video, ma forse si riferiva più all'estate ❤) che dopo un paio di giorni non avrei più saputo cosa metterle, perché i vestitini che si erano rapidamente sporcati di tutto ciò che potete immaginare non si asciugavano. Fortuna un regalo inaspettato con qualche pigiamino extra... Quindi il mio consiglio è: un paio di cose in più non fanno scomodo se i vestiti non si asciugano subito... Purché siano usati 😂 Trattenetevi invece dal comprare le 20 taglie successive, perché non sapete se sarà caldo o freddo e, soprattutto, quanto veloce crescerà il bebè. Io mi sono procurata sempre solo la taglia direttamente successiva e ho comprato mano mano. Soprattutto, evitate di comprare scarpe finché il bambino/a non cammina, ed evitate di comprare la taglia successiva finché non vedete che è necessaria.
Hai perfettamente ragione sul fatto che il marketing fatto da conoscenti (anche senza interessi economici dietro) è il più subdolo. Stavo per spendere più di 200€ per comprare (ovviamente usata) la famosa sedia di marca St***e con tutti gli accessori neonato e baby, dopo averla vista a casa di parecchie altre famiglie. Fortuna mio marito che mi chiede: 'Ma è davvero necessaria?'. Ci penso un attimo... Per noi non lo è! Per 25€ ho preso una cosa di un'altra marca che va benissimo per neonato e baby, e quando sarà più grande cercheremo una sedia di diverso tipo a un prezzo ragionevole, magari rivendendo il seggiolone baby. È solo un esempio, ma queste situazioni si sono verificate spesso quando dovevamo valutare acquisti per le bambine, e usando il nostro cervello invece che quello altrui abbiamo evitato di riempirci di 'ciaffi' inutili o inutilmente costosi. Neo-genitori, ricordiamoci sempre che siamo la categoria di consumatori più sensibile al marketing! Grazie Dalila per i tuoi video e ancora congratulazioni per la gravidanza!