Cloud Atlas la separazione è un'illusione
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- Опубліковано 7 вер 2024
- In questo video lascio per un momento l'analisi del viaggio dell'eroe per dedicarmi più approfonditamente al viaggio dell'anima e delle anime attraverso il commento del film Cloud Atlas. Il lavoro delle sorelle Andy e Lana Wachowski e di Tom Tykwer non è stato accolto con entusiasmo dal grande pubblico, che fatica a seguirlo e ad apprezzarlo. A mio avviso, però, rimane un'opera monumentale che spiega in modo poetico ed efficace il concetto della reincarnazione. Un'opera commovente e piena di spunti per riflessioni sul nostro cammino di crescita spirituale.
- Фільми й анімація
Visto tempo fa, molto bello e rivelatore!
Pensavo di guardare "semplicemente" la spiegazione di un film che mi ha colpita moltissimo e invece questo video è molto, molto di più, e mi ha lasciata con una sensazione di aver fatto un ulteriore passetto in avanti per la mia evoluzione interiore. Non conoscevo le canalizzazioni di Ra, e neanche il libro di Steiner. Approfondirò entrambi. Ma mi ritrovo molto con tutto ciò che negli ultimi anni sto leggendo, ascoltando, osservando, vivendo. Grazie mille.
Anche i greci tramite i misteri orfici/dionisiaci, portavano il seguace a togliere questi veli e parlavano di karma, reincarnazione e ritorno al divino. Anche Platone, seguace di Socrate, parla di reincarnazione, soprattutto nel mito di Er e anche dei cicli di vita del mondo. Così come anche Pitagora era della scuola orfica. Io da umile artigiano edile, ho sempre sentito un richiamo per queste teorie, come se le avessi in me, ma non riuscissi a dargli forma. Poi con il tempo ho trovato le risposte nei testi, ma in realtà erano più delle conferme😊
Mi fa quasi del male fisico sapere che questo film verrà dimenticato, però sono anche contento che sono riusciti a completarlo senza che venisse cancellato. aspetterò altri 10 anni sperando che venga "riscoperto" questo capolavoro.
grazie di cuore. sei stato l'unico a saper spiegare questo film. l'ho visto e mi e satato molto difficile metabolizzare le connessioni dei vari protagonisti.
l'ho consiglio a tutti di vederlo. di munirsi di pazienza e focus, perche e veramente mind blowing.
Grazie mille per il quadro delle reincarnazioni... Io l'ho visto 5 volte, ma chi si è reincarnato in chi, non l'ho ancora compreso . Grazie ai tuoi quadri, finalmente, riguardandolo, sarà tutto chiaro...❤ Grazie per aver dedicato la seconda parte del video al libro "La legge dell'Uno" ..grazie davvero.
Un Nuovo iscritto
Complimenti fatto in maniera magistrale❤. Sarebbe bello anche il grande film Noss Lar
È un capolavoro assoluto del cinema, difficile farne altri cosi.
Nulla accade per caso! E dopo aver chiesto di avere un segno mi capita questo canale!!! Grazie...grazie...grazie...grazie❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤tutto arriva...... quando è il momento! È vero!!!!!!!!!❤❤❤❤😊
tante riflessioni ❤grazie
Bellissimo😊🙏🏻
Grazie..mi risuona molto..il film poi e geniale tanta come la tua.. spiegazione ti seguirò volentieri
La ringrazio per questa recensione Un approfondimento di alto livello che non mi aspettavo di trovare.❤
Un film stupefacente. Poco conosciuto. Incredibilmente bello. Non hanno voluto farlo conoscere troppo, come tanti altri film che vogliono far pensare con il cuore e l'anima.
Mi hai chiarito tutto, io pensavo che la voglia a forma di cometa fosse il segno per collegare lo stesso personaggio che si reincarnava, ma non quadravano le cose.
Hai fatto un bellissimo lavoro, complimenti 👏🏼👏🏼👏🏼
Più seguo il tuo lavoro più te ne sono grata. Sempre interessante ,,, spesso meraviglioso 😍💝. Su questo “tubo” tante voci … poche risuonano 🎶con “ l’io “ di noi , con il “tempo” mi accorgo che la “porta” si fa sempre più piccola , quella “stanzetta” steineriana si è formata nel mio petto in eterico ,,, è dura talvolta ma nessun rumore di fondo potrà togliermi il sorriso interiore, nemmeno le privazioni più laceranti , grazie per l’azione amorevole che svolgi 💪🥰👏👏👏
Ma grazie, lei ha svolto un ottimo approfondimento, che bella recensione! Complimenti
È davvero illuminante grazie ❤
Un film che adoro , visto molte volte , grazie per questa meravigliosa spiegazione ❤🙏
Grazie infinitamente grazie 🙏
Grazie per avermi aiutato ad andare oltre ...🙏
non c'è finora stato film più sorprendente.Tra l'atro,dopo averlo visto diverse volte,mi accorgo che il venditore di dischi è il musicista..ascolta la composizione("non poteva fare altro"),l'ha scritta lui.E' un'opera che mi emoziona molto
Meraviglioso. Siamo sempre noi che nel passato creiamo il nostro futuro in una danza infinita!
Sai cosa significa scrivere una poesia credendo di farla quasi a caso, solo per inserirla nella trama di un romanzo come testo di una canzone, e un anno dopo scoprire che l'avevi scritta per descrivere la situazione che stai vivendo tu senza rendertene conto, proprio in riferimento al ciclo delle tue reincarnazioni? É stata un'esperienza spaventosa!
@@PietroTrevisanEugania l'anima ci parla in modo simbolico e la ragione ha i suoi tempi di comprensione
@@robbybbeh4568 in questo caso non è stata la ragione. È stata l' esperienza concreta.
Mi sei capitato quando ero stanco, e impaurito grazie
Caspita lei è un'anima geniale !!!
Straordinarioooo
Semplicemente grazie
Mi sono spesso chiesto come fosse il film "L'Atlante delle Nuvole" e se valeva la pena guardarlo. Certo, ascoltandone la descrizione della trama non è male, anche se non so quanto mi piacerà.
Però, mi appare abbastanza manchevole. Da quel che ho capito, non c'è alcuna storia d'amore tra i personaggi che continui in più di una vita, e se c'è non viene considerata importante.
Per me invece il tema delle anime gemelle che si ritrovano vita dopo vita per ricominciare e imparare ad amarsi e comprendersi meglio che nelle vite precedenti è un tema molto importante. Soprattutto perché mi riguarda in prima persona, a causa di una mia dolorosissima ed incredibile vicenda (incredibile per chi non crede a queste cose, ovviamente).
C'ho persino scritto una poesia una volta, senza rendermi conto che stavo parlando della mia situazione personale, ancora prima di conoscerla. E che recito ogni giorno per non dimenticarla.
Inoltre non mi sembra che ci sia tutto questo legame tra le varie reincarnazioni narrate. A parte qualche vago riferimento al karma, le varie incarnazioni sono del tutto disomogenee tra loro, come se la reincarnazione venisse considerata un portare una maschera temporanea, un recitare una parte che poi bisogna interrompere per non riprendere più. Una recita, insomma, e non una parte integrante di noi stessi. Il che non è molto verosimile, anche pensando al caso mio e a tutti quei casi di reincarnazione che conosco.
Poi per finire penso che non mi piaceranno per niente le due ultime vite, poste in un futuro che sinceramente non dimostra nessuna originalità, nessuna immaginazione. Di futuri distopici su androidi, cloni ed intelligenze artificiali e futuri apocalittici post-atomici con emigrazione salvifica su altri pianeti ne abbiamo visti troppi, e infatti direi che anche i registi e gli sceneggiatori di fantascienza cercano di evitare simili banalità.
Beh, in fin dei conti.... forse è meglio che non lo guardi....
In realtà ci sono storie d'amore che superano il tempo di una vita. Per me ti conviene guardarlo piuttosto che immaginare come potrebbe o non potrebbe essere... al massimo avrai perso 2 ore. 😉
@@claudiogianni224 Spiacente. Con la vita impegnatissima che ho, due ore sono già troppe.
Il centro energetico del raggio verde mi ha fatto pensare a gustavo rol , la quinta musicale il calore e il verde .
Bei contenuti, poco seguiti purtroppo.. grazie
Conto sul vostro aiuto per diffonderli! Detto, questo, sono consapevole che non sono temi facili da seguire, quindi rimarranno sempre numeri piccoli...
@@claudiogianni224 esattamente anche se negli ultimi tempi un bel po' di gente sta capendo e iniziando ad interessarsi allo spirito. Ma come un tale disse non tutti potranno o vorranno passare dalla porta stretta. l'Epifania non sarà x tutti ma restiamo fiduciosi. La ringrazio continui così
Il ciclo delle reincarnazione mi ha sempre colpito. Tutto è iniziato in adolescenza, quando una forza mi spingeva a farmi frate. Prima di entrare in seminario, ho cominciato a fare sogni che mi vedevano in scenari di epoche diverse, con linguaggi diversi e anche episodi dove ricevevo messaggi che in parte stento ancora a decifrare. Alcuni li ricordo bene, anche dopo 26 anni. In uno sentivo la voce di un uomo che mi diceva che ero stato invitato al suo "nuovo matrimonio" e interpretati quella voce come quella di Gesù. In un altro vedevo un uomo arrabbiato, di fronte ad un'altro seduto, in un contesto tipo solaio e quello in piedi urlava :io posso accettare la sua illuminazione, ma non potete obbligarmi ad adorarla. Io voglio sapere i loro nomi". Di colpo sentii solo una serie di numeri, come se fosse un censimento. Da lì in poi, qualcosa in me cambiò e scelsi un'altra strada, come se il mio compito fosse un'altro. I sogni aumentarono, come il disagio a stare in mezzo alla gente. Poi con il tempo capii che molti sogni erano ricordi di vite passate e con i dettagli che vedevo, sono riuscito a capire periodi e luoghi. Ma più erano incarnazione antiche e meno dettagli e sogni vedevo. Dalla più recente sono riuscito ad estrarre molto ed avere anche riscontri su documenti di archivi. Nel frattempo ho subito una trasformazione, prima disagiante, ma poi controllabile e adesso di routine, dove ho dei periodi che comincio a scrivere teorie metafisiche e poi dopo poco tempo, trovo le stesse teorie dette o scritte in modo identico da altri, come nel caso del video, sui livelli dell'anima. Cosa che scrissi a soli 16 anni e senza basi. Ora a 40 anni, ho più letture alle spalle, che potrebbero influenzarmi e nonostante molti riscontri, ho imparato a non lasciarmi trascinare subito da emozioni e cerco di razionalizzare anche l' "oltre", non in senso che non ci credo, anzi, cerco di renderlo reale con prove tangibili ed escludendo influssi esterni o preferenze personali (non so se rendo l'idea). L'unica cosa che non sono d'accordo con la sua visione è quella relativa al momento della pandemia e la scelta della libertà individuale. Cosa che reputo sacra, ma anche chi ha fatto la scelta di rispettare o uniformarsi, può averlo fatto per spirito altruista, per condizioni di salute e con la propria coscienza indipendente, come chi ha scelto la ribellione e il mantenimento della propria individualità, non lo ha fatto per forza con un fine così alto come lei dice, ma molti hanno scelto per paura, per ignoranza, con teorie strampalate o semplicemente per egoismo. Quindi non reputo quel momento una manifestazione di chi ha l'anima più evoluta e che no. Conosco gente, così animalesca, da non avere un briciolo di morale, di inclinazione spirituale e altruismo, etichettarsi come illuminato, solo perché ha detto no e ha letto qualche articolo su siti acchiappa like, così come dall'altra parte ci sono persone che si credono libere e saccenti, ma agiscosco solo per imitazione e inclusione. La libertà dovrebbe precludere l'assenza del giudizio nella scelta altrui, altrimenti è un concetto zoppo😊
Le osservazioni sono molto interessanti e stimolano ulteriori riflessioni, quindi grazie per i preziosi commenti. In effetti ho menzionato il tema pandemia con una certa fretta, soprattutto perché non mi interessa giungere a una conclusione sull'argomento (conclusione unica non può esserci) mentre mi interessa come spunto di riflessione. Mi viene facile usarlo perchè ci ha coinvolto tutti, quindi un caso perfetto su cui allenare il nostro sguardo. Inevitabilmente però ciò crea generalismi che io stesso mi sforzo di fuggire, ma talvolta evidentemente non riesco e anzi creo fraintendimenti.
Quindi il commento è particolarmente benvenuto perchè mi dà la possibilità di chiarire la mia posizione, cioè che non esistono la scelta "giusta" e la scelta "sbagliata", il comportamento "corretto" e quello "scorretto". Questa è la visione della personalità che basa i suoi giudizi e autogiudizi sulla morale del tempo, sull'educazione ricevuta e su altri fattori di cui parlo spesso nei video. Per l'anima invece tutte le esperienze sono buone e utili per crescere. Come lei dice perfettamente, l'anima non è turbata dal giudizio.
Fatta questa doverosa premessa, per me è chiaro che ci sono coscienze più avanti di altre nel cammino, e quindi esperienze diverse in termini di complessità e diverse modalità di risposta davanti allo stesso evento in funzione di tali livelli di coscienza. In particolare per ogni evento "stra-ordinario", cioè in grado di coinvoglere non solo i singoli ma le società intere (epidemie, guerre, casi di cronaca che diventano di discussione pubblica, etc...) ci sono tanti approcci quante coscienze incarnate presenti. La decisione su come vivere uno di questi eventi è personale e figlia del grado di maturità di ogni singola coscienza. Il fraintendimento dettato dalla generalizzazione nasce quando, visti da uno sguardo esterno, risultati esteriori identici sembrano originati dalla stessa spinta interiore, e ciò non è vero. Uomini e donne che hanno fatto una scelta identica nel risultato (esempio: mi sottopongo o non mi sottopongo a una cura obbligatoria, abbraccio una causa o non l'abbraccio, combatto o non combatto e così via...) possono essere stati spinti da motivazioni diversissime che sono testimoni di diversi livelli di coscienza. Però ci sono alcuni punti fermi su cui non posso prescindere: un obbligo coercitivo da parte di un sistema è una evidente forzatura sul piano materiale, emozionale e mentale, che a mio parere cela una prova sul piano animico e spirituale. Alcuni prendono la loro decisione spinti dalla paura di morire; altri spinti dalla paura di perdere i beneifici di una vita costruiti nel tempo (se non aderisco al pensiero unico, non posso più fare certe cose); altri ancora dalla paura di non essere più accettati dalla società (perderò la possibilità di visitare parenti, amici, colleghi e datori di lavoro, etc...); altri dalla paura di mettere in pericolo terze persone (se non lo faccio, alcuni miei parenti e conoscenti ne subiranno le conseguenze); altri dalla rabbia per subire una coercizione; altri dalla convinzione che è una prova di maturità e coraggio. Qui sta l'inghippo. Prendiamo il caso della paura di morire, una paura di base: alcuni corrono a sottoporsi alla cura pubblicizzata perchè credono allo scenario rappresentato e ripongono fiducia nella cura, e temono che se non lo fanno si ammaleranno e moriranno; altri si schierano dalla parte opposta, in quanto temono che se assumessero la cura morirebbero perchè lì dentro ritengono che qualcuno abbia messo appositamente dei veleni. Alla fine entrambi sono animati da una paura molto simile, pur trovandosi in posizioni opposte. Entrambe le posizioni a mio avviso sono testimoni di un certo livello di coscienza. E' un problema? Certo che no. E' giusto che ognuno sperimenti ciò che ritiene più corretto per quel momento in funzione del suo livello. Come detto all'inizio, all'anima interessa fare esperienza e potersi esprimere e alcune anime hanno bisogno di esperienze più forti, o meno sofisticate, di altre. Spostiamoci ora dall'altra parte di questa panoramica e osserviamo chi, partendo da una posizione completamente differente, accetta di prendere la cura perchè, anche se è convinto che questa sia propaganda di un sistema e che può celare una trappola, sente che la sua prova è forgiare il coraggio assumendo comunque la cura perchè più forte della trappola stessa e confida nelle parole del vangelo "Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo"; invece altri possono interpretare quell'evento come una prova di maturità per forgiare il loro coraggio in maniera differente, ponendosi in atteggiamento di rifiuto e correndo il rischio di essere emarginati, pur di vivere l'esperienza di rimanere fermi e non lasciarsi trascinare dall'egregora della paura di perdere qualcosa. Entrambe le posizioni a mio avviso sono testimoni di un livello di coscienza più avanzato, sebbene come atto pratico prendano strade opposte. Qualcuno è in grado di dire che una sia migliore dell'altra? Io sicuramente no.
Alla fine ciò che conta è solo l'esperienza diretta di ogni singolo. Io credo che se le posizioni corrette fossero solo 1 o 2 o 3, il Creatore non avrebbe bisogno di far incarnare contemporaneamente 8 miliardi di coscienze per fare esperienza di sè stesso.
Allo stesso tempo ritengo sia fondamentale essere consapevoli di cosa sta animando ogni nostra personale decisione e di guardare quel qualcosa muoversi al nostro interno. Tale sensibilità nell'osservarci comincia a partire da un certo momento del nostro viaggio evolutivo, quando cioè non sono più le paure a muovere le decisioni ma l'amore per l'imprevedibile e la fede in qualcosa di superiore, ed è in quel momento che cominciamo a vestire i panni dell'eroe.
Molto interessante. Mi piacerebbe che tu potessi descrivere più dettagliatamente i tuoi ricordi di vite precedenti. Soprattutto le sensazioni che accompagnano questi tuoi ricordi. Le emozioni che senti non appena ti ritornano a galla nella memoria e nella coscienza. Per me è molto importante.
@@PietroTrevisanEugania sarebbe molto lungo e complicato. È come se osservando una pagina di un libro,ti venisse in mente l'intero romanzo.La fase più traumatica e impattante è stata dai 14 anni ai 27,ma in specifico,più entro i 20 anni.Era come si di colpo sapessi più di quanto potessi aver realmente imparato,ma era opprimente,perché non trovavo valvole di sfogo e le emozioni provate erano in parte incongruenti con la mia età. Ad esempio sentivo la mancanza di persone che non conoscevo,l'ansia per eventi che non avevo mai vissuto e anche tanta rabbia e amore,in un vortice di opposte sensazioni.Con il tempo ho capito che stavo riassorbendo la mia vita passata, ma con dei tempi non realistici,come se bastasse un mattone e in testa acquisivo l'intera costruzione della casa .Più cresceva e più le linee sembravano convergere.Un po' come se ,fino ad un certo momento,la mia vita fosse solo un riassunto ,fatto di appunti ,di ciò che avevo vissuto, fino a (credo) aver raggiunto la completa consapevolezza del mio passato,fino alla mia morte.Non ricordo visivamente tutto e potrei descrivere ciò che sento,come quando si descrive un sogno,ma i riscontri sono molti e dimostrabili.Poi da un certo punto,tranne rari episodi onirici,sembra che il passato si diventato un tutt'uno con il presente e adesso ho notato,di sognare il futuro e di prevedere cose che accadranno,anche se sono stato sempre scettico riguardo a ciò che in realtà non esiste ancora.Ma avendo la coerenza di scrivere molto w rivedendo sogni e riflessioni passate,trovo riscontri su ciò che poi accade,come chi avrei sposato,il giorno di nascita e il sesso di mio figlio,la casa che avrei acquistato e anche la pandemia.ecc.Il problema è che la maggior parte delle previsioni,sembra si nascondino nella mia mente,fino a quando succede il fatto,come se io non potessi impedire niente,ma fossi pronto alla reazione. Poi il discorso è veramente lungo e con molte linee di evoluzione.Una cosa però l'ho capita,dai dati constatati,: il mio ritorno è quasi matematico sui 304 anni circa e serie sempre determinate zone geografiche,che però hanno durata di permanenza e ruolo differente ,nei vari periodi.Poi i miei (ricordi),si riducono,andando a ritroso, fino anpoche scene di breve durata,come ad esempio nel periodo greco e romano.Ma un'altra similitudi e una continua sensazione di difendere un qualcosa,da qualcuno che segue il mio stesso ciclo,come se fosse un ruolo ,che finisce sempre in parità e non si arriva ad una conclusione,anche se mi sembra che in questa vita,sia già oltre e stia vivendo un momento nuovo,magari ciò che sarà un ricordo futuro.Il difficile è avere una mente e un'anima tanto vecchia,in un corpo giovane e questo crea difficoltà psicologiche e di relazione,che anche se ho imparato a controllare,sento che mi stanno usurando.Crwdo che la miglior medicina sia la condivisione e l'aggregazione.ps succedere qualcosa un 4 ottobre e sarà a causa della Cina. Sognato e scritto 15 anni fa.Avevo visto anche l'abdicazione di papa Benedetto
@@domesposa6287 Grazie della lunga descrizione, capisco che qui è molto difficile esprimere tutti i contenuti più importanti, ma mi ha colpito molto quello che hai raccontato, perché è davvero molto simile a quello che sto vivendo anch'io, e che purtroppo non ho il tempo di descrivere a mia volta. Sia per quanto riguarda la vita presente, che per quelle passate, o anche per quanto riguarda il futuro, è tutto abbastanza simile, ma soprattutto per quanto riguarda i sentimenti confusi e dolorosi che sto vivendo adesso.
Forse, gli Spiriti Antichi soffrono più di altri la condizione umana su questo pianeta, perché ormai gli va stretta, e vorrebbero poter avere di più.
Io mi sono trovato in mezzo a tali e tanti misteri del passato, sia mio che di altri, che sinceramente mi domando che senso abbia tutto questo.
Quando ero ragazzo questo sentimento lo chiamavo "la nostalgia di ciò che non ho mai vissuto", ma con il suo rafforzarsi negli anni, adesso lo chiamo "attacchi di stress paramnemonico" perché non sapevo come altro chiamarli, da tanto forti e violenti sono diventati, a tal punto da assomigliare a veri e propri attacchi di panico, ma senza un vero sentimento di paura, bensì solo di emozione fortissima, che non posso più chiamare nostalgia, ma qualcosa che è un desiderio immenso che lascia un vuoto incolmabile.
La cosa è peggiorata ulteriormente quando, dopo una vita di attesa, ho scoperto chi era la mia anima gemella, ed era esattamente come me l'ero immaginata per tutta la vita, fin nei minimi particolari.... ma era morto 35 anni prima di averla conosciuta!
Fu un colpo ferocissimo per me, un'ironia e una crudeltà del destino che mi è insopportabile.
Comunque, se può ridurre il tuo scetticismo riguardo il futuro: che il futuro sia quello che "non esiste ancora" è solo un'interpretazione. Così come il credere che i fotogrammi di un film in proiezione che non abbiamo ancora visto non esistano ancora, solo perchè non li vediamo. Il futuro esiste già, come il passato esiste ancora. Nell'eternità le cose avvengono, che siano frutto di una decisione oppure no, tutte simultaneamente. Il nostro inconscio, dove è contenuto il nostro vero Sé globale, lo sa. Il nostro Io terreno invece, che vive nel tempo, non ne è consapevole, anche se lo percepisce, e quindi ogni tanto contenuti sia del passato che del futuro entrano nella nostra coscienza, che comunque non sa perché avviene tutto questo.
@@domesposa6287 Grazie della lunga descrizione, capisco che qui è molto difficile esprimere tutti i contenuti più importanti, ma mi ha colpito molto quello che hai raccontato, perché è davvero molto simile a quello che sto vivendo anch'io, e che purtroppo non ho il tempo di descrivere a mia volta. Sia per quanto riguarda la vita presente, che per quelle passate, o anche per quanto riguarda il futuro, è tutto abbastanza simile, ma soprattutto per quanto riguarda i sentimenti confusi e dolorosi che sto vivendo adesso.
Forse, gli Spiriti Antichi soffrono più di altri la condizione umana su questo pianeta, perché ormai gli va stretta, e vorrebbero poter avere di più.
Io mi sono trovato in mezzo a tali e tanti misteri del passato, sia mio che di altri, che sinceramente mi domando che senso abbia tutto questo.
Quando ero ragazzo questo sentimento lo chiamavo "la nostalgia di ciò che non ho mai vissuto", ma con il suo rafforzarsi negli anni, adesso lo chiamo "attacchi di stress paramnemonico" perché non sapevo come altro chiamarli, da tanto forti e violenti sono diventati, a tal punto da assomigliare a veri e propri attacchi di panico, ma senza un vero sentimento di paura, bensì solo di emozione fortissima, che non posso più chiamare nostalgia, ma qualcosa che è un desiderio immenso che lascia un vuoto incolmabile.
La cosa è peggiorata ulteriormente quando, dopo una vita di attesa, ho scoperto chi era la mia anima gemella, ed era esattamente come me l'ero immaginata per tutta la vita, fin nei minimi particolari.... ma era morto 35 anni prima di averla conosciuta!
Fu un colpo ferocissimo per me, un'ironia e una crudeltà del destino che mi è insopportabile.
Comunque, se può ridurre il tuo scetticismo riguardo il futuro: che il futuro sia quello che "non esiste ancora" è solo un'interpretazione. Così come il credere che i fotogrammi di un film in proiezione che non abbiamo ancora visto non esistano ancora, solo perchè non li vediamo. Il futuro esiste già, come il passato esiste ancora. Nell'eternità le cose avvengono, che siano frutto di una decisione oppure no, tutte simultaneamente. Il nostro inconscio, dove è contenuto il nostro vero Sé globale, lo sa. Il nostro Io terreno invece, che vive nel tempo, non ne è consapevole, anche se lo percepisce, e quindi ogni tanto contenuti sia del passato che del futuro entrano nella nostra coscienza, che comunque non sa perché avviene tutto questo.
La trovata di far interpretare agli stessi attori le relative incarnazioni è sì geniale, ma purtroppo in alcuni casi è errata.
Ad esempio, Hugh Grant, che nel 1973 era Lloyd Hooks, nel 2012 non può essere il fratello ottantenne di Timoty Cavendish. Al massimo avrebbe potuto avere 39 anni, supponendo che fosse morto proprio nel 1973, e reincarnatosi nuovamente sempre nel 1973. Perciò, in questo caso, sarebbe dovuto essere stato interpretato da un attore diverso.
Poi, Doona Bae, nel 1973 interpreta ben due personaggi contemporaneamente: la madre di Megan e la donna messicana che uccide il sicario.
Queste incongruenze nel "casting" mi fecero pensare, la prima volta che vidi il film, che in realtà lo stesso attore non stava a significare la stessa anima, ma che l'indizio nel localizzare la stessa anima fosse la stella cometa. Un po' complicato insomma 😅
Ottime osservazioni, tanto più che Steiner ci dice che mediamente ci incarniamo ogni 800-1000 anni. Tuttavia credo che la regola generale non valga per tutti e che nell'ultimo secolo i tempi si siano ridotti drasticamente. Però effettivamente non ho tracce di doppie incarnazioni contemporanee.
24:06
Tanto ambaradàn per dire che sei antivaccini? Potevi dirlo subito anzichè aspettare il 43esimo minuto 😄
🤣
Le cose che ci creano attrito possono essere viste come preziosi guardiani della soglia...
Concordo.
Complimenti molto bello questo video!