Come zittire il tuo giudice interiore (e farci la pace)
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- Опубліковано 18 жов 2024
- Il nostro giudice interiore tende sempre a limitarci, fermarci, metterci in difficoltà. Capirne le origini e iniziare a vederlo per ciò che effettivamente è può aiutarci molto nel ridimensionarlo.
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#psicologia #crescitapersonale
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Ascoltandola Ho capito esattamente cosa mi è accaduto ne'infanzia e adolescenza. In seguito a 52 anni ho scoperto che mia madre non era solo depressa, ma schizofrenica.
Dopo mesi di meditazione invece ho capito che dava un reset al mio umore.
Oggi mi rende vigile sui pensieri che gestisco rielabora doli appena li avverto negativi in positivi, non li allontano. Quel mio "modo alternativo" di porre una soluzione dopo la cognitivo comportamentale mi ha tolto un velo rivelando una persona io che amo e stimo che prima affossavo.
Abituata a ricevere critiche e umiliazioni lo perpetuavo da sola.
Lei mi ha permesso di vedere bene il meccanismo. ❤Grazie infinite ❤
È un piacere
Grazie Dottore, ogni suo video è un piacere. Non si smette mai di imparare a convivere con le proprie insicurezze, demoni e paure, ma con i giusti strumenti, l'amore, la gratitudine e la pazienza verso se stessi è possibile uscirne. Apprezzo moltissimo il suo approccio concreto e chiaro a temi che non sono per nulla banali.
Grazie Domenico!
❤
Grazie dottore per la sua competenza, chiarezza e semplicità nell'esposizione di tematiche complesse ...un servizio gratuito molto utile anche a chi non è addetto ai.lavori🤗
Grazie Rosella, questa è l'idea..😉
Saper riconoscere i propri limiti ma anche i propri punti di forza è una doppia consapevolezza fondamentale per conoscere ciò che puoi fare e per trovare quello che ti manca…e poi dici bene Enrico quando consigli alla fine la mudfuness …la migliore ricarica sia per il fisico che per la mente!!❤️
Grazie Vera, si, è proprio così.
Grazie Dottore! ritrovo in queste parole le dinamiche che nell'adolescenza mi hanno spinto ad allontanarmi dalle mie passioni... ora dopo tanti anni sto cercando di intraprendere un percorso di ricongiungimento con me stessa, anche parziale andrà bene, anche solo provarci ora mi da benessere.. in questo percorso le suo riflessioni sono di concreto aiuto! così come la meditazione.. in cui mi sto addentrando da qualche mese in maniera probabilmente un po' goffa.
Buona giornata a lei e a chi si incrocia su questa pagina! ☺
Certo Elisa, a presto!
Grazie 🙏 che bella spiegazione limpida!🤗💕🙏
Grazie Marilena!
Grazie mille dottore Lei è un angelo!! Dio la bendica sempre!!! E bravissimo nel suo mestiere.
Grazie!
Grazie 🙏♥️ ascoltare i suoi consigli non può fare altro che bene.
Grazie Marina!
Professionale a livelli estremi complimenti 💪🏼❤️
🙏🏻
Si merita almeno 500.000 iscritti. Grazie dottore.
Grazie Salvatore!
Come si dice "uno bravo davvero❤"
Il video che non stavo cercando ma di cui avevo bisogno,proseguirò con altri suoi video successivamente.
A presto e grazie !
Grazie Bryan!
Proporre la gentilezza al posto della critica, raccontandosi e parlandosi in modo onesto, chiaro e gentile, per essere noi, oggi, il genitore di cui avremmo avuto bisogno un tempo. Mi aiuta un diario, l' ho chiamato il diario della gentilezza. Grazie ❤
È una gran bella idea Valentina..
@@dr.enricogamba Grazie! Insegnatami da una sua collega
Voglio provare anch’io con il diario
Noi siamo il nostro giudice i
Grazie a lei sto imparando a gestire positivamente le mie paure ma ho tanto da imparare
Il giudice interiore, l'indice puntato , è colui che mi ha salvato perché io ero sempre nel mirino ed in pericolo a casa mia.
Difficile poi liberarsene e perdonare la propria imperfezione.
Forza Serena, questa è la strada..
A mio avviso non c'è nulla di più umano dell'imperfezione..
Non puoi immaginare, Enrico, la mia sofferenza quando ho realizzato che il mio giudice interiore aveva il volto e il nome di mia madre! È stato gioco forza accettarlo. Solo quando è volata in cielo ho avuto la forza di ammettere con me stessa che mia madre mi ha scippato di molte emozioni. Ho sempre fatto come voleva lei? Certo che no..ma, quando ho disatteso le sue raccomandazioni ed ho fatto a modo mio , nella mia mente e nel mio cuore percepivo chiaramente la play list delle sue osservazioni, le sue raccomandazioni e i suoi giudizi . Ed allora non godevo pienamente delle mie azioni, delle mie esperienze ed emozioni.
Dovevi nascere già grande e con tutti gli attributi.
I genitori se ci sono e ci instruiscono e perché siamo ancora piccoli giovani da poter imparare tante cose insomma la vita...se non sono loro ad insegnarci chi può prendere il loro posto? Allora abbiamo bisogno di farci domande.
Se dipende da noi o da loro. Oppure abbiamo bisogno di un buon psicologo.
@@marisagargiulo8841 Forse non ci siamo capiti, non sto parlando del compito di fare crescere i figli ma di renderli fiduciosi delle proprie capacità dando loro il modo di esprimersi, di realizzarsi di renderli sicuri di se stessi. Questo non succede se a una figlia le proibisci di esprimersi creando ansia, senso di colpa, di paura del giudizio della gente. La devi supportare indirizzandola ma non cercando di sopprimere la sua voglia di studiare , di viaggiare, di crearsi un gusto personale, di rispettare il suo criterio di scegliersi le amicizie indirizzandola sulla base di principi saggi non dal colore della pelle o dal titolo di studio.
Si Angela, purtroppo spesso non troviamo le condizioni ottimali e il lavoro che dobbiamo poi fare su noi stessi può essere tanto..
@angelafontana7320 A un certo punto della mia vita sono giunta alla medesima consapevolezza.
Mio padre, secondo la massima del "quando uno è morto, è morto" non voleva fiori per il suo funerale, ciò che si aspettava era di essere ricordato e portato nel cuore per ciò che era riuscito a fare in vita. Ci misi più di un decennio per rendermi conto che di lui tutto mi portavo nel cuore, compresi quei lati che in età adolescenziale mi avevano spinta a ribellarmi, contestandoli anche con veemenza, ma che alla fine volente o nolente avevo comunque introiettato! Stesso meccanismo, all'inverso, è valso per mia madre.
Dico all'inverso perché paradossalmente ciò che un tempo consideravo come il "male" in mia madre è oggi diventato il "bene" mentre ciò che un tempo valutavo come "bene" in mio padre per certi versi oggi rappresenta il "male"! Chiaro, no? 🤭
Da bambina cercavo di emulare papà, con l'età adulta mi sono accorta di sentirmi più vicina, più in sintonia a mia madre.
Stessa dinamica ho riscontrato in mio fratello, invecchiando somiglia molto di più a nostro padre in quegli aspetti che lui stesso da ragazzino mal sopportava. Sembra bizzarro eppure è la dimostrazione di quanto effettivamente siamo la sommatoria di tutto ciò che abbiamo appreso, poco conta se lo abbiamo fatto di buon grado o meno. Quel che possiamo fare, però, è di raffinare ogni singolo aspetto, esplorandone sia i lati in luce che quelli in ombra, e adoperarli come strumenti, come una miriade di frecce a disposizione del nostro personale arco, da utilizzare a seconda delle contingenze, delle necessità, cercando di farne responsabilmente virtù.
SUPER!😮😮
Grazie dottore dei preziosi consigli 😌👏
🙏
🙏 grazie
È un piacere!
Ottimo video per il quale la ringrazio. Ho solo un dubbio riguardo al primo consiglio, cioè quello di sottolineare anche le cose ben fatte: non c’è il rischio di rimanere nello stesso scenario giudicante? Se mi approvo mi sono comunque sottoposto a giudizio, mentre la libertà dal giudice interiore per me sarebbe proprio quella di accettarmi anche con i difetti. Forse è la mancata accoglienza incondizionata quelli che mi è mancata nell’età evolutiva e vorrei recuperarla adesso, amandomi per come sono. Grazie
In realtà Emilia parlando di giudice interiore la questione è proprio quella di educare la mente a focalizzarsi più sugli aspetti positivi. Non in termini giudicanti ma supportivi.
🙏 come sempre grazie dottore e in questo caso si ha l'opportunità di riscrivere attraverso il nostro presente guardandoci con occhi amorevoli il proprio futuro.. proprio per liberarci da un passato limitante e restrittivo 😊
Grazie❤
Grazie. 🎉
È un piacere!
Grazie dottore 🌺🌺🌺🌺
Grazie Enrico, ottimo video , avevo proprio bisogno di ascoltare tutto ciò che hai detto … Voglio impegnarmi ad approfondire la meditazione, credo che mi sia d’ aiuto . Ciao Enrico 🙏🙏🙏❤️
🙏
Grazie 🙏
🙏
GRAZIE
Pazzesco questo video
Grazie Serena!
Mi
Scusi dove è la
Meditazione 😊😊
Sono tanto contenta dott dei suoi consigli se mi può mandare dei consigli per la consapevolezza buona serata
Grazie Dottore ma è da sempre che ho una bassa autostima e non riesco a evolvermi anche a livello di soddisfazioni personali ed economiche forse la meditazione mi può aiutare
Di certo..
Ho letto i commenti di tutti, e ho letto le cose che avrei voluto scrivere anch'io, quindi, a parte come al solito ringraziarla tanto per questi preziosi contributi, avrei solo una domanda, vorrei sapere il significato specifico di alcune parole inglesi che ho ascoltato nel video, che conosco perché le ho già lette altrove , ma non ne conosco il significato in italiano, unna è la parola loop, e le altre sono feedback e tiggers, quest'ultima non so nemmeno se l'ho capita esattamente, grazie in anticipo , e continuo a seguirla
Si Gianna, loop sono circoli ad esempio di pensiero che continuano a tornare. I feedback sono “segnali di ritorno” indicazioni che riceviamo o diamo in risposta a uno stimolo. I trigger (letteralmente grilletto) è qualcosa che accade e che attiva in noi vecchi schemi come ad esempio ricordi traumatici. A presto!
Grazie mi invoglia a lavorare su me stessa
Provo a proporre un punto di vista alternativo proveniente da una persona che aveva un giudice interiore impietoso e inesorabile.
Se il mio giudice è un perfezionista, per certi aspetti crudele e implacabile, orientato esclusivamente alla performance (quanto mi ha nauseata questa parola!) e al risultato (in questo possiamo anche includere la tendenza a voler dare il meglio di sé pur di fare del bene), il tentativo di compensarlo cercando del positivo altrove potrebbe diventare un rinforzo ulteriore, un tiro alla fune in una prospettiva al rialzo, in cui quello che era un sub-giudice potrebbe trasformarsi in un super-giudice, una release 2.0 rivista e corretta.
Ma se io voglio depotenziarlo davvero perché non "sfidarlo" andandomi interiormente a cacciare proprio in quelle situazioni che lui tanto vorrebbe evitare?
Ad esempio se sono abituata ad impormi costantemente degli standard altissimi perchè non concedermi la possibilità di "fare schifo"? E di percepirmi fallibile, fragile e vulnerabile, e perché no, anche piccolo e nero? Ovvio che se ho delle responsabilità inderogabili e ineludibili come potrebbero essere quelle nei confronti dei figli, dovrò trovare un contesto in cui potermelo permettere a cuor leggero, in cui mollare totalmente gli ormeggi per lasciarmi trasportare alla deriva dalla stessa corrente.
Chiaro anche che va vissuto come un esperimento e non come un modo per crogiolarsi, un modo volto a indebolire la presa dei nostri lati ipercritici dando spazio al nostro "ribelle interiore".
Due palle quando mi addormentavo in camera da pranzo con mio padre inchiodato davanti TV mia madre a letto davanti a TV ....e da piccolo mi addormentavo sul tavolino per la noia mi svegliava sempre dicendomi di andare a letto tutto innervosito come se sbagliavo ad addormentarmi😂😂...poi stava sempre attento a come mi sedevo a come facevo le cose controllava sempre ogni mio movimento riprendendomi sempre con qualsiasi cosa😢😢
Grazie Dino per la condivisione. Purtroppo alcuni genitori andrebbero davvero aiutati.
È implacabile. 😡
Forza..
@@dr.enricogamba ... e cirahgio! 😂😂😂❤❤❤