Qualche piccola precisazione: 1) Il video fa riferimento alla mia epoca e alla mia generazione di fan Pokémon, forse anche alle precedenti. Ho la sensazione che per i più giovani un certo tipo di cultura “nerd” in generale sia più sdoganata. Me lo farete sapere. 2) C’è anche un tema di marginalizzazione femminile che non ho toccato perché non l’ho evidentemente sperimentata. È sicuramente una questione da approfondire. 3) Il video fa riferimento a Pokémon per ragioni di esperienza personale, ma credo ne possiate estrapolare il succo e farlo valere per ogni altra passione❤
❤️ finalmente qualcuno che mi ha fatto ricredere ho sempre provato vergogna perché sono appassionato di pokemon da bambino ma ora grazie a te lo supero come hai fatti tu grazie creepy
Bel video ma penso che il punto della situazione è che hanno ragione Pokemon è un gioco per bambini è innegabile…tanti fan della serie che sono cresciuti io compreso vorrebbero un gioco molto più adulto e curato ma la Nintendo fa giochi per bambini
@@piratidelrosso Alcuni giochi di Nintendo non sono proprio per bambini, però vedendo l'azienda in toto effettivamente solo nella seconda metà dell'arco di vita di Nintendo Switch hanno iniziato ad aprirsi ad un pubblico anche adulto
per quanto sappia che la mia opinione abbia la validità di un sasso, vorrei dire due parole sul primo punto. per quanto mi riguarda posso considerarmi un nerd a tutti gli effetti e, anche se ne vado fiero, molte volte mi ritrovo a dover evitare di esplicitare le mie passioni per evitare una successiva ed inevitabile denigrazione, visto che dovunque mi giri trovo persone più "grandi" che non aspettano altro di trovare un "bambino" da prendere di mira, questa esperienza lo sperimentata più e più volta, anche con dei miei amici, che nonostante ci conoscessimo da una vita, arrivati ad un certo punto è stato deciso che Pokemon come anche altre passioni, non andavano più bene, erano qualcosa di cui era bello ricordare, ma non parlare al presente. Ovviamente, dal mio punto di vista, lo reputo abbastanza meschino, però, in effetti dopo vari anni, mi sono reso conto che, forse e dico forse, il vero problema non risiede in noi che, esultiamo su quel crit prodigioso che salava la battaglia, ma forse nel fatto che la nostra passione sia così diversa e incomprensibile che la reputino sbagliata o che sia diventata un qualcosa di cui vergognarsi, perché lo facevo anche da bambino", e quindi loro per sentirsi "più grandi" cercano qualcuno che prova ancora una passione genuina e anche un po' fanciullesca, che magari loro non vivono più per mille motivi, oppure semplicemente perché gli va e pensano che non abbia più senso giocare a Pokemon, alla fine non tutto deve avere un significato nascosto e complesso no. insomma tutte ste parole per dire semplicemente grazie, grazie a Creepy per portare questo tipo di contenuti sempre di qualità e grazie a tutti i membri di questa Community per condividere questa passione, perché è proprio grazie a ciò che ho iniziato a vivere con più serenità la mia passione. ps mi scuso per eventuali errori grammaticali.
Caso giusto una settimana fa al lavoro: un collega: "perché giochi ancora a quegli inutili Pokemon?!" Io sorrido e rispondo: "semplicemente perché mi diverte e spero che mio figlio si divertirà come me" Sarò monoto ma lo dico sempre: ho quasi 40 anni, con moglie e figlio ma la passione che partì nel lontano 1999/2000 con Pokemon Rosso continua fino ad oggi e non credo sparirà a breve. Grazie mille, video bellissimo. Un abbraccio e buona giornata 👋🏻
Sbaglialo un video ogni tanto... coltivate le vostre passioni e tenetevi strette le vostre comfort zone dove tornate quando state male. Tenetevi strette quelle cose che vi fanno scappare un sorriso, o sentire spensierati, nei momenti peggiori.
Finalmente sto video, e devo dire che se anche ho solo 16 anni, le generazioni di ora vanno avanti... Prenderò come esempio i miei amici, perchè loro forse più di tutti mi fanno male, dato che ormai sono tutti uguali, quindi roba nike, adidas, capelli a scivolo, trap o altro... ma soprattutto il disprezzo per i giochi Pokemon, o per la roba animata e colorata in generale... Loro giocano, giocano però a Fortnite, Cod o comunque sparatutto vari, che sicuramente sono dei giochi belli, ma quello che mi fa incazzare è come loro insultano chi guarda anime o gioca a roba nintendo. Ho una ragazza per fortuna e la ho conosciuta proprio parlando di Pokemon, stiami insieme da un po e giochiamo, guardiamo anime o altro sempre insieme, e soprattutto per fortuna ce ne fottiamo totalmente dei diti puntati o delle accuse, perchè anche se non saremo dei figoni o non giochiamo ai giochi per i ragazzi grandi, stiamo bene insieme e ci divertiamo a rivedere e a magari cercare uno shiny o altro su una vecchia cartuccia di un Pokemon Bianco, un Pokemon Platino, o anche un Pokemon Spada volendo. La gente, già dai 14/15 anni insulta chi, invece di smettere come loro hanno fatto, ha continuato a giocarw ai giochi dei piccoli... comunquw tempo ora di guardare il video e speriamo sia quel che mi aspetto...
@@Mattyserna il mondo ha sempre funzionato così, ci sarà sempre quello che ti percula perché ascolti il rock, quello che ti prende in giro perché giochi ai videogiochi ecc, il mondo bello e colorato non esisterà mai
@@Mattyserna io mi sto rigiocando HeartGold, il mio primo gioco Pokémon, avevo 7 anni, ora 22. È ancora più bello di quanto ricordassi. Fortunatamente nessuno mi ha mai rotto le palle sui giochi che mi piace giocare, anche perché rispondo male e mando a cagare molto velocemente
A ottobre inizio il 5 anno di università. A lezione, sul mio PC, quando il professore sarà noioso, compariranno proprio questi mostriciattoli a tenermi compagnia e a farmi divertire. E ne vado fiero.
Gio io ti voglio ringraziare, purtroppo (e si dico purtroppo) non sono un tuo abbonato perché non riesco a seguire tutte le tue live, ma recupero i tuoi video qua su yt. Mi sono onestamente commosso e ho guardato questo video con le lacrime agli occhi. Mi sono rispecchiato tantissimo in tutto quello che hai detto, gioco a Pokemon da Pokemon zaffiro e lo abbandonai quando inizia le superiori proprio perché era “un gioco per bambini” e mi sentivo sbagliato a giocarci ancora… non giocai più a pokemon dal 2011 al 2016, quando per fortuna uscì Pokémon go e dico per fortuna perché quel gioco non solo mi fece rientrare definitivamente nel mondo Pokemon ma scoprì che c’erano decine e decine di persone che alla mia età ci giocavano e a cui piacevano i Pokemon (alcuni dei miei più cari amici li conobbi proprio giocando a Pokémon go). Da allora ho capito Pokémon per me non era solo un gioco ma la mia più grande passione e ora all’età di 29 anni gioco e collezione carte perché AMO i Pokemon e di quello che pensano gli altri non me ne frega assolutamente più nulla! Mi sono circondato di persone che hanno passioni simili alle mie e questo mi rende estremamente felice… mi piacerebbe tornare dal me 14enne e dirgli di fregarsene di quello che pensano gli altri e che se ti piacciono i Pokemon giocaci! Perché le emozioni che si provano non vanno mai giustificate a chi non può capire. ❤️ ancora grazie anche per tutti i tuoi contenuti
Questo video é veramente uno di quelli che ti fa riflettere sulla vita, aldilà dei Pokémon. Le passioni sono ciò che ci rendono vivi, a prescindere dall' etá. Uno dei miei poeti preferiti, Pascoli, diceva di ascoltare sempre il fanciullino che c'è in noi. Un fanciullino che viene ricoperto nel tempo dal corpo di una persona che diventa sempre più adulta, ma che resta sempre lí e deve fuoriuscire ogni volta che sorridiamo❤. É bello tornare bambini ogni volta che si gioca, ci si emoziona, ci si diverte. Non potrei (e non voglio) immaginare una vita senza tutto questo
Mi fai quasi commuovere Creepy. Io attualmente frequento il primo superiore, ma per tutte le medie è stato duro, molto duro accettare che nessuno nella mia classe si ricordasse anche solo vagamente di Pokémon. Mi scalda il cuore sapere che non sono stato l'unico, e che, anche, non sarò di certo l'ultimo. Grazie veramente Creepy per mantenere viva la fiamma nel cuore di ogni allenatore, grande o piccino, perché non può una società andare a distruggere una passione, o una cosa che piace e fa stare bene delle persone. Nessuno potrebbe mai immaginarsi un mondo senza calcio, che piace un po' a tutti, e non c'è nulla di male, ma purtroppo attualmente "esiste" un mondo senza Pokémon, nel senso che vengono quasi ghettizzate le persone con più di tredici anni che giocano a Pokémon perché ad una certa età se non sei online su Call of Duty sei solo uno sfigato che non vedrà mai una figa. Grazie di cuore Crappo per il fantastico video e per avermi fatto sentire in questo caso come per tante altre volte addietro nel tempo parte della "società videoludica"❤❤❤
fregatene, cerca delle persone che sappiano apprezzarti. Non esiste soluzione a queste persone che non sia la maturazione con l'età. Sopravvivi ignorando queste persone, rimani con chi ti vuole bene
Capolavoro, come tutti i tuoi video Crappone, ma questo ancora di più. E, come dici tu, nessuna passione che ti renda felice è denigrabile, anche se alle volte gli altri intorno a noi non sono in grado di accettarla. La verità è che chi ti vuole bene accetta anche le tue passioni più "strane" perché vuole vederti felice; delle altre persone, di quelli che ci giudicano o scherniscono per il motivo della nostra felicità, non ne abbiamo bisogno. Che bella riflessione ci hai regalato oggi Crappone, grazie infinitamente ❤
Hai ragione. Quello che accade è che non è detto che le persone abbiano la fortuna di trovare qualcuno che abbia la sensibilità di apprezzare lati meno "consueti", e quando questa è la tua esperienza comune inizi a credere che il voler bene sia condizionato da varie cose, tra cui i propri interessi. È un po' un classico, purtroppo.
@@Creepy dura realtà, ma pur sempre realtà. È questo circolo vizioso che ci porta a nascondere alcuni lati di noi stessi e a renderci più "conformi", un vortice in cui forse la paura della solitudine gioca un ruolo centrale. Grazie perché con questa piccola riflessione mi hai fatto rendere conto di quanto, tutto sommato, nel piccolo, io possa ritenermi fortunato. Sei veramente illuminante!
Complimenti Gio, questo video è ció di cui tutti noi amanti di questo brand avevamo bisogno… e a dirlo è un quasi trentenne, che ha passato una vita a nascondere la sua passione per non sentirsi escluso, ma che oggi ama sentirsi ancora bambino ❤
Devo ammettere che la lacrima è scesa , sarà stato il tema che mi ha toccato più di un tasto dolente , sarà stato il modo in cui tu abbia spiegato questo argomento nel modo meno banale possibile e grazie anche alla tua esperienza ma ancor di più utilizzando esempi così vividi ma molto spesso ignorati che mi ha fatto fermare un attimo , mettere in un angolino e riflettere . Ricordo quando seguivo il tuo canale per i gameplay o le nuzlocke con Tia e Rocket anni fa , e come quel mio lato "nascosto alla società" mi facesse star bene , ma ancor di più come quella paura di mostare la mia passione agli altri dovesse venir giustificata con lunghe spiegazione sul perchè pokemon non è per bambini . Dopo tanto tempo e anche grazie a questo video ho capito che Pokemon è per bambini , e va bene così , in una società odierna dove il voler crescere il voler apparire adulti al mondo è di routine , in una società dove "se a 16 anni non hai fatto sesso , oppure se giochi ancora ai videogiochi , se non bevi , se a 20 anni vivi ancora con i tuoi, se guardi ancora video su youtube" si viene etichettati , insultati , derisi , ignorati o addirittura minacciatti , il problema nasce da un'ideologia inculcataci dalle famiglie , dai compagni , o da noi stessi !? , ignorare questi commenti e decidere comunque di giocare a pokemon da ormai 14 anni (dai 7 ad ora 21) non mi rende un bambino o non mi rende un "fallito" , e sono contento di esser riuscito a non seppellire questa mia passione , grazie Giò per aver deciso di parlare in questo modo di quest'argomento , il fatto che lo faccia proprio tu che di Pokemon ci lavori , che del "problema" tu lo abbia vissuto da entrambe le parti e nonostante ciò oggi sei qui a dar voce ai nostri pensieri dei quali spesso non abbiamo il coraggio di tirar fuori , non smettere mai di aver una parte di te che urla , ride , si emoziona per dei mostriciattoli immaginari ❤
Diventato maggiorenne da poco, so per esperienze passate cosa vuol dire sentirsi a disagio con i propri coetanei nel trattare quest'argomento. Ma la passione non se n'è mai andata, a tratti affievolita tantissimo (sia per gli impegni aumentati che perché purtroppo la qualità di pokemon è calata drasticamente) ma poi è sempre tornata accesa come prima. Ci tengo infine a ringraziarti particolarmente, perché con le tue narrazioni da pelle d'oca e i tuoi vecchi video goliardici sulle serie mi hai sempre ravvivato la voglia di tornare a giocare ai miei giochi preferiti. Non smettere mai ❤❤
la fine del video mi ha fatto piangere. Grazie Crappo, grazie mille per questo incoraggiamento. Grazie per avermi ricordato che devo sempre continuare a fare ciò che mi diverte, anche se è infantile. E non ti ringrazierò mai abbastanza❤
ciao crappo spero leggerai questo commento, sono due mesetti che vivo un relazione a distanza un po’ difficile perché per ora riusciamo a vederci davvero poco, una delle tante cose belle che sta tenendo viva la relazione, è la mia passione per pokemon, fin dall’inizio non ho avuto paura del suo giudizio , perché sapevo che prima o poi le avrei fatto vedere i tuoi video ‘il paradosso wooper’ e ‘la storia di re gengar’ riuscendo a trasmetterle esattamente come vivo io pokemon, e infatti cosi è stato, grazie ai tuoi video abbiamo rafforzato il nostro rapporto e ora anche lei si sta appassionando a questo mondo, nella maniera più spontanea e infantile possibile e questo è successo anche grazie al tuo aiuto ❤️🩹(ha già imparato tutti i tipi dei pokemon, ma sulle compatibilità c’è da migliorare)
Da quando ho visto il post su instagram aspettavo con ansia questo video e finalmente è arrivato. Da una persona che l'anno prossimo compirà 20 anni ma non ha mai smesso di esercitare le passioni e i divertimenti di quando ne aveva 8 (principalmente pokemon e yu gi oh) mi fa molto piacere sentire che anche tu la pensi come me e non trovi ci sia nulla di male in tutto ciò. Questo video arriva anche come un regalo perché ultimamente mi sento solo e lasciato indietro, vedo tutti i miei coetanei crescere e diventare adulti mentre a me sembra sempre di non potermi staccare dalla mia infanzia, cosa che percepivo come negativa soprattutto perché a casa la mia famiglia continua a dirmi che devo pensare a cose più adulte e adatte alla mia età (banalmente: e alla figa non ci pensi mai? Quando è che ti trovi una ragazza) non avere supporto neanche in casa propria riguardo alle proprie passioni mi fa stare molto male ma sono contento di non essere l'unico nella nostra stessa situazione e che più o meno ci supportiamo a vicenda
Non esiste orgoglio più grande del dire che fai ancora qualcosa che ti fa serenamente divertire, Pokémon è un gioco per bambini è vero ma io a 25 anni non abbandonerò mai quel mio io bambino che si emozionava nella sconfitta di un capopalestra e i millemila pensieri di come ottenere vespiquen. Passano gli anni, cambiano i mezzi, ma non le passioni
non penso di aver mai commentato un tuo video, di solito non lo faccio mai con nessuno, però devo dirti che anche io ho sempre risposto cercando di far vedere pokemon con un lato piu maturo, ma dopo questo video sarà bello rispondere alle varie domande tipo "ancora giochi a pokemon?" con una frase che forse alleggerirà anche il cuore invece di renderlo duro e senza colore "si! mi piace tornare bambino anche solo per un ora, dopo una giornata di fatica e piena di responsabilita" con un sorriso sulla faccia, forse non siamo in difetto dopo tutto, abbiamo molte volte qualcosa in più, abbiamo ancora il nostro spirito da sognatore che ci ricorda i nostri veri sentimenti, che ci fa togliere quella maschera che ogni giorno mettiamo per fronteggiare chi magari nella vita vorrebbe solo vederci crollare. Grazie Giova! Un abbraccio.
Questo è un discorso che va ben oltre i Pokémon, che sono solo il mezzo di un mondo nel quale non si è mai troppo grandi per ritornare bambini. Ci sono tanti discorsi da fare sul perche molte persone denigrano certe passioni, a partire dal fatto che loro stessi probabilmente sono stati i primi ad esser stati privati di quella genuina passione del mondo, che si scopre da bambini ma che vogliono toglierci da adulti. Per di più, se uno ci pensa, nessuno vuole diventare veramente adulto, tanti guardano partite di calcio e tifano come se ne dipendesse loro la vita, parlano di macchine come se fossero loro figli, giocano d'azzardo perché è sempre presente in loro quella gioia infantile di vedere tre simboli uguali e vedere la scritta "hai vinto". Queste sono si cose da grandi, ma alla fine qual'è la reale differenza? Nessuna, tutte queste passioni fanno parte di un mondo dove noi vogliamo essere i vincitori. Di cosa? Non importa, l'importante è esserlo. Grazie creepy del video, in certe parti mi hai commosso e fatto riflettere, ti auguro il meglio❤❤
Ennesimo capolavoro di analisi introspettiva legata alla realtà. "Non è importante essere adulti, non è importante esserlo sempre per ogni istante della nostra esistenza" Grande Crappo
Mi descrive perfettamente questo video, ho 18 anni quasi e ci gioco ogni tanto su quelli per console. Ogni gioco nuovo che esce lo compro anche se sono 60 euro buttati I miei coetanei non ci giocano più ormai e come detto da te, criticano chi ci gioca e il mondo anime in generale. Io tengo nascosta la mia passione e se pur sanno che a me piacciono, non sanno che ci gioco ancora. Ho Pokémon go sul cellulare e quando mi prendono il telefono per scherzo e lo vedono arrossisco e dico che non ci gioco mai e che dovrei cancellarlo (cosa non vera ovvio). Fino a che non aveva smesso di funzionare avevo anche la Pokémon TV app, che dicevo che la avevo installata per far vedere l’anime ai miei cugini più piccoli. Fa male doverlo dire, ma ormai è solo un passatempo, mi piacciono ma ho scuola, sport, amici reali e preferisco stare con loro piuttosto che rinchiuso in casa. Se non ho nulla da fare riprendo i vecchi giochi, come quest’estate che ho rigiocato per la 6 volta Sole, Spada e Diamante Lucente. Un po’ mi vergogno e vorrei crescere e buttare via tutte le carte, i giochi e gli album da disegno pieni di Fakemon. Ma me ne pentirei e mi sento in colpa già a pensarlo. Però ho 18 anni cazzo, I miei amici pensano a ragazze, feste, alcol e fumo e io…sto ancora a catturare pikachu con la pokeball di turno.
Bellissimo video, ho amato pokèmon fino a Sole e Luna i giochi che mi hanno fatto cominciare a rivalutare sull'impegno di game freak per tenere fresco il franchise ma purtroppo nonostante l'hype per spada e scudo sono finito per diventare ciò che ho sempre criticato negli anni: un hater. Odio ammetterlo perchè "hater" è davvero una parola infantile ma credo che sia quella più azzeccata per esprimere il concetto di sentirsi tradito da qualcuno di cui ci si è sempre fidati. Quando venivo preso per il culo alle medie, pokèmon era lì a tenermi compagnia, quando cominciavo a sentire la pressione sociale alle superiori pokèmon era lì con me e ci potevo giocare per completare il pokèdex di turno o provare qualche combo sbroccata con l'online di X e Y. C'è sempre stato e ho ricordi di qualità legati a quasi tutti i giochi. Poi arrivò pokèmon su switch. Credetemi quando dico che il sogno di una vita stava per essersi realizzato: Pokèmon su console principale. Avevo iniziato a lavorare da poco ed il primo grande acquisto fu proprio la nintendo switch (non proprio economicissima essendo uscita da poco) ma la comprai solo o quasi per Spada e Scudo: poi arrivarono i gameplay leakkati, lo scandalo dei pokèmon di vecchia gen rimossi, le area orribili con Steelix che spawnavano a 5 metri dal giocatore. Era uscito un gioco orribile. Parliamoci chiaro: X e Y come Sole e Luna erano molto semplici ma giravano su console portatile. "Eh ma game freak è stata sempre indietro dal lato tecnico non c'è da stupirsi ora che è uscito Spada e Scudo". Si invece, sicuramente il passaggio da 2d a 3d ha fatto più danni che altro ma giocavo a pokèmon per altro. "E perchè ora che sono usciti pokèmon Spada e Scudo li noti questi aspetti?" Perchè ho sempre sognato di giocare Pokèmon su una console degna di questo nome, molti come me sono cresciuti con l'idea di un gioco pokèmon vastissimo e curatissimo per tutta la loro infanzia e quando sono arrivate le prime indiscrezioni tutto mi è apparso più chiaro. Il problema non era la console (molti altri giochi tra cui di Nintendo stessa girano e sembrano una fiaba su quel piccolo aggeggio incastrabile chiamato switch) ma proprio Game Freak. Un titolo sviluppato in fretta e furia, animazioni inesistenti, aree aperte completamente senza senso, si passa da neve a bufere di sabbia in 4 secondi, pokèmon senza la loro stazza originaria in combat; insomma ci sono un triliardo di fattori che fanno gridare "hanno fatto il compitino per casa riservando il trattamento console portatile ai titoli che avrebbero dovuto rivoluzionare il franchise". Abbandonai la fiducia in Game Freak e The pokèmon company, non diedi più un euro. Ci avevo visto lungo, il peggio doveva arrivare: Pokèmon Scarlatto e Violetto: un disastro annunciato. Immaginate Pokemon Spada e Scudo senza i Kaiju ma con le coroncine colorate che fanno cambiare tipo (fossi stato un bambino mi avrebbe fatto cagare lo stesso come gimmick, volete, mettere la megaevoluzione come concetto che roba incredibile è?), bug infiniti, texture degne del n64, bug, difficoltà inesistente (questo problema in realtà manca oggettivamente da bw2). Insomma a questo punto è impossibile non capire che siano giochi fatti in fretta e furia con pochissimo budget per vendere più copie possibile, tanto i fan pokèmon ogni anno comprano sia la versione A che la versione B di turno (escludendo espansioni che vanno tanto di moda ultimamente). Davvero è sbagliato ad essere un hater? Non è forse meglio far capire a GF e TPC che le cose non vanno più bene? Non volete giocare DAVVERO ad un gioco pokèmon degno di questo nome? Se siete felici, io sono felice per voi, ma io non mi faccio prendere in giro da una compagnia multimiliardaria che potrebbe creare da sola il più grande videogioco mai realizzato dei mostriciattoli tascabili che invece si limita a creare design per le carte e peluche di turno da vendere con annesso un giochino con una trama stupida e 5 cagate in croce da fare dopo la lega. Certo è molto più semplice dirsi: "Ma tanto è un gioco per bambini, loro manco se ne accorgono dei bug e robe del genere, sti cazzi" Si amico mio hai ragione, ci si può dire solo questo con amarezza nel volto oppure si può combattere sempre per un miglioramento ed io non perdonerò mai Game Freak per aver ucciso un sogno della mia infanzia e averne profanato il cadavere in questo modo.
Brividi. Uno dei video più belli che io abbia mai visto. Si sente il peso della laurea in filosofia, sulla dialettica e sulla narrazione. Non ho altro da aggiungere, hai detto tutto tu. Ti voglio bene Giovanni.
Grazie di cuore Crappo per questo video soprattutto per la parte finale ❤ Mi hai fatto tornare in mente tutti i momenti che ho vissuto durante l'adolescenza grazie a pokemon da quelli negativi a quelli soprattutto positivi grazie anche a te, a Poketonx, a Tia e a tutti gli altri content creator compreso quelli che lo trattano in maniera meno seria come lo fece Ciccio nel 2016 e il Dreaddone ancora oggi. Purtroppo per la generazione nostra nata tra fine anni 90 e inizi 2000 è un un'argomento che ad alcuni di noi può fare ancora male anche se per fortuna la nerd cultura in generale con essa anche pokemon stanno avendo una rivalutazione importante negli ultimi anni. Io purtroppo durante la mia adolescenza ho avuto poche persone con cui condividere questa passione, ma sono felice che adesso molte cose stanno cambiando in positivo. Grazie di cuore Crappo❤
Ed eccoci qui, inizio con il ringraziarti per questo tuo lavoro, hai questa innata capacità di raccontare che ti pone al di sopra di qualsiasi altro creator del genere. Vai sempre dentro alle cose, un misto di intelligenza, sensibilità e senza dubbio una spiccata capacità di osservazione fa sì che ogni tuo lavoro introspettivo sia un viaggio per chi ti ascolta. Io ho 27 anni, 18 dei quali passati a giocare e a circondarmi di tutto ciò che possa essere collegabile a Pokemon, come per tanti, io ho vissuto alti e bassi in questa storia, ho passato la mia adolescenza a “nascondere” questa particolare passione, che però avendo sempre segretamente continuato a coltivare mi ha portato oggi ad essere più consapevole e appassionato di quando ero piccolo. È grazie a persone come te che questa grandissima community continua a crescere: chi per il competivo, chi per il tcg, qualcun’altro per la lore; le nostre storie si intrecciano e il filo che le unisce sono questi racconti. Un abbraccio a tutti gli appassionati di ogni età, e un abbraccio anche a te che come sempre fai sempre centro♥️
Bellissimo video, sono iscritto da ormai 3 anni ma non ho mai commentato, probabilmente perché non seguo tutti i tuoi contenuti o perché spesso ho recupero alcuni video in ritardo e mi sembrava fuori luogo commentare Ma questo video è speciale e mi ha fatto riflettere sul perché io sia qui, ho 20 anni e l’ultimo gioco Pokemon che ho comprato è stato USUM a 13 anni… anzi crescendo come hai detto te sembra quasi diventata una necessità staccare per cambiamenti nella vita e nel tempo libero… eppure non ho mai smesso di seguire la saga e anzi pur non avendo la switch ho trovato molto più piacere a vedere giocare gente competente come te ad hack rom o a challenge rispetto alle monotone avventure che magari giocavo io… tuttavia è proprio vero che io dal mondo dei pokemon non mi sono mai voluto staccare, ma allo stesso modo non ho nessuno con cui parlarne e nessuno che arrivato alle superiori condividesse questa passione con me, anche io come te seguo molto lo sport come il calcio e i motori “passioni da maschio” però ho sempre sofferto il dover nascondere la mia passione per i pokemon o per il mondo giapponese tipo anime o manga perché nella mia vita quelle poche volte che ho provato a condividere queste passioni sono sempre stato additato negativamente… chissà se i nostri figli un giorno potranno vivere certe cose in modo più “normale” e non doversi per forza uniformare a una società che altrimenti ci esclude
Sinceramente penso che, aldilà che sia o no un gioco per bambini, non mi interessa, per me non esiste nessun tavolo del giudizio o delle argomentazioni. Potrebbe anche essere un gioco per bambini, e allora? FInchè io mi diverto,. è una passione, la condivido con delle community, non mi interessa di niente. Per me non è totalmente un gioco per bambini, ma anche se lo fosse non ci vedo un problema. L'unico problema qui è che non bisogna giudicare le passioni di altre persone, qualsivoglia esse siano, per bambini o non, è senza senso, soprattutto se non le si conosce a fondo. Bel video come sempre Creepy
Devo dire di aver capito questa cosa qualche mese fa, comprando Pokémon Violetto. Collegare Switch alla TV e partire per il mondo a catturare e allena i miei Pokémon mi ha divertito sinceramente, come non mi capitava da anni, forse dai tempi di Pokénom Diamante.
Ma che bomba di video è? Hai espresso in una maniera impeccabile quello che è effettivamente un pensiero super condivisibile. Ho smesso di giocare a pokèmon dopo la terza generazione perchè ormai..."ero grande". Seguivo in sordina il mondo Pokèmon cercando di distaccarmene ma ad un certo punto la voglia di reimmergermi in quel mondo era tanta e ho ripreso a giocare e la cosa è stata gratificante. Quello che hai detto mi ha fatto sentire totalmente compreso e per aver esposto quello che molti della nostra community provano. Grazie per questo fantastico video
Penso tu abbia racchiuso in 26 minuti una condizione che tutti noi, prima o poi, abbiamo vissuto, comprese le nostre obiezioni nei confronti delle critiche. io ho attualmente 19 anni e ho vissuto le stesse identiche cose che hai raccontato. sei la mia ispirazione come content creator e come persona. Godiamoci la nostra passione senza vergogna che, proprio come un pokemon, si è evoluta❤.
Ciao Creepy, mi identifico molto in quello che hai raccontato nel video. Non per Pokémon in sé, ma quanto per il tema e il contesto generale del tuo discorso. Sia chiaro, avendo pure io 24 anni, anche per me Pikachu & co hanno rappresentato una fetta della mia infanzia (quasi esclusivamente per il cartone che per i videogiochi, in quanto ero ancora più sfigato di tutti gli altri sfigati perché non ho mai avuto un Nintendo DS) e tutt'ora il mio Spotify è pieno di sigle di Giorgio Vanni che ascolto sempre volentieri. Sei un ragazzo veramente avanti, adoro il lato "filosofico" (non so se è il termine giusto ma facciamo finta di sì) dei tuoi video e le tue riflessioni mi catturano sempre. Ora farò una specie di papiro e spero di non annoiarti, ma volevo mostrarti il mio punto di vista (sperando di formulare un discorso completo e sensato da leggere senza perdere nulla). In quanto sfigato fra gli sfigati, come detto sopra, mi ci rivedo in quanto hai raccontato dal punto di vista dei "tuoi pari dell'epoca" che difendevano la propria passione a spada tratta. Io non ho la passione per i Pokémon (che comunque apprezzo, altrimenti non starei commentando sotto al tuo video) ma per altre serie anime come Inazuma Eleven, My Hero Academia, Blue Lock o Digimon, i fumetti Disney, i giochi di ruolo, ma anche sport come l'atletica e soprattutto Formula 1 e le corse motoristiche (che citi pure tu a fine video). Alla fine dici che nella nostra società ci viene insegnato di diventare adulti e di lasciare da parte felicità e sogni. Ecco, qui credo di essermi rivisto nuovamente: fin dal liceo avevo voglia di lavorare in un settore in cui avrei potuto divertirmi. Prima provai ad entrare nel settore automotive, ma ben presto capii, quantomeno nell'azienda in cui ero, che era tutto un mondo in cui mi sentivo sotto pressione sempre e decisi di mollare tutto. Mi sono quindi iscritto a scienze motorie e ora la strada è un po' meno in salita: ci sono anche qui molti ostacoli, ma sto iniziando a capire che molte barriere che vediamo, alla fine sono dentro il nostro cervello. Dobbiamo metterci nella testa che non ha senso dimostrare nulla agli altri per farci vedere "degni di loro e del mondo adulto". Quello che dobbiamo fare è combattere contro noi stessi. Come riuscirci? Quello lo sto ancora scoprendo, ma credo di essere sulla strada giusta e non mi metto fretta. Devo riconoscere e imparare dagli errori, solo così si cresce. Spero che questo malloppone abbia un suo senso compiuto e che non mi sia perso il filo del discorso. Daje Crappo!
Faccio 30 anni lunedì prossimo, seguo tanto i Pokemon anche se sono un giocatore occasionale ma mi rivedo tantissimo in questo video, in quanto amante del wrestling. Forse è vero che dovremmo smettere di rendere "da adulti" agli occhi degli altri quello che ci piace ed interrogarci sul perché ci piace tanto, e perché ci fa divertire. Grazie Crappo, ti seguo da tanti anni e so che la campanella sul tuo canale mi regala sempre emozioni. Grazie per portare contenuti anche per chi come me non gioca tantissimo, ma che un giorno vorrà farlo ❤
Non ti seguo con costanza ma ho apprezzato moltissimo questo video. Davvero un bel contenuto, bravo. Hai dato voce alle paure e alla rabbia di tantissimi bambini (ora adulti (?)). Grazie 😊
Splendido video, le tracce che hai scelto poi sono una più bella dell'altra. Non ti conoscevo e ho trovato questo video tra i suggerimenti, e per fortuna!
Ad essere onesto questo video mi colpisce dritto nel cuore visto che oggigiorno per me pokemon è una passione da difendere, vado al liceo e amo particolarmente il TCG ed ogni volta che spiego a qualcuno che non voglio vendere il mio Gardevoir ex illustration perchè mi piace e lo voglio tenere nel mazzo con il quale gioco al gioco effettivo e non provo a fare soldi tutti tagliano il discorso con una risatina nervosa nella quale sento tutta la voglia di dirmi che dovrei crescere un pò. Nonostante ciò ho avuto la fortuna di incontrare persone che condividono la mia passione o che quantomeno la rispettano e non potrei esserne più felice. Ogni volta che vedo dei bambini anche molto piccoli venire a giocare a carte con noi più grandi sono contentissimo perchè so che io ero uno di loro e che loro un giorno saranno me e sono ancora più contento che loro abbiano trovato un posto dove tutti insieme giochiamo a carte a differenza mia che per anni ho abbandonato questa passione pur di farmi accettare da chi la riteneva stupida.
ciò che c'era da dire l'hai detto tutto tu nel video crappo, posso solo commentare con un chapeau. un bellissimo video di riflessione introspettiva su un tema che tocca tutti noi, mi aspettavo il finale con la ost dei crediti di smeraldo per chiudere in bellezza ma anche così era veramente bellissimo, continua sempre così
Video fantastico, parli molto bene e il messaggio dietro è bellissimo. Adoro quando vengono spiegate dinamiche e cause di emozioni che tutti abbiamo provato almeno una volta senza mai effettivamente capire perché. Ed è un bene perché secondo me la maggior parte delle cose che proviamo e facciamo sono fuori dal nostro controllo, quindi se ne potrebbe parlare e spiegarle e cercare di capirle e vita.
Nella mia preadolescenza ho potuto giocare con i miei compagni solo col gioco di carte collezionabili, una volta che loro hanno smesso di giocarci per forza di cose le ho dovute accantonare anch'io...avevo 14 anni...i giochi su game boy e GB Advance non li ho potuti proprio giocare per mancanza di soldi... Mi sono riavvicinato a questo meraviglioso mondo a 30 anni e non solo non me ne pento, ma ho recuperato tutti i titoli precedenti a violetto. Il succo del discorso, nel mio caso, è che sì, mi sono fatto convincere volente o nolente che Pokémon fosse effettivamente un gioco per bambini, ma mi sono accorto che riprendendolo anni dopo non era cambiata la passione che avevo per i mostriciattoli tascabili... Per concludere grazie Creepy ❤
Grazie Creepy, mi hai fatto emozionare con un video che mi tocca nel profondo dato che tutto quello che hai raccontato l'ho passato in prima persona, e continuo la passione quasi in solitaria per paura di sembrare ancora un ragazzino. Sono felice che questo sentimento sia condiviso per la maggior parte dei fan della saga, perlomeno la community è molto unita
Ormai non gioco a pokemon da tanto, ma ogni tanto guardo i tuoi video per ricordare i vecchi tempi. Questo tipo di ragionamenti e maturità però mi piacciono un sacco, dovresti aprire un canale solo per fare video del genere anche su altri argomenti oltre a Pokemon, considerando anche il tuo percorso nell'ambito della filosofia.
Che video geniale, piacevolissimo e intelligente. Ho 23 anni, il mio primo gioco è stato Rosso su un Gameboy di terza mano, poi platino su una R4 già un paio di anni dopo l'uscita. Personalmente non ho mai avuto ma possibilità di condividere il mio mondo Pokémon con altri, e onestamente nemmeno mi veniva verso la fine delle elementari di provarci - era già da sfigati. Oggi non me ne frega molto, se qualcuno vuole pensare che mi gioco le cose da bambini dico, amen, almeno non mi drogo o non sono ludopatico. Però ammetto che mi sarebbe piaciuto non vergognarmi mai delle mie passioni. Grazie mille per questo video, mi iscriverò al canale!!
Uno dei video più belli del canale. Io è molto tempo che non ho passione nelle cose, e non mi diverto, ma ogni tanto quando riprendo in mano una console e mi rigioco smeraldo, o platino, ritorno bambino. Certo, qualche conoscenza in più delle meccaniche e del mondo Pokémon, però mi diverto e mi emoziono come la prima volta. Me ne fotto se è per bambini o meno, DEVE divertire me! :)
Puoi crescere, puoi maturare altri interessi, puoi avere una famiglia.......ma sei una passione la porti veramente nel cuore, difficilmente verrà estirpata! Ho solo 16 anni, ma purtroppo già vedo che, nei giovani e non solo, si è sviluppata questo tipo di mentalità secondo la quale, se una qualsiasi cosa è animata e colorata, raggiunta una certa età, deve essere completamente dimenticata, in favore di qualcosa di più "adulto"! Il ragionamento che, a mio modesto parere, andrebbe fatto sarebbe "Pokemon è un gioco per bambini? Corretto, ma questo non mi toglie il diritto di divertirmi ed emozionarmi con esso!"
Io sono classe 93, il mio primo gioco pokèmon è stato Blu, ho vissuto per intero l' evoluzione e il periodo di boom del brand, e come hai detto tu gia dalle medie, molti, ti facevano sentire inadeguato per questa passione che dura tutt'ora per me, diciamo che la mia piccola rivincita morale l' ho avuta pochi anni fa sapendo che quelle stesse persone che denigravano ed etichettavano il brand come per bimbi ora lo giocano abitualmente, ma in ogni caso io ho sempre "lasciato parlare" e giocato ai giochi che piu' mi piacevano, compreso soprattutto pokemon. Video molto intenso e toccante per chi ama il brand. complimenti
ho 30 anni, si, mi dicono che pokemon è un gioco per bambini e si, ci gioco tutti i giorni. non me ne frega niente del pensiero degli altri. le persone che mi vogliono bene hanno capito e mi basta
Mi sono commosso, è proprio vero che tornare bambini sia una delle sensazioni più belle che ci sia e quale modo migliore per farlo se non quello di giocare a Pokemon🥹. Stupendo video, spero di riuscire a seguire di più anche le tue live🫶🏻
Hai centrato pienamente il punto per me, per me il bello di Pokémon è sempre stato vivere l'avventura, seppur immaginaria, di un ragazzo che esplora il mondo assieme ai suoi simpatici amici. Un'avventura che sogno ancora oggi, ogni tanto, e non me ne vergogno. Poi sinceramente penso di essere un caso fortunato, perché quando ero alle medie Pokémon era ritenuto "figo" da molti dei ragazzi della scuola e essere un fan del brand non era malvisto dai miei compagni, anzi, ricordo ancora le ora a scambiare e a lottare con in mano i Ds (che tempi).
Interessantissima riflessione di come a livello psicologico ci siano più strade per affrontare un problema o un disagio, che sia nel caso di un gioco pokemon o di un proprio problema o insicurezza di vita. Possiamo trovare soluzioni fittizie e maschere da indossare nella vita di tutti i giorni, preparate ad hoc a causa della paura del giudizio altrui, dando per scontato che debba essere così per sempre, oppure, semplicemente rivelarci per come siamo, siamo semplici, trasparenti e sinceri, manteniamo ancora l'autenticità tipica dei bambini e nonostsnte tutto ne andiamo anche fieri, e siamo felici.
Sì ma ora smettila di fare video così profondi, davvero 😆. Ho rivisto seriamente il mio discorso sui commenti al mondiale, dopo aver visto tutto questo video, per capire se avessi detto delle cagate (mi auguro di no). In realtà mi sono accorto di aver solo tolto la crosta bruciata sulla superficie, senza andare così a fondo come hai fatto tu (ma onestamente non avevo queste velleità, sono due contenuti estremamente diversi). Gran bel video, complimenti. Ho visto una persona matura che ha metabolizzato un trauma che, seppur "piccolo" (qualcuno potrà dire che esiste di peggio al mondo), è parte della tua vita, soprattutto per la strada che hai intrapreso. È un passo imprescindibile ma che non tutti riescono a fare. Faccio un salto indietro nel tempo per il caso cicciogamer89 in cui vengo citato: Forse perché anche lì ero già "più grande" ma avevo una chiara idea di quello che hai descritto. Ricordo che chiesi, tramite messaggio privato di youtube (peccato non esistano più e non credo si possano recuperare) a cicciogamer di farsi aiutare, di fare da collante tra il gaming generalista dei tempi e la community di Pokémon che sicuramente era più piccola (in numero) ma che aveva tanta passione e conoscenze; fare contenuti insieme, sfruttare la sua popolarità per crescere tutti; d'altronde lui stava "sfruttando" la popolarità di Pokémon senza saperne un cazzo, dicevo. Ovviamente non ricevetti alcuna risposta. Ed era ovvio anche il mio intento, un do ut des elementare, uno scambio tra visibilità e conoscenze, numeri con autorevolezza. Io l'ho sempre visto come un'opportunità, più che come un "usurpatore". Da lì poi infatti l'idea dei commenti guida che in seguito credo abbandonai per quello che poi si sarebbe definito "cringe" nel rileggerli... Comunque bravo, davvero bravo.
Bellissimo video, davvero! Aggiungo due considerazioni che il video ha stimolato e che, a ben vedere, sono in realtà espressione di problemi molto più generali: - il tema del giudizio esterno e l'idea, sempre e comunque, di dover giustificare le nostre scelte anche (e soprattutto) quando non corrispondono alle aspettative degli altri. L'unica persona alla quale dobbiamo giustificare il modo in cui passiamo il nostro tempo libero siamo noi stessi (ovviamente, a condizione che quello che facciamo sia lecito e non faccia male a nessuno); - il bisogno di dover dare delle etichette a tutto, a qualunque costo. Pokemon è un gioco per bambini? E' un gioco per grandi? Ma anche sticazzi. Qual è l'utilità di "etichettare" un mio modo di trascorrer il mio tempo libero? Perché dover etichettare a tutti costi una cosa che mi star bene e che mi diverte come "da bambini" o "da grandi"? "Non bisogna mai abbandonare il bambino che hai dentro [...] è il bambino che abbiamo dentro, che ci impedisce d'impazzire." - cit.
Ciao Valerio, hai assolutamente ragione. Come tutte le cose, in realtà, spesso sono solo manifestazioni di questioni molto più grandi e complesse, su cui sono state scritte monografie intere! Il categorizzare le cose anziché lasciare che sia l'interiorità delle persone a decidere se fanno parte o meno di loro, ad esempio, è la testimonianza di come sia molto più facile per l'essere umano pensare piuttosto che sentire (che è una parola italiana orribile, sarebbe feeling). E lì si potrebbe scivolare fino alle teorie della conoscenza: non ci si riprende più!
@@Creepy delle teorie delle conoscenza è la prima volta che sento parlare, ma sembra interessante, andrò ad approfondire... Ancora tanti tanti complimenti!
Grazie Creepy, questo video è la cristallizzazione di un'esperienza che ho vissuto anche io. Grazie per avermi dato un finale, perché ne avevo bisogno. Pokémon è bello anche perché è da bambini e ora che siamo grandi possiamo finalmente accettarlo.
Direi che questo è appena diventato il mio video preferito di sempre, non del canale, questa roba colpisce nel profondo e mi dà una sicurezza che pensavo di non poter più provare, mi sento capito. Grazie Gio ❤
Carissimo ho 23 anni ed ancora oggi gioco ai Pokémon sto recentemente recuperando con il Nintendo 3ds titoli come Pokémon ultrasole e successivamente giocherò Anche x o y . Ho la Passione per yu gi oh e seguo il calcio giocando di tanto in tanto carriere. Chi si ferma qua puo pensare che sia il classico nerd cosa che ovviamente non sono poiché lavoro 8 ore al giorno e sono fidanzato da 6 anni e mezzo con la mia ragazza quindi grazie creepy per i contenuti che da anni ci porti ed ovviamente comprendo perfettamente cosa voglia dire essere diversi. Il Punto è solo essere se stessi e vivere le passioni che si hanno senza avere la fretta di crescere perche se dentro di se non si è un po piccoli di vive la vita in maniera nervosa e depressa subendo la fatica e le avversità che ogni giorno avvengono.
Sei il mio youtuber preferito..felicissimo di aver ripreso pokemon in mano 3 anni fa, dopo 10 anni che mi ci sono allontanato (ora ho 25 anni) per gli stessi motivi che hai elencato in questo video, mi sono lasciato trasportare. Mai più mi ci separeró, grazie Gió❤
Creepy ti conosco da tanto, anche se non ti ho mai seguito. Ma ogni mese fai uscire delle meraviglie della natura, complimenti davvero per come spieghi e per i bei video che porti.
Magari con questo commento farò la figura del montato ma è incredibile come ancora oggi a 27 anni, con una laurea e un lavoro da fisioterapista, con un'attività privata che sta crescendo, investimenti importanti nella mia carriera con corsi e master, appena io dica che mi piacciono i pokemon agli occhi "dei più grandi" io improvvisamente diventi un fallito. Quasi come se decidessero arbitrariamente che tutta la mia vita lavorativa non esista più e io non sia in grado di fare altro se non accendere una console. Oramai sta cosa non mi tange più ma è incredibile come per certe persone, soprattutto più in là con l'età (anche colleghi, come se non fossi lì con loro a fare lo stesso lavoro, cristo) esista solamente il bianco e il nero e non siano in grado di vedere le moltitudini sfaccettature di una persona
Grazie Crappo, grazie grazie e grazie ancora. Come dico sempre quando parlo di questa mia passione:”amo il bambino che sono oggi” ed è la pura verità. Ora potrò anche mandare questo video.
Una riflessione molto matura, da metabolizzare ed apprezzare. Perché la triste realtà, cinica e amara, è che purtroppo si sarà sempre criticati per le cose che sia ama, prima o poi. Ma esiste un'interpretazione molto chiara dietro, da considerare bene, prima di aprire bocca/scrivere da dietro una tastiera. Dentro di noi, anche da adulti, esiste un "bambino". Le nostre passioni. Ciò che amiamo. La "critica" è il triste tentativo di chi non condivide la stessa passione per qualsiasi cosa, che non sa accettare altro se non ciò che ama. Ma di per sè, è una reazione naturale per quanto negativa. Perché nessun "bambino" è uguale. Ognuno è unico e raro. Ciò che conta, è tenerlo vivo, non importa ciò che gli altri pensano. Che sia Pokémon, Fifa, Calcio vero, il Sessus, QUALSIASI cosa. Ma va fatto rispettando anche ciò che gli altri amano. L'essere innamorati di qualcosa da bambini nell'ottica della società, della vita... DEVE esistere. Ci da la forza di vivere dando il massimo, restando felici con se stessi. Viviamo tutti abbracciando le nostre passioni. E non denigriamo le altre che non ci piacciono, ma che piacciono agli altri. Rispetto!
L'unica cosa che posso dire grazie per l'abbraccio sei riuscito a farmi ricordare cose che speravo toccassero mai su per ora con una mentalità diversa PS in tutto questo era a scuola in un'ora di supplenza e sono dovuto andare in bagno perché ho pianto
E anche oggi non posso fare altro che dirti: Grazie. Non posso provare altro che gratitudine per quello che oramai da anni fai per me, e per il tuo essere più che mai una grande ispirazione per la mia crescita, per la mia arte, e per me stessa, ma sempre in primis una delle persone che mi rende sempre felice. Grazie mille come al solito Crappo, o forse meglio Giovanni. :3
Raramente commento, però questo video mi tocca più del dovuto. Ogni Agosto sin da quando sono piccolo vado a mare e ho la mia piccola tradizione di iniziare un'avventura pokémon e quante volte dai 14 anni in su mi sono sentito dire le classiche frasi che ormai penso conosciamo tutti. Ma in fin dei conti importa davvero così tanto essere etichettati per una passione, soprattutto se quella passione risveglia il bambino che c'è in te? Per quanto io sia appassionato del competitivo, delle nuzlocke o di tutto l'aspetto un po' più "adulto" del gioco per me prendere il nintendo in mano e ritrovarmi a Sinnoh per la 400esima volta mi fa tornare piccolo piccolo e mi riempie il cuore di felicità. Questo per me è e sarà sempre pokémon.
Un video stupendo, mi ha emozionato, io essendo 27enne, in parte l'ho subito e in parte no, la solita domanda "Ma giochi ancora a Pokémon? Gioca ad altri videogiochi o fai altro." Fortunatamente la mia famiglia e gli amici incontrati lungo la strada, al contrario non me l'hanno fatto mai pesare💙.
Creepy, non puoi capire quanto mi abbia fatto piacere ascoltare questo video, o ho 13 anni e vado in terza media e il tuo discorso sul "sentirsi grandi" durante l'adolescienza lo sto sentendo tantissimo, e sapere che è successo a tutti mi aiuta a superarlo, nonostante io sia una persona un pò insicura In conclusione grazie di aver fatto questo video
Creepy, splendido video come al solito. Ora ho 37 anni e una bambina di 4, ma Pokémon lo seguo ancora, e ricordo quando nell'adolescenza dovevo nascondermi da mia mamma quando giocavo, perché non potevo perdere tempo dietro a un gioco per bambini. Però pensavo... Pokémon, con tutte le sue faccettature, non è solo un gioco per bambini, è un gioco per tutti, bambini e adulti che tornano volentieri bambini.
Bravo Crappo hai detto parole sante,la gente deve capire che ci sono molteplici passioni e chi ne ha di più spesso è visto molto male ma non per questo bisogna cambiare se stesso anzi ,bisogna fortificare tutte le passioni che ci fanno sentire bene
Fa molto piacere vedere finalmente ul video disilluso e onesto sul tema. Pokemon è veramente un gioco per bambini. Basta vedere la (non) trama. Tutto rose e fiori. Quei pochi che hanno giocato al capolavoro assoluto che è Pokémon Rejuvenation (è gratis eh, se volete giocarci) non avranno dubbi (come non ne ho io) nel dire che quest'ultimo NON è per bambini, i giochi ufficiali si. Per la trama. Nettissimo. L'esempio di Rejuvenation non lascia spazio a discussioni. Hai detto bene che tutte le teorie, le simbologie e il battling competitivo sono tutte cazzate. Sono tutte cose vere, ma più ancora che vere sono secondarie, marginali. Pokemon non è fatto per esse. È fatto per cose infantili. E poi c'è da fare anche un altro discorso diverso. Pokemon è fatto così male che se ha successo è perché solo uno inesperto (parola che di solito coincide con "bambino" o comunque "ragazzino") può non notarlo, e apprezzare il gioco. È fatto male per la (non) trama, per l'estetica dei Pokémon, per la ripetitività assolutamente ridondante, per la grafica pessima. Invito chi non è d'accordo con quest'ultima frase non a dimostrarmi che ho torto, ma a chiedermi di approfondire ciò che intendo, ovvero i motivi del mio giudizio. Perché ora l'ho espresso così per essere sintetico, ed è normale che non si capisca perché ho scritto quello che ho scritto. 😉
Ahia, hai completamente mancato il punto del video. Non sottoscrivo una singola parola del tuo commento: tu ne fai un’occasione per denigrare Pokémon, io per elevarlo. Siamo proprio su due binari diversi.
Ottimo video Crappo, ho avuto un'esperienza simile alla tua e ogni tanto mi capita ancora di sentirmi dire frasi del genere, non solo per Pokémon, ma anche per i manga, cosplay o altro. La cosa divertente? Che di solito, chi me lo dice, son persone alquanto frustrate e con la presunzione di sapere cosa sia giusto e cosa no, e che soprattutto non aspettano di conoscerti prima di capire se giochi Pokémon perché sei ancora infantile o perché semplicemente ti piace. E a volte, mi son sentito dire, dopo aver mostrato il curriculum con 2 lauree, diploma mondiale come insegnante di arti marziali, più di 6 anni di esperienza nel mondo lavorativo ed altro che quello che faccio in realtà è un rovinare un percorso per il quale ho faticato tanto. Per me, l'illuminazione è stata andare all'università, dove un pelato con una maglietta di Le Bizzarre Avventure di JoJo avrebbe dovuto accettare la mia tesi. Quel prof calvo, rappresenta l'Italia nell' IEEE. E dentro di me, mi sono convinto che se lui è arrivato fin là, forse è stato anche grazie alle sue passioni, come continuo a fare anche io. Ancora complimenti per il lavoro svolto, da un coetaneo.
Pokèmon è un gioco per bambini. Ed è bellissimo per questo. Fa parte, almeno per me, di una filosofia. Come disse Scrubs, il mantenere la propria fanciullezza interiore, il potersi continuamente sorprendere e divertirsi spezzando la complessità e la responsabilità dell'essere adulti. E di non impazzire e di mantenersi sognatori senza cadere nella disillusione. "Non ho tempo per questo" "Si vabbe ma il lavoro" "Quando compri una casa". È un sospiro, è una fuga legittima, una pausa godendo del semplice piacere del gioco e del disinnescare il cervello. Batteria ricaricata, ok si può andare avanti nella vita, ho avuto la mia pausa.
Ho 41 anni, ho visto questo brand nascere quando ero già ragazzo e mi sfondavo di rpg come final fantasy e crono trigger..... che dire me ne innamorai subito. Col passare degli anni incontrai anche io questo stessi pregiudizi ma oramai l' etichetta, di allora, nerd sfigato era per chiunque giocasse ai videogiochi quindi ero abituato a tutto ciò. Quello che mi fa lascia rimanere ancora basito è che lo stesso pensiero, seppur con contesti un po' diversi, è rimasto lo stesso nonostante il videogioco sia diventato una forza che muove masse impressionanti. Che dire... ancora oggi riaccendo il ds per soul silver e i due capitoli di nero e nero2...... Tu come anche altri sei riuscito a farlo diventare un lavoro e questo dovrebbe essere un esempio di come le passioni possono essere importanti.... ma ehi.... c'è il grende fratello e altri programmi simili per chi denigra queste passioni....e sinceramente alla fine mi fanno molto pena della poca apertura mentale che hanno. Concludo col dire che questo video mi ha fatto ricordare gli anni spensierati che con il game boy ( quello grande come un mattone e in bianco e nero) scoprivo queste creature in pokemon blu e la lacrimuccia è scesa. grazie per aver fatto riaffiorare questi bellissimi momenti. Meriti ogni centesimo che sudi nel creare ogni contenuto che fai.
Mi è scesa una lacrimuccia, sei riuscito a toccare una parte profonda di tutti noi giocatori di Pokemon,sei stato fantastico e mi hai fatto ricordare che ora sono fiero di questa passione. Grazie❤
questo è uno dei video migliori che tu abbia mai fatto, ho ancora i brividi. hai saputo trattare benissimo un tema così delicato e che perseguita noi tutti fan da sempre. complimenti
Bisognerebbe anche fare un video in cui si parla come Pokémon sia solo per uomini o pistolini minuti Io sono sempre stata fan di Pokémon, ma non potevo giocarlo per stigma sociale Potrei fare un commento in cui spiego come il patriarcato abbia distrutto tutto, o ciò che volete Ma dirò una cosa Se permettessimo ai ragazzi di fare cose per ragazze , allora le ragazze potranno fare cose per ragazzi Sarebbe un mondo più bello senza dubbio
è molto semplice, fanculo patriarcato e femminismo, quello che conta è che ognuno, nel rispetto del prossimo e della salute di se stessi e della prossimo, possa fare quel diavolaccio che vuole. Voglio vivere con pokemon, lo faccio, voglio vivere in un altro paese, lo faccio, nessuno ti deve dire cosa puoi o non puoi fare.
@@mattiaalbanese05 è un'ottima dichiarazione di intenti, ma la verità è più complessa del "molto semplice" che dichiari. Non bastano le dichiarazioni di intenti per cambiare le cose: bisogna capire perché, alla fine della fiera, ci sono vite più facili e più difficili da vivere, nonostante ci si dica che non è così. Evidentemente ci sono meccanismi sociali che portano a comportamenti che contrastano oggettivamente con il tuo sacrosanto principio. La ragazza qui sopra ha indubbiamente ragione a richiamare al patriarcato, inteso come struttura di potere sociale. Lo dimostra il simpaticissimo fatto che, una degli insulti più gettonati che chi gioca a Pokémon si è beccato, è quello di essere omosessuale (che non è un insulto di per sé, ma lo è proprio nella logica del patriarcato).
@@Creepy concordo con te, ovviamente quella a cui miro io è una società semi utopistica, possiamo solo sperare che con contenuti come i tuoi e una maggior coscienza sociale si possa liberare le vite di ognuno di noi da queste forme di pregiudizi. Opinione assolutamente personale e non per forza condivisibile: se pensassimo sempre all'efficienza (30k per un campionato per dire) che valore avrebbe la vita e la nostra possibilità di decisione semi arbitraria. In una visione alquanto nichilista della vita, siamo solo atomi che vagano nello spazio, non abbiamo alcun vero scopo, se non cerchiamo almeno di godercela che senso ha?
@@mattiaalbanese05non è facile Il bullismo maschile prevede la violenza, quello femminile è crudele e meschino in quanto prevede l ostracismo Per me, ragazza di quindici anni, era impossibile dire "Ehi ragazze, ieri ho giocato a Pokémon soul silver sul mio emulatore. Ho faticato molto ma adesso sono campionessa della lega. Che emozione!" Poi impari che stare a testa alta e dire cosa pensi è la strada per la felicità, ma c'è ne vuole. Scusa ma è il tuo commento ipocrita Devi vivere l ostracismo per capire che non puoi parlare a una certa età
Hai riassunto perfettamente la situazione di molti giocatori di Pokémon che vengono etichettati come sfigati (me compreso), un video assolutamente perfetto. Sono sempre più fiero di averti scoperto 7 anni fa
Fu il 2010, io avevo bene o male sette anni quando ricevetti Pokemon Platino con un Nintendo DS XL, dai miei Zii, di quell'epoca mi vengono in mente solo piccoli e fumosi frangenti di ricordi ormai debilitati da anni ed anni trascorsi, di un me bambino intento ad allenare il mio team, ricordo Infernape, Espeon, Lumineon, Togekiss, Rampardos e Tangrowth affrontare serie e serie di allenatori in gioco, in quel mondo in pixels che al tempo mi sembrava più reale della realtà stessa, mi innamorai di tutte e 210 creature che componevano la fauna caratteristica della regione di Sinnoh, trascorsero gli anni, i giochi nuovi uscirono, impersonificai nuovi volti e conobbi quelli che mi avrebbero accompagnato in altri dei miei viaggi alla ricerca di altre regioni, scoprendo nuove creature e ricoprendone di vecchie. Alle elementari dove andavo io, nessuno giocava a quel gioco, presumo non tutti i genitori avevano i soldi o la voglia di comprare un DS più giochi annessi, il che mi faceva sentire in un certo modo speciale ma anche terribilmente solo. All'uscita di Rubino Omega e Zaffiro Alfa già, precisamente quando io ero nel pieno delle medie, il mio affetto per tutti quei mostri non era ancora svanito, in classe mia avevo conosciuto gente con la mia stessa passione ma eravamo in netta minoranza in confronto al resto della classe e che ci etichettarono come dei "bambini". D'altrone li c'era chi parlava di Sports, di Horror, di sesso senza però essere informati a riguardo, tentarono un po tutti a farmi desistere dal continuare a catturarli tutti, pure i miei genitori, reputandomi oramai cresciuto e non più un "bambino". Nel 2017, con l'ufficiale ingresso alle superiori, smisero di etichettarmi come tale per farlo col termine "sfigato"... Ora nel 2024, tra una partita a Fallout 4, una a Resident Evil, una a Life Is Strange, ed una a The Last Of Us si può dire di essermi allontanato da brand, ma continuo comunque ad essere quel bambino che tutti quanti hanno in un modo o nell'altro preso in giro, sono fiero di essere stato e di essere tale, fiero di non essere cresciuto troppo in fretta, fiero di aver conosciuto gente anche di molto più grande di me che gioca a quei giochetti da "sfigato", sono fiero di onorare la memoria di quel bambino che ha plasmato il mio essere e che non dimenticherò mai completamente e di tanto in tanto, mentre lavoro, mentre mangio, mentre esco col cane, mentre mi preparo per un appuntamento, mentre nuoto o mentre dormo, ripenso a qualche frangente di ricordo, verso una lacrima e mi dico, quelli si che erano tempi d'oro. (Perdonatemi per la storia lunga ma mi sono lascito contagiare dal bellissimo modo di raccontare di Crappo)
A 21 anni di vita posso dire di non essere ancora pienamente matura, dovrò farne di esperienze, dovrò crescere ancora molto. A causa di varie esperienze vissute sono dovuta crescere molto in fretta tra problemi in famiglia, bullismo, e questioning sulla mia identità di genere. E ora da adulta, donna trans consapevole e studentessa di fumetto posso solo dire che sono pienamente d'accordo con te, non voglio abbonare il mio lato bambinesco e anzi voglio valorizzarlo. Certo le partite a Pokémon e Inazuma Eleven con quel mio amico delle medie non torneranno più, ma io continuerò con gioia a ricordarmi quei momenti fiera di essere chi sono, e fiera delle mie passioni❤
Sono arrivato al video un po’ per caso.. Sei un GRANDE E i pokemon non centrano. PS: primo e ultimo commento della mia vita qua su UA-cam ma te lo sei meritato
Ho 20 anni (sono quindi ancora relativamente giovane). Ho cominciato a lavorare da poco ma porto regolarmente il mio GBA al lavoro per potermi divertire con Pokemon Smeraldo durante le pause. Pensavo di essere malvisto da tutti, visto che praticamente nessuno aveva la mia età, eppure ho trovato i miei colleghi a giocare a Pokemon Go, perchè questo è il modo più pratico al giorno d'oggi per poter giocare a Pokemon appunto. Il mio GBA, comunque, ha suscitato molto interesse nostalgico da tutti loro
Non per voler essere denigratorio, però...verso la conclusione del video, abbasso un attimo la finestra per poi trovarmi nella home di youtube la locandina del tuo recentissimo video dove nomini tutti i Pokémon di prima gen, quella in cui c'è il Crappo che fa una pogface con Pikachu, Charizard e PISELLO, a caratteri cubitali. Son scoppiato a ridere, anche perché è il tipo di umorismo che un bambino avrebbe ... E infatti un bambino si divertirebbe tantissimo
Due traumi sentiti da tutti gli adolescenti dei primi del 2000 fine anni Novanta: I Pokémon sono giochi per bambini Il Calcio è soltanto un gioco. Grazie crappo per questa perla di video
Totalmente d’accordo. Ho giocato i giochi pokemon l’1% della mia infanzia. Dall’adolescenza ad oggi full cod. Ultimamente stufo dei giochi stracolmi da soggetti da manicomio e da dinamiche gameplay che ti alterano ogni cellula mi sto giocando hg/ss. Essi certe volte bisogna tornare bambini per godersi la felicità di farsi quale ora di gameplay in pace nel nostro mondo immaginario
Ho 23 anni e ritengo che negli anni dell'adolescenza (estendendo il periodo dalle medie alla fine delle superiori) le prese in giro, sguardi strani e cose varie che si riservano ad un appassionato di questo brand provengano anche dalla difficoltà di un ragazzo di queste età di riuscire a collocarsi nel mondo dei grandi come nel mondo dei bambini. Un adolescente ha un po' il piede in due scarpe, non è abbastanza grande da essere adulto, ma ormai non si sente così piccolo da essere etichettato come bambino e questo crea tanto disagio, che è normale E forse maturare e diventare adulti sta nel riuscire a sintetizzare le due cose assieme: sono grande, ragiono da grande e mi comporto come si conviene, ma quando posso torno bambino, rivivo i miei ricordi di infanzia. L'inserimento di così tanti riferimenti a Nero e Bianco (principalmente nelle canzoni) credo non sia casuale, perché non c'è una distinzione netta tra mondo degli adulti e mondo dei bambini, ma un po' del bambino che era adulto vivrà sempre in quest'ultimo e un po' di volontà di fare l'adulto è presente nel bambino Il video è stupendo e mi ha permesso di ripercorrere parte della mia infanzia che è dal punto di vista generazionale simile alla tua, Creepy. E di questo ti ringrazio, perché rivivere alcuni ricordi non belli legati ad atti di bullismo subiti in età pre-adolescenziale e guardarli con un sorriso non è facile. Ci ero già riuscito dopo diverso tempo, ma questo video è stato il colpo di grazia, chiaramente in senso positivo!!
Sempre mi dicono che devo smetterla con i Pokémon ed io reagisco in maniera quasi passiva. Perché che cosa gli vado a dire a quelli che mi insultano per tutto questo, andate a leggere Pascoli e capirete il perché voglio rimanere un fanciullino??? Non gli rispondo mai e nella mia testa ho sempre voluto rispondergli spiaccicandogli in faccia la lore, le ost e tutte le bellezze che quel mondo mi regala; ma non me la sono mai sentita di rispondergli in queste maniere, dicendogli sempre:"Pokémon non è poi così male, ora senza di lui mi sento incompleto è stato l'unico a rimanere accanto a me quando più ne avevo bisogno. Io senza di lui sono una persona che perde pezzi, una persona che arranca; io sono un fanciullino di 10 anni e non me ne importa niente, perché ognuno di noi fa qualcosa che lo completa, qualcosa che lo rende più infantile e quella cosa per me è Pokémon."
Ammetto che con l'aneddoto delle medie hai riportato alla luce tanti ricordi che, forse, sarebbe stato meglio lasciare sopiti e mi hai fatto anche un po' piangere.
Ho 30 anni, gioco e ho sempre giocato tutti i pokémon, mi gaso ogni volta che esce un gioco nuovo, ho sperimentato il disagio descritto, ma siamo sinceri... Pokemon è per bambini (ovviamente giocabile anche dai grandi come dice Creepy) e come in tutte le cose per bambini ci sono molti lati nascosti e non per adulti (basti pensare a shrek). Poi la storia che il competitivo è per adulti regge poco rega'... Basti vedere la categoria junior, aò so forti quelli e hanno 10 anni per davvero
Qualche piccola precisazione:
1) Il video fa riferimento alla mia epoca e alla mia generazione di fan Pokémon, forse anche alle precedenti. Ho la sensazione che per i più giovani un certo tipo di cultura “nerd” in generale sia più sdoganata. Me lo farete sapere.
2) C’è anche un tema di marginalizzazione femminile che non ho toccato perché non l’ho evidentemente sperimentata. È sicuramente una questione da approfondire.
3) Il video fa riferimento a Pokémon per ragioni di esperienza personale, ma credo ne possiate estrapolare il succo e farlo valere per ogni altra passione❤
❤️ finalmente qualcuno che mi ha fatto ricredere ho sempre provato vergogna perché sono appassionato di pokemon da bambino ma ora grazie a te lo supero come hai fatti tu grazie creepy
Bel video ma penso che il punto della situazione è che hanno ragione Pokemon è un gioco per bambini è innegabile…tanti fan della serie che sono cresciuti io compreso vorrebbero un gioco molto più adulto e curato ma la Nintendo fa giochi per bambini
@@piratidelrosso Alcuni giochi di Nintendo non sono proprio per bambini, però vedendo l'azienda in toto effettivamente solo nella seconda metà dell'arco di vita di Nintendo Switch hanno iniziato ad aprirsi ad un pubblico anche adulto
@@alepod_ che io so non esiste un esclusiva Nintendo peghi 18+
per quanto sappia che la mia opinione abbia la validità di un sasso, vorrei dire due parole sul primo punto.
per quanto mi riguarda posso considerarmi un nerd a tutti gli effetti e, anche se ne vado fiero, molte volte mi ritrovo a dover evitare di esplicitare le mie passioni per evitare una successiva ed inevitabile denigrazione, visto che dovunque mi giri trovo persone più "grandi" che non aspettano altro di trovare un "bambino" da prendere di mira, questa esperienza lo sperimentata più e più volta, anche con dei miei amici, che nonostante ci conoscessimo da una vita, arrivati ad un certo punto è stato deciso che Pokemon come anche altre passioni, non andavano più bene, erano qualcosa di cui era bello ricordare, ma non parlare al presente.
Ovviamente, dal mio punto di vista, lo reputo abbastanza meschino, però, in effetti dopo vari anni, mi sono reso conto che, forse e dico forse, il vero problema non risiede in noi che, esultiamo su quel crit prodigioso che salava la battaglia, ma forse nel fatto che la nostra passione sia così diversa e incomprensibile che la reputino sbagliata o che sia diventata un qualcosa di cui vergognarsi, perché lo facevo anche da bambino", e quindi loro per sentirsi "più grandi" cercano qualcuno che prova ancora una passione genuina e anche un po' fanciullesca, che magari loro non vivono più per mille motivi, oppure semplicemente perché gli va e pensano che non abbia più senso giocare a Pokemon, alla fine non tutto deve avere un significato nascosto e complesso no.
insomma tutte ste parole per dire semplicemente grazie, grazie a Creepy per portare questo tipo di contenuti sempre di qualità e grazie a tutti i membri di questa Community per condividere questa passione, perché è proprio grazie a ciò che ho iniziato a vivere con più serenità la mia passione.
ps mi scuso per eventuali errori grammaticali.
Nessun bambino riesce a fare soul silver con solo ditto
@@primeluca0585 hai il mio rispetto cazzo ahahahah
Nessun bambino riesce a fare Platino con Castform
@@skywolf4626 Aspe pallaclima è una buona mossa
Nessun bambino riesce a capire i temi affrontati in Bianco e Nero
E ciononostante, resta un gioco per bambini
Caso giusto una settimana fa al lavoro: un collega: "perché giochi ancora a quegli inutili Pokemon?!" Io sorrido e rispondo: "semplicemente perché mi diverte e spero che mio figlio si divertirà come me"
Sarò monoto ma lo dico sempre: ho quasi 40 anni, con moglie e figlio ma la passione che partì nel lontano 1999/2000 con Pokemon Rosso continua fino ad oggi e non credo sparirà a breve. Grazie mille, video bellissimo. Un abbraccio e buona giornata 👋🏻
❤
Sbaglialo un video ogni tanto... coltivate le vostre passioni e tenetevi strette le vostre comfort zone dove tornate quando state male. Tenetevi strette quelle cose che vi fanno scappare un sorriso, o sentire spensierati, nei momenti peggiori.
La passione evolve ma non cambia mai, non smetterò mai di dirlo❤
Che bella community abbiamo 🫶🏽
Oddio, ma se si evolve, allora non posso usare una Evolcondensa per aumentarne Difesa e Difesa Speciale del 50%!
Verissimo
tocca l'erba
Finalmente sto video, e devo dire che se anche ho solo 16 anni, le generazioni di ora vanno avanti...
Prenderò come esempio i miei amici, perchè loro forse più di tutti mi fanno male, dato che ormai sono tutti uguali, quindi roba nike, adidas, capelli a scivolo, trap o altro... ma soprattutto il disprezzo per i giochi Pokemon, o per la roba animata e colorata in generale...
Loro giocano, giocano però a Fortnite, Cod o comunque sparatutto vari, che sicuramente sono dei giochi belli, ma quello che mi fa incazzare è come loro insultano chi guarda anime o gioca a roba nintendo. Ho una ragazza per fortuna e la ho conosciuta proprio parlando di Pokemon, stiami insieme da un po e giochiamo, guardiamo anime o altro sempre insieme, e soprattutto per fortuna ce ne fottiamo totalmente dei diti puntati o delle accuse, perchè anche se non saremo dei figoni o non giochiamo ai giochi per i ragazzi grandi, stiamo bene insieme e ci divertiamo a rivedere e a magari cercare uno shiny o altro su una vecchia cartuccia di un Pokemon Bianco, un Pokemon Platino, o anche un Pokemon Spada volendo. La gente, già dai 14/15 anni insulta chi, invece di smettere come loro hanno fatto, ha continuato a giocarw ai giochi dei piccoli...
comunquw tempo ora di guardare il video e speriamo sia quel che mi aspetto...
@@Mattyserna il mondo ha sempre funzionato così, ci sarà sempre quello che ti percula perché ascolti il rock, quello che ti prende in giro perché giochi ai videogiochi ecc, il mondo bello e colorato non esisterà mai
@@Mattyserna grande Bro continua così 💪
@@Mattyserna io mi sto rigiocando HeartGold, il mio primo gioco Pokémon, avevo 7 anni, ora 22. È ancora più bello di quanto ricordassi. Fortunatamente nessuno mi ha mai rotto le palle sui giochi che mi piace giocare, anche perché rispondo male e mando a cagare molto velocemente
Continua a giocare, te lo dice un classe 1992, fregarsene sempre degli altri, fa ciò che ti fa stare bene, SEMPRE
A ottobre inizio il 5 anno di università. A lezione, sul mio PC, quando il professore sarà noioso, compariranno proprio questi mostriciattoli a tenermi compagnia e a farmi divertire. E ne vado fiero.
Fai bene, io a lezione tiro fuori Angry Birds e sento di perdere neuroni ahahahahah
Gio io ti voglio ringraziare, purtroppo (e si dico purtroppo) non sono un tuo abbonato perché non riesco a seguire tutte le tue live, ma recupero i tuoi video qua su yt. Mi sono onestamente commosso e ho guardato questo video con le lacrime agli occhi. Mi sono rispecchiato tantissimo in tutto quello che hai detto, gioco a Pokemon da Pokemon zaffiro e lo abbandonai quando inizia le superiori proprio perché era “un gioco per bambini” e mi sentivo sbagliato a giocarci ancora… non giocai più a pokemon dal 2011 al 2016, quando per fortuna uscì Pokémon go e dico per fortuna perché quel gioco non solo mi fece rientrare definitivamente nel mondo Pokemon ma scoprì che c’erano decine e decine di persone che alla mia età ci giocavano e a cui piacevano i Pokemon (alcuni dei miei più cari amici li conobbi proprio giocando a Pokémon go). Da allora ho capito Pokémon per me non era solo un gioco ma la mia più grande passione e ora all’età di 29 anni gioco e collezione carte perché AMO i Pokemon e di quello che pensano gli altri non me ne frega assolutamente più nulla! Mi sono circondato di persone che hanno passioni simili alle mie e questo mi rende estremamente felice… mi piacerebbe tornare dal me 14enne e dirgli di fregarsene di quello che pensano gli altri e che se ti piacciono i Pokemon giocaci! Perché le emozioni che si provano non vanno mai giustificate a chi non può capire. ❤️ ancora grazie anche per tutti i tuoi contenuti
"far convivere gli impegni, lo studio e il lavoro con l'essere un ragazzino di 10 anni.." questo ha colpito il cuore, sono già emozionato
Questo video é veramente uno di quelli che ti fa riflettere sulla vita, aldilà dei Pokémon. Le passioni sono ciò che ci rendono vivi, a prescindere dall' etá. Uno dei miei poeti preferiti, Pascoli, diceva di ascoltare sempre il fanciullino che c'è in noi. Un fanciullino che viene ricoperto nel tempo dal corpo di una persona che diventa sempre più adulta, ma che resta sempre lí e deve fuoriuscire ogni volta che sorridiamo❤. É bello tornare bambini ogni volta che si gioca, ci si emoziona, ci si diverte. Non potrei (e non voglio) immaginare una vita senza tutto questo
Mi fai quasi commuovere Creepy. Io attualmente frequento il primo superiore, ma per tutte le medie è stato duro, molto duro accettare che nessuno nella mia classe si ricordasse anche solo vagamente di Pokémon. Mi scalda il cuore sapere che non sono stato l'unico, e che, anche, non sarò di certo l'ultimo. Grazie veramente Creepy per mantenere viva la fiamma nel cuore di ogni allenatore, grande o piccino, perché non può una società andare a distruggere una passione, o una cosa che piace e fa stare bene delle persone. Nessuno potrebbe mai immaginarsi un mondo senza calcio, che piace un po' a tutti, e non c'è nulla di male, ma purtroppo attualmente "esiste" un mondo senza Pokémon, nel senso che vengono quasi ghettizzate le persone con più di tredici anni che giocano a Pokémon perché ad una certa età se non sei online su Call of Duty sei solo uno sfigato che non vedrà mai una figa. Grazie di cuore Crappo per il fantastico video e per avermi fatto sentire in questo caso come per tante altre volte addietro nel tempo parte della "società videoludica"❤❤❤
fregatene, cerca delle persone che sappiano apprezzarti. Non esiste soluzione a queste persone che non sia la maturazione con l'età. Sopravvivi ignorando queste persone, rimani con chi ti vuole bene
Capolavoro, come tutti i tuoi video Crappone, ma questo ancora di più. E, come dici tu, nessuna passione che ti renda felice è denigrabile, anche se alle volte gli altri intorno a noi non sono in grado di accettarla. La verità è che chi ti vuole bene accetta anche le tue passioni più "strane" perché vuole vederti felice; delle altre persone, di quelli che ci giudicano o scherniscono per il motivo della nostra felicità, non ne abbiamo bisogno. Che bella riflessione ci hai regalato oggi Crappone, grazie infinitamente ❤
Hai ragione. Quello che accade è che non è detto che le persone abbiano la fortuna di trovare qualcuno che abbia la sensibilità di apprezzare lati meno "consueti", e quando questa è la tua esperienza comune inizi a credere che il voler bene sia condizionato da varie cose, tra cui i propri interessi. È un po' un classico, purtroppo.
@@Creepy dura realtà, ma pur sempre realtà. È questo circolo vizioso che ci porta a nascondere alcuni lati di noi stessi e a renderci più "conformi", un vortice in cui forse la paura della solitudine gioca un ruolo centrale. Grazie perché con questa piccola riflessione mi hai fatto rendere conto di quanto, tutto sommato, nel piccolo, io possa ritenermi fortunato. Sei veramente illuminante!
Complimenti Gio, questo video è ció di cui tutti noi amanti di questo brand avevamo bisogno… e a dirlo è un quasi trentenne, che ha passato una vita a nascondere la sua passione per non sentirsi escluso, ma che oggi ama sentirsi ancora bambino ❤
Grazie a te, molti dei miei concetti li ho ritrovati anche nel tuo video!
Devo ammettere che la lacrima è scesa , sarà stato il tema che mi ha toccato più di un tasto dolente , sarà stato il modo in cui tu abbia spiegato questo argomento nel modo meno banale possibile e grazie anche alla tua esperienza ma ancor di più utilizzando esempi così vividi ma molto spesso ignorati che mi ha fatto fermare un attimo , mettere in un angolino e riflettere .
Ricordo quando seguivo il tuo canale per i gameplay o le nuzlocke con Tia e Rocket anni fa , e come quel mio lato "nascosto alla società" mi facesse star bene , ma ancor di più come quella paura di mostare la mia passione agli altri dovesse venir giustificata con lunghe spiegazione sul perchè pokemon non è per bambini .
Dopo tanto tempo e anche grazie a questo video ho capito che Pokemon è per bambini , e va bene così , in una società odierna dove il voler crescere il voler apparire adulti al mondo è di routine , in una società dove "se a 16 anni non hai fatto sesso , oppure se giochi ancora ai videogiochi , se non bevi , se a 20 anni vivi ancora con i tuoi, se guardi ancora video su youtube" si viene etichettati , insultati , derisi , ignorati o addirittura minacciatti , il problema nasce da un'ideologia inculcataci dalle famiglie , dai compagni , o da noi stessi !? , ignorare questi commenti e decidere comunque di giocare a pokemon da ormai 14 anni (dai 7 ad ora 21) non mi rende un bambino o non mi rende un "fallito" , e sono contento di esser riuscito a non seppellire questa mia passione , grazie Giò per aver deciso di parlare in questo modo di quest'argomento , il fatto che lo faccia proprio tu che di Pokemon ci lavori , che del "problema" tu lo abbia vissuto da entrambe le parti e nonostante ciò oggi sei qui a dar voce ai nostri pensieri dei quali spesso non abbiamo il coraggio di tirar fuori , non smettere mai di aver una parte di te che urla , ride , si emoziona per dei mostriciattoli immaginari ❤
Diventato maggiorenne da poco, so per esperienze passate cosa vuol dire sentirsi a disagio con i propri coetanei nel trattare quest'argomento. Ma la passione non se n'è mai andata, a tratti affievolita tantissimo (sia per gli impegni aumentati che perché purtroppo la qualità di pokemon è calata drasticamente) ma poi è sempre tornata accesa come prima. Ci tengo infine a ringraziarti particolarmente, perché con le tue narrazioni da pelle d'oca e i tuoi vecchi video goliardici sulle serie mi hai sempre ravvivato la voglia di tornare a giocare ai miei giochi preferiti. Non smettere mai ❤❤
la fine del video mi ha fatto piangere. Grazie Crappo, grazie mille per questo incoraggiamento. Grazie per avermi ricordato che devo sempre continuare a fare ciò che mi diverte, anche se è infantile. E non ti ringrazierò mai abbastanza❤
ciao crappo spero leggerai questo commento, sono due mesetti che vivo un relazione a distanza un po’ difficile perché per ora riusciamo a vederci davvero poco, una delle tante cose belle che sta tenendo viva la relazione, è la mia passione per pokemon, fin dall’inizio non ho avuto paura del suo giudizio , perché sapevo che prima o poi le avrei fatto vedere i tuoi video ‘il paradosso wooper’ e ‘la storia di re gengar’ riuscendo a trasmetterle esattamente come vivo io pokemon, e infatti cosi è stato, grazie ai tuoi video abbiamo rafforzato il nostro rapporto e ora anche lei si sta appassionando a questo mondo, nella maniera più spontanea e infantile possibile e questo è successo anche grazie al tuo aiuto ❤️🩹(ha già imparato tutti i tipi dei pokemon, ma sulle compatibilità c’è da migliorare)
Da quando ho visto il post su instagram aspettavo con ansia questo video e finalmente è arrivato. Da una persona che l'anno prossimo compirà 20 anni ma non ha mai smesso di esercitare le passioni e i divertimenti di quando ne aveva 8 (principalmente pokemon e yu gi oh) mi fa molto piacere sentire che anche tu la pensi come me e non trovi ci sia nulla di male in tutto ciò. Questo video arriva anche come un regalo perché ultimamente mi sento solo e lasciato indietro, vedo tutti i miei coetanei crescere e diventare adulti mentre a me sembra sempre di non potermi staccare dalla mia infanzia, cosa che percepivo come negativa soprattutto perché a casa la mia famiglia continua a dirmi che devo pensare a cose più adulte e adatte alla mia età (banalmente: e alla figa non ci pensi mai? Quando è che ti trovi una ragazza) non avere supporto neanche in casa propria riguardo alle proprie passioni mi fa stare molto male ma sono contento di non essere l'unico nella nostra stessa situazione e che più o meno ci supportiamo a vicenda
Non esiste orgoglio più grande del dire che fai ancora qualcosa che ti fa serenamente divertire, Pokémon è un gioco per bambini è vero ma io a 25 anni non abbandonerò mai quel mio io bambino che si emozionava nella sconfitta di un capopalestra e i millemila pensieri di come ottenere vespiquen. Passano gli anni, cambiano i mezzi, ma non le passioni
non penso di aver mai commentato un tuo video, di solito non lo faccio mai con nessuno, però devo dirti che anche io ho sempre risposto cercando di far vedere pokemon con un lato piu maturo, ma dopo questo video sarà bello rispondere alle varie domande tipo "ancora giochi a pokemon?" con una frase che forse alleggerirà anche il cuore invece di renderlo duro e senza colore "si! mi piace tornare bambino anche solo per un ora, dopo una giornata di fatica e piena di responsabilita" con un sorriso sulla faccia, forse non siamo in difetto dopo tutto, abbiamo molte volte qualcosa in più, abbiamo ancora il nostro spirito da sognatore che ci ricorda i nostri veri sentimenti, che ci fa togliere quella maschera che ogni giorno mettiamo per fronteggiare chi magari nella vita vorrebbe solo vederci crollare. Grazie Giova! Un abbraccio.
Questo è un discorso che va ben oltre i Pokémon, che sono solo il mezzo di un mondo nel quale non si è mai troppo grandi per ritornare bambini.
Ci sono tanti discorsi da fare sul perche molte persone denigrano certe passioni, a partire dal fatto che loro stessi probabilmente sono stati i primi ad esser stati privati di quella genuina passione del mondo, che si scopre da bambini ma che vogliono toglierci da adulti. Per di più, se uno ci pensa, nessuno vuole diventare veramente adulto, tanti guardano partite di calcio e tifano come se ne dipendesse loro la vita, parlano di macchine come se fossero loro figli, giocano d'azzardo perché è sempre presente in loro quella gioia infantile di vedere tre simboli uguali e vedere la scritta "hai vinto". Queste sono si cose da grandi, ma alla fine qual'è la reale differenza? Nessuna, tutte queste passioni fanno parte di un mondo dove noi vogliamo essere i vincitori. Di cosa? Non importa, l'importante è esserlo.
Grazie creepy del video, in certe parti mi hai commosso e fatto riflettere, ti auguro il meglio❤❤
Ennesimo capolavoro di analisi introspettiva legata alla realtà. "Non è importante essere adulti, non è importante esserlo sempre per ogni istante della nostra esistenza"
Grande Crappo
Mi descrive perfettamente questo video, ho 18 anni quasi e ci gioco ogni tanto su quelli per console. Ogni gioco nuovo che esce lo compro anche se sono 60 euro buttati
I miei coetanei non ci giocano più ormai e come detto da te, criticano chi ci gioca e il mondo anime in generale. Io tengo nascosta la mia passione e se pur sanno che a me piacciono, non sanno che ci gioco ancora.
Ho Pokémon go sul cellulare e quando mi prendono il telefono per scherzo e lo vedono arrossisco e dico che non ci gioco mai e che dovrei cancellarlo (cosa non vera ovvio). Fino a che non aveva smesso di funzionare avevo anche la Pokémon TV app, che dicevo che la avevo installata per far vedere l’anime ai miei cugini più piccoli.
Fa male doverlo dire, ma ormai è solo un passatempo, mi piacciono ma ho scuola, sport, amici reali e preferisco stare con loro piuttosto che rinchiuso in casa. Se non ho nulla da fare riprendo i vecchi giochi, come quest’estate che ho rigiocato per la 6 volta Sole, Spada e Diamante Lucente.
Un po’ mi vergogno e vorrei crescere e buttare via tutte le carte, i giochi e gli album da disegno pieni di Fakemon. Ma me ne pentirei e mi sento in colpa già a pensarlo.
Però ho 18 anni cazzo, I miei amici pensano a ragazze, feste, alcol e fumo e io…sto ancora a catturare pikachu con la pokeball di turno.
Bellissimo video, ho amato pokèmon fino a Sole e Luna i giochi che mi hanno fatto cominciare a rivalutare sull'impegno di game freak per tenere fresco il franchise ma purtroppo nonostante l'hype per spada e scudo sono finito per diventare ciò che ho sempre criticato negli anni: un hater.
Odio ammetterlo perchè "hater" è davvero una parola infantile ma credo che sia quella più azzeccata per esprimere il concetto di sentirsi tradito da qualcuno di cui ci si è sempre fidati.
Quando venivo preso per il culo alle medie, pokèmon era lì a tenermi compagnia, quando cominciavo a sentire la pressione sociale alle superiori pokèmon era lì con me e ci potevo giocare per completare il pokèdex di turno o provare qualche combo sbroccata con l'online di X e Y.
C'è sempre stato e ho ricordi di qualità legati a quasi tutti i giochi.
Poi arrivò pokèmon su switch.
Credetemi quando dico che il sogno di una vita stava per essersi realizzato: Pokèmon su console principale.
Avevo iniziato a lavorare da poco ed il primo grande acquisto fu proprio la nintendo switch (non proprio economicissima essendo uscita da poco) ma la comprai solo o quasi per Spada e Scudo: poi arrivarono i gameplay leakkati, lo scandalo dei pokèmon di vecchia gen rimossi, le area orribili con Steelix che spawnavano a 5 metri dal giocatore.
Era uscito un gioco orribile.
Parliamoci chiaro: X e Y come Sole e Luna erano molto semplici ma giravano su console portatile.
"Eh ma game freak è stata sempre indietro dal lato tecnico non c'è da stupirsi ora che è uscito Spada e Scudo".
Si invece, sicuramente il passaggio da 2d a 3d ha fatto più danni che altro ma giocavo a pokèmon per altro.
"E perchè ora che sono usciti pokèmon Spada e Scudo li noti questi aspetti?"
Perchè ho sempre sognato di giocare Pokèmon su una console degna di questo nome, molti come me sono cresciuti con l'idea di un gioco pokèmon vastissimo e curatissimo per tutta la loro infanzia e quando sono arrivate le prime indiscrezioni tutto mi è apparso più chiaro.
Il problema non era la console (molti altri giochi tra cui di Nintendo stessa girano e sembrano una fiaba su quel piccolo aggeggio incastrabile chiamato switch) ma proprio Game Freak.
Un titolo sviluppato in fretta e furia, animazioni inesistenti, aree aperte completamente senza senso, si passa da neve a bufere di sabbia in 4 secondi, pokèmon senza la loro stazza originaria in combat; insomma ci sono un triliardo di fattori che fanno gridare "hanno fatto il compitino per casa riservando il trattamento console portatile ai titoli che avrebbero dovuto rivoluzionare il franchise".
Abbandonai la fiducia in Game Freak e The pokèmon company, non diedi più un euro.
Ci avevo visto lungo, il peggio doveva arrivare: Pokèmon Scarlatto e Violetto: un disastro annunciato.
Immaginate Pokemon Spada e Scudo senza i Kaiju ma con le coroncine colorate che fanno cambiare tipo (fossi stato un bambino mi avrebbe fatto cagare lo stesso come gimmick, volete, mettere la megaevoluzione come concetto che roba incredibile è?), bug infiniti, texture degne del n64, bug, difficoltà inesistente (questo problema in realtà manca oggettivamente da bw2).
Insomma a questo punto è impossibile non capire che siano giochi fatti in fretta e furia con pochissimo budget per vendere più copie possibile, tanto i fan pokèmon ogni anno comprano sia la versione A che la versione B di turno (escludendo espansioni che vanno tanto di moda ultimamente).
Davvero è sbagliato ad essere un hater?
Non è forse meglio far capire a GF e TPC che le cose non vanno più bene?
Non volete giocare DAVVERO ad un gioco pokèmon degno di questo nome?
Se siete felici, io sono felice per voi, ma io non mi faccio prendere in giro da una compagnia multimiliardaria che potrebbe creare da sola il più grande videogioco mai realizzato dei mostriciattoli tascabili che invece si limita a creare design per le carte e peluche di turno da vendere con annesso un giochino con una trama stupida e 5 cagate in croce da fare dopo la lega.
Certo è molto più semplice dirsi:
"Ma tanto è un gioco per bambini, loro manco se ne accorgono dei bug e robe del genere, sti cazzi"
Si amico mio hai ragione, ci si può dire solo questo con amarezza nel volto oppure si può combattere sempre per un miglioramento ed io non perdonerò mai Game Freak per aver ucciso un sogno della mia infanzia e averne profanato il cadavere in questo modo.
oh merda gli psicofarmaci hanno fatto effetto
Brividi. Uno dei video più belli che io abbia mai visto. Si sente il peso della laurea in filosofia, sulla dialettica e sulla narrazione. Non ho altro da aggiungere, hai detto tutto tu. Ti voglio bene Giovanni.
Grazie di cuore Crappo per questo video soprattutto per la parte finale ❤ Mi hai fatto tornare in mente tutti i momenti che ho vissuto durante l'adolescenza grazie a pokemon da quelli negativi a quelli soprattutto positivi grazie anche a te, a Poketonx, a Tia e a tutti gli altri content creator compreso quelli che lo trattano in maniera meno seria come lo fece Ciccio nel 2016 e il Dreaddone ancora oggi. Purtroppo per la generazione nostra nata tra fine anni 90 e inizi 2000 è un un'argomento che ad alcuni di noi può fare ancora male anche se per fortuna la nerd cultura in generale con essa anche pokemon stanno avendo una rivalutazione importante negli ultimi anni. Io purtroppo durante la mia adolescenza ho avuto poche persone con cui condividere questa passione, ma sono felice che adesso molte cose stanno cambiando in positivo. Grazie di cuore Crappo❤
metto like, ok ora posso guardare il video
Pokémon nasce come gioco per bambini, non è SOLO per bambini ma va bene così in realtà. La passione non ha età.
Ed eccoci qui, inizio con il ringraziarti per questo tuo lavoro, hai questa innata capacità di raccontare che ti pone al di sopra di qualsiasi altro creator del genere.
Vai sempre dentro alle cose, un misto di intelligenza, sensibilità e senza dubbio una spiccata capacità di osservazione fa sì che ogni tuo lavoro introspettivo sia un viaggio per chi ti ascolta.
Io ho 27 anni, 18 dei quali passati a giocare e a circondarmi di tutto ciò che possa essere collegabile a Pokemon, come per tanti, io ho vissuto alti e bassi in questa storia, ho passato la mia adolescenza a “nascondere” questa particolare passione, che però avendo sempre segretamente continuato a coltivare mi ha portato oggi ad essere più consapevole e appassionato di quando ero piccolo.
È grazie a persone come te che questa grandissima community continua a crescere: chi per il competivo, chi per il tcg, qualcun’altro per la lore; le nostre storie si intrecciano e il filo che le unisce sono questi racconti.
Un abbraccio a tutti gli appassionati di ogni età, e un abbraccio anche a te che come sempre fai sempre centro♥️
Bellissimo video, sono iscritto da ormai 3 anni ma non ho mai commentato, probabilmente perché non seguo tutti i tuoi contenuti o perché spesso ho recupero alcuni video in ritardo e mi sembrava fuori luogo commentare
Ma questo video è speciale e mi ha fatto riflettere sul perché io sia qui, ho 20 anni e l’ultimo gioco Pokemon che ho comprato è stato USUM a 13 anni… anzi crescendo come hai detto te sembra quasi diventata una necessità staccare per cambiamenti nella vita e nel tempo libero… eppure non ho mai smesso di seguire la saga e anzi pur non avendo la switch ho trovato molto più piacere a vedere giocare gente competente come te ad hack rom o a challenge rispetto alle monotone avventure che magari giocavo io… tuttavia è proprio vero che io dal mondo dei pokemon non mi sono mai voluto staccare, ma allo stesso modo non ho nessuno con cui parlarne e nessuno che arrivato alle superiori condividesse questa passione con me, anche io come te seguo molto lo sport come il calcio e i motori “passioni da maschio” però ho sempre sofferto il dover nascondere la mia passione per i pokemon o per il mondo giapponese tipo anime o manga perché nella mia vita quelle poche volte che ho provato a condividere queste passioni sono sempre stato additato negativamente… chissà se i nostri figli un giorno potranno vivere certe cose in modo più “normale” e non doversi per forza uniformare a una società che altrimenti ci esclude
Sinceramente penso che, aldilà che sia o no un gioco per bambini, non mi interessa, per me non esiste nessun tavolo del giudizio o delle argomentazioni. Potrebbe anche essere un gioco per bambini, e allora? FInchè io mi diverto,. è una passione, la condivido con delle community, non mi interessa di niente. Per me non è totalmente un gioco per bambini, ma anche se lo fosse non ci vedo un problema. L'unico problema qui è che non bisogna giudicare le passioni di altre persone, qualsivoglia esse siano, per bambini o non, è senza senso, soprattutto se non le si conosce a fondo. Bel video come sempre Creepy
Devo dire di aver capito questa cosa qualche mese fa, comprando Pokémon Violetto. Collegare Switch alla TV e partire per il mondo a catturare e allena i miei Pokémon mi ha divertito sinceramente, come non mi capitava da anni, forse dai tempi di Pokénom Diamante.
Ma che bomba di video è? Hai espresso in una maniera impeccabile quello che è effettivamente un pensiero super condivisibile.
Ho smesso di giocare a pokèmon dopo la terza generazione perchè ormai..."ero grande". Seguivo in sordina il mondo Pokèmon cercando di distaccarmene ma ad un certo punto la voglia di reimmergermi in quel mondo era tanta e ho ripreso a giocare e la cosa è stata gratificante.
Quello che hai detto mi ha fatto sentire totalmente compreso e per aver esposto quello che molti della nostra community provano.
Grazie per questo fantastico video
Penso tu abbia racchiuso in 26 minuti una condizione che tutti noi, prima o poi, abbiamo vissuto, comprese le nostre obiezioni nei confronti delle critiche. io ho attualmente 19 anni e ho vissuto le stesse identiche cose che hai raccontato. sei la mia ispirazione come content creator e come persona.
Godiamoci la nostra passione senza vergogna che, proprio come un pokemon, si è evoluta❤.
Primo anno di magistrale, non ho mai smesso di giocare a Pokèmon nella mia vita
Ciao Creepy, mi identifico molto in quello che hai raccontato nel video. Non per Pokémon in sé, ma quanto per il tema e il contesto generale del tuo discorso. Sia chiaro, avendo pure io 24 anni, anche per me Pikachu & co hanno rappresentato una fetta della mia infanzia (quasi esclusivamente per il cartone che per i videogiochi, in quanto ero ancora più sfigato di tutti gli altri sfigati perché non ho mai avuto un Nintendo DS) e tutt'ora il mio Spotify è pieno di sigle di Giorgio Vanni che ascolto sempre volentieri.
Sei un ragazzo veramente avanti, adoro il lato "filosofico" (non so se è il termine giusto ma facciamo finta di sì) dei tuoi video e le tue riflessioni mi catturano sempre. Ora farò una specie di papiro e spero di non annoiarti, ma volevo mostrarti il mio punto di vista (sperando di formulare un discorso completo e sensato da leggere senza perdere nulla).
In quanto sfigato fra gli sfigati, come detto sopra, mi ci rivedo in quanto hai raccontato dal punto di vista dei "tuoi pari dell'epoca" che difendevano la propria passione a spada tratta. Io non ho la passione per i Pokémon (che comunque apprezzo, altrimenti non starei commentando sotto al tuo video) ma per altre serie anime come Inazuma Eleven, My Hero Academia, Blue Lock o Digimon, i fumetti Disney, i giochi di ruolo, ma anche sport come l'atletica e soprattutto Formula 1 e le corse motoristiche (che citi pure tu a fine video).
Alla fine dici che nella nostra società ci viene insegnato di diventare adulti e di lasciare da parte felicità e sogni. Ecco, qui credo di essermi rivisto nuovamente: fin dal liceo avevo voglia di lavorare in un settore in cui avrei potuto divertirmi. Prima provai ad entrare nel settore automotive, ma ben presto capii, quantomeno nell'azienda in cui ero, che era tutto un mondo in cui mi sentivo sotto pressione sempre e decisi di mollare tutto. Mi sono quindi iscritto a scienze motorie e ora la strada è un po' meno in salita: ci sono anche qui molti ostacoli, ma sto iniziando a capire che molte barriere che vediamo, alla fine sono dentro il nostro cervello. Dobbiamo metterci nella testa che non ha senso dimostrare nulla agli altri per farci vedere "degni di loro e del mondo adulto". Quello che dobbiamo fare è combattere contro noi stessi. Come riuscirci? Quello lo sto ancora scoprendo, ma credo di essere sulla strada giusta e non mi metto fretta. Devo riconoscere e imparare dagli errori, solo così si cresce.
Spero che questo malloppone abbia un suo senso compiuto e che non mi sia perso il filo del discorso.
Daje Crappo!
Faccio 30 anni lunedì prossimo, seguo tanto i Pokemon anche se sono un giocatore occasionale ma mi rivedo tantissimo in questo video, in quanto amante del wrestling. Forse è vero che dovremmo smettere di rendere "da adulti" agli occhi degli altri quello che ci piace ed interrogarci sul perché ci piace tanto, e perché ci fa divertire. Grazie Crappo, ti seguo da tanti anni e so che la campanella sul tuo canale mi regala sempre emozioni. Grazie per portare contenuti anche per chi come me non gioca tantissimo, ma che un giorno vorrà farlo ❤
Non ti seguo con costanza ma ho apprezzato moltissimo questo video. Davvero un bel contenuto, bravo. Hai dato voce alle paure e alla rabbia di tantissimi bambini (ora adulti (?)). Grazie 😊
Splendido video, le tracce che hai scelto poi sono una più bella dell'altra. Non ti conoscevo e ho trovato questo video tra i suggerimenti, e per fortuna!
Ad essere onesto questo video mi colpisce dritto nel cuore visto che oggigiorno per me pokemon è una passione da difendere, vado al liceo e amo particolarmente il TCG ed ogni volta che spiego a qualcuno che non voglio vendere il mio Gardevoir ex illustration perchè mi piace e lo voglio tenere nel mazzo con il quale gioco al gioco effettivo e non provo a fare soldi tutti tagliano il discorso con una risatina nervosa nella quale sento tutta la voglia di dirmi che dovrei crescere un pò. Nonostante ciò ho avuto la fortuna di incontrare persone che condividono la mia passione o che quantomeno la rispettano e non potrei esserne più felice. Ogni volta che vedo dei bambini anche molto piccoli venire a giocare a carte con noi più grandi sono contentissimo perchè so che io ero uno di loro e che loro un giorno saranno me e sono ancora più contento che loro abbiano trovato un posto dove tutti insieme giochiamo a carte a differenza mia che per anni ho abbandonato questa passione pur di farmi accettare da chi la riteneva stupida.
ciò che c'era da dire l'hai detto tutto tu nel video crappo, posso solo commentare con un chapeau.
un bellissimo video di riflessione introspettiva su un tema che tocca tutti noi, mi aspettavo il finale con la ost dei crediti di smeraldo per chiudere in bellezza ma anche così era veramente bellissimo, continua sempre così
Video fantastico, parli molto bene e il messaggio dietro è bellissimo. Adoro quando vengono spiegate dinamiche e cause di emozioni che tutti abbiamo provato almeno una volta senza mai effettivamente capire perché. Ed è un bene perché secondo me la maggior parte delle cose che proviamo e facciamo sono fuori dal nostro controllo, quindi se ne potrebbe parlare e spiegarle e cercare di capirle e vita.
Nella mia preadolescenza ho potuto giocare con i miei compagni solo col gioco di carte collezionabili, una volta che loro hanno smesso di giocarci per forza di cose le ho dovute accantonare anch'io...avevo 14 anni...i giochi su game boy e GB Advance non li ho potuti proprio giocare per mancanza di soldi... Mi sono riavvicinato a questo meraviglioso mondo a 30 anni e non solo non me ne pento, ma ho recuperato tutti i titoli precedenti a violetto. Il succo del discorso, nel mio caso, è che sì, mi sono fatto convincere volente o nolente che Pokémon fosse effettivamente un gioco per bambini, ma mi sono accorto che riprendendolo anni dopo non era cambiata la passione che avevo per i mostriciattoli tascabili... Per concludere grazie Creepy ❤
Grazie Creepy, mi hai fatto emozionare con un video che mi tocca nel profondo dato che tutto quello che hai raccontato l'ho passato in prima persona, e continuo la passione quasi in solitaria per paura di sembrare ancora un ragazzino. Sono felice che questo sentimento sia condiviso per la maggior parte dei fan della saga, perlomeno la community è molto unita
Ormai non gioco a pokemon da tanto, ma ogni tanto guardo i tuoi video per ricordare i vecchi tempi. Questo tipo di ragionamenti e maturità però mi piacciono un sacco, dovresti aprire un canale solo per fare video del genere anche su altri argomenti oltre a Pokemon, considerando anche il tuo percorso nell'ambito della filosofia.
Che video geniale, piacevolissimo e intelligente. Ho 23 anni, il mio primo gioco è stato Rosso su un Gameboy di terza mano, poi platino su una R4 già un paio di anni dopo l'uscita. Personalmente non ho mai avuto ma possibilità di condividere il mio mondo Pokémon con altri, e onestamente nemmeno mi veniva verso la fine delle elementari di provarci - era già da sfigati. Oggi non me ne frega molto, se qualcuno vuole pensare che mi gioco le cose da bambini dico, amen, almeno non mi drogo o non sono ludopatico. Però ammetto che mi sarebbe piaciuto non vergognarmi mai delle mie passioni. Grazie mille per questo video, mi iscriverò al canale!!
Uno dei video più belli del canale. Io è molto tempo che non ho passione nelle cose, e non mi diverto, ma ogni tanto quando riprendo in mano una console e mi rigioco smeraldo, o platino, ritorno bambino. Certo, qualche conoscenza in più delle meccaniche e del mondo Pokémon, però mi diverto e mi emoziono come la prima volta. Me ne fotto se è per bambini o meno, DEVE divertire me! :)
Puoi crescere, puoi maturare altri interessi, puoi avere una famiglia.......ma sei una passione la porti veramente nel cuore, difficilmente verrà estirpata!
Ho solo 16 anni, ma purtroppo già vedo che, nei giovani e non solo, si è sviluppata questo tipo di mentalità secondo la quale, se una qualsiasi cosa è animata e colorata, raggiunta una certa età, deve essere completamente dimenticata, in favore di qualcosa di più "adulto"!
Il ragionamento che, a mio modesto parere, andrebbe fatto sarebbe "Pokemon è un gioco per bambini? Corretto, ma questo non mi toglie il diritto di divertirmi ed emozionarmi con esso!"
Io sono classe 93, il mio primo gioco pokèmon è stato Blu, ho vissuto per intero l' evoluzione e il periodo di boom del brand, e come hai detto tu gia dalle medie, molti, ti facevano sentire inadeguato per questa passione che dura tutt'ora per me, diciamo che la mia piccola rivincita morale l' ho avuta pochi anni fa sapendo che quelle stesse persone che denigravano ed etichettavano il brand come per bimbi ora lo giocano abitualmente, ma in ogni caso io ho sempre "lasciato parlare" e giocato ai giochi che piu' mi piacevano, compreso soprattutto pokemon. Video molto intenso e toccante per chi ama il brand. complimenti
ho 30 anni, si, mi dicono che pokemon è un gioco per bambini e si, ci gioco tutti i giorni. non me ne frega niente del pensiero degli altri. le persone che mi vogliono bene hanno capito e mi basta
Grazie Creepy. E questo discorso va esteso a una miriade di altre cose.
"Ma perchè fai ancora questa cosa?"
"Perchè mi diverte un botto"
Mi sono commosso, è proprio vero che tornare bambini sia una delle sensazioni più belle che ci sia e quale modo migliore per farlo se non quello di giocare a Pokemon🥹. Stupendo video, spero di riuscire a seguire di più anche le tue live🫶🏻
Hai centrato pienamente il punto per me, per me il bello di Pokémon è sempre stato vivere l'avventura, seppur immaginaria, di un ragazzo che esplora il mondo assieme ai suoi simpatici amici. Un'avventura che sogno ancora oggi, ogni tanto, e non me ne vergogno.
Poi sinceramente penso di essere un caso fortunato, perché quando ero alle medie Pokémon era ritenuto "figo" da molti dei ragazzi della scuola e essere un fan del brand non era malvisto dai miei compagni, anzi, ricordo ancora le ora a scambiare e a lottare con in mano i Ds (che tempi).
Interessantissima riflessione di come a livello psicologico ci siano più strade per affrontare un problema o un disagio, che sia nel caso di un gioco pokemon o di un proprio problema o insicurezza di vita. Possiamo trovare soluzioni fittizie e maschere da indossare nella vita di tutti i giorni, preparate ad hoc a causa della paura del giudizio altrui, dando per scontato che debba essere così per sempre, oppure, semplicemente rivelarci per come siamo, siamo semplici, trasparenti e sinceri, manteniamo ancora l'autenticità tipica dei bambini e nonostsnte tutto ne andiamo anche fieri, e siamo felici.
Sì ma ora smettila di fare video così profondi, davvero 😆. Ho rivisto seriamente il mio discorso sui commenti al mondiale, dopo aver visto tutto questo video, per capire se avessi detto delle cagate (mi auguro di no). In realtà mi sono accorto di aver solo tolto la crosta bruciata sulla superficie, senza andare così a fondo come hai fatto tu (ma onestamente non avevo queste velleità, sono due contenuti estremamente diversi). Gran bel video, complimenti. Ho visto una persona matura che ha metabolizzato un trauma che, seppur "piccolo" (qualcuno potrà dire che esiste di peggio al mondo), è parte della tua vita, soprattutto per la strada che hai intrapreso. È un passo imprescindibile ma che non tutti riescono a fare.
Faccio un salto indietro nel tempo per il caso cicciogamer89 in cui vengo citato: Forse perché anche lì ero già "più grande" ma avevo una chiara idea di quello che hai descritto. Ricordo che chiesi, tramite messaggio privato di youtube (peccato non esistano più e non credo si possano recuperare) a cicciogamer di farsi aiutare, di fare da collante tra il gaming generalista dei tempi e la community di Pokémon che sicuramente era più piccola (in numero) ma che aveva tanta passione e conoscenze; fare contenuti insieme, sfruttare la sua popolarità per crescere tutti; d'altronde lui stava "sfruttando" la popolarità di Pokémon senza saperne un cazzo, dicevo. Ovviamente non ricevetti alcuna risposta. Ed era ovvio anche il mio intento, un do ut des elementare, uno scambio tra visibilità e conoscenze, numeri con autorevolezza. Io l'ho sempre visto come un'opportunità, più che come un "usurpatore". Da lì poi infatti l'idea dei commenti guida che in seguito credo abbandonai per quello che poi si sarebbe definito "cringe" nel rileggerli...
Comunque bravo, davvero bravo.
Bellissimo video, davvero!
Aggiungo due considerazioni che il video ha stimolato e che, a ben vedere, sono in realtà espressione di problemi molto più generali:
- il tema del giudizio esterno e l'idea, sempre e comunque, di dover giustificare le nostre scelte anche (e soprattutto) quando non corrispondono alle aspettative degli altri. L'unica persona alla quale dobbiamo giustificare il modo in cui passiamo il nostro tempo libero siamo noi stessi (ovviamente, a condizione che quello che facciamo sia lecito e non faccia male a nessuno);
- il bisogno di dover dare delle etichette a tutto, a qualunque costo. Pokemon è un gioco per bambini? E' un gioco per grandi? Ma anche sticazzi. Qual è l'utilità di "etichettare" un mio modo di trascorrer il mio tempo libero? Perché dover etichettare a tutti costi una cosa che mi star bene e che mi diverte come "da bambini" o "da grandi"?
"Non bisogna mai abbandonare il bambino che hai dentro [...] è il bambino che abbiamo dentro, che ci impedisce d'impazzire." - cit.
Ciao Valerio, hai assolutamente ragione. Come tutte le cose, in realtà, spesso sono solo manifestazioni di questioni molto più grandi e complesse, su cui sono state scritte monografie intere! Il categorizzare le cose anziché lasciare che sia l'interiorità delle persone a decidere se fanno parte o meno di loro, ad esempio, è la testimonianza di come sia molto più facile per l'essere umano pensare piuttosto che sentire (che è una parola italiana orribile, sarebbe feeling). E lì si potrebbe scivolare fino alle teorie della conoscenza: non ci si riprende più!
@@Creepy delle teorie delle conoscenza è la prima volta che sento parlare, ma sembra interessante, andrò ad approfondire... Ancora tanti tanti complimenti!
Grazie Creepy, questo video è la cristallizzazione di un'esperienza che ho vissuto anche io. Grazie per avermi dato un finale, perché ne avevo bisogno. Pokémon è bello anche perché è da bambini e ora che siamo grandi possiamo finalmente accettarlo.
Direi che questo è appena diventato il mio video preferito di sempre, non del canale, questa roba colpisce nel profondo e mi dà una sicurezza che pensavo di non poter più provare, mi sento capito.
Grazie Gio ❤
QUESTI sono i video belli di Creepy, quelli che nessun altro riesce a fare 🌸🌸
Non saprei che altro aggiungere penso che sentire queste parole sia la cosa che aiuti di più grazie crappo per farmi commuovere ogni volta
Carissimo ho 23 anni ed ancora oggi gioco ai Pokémon sto recentemente recuperando con il Nintendo 3ds titoli come Pokémon ultrasole e successivamente giocherò Anche x o y . Ho la Passione per yu gi oh e seguo il calcio giocando di tanto in tanto carriere. Chi si ferma qua puo pensare che sia il classico nerd cosa che ovviamente non sono poiché lavoro 8 ore al giorno e sono fidanzato da 6 anni e mezzo con la mia ragazza quindi grazie creepy per i contenuti che da anni ci porti ed ovviamente comprendo perfettamente cosa voglia dire essere diversi. Il Punto è solo essere se stessi e vivere le passioni che si hanno senza avere la fretta di crescere perche se dentro di se non si è un po piccoli di vive la vita in maniera nervosa e depressa subendo la fatica e le avversità che ogni giorno avvengono.
Sei il mio youtuber preferito..felicissimo di aver ripreso pokemon in mano 3 anni fa, dopo 10 anni che mi ci sono allontanato (ora ho 25 anni) per gli stessi motivi che hai elencato in questo video, mi sono lasciato trasportare. Mai più mi ci separeró, grazie Gió❤
vedo che la passione per le sfide impossibili non cambia mai, che sia per pokemon o per fifa, sei un grande
Grazie Creepy, non serve aggiungere altro, grazie davvero.
Dite quello che volete, finché mi divertirò a guardare e giocare Pokèmon, nessuno mi farà cambiare idea 🫡 bellissimo video Crappo ❤
Creepy ti conosco da tanto, anche se non ti ho mai seguito. Ma ogni mese fai uscire delle meraviglie della natura, complimenti davvero per come spieghi e per i bei video che porti.
Magari con questo commento farò la figura del montato ma è incredibile come ancora oggi a 27 anni, con una laurea e un lavoro da fisioterapista, con un'attività privata che sta crescendo, investimenti importanti nella mia carriera con corsi e master, appena io dica che mi piacciono i pokemon agli occhi "dei più grandi" io improvvisamente diventi un fallito. Quasi come se decidessero arbitrariamente che tutta la mia vita lavorativa non esista più e io non sia in grado di fare altro se non accendere una console. Oramai sta cosa non mi tange più ma è incredibile come per certe persone, soprattutto più in là con l'età (anche colleghi, come se non fossi lì con loro a fare lo stesso lavoro, cristo) esista solamente il bianco e il nero e non siano in grado di vedere le moltitudini sfaccettature di una persona
Grazie Crappo, grazie grazie e grazie ancora.
Come dico sempre quando parlo di questa mia passione:”amo il bambino che sono oggi” ed è la pura verità.
Ora potrò anche mandare questo video.
Una riflessione molto matura, da metabolizzare ed apprezzare. Perché la triste realtà, cinica e amara, è che purtroppo si sarà sempre criticati per le cose che sia ama, prima o poi.
Ma esiste un'interpretazione molto chiara dietro, da considerare bene, prima di aprire bocca/scrivere da dietro una tastiera. Dentro di noi, anche da adulti, esiste un "bambino". Le nostre passioni. Ciò che amiamo.
La "critica" è il triste tentativo di chi non condivide la stessa passione per qualsiasi cosa, che non sa accettare altro se non ciò che ama. Ma di per sè, è una reazione naturale per quanto negativa. Perché nessun "bambino" è uguale. Ognuno è unico e raro.
Ciò che conta, è tenerlo vivo, non importa ciò che gli altri pensano. Che sia Pokémon, Fifa, Calcio vero, il Sessus, QUALSIASI cosa. Ma va fatto rispettando anche ciò che gli altri amano.
L'essere innamorati di qualcosa da bambini nell'ottica della società, della vita... DEVE esistere. Ci da la forza di vivere dando il massimo, restando felici con se stessi.
Viviamo tutti abbracciando le nostre passioni. E non denigriamo le altre che non ci piacciono, ma che piacciono agli altri. Rispetto!
L'unica cosa che posso dire grazie per l'abbraccio sei riuscito a farmi ricordare cose che speravo toccassero mai su per ora con una mentalità diversa PS in tutto questo era a scuola in un'ora di supplenza e sono dovuto andare in bagno perché ho pianto
Non riesco a trovare le parole per descrivere l'epicità di ogni racconto di questo ragazzo. Grande Crappo❤
E anche oggi non posso fare altro che dirti: Grazie. Non posso provare altro che gratitudine per quello che oramai da anni fai per me, e per il tuo essere più che mai una grande ispirazione per la mia crescita, per la mia arte, e per me stessa, ma sempre in primis una delle persone che mi rende sempre felice.
Grazie mille come al solito Crappo, o forse meglio Giovanni. :3
Raramente commento, però questo video mi tocca più del dovuto. Ogni Agosto sin da quando sono piccolo vado a mare e ho la mia piccola tradizione di iniziare un'avventura pokémon e quante volte dai 14 anni in su mi sono sentito dire le classiche frasi che ormai penso conosciamo tutti. Ma in fin dei conti importa davvero così tanto essere etichettati per una passione, soprattutto se quella passione risveglia il bambino che c'è in te? Per quanto io sia appassionato del competitivo, delle nuzlocke o di tutto l'aspetto un po' più "adulto" del gioco per me prendere il nintendo in mano e ritrovarmi a Sinnoh per la 400esima volta mi fa tornare piccolo piccolo e mi riempie il cuore di felicità. Questo per me è e sarà sempre pokémon.
Un video stupendo, mi ha emozionato, io essendo 27enne, in parte l'ho subito e in parte no, la solita domanda "Ma giochi ancora a Pokémon? Gioca ad altri videogiochi o fai altro."
Fortunatamente la mia famiglia e gli amici incontrati lungo la strada, al contrario non me l'hanno fatto mai pesare💙.
Creepy, non puoi capire quanto mi abbia fatto piacere ascoltare questo video, o ho 13 anni e vado in terza media e il tuo discorso sul "sentirsi grandi" durante l'adolescienza lo sto sentendo tantissimo, e sapere che è successo a tutti mi aiuta a superarlo, nonostante io sia una persona un pò insicura
In conclusione grazie di aver fatto questo video
Creepy, splendido video come al solito. Ora ho 37 anni e una bambina di 4, ma Pokémon lo seguo ancora, e ricordo quando nell'adolescenza dovevo nascondermi da mia mamma quando giocavo, perché non potevo perdere tempo dietro a un gioco per bambini. Però pensavo... Pokémon, con tutte le sue faccettature, non è solo un gioco per bambini, è un gioco per tutti, bambini e adulti che tornano volentieri bambini.
Bravo Crappo hai detto parole sante,la gente deve capire che ci sono molteplici passioni e chi ne ha di più spesso è visto molto male ma non per questo bisogna cambiare se stesso anzi ,bisogna fortificare tutte le passioni che ci fanno sentire bene
Fa molto piacere vedere finalmente ul video disilluso e onesto sul tema. Pokemon è veramente un gioco per bambini. Basta vedere la (non) trama. Tutto rose e fiori. Quei pochi che hanno giocato al capolavoro assoluto che è Pokémon Rejuvenation (è gratis eh, se volete giocarci) non avranno dubbi (come non ne ho io) nel dire che quest'ultimo NON è per bambini, i giochi ufficiali si. Per la trama. Nettissimo. L'esempio di Rejuvenation non lascia spazio a discussioni. Hai detto bene che tutte le teorie, le simbologie e il battling competitivo sono tutte cazzate. Sono tutte cose vere, ma più ancora che vere sono secondarie, marginali. Pokemon non è fatto per esse. È fatto per cose infantili.
E poi c'è da fare anche un altro discorso diverso. Pokemon è fatto così male che se ha successo è perché solo uno inesperto (parola che di solito coincide con "bambino" o comunque "ragazzino") può non notarlo, e apprezzare il gioco. È fatto male per la (non) trama, per l'estetica dei Pokémon, per la ripetitività assolutamente ridondante, per la grafica pessima. Invito chi non è d'accordo con quest'ultima frase non a dimostrarmi che ho torto, ma a chiedermi di approfondire ciò che intendo, ovvero i motivi del mio giudizio. Perché ora l'ho espresso così per essere sintetico, ed è normale che non si capisca perché ho scritto quello che ho scritto. 😉
Ahia, hai completamente mancato il punto del video.
Non sottoscrivo una singola parola del tuo commento: tu ne fai un’occasione per denigrare Pokémon, io per elevarlo. Siamo proprio su due binari diversi.
Pokemon ci dà l'opportunità di tornare bambini, il gioco è fondamentale anche per gli adulti
video meraviglioso, grazie per aver dato voce a quello che provo.
Ottimo video Crappo, ho avuto un'esperienza simile alla tua e ogni tanto mi capita ancora di sentirmi dire frasi del genere, non solo per Pokémon, ma anche per i manga, cosplay o altro.
La cosa divertente? Che di solito, chi me lo dice, son persone alquanto frustrate e con la presunzione di sapere cosa sia giusto e cosa no, e che soprattutto non aspettano di conoscerti prima di capire se giochi Pokémon perché sei ancora infantile o perché semplicemente ti piace.
E a volte, mi son sentito dire, dopo aver mostrato il curriculum con 2 lauree, diploma mondiale come insegnante di arti marziali, più di 6 anni di esperienza nel mondo lavorativo ed altro che quello che faccio in realtà è un rovinare un percorso per il quale ho faticato tanto.
Per me, l'illuminazione è stata andare all'università, dove un pelato con una maglietta di Le Bizzarre Avventure di JoJo avrebbe dovuto accettare la mia tesi. Quel prof calvo, rappresenta l'Italia nell' IEEE.
E dentro di me, mi sono convinto che se lui è arrivato fin là, forse è stato anche grazie alle sue passioni, come continuo a fare anche io.
Ancora complimenti per il lavoro svolto, da un coetaneo.
Pokèmon è un gioco per bambini. Ed è bellissimo per questo. Fa parte, almeno per me, di una filosofia. Come disse Scrubs, il mantenere la propria fanciullezza interiore, il potersi continuamente sorprendere e divertirsi spezzando la complessità e la responsabilità dell'essere adulti. E di non impazzire e di mantenersi sognatori senza cadere nella disillusione. "Non ho tempo per questo" "Si vabbe ma il lavoro" "Quando compri una casa". È un sospiro, è una fuga legittima, una pausa godendo del semplice piacere del gioco e del disinnescare il cervello. Batteria ricaricata, ok si può andare avanti nella vita, ho avuto la mia pausa.
Ho 41 anni, ho visto questo brand nascere quando ero già ragazzo e mi sfondavo di rpg come final fantasy e crono trigger..... che dire me ne innamorai subito. Col passare degli anni incontrai anche io questo stessi pregiudizi ma oramai l' etichetta, di allora, nerd sfigato era per chiunque giocasse ai videogiochi quindi ero abituato a tutto ciò. Quello che mi fa lascia rimanere ancora basito è che lo stesso pensiero, seppur con contesti un po' diversi, è rimasto lo stesso nonostante il videogioco sia diventato una forza che muove masse impressionanti. Che dire... ancora oggi riaccendo il ds per soul silver e i due capitoli di nero e nero2...... Tu come anche altri sei riuscito a farlo diventare un lavoro e questo dovrebbe essere un esempio di come le passioni possono essere importanti.... ma ehi.... c'è il grende fratello e altri programmi simili per chi denigra queste passioni....e sinceramente alla fine mi fanno molto pena della poca apertura mentale che hanno. Concludo col dire che questo video mi ha fatto ricordare gli anni spensierati che con il game boy ( quello grande come un mattone e in bianco e nero) scoprivo queste creature in pokemon blu e la lacrimuccia è scesa. grazie per aver fatto riaffiorare questi bellissimi momenti. Meriti ogni centesimo che sudi nel creare ogni contenuto che fai.
Mi è scesa una lacrimuccia, sei riuscito a toccare una parte profonda di tutti noi giocatori di Pokemon,sei stato fantastico e mi hai fatto ricordare che ora sono fiero di questa passione.
Grazie❤
questo è uno dei video migliori che tu abbia mai fatto, ho ancora i brividi. hai saputo trattare benissimo un tema così delicato e che perseguita noi tutti fan da sempre. complimenti
Bisognerebbe anche fare un video in cui si parla come Pokémon sia solo per uomini o pistolini minuti
Io sono sempre stata fan di Pokémon, ma non potevo giocarlo per stigma sociale
Potrei fare un commento in cui spiego come il patriarcato abbia distrutto tutto, o ciò che volete
Ma dirò una cosa
Se permettessimo ai ragazzi di fare cose per ragazze , allora le ragazze potranno fare cose per ragazzi
Sarebbe un mondo più bello senza dubbio
Ho letto anche di questa questione, ma non ho - evidentemente - l’esperienza adeguata per trattarla. Sarebbe però da approfondire, sì.
è molto semplice, fanculo patriarcato e femminismo, quello che conta è che ognuno, nel rispetto del prossimo e della salute di se stessi e della prossimo, possa fare quel diavolaccio che vuole. Voglio vivere con pokemon, lo faccio, voglio vivere in un altro paese, lo faccio, nessuno ti deve dire cosa puoi o non puoi fare.
@@mattiaalbanese05 è un'ottima dichiarazione di intenti, ma la verità è più complessa del "molto semplice" che dichiari. Non bastano le dichiarazioni di intenti per cambiare le cose: bisogna capire perché, alla fine della fiera, ci sono vite più facili e più difficili da vivere, nonostante ci si dica che non è così. Evidentemente ci sono meccanismi sociali che portano a comportamenti che contrastano oggettivamente con il tuo sacrosanto principio. La ragazza qui sopra ha indubbiamente ragione a richiamare al patriarcato, inteso come struttura di potere sociale. Lo dimostra il simpaticissimo fatto che, una degli insulti più gettonati che chi gioca a Pokémon si è beccato, è quello di essere omosessuale (che non è un insulto di per sé, ma lo è proprio nella logica del patriarcato).
@@Creepy concordo con te, ovviamente quella a cui miro io è una società semi utopistica, possiamo solo sperare che con contenuti come i tuoi e una maggior coscienza sociale si possa liberare le vite di ognuno di noi da queste forme di pregiudizi. Opinione assolutamente personale e non per forza condivisibile: se pensassimo sempre all'efficienza (30k per un campionato per dire) che valore avrebbe la vita e la nostra possibilità di decisione semi arbitraria. In una visione alquanto nichilista della vita, siamo solo atomi che vagano nello spazio, non abbiamo alcun vero scopo, se non cerchiamo almeno di godercela che senso ha?
@@mattiaalbanese05non è facile
Il bullismo maschile prevede la violenza, quello femminile è crudele e meschino in quanto prevede l ostracismo
Per me, ragazza di quindici anni, era impossibile dire
"Ehi ragazze, ieri ho giocato a Pokémon soul silver sul mio emulatore.
Ho faticato molto ma adesso sono campionessa della lega. Che emozione!"
Poi impari che stare a testa alta e dire cosa pensi è la strada per la felicità, ma c'è ne vuole.
Scusa ma è il tuo commento ipocrita
Devi vivere l ostracismo per capire che non puoi parlare a una certa età
Hai riassunto perfettamente la situazione di molti giocatori di Pokémon che vengono etichettati come sfigati (me compreso), un video assolutamente perfetto. Sono sempre più fiero di averti scoperto 7 anni fa
Fu il 2010, io avevo bene o male sette anni quando ricevetti Pokemon Platino con un Nintendo DS XL, dai miei Zii, di quell'epoca mi vengono in mente solo piccoli e fumosi frangenti di ricordi ormai debilitati da anni ed anni trascorsi, di un me bambino intento ad allenare il mio team, ricordo Infernape, Espeon, Lumineon, Togekiss, Rampardos e Tangrowth affrontare serie e serie di allenatori in gioco, in quel mondo in pixels che al tempo mi sembrava più reale della realtà stessa, mi innamorai di tutte e 210 creature che componevano la fauna caratteristica della regione di Sinnoh, trascorsero gli anni, i giochi nuovi uscirono, impersonificai nuovi volti e conobbi quelli che mi avrebbero accompagnato in altri dei miei viaggi alla ricerca di altre regioni, scoprendo nuove creature e ricoprendone di vecchie.
Alle elementari dove andavo io, nessuno giocava a quel gioco, presumo non tutti i genitori avevano i soldi o la voglia di comprare un DS più giochi annessi, il che mi faceva sentire in un certo modo speciale ma anche terribilmente solo.
All'uscita di Rubino Omega e Zaffiro Alfa già, precisamente quando io ero nel pieno delle medie, il mio affetto per tutti quei mostri non era ancora svanito, in classe mia avevo conosciuto gente con la mia stessa passione ma eravamo in netta minoranza in confronto al resto della classe e che ci etichettarono come dei "bambini".
D'altrone li c'era chi parlava di Sports, di Horror, di sesso senza però essere informati a riguardo, tentarono un po tutti a farmi desistere dal continuare a catturarli tutti, pure i miei genitori, reputandomi oramai cresciuto e non più un "bambino".
Nel 2017, con l'ufficiale ingresso alle superiori, smisero di etichettarmi come tale per farlo col termine "sfigato"...
Ora nel 2024, tra una partita a Fallout 4, una a Resident Evil, una a Life Is Strange, ed una a The Last Of Us si può dire di essermi allontanato da brand, ma continuo comunque ad essere quel bambino che tutti quanti hanno in un modo o nell'altro preso in giro, sono fiero di essere stato e di essere tale, fiero di non essere cresciuto troppo in fretta, fiero di aver conosciuto gente anche di molto più grande di me che gioca a quei giochetti da "sfigato", sono fiero di onorare la memoria di quel bambino che ha plasmato il mio essere e che non dimenticherò mai completamente e di tanto in tanto, mentre lavoro, mentre mangio, mentre esco col cane, mentre mi preparo per un appuntamento, mentre nuoto o mentre dormo, ripenso a qualche frangente di ricordo, verso una lacrima e mi dico, quelli si che erano tempi d'oro.
(Perdonatemi per la storia lunga ma mi sono lascito contagiare dal bellissimo modo di raccontare di Crappo)
A 21 anni di vita posso dire di non essere ancora pienamente matura, dovrò farne di esperienze, dovrò crescere ancora molto. A causa di varie esperienze vissute sono dovuta crescere molto in fretta tra problemi in famiglia, bullismo, e questioning sulla mia identità di genere. E ora da adulta, donna trans consapevole e studentessa di fumetto posso solo dire che sono pienamente d'accordo con te, non voglio abbonare il mio lato bambinesco e anzi voglio valorizzarlo. Certo le partite a Pokémon e Inazuma Eleven con quel mio amico delle medie non torneranno più, ma io continuerò con gioia a ricordarmi quei momenti fiera di essere chi sono, e fiera delle mie passioni❤
Sono arrivato al video un po’ per caso..
Sei un GRANDE
E i pokemon non centrano.
PS: primo e ultimo commento della mia vita qua su UA-cam ma te lo sei meritato
Ho 20 anni (sono quindi ancora relativamente giovane). Ho cominciato a lavorare da poco ma porto regolarmente il mio GBA al lavoro per potermi divertire con Pokemon Smeraldo durante le pause. Pensavo di essere malvisto da tutti, visto che praticamente nessuno aveva la mia età, eppure ho trovato i miei colleghi a giocare a Pokemon Go, perchè questo è il modo più pratico al giorno d'oggi per poter giocare a Pokemon appunto. Il mio GBA, comunque, ha suscitato molto interesse nostalgico da tutti loro
Non per voler essere denigratorio, però...verso la conclusione del video, abbasso un attimo la finestra per poi trovarmi nella home di youtube la locandina del tuo recentissimo video dove nomini tutti i Pokémon di prima gen, quella in cui c'è il Crappo che fa una pogface con Pikachu, Charizard e PISELLO, a caratteri cubitali. Son scoppiato a ridere, anche perché è il tipo di umorismo che un bambino avrebbe
...
E infatti un bambino si divertirebbe tantissimo
Due traumi sentiti da tutti gli adolescenti dei primi del 2000 fine anni Novanta:
I Pokémon sono giochi per bambini
Il Calcio è soltanto un gioco.
Grazie crappo per questa perla di video
Totalmente d’accordo. Ho giocato i giochi pokemon l’1% della mia infanzia. Dall’adolescenza ad oggi full cod. Ultimamente stufo dei giochi stracolmi da soggetti da manicomio e da dinamiche gameplay che ti alterano ogni cellula mi sto giocando hg/ss. Essi certe volte bisogna tornare bambini per godersi la felicità di farsi quale ora di gameplay in pace nel nostro mondo immaginario
Ho 23 anni e ritengo che negli anni dell'adolescenza (estendendo il periodo dalle medie alla fine delle superiori) le prese in giro, sguardi strani e cose varie che si riservano ad un appassionato di questo brand provengano anche dalla difficoltà di un ragazzo di queste età di riuscire a collocarsi nel mondo dei grandi come nel mondo dei bambini. Un adolescente ha un po' il piede in due scarpe, non è abbastanza grande da essere adulto, ma ormai non si sente così piccolo da essere etichettato come bambino e questo crea tanto disagio, che è normale
E forse maturare e diventare adulti sta nel riuscire a sintetizzare le due cose assieme: sono grande, ragiono da grande e mi comporto come si conviene, ma quando posso torno bambino, rivivo i miei ricordi di infanzia. L'inserimento di così tanti riferimenti a Nero e Bianco (principalmente nelle canzoni) credo non sia casuale, perché non c'è una distinzione netta tra mondo degli adulti e mondo dei bambini, ma un po' del bambino che era adulto vivrà sempre in quest'ultimo e un po' di volontà di fare l'adulto è presente nel bambino
Il video è stupendo e mi ha permesso di ripercorrere parte della mia infanzia che è dal punto di vista generazionale simile alla tua, Creepy. E di questo ti ringrazio, perché rivivere alcuni ricordi non belli legati ad atti di bullismo subiti in età pre-adolescenziale e guardarli con un sorriso non è facile. Ci ero già riuscito dopo diverso tempo, ma questo video è stato il colpo di grazia, chiaramente in senso positivo!!
Sempre mi dicono che devo smetterla con i Pokémon ed io reagisco in maniera quasi passiva. Perché che cosa gli vado a dire a quelli che mi insultano per tutto questo, andate a leggere Pascoli e capirete il perché voglio rimanere un fanciullino???
Non gli rispondo mai e nella mia testa ho sempre voluto rispondergli spiaccicandogli in faccia la lore, le ost e tutte le bellezze che quel mondo mi regala; ma non me la sono mai sentita di rispondergli in queste maniere, dicendogli sempre:"Pokémon non è poi così male, ora senza di lui mi sento incompleto è stato l'unico a rimanere accanto a me quando più ne avevo bisogno. Io senza di lui sono una persona che perde pezzi, una persona che arranca; io sono un fanciullino di 10 anni e non me ne importa niente, perché ognuno di noi fa qualcosa che lo completa, qualcosa che lo rende più infantile e quella cosa per me è Pokémon."
È vero. Il PvP è spettacolare, intricato, difficile e anche fico, ma la storia è proprio per bimbi.
Ammetto che con l'aneddoto delle medie hai riportato alla luce tanti ricordi che, forse, sarebbe stato meglio lasciare sopiti e mi hai fatto anche un po' piangere.
Ho 30 anni, gioco e ho sempre giocato tutti i pokémon, mi gaso ogni volta che esce un gioco nuovo, ho sperimentato il disagio descritto, ma siamo sinceri... Pokemon è per bambini (ovviamente giocabile anche dai grandi come dice Creepy) e come in tutte le cose per bambini ci sono molti lati nascosti e non per adulti (basti pensare a shrek). Poi la storia che il competitivo è per adulti regge poco rega'... Basti vedere la categoria junior, aò so forti quelli e hanno 10 anni per davvero
amo i pokemon, e amo essere ancora un po' bambino...grazie Gio, per avermelo ricordato❤