Riapriamo l'Ospedale Vittorio Cosentino di Cariati

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  • Опубліковано 9 вер 2024
  • L’ospedale nel 1978, anno in cui fu inaugurato, contava circa 120 posti letto distribuiti in quattro piani e godeva dei reparti di chirurgia, medicina, ostetricia, ginecologia, pediatria, servizi di anestesia, radiologia, dialisi, cardiologia, un laboratorio di analisi e un pronto soccorso. Un ospedale che grazie alle innumerevoli professionalità divenne punto di riferimento di un vasto territorio, e che fu l’unico in Calabria ad avere un bilancio in attivo.
    Una bella realtà che nell’arco degli anni venne smembrata dei reparti e nel 2010 chiusa ufficialmente. Oggi la struttura, ancora ampiamente funzionante non può usufruire di nessun reparto ospedaliero, pur essendo dotata di innumerevoli macchinari, come l’ossigeno centralizzato.
    Nel 2020 resta soltanto un centro di assistenza primaria territoriale (Capt), un fatiscente pronto soccorso che non può più effettuare, da un mese a questa parte neanche una radiografia.
    Un territorio vasto, quello del basso Ionio cosentino, con un bacino di utenza che supera 70mila abitanti e che nei mesi estivi ne conta più di 150mila, oggi è senza un ospedale.
    Una situazione disastrosa, frutto degli scellerati tagli alla sanità perpetuati negli anni.
    I tagli ingiustificabili e al limite della legalità, non hanno tenuto conto del decreto legge 70/2012 che individuava gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi della struttura ospedaliera, parametri essenziali che erano i punti di forza dell’ospedale.
    Non si è tenuto conto dell’orografia collinare e degli scarsi mezzi di locomozione, le strade pericolose (la SS106, detta ‘la strada della morte’) e i tempi di percorrenza che non garantiscono di raggiungere gli ospedali più vicini in tempi di sicurezza.
    Gli ospedali più vicini sono l’Ospedale Civile Nicola Giannettasio di Corigliano - Rossano che dista da Cariati 32,7 km di distanza, e l’Ospedale San Giovanni di Dio, di Crotone che dista da Cariati 58 km, entrambi troppo distanti e oggi sovraffollati.
    In un territorio che conta più di trenta comuni, privo di strutture sanitarie, l’emergenza coronavirus è sempre più difficile da affrontare, è per questa ragione che dopo numerose manifestazioni fatte nel corso degli anni oggi i trenta comuni del bacino cosentino e la popolazione di Cariati sono sempre più uniti nel raggiungimento di un importante obiettivo: riaprire l’Ospedale Cosentino.
    Grazie all’impegno di numerosi cittadini, dell’Associazione Culturale di Volontariato Tutto ciò che è Vita e il Comitato Cittadino Uniti nella Speranza, è stata inviata la richiesta di riapertura al Presidente della Regione Calabria Jole Santelli.
    L’Ospedale Vittorio Cosentino è una struttura funzionante, ingiustamente inattiva che merita di essere riaperta al più presto.

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