Finalmente qualcuno che fa vera divulgazione sull’economia. Cosa più unica che rara. Hai tutta la mia solidarietà, visto che ti tocca lottare con tanti somari, che si informano presso narratori di frottole, e pretendono anche di saperne più di chi ha studiato e continua a farlo. Ovviamente postando link a video di frottolari... non so come fai a non mandarli a cagare sistematicamente, ne hai di pazienza... In questo paese servono divulgatori seri come il pane, visto l’ignoranza che c’è, quindi grazie!
L'ignoranza in campo economico è tale che, a distanza di 20 anni, gira ancora la panzana secondo cui il DM è stato cambiato alla pari con l'Euro. E la maggior parte della gente ci crede! Roba da matti... Dati presupposti di questo genere, hai voglia a fare opera di divulgazione seria...
Non so chi sei e come hai queste informazioni ma fai una cosa grandissima e totalmente non considerata del popolo del web: DOCUMENTI QUELLO CHE DICI ED INVITI LA GENTE AD INFORMARSI PERSONALMENTE TRAMITE LETTURE DEDICATE! Sei un grande perché inviti la gente ad usare il proprio cervello e non quello preconfezionato degli altri!!
non è difficile informarsi, basta ad esempio ascoltare radio24, solo che costa tempo, attenzione e anche un po' di fatica! per molti, è più semplice guardare amici o il grande fratello!
Bravo, mi piace molto il canale e il modo in cui tratti questi argomenti. Grazie a te sto imparando qualcosa di nuovo sull'economia. Ho visto altri video e penso che stai facendo un ottimo lavoro, continua così. ;)
Complimenti per la preparazione e per come spieghi 😉 ho visto i 2 video sul "debito pubblico" e il tutto mi mette solo angoscia e mi fa capire che non siamo una nazione libera di attuare le dovute politiche per la ripresa economica.
Non posso che farti i miei complimenti... Con l’occasione, ti chiedo se hai modo di farci comprendere le possibili similitudini che possono spigare due nazioni apparentemente orientate a comportamenti simili: Propensione al risparmi; Debito Pubblico; Aspettativa/Longevità di vita; Ecc... Mi auguro che continui questo viaggio, utile a migliorare la comprensione e diminuzione della ignoranza. PS La regola che sostieni che se non ci occupiamo di economia sarà lei a governarci....è D’oro per qualsiasi aspetto della nostra vita. Grazie! michelangelo
Ti giuro che sono ignorante in materia, mi stai dando una dritta che pensavo non potesse arrivare mai... spero di capirci qualcosa di più intanto guardando i tuoi video, grazie per le spiegazioni!!!
Wow grazie mille. A scuola tutti i professori ansia su queste cose in vista della maturità, ma nessuno di loro in cinque anni di liceo linguistico ce le ha mai spiegate!
Il lavoro potenziale in una data regione qualsivoglia (che sia un comune, una nazione, un continente, non importa) è dato dall'insieme della forza lavoro disponibile e delle sue competenze. C'è chi sa fare calcoli, chi sa aggiustare motori o tubature idrauliche, chi sa tradurre le lingue, comporre musica, coltivare i campi, svolgere operazioni chirurgiche, e chi non sa fare niente ma può imparare qualcosa, perché c'è anche chi sa insegnare. Questo lavoro potenziale può diventare tutto attuale, reale, all'unica condizione che esistano i soldi per pagarlo. Naturalmente si può impiegare anche il baratto diretto (lo ho fatto), ma si tratta di una soluzione marginale e insufficiente. Il baratto indiretto richiede semplicemente la disponibilità di un certificato di scambio, che serve a commutare i prodotti di un tipo di lavoro con quelli di un altro tipo senza bisogno dell'incontro diretto tra i due produttori. Il pensiero dominate ("mainstream", si dice oggi) da tempo immemorabile ha fatto credere a quasi tutti che il denaro sia un bene raro, limitato, difficile da procurare, e spesso scarso, soggetto oltretutto a vincoli pazzeschi, come il "debito pubblico". Che bisognerebbe non chiamare "pubblico", bensì "di stato", e non bisognerebbe chiamare "debito", bensì "emissione" (quanti soldi hai emesso finora? Tot). Ricordo ancora oggi gli strepiti di Ugo La Malfa contro "il debito pubblico in esplosione", ero solo un ragazzo e Ugo bacchettava tutti con questa storia. Mentre i democristiani, giustamente, facevano deficit e spendevano alla grande. Perché il denaro non costa nulla, il "debito pubblico" non costa nulla: lo stato ottiene denaro semplicemente stampando senza oneri ricevute dette TdS, perpetuamente rinnovabili, incluse le quote destinate a pagare gli interessi (più esattamente, i tassi di sconto). Quindi il "debito pubblico" cresce inevitabilmente, in modo automatico, a causa del tasso di sconto (interesse anticipato), e continua a crescere senza costare nulla a nessuno. I democristiani facevano benissimo a stampare denaro: perché ciò che importa è cosa ne fai. Devi emettere denaro fino a piena occupazione (ovvero piena produzione) ed impiegarlo per realizzazioni utili. Infatti i Dc e i loro alleati hanno costruito l'Italia. Le scuole in cui abbiamo studiato, le autostrade su cui abbiamo viaggiato, gli ospedali in cui siamo stati curati, le case popolari in cui abbiamo abitato, i telefoni in cui abbiamo parlato, tutta roba che hanno fatto costruire loro. Curiosamente, la Costituzione prescrive la piena occupazione e la piena redditualità (inclusiva tramite il sussidio per inabili e disoccupati involontari), ma non ha previsto la sovranità monetaria. Nei lavori della Costituente era stato proposto di includerla, ma l'iniziativa fu bocciata. Quindi, senza questo vincolo costituzionale, prima fu liquidato il prestatore di ultima istanza, con la indipendenza della Banca d'Italia dal Tesoro (1981), ovvero il potere monetario venne sottratto al controllo democratico del popolo, poi la BdI venne venduta a privati (è rimasta proprietà di stato solo la quota del 4,9% Inps), e infine si rinunciò alla moneta nazionale per una estera prodotta dalla Bce, prevalentemente di proprietà privata. Così la Costituzione prevedeva piena occupazione e piena produzione, ma dimenticando di vincolare i mezzi per ottenerle non le ha sapute garantire. Sicché oggi i rappresentanti del potere politico raccontano che "c'è la crisi" invece di dire "abbiamo provocato la crisi"; raccontano che "manca il denaro" invece di dire "ve lo abbiamo fatto mancare". A questo punto, non dico cosa mi viene in mente, ma lascio tutti liberi di pensar male: secondo Andreotti si tratta di un metodo politico peccaminoso ma infallibile.
@@WhatsupEconomy Però guarda caso ti sei perso la lezione che spiegava da dove si finanzia lo Stato! Certo, si finanzia proprio dalle tasse, e i soldi per pagare le tasse i cittadini se li trovano nei salvadanai ogni inizio del mese oppure facendo debito con la banca. Complimenti! L'umanità sarà sempre grata come a tutti quelli che alimentano questo Sistema malato e patogeno. Come ho scritto in un altro post, puoi anche ravvederti. Siamo tutti qui per imparare e tutti sbagliamo, ma se continui a sostenere questo sistema malato non ti lamentare o meravigliare se ne rimarrai vittima anche tu. E molto probabilmente, da essere umano ad essere umano (e probabilmente coreggionale) ne sarai già vittima senza rendertene conto.
Gran canale che spiega l'economia in modo semplice agli ignoranti come me che però vogliono saperne di più :) Secondo me se cambi avatar e banner del canale e metti qualcosa di più accattivante arriverai a un pubblico maggiore
What's up Economy no, non è che sei brutto, però magari ci vorrebbe qualcosa che spicca di più, io ti ho trovato nei commenti di un video e visto così sembra un po' "cheap" Prova qualcosa di più impattante tipo il simbolo del dollaro giallo o bianco con lo sfondo verde stile cartunesco o qualcosa del genere, una moneta o boh Per dire, un canale a caso che mi fa anche cagare a dir la verità, "be curious", ha un icona del canale che "spicca"
Noi andiamo oltre il 130% Di debito. Siamo indebitati con un guadagnato netto annuo di 1.600miliardi. La germania fa 3.500miliardi con il 60% Di debito,e' se loro son 60% Vuol dire ché più giù nn si può andare. tedeschi di merda, evasori legali.
Quando nel 2002 abbiamo cambiato Lira/€, avevamo un debito pubblico di 2.300 mld di Lire. Cambiandoli in € quanto era il nostro debito in €? Ti sarei molto grato se puoi darmi una risposta. Grazie mille e continua con questi video che sono molto interessanti. Ossequi.
E' una domanda ignorante, ma sto debito sarà mai estinto? Lo stato chiede soldi, li mette in circolo, deve pagare un'interesse. Lo stato si solleva ma non gli rimangono sold sufficienti per pagare gli interessi. Si crea debito. Chiede altri soldi e c'è un nuovo debito. E ripeti. Cioè la soluzione qual'è? Lo stato che impone di lavorare come pazzi a tutti, emarginare o sanzionare penalmente gli scansafatiche? La produzione sarà di uno sfrenato e obbligatorio all'inversimile così che uno stato non dovrà più chiedere i soldi a nessuno e godrà di una produzione import/export e cazzi vari fino da essere indipendente (utopia)?
Una delle più grosse bufale sul debito pubblico, ancora in circolazione e rilanciata senza sosta in rete (soprattutto, ma non solo, sul canale ByoBlu) è quella di cui è autore il noto sovranista, baby pensionato ex funzionario della BNL. È imperniata sulla pretesa decisione politica imposta dai “poteri forti”, UE inclusa, perché l’Italia passasse, negli anni ‘90, da un debito pubblico fatto essenzialmente di titoli a 3 o a 6 mesi, ad uno basato su CCT e altri titoli a scadenza medio-lunga. Questo avrebbe favorito i “poteri forti finanziari”, con commissioni più elevate che strangolano lo Stato, con l’accumulazione di interessi e con la crescita del volume del debito, fino alla situazione attuale. Mi sembra che questa bufala sia già stata smontata efficacemente dal Prof. Boldrin, sul canale LIberi Oltre. Se vuoi aggiungere un’altro debunking più divulgativo, credo saranno in molti ad apprezzarlo.
What’s up economy: grazie per il tuo video che ho seguito con attenzione per capirne di più sull’economia che e’ ancora arcana per me. A me sembra che il sig. Andrea fattori ti dia dei consigli in buona fede per aiutarti e non per criticarti. Sarebbe bello un video con tutti e due per scambiare punti di vista che ai viewers piacerebbe per trarne profitto. I programmi televisivi che ospitano più esperti all stessa seduta non si possono seguire perché tutti cercano di sopraffarsi a nostro danno. Scusa la mia intromissione.
Ottimo video come sempre. Mi arebbe interessanto anche sapere se i redditi dei buoni si stato sono generalmente superiori all' inflazione ed in che anni c' é stato un surplus e come si comprano i diversi titoli di stato (in banca, su internet, alla posta)? Grande continua cosi'!!
Negli anni '70 l'inflazione era superiore al rendimento dei titoli di stato, quindi se li compravo praticamente perdevi soldi. Sul come comprarli ho fatto già un video
sono estremamente ignorante in materia economica, ma leggendo e ascoltando video come questo, mi sorgono spontanee delle domande, e quella che più mi ronza in testa è la seguente: Ma uno stato, con chi cacchio dovrebbe essere indebitato??? Mi spiego, visto che i soldi non si formano in giacimenti sotterranei del cretaceo, ma sono solo pezzi di carta colorata creati dall'uomo (presumo per sostituire il baratto) e quindi virtualmente infiniti, uno stato potrebbe (anzi, secondo me dovrebbe) stamparne quanti cacchio glie ne pare. Non vedo il perchè dovrebbe andare a chiederli in prestito a qualcuno. E come mai questo potere di creare soldi dal nulla invece lo hanno delle banche private? La banca privata che stampa carta colorata al costo della carta e inchiostro, una volta che ha prestato la carta allo stato, per quale diavolo di motivo lo stato deve ritornare soldi veri e con gli interessi?? Se uno stato non stampa i soldi che servono per garantire i servizi e infrastrutture ai cittadini per farli vivere e lavorare, a che cacchio serve avere uno stato???? E se uno stato potesse stampare soldi, a che cacchio gli servono le tasse dei cittadini???? Spero che qualcuno possa togliermi questi dubbi.
@@WhatsupEconomy Che da quello che ho capito cercando su internet è di proprietà di svariate banche, fra cui per esempio la banca d'Italia, che a sua volta è di proprietà di una sfilza di banche. Quindi si può dire che la BCE è privata a tutti gli effetti?
Caro Simone, così come hai fatto te bisogna tornare a ragionare come dei bambini di 5 anni. Soltanto così è possibile porsi le domande giuste e liberarsi di tutta la sovrastruttura da cui siamo stati appesantiti fin dalla nascita. Ci insegnano che la finanza, le banche sono buone e giuste e devono esistere...il che potenzialmente potrebbe anche essere, dipende sempre dalle funzioni che svolgono e soprattutto A FAVORE DI CHI le svolgono. La moneta debito (oggi col fiat money, ieri col golden standard) è da centinaia di anni la regola indiscussa a cui quasi tutti gli stati devono sottostare, schiavi di quella che dovrebbe essere una semplice convenzione per agevolare gli scambi (il denaro, appunto), a beneficio dell'umanità tutta, non solo di alcuni. Non aggiungo altro, probabilmente già avrai continuato ad approfondire per conto tuo...
Si potrebbe aggiungere anche un terzo fattore negativo del debito in mani internazionali, ovverosia la fuoriuscita di PiL: la somma ricevuta dalla scadenza del titolo viene spesa in base alla sua propensione al consumo e chi riceve quei soldi dalla vendita li rispenderà, creando così una catena di spesa che permetterà un aumento delPiL e i ricavi da IVA diminuendo il debito pubblico nel caso in cui l’investitore sia del paese emittente del titolo; nel caso contrario questo PiL andrà essenzialmente perso
avrei voluto che tu parlassi anche dell'avanzo primario che riusciamo a conseguire da diversi anni per smentire chi afferma che siamo un paese spendaccione. nonostante la fortissima evasione fiscale, nonostante gli sprechi dell'amministrazione pubblica la spesa per il funzionamento dei ministeri è inferiore alle entrate derivanti da imposte, tasse, accise ecc. la cosa che ci frega, come tu dici giustamente, è la gran mole di interessi annui da pagare.
[premetto che ho scoperto oggi il canale e che sto piano piano recuperando i video] per un video "tutto quello che devi sapere" manca 1 fattore che definire PIÙ CHE FONDAMENTALE è dire poco: che nei paesi "del resto del mondo" [aka fuori dall'€zona], uno degli acquirenti dei titoli di stato può essere la banca centrale del paese emettitore.
Bravo! È essenziale perché lo Stato controllerebbe la sua stessa moneta ma non sarebbe controllato di chi la emette privatamente. Ma forse il ragazzo non lo sa....o fa finta si non saperlo.
Tutto bello e interessante, quello che non capisco è perchè l'Italia a differenza di nazioni come il Giappone (che ha il doppio del nostro debito) abbia tolto la possibilità alla propria banca centrale di assorbire il debito. Quale vantaggio ha dato mettere sul mercato il nostro debito ?
Ci sono molti (troll? ) che dicono che il debito non è debito, che non costa nulla etc. Forse sarebbe necessaria una spiegazione più terra terra, che ogni titoli di stato viene emesso quando c'è un compratore, privato cittadino o fondo, che lo paga con denaro sonante e a scadenze precise deve essere ripagato di interessi (gratis? ) nonché della cifra prestata alla scadenza del titolo. E più il debito è alto più si pagano interessi, ma in maniera esponenziale, ovvero a percentuali sempre più alte. È la spesa per interessi che azzoppa la nostra economia.
Lo stato si finanzia gratuitamente, e la sua spesa pubblica è gratuita. Infatti per ricevere denaro si limita ad emettere TdS creati dal nulla, come ricevuta di prestito. Poi spende quel denaro, ma non lo perde: perché ogni volta che il denaro viene speso una sua frazione rientra fiscalmente, di modo che, frazione dopo frazione, rientra tutto. Viene speso nuovamente, e nuovamente rientra per via fiscale. Il denaro circola continuamente tra le casse dello stato e le tasche del cittadino, senza smettere mai. Dunque è vero che "Il debito dello stato è la ricchezza della Nazione". "Ma il prestito del TdS scade, e va rimborsato!" obietta a questo punto l'ingenuo. E' vero, ma viene rimborsato emettendo e vendendo un secondo TdS: con il denaro ricevuto si rimborsa il primo. Compresi gli interessi: basta emettere TdS aggiuntivi corrispondenti al tasso di sconto da pagare. Quindi il secondo TdS verrà rimborsato tramite il prestito avuto col terzo, e così via: ogni generazione di titoli di stato viene rimborsata con i proventi della generazione successiva, senza sosta. Dunque, non solo è vero che "Il debito dello Stato è la ricchezza della Nazione" ma anche che "Si tratta di un debito gratuito", perché il prestito si rinnova sempre. E' perfino sbagliato, a queste condizioni, chiamarlo "debito": è un finanziamento perpetuo. Non è, e non è mai stato, un nostro problema il "debito" di Stato. L'unico problema finanziario dello Stato è sorto con l'Unione Europea, tramite i vincoli di bilancio che essa ha voluto, e che una classe di politici incapaci, ignoranti, corrotti (secondo i singoli casi) ha accettato: il famigerato limite del 3%, fondato sul nulla (nessuno ha mai fornito una giustificazione razionale qualsivoglia per tale valore), e, peggio, il pareggio di bilancio imposto da Monti tramite il ricatto Bce.
Meno male che non tutti credono alle menzogne divulgate nel video. Ancora c'è qualcuno che sa e comprende che quella del "debito da pagare" è solo una colossale menzogna.
Vi siete mai chiesti perché la più importante preghiera per i cattolici dice "e rimetti a noi i nostri debiti"? O cosa si faceva nei giubilei? O cosa facevano persino i sumeri?
Correggimi se sbaglio, ma la problematica degli alti tassi di interesse sul debito non è che si presenta perché non c'è una banca centrale che fungendo da prestatore di ultima istanza calmiera i suddetti tassi?
Può succedere, ma non c'è una correlazione diretta. Ad esempio la Germania di oggi non stampa moneta ma di certo non ha problemi di alti tassi d'interesse. Il livello dei tassi è definito dalla capacità di un paese di ripagare il debito. Bassa capacità (quindi alto rischio) alti tassi. Nel calcolare questa componente si considera anche il fattore banca centrale (perchè da una certa garanzia sul debito), ma non è il solo
What's up Economy ma allora perché il Q.E. grazie al quale si sono ridotti gli spread viene considerato uno strumento eccezionale che presto verrà dismesso? Mi viene da pensare che non tutti sono contenti dei bassi tassi, in primis gli agenti finanziari che fanno profitti altissimi con la speculazione sui titoli di stato.
Germano Martelli perché una politica monetaria così espansiva nel medio periodo non ha più effetti sull economia reale e lo si sta già vedendo con le previsioni di crescita dell eurozona in calo. Infine non pensare solo agli speculatori, che di certo qualcosa in giro la trovano per scommettere, ma anche a tantissime famiglie italiane che non possono più risparmiare tramite i titoli di stato perché in queste condizioni perderebbero solo soldi (tassi di interesse a breve sono negativi). Il Q.E. è una droga nel mercato ed è giusto che prima o poi il malato si disintossichi 😉
What's up Economy permettimi di dissentire. Misure fiscali espansive dovrebbero essere attuate tenendo conto del ciclo economico. Il Q.E. va benissimo per tenere bassi gli interessi sul debito, ma difficilmente può incidere sulla crescita del pil se gli stati europei devono mirare al pareggio di bilancio (pochi giorni fa la banca d'Italia ha detto che dobbiamo avere nei prossimi anni un avanzo primario tra il 3 e il 4%.....ovvero liquidità tolta dalla circolazione e destinata ai mercati). Così la crescita può arrivare solo con l'export, difatti crescono principalmente Germania e Olanda, costringendo gli altri a competere sulle esportazioni svalutando i salari (già bassi) non potendo svalutare la moneta. Pessimo circolo vizioso, deflattivo. Sento puzza di ordoliberismo....
Politica monetaria e politica fiscale non devono per forza andare a braccetto. Se la prima è più forte della seconda (che spinge contrariamente) gli effetti sull'economia saranno positivi. Questo è proprio il caso europeo: da quando c'è il Q.E. e la richiesta di rimettere in ordine i conti pubblici, c'è stata comunque una crescita dell'eurozona. Comunque ti chiedo per favore di rimanere attinente al tema generale del video, il Q.E. magari lo trattiamo prossimamente e possiamo rimanere a parlarne per giorni ;)
What's up Economy mi spiegheresti con più chiarezza la spesa pubblica e come questa è collegata alle tasse? Insomma la politica restrittiva ed espansiva in Italia e in UE
Te lo spiegherebbe sempre sulla base del pensiero Liberista, e cioè che lo Stato fa spesa solo se entrano soldi dalle tasse. In verità lo Stato (se non fossimo sotto dittatura delle Banche Private e sottolineo PRIVATE), avendo il pieno controllo della sua moneta (e quindi tramite la Banca Pubblica non legata al lucro dei privati) metterebbe moneta in circolazione (in base e certi criteri e non a caso in quantità superiore al necessario) e potrebbe far fronte a tutte le sue spese. La quantità di moneta che lo Stato mette in circolazione è la Spesa Pubblica, ma allo stesso tempo la Spesa Pubblica dello Stato è il Credito dei cittadini. Cioè se per esempio lo Stato paga i lavori alla ditta per costruire una scuola e pagare gli stipendi ai professori ha fatto un "Debito" con la sua stessa banca pubblica (che non deve essere pagato perché dello Stato stesso), ma contemporaneamente gli operai e i professori hanno guadagnato soldi. Uno Stato i cui cittadini stanno bene ha un alto debito pubblico, proprio perché lo Stato eroga servizi e paga stipendi ai suoi dipendenti pubblici (professori, carabinieri, giudici, postini eccccccc.....) ma non deve pagare il debito fatto con se stesso. Ma ripeto, l'errore in cui molti incorrono (e di cui approfitta chi sostiene la Banca Privata) e che lo Stato crea moneta in base a dei parametri e non a caso, perché ci sarebbe un rialzo costante dei prezzi). Spero di esserti stato d'aiuto. Se ti può interessare guarda dei video del Dott. Malvezzi
Il dibattito economico in Italia è stato erroneamente inchiodato per anni sul falso problema del "debito pubblico", che è sbagliato chiamare "debito" ed è sbagliato dire "pubblico". In realtà di tratta di un finanziamento di stato perpetuo, che non si paga mai perché semplicemente si rinnova stampando TdS nuovi sostitutivi di quelli vecchi, con inclusione dell'interesse (tasso di sconto). Tramite l'interesse esso cresce automaticamente, ma non costa soldi, costa solo la rinnovata emissione e vendita dei Titoli di Stato. Quindi è esattamente come se lo stato stampasse statonote continuando a sostituire quelle nuove alle vecchie, tramite le quali ottiene denaro gratuito dalle banche. Il problema dunque non è il "debito", che è un finanziamento gratuito. I problemi sono i vincoli di bilancio, introdotti prima dalle normative europee (il famoso 3% fondato sul nulla) e poi dal pareggio di bilancio imposto in Costituzione da Monti tramite il ricatto Bce del 2011, e l'impiego di moneta straniera al posto della lira nazionale. Il primo problema impedisce di fare deficit espansivo (dalla crisi del 2007 gli USA sono usciti con deficit anche superiori al 10%), e portato all'estremo (col pareggio) impedisce di pagare gli interessi con i TdS. Il secondo problema impedisce di utilizzare la flessibilità del cambio, normale strumento di politica economica (oltre che naturale ammortizzatore che sospinge sempre il cambio verso il valore giusto del momento). Questi due problemi bisogna affrontare, e questi due problemi tutti i partiti parlamentari evitano regolarmente di mettere in discussione. Perché entrambi dipendono dall'adesione all'eurozona, radice di ogni male, che nessun partito vuole mettere in discussione, per non dover affrontare l'opposizione dei poteri finanziari associati alla UE. Da tutto questo bisogna ricominciare, altrimenti ogni politica economica utile risulterà perennemente impossibile.
Il tuo commento lo sottoscrivo in pieno.Purtroppo molti in Italia hanno fatto di certi argomenti un tabù , credono ancora alla favola del debito con una tale impostazione dogmatica da rendere vana ogni spiegazione . Chissà se qualcuno di questi ( specialmente nei commenti) arriverà a dirci quale stato ha mai ripagato il suo debito ... Tocca aspettare ..😱
Dal momento che si prevede che l'euro e le altre monete internazionali andranno a svalutarsi nei prossimi anni (a causa dei problemi economici correlati al covid) il debito italiano dovrebbe calare, in teoria. Alla lunga mantenendo parametri controllati potremmo probabilmente ridimensionare il debito maggiormente di quello che riusciremo a incassare con le tasse. Oh no?
Bellissimo e istruttivo, ma c'è un grosso "ma": non hai spiegato il "moltiplicatore Keynesiano ". Perché? Inoltre non spieghi perché Monti non sia stato linciato dal popolo italiano, che è il vero mistero di questi ultimi decenni... Hai un'idea al riguardo? Io ho provato a darmi una spiegazione ma senza successo. Normalmente , e secondo la logica della storia, Monti avrebbe dovuto essere acchiappato da una folla inferocita e portato su una pubblica piazza per un'esecuzione sommaria. Una scena da tumulto del Manzoni... Invece è ancora in giro, tutto bello pettinato e tranquillo. Lo vedo talvolta in TV che spiega le sue cose... Tu cosa dici? Perché? Il tema esula dalla mera economia, ma son curioso di sapere il tuo parere..
Allora.... dai dammela una cazzo di risposta su Monti. Facile dire che sono un troll.... fai un video su Monti se hai le palle. Ma con numeri e grafici eh...fai vedere bene tutto , prima e dopo e i numeri dell’operazione di risanamento...
ad esempio che i tedeschi i soldi li spendono meglio, in cose che rendono! Il reddito cittadinanza serve solo a prendere voti, così come gli 80 euri o quota 100 (giusto per citare centro, destra e sinistra), costruire autostrade, rete fibra ottica, scuole, ospedali, carceri, invece serve a far girare l'economia, permette alle aziende di lavorare, e sviluppa l'economia facendo crescere il PIL!!!
@@maurizioboggian6033 Che siamo un paese disordinato non c'è dubbio ma è sempre stato cosi'. La verità è che Abbiamo una Lira sopravalutata e la Germania un marco sottovalutato. Ci siamo ammanettati ad un cambio fisso per noi nefasto e per i Tedeschi (ma non solo) molto redditizio. Cosa è successo in Argentina? Esattamente la stessa cosa. Propongo questa lettura: www.maurizioblondet.it/ministro-tedesco-se-litalia-esce-dalleuro-la-germania-crolla-e-litalia-vola/
perché non fai un video spiegando il moltiplicatore Keynesiano e la sua applicazione al rapporto deficit PIL? sarebbe utile a infrangere una delle tante bugie diffuse ultimamente: +deficit = +debito pubblico Confido in te! :-) grazie
ma no.. Keynes è ancora il sommo maestro dell'economia. Scommetto che alla Bocconi insegneranno il contrario... E i moltiplicatori keynesiani sono strumenti fondamentali usati da tutti.
sono un semplice cittadino che si sta interessando di economia. e riporto le voci di economisti e professori.. dicevo.. non credo proprio. scusa ma i motliplicatori keynesiani sono citati come ancora i fondamentali parametri con cui capire l'efetto delle misure sia esapnsive che recessive. sono mediaticamente poco citati, questo si. ma non mancano le affermazioni di economisti tipo " bisogna fare investimenti ad alto moltiplicatore!".. e sono usati anche per le tragedie (stravolute!!!) come quella della Grecia, per calcolare l'effetto recessivo delle misure restrittive: l'FMI ha ammesso che hanno sbagliato il moltiplicatore delle misure restrittive, infatti l'ex Direttore del dipartimento di ricerca presso il Fondo Monetario Internazionale Blanchard: "Il calo in output è stato, infatti, molto più grande di quello che era stato pronosticato. I moltiplicatori sono stati più devastanti di quanto si fosse presunto" (www.imf.org/external/lang/italian/np/blog/2015/071015i.pdf). e dal Sole e 24 Ore sempre su Grecia: "Olivier Blanchard quando aveva ammesso che il Fondo aveva usato un moltiplicatore sugli effetti delle politiche recessive sulla crescita dello 0,5, mentre quello vero era dell'1,5." (www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-06-05/ammette-sono-stati-commessi-183544.shtml?uuid=AbgxaT2H). lezione basic da semplice cittadino che imparo: per esempio sulla Grecia il "moltiplicatore" è stato il parametro più importante usato!
What's up Economy ma sei io sono uno stato e per finanziarmi o bisogno di creare un debito come posso prestare soldi ad altri stati? C’è non ha senso I cittadini? Più o meno lo stesso discorso, la maggior parte della popolazione a bisogno di creare un debito per poter vivere Discorso diverso invece può essere fatto per società private
What's up Economy si ok ma a senso se ci fossero stati che non hanno un debito pubblico e avendo conti attivi allora potrebbero prestare i soldi, se no è un giro di compravendite all interno di un debito globale eterno, ci deve essere per forza qualcuno che lo crea e lo riscuote
Le Banche Private che prestano, perché gira che ti rigira al vertice ci sono sempre loro. E non è un modo di dire! Cioè ad esempio l'Italia ha un debito con uno Stato che a sua volta lo ha con la Banca. Un circolo vizioso creato appositamente per interessi di pochi
Quello che dice e vero per quanto riguarda la contabilità formale ma non la natura l'origine e la forma giuridica della moneta aggiungo ancora di più quando una banca commerciale eroga i un prestito emette nuovi denaro
Il debito è la moneta circolante,ridurlo significa impoverire. Il problema reale è che lo stato invece di emettere chiede a strozzo. Ecco il vero ed unico problema. Se lo stato nn può emettere l unica entrata son le tasse,ecco il perché delle tasse allucinanti. Uno stato sovrano emette,nn ha bisogno di chiedere a strozzo a nessuno. È può sempre emettere. Nn c'è nessun interesse nel recuperare i soldi emessi dallo stato. ART 47
Viene creato denaro dalla banca centrale poi ceduto alle banche commerciali e questo ceduto allo stato sotto forma di debito in cambio lo stato emette speciali cambiali i titoli di stato ecco la spesa a deficit i privati possono acquistare i titoli sovrani in seconda battuta
Se la plastica non fosse buttata in mare ma riciclata sarebbe meglio sia di vetro che ferro, è che la plastica galleggia quindi la vediamo mentre il vetro va sul fondo, quindi per colpa della nostra inciviltà ci dobbiamo privare della plastica solo perché non siamo in grado di riciclarla sembra una barzelletta, triste.
Ma non ti è mai balenata in testa l'idea che il debito pubblico corrisponde al credito privato? e che basterebbe una banca centrale per consolidarlo? O credi davvero che la moneta è un bene che circola in natura nel mondo?
To understand that Italy has not been to pay us for years of public debbit from guando was required by other states governments that is why a register of reginueria menagere of councils was not able to make good money and where you disappear that there is serious bucco. Strength of a real government work that you can not afford there is Italian government ruined to those who live Italy for years migrated without coming boats I arrived with the machina haaa E is not my foreign boat
la banca centrale emette moneta in cambio di titoli di stato, quindi la somma di tutti i titoli di stato emessi coincide con la massa di denaro emesso, grosso modo. diciamo che il debito pubblico è la misurazione della massa monetaria
cesare capogrosso No, abbiamo un debito pubblico pari a 2300 miliardi e la quantità di moneta è di gran lunga superiore a questa cifra. La BCE emette moneta a seconda delle esigenze internazionali senza che chieda in cambio titoli di stato
semplificando un po, la moneta esiste sotto forma di monetine, banconote e byte digitali oppure sotto forma di titoli di stato ma sostanzialmente è la stessa cosa. infatti in generale gli stati ricchi e industrializzati hanno un grande debito pubblico perchè hanno un economia che richiede una notevole quantità di moneta mentre al contrario gli stati poveri e poco industrializzati hanno un debito molto piccolo... non credo che la banca emetta se non riceve in cambio obbligazioni.
Eri partito bene e poi ti sei perso...quindi fammi capire , il Giappone che ha più del doppio del nostro debito pubblico sta per fallire...scappiamo in Nigeria allora dato che ha un debito pubblico bassissimo...ma per favore.
akary81able ho specificato che un aspetto importante é chi detiene il debito. La quasi totalità del d.p. è posseduta internamente e la stampa diretta della moneta gli permette una maggior garanzia del debito. Quindi no, il Giappone non sta per fallire e no, non è necessario scappare in Nigeria perché non ho mai messo in correlazione d.p. e qualità della vita
Perfetto...quindi il problema di un debito pubblico è se hai una banca centrale che lo garantisce o meno ; il problema è solo quello e non chi lo detiene...se io , italiano , ho un titolo di stato giapponese il mio problema è che mi venga pagato alla scadenza. Punto. In realtà tu hai detto proprio così nel video , infatti la mia critica è questa. Hai detto, in parole povere, che chi ha un debito pubblico alto se la passerebbe male , perché in caso di crisi non avrebbe gli strumenti necessari per contrastarla e quindi crescere...ma scherziamo? Il debito pubblico è sostenibile se hai una banca centrale che te lo garantisce e che ti fa da prestatore di ultima istanza , e se sei bravo e col tuo bel deficit mirato riesci a far crescere il tessuto economico facendo aumentare il prodotto interno lordo , ecco che il debito pubblico si riduce in rapporto al pil. Tutto qui.
Per favore retifica il tuo video, ne abbiamo gia' abbastanza di disinformazione e propaganda su questo argomento. La prima parte la condivido. Pero, santo iddio, non si puo' omettere il fatto che in quasi tutti i paesi normali (e anche in italia fino a l'81) lo stato non chiede prestiti a destra e a manca come si dice nel video, ma crea denaro dal nulla. E' un punto centrale, non e' corretto ometterlo. La Federal Reserve, Bank of Japan, Bank of England... tutte banche statali o controllate e guarda a caso nessuno in questi stati si preoccupa del debito pubblico, quindi i tuoi tre problemi finali non esistono per la maggior parte degli stati nel mondo.
Andrea Fattori Ti dò una notizia: siamo nel 2018 e in Europa. Sono già soddisfatto se riusciamo a capire cosa succede nel nostro giardino. Comunque il fatto di stampare direttamente moneta non salvifica dal tema debito pubblico.
Grazie per le preziose notizie.. E' proprio perche' mi interesso al mio giardino che mi interessa che le informazioni siano date correttamente. "il fatto di stampare direttamente moneta non salvifica dal tema debito pubblico" Quindi la liberta' di garantire e rinfinanziare il proprio debito non influisce affatto sui tassi di interesse per esempio. Spiegami allora perche' il Giappone dove il debito e' molto piu' grande del nostro, non si pongono il problema? magari c'e' qualcosa che mi sfugge..
Andrea Fattori uno stato che stampa moneta non utilizza solo questo strumento per pagare il d.p. ma anche i titoli di stato, quindi come vedi si ritorna al mio discorso. Non si stampa a destra e a manca perché un eccesso di moneta crea una forte inflazione che abbiamo vissuto anche noi tra gli anni '70 e '80. Una forte inflazione implica un economia reale instabile e una tassa a due cifre sui rendimenti finanziari per la popolazione. Quindi sì, la stampa di moneta influisce sui tassi ma in modo negativo perché devono compensare la perdita di valore scaturita dall'inflazione. Il Giappone possiede il 95% del d.p. ed è questo motivo che lo rende così stabile.
Grazie per la risposta. Però visto che dobbiamo parlare di oggi e del nostro giardino mi pare che l'esempio degli anni 70 calzi molto poco. Per esempio, Draghi già solo nel Giugno di un anno fa ha comprato 1.800 miliardi di bot in europa, mi pare attorno a 250 miliardi di debito italiano pari circa al 9% del nostro debito pubblico. Che è successo? inflazione salita? disastri? no, non è successo assolutamente nulla, eccetto una svalutazione dell'euro che ha fatto bene alle esportazioni europee. Poi, è ovvio che non si può stampare a casaccio, ma il punto è un'altro: finché c'è una banca centrale che GARANTISCE IL DEBITO esso è un problema solo e unicamente per il fatto di essere in parte in mano straniera e quindi che gli interessi di questa parte minoritaria del debito escano dal nostro paese. In Italia è il 35,9% (www.nextquotidiano.it/debiti-pubblici-mappa/), non la maggior parte come detto nel video. Gli interessi prodotti dal debito detenuto da persone e aziende italiane sono una ricchezza! non un fardello sulle spalle degli italiani, sono i nostri risparmi! Per favore rettifica.. "la stampa di moneta influisce sui tassi ma in modo negativo perché devono compensare la perdita di valore scaturita dall'inflazione" Anche qui, non è affatto negativo se il debito è detenuto dagli italiani, anzi è un bene, significa che gli italiani hanno molti risparmi non svalutabili dall'inflazione. Inoltre non è affatto vero, come dici nel tuo video che la non credibilità di un paese è dovuta a un alto debito. La storia recente del Spread/Quantitative Easing dimostra che i mercati si tranquillizzano subito nel momento in cui c'è una banca centrale che garantisce il debito. Quindi la tesi alto debito pubblico = bassa credibilità è falsa. "Il Giappone possiede il 95% del d.p. ed è questo motivo che lo rende così stabile" Beh..appelloalpopolo.it/?p=39522 Perdona il pippotto e il tono un po polemico però devi capire che si sta facendo molta disinformazione sul debito e la si fa per una ragione semplice e subdola: applicare ancora una volta l'austerità, la medicina sbagliata, che per altro ha fatto salire il debito. IL DEBITO NON E' IL PROBLEMA DELL'ITALIA! Al contrario l'Italia, in questo momento, ha bisogno di politiche di deficit, ha bisogno di immettere denaro nell'economia per ritornare a crescere e far ripartire la domanda interna. Per favore, mi sembri una persona simpatica e comunicativa, invece di fare eco a la disinformazione su questo tema, perché non aiuti gli italiani a difendersi da queste falsità?
Andrea Fattori il mio video è informativo e di tipo generalista. Le basi del d.p. sono queste e sono abbastanza innegabili, il come affrontarlo é tutt'altro discorso. questo non lo dico io eh, (ho una semplice laurea triennale) sotto ogni mio video troverai tutte le fonti. non ho parlato di economia politica come stai facendo tu, infatti nel video non mi troverai mai dire cosa serve all'Italia. Il fatto che il d.p. sia da tenere sotto controllo (e questa frase non significa per forza, come la vedi tu, "non dobbiamo fare deficit") e che determini in una certa parte la credibilità del paese è di nuovo un discorso generale e assolutamente vero, altrimenti non si spiega perché in America i democratici sono stati contro la politica fiscale espansiva di Trump e ,cosa più importante, si sta negando la crisi dei debiti sovrani che ha coinvolto i piigs nel 2011. Ripeto il video non parla di economia politica e non dà soluzioni o have to all Italia. Anche se fosse, come hai visto nel mio primo video, esistono 10mila pensieri economici quindi non avresti neanche in quel caso la verità assoluta che ti permetta di invocare la rettifica di un video. Magari in un altro video darò la mia opinione con tanto di avvisi per non influenzare nessuno, o magari presenterò tutte le voci in campo sul tema, ma non é questo il momento. Spero solo che si noti la mia onestà intellettuale.
Debito pubblico è un debito? Sei sicuro sicuro? La strada lunga. Di quale paese parli? Di uno con moneta propria e banca centrale nazionale? Ovvero di uno senza i due istituti di cui sopra?
Grazie mille per la spiegazione molto interessante! Per chi fosse curioso di approfondire ho realizzato un video in cui viene paragonato il debito pubblico dei proncipali paesi in Europa: ua-cam.com/video/PIY_SR4J_pc/v-deo.html
Per coadiuvare ulteriormente la spiegazione molto tecnica (comunque estremamente esauriente) fornita nel video, in merito al discorso del debito pubblico, è utile tenere sempre in considerazione il fatto che: Uno Stato PRIMA spende, e POI tassa. NON viceversa. Senza questa precisazione risulterà impossibile comprendere a pieno la vera essenza di un debito pubblico. Propongo a seguire una elementare spiegazione menzionata sovente dall'Avv. Marco Mori. MARCO MORI: "Consideriamo la creazione di un nuovo Stato, cioè domani una comunità di persone fondano un nuovo Stato dotato della sua valuta nazionale. Le domande basilari che subito occorre porsi sono: - Da dove prende lo Stato la sua valuta se la valuta NON è stata prima creata e distribuita? - Come fanno i cittadini e le aziende a disporre dei soldi, se essi NON possiedono la facoltà di crearli? - Come fanno i cittadini ad acquistare i Titoli di Stato se lo Stato prima non ha creato e distribuito la sua valuta a corso legale? Come si può intuire, la valuta per poter esistere, deve essere prima emessa dall'istituto di emissione (la Zecca o La Banca Centrale nazionale), e poi deve per forza di cose essere distribuita dallo Stato, mediante la sua spesa pubblica. Con quei soldi lo Stato, impiegando i suoi lavoratori, costruisce le strade, le autostrade, le scuole, gli ospedali, e tutte le infrastrutture in genere. Vale la regola che: ***I soldi stampati (dalla BC) e impiegati a fini produttivi NON generano: - Nè inflazione. - Nè debito*** (Fonte: Banca Centrale di Inghilterra). Dopo di che: Se lo Stato il primo anno di esercizio: spende 100 e poi tassa 100 (facendo pareggio di bilancio), significa che NON resta base monetaria circolante nel suo sistema economico. Per lasciare soldi nella sua economia, lo Stato deve: Spendere 100, e poi tassare 50, lasciando un +50 di risparmi privati nell'economia. Il risultato che ne scaturisce è lapalissiano: Il +50 dei risparmi privati, corrispondono al centesimo al -50 di deficit contabile annotato nel bilancio dello Stato. La somma dei deficit accumulati di anno in anno, compone il debito pubblico. Il Debito pubblico corrisponde alla somma dei risparmi privati (al netto) accumulati nell'economia nel corso degli anni." (Cit. avv. Marco Mori"). PS: Ovviamente NON si sta parlando di economia comunista: Il +50 di risparmi privati, infatti, fungeranno da Base Monetaria, che sarà a sua volta moltiplicata dalle banche convenzionali per finanziare tutte le attività degli imprenditori privati nazionali, ATTENZIONE: in regime di libero mercato. La produzione nazionale realizzata è il così detto "MADE IN". L'interscambio import-export di MADE IN tra tutti gli Stati a livello internazionale, dà luogo ai mercati globali, con conseguente mercato delle valute (FOREX).
Vincenzo Palumbo è la somma di tutti i debiti contratti in passato dallo stato e non ancora estinti. L 85% del debito attualmente è costituito da titoli di stato. Se vuole una definizione più puntuale purtroppo non gliela posso dare al momento perché non posso consultare i miei libri di studio. Appena potrò gliela darò volentieri
Chiedo scusa. Specifico meglio: la definizione di debito; per questa, basta leggere un dizionario, "obbligo di fornire a qualcuno una certa prestazione". Lei nomina i Titoli di Stato, quindi di € trattasi, di moneta insomma: premesso che l'€ sarà moneta solo fino a quando continuerà ad esser accettato come mezzo di pagamento/potere di acquisto, viceversa sarà solo carta e metallo meno nobile: e la Repubblica non correrà il rischio di "fallire" solo per della carta. Il debito pubblico è una metodologia di governo: in poche parole, si addebita ai generatori di valore (cioè all'uomo, poiché è l'uomo che per soddisfare il suo bisogno crea/genera valore) il valore generato....... ...e tale risultato lo si raggiunge con la emissione, a debito, della moneta di corso forzoso. Un debito, quindi, pari al valore nominale di tutta la moneta in circolazione: che è pari (ovvero più o meno pari) proprio a tutti i beni e prestazioni prodotti o producibili (i valori generati) dall'uomo (il generatore di valore). Ed è più o meno pari perché la moneta è la unità di misura proprio del valore dei beni e prestazioni prodotti o producibili, oltre ad essere contemporaneamente anche valore della misura, in tal caso, potere di acquisto, tanto è vero che la si può "spendere" (ha cioè, quindi, un valore diverso sia rispetto al bene misurato che rispetto alla stessa materia di cui è composto......invero, mero esempio, con un dollaro (carta) io posso ottenere 1 chilo di pane (farina, lievito, acqua, legna per ardere, etc etc). E la si spende solo perché vi è la reciproca accettazione tra le persone (non perché l'abbia emessa una BC o vergata un Draghi di turno). Accettazione data dal comportamento condizionato in forza del quale si è disposti ad accettare carta per merce in quanto si è sicuri di poter ottenere merce per carta. Il valore della moneta, dunque, deriva dall'accettazione, è un valore convenzionale e dovrebbe essere attribuito, all'atto della emissione, al portatore che ne crea il valore, cioè trasforma la carta in moneta al momento dell'accettazione e facendola poi circolare: dovrebbe, ma non è cosi..... Quando non solo noi italiani entreremo nella conoscenza più ampia della categoria dei valori convenzionali e, tra questi, della moneta (che è un valore convenzionale), non trascorreranno due ore che da Atene, passando per Roma, arriveremo a Bruxelles con milioni di persone: per sancire giuridicamente, in tutta la eurozona, che ogni debito pubblico di ogni singolo Paese che ha partecipato all'attuale sistema Euro-UE, sarà convertito in Credito Pubblico. Credito da restituire, in misura uguale, ad ogni singolo cittadino in quel momento vivo, a titolo di indennizzo/risarcimento per i danni esistenziali causati dall'esser stati oggetto, collettivamente e singolarmente, di un mostruoso meccanismo che non ha nulla a che vedere con la costruzione di una società di esseri umani liberi, in quanto predisposto per ottenere un vero e proprio allevamento umano. Ecco cosa è il debito pubblico: è l'allevamento umano.
Mi dispiace contraddirla ma i tds non sono moneta. Sono uno strumento finanziario, delle obbligazioni (dei pagherò) che se utilizzate nei giusti modi possono essere convertite in moneta ma non è sempre detto. Inoltre i tds hanno una scadenza, a volte anche molto breve, e io 5€ non li ho mai visti scadere. Non credo neanche che tu abbia mai visto una persona andare a fare la spesa con un tds. Quando si parla di debito pubblico il soggetto che si indebita è lo stato e i generatori di valore, come li chiama lei, sono invece soggetti privati (Banche, assicurazioni, famiglie italiane e non etc.) che assumono il ruolo di creditori. è vero che la moneta ha in se un valore convenzionale ma è l'unico modo per mandare avanti la baracca altrimenti che facciamo, torniamo al baratto?
I tds sono emessi dallo Stato per "garantire" la richiesta di prestito monetario alla BC di riferimento. Perché poi tornare al baratto ? In senso lato, anche la dazione di moneta (carta) per un chilo di pane (cibo) è un baratto. Poiché il valore della moneta è convenzionale, invece del classico baratto a cui lei faceva riferimento (merce per merce), si può legittimamente legiferare in materia; ciò perché ogni convenzione, cioè un accordo, è una fattispecie giuridica. Per cui, anche con una Legge Ordinaria (che altro non è che convenzione/accordo tra più soggetti a valenza pubblica), votata dal Parlamento nel rispetto dell'art. 42 della Costituzione Italiana, si potrebbe sancire, finalmente, la proprietà della moneta in capo a colui che genera valore, ossia il portatore, quindi l'uomo, il Cittadino, il Popolo: non in capo a strumenti/strutture/Banche/Stato Ente che invece emettono moneta solo prestando, prestando "valore nominale"(cioé potere di acquisto) e non semplicemente carta, assumendosi loro proprietari, in quanto il prestare è prerogativa del proprietario. Ma pensi, una volta risolto a monte il problema della emissione di "potere di acquisto" mediante simboli di costo nullo, risolto nel senso di conferire la proprietà di tale valore a chi tale valore crea, grazie ad una accordo/convenzione tra esseri umani vivi, noi avremmo a disposizione la possibilità di trasformare le pietre (la carta) in pane (la moneta): sarà come avere un corpo irrorato da sangue proprio (sovranità monetaria) e da sangue puro (proprietà della moneta) anzichè infetto (la attuale moneta-debito fornita mediante la emissione a prestito dalla BCE e FMI) nella giusta misura in cui il corpo ne ha bisogno (sovranità politica). Bisogna solo dire ai cittadini: andiamoci a prendere la roba nostra....la nostra vita.
Forse confonde troppo la religione con l'economia. Puoi fare quante leggi vuoi per cambiare metodo di scambio ma se non è riconosciuto dalla collettività ci puoi fare ben poco. Il privato sceglierà sempre quel metodo che gli dà più valore. Guarda la Turchia: sovranità nazionale ma nessuno del popolo vuole la lira turca che vale molto meno rispetto a tutte le altre valute e Erdogan è costretto a supplicarlo a tenere la lira.
Sappiamo che lo Stato non spende un soldo per pagare il cosiddetto "debito pubblico" (che bisognerebbe chiamare "finanziamento gratuito di stato"), perché lo paga stampando TdS perennemente rinnovabili, inclusivi degli interessi. Perciò, il "debito pubblico" non ci è mai costato niente. Casomai il problema della finanza di stato è dato dagli asurdi vincoli di bilancio voluti dagli europeisti, che frenano la spesa (uno stato deve spendere, non risparmiare, visto che recupera fiscalmente tutto ciò che spende). A questo punto chiediamoci: è meglio che i tassi di sconto (cioè gli interessi) dei TdS siano alti o bassi? I problemi sorgono quando i tassi sono bassi, non quando sono alti. Perché? I tassi alti vengono ripagati dai nuovi gratuiti TdS. Quando invece i tassi sono bassi, le banche, che vivono grazie agli interessi dei loro prestiti, vedono diminuire le proprie entrate. Ciò significa che compenseranno la perdita di introito aumentando i tassi di interesse dei crediti privati, ovvero dei mutui ai cittadini. E' ben vero che tali tassi sono decisi dalle banche in base all'indice euribor, molto più ampio dell'andamento dei tassi di sconto nazionali, che forniscono solo una piccola componente. Ma per quanto piccola, quella componente gioca a sfavore del cittadino quando i tassi di sconto dei titoli di stato sono bassi, non quando sono alti.
Perche' non parli della speculazione dei titoli di stato italiano????????perche non parli del fatto che il D.P. non è assolutamente un problema per uno Stato Sovrano come era l' Italia? Prima dell'Eurozona....e che il pareggio di bilanci è un crimine.....
Paola Farinella li guardi e veda che non faccio nessun riferimento a poteri forti o altre fesserie. Utilizzo solo la logica e tutto ha una spiegazione ben precisa. Non si rifugi dal lato falso e semplicistico della realtà, approfondisca la prego
@what’s up economy Aspetta aspetta, quindi 2/3 del debito pubblico è in mano nostra, cioè noi cittadini? Ma cazzo se la maggior parte di noi è creditore verso lo stato com’è che c’è così tanta povertà in Italia? Perché mi sfugge la logica..ma in fondo nn c’è da sorprendersi, sono anni che lo stato ha un surplus verso i cittadini, paghiamo molte più tasse di quello che riceviamo in servizi, per forza siamo creditori :D
Pochi lo sanno ma attraverso il Ministero Economia e Finanze (MEF) disponiamo di 3 banche pubbliche: 1) Medio Credito Centrale (100% MEF tramite Invitalia spa) 2) Cassa Depositi e Prestiti (82,77% MEF) 3) Monte dei Paschi di Siena (68,25% MEF) - Secondo il TFUE, potrebbero raccogliere capitale tramite BCE a tassi negativi; - Se ben patrimonializzate, potrebbero garantire le emissioni di titoli di Stato (azzerando lo spread); - Potrebbero irrogare il sistema di crediti alle PMI bilanciando il crollo dei crediti alle imprese da parte delle banche private; - Potrebbero agire da banche di investimento fornendo alle famiglie lidi meno rischiosi per investire i risparmi; - Potrebbero intervenire nelle aste dei BTP per ridurre i tassi; - Potrebbero aiutare le industrie strategiche a competere a livello internazionale. Cosa fanno di tutto ciò? Poco o nulla… Abbiamo tre Ferrari parcheggiate in garage ma ci sentiamo straccioni!
ma se tu prendi dei soldi in prestito, chi te li presta, si aspetta di essere ripagato con gli interessi! poi se tu i soldi che hai preso a prestito li usi per comprarti casa, li hai investiti, se invece li usi per andare in vacanza o prenderti da vestire o da mangiare, in pratica li hai sprecati! stessa cosa per lo STATO, SE IO COMPRO I BTP, PRESTO I MIEI SOLDI ALLO STATO E MI ASPETTO DI ESSERE RIPAGATO CON GLI INTERESSI, se poi lo Stato usa i soldi per pagare il reddito cittadinanza o il soggiorno dei clandestini, praticamente li spreca, se invece li usa per diminuire la pressione fiscale o costruire ospedali, autostrade, carceri, eccetera li investe in beni che servono a tutta la popolazione e di conseguenza fanno aumentare il PIL! non è difficile da capire!
si a bruxelles ovviamente insegnano questo....fa tristezza un giovane che passivamente ripete a pappagallo le 4 nozioni studiate a scuola che stanno affossando le economie di molti paesi europei...pure il mio meccanico ha ormai capito la bufala e la strumentalizzazione del debito pubblico utile solo a manovrare le politiche interne dei paesi a favore dei mercati finanziari esteri......ti urgeva proprio fare un video su dp
Concetti tutti studiati in Università, per di più quella di Ferrara, pubblica al 100%. Niente Bocconi o Bruxelles che tenga. Al meccanico lasciali riparare le macchine. Sono pronto ad ascoltare la tua versione del dp e spiegarti perché è errata.
è quella cosa meravigliosa che ti permette ancora di avere una parvenza di sanità pubblica,infrastrutture,lavoro ecc (ed era il credito dei risparmi con cui i tuoi genitori ti hanno iscritto all università)...svendilo ancora un po alle banche private straniere (gia 36%) e deciderà bruxelles/berlino il tuo stile di vita...anzi no Moody's o lo spread ahhah
Indicami il minuto del video in cui ho detto che non serve. Ho iniziato il video descrivendo a cosa serve. La Germania ha una quota di debito pubblico in mani straniere superiore eppure non ha i nostri problemi. Indice forse che conta maggiormente la quantità e la qualità del dp rispetto a chi lo detiene.
Ma allora qual è il problema? Il debito pubblico non è altro che uno spostamento di risorse da chi ha verso chi non ha. Tu hai una laurea in economia, quindi suppongo che avrai sentito parlare di partita doppia. La partita doppia funziona che se in avere c'è una passività, in questo caso il debito pubblico (un numero immateriale), in dare c'è un'attività, in questo caso servizi, suocle, ospedali, infrastrutture, pensioni, welfare ecc..., cioè ricchezza (beni e servizi reali materiali). Quindi mi spieghi qual è il problema del debito pubblico?
carmine galante Mi dispiace ma ci sono modelli molto più complessi di una partita doppia per spiegare la macroeconomia. Ma senza scomodare grafici e matematica ti faccio una semplice domanda: se funzionasse come dici tu, perché molti altri paesi dall'eurozona utilizzano poco debito pubblico ma crescono più di noi?
Fai un video dove vorresti spiegare cos'è il debito pubblico, mostri un cartello con scritto "bilancio dello Stato", "entrate e uscite", e poi a una domanda ben precisa rispondi che ci sono modelli ben più complessi della partita doppia per spiegare la macroeconomia... complimenti genio! Ok, non ho avuto risposta e quindi prendiamo come dogma del mistero della fede le tue parole. Poi, oltre a non aver risposto, cambi argomento facendomi una domanda, e io ti rispondo: suppongo che ti riferisci alla crescita del Pil. Dunque abbiamo questi due elementi: 1) il Pil, che presumo, essendo laureato in economia, tu lo consideri come indice di benessere e progresso di uno Stato. Ora, senza andare a scomodare siti complottisti, prendo come riferimento wikipedia it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_interno_lordo. Come vedi ci sono parecchie obiezioni al Pil come indice di benessere, progresso e sviluppo di una nazione; ovviamente lasciamo perdere quella di Robert Kennedy perchè, che, si sa, non essendo economista e quindi tuo collega, non ha titoli per parlare di questo argomento. 2) La crescita; ora, a parte che in natura, nell'universo, non esistono linee rette che "crescono" all'infinito, ma esistono linee curve che formano spirali. Ora, anche un idiota con gravi ritardi mentali capirebbe che se ci sono 100 persone che hanno 1 pagnotta a testa (quindi un pil di 100 pagnotte) e quella pagnotta soddisfa il loro fabbisogno, non c'è motivo l'anno dopo di produrne 110, con la sbalorditiva crescita del 10% di pil che farebbe impallidire perfino l'economia cinese. L'anno dopo basteranno sempre 100 pagnotte, con una crescita di...zero punti di pil. Ahi, e qui Alesina e Giavazzi avrebbero sicuramente qualcosa da ridire...Certo, se poi di quelle 100 pagnotte, una persona ne ha 50, e le altre 99 si devono dividere le restanti 50... Ah già, ma questo dal pil non si vede. Concludendo, non so rispondere alla tua domanda, perchè non ho studiato economia e quindi sono ignorante. Quello che so invece è che le ridicole filastrocche che hai studiato all'università e che ripeti a pappagallo nei video che fai verranno dimenticate e sepolte nella fogna della storia. Stammi bene, laureato in economia.
il bilancio dello stato l ho utilizzato per far capire come lo stato spende i propri soldi e si utilizzano tecniche contabili (per uno stato tecniche finanziarie per di più e non economiche (cioè di partita doppia). Ma non voglio complicare le cose). Per vedere i riflessi di queste spese nell'economia reale invece si utilizzano modelli macroeconomici. Credo che sia un concetto abbastanza semplice da capire, bastava solo chiedere perché questa differenza che avevo posto e non scrivere un papiro di inesattezze. Però se inizi a disprezzare anche gli studi universitari credo che ci sia poco da discutere, continuerai sempre a pensare che io abbia studiato filastrocche. Se non è così sarò felice di darle nuove delucidazioni. Buona serata.
Perdonami, abbi pazienza con me perché oltre a essere ignorante sono anche un pò pigro di cervello. Però, potresti spiegarmi questa cosa? Dunque, se lo Stato è indebitato, significa che esistono due soggetti: 1) Lo Stato 2) Qualcuno verso cui è indebitato Ora, considerato che lo Stato si compone di tre elementi caratterizzanti che sono il territorio, la popolazione e l'ordinamento politico e giuridico e dal momento che tutti gli stati della terra hanno il debito pubblico, senza tirare in ballo gli alieni, mi sai spiegare qual è quel soggetto verso cui gli stati sono indebitati e che allo stesso tempo non fa parte del territorio, della popolazione e dell'ordinamento politico e giuridico del pianeta terra?
Se nell'insieme ci mette tutto (in modo confusionario per altro, la popolazione vuol dire tutto e niente), ovviamente fuori non rimane nulla e la mia risposta è abbastanza pleonastica. Ma voglio vedere dove vuole andare a parare quindi gli risponderò che non c'è nessun altro soggetto oltre a quelli da lei elencati con il quale lo stato si indebita
Andrea Fattori lo sapevo benissimo che erano temi controversi nei quali si fa un sacco di confusione, ma se non fosse stato così non avrei di certo aperto un canale UA-cam. E più arriverà gente di quel tipo e più farò video sperando di convertirne almeno qualcuno.
What's up Economy gia IL fatto che vuoi "convertiré" i commentatori dimostra che partí gia col piede sbagliato. La visione del dp che Hai dato é scolastica e parziale. Certamente contiene verità ma ne omette altre importanti e soprattutto tende a mostrare il dp come se fosse un problema in se per se, come ti ho gia dimostrato. Cmq, in blocca al Lupo per la tua missione di convincimento..
Andrea Fattori il problema è che quando si guardano dei video che non coincidono con il proprio punto di vista si parte già in difesa. Ad esempio non ho mai detto nel video che è un problema in assoluto. Solo che tu pensi che non sia mai un problema allora butti le mani avanti. All inizio ho spiegato come il debito può essere una risorsa, alla fine del video invece ho spiegato che può essere un problema in determinate condizioni. La verità è molto spesso nel mezzo e alle volte è anche parecchio complicata e non riassumibile in uno slogan. Sono abbastanza sicuro che quelle persone non siano arrivati neanche ad un minuto di video. Hanno sentito quello che volevano sentire e hanno detto la loro, senza cercare di capire il punto della questione. Sono loro i veri indottrinati che non cercano un confronto. Ti posso assicurare che la mia bacheca UA-cam è piena di video complottari, proprio perché cerco di mettermi in discussione. Però la realtà è tutt'altra cosa.
What's up Economy guarda riassumendo e tornando allá mía obiezione di partenza. Quello che dici nel video é giusto pero, specialmente in questo momento storico e politico, rischi di fare da megafono a a narrazioni económiche FALSE. Il DP, nel momento un cui si ha la propia sovrinità monetaria e la liberta di attuale interventi anticiclici, no é un problema. Infatti attualmente non lo é per tutti quegli stati che hanno conservato questi poteri che dovrebbero essere propri di qualsiasi stato sovrano. Avere una banca centrale (Sotto IL proprio controllo) che finanzia IL proprio debito cambia e di molto le cose. Quindi analizzare IL débito pubblico Senza descrivere questo aspetto é, a mío parere, scorretto. Ho capito che IL tuo intento era semplicemente descrittivo e divulgativo, ma su questi temí CI stiamo giocando tutto e quindi impossibile qualsiasi abizione a una spiegazione "neutrale".
Andrea Fattori come hai intuito il mio obiettivo in questo video era descrivere la situazione attuale, dove non possiamo stampare moneta. Questo, però, è un canale UA-cam dove posso sempre fare altri video analizzando singoli elementi più in dettaglio (come la sovr. Mon.) o addirittura guardarli in un ottica completamente diversa. Parlare di così tanti argomenti in un unico video non mi sembra il massimo della fruizione. Ho in mente un progetto molto ampio e giudicarlo con un solo video mi sembra un po' ingiusto
peccato che ti sei dimenticato di dire come stavamo negli anni 80 con un inflazione al 21% eravamo il primo paese al mondo con il 25% di risparmio privato, i primi al mondo. dopo avere vissuto, andati in vacanza, pagando un mutuo per la casa, e pagato le tasse, riuscivamo a riparmiare, grazie a politiche per il bene dei cittadini. oggi, continuate sempre a mettere la stabilita della moneta al primo posto. fatevi un esame di coscenza ogni tanto. e ce ne sarebbe da dire....
What's up Economy che il debito pubblico sia un problema per la crescita????? Il debito insostenibile al 60%? Diciamo che questa è dottrina liberista e classica .
Ezio 4 non ho mai detto che con il 60% il d.p. è insostenibile, e neanche con l attuale 130%. Però è indubbio che può creare problemi nel lungo periodo.
Paola Farinella ti ripeto che non ho frequentato la Bocconi ma l università di Ferrara. E queste cose le insegnano in tutti gli atenei. Io ho una laurea in economia per parlare di queste cose, voi invece?
Finalmente qualcuno che fa vera divulgazione sull’economia. Cosa più unica che rara. Hai tutta la mia solidarietà, visto che ti tocca lottare con tanti somari, che si informano presso narratori di frottole, e pretendono anche di saperne più di chi ha studiato e continua a farlo. Ovviamente postando link a video di frottolari... non so come fai a non mandarli a cagare sistematicamente, ne hai di pazienza...
In questo paese servono divulgatori seri come il pane, visto l’ignoranza che c’è, quindi grazie!
Grazie a te per il supporto!
L'ignoranza in campo economico è tale che, a distanza di 20 anni, gira ancora la panzana secondo cui il DM è stato cambiato alla pari con l'Euro. E la maggior parte della gente ci crede! Roba da matti... Dati presupposti di questo genere, hai voglia a fare opera di divulgazione seria...
Paolo Franceschi esattamente 2 giorni da ne ho beccato uno su FB, che sosteneva questa balla. È il classico dei classici ormai...
Grazie a te capisco un pò di più l'economia! Finalmente qualcuno che crea un canale per qualcosa di serio. Bravo
Non so chi sei e come hai queste informazioni ma fai una cosa grandissima e totalmente non considerata del popolo del web: DOCUMENTI QUELLO CHE DICI ED INVITI LA GENTE AD INFORMARSI PERSONALMENTE TRAMITE LETTURE DEDICATE!
Sei un grande perché inviti la gente ad usare il proprio cervello e non quello preconfezionato degli altri!!
non è difficile informarsi, basta ad esempio ascoltare radio24, solo che costa tempo, attenzione e anche un po' di fatica! per molti, è più semplice guardare amici o il grande fratello!
@@maurizioboggian6033
È la differenza tra ragionate con il proprio cervello o preferire ragionare con quello degli altri!
Cavolo! Meno male che ti ho trovato, mi aiuti a comprendere concetti a me ignote.
Grazie.
Iscritto subito.
"E' impoertante sapere almeno le basi".. sei un grande!
Complimenti veramente, mi sto facendo una base economica solo grazie a te
Bravo, mi piace molto il canale e il modo in cui tratti questi argomenti. Grazie a te sto imparando qualcosa di nuovo sull'economia. Ho visto altri video e penso che stai facendo un ottimo lavoro, continua così. ;)
Grazie del supporto!
Complimenti per la preparazione e per come spieghi 😉 ho visto i 2 video sul "debito pubblico" e il tutto mi mette solo angoscia e mi fa capire che non siamo una nazione libera di attuare le dovute politiche per la ripresa economica.
Non posso che farti i miei complimenti...
Con l’occasione, ti chiedo se hai modo di farci comprendere le possibili similitudini che possono spigare due nazioni apparentemente orientate a comportamenti simili: Propensione al risparmi; Debito Pubblico; Aspettativa/Longevità di vita; Ecc...
Mi auguro che continui questo viaggio, utile a migliorare la comprensione e diminuzione della ignoranza.
PS
La regola che sostieni che se non ci occupiamo di economia sarà lei a governarci....è D’oro per qualsiasi aspetto della nostra vita.
Grazie!
michelangelo
Ti giuro che sono ignorante in materia, mi stai dando una dritta che pensavo non potesse arrivare mai... spero di capirci qualcosa di più intanto guardando i tuoi video, grazie per le spiegazioni!!!
Grazie dell'incoraggiamento. Se non capisci alcuni concetti dimmi pure, mi sarà utile capire come spiegare meglio le cose
@@WhatsupEconomy sicuramente... grazie ancora!
@@KN-ye7cs Lascia perdere, fa solo disinformazione. O è ignorante!
Wow grazie mille. A scuola tutti i professori ansia su queste cose in vista della maturità, ma nessuno di loro in cinque anni di liceo linguistico ce le ha mai spiegate!
bravissimo, intelligentissimo e bravo pure a parlare :) grazieeeee
complimenti descrizione semplice, chiara ed accurata
Grazie!
Il lavoro potenziale in una data regione qualsivoglia (che sia un comune, una nazione, un continente, non importa) è dato dall'insieme della forza lavoro disponibile e delle sue competenze.
C'è chi sa fare calcoli, chi sa aggiustare motori o tubature idrauliche, chi sa tradurre le lingue, comporre musica, coltivare i campi, svolgere operazioni chirurgiche, e chi non sa fare niente ma può imparare qualcosa, perché c'è anche chi sa insegnare.
Questo lavoro potenziale può diventare tutto attuale, reale, all'unica condizione che esistano i soldi per pagarlo.
Naturalmente si può impiegare anche il baratto diretto (lo ho fatto), ma si tratta di una soluzione marginale e insufficiente.
Il baratto indiretto richiede semplicemente la disponibilità di un certificato di scambio, che serve a commutare i prodotti di un tipo di lavoro con quelli di un altro tipo senza bisogno dell'incontro diretto tra i due produttori.
Il pensiero dominate ("mainstream", si dice oggi) da tempo immemorabile ha fatto credere a quasi tutti che il denaro sia un bene raro, limitato, difficile da procurare, e spesso scarso, soggetto oltretutto a vincoli pazzeschi, come il "debito pubblico".
Che bisognerebbe non chiamare "pubblico", bensì "di stato", e non bisognerebbe chiamare "debito", bensì "emissione" (quanti soldi hai emesso finora? Tot).
Ricordo ancora oggi gli strepiti di Ugo La Malfa contro "il debito pubblico in esplosione", ero solo un ragazzo e Ugo bacchettava tutti con questa storia.
Mentre i democristiani, giustamente, facevano deficit e spendevano alla grande.
Perché il denaro non costa nulla, il "debito pubblico" non costa nulla: lo stato ottiene denaro semplicemente stampando senza oneri ricevute dette TdS, perpetuamente rinnovabili, incluse le quote destinate a pagare gli interessi (più esattamente, i tassi di sconto).
Quindi il "debito pubblico" cresce inevitabilmente, in modo automatico, a causa del tasso di sconto (interesse anticipato), e continua a crescere senza costare nulla a nessuno.
I democristiani facevano benissimo a stampare denaro: perché ciò che importa è cosa ne fai.
Devi emettere denaro fino a piena occupazione (ovvero piena produzione) ed impiegarlo per realizzazioni utili.
Infatti i Dc e i loro alleati hanno costruito l'Italia.
Le scuole in cui abbiamo studiato, le autostrade su cui abbiamo viaggiato, gli ospedali in cui siamo stati curati, le case popolari in cui abbiamo abitato, i telefoni in cui abbiamo parlato, tutta roba che hanno fatto costruire loro.
Curiosamente, la Costituzione prescrive la piena occupazione e la piena redditualità (inclusiva tramite il sussidio per inabili e disoccupati involontari), ma non ha previsto la sovranità monetaria.
Nei lavori della Costituente era stato proposto di includerla, ma l'iniziativa fu bocciata.
Quindi, senza questo vincolo costituzionale, prima fu liquidato il prestatore di ultima istanza, con la indipendenza della Banca d'Italia dal Tesoro (1981), ovvero il potere monetario venne sottratto al controllo democratico del popolo, poi la BdI venne venduta a privati (è rimasta proprietà di stato solo la quota del 4,9% Inps), e infine si rinunciò alla moneta nazionale per una estera prodotta dalla Bce, prevalentemente di proprietà privata.
Così la Costituzione prevedeva piena occupazione e piena produzione, ma dimenticando di vincolare i mezzi per ottenerle non le ha sapute garantire.
Sicché oggi i rappresentanti del potere politico raccontano che "c'è la crisi" invece di dire "abbiamo provocato la crisi"; raccontano che "manca il denaro" invece di dire "ve lo abbiamo fatto mancare".
A questo punto, non dico cosa mi viene in mente, ma lascio tutti liberi di pensar male: secondo Andreotti si tratta di un metodo politico peccaminoso ma infallibile.
Belli i keynesiani nei commenti 😂
Comunque bel video, tutte cose che sapevo già ma che fornisce le basi a chi non ne sa nulla (molti purtroppo)
Miche magari ci fosse un economia Keynesiana...
Paola Farinella Ma lo ha mai letto Keynes?
@@WhatsupEconomy E tu purtroppo studi sui manuali dei Liberisti
Non hai idea di come sia strutturato un corso universitario di economia. La prima cosa che ho studiato sono stati i modelli Keynesiani
@@WhatsupEconomy Però guarda caso ti sei perso la lezione che spiegava da dove si finanzia lo Stato! Certo, si finanzia proprio dalle tasse, e i soldi per pagare le tasse i cittadini se li trovano nei salvadanai ogni inizio del mese oppure facendo debito con la banca. Complimenti! L'umanità sarà sempre grata come a tutti quelli che alimentano questo Sistema malato e patogeno. Come ho scritto in un altro post, puoi anche ravvederti. Siamo tutti qui per imparare e tutti sbagliamo, ma se continui a sostenere questo sistema malato non ti lamentare o meravigliare se ne rimarrai vittima anche tu. E molto probabilmente, da essere umano ad essere umano (e probabilmente coreggionale) ne sarai già vittima senza rendertene conto.
Gran canale che spiega l'economia in modo semplice agli ignoranti come me che però vogliono saperne di più :)
Secondo me se cambi avatar e banner del canale e metti qualcosa di più accattivante arriverai a un pubblico maggiore
Grazie mille! Sul banner ci sto lavorando, mentre nell'avatar sono troppo brutto? ahahah
What's up Economy no, non è che sei brutto, però magari ci vorrebbe qualcosa che spicca di più, io ti ho trovato nei commenti di un video e visto così sembra un po' "cheap"
Prova qualcosa di più impattante tipo il simbolo del dollaro giallo o bianco con lo sfondo verde stile cartunesco o qualcosa del genere, una moneta o boh
Per dire, un canale a caso che mi fa anche cagare a dir la verità, "be curious", ha un icona del canale che "spicca"
Grazie mille dei consigli, non sono il massimo come grafico ma farò del mio meglio ;)
69this 69that non spiega correttamente!
Paola Farinella e spiega cos ha sbagliato , così migliora no?
bel video! e con dario bressanini mi hai ucciso 😂
Una cosa non ho mai capito: se il Debito Pubblico è composto di Titoli di Stato per l'85%, il restante 15% che cos'è?
Noi andiamo oltre il 130% Di debito.
Siamo indebitati con un guadagnato netto annuo di 1.600miliardi. La germania fa 3.500miliardi con il 60% Di debito,e' se loro son 60% Vuol dire ché più giù nn si può andare.
tedeschi di merda, evasori legali.
GRAZIE FRA SOLO TU RIESCI A SPIEGARE LE COSE COSI BENE
Quando nel 2002 abbiamo cambiato Lira/€, avevamo un debito pubblico di 2.300 mld di Lire. Cambiandoli in € quanto era il nostro debito in €? Ti sarei molto grato se puoi darmi una risposta. Grazie mille e continua con questi video che sono molto interessanti. Ossequi.
Ti ringrazio infinitamente!!!!🙌🙏🙌🙏🙏🙌💙
E' una domanda ignorante, ma sto debito sarà mai estinto?
Lo stato chiede soldi, li mette in circolo, deve pagare un'interesse. Lo stato si solleva ma non gli rimangono sold sufficienti per pagare gli interessi. Si crea debito. Chiede altri soldi e c'è un nuovo debito. E ripeti.
Cioè la soluzione qual'è? Lo stato che impone di lavorare come pazzi a tutti, emarginare o sanzionare penalmente gli scansafatiche? La produzione sarà di uno sfrenato e obbligatorio all'inversimile così che uno stato non dovrà più chiedere i soldi a nessuno e godrà di una produzione import/export e cazzi vari fino da essere indipendente (utopia)?
Una delle più grosse bufale sul debito pubblico, ancora in circolazione e rilanciata senza sosta in rete (soprattutto, ma non solo, sul canale ByoBlu) è quella di cui è autore il noto sovranista, baby pensionato ex funzionario della BNL. È imperniata sulla pretesa decisione politica imposta dai “poteri forti”, UE inclusa, perché l’Italia passasse, negli anni ‘90, da un debito pubblico fatto essenzialmente di titoli a 3 o a 6 mesi, ad uno basato su CCT e altri titoli a scadenza medio-lunga. Questo avrebbe favorito i “poteri forti finanziari”, con commissioni più elevate che strangolano lo Stato, con l’accumulazione di interessi e con la crescita del volume del debito, fino alla situazione attuale. Mi sembra che questa bufala sia già stata smontata efficacemente dal Prof. Boldrin, sul canale LIberi Oltre. Se vuoi aggiungere un’altro debunking più divulgativo, credo saranno in molti ad apprezzarlo.
Ciao, è meglio se il debito è tutto in mano a investitori italiani? Grazie.
Mai saputo un cazzo di economia, ottimo video.
Con questo video sai ancora meno!
Complimenti per il canale
Ciao, una domanda, com'è possibile che con maggiore spesa pubblica abbiamo una diminuzione di tasse?
What’s up economy: grazie per il tuo video che ho seguito con attenzione per capirne di più sull’economia che e’ ancora arcana per me. A me sembra che il sig. Andrea fattori ti dia dei consigli in buona fede per aiutarti e non per criticarti. Sarebbe bello un video con tutti e due per scambiare punti di vista che ai viewers piacerebbe per trarne profitto. I programmi televisivi che ospitano più esperti all stessa seduta non si possono seguire perché tutti cercano di sopraffarsi a nostro danno. Scusa la mia intromissione.
Vai di Sonny Rollins e Her(J. Phoenix) nel background !! Grande !!
Ottimo video come sempre. Mi arebbe interessanto anche sapere se i redditi dei buoni si stato sono generalmente superiori all' inflazione ed in che anni c' é stato un surplus e come si comprano i diversi titoli di stato (in banca, su internet, alla posta)? Grande continua cosi'!!
Negli anni '70 l'inflazione era superiore al rendimento dei titoli di stato, quindi se li compravo praticamente perdevi soldi. Sul come comprarli ho fatto già un video
@@WhatsupEconomy in pratica come oggi. Grazie x la risposta. Ciao
Esistono casi di Paesi con debito pubblico come il nostro che sono riusciti a ridurlo o addirittura ripagarlo?
sono estremamente ignorante in materia economica, ma leggendo e ascoltando video come questo, mi sorgono spontanee delle domande, e quella che più mi ronza in testa è la seguente:
Ma uno stato, con chi cacchio dovrebbe essere indebitato??? Mi spiego, visto che i soldi non si formano in giacimenti sotterranei del cretaceo, ma sono solo pezzi di carta colorata creati dall'uomo (presumo per sostituire il baratto) e quindi virtualmente infiniti, uno stato potrebbe (anzi, secondo me dovrebbe) stamparne quanti cacchio glie ne pare.
Non vedo il perchè dovrebbe andare a chiederli in prestito a qualcuno. E come mai questo potere di creare soldi dal nulla invece lo hanno delle banche private?
La banca privata che stampa carta colorata al costo della carta e inchiostro, una volta che ha prestato la carta allo stato, per quale diavolo di motivo lo stato deve ritornare soldi veri e con gli interessi??
Se uno stato non stampa i soldi che servono per garantire i servizi e infrastrutture ai cittadini per farli vivere e lavorare, a che cacchio serve avere uno stato????
E se uno stato potesse stampare soldi, a che cacchio gli servono le tasse dei cittadini????
Spero che qualcuno possa togliermi questi dubbi.
Le banche private non stampano soldi
@@WhatsupEconomy Chi lo fa?
Le banche centrali. Nel caso europeo la banca centrale europea
@@WhatsupEconomy Che da quello che ho capito cercando su internet è di proprietà di svariate banche, fra cui per esempio la banca d'Italia, che a sua volta è di proprietà di una sfilza di banche.
Quindi si può dire che la BCE è privata a tutti gli effetti?
Caro Simone, così come hai fatto te bisogna tornare a ragionare come dei bambini di 5 anni. Soltanto così è possibile porsi le domande giuste e liberarsi di tutta la sovrastruttura da cui siamo stati appesantiti fin dalla nascita. Ci insegnano che la finanza, le banche sono buone e giuste e devono esistere...il che potenzialmente potrebbe anche essere, dipende sempre dalle funzioni che svolgono e soprattutto A FAVORE DI CHI le svolgono. La moneta debito (oggi col fiat money, ieri col golden standard) è da centinaia di anni la regola indiscussa a cui quasi tutti gli stati devono sottostare, schiavi di quella che dovrebbe essere una semplice convenzione per agevolare gli scambi (il denaro, appunto), a beneficio dell'umanità tutta, non solo di alcuni. Non aggiungo altro, probabilmente già avrai continuato ad approfondire per conto tuo...
Si potrebbe aggiungere anche un terzo fattore negativo del debito in mani internazionali, ovverosia la fuoriuscita di PiL: la somma ricevuta dalla scadenza del titolo viene spesa in base alla sua propensione al consumo e chi riceve quei soldi dalla vendita li rispenderà, creando così una catena di spesa che permetterà un aumento delPiL e i ricavi da IVA diminuendo il debito pubblico nel caso in cui l’investitore sia del paese emittente del titolo; nel caso contrario questo PiL andrà essenzialmente perso
che libri consigli per chi è all inizio
Puoi spiegare i saldi settoriali?
bravo grazie
avrei voluto che tu parlassi anche dell'avanzo primario che riusciamo a conseguire da diversi anni per smentire chi afferma che siamo un paese spendaccione. nonostante la fortissima evasione fiscale, nonostante gli sprechi dell'amministrazione pubblica la spesa per il funzionamento dei ministeri è inferiore alle entrate derivanti da imposte, tasse, accise ecc. la cosa che ci frega, come tu dici giustamente, è la gran mole di interessi annui da pagare.
Bressanini è un tocco di classe
[premetto che ho scoperto oggi il canale e che sto piano piano recuperando i video] per un video "tutto quello che devi sapere" manca 1 fattore che definire PIÙ CHE FONDAMENTALE è dire poco: che nei paesi "del resto del mondo" [aka fuori dall'€zona], uno degli acquirenti dei titoli di stato può essere la banca centrale del paese emettitore.
Bravo! È essenziale perché lo Stato controllerebbe la sua stessa moneta ma non sarebbe controllato di chi la emette privatamente. Ma forse il ragazzo non lo sa....o fa finta si non saperlo.
Tutto bello e interessante, quello che non capisco è perchè l'Italia a differenza di nazioni come il Giappone (che ha il doppio del nostro debito) abbia tolto la possibilità alla propria banca centrale di assorbire il debito. Quale vantaggio ha dato mettere sul mercato il nostro debito ?
Quindi per evitare di fare debito pubblico uno stato dovrebbe investire in opere infrastrutturali solo se è sicuro che possa pagarle in futuro?
Ci sono molti (troll? ) che dicono che il debito non è debito, che non costa nulla etc. Forse sarebbe necessaria una spiegazione più terra terra, che ogni titoli di stato viene emesso quando c'è un compratore, privato cittadino o fondo, che lo paga con denaro sonante e a scadenze precise deve essere ripagato di interessi (gratis? ) nonché della cifra prestata alla scadenza del titolo. E più il debito è alto più si pagano interessi, ma in maniera esponenziale, ovvero a percentuali sempre più alte. È la spesa per interessi che azzoppa la nostra economia.
Le gedole cosa sono?
Lo stato si finanzia gratuitamente, e la sua spesa pubblica è gratuita.
Infatti per ricevere denaro si limita ad emettere TdS creati dal nulla, come ricevuta di prestito.
Poi spende quel denaro, ma non lo perde: perché ogni volta che il denaro viene speso una sua frazione rientra fiscalmente, di modo che, frazione dopo frazione, rientra tutto.
Viene speso nuovamente, e nuovamente rientra per via fiscale.
Il denaro circola continuamente tra le casse dello stato e le tasche del cittadino, senza smettere mai.
Dunque è vero che "Il debito dello stato è la ricchezza della Nazione".
"Ma il prestito del TdS scade, e va rimborsato!" obietta a questo punto l'ingenuo.
E' vero, ma viene rimborsato emettendo e vendendo un secondo TdS: con il denaro ricevuto si rimborsa il primo.
Compresi gli interessi: basta emettere TdS aggiuntivi corrispondenti al tasso di sconto da pagare.
Quindi il secondo TdS verrà rimborsato tramite il prestito avuto col terzo, e così via: ogni generazione di titoli di stato viene rimborsata con i proventi della generazione successiva, senza sosta.
Dunque, non solo è vero che "Il debito dello Stato è la ricchezza della Nazione" ma anche che "Si tratta di un debito gratuito", perché il prestito si rinnova sempre.
E' perfino sbagliato, a queste condizioni, chiamarlo "debito": è un finanziamento perpetuo.
Non è, e non è mai stato, un nostro problema il "debito" di Stato.
L'unico problema finanziario dello Stato è sorto con l'Unione Europea, tramite i vincoli di bilancio che essa ha voluto, e che una classe di politici incapaci, ignoranti, corrotti (secondo i singoli casi) ha accettato: il famigerato limite del 3%, fondato sul nulla (nessuno ha mai fornito una giustificazione razionale qualsivoglia per tale valore), e, peggio, il pareggio di bilancio imposto da Monti tramite il ricatto Bce.
Meno male che non tutti credono alle menzogne divulgate nel video. Ancora c'è qualcuno che sa e comprende che quella del "debito da pagare" è solo una colossale menzogna.
Vi siete mai chiesti perché la più importante preghiera per i cattolici dice "e rimetti a noi i nostri debiti"? O cosa si faceva nei giubilei? O cosa facevano persino i sumeri?
Correggimi se sbaglio, ma la problematica degli alti tassi di interesse sul debito non è che si presenta perché non c'è una banca centrale che fungendo da prestatore di ultima istanza calmiera i suddetti tassi?
Può succedere, ma non c'è una correlazione diretta. Ad esempio la Germania di oggi non stampa moneta ma di certo non ha problemi di alti tassi d'interesse. Il livello dei tassi è definito dalla capacità di un paese di ripagare il debito. Bassa capacità (quindi alto rischio) alti tassi. Nel calcolare questa componente si considera anche il fattore banca centrale (perchè da una certa garanzia sul debito), ma non è il solo
What's up Economy ma allora perché il Q.E. grazie al quale si sono ridotti gli spread viene considerato uno strumento eccezionale che presto verrà dismesso? Mi viene da pensare che non tutti sono contenti dei bassi tassi, in primis gli agenti finanziari che fanno profitti altissimi con la speculazione sui titoli di stato.
Germano Martelli perché una politica monetaria così espansiva nel medio periodo non ha più effetti sull economia reale e lo si sta già vedendo con le previsioni di crescita dell eurozona in calo. Infine non pensare solo agli speculatori, che di certo qualcosa in giro la trovano per scommettere, ma anche a tantissime famiglie italiane che non possono più risparmiare tramite i titoli di stato perché in queste condizioni perderebbero solo soldi (tassi di interesse a breve sono negativi). Il Q.E. è una droga nel mercato ed è giusto che prima o poi il malato si disintossichi 😉
What's up Economy permettimi di dissentire. Misure fiscali espansive dovrebbero essere attuate tenendo conto del ciclo economico. Il Q.E. va benissimo per tenere bassi gli interessi sul debito, ma difficilmente può incidere sulla crescita del pil se gli stati europei devono mirare al pareggio di bilancio (pochi giorni fa la banca d'Italia ha detto che dobbiamo avere nei prossimi anni un avanzo primario tra il 3 e il 4%.....ovvero liquidità tolta dalla circolazione e destinata ai mercati). Così la crescita può arrivare solo con l'export, difatti crescono principalmente Germania e Olanda, costringendo gli altri a competere sulle esportazioni svalutando i salari (già bassi) non potendo svalutare la moneta. Pessimo circolo vizioso, deflattivo. Sento puzza di ordoliberismo....
Politica monetaria e politica fiscale non devono per forza andare a braccetto. Se la prima è più forte della seconda (che spinge contrariamente) gli effetti sull'economia saranno positivi. Questo è proprio il caso europeo: da quando c'è il Q.E. e la richiesta di rimettere in ordine i conti pubblici, c'è stata comunque una crescita dell'eurozona. Comunque ti chiedo per favore di rimanere attinente al tema generale del video, il Q.E. magari lo trattiamo prossimamente e possiamo rimanere a parlarne per giorni ;)
Grande bro
Bravo!
com'è che lo sfondo al pc cambia sempre durante il video ahah
Sentiamo le risposte
What's up Economy mi spiegheresti con più chiarezza la spesa pubblica e come questa è collegata alle tasse? Insomma la politica restrittiva ed espansiva in Italia e in UE
Te lo spiegherebbe sempre sulla base del pensiero Liberista, e cioè che lo Stato fa spesa solo se entrano soldi dalle tasse. In verità lo Stato (se non fossimo sotto dittatura delle Banche Private e sottolineo PRIVATE), avendo il pieno controllo della sua moneta (e quindi tramite la Banca Pubblica non legata al lucro dei privati) metterebbe moneta in circolazione (in base e certi criteri e non a caso in quantità superiore al necessario) e potrebbe far fronte a tutte le sue spese. La quantità di moneta che lo Stato mette in circolazione è la Spesa Pubblica, ma allo stesso tempo la Spesa Pubblica dello Stato è il Credito dei cittadini. Cioè se per esempio lo Stato paga i lavori alla ditta per costruire una scuola e pagare gli stipendi ai professori ha fatto un "Debito" con la sua stessa banca pubblica (che non deve essere pagato perché dello Stato stesso), ma contemporaneamente gli operai e i professori hanno guadagnato soldi. Uno Stato i cui cittadini stanno bene ha un alto debito pubblico, proprio perché lo Stato eroga servizi e paga stipendi ai suoi dipendenti pubblici (professori, carabinieri, giudici, postini eccccccc.....) ma non deve pagare il debito fatto con se stesso. Ma ripeto, l'errore in cui molti incorrono (e di cui approfitta chi sostiene la Banca Privata) e che lo Stato crea moneta in base a dei parametri e non a caso, perché ci sarebbe un rialzo costante dei prezzi). Spero di esserti stato d'aiuto. Se ti può interessare guarda dei video del Dott. Malvezzi
Ho appena scoperto il tu canale. Se riuscirai a far capire questa roba a me, giuro che non lo so.
Non hai detto come è composto nel dettaglio
Il dibattito economico in Italia è stato erroneamente inchiodato per anni sul falso problema del "debito pubblico", che è sbagliato chiamare "debito" ed è sbagliato dire "pubblico".
In realtà di tratta di un finanziamento di stato perpetuo, che non si paga mai perché semplicemente si rinnova stampando TdS nuovi sostitutivi di quelli vecchi, con inclusione dell'interesse (tasso di sconto).
Tramite l'interesse esso cresce automaticamente, ma non costa soldi, costa solo la rinnovata emissione e vendita dei Titoli di Stato.
Quindi è esattamente come se lo stato stampasse statonote continuando a sostituire quelle nuove alle vecchie, tramite le quali ottiene denaro gratuito dalle banche.
Il problema dunque non è il "debito", che è un finanziamento gratuito.
I problemi sono i vincoli di bilancio, introdotti prima dalle normative europee (il famoso 3% fondato sul nulla) e poi dal pareggio di bilancio imposto in Costituzione da Monti tramite il ricatto Bce del 2011, e l'impiego di moneta straniera al posto della lira nazionale.
Il primo problema impedisce di fare deficit espansivo (dalla crisi del 2007 gli USA sono usciti con deficit anche superiori al 10%), e portato all'estremo (col pareggio) impedisce di pagare gli interessi con i TdS.
Il secondo problema impedisce di utilizzare la flessibilità del cambio, normale strumento di politica economica (oltre che naturale ammortizzatore che sospinge sempre il cambio verso il valore giusto del momento).
Questi due problemi bisogna affrontare, e questi due problemi tutti i partiti parlamentari evitano regolarmente di mettere in discussione.
Perché entrambi dipendono dall'adesione all'eurozona, radice di ogni male, che nessun partito vuole mettere in discussione, per non dover affrontare l'opposizione dei poteri finanziari associati alla UE.
Da tutto questo bisogna ricominciare, altrimenti ogni politica economica utile risulterà perennemente impossibile.
Il tuo commento lo sottoscrivo in pieno.Purtroppo molti in Italia hanno fatto di certi argomenti un tabù , credono ancora alla favola del debito con una tale impostazione dogmatica da rendere vana ogni spiegazione . Chissà se qualcuno di questi ( specialmente nei commenti) arriverà a dirci quale stato ha mai ripagato il suo debito ... Tocca aspettare ..😱
Dal momento che si prevede che l'euro e le altre monete internazionali andranno a svalutarsi nei prossimi anni (a causa dei problemi economici correlati al covid) il debito italiano dovrebbe calare, in teoria. Alla lunga mantenendo parametri controllati potremmo probabilmente ridimensionare il debito maggiormente di quello che riusciremo a incassare con le tasse.
Oh no?
Ma solo io ho preso un infarto quando ho letto 3+2i ? 😱
Bellissimo e istruttivo, ma c'è un grosso "ma": non hai spiegato il "moltiplicatore Keynesiano ". Perché? Inoltre non spieghi perché Monti non sia stato linciato dal popolo italiano, che è il vero mistero di questi ultimi decenni... Hai un'idea al riguardo? Io ho provato a darmi una spiegazione ma senza successo. Normalmente , e secondo la logica della storia, Monti avrebbe dovuto essere acchiappato da una folla inferocita e portato su una pubblica piazza per un'esecuzione sommaria. Una scena da tumulto del Manzoni... Invece è ancora in giro, tutto bello pettinato e tranquillo. Lo vedo talvolta in TV che spiega le sue cose... Tu cosa dici? Perché? Il tema esula dalla mera economia, ma son curioso di sapere il tuo parere..
Il moltiplicatore Keynesiano lo spiegherò in uno dei miei prossimi video
Ok grazie. E Monti? Una spiegazione di questo mistero?
Allora.... dai dammela una cazzo di risposta su Monti. Facile dire che sono un troll.... fai un video su Monti se hai le palle. Ma con numeri e grafici eh...fai vedere bene tutto , prima e dopo e i numeri dell’operazione di risanamento...
Luca spiegacela tu la verità su monti no? Dai, ti aspettiamo.
E perchè negli ultimi 20 anni il paese non è cresciuto mentre la Germania è cresciuta del 24%? Cosa è cambiato?
ad esempio che i tedeschi i soldi li spendono meglio, in cose che rendono! Il reddito cittadinanza serve solo a prendere voti, così come gli 80 euri o quota 100 (giusto per citare centro, destra e sinistra), costruire autostrade, rete fibra ottica, scuole, ospedali, carceri, invece serve a far girare l'economia, permette alle aziende di lavorare, e sviluppa l'economia facendo crescere il PIL!!!
@@maurizioboggian6033
Che siamo un paese disordinato non c'è dubbio ma è sempre stato cosi'.
La verità è che Abbiamo una Lira sopravalutata e la Germania un marco sottovalutato. Ci siamo ammanettati ad un cambio fisso per noi nefasto e per i Tedeschi (ma non solo) molto redditizio.
Cosa è successo in Argentina? Esattamente la stessa cosa.
Propongo questa lettura: www.maurizioblondet.it/ministro-tedesco-se-litalia-esce-dalleuro-la-germania-crolla-e-litalia-vola/
Fai un video sui saldi settoriali!
perché non fai un video spiegando il moltiplicatore Keynesiano e la sua applicazione al rapporto deficit PIL? sarebbe utile a infrangere una delle tante bugie diffuse ultimamente: +deficit = +debito pubblico
Confido in te! :-) grazie
Andrea Fattori io l ho fatto....ho un canale vero e proprio...non so piu' come spiegarlo che il debuto pubblico è una balla!
ua-cam.com/video/jOazGva1IQI/v-deo.html&app=desktop
QUANDO RICEVI UN PRESTITO DA DOVE CREDE PRENDE IL DENARO,OPPURE QE BCE ?
ma no.. Keynes è ancora il sommo maestro dell'economia. Scommetto che alla Bocconi insegneranno il contrario...
E i moltiplicatori keynesiani sono strumenti fondamentali usati da tutti.
sono un semplice cittadino che si sta interessando di economia. e riporto le voci di economisti e professori.. dicevo.. non credo proprio. scusa ma i motliplicatori keynesiani sono citati come ancora i fondamentali parametri con cui capire l'efetto delle misure sia esapnsive che recessive. sono mediaticamente poco citati, questo si. ma non mancano le affermazioni di economisti tipo " bisogna fare investimenti ad alto moltiplicatore!".. e sono usati anche per le tragedie (stravolute!!!) come quella della Grecia, per calcolare l'effetto recessivo delle misure restrittive: l'FMI ha ammesso che hanno sbagliato il moltiplicatore delle misure restrittive, infatti l'ex Direttore del dipartimento di ricerca presso il Fondo Monetario Internazionale Blanchard: "Il calo in output è stato, infatti, molto più grande di quello che era stato pronosticato. I moltiplicatori sono stati più devastanti di quanto si fosse presunto" (www.imf.org/external/lang/italian/np/blog/2015/071015i.pdf). e dal Sole e 24 Ore sempre su Grecia: "Olivier Blanchard quando aveva ammesso che il Fondo aveva usato un moltiplicatore sugli effetti delle politiche recessive sulla crescita dello 0,5, mentre quello vero era dell'1,5." (www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-06-05/ammette-sono-stati-commessi-183544.shtml?uuid=AbgxaT2H).
lezione basic da semplice cittadino che imparo: per esempio sulla Grecia il "moltiplicatore" è stato il parametro più importante usato!
Ma precisamente se lo stato non ha i mezzi per finanziare determinate cose, a chi vengono chiesti i prestiti?
a te li chiede, con BOT, BTP, CTZ e CCT
A te.
Ti abbassano lo stipendio e' ti alzano le tasse.
Una bilancia ben bilanciata.
Ci spieghi per bene come ha fatto Monti a rimettere a posto il nostro debito?
Semplice: non lo ha fatto
col metodo del +1000 -1000
Si vabbè.. ciaone😂😂😂
giochi a Football Americano a Ferrara?, bel video comunque
Sì, giocavo
Chi crea i soldi, chi li stampa???
Bella domanda! Vediamo se ti risponde e con quale supercazzola. Se vuoi ti rispondo io, che non sono Neolibersta
utilissimo
Quando l' acqua comincia a bollire.....é da sciocchi non buttare la pasta!!! Il Dalai Lamazza
Se tutti gli stati hanno un debito pubblico chi sono i creditori?
Altri stati, società private e cittadini
What's up Economy ma sei io sono uno stato e per finanziarmi o bisogno di creare un debito come posso prestare soldi ad altri stati? C’è non ha senso
I cittadini? Più o meno lo stesso discorso, la maggior parte della popolazione a bisogno di creare un debito per poter vivere
Discorso diverso invece può essere fatto per società private
@@rebellight2519 con la cresctia. Prendi a prestito per poter crescere, crescendo ripaghi il tuo debito e con il resto presti ad altri stati
What's up Economy si ok ma a senso se ci fossero stati che non hanno un debito pubblico e avendo conti attivi allora potrebbero prestare i soldi, se no è un giro di compravendite all interno di un debito globale eterno, ci deve essere per forza qualcuno che lo crea e lo riscuote
Le Banche Private che prestano, perché gira che ti rigira al vertice ci sono sempre loro. E non è un modo di dire! Cioè ad esempio l'Italia ha un debito con uno Stato che a sua volta lo ha con la Banca. Un circolo vizioso creato appositamente per interessi di pochi
Quello che dice e vero per quanto riguarda la contabilità formale ma non la natura l'origine e la forma giuridica della moneta aggiungo ancora di più quando una banca commerciale eroga i un prestito emette nuovi denaro
Il debito è la moneta circolante,ridurlo significa impoverire. Il problema reale è che lo stato invece di emettere chiede a strozzo. Ecco il vero ed unico problema. Se lo stato nn può emettere l unica entrata son le tasse,ecco il perché delle tasse allucinanti. Uno stato sovrano emette,nn ha bisogno di chiedere a strozzo a nessuno. È può sempre emettere. Nn c'è nessun interesse nel recuperare i soldi emessi dallo stato. ART 47
ho fissato per metà video il casco delle aquile haha
Lo stato deve stampare la sua moneta, non ingrassare i padroni della banca centrale
Viene creato denaro dalla banca centrale poi ceduto alle banche commerciali e questo ceduto allo stato sotto forma di debito in cambio lo stato emette speciali cambiali i titoli di stato ecco la spesa a deficit i privati possono acquistare i titoli sovrani in seconda battuta
2019- si continua ad usare la plastica.
È utile
Se la plastica non fosse buttata in mare ma riciclata sarebbe meglio sia di vetro che ferro, è che la plastica galleggia quindi la vediamo mentre il vetro va sul fondo, quindi per colpa della nostra inciviltà ci dobbiamo privare della plastica solo perché non siamo in grado di riciclarla sembra una barzelletta, triste.
Perdona...
Italia e Giappone....
A me sembra che ne capisci più di Tremonti
Ma non ti è mai balenata in testa l'idea che il debito pubblico corrisponde al credito privato? e che basterebbe una banca centrale per consolidarlo? O credi davvero che la moneta è un bene che circola in natura nel mondo?
To understand that Italy has not been to pay us for years of public debbit from guando was required by other states governments that is why a register of reginueria menagere of councils was not able to make good money and where you disappear that there is serious bucco. Strength of a real government work that you can not afford there is Italian government ruined to those who live Italy for years migrated without coming boats I arrived with the machina haaa E is not my foreign boat
che difficile.....
il debito pubblico per circa il 90 per cento è la somma di tutti i titoli di stato emessi, cioè la massa monetaria
cesare capogrosso No, i tds non sono massa monetaria. Moneta e obbligazioni viaggiano su due mercati diversi e svolgono ruoli diversi
la banca centrale emette moneta in cambio di titoli di stato, quindi la somma di tutti i titoli di stato emessi coincide con la massa di denaro emesso, grosso modo.
diciamo che il debito pubblico è la misurazione della massa monetaria
cesare capogrosso No, abbiamo un debito pubblico pari a 2300 miliardi e la quantità di moneta è di gran lunga superiore a questa cifra. La BCE emette moneta a seconda delle esigenze internazionali senza che chieda in cambio titoli di stato
semplificando un po, la moneta esiste sotto forma di monetine, banconote e byte digitali oppure sotto forma di titoli di stato ma sostanzialmente è la stessa cosa.
infatti in generale gli stati ricchi e industrializzati hanno un grande debito pubblico perchè hanno un economia che richiede una notevole quantità di moneta mentre al contrario gli stati poveri e poco industrializzati hanno un debito molto piccolo...
non credo che la banca emetta se non riceve in cambio obbligazioni.
cesare capogrosso invece si, la banca centrale può emettere moneta senza una contropartita in tds. Sono due strumenti differenti e non equiparabili
Eri partito bene e poi ti sei perso...quindi fammi capire , il Giappone che ha più del doppio del nostro debito pubblico sta per fallire...scappiamo in Nigeria allora dato che ha un debito pubblico bassissimo...ma per favore.
akary81able ho specificato che un aspetto importante é chi detiene il debito. La quasi totalità del d.p. è posseduta internamente e la stampa diretta della moneta gli permette una maggior garanzia del debito. Quindi no, il Giappone non sta per fallire e no, non è necessario scappare in Nigeria perché non ho mai messo in correlazione d.p. e qualità della vita
Perfetto...quindi il problema di un debito pubblico è se hai una banca centrale che lo garantisce o meno ; il problema è solo quello e non chi lo detiene...se io , italiano , ho un titolo di stato giapponese il mio problema è che mi venga pagato alla scadenza. Punto.
In realtà tu hai detto proprio così nel video , infatti la mia critica è questa.
Hai detto, in parole povere, che chi ha un debito pubblico alto se la passerebbe male , perché in caso di crisi non avrebbe gli strumenti necessari per contrastarla e quindi crescere...ma scherziamo? Il debito pubblico è sostenibile se hai una banca centrale che te lo garantisce e che ti fa da prestatore di ultima istanza , e se sei bravo e col tuo bel deficit mirato riesci a far crescere il tessuto economico facendo aumentare il prodotto interno lordo , ecco che il debito pubblico si riduce in rapporto al pil. Tutto qui.
Per favore retifica il tuo video, ne abbiamo gia' abbastanza di disinformazione e propaganda su questo argomento.
La prima parte la condivido. Pero, santo iddio, non si puo' omettere il fatto che in quasi tutti i paesi normali (e anche in italia fino a l'81) lo stato non chiede prestiti a destra e a manca come si dice nel video, ma crea denaro dal nulla. E' un punto centrale, non e' corretto ometterlo. La Federal Reserve, Bank of Japan, Bank of England... tutte banche statali o controllate e guarda a caso nessuno in questi stati si preoccupa del debito pubblico, quindi i tuoi tre problemi finali non esistono per la maggior parte degli stati nel mondo.
Andrea Fattori Ti dò una notizia: siamo nel 2018 e in Europa. Sono già soddisfatto se riusciamo a capire cosa succede nel nostro giardino. Comunque il fatto di stampare direttamente moneta non salvifica dal tema debito pubblico.
Grazie per le preziose notizie.. E' proprio perche' mi interesso al mio giardino che mi interessa che le informazioni siano date correttamente.
"il fatto di stampare direttamente moneta non salvifica dal tema debito pubblico" Quindi la liberta' di garantire e rinfinanziare il proprio debito non influisce affatto sui tassi di interesse per esempio. Spiegami allora perche' il Giappone dove il debito e' molto piu' grande del nostro, non si pongono il problema? magari c'e' qualcosa che mi sfugge..
Andrea Fattori uno stato che stampa moneta non utilizza solo questo strumento per pagare il d.p. ma anche i titoli di stato, quindi come vedi si ritorna al mio discorso. Non si stampa a destra e a manca perché un eccesso di moneta crea una forte inflazione che abbiamo vissuto anche noi tra gli anni '70 e '80. Una forte inflazione implica un economia reale instabile e una tassa a due cifre sui rendimenti finanziari per la popolazione. Quindi sì, la stampa di moneta influisce sui tassi ma in modo negativo perché devono compensare la perdita di valore scaturita dall'inflazione. Il Giappone possiede il 95% del d.p. ed è questo motivo che lo rende così stabile.
Grazie per la risposta. Però visto che dobbiamo parlare di oggi e del nostro giardino mi pare che l'esempio degli anni 70 calzi molto poco. Per esempio, Draghi già solo nel Giugno di un anno fa ha comprato 1.800 miliardi di bot in europa, mi pare attorno a 250 miliardi di debito italiano pari circa al 9% del nostro debito pubblico. Che è successo? inflazione salita? disastri? no, non è successo assolutamente nulla, eccetto una svalutazione dell'euro che ha fatto bene alle esportazioni europee. Poi, è ovvio che non si può stampare a casaccio, ma il punto è un'altro: finché c'è una banca centrale che GARANTISCE IL DEBITO esso è un problema solo e unicamente per il fatto di essere in parte in mano straniera e quindi che gli interessi di questa parte minoritaria del debito escano dal nostro paese. In Italia è il 35,9% (www.nextquotidiano.it/debiti-pubblici-mappa/), non la maggior parte come detto nel video. Gli interessi prodotti dal debito detenuto da persone e aziende italiane sono una ricchezza! non un fardello sulle spalle degli italiani, sono i nostri risparmi! Per favore rettifica..
"la stampa di moneta influisce sui tassi ma in modo negativo perché devono compensare la perdita di valore scaturita dall'inflazione" Anche qui, non è affatto negativo se il debito è detenuto dagli italiani, anzi è un bene, significa che gli italiani hanno molti risparmi non svalutabili dall'inflazione. Inoltre non è affatto vero, come dici nel tuo video che la non credibilità di un paese è dovuta a un alto debito. La storia recente del Spread/Quantitative Easing dimostra che i mercati si tranquillizzano subito nel momento in cui c'è una banca centrale che garantisce il debito. Quindi la tesi alto debito pubblico = bassa credibilità è falsa.
"Il Giappone possiede il 95% del d.p. ed è questo motivo che lo rende così stabile" Beh..appelloalpopolo.it/?p=39522
Perdona il pippotto e il tono un po polemico però devi capire che si sta facendo molta disinformazione sul debito e la si fa per una ragione semplice e subdola: applicare ancora una volta l'austerità, la medicina sbagliata, che per altro ha fatto salire il debito.
IL DEBITO NON E' IL PROBLEMA DELL'ITALIA! Al contrario l'Italia, in questo momento, ha bisogno di politiche di deficit, ha bisogno di immettere denaro nell'economia per ritornare a crescere e far ripartire la domanda interna.
Per favore, mi sembri una persona simpatica e comunicativa, invece di fare eco a la disinformazione su questo tema, perché non aiuti gli italiani a difendersi da queste falsità?
Andrea Fattori il mio video è informativo e di tipo generalista. Le basi del d.p. sono queste e sono abbastanza innegabili, il come affrontarlo é tutt'altro discorso. questo non lo dico io eh, (ho una semplice laurea triennale) sotto ogni mio video troverai tutte le fonti. non ho parlato di economia politica come stai facendo tu, infatti nel video non mi troverai mai dire cosa serve all'Italia. Il fatto che il d.p. sia da tenere sotto controllo (e questa frase non significa per forza, come la vedi tu, "non dobbiamo fare deficit") e che determini in una certa parte la credibilità del paese è di nuovo un discorso generale e assolutamente vero, altrimenti non si spiega perché in America i democratici sono stati contro la politica fiscale espansiva di Trump e ,cosa più importante, si sta negando la crisi dei debiti sovrani che ha coinvolto i piigs nel 2011.
Ripeto il video non parla di economia politica e non dà soluzioni o have to all Italia. Anche se fosse, come hai visto nel mio primo video, esistono 10mila pensieri economici quindi non avresti neanche in quel caso la verità assoluta che ti permetta di invocare la rettifica di un video. Magari in un altro video darò la mia opinione con tanto di avvisi per non influenzare nessuno, o magari presenterò tutte le voci in campo sul tema, ma non é questo il momento. Spero solo che si noti la mia onestà intellettuale.
Debito pubblico è un debito?
Sei sicuro sicuro?
La strada lunga. Di quale paese parli? Di uno con moneta propria e banca centrale nazionale?
Ovvero di uno senza i due istituti di cui sopra?
Grazie mille per la spiegazione molto interessante! Per chi fosse curioso di approfondire ho realizzato un video in cui viene paragonato il debito pubblico dei proncipali paesi in Europa: ua-cam.com/video/PIY_SR4J_pc/v-deo.html
Snafu!
Per coadiuvare ulteriormente la spiegazione molto tecnica (comunque estremamente esauriente) fornita nel video, in merito al discorso del debito pubblico, è utile tenere sempre in considerazione il fatto che:
Uno Stato PRIMA spende, e POI tassa.
NON viceversa.
Senza questa precisazione risulterà impossibile comprendere a pieno la vera essenza di un debito pubblico.
Propongo a seguire una elementare spiegazione menzionata sovente dall'Avv. Marco Mori.
MARCO MORI: "Consideriamo la creazione di un nuovo Stato, cioè domani una comunità di persone fondano un nuovo Stato dotato della sua valuta nazionale.
Le domande basilari che subito occorre porsi sono:
- Da dove prende lo Stato la sua valuta se la valuta NON è stata prima creata e distribuita?
- Come fanno i cittadini e le aziende a disporre dei soldi, se essi NON possiedono la facoltà di crearli?
- Come fanno i cittadini ad acquistare i Titoli di Stato se lo Stato prima non ha creato e distribuito la sua valuta a corso legale?
Come si può intuire, la valuta per poter esistere, deve essere prima emessa dall'istituto di emissione (la Zecca o La Banca Centrale nazionale), e poi deve per forza di cose essere distribuita dallo Stato, mediante la sua spesa pubblica.
Con quei soldi lo Stato, impiegando i suoi lavoratori, costruisce le strade, le autostrade, le scuole, gli ospedali, e tutte le infrastrutture in genere.
Vale la regola che:
***I soldi stampati (dalla BC) e impiegati a fini produttivi NON generano:
- Nè inflazione.
- Nè debito*** (Fonte: Banca Centrale di Inghilterra).
Dopo di che:
Se lo Stato il primo anno di esercizio:
spende 100 e poi tassa 100 (facendo pareggio di bilancio), significa che NON resta base monetaria circolante nel suo sistema economico.
Per lasciare soldi nella sua economia, lo Stato deve:
Spendere 100, e poi tassare 50, lasciando un +50 di risparmi privati nell'economia.
Il risultato che ne scaturisce è lapalissiano:
Il +50 dei risparmi privati, corrispondono al centesimo al -50 di deficit contabile annotato nel bilancio dello Stato.
La somma dei deficit accumulati di anno in anno, compone il debito pubblico.
Il Debito pubblico corrisponde alla somma dei risparmi privati (al netto) accumulati nell'economia nel corso degli anni."
(Cit. avv. Marco Mori").
PS: Ovviamente NON si sta parlando di economia comunista:
Il +50 di risparmi privati, infatti, fungeranno da Base Monetaria, che sarà a sua volta moltiplicata dalle banche convenzionali per finanziare tutte le attività degli imprenditori privati nazionali, ATTENZIONE: in regime di libero mercato.
La produzione nazionale realizzata è il così detto "MADE IN".
L'interscambio import-export di MADE IN tra tutti gli Stati a livello internazionale, dà luogo ai mercati globali, con conseguente mercato delle valute (FOREX).
Innanzitutto, dovrebbe fornire la definizione di debito pubblico.
Vincenzo Palumbo è la somma di tutti i debiti contratti in passato dallo stato e non ancora estinti. L 85% del debito attualmente è costituito da titoli di stato. Se vuole una definizione più puntuale purtroppo non gliela posso dare al momento perché non posso consultare i miei libri di studio. Appena potrò gliela darò volentieri
Chiedo scusa. Specifico meglio: la definizione di debito;
per questa, basta leggere un dizionario,
"obbligo di fornire a qualcuno una certa prestazione".
Lei nomina i Titoli di Stato, quindi di € trattasi, di moneta insomma:
premesso che l'€ sarà moneta solo fino a quando
continuerà ad esser accettato come mezzo di pagamento/potere di acquisto,
viceversa sarà solo carta e metallo meno nobile:
e la Repubblica non correrà il rischio di "fallire" solo per della carta.
Il debito pubblico è una metodologia di governo:
in poche parole, si addebita ai generatori di valore
(cioè all'uomo, poiché è l'uomo che per soddisfare il suo bisogno crea/genera valore)
il valore generato.......
...e tale risultato lo si raggiunge con la emissione, a debito, della moneta di corso forzoso.
Un debito, quindi, pari al valore nominale di tutta la moneta in circolazione: che è pari (ovvero più o meno pari) proprio a tutti i beni e prestazioni prodotti o producibili (i valori generati) dall'uomo (il generatore di valore). Ed è più o meno pari perché la moneta è la unità di misura proprio del valore dei beni e prestazioni prodotti o producibili, oltre ad essere contemporaneamente anche valore della misura, in tal caso, potere di acquisto, tanto è vero che la si può "spendere"
(ha cioè, quindi, un valore diverso sia rispetto al bene misurato che rispetto alla stessa materia di cui è composto......invero, mero esempio, con un dollaro (carta) io posso ottenere 1 chilo di pane (farina, lievito, acqua, legna per ardere, etc etc).
E la si spende solo perché vi è la reciproca accettazione tra le persone (non perché l'abbia emessa una BC o vergata un Draghi di turno). Accettazione data dal comportamento condizionato in forza del quale si è disposti ad accettare carta per merce in quanto si è sicuri di poter ottenere merce per carta.
Il valore della moneta, dunque, deriva dall'accettazione, è un valore convenzionale e dovrebbe essere attribuito, all'atto della emissione, al portatore che ne crea il valore, cioè trasforma la carta in moneta al momento dell'accettazione e facendola poi circolare:
dovrebbe, ma non è cosi.....
Quando non solo noi italiani entreremo nella conoscenza più ampia della categoria dei valori convenzionali e, tra questi, della moneta (che è un valore convenzionale), non trascorreranno due ore che da Atene, passando per Roma, arriveremo a Bruxelles con milioni di persone:
per sancire giuridicamente, in tutta la eurozona, che ogni debito pubblico di ogni singolo Paese
che ha partecipato all'attuale sistema Euro-UE, sarà convertito in Credito Pubblico.
Credito da restituire, in misura uguale, ad ogni singolo cittadino in quel momento vivo, a titolo di indennizzo/risarcimento per i danni esistenziali causati dall'esser stati oggetto, collettivamente e singolarmente, di un mostruoso meccanismo che non ha nulla a che vedere con la costruzione di una società di esseri umani liberi, in quanto predisposto per ottenere un vero e proprio allevamento umano.
Ecco cosa è il debito pubblico:
è l'allevamento umano.
Mi dispiace contraddirla ma i tds non sono moneta. Sono uno strumento finanziario, delle obbligazioni (dei pagherò) che se utilizzate nei giusti modi possono essere convertite in moneta ma non è sempre detto. Inoltre i tds hanno una scadenza, a volte anche molto breve, e io 5€ non li ho mai visti scadere. Non credo neanche che tu abbia mai visto una persona andare a fare la spesa con un tds. Quando si parla di debito pubblico il soggetto che si indebita è lo stato e i generatori di valore, come li chiama lei, sono invece soggetti privati (Banche, assicurazioni, famiglie italiane e non etc.) che assumono il ruolo di creditori. è vero che la moneta ha in se un valore convenzionale ma è l'unico modo per mandare avanti la baracca altrimenti che facciamo, torniamo al baratto?
I tds sono emessi dallo Stato per "garantire" la richiesta di prestito monetario alla BC di riferimento.
Perché poi tornare al baratto ?
In senso lato, anche la dazione di moneta (carta) per un chilo di pane (cibo) è un baratto.
Poiché il valore della moneta è convenzionale, invece del classico baratto a cui lei faceva riferimento (merce per merce),
si può legittimamente legiferare in materia;
ciò perché ogni convenzione, cioè un accordo, è una fattispecie giuridica.
Per cui, anche con una Legge Ordinaria (che altro non è che convenzione/accordo tra più soggetti a valenza pubblica), votata dal Parlamento nel rispetto dell'art. 42 della Costituzione Italiana, si potrebbe sancire, finalmente, la proprietà della moneta in capo a colui che genera valore, ossia il portatore, quindi l'uomo, il Cittadino, il Popolo:
non in capo a strumenti/strutture/Banche/Stato Ente che invece emettono moneta solo prestando, prestando "valore nominale"(cioé potere di acquisto) e non semplicemente carta, assumendosi loro proprietari, in quanto il prestare è prerogativa del proprietario.
Ma pensi, una volta risolto a monte il problema della emissione di "potere di acquisto" mediante simboli di costo nullo, risolto nel senso di conferire la proprietà di tale valore a chi tale valore crea, grazie ad una accordo/convenzione tra esseri umani vivi, noi avremmo a disposizione la possibilità di trasformare le pietre (la carta) in pane (la moneta):
sarà come avere un corpo irrorato da sangue proprio (sovranità monetaria)
e da sangue puro (proprietà della moneta) anzichè infetto (la attuale moneta-debito fornita mediante la emissione a prestito dalla BCE e FMI)
nella giusta misura in cui il corpo ne ha bisogno (sovranità politica).
Bisogna solo dire ai cittadini: andiamoci a prendere la roba nostra....la nostra vita.
Forse confonde troppo la religione con l'economia. Puoi fare quante leggi vuoi per cambiare metodo di scambio ma se non è riconosciuto dalla collettività ci puoi fare ben poco. Il privato sceglierà sempre quel metodo che gli dà più valore. Guarda la Turchia: sovranità nazionale ma nessuno del popolo vuole la lira turca che vale molto meno rispetto a tutte le altre valute e Erdogan è costretto a supplicarlo a tenere la lira.
Sappiamo che lo Stato non spende un soldo per pagare il cosiddetto "debito pubblico" (che bisognerebbe chiamare "finanziamento gratuito di stato"), perché lo paga stampando TdS perennemente rinnovabili, inclusivi degli interessi.
Perciò, il "debito pubblico" non ci è mai costato niente.
Casomai il problema della finanza di stato è dato dagli asurdi vincoli di bilancio voluti dagli europeisti, che frenano la spesa (uno stato deve spendere, non risparmiare, visto che recupera fiscalmente tutto ciò che spende).
A questo punto chiediamoci: è meglio che i tassi di sconto (cioè gli interessi) dei TdS siano alti o bassi?
I problemi sorgono quando i tassi sono bassi, non quando sono alti.
Perché?
I tassi alti vengono ripagati dai nuovi gratuiti TdS.
Quando invece i tassi sono bassi, le banche, che vivono grazie agli interessi dei loro prestiti, vedono diminuire le proprie entrate.
Ciò significa che compenseranno la perdita di introito aumentando i tassi di interesse dei crediti privati, ovvero dei mutui ai cittadini.
E' ben vero che tali tassi sono decisi dalle banche in base all'indice euribor, molto più ampio dell'andamento dei tassi di sconto nazionali, che forniscono solo una piccola componente.
Ma per quanto piccola, quella componente gioca a sfavore del cittadino quando i tassi di sconto dei titoli di stato sono bassi, non quando sono alti.
Perche' non parli della speculazione dei titoli di stato italiano????????perche non parli del fatto che il D.P. non è assolutamente un problema per uno Stato Sovrano come era l' Italia? Prima dell'Eurozona....e che il pareggio di bilanci è un crimine.....
Paola Farinella ne ho già parlato in altri video. Ho trattato anche il tema spread, si faccia un giro tra i miei video
What's up Economy non sei il solo che ne parla....peccato anzi per fortuna che abbiamo molte differenze!
Paola Farinella li guardi e veda che non faccio nessun riferimento a poteri forti o altre fesserie. Utilizzo solo la logica e tutto ha una spiegazione ben precisa. Non si rifugi dal lato falso e semplicistico della realtà, approfondisca la prego
@what’s up economy Aspetta aspetta, quindi 2/3 del debito pubblico è in mano nostra, cioè noi cittadini? Ma cazzo se la maggior parte di noi è creditore verso lo stato com’è che c’è così tanta povertà in Italia? Perché mi sfugge la logica..ma in fondo nn c’è da sorprendersi, sono anni che lo stato ha un surplus verso i cittadini, paghiamo molte più tasse di quello che riceviamo in servizi, per forza siamo creditori :D
Pochi lo sanno ma attraverso il Ministero Economia e Finanze (MEF) disponiamo di 3 banche pubbliche:
1) Medio Credito Centrale (100% MEF tramite Invitalia spa)
2) Cassa Depositi e Prestiti (82,77% MEF)
3) Monte dei Paschi di Siena (68,25% MEF)
- Secondo il TFUE, potrebbero raccogliere capitale tramite BCE a tassi negativi;
- Se ben patrimonializzate, potrebbero garantire le emissioni di titoli di Stato (azzerando lo spread);
- Potrebbero irrogare il sistema di crediti alle PMI bilanciando il crollo dei crediti alle imprese da parte delle banche private;
- Potrebbero agire da banche di investimento fornendo alle famiglie lidi meno rischiosi per investire i risparmi;
- Potrebbero intervenire nelle aste dei BTP per ridurre i tassi;
- Potrebbero aiutare le industrie strategiche a competere a livello internazionale.
Cosa fanno di tutto ciò? Poco o nulla…
Abbiamo tre Ferrari parcheggiate in garage ma ci sentiamo straccioni!
Si, ma non hai spiegato se il debito pubblico è in realtà una puttanata, cosa che io penso.
ma se tu prendi dei soldi in prestito, chi te li presta, si aspetta di essere ripagato con gli interessi! poi se tu i soldi che hai preso a prestito li usi per comprarti casa, li hai investiti, se invece li usi per andare in vacanza o prenderti da vestire o da mangiare, in pratica li hai sprecati! stessa cosa per lo STATO, SE IO COMPRO I BTP, PRESTO I MIEI SOLDI ALLO STATO E MI ASPETTO DI ESSERE RIPAGATO CON GLI INTERESSI, se poi lo Stato usa i soldi per pagare il reddito cittadinanza o il soggiorno dei clandestini, praticamente li spreca, se invece li usa per diminuire la pressione fiscale o costruire ospedali, autostrade, carceri, eccetera li investe in beni che servono a tutta la popolazione e di conseguenza fanno aumentare il PIL! non è difficile da capire!
si a bruxelles ovviamente insegnano questo....fa tristezza un giovane che passivamente ripete a pappagallo le 4 nozioni studiate a scuola che stanno affossando le economie di molti paesi europei...pure il mio meccanico ha ormai capito la bufala e la strumentalizzazione del debito pubblico utile solo a manovrare le politiche interne dei paesi a favore dei mercati finanziari esteri......ti urgeva proprio fare un video su dp
Concetti tutti studiati in Università, per di più quella di Ferrara, pubblica al 100%. Niente Bocconi o Bruxelles che tenga. Al meccanico lasciali riparare le macchine. Sono pronto ad ascoltare la tua versione del dp e spiegarti perché è errata.
è quella cosa meravigliosa che ti permette ancora di avere una parvenza di sanità pubblica,infrastrutture,lavoro ecc (ed era il credito dei risparmi con cui i tuoi genitori ti hanno iscritto all università)...svendilo ancora un po alle banche private straniere (gia 36%) e deciderà bruxelles/berlino il tuo stile di vita...anzi no Moody's o lo spread ahhah
Indicami il minuto del video in cui ho detto che non serve. Ho iniziato il video descrivendo a cosa serve. La Germania ha una quota di debito pubblico in mani straniere superiore eppure non ha i nostri problemi. Indice forse che conta maggiormente la quantità e la qualità del dp rispetto a chi lo detiene.
Inoltre lo stato partecipa al pil per il 51%. Quindi la favola del liberismo brutto e cattivo non tiene, mi dispiace.
Ma giochi nelle aquile ferrara?
Giocavo
Ma allora qual è il problema? Il debito pubblico non è altro che uno spostamento di risorse da chi ha verso chi non ha. Tu hai una laurea in economia, quindi suppongo che avrai sentito parlare di partita doppia. La partita doppia funziona che se in avere c'è una passività, in questo caso il debito pubblico (un numero immateriale), in dare c'è un'attività, in questo caso servizi, suocle, ospedali, infrastrutture, pensioni, welfare ecc..., cioè ricchezza (beni e servizi reali materiali). Quindi mi spieghi qual è il problema del debito pubblico?
carmine galante Mi dispiace ma ci sono modelli molto più complessi di una partita doppia per spiegare la macroeconomia. Ma senza scomodare grafici e matematica ti faccio una semplice domanda: se funzionasse come dici tu, perché molti altri paesi dall'eurozona utilizzano poco debito pubblico ma crescono più di noi?
Fai un video dove vorresti spiegare cos'è il debito pubblico, mostri un cartello con scritto "bilancio dello Stato", "entrate e uscite", e poi a una domanda ben precisa rispondi che ci sono modelli ben più complessi della partita doppia per spiegare la macroeconomia... complimenti genio! Ok, non ho avuto risposta e quindi prendiamo come dogma del mistero della fede le tue parole. Poi, oltre a non aver risposto, cambi argomento facendomi una domanda, e io ti rispondo: suppongo che ti riferisci alla crescita del Pil. Dunque abbiamo questi due elementi:
1) il Pil, che presumo, essendo laureato in economia, tu lo consideri come indice di benessere e progresso di uno Stato. Ora, senza andare a scomodare siti complottisti, prendo come riferimento wikipedia it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_interno_lordo. Come vedi ci sono parecchie obiezioni al Pil come indice di benessere, progresso e sviluppo di una nazione; ovviamente lasciamo perdere quella di Robert Kennedy perchè, che, si sa, non essendo economista e quindi tuo collega, non ha titoli per parlare di questo argomento.
2) La crescita; ora, a parte che in natura, nell'universo, non esistono linee rette che "crescono" all'infinito, ma esistono linee curve che formano spirali. Ora, anche un idiota con gravi ritardi mentali capirebbe che se ci sono 100 persone che hanno 1 pagnotta a testa (quindi un pil di 100 pagnotte) e quella pagnotta soddisfa il loro fabbisogno, non c'è motivo l'anno dopo di produrne 110, con la sbalorditiva crescita del 10% di pil che farebbe impallidire perfino l'economia cinese. L'anno dopo basteranno sempre 100 pagnotte, con una crescita di...zero punti di pil. Ahi, e qui Alesina e Giavazzi avrebbero sicuramente qualcosa da ridire...Certo, se poi di quelle 100 pagnotte, una persona ne ha 50, e le altre 99 si devono dividere le restanti 50... Ah già, ma questo dal pil non si vede.
Concludendo, non so rispondere alla tua domanda, perchè non ho studiato economia e quindi sono ignorante. Quello che so invece è che le ridicole filastrocche che hai studiato all'università e che ripeti a pappagallo nei video che fai verranno dimenticate e sepolte nella fogna della storia.
Stammi bene, laureato in economia.
il bilancio dello stato l ho utilizzato per far capire come lo stato spende i propri soldi e si utilizzano tecniche contabili (per uno stato tecniche finanziarie per di più e non economiche (cioè di partita doppia). Ma non voglio complicare le cose). Per vedere i riflessi di queste spese nell'economia reale invece si utilizzano modelli macroeconomici. Credo che sia un concetto abbastanza semplice da capire, bastava solo chiedere perché questa differenza che avevo posto e non scrivere un papiro di inesattezze. Però se inizi a disprezzare anche gli studi universitari credo che ci sia poco da discutere, continuerai sempre a pensare che io abbia studiato filastrocche. Se non è così sarò felice di darle nuove delucidazioni. Buona serata.
Perdonami, abbi pazienza con me perché oltre a essere ignorante sono anche un pò pigro di cervello. Però, potresti spiegarmi questa cosa? Dunque, se lo Stato è indebitato, significa che esistono due soggetti:
1) Lo Stato
2) Qualcuno verso cui è indebitato
Ora, considerato che lo Stato si compone di tre elementi caratterizzanti che sono il territorio, la popolazione e l'ordinamento politico e giuridico e dal momento che tutti gli stati della terra hanno il debito pubblico, senza tirare in ballo gli alieni, mi sai spiegare qual è quel soggetto verso cui gli stati sono indebitati e che allo stesso tempo non fa parte del territorio, della popolazione e dell'ordinamento politico e giuridico del pianeta terra?
Se nell'insieme ci mette tutto (in modo confusionario per altro, la popolazione vuol dire tutto e niente), ovviamente fuori non rimane nulla e la mia risposta è abbastanza pleonastica. Ma voglio vedere dove vuole andare a parare quindi gli risponderò che non c'è nessun altro soggetto oltre a quelli da lei elencati con il quale lo stato si indebita
Oltre questo calcoli contabili bisogna domandarsi la natura della moneta e lorigine
Secondo me Hai sbagliato ha cercare di spiegare un tema cosi controverso e attuale políticamente, i commenti sonó Li a dimostrarlo.
Andrea Fattori lo sapevo benissimo che erano temi controversi nei quali si fa un sacco di confusione, ma se non fosse stato così non avrei di certo aperto un canale UA-cam. E più arriverà gente di quel tipo e più farò video sperando di convertirne almeno qualcuno.
What's up Economy gia IL fatto che vuoi "convertiré" i commentatori dimostra che partí gia col piede sbagliato. La visione del dp che Hai dato é scolastica e parziale. Certamente contiene verità ma ne omette altre importanti e soprattutto tende a mostrare il dp come se fosse un problema in se per se, come ti ho gia dimostrato. Cmq, in blocca al Lupo per la tua missione di convincimento..
Andrea Fattori il problema è che quando si guardano dei video che non coincidono con il proprio punto di vista si parte già in difesa. Ad esempio non ho mai detto nel video che è un problema in assoluto. Solo che tu pensi che non sia mai un problema allora butti le mani avanti. All inizio ho spiegato come il debito può essere una risorsa, alla fine del video invece ho spiegato che può essere un problema in determinate condizioni. La verità è molto spesso nel mezzo e alle volte è anche parecchio complicata e non riassumibile in uno slogan. Sono abbastanza sicuro che quelle persone non siano arrivati neanche ad un minuto di video. Hanno sentito quello che volevano sentire e hanno detto la loro, senza cercare di capire il punto della questione. Sono loro i veri indottrinati che non cercano un confronto. Ti posso assicurare che la mia bacheca UA-cam è piena di video complottari, proprio perché cerco di mettermi in discussione. Però la realtà è tutt'altra cosa.
What's up Economy guarda riassumendo e tornando allá mía obiezione di partenza. Quello che dici nel video é giusto pero, specialmente in questo momento storico e politico, rischi di fare da megafono a a narrazioni económiche FALSE. Il DP, nel momento un cui si ha la propia sovrinità monetaria e la liberta di attuale interventi anticiclici, no é un problema. Infatti attualmente non lo é per tutti quegli stati che hanno conservato questi poteri che dovrebbero essere propri di qualsiasi stato sovrano. Avere una banca centrale (Sotto IL proprio controllo) che finanzia IL proprio debito cambia e di molto le cose. Quindi analizzare IL débito pubblico Senza descrivere questo aspetto é, a mío parere, scorretto. Ho capito che IL tuo intento era semplicemente descrittivo e divulgativo, ma su questi temí CI stiamo giocando tutto e quindi impossibile qualsiasi abizione a una spiegazione "neutrale".
Andrea Fattori come hai intuito il mio obiettivo in questo video era descrivere la situazione attuale, dove non possiamo stampare moneta. Questo, però, è un canale UA-cam dove posso sempre fare altri video analizzando singoli elementi più in dettaglio (come la sovr. Mon.) o addirittura guardarli in un ottica completamente diversa. Parlare di così tanti argomenti in un unico video non mi sembra il massimo della fruizione. Ho in mente un progetto molto ampio e giudicarlo con un solo video mi sembra un po' ingiusto
peccato che ti sei dimenticato di dire come stavamo negli anni 80 con un inflazione al 21% eravamo il primo paese al mondo con il 25% di risparmio privato, i primi al mondo. dopo avere vissuto, andati in vacanza, pagando un mutuo per la casa, e pagato le tasse, riuscivamo a riparmiare, grazie a politiche per il bene dei cittadini. oggi, continuate sempre a mettere la stabilita della moneta al primo posto. fatevi un esame di coscenza ogni tanto. e ce ne sarebbe da dire....
Due parole: debito odioso. Andate a leggere cos'è che così risolviamo il problema del debito pubblico!
sei un disinformatore vero.
scuola bocconiana
Ezio 4 mi dispiace deluderti ma queste cose le insegnano in tutte le università d'Italia
What's up Economy che il debito pubblico sia un problema per la crescita?????
Il debito insostenibile al 60%?
Diciamo che questa è dottrina liberista e classica .
Ezio 4 grande......proprio cosi.....scuola Bocconiana!
Ezio 4 non ho mai detto che con il 60% il d.p. è insostenibile, e neanche con l attuale 130%. Però è indubbio che può creare problemi nel lungo periodo.
Paola Farinella ti ripeto che non ho frequentato la Bocconi ma l università di Ferrara. E queste cose le insegnano in tutti gli atenei. Io ho una laurea in economia per parlare di queste cose, voi invece?