Palio di Legnano 2013: La vittoria della contrada San Domenico - Legnanowebtv.com

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  • Опубліковано 26 тра 2013
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    Articolo tratto da Legnano24.it
    E' tutto bianco verde quest'anno il Palio di Legnano, vinto oggi pomeriggio, domenica 26 maggio, dalla contrada di San Domenico.
    In testa dal primo giro, il cavallo "Guglielmino", montato da Dino Pes, ha avuto ragione dei suoi inseguitori, nell'ordine appena partiti i cavalli di Sant'Erasmo, Sant'Ambrogio e Legnarello, che si sono dati battaglia fino alla fine rimescolandosi più volte per arrivare così al traguardo: Legnarello secondo, Sant'Erasmo terzo e Sant'Ambrogio quarto.
    Una corsa avvincente, quella della finale, come del resto anche le due batterie di qualificazione, che hanno avuto tuttavia momenti di tensione, sia in pista, sia al canapo. Facendo un passo indietro, nella prima batteria hanno gareggiato i cavalli delle contrade: Sant'Erasmo ("Peppino" montato da Giuseppe Zedde), La Flora ("Neutrino" montato da Valter Pusceddu), San Martino ("Miki" montato da Andrea Coghe) e Legnarello ("Deo volente" montato da Silvano Mulas). Nella seconda i cavalli di San Domenico ("Guglielmino", montato da Dino Pes), San Bernardino ("Trust" montato da Antonio Siri), S. Ambrogio ("L'inglese", montato da Andrea Mari) e San Magno ("Noblesse Oblige" montato da Luigi Bruschelli). La prima corsa del pomeriggio ha visto qualificarsi per la finale Sant'Erasmo e Legnarello. La seconda corsa ha qualificato S. Ambrogio e San Domenico. Momenti di intolleranza tra i fantini della contrada La Flora e San Martino.
    A fine gara, secondo quanto è stato riferito da alcuni cerimonieri, il fantino della Flora ha ferito al naso il fantino di San Martino, una volta rientrati nelle scuderie. Andrea Coghe è stato subito soccorso allo stadio, quindi trasferito all'ospedale di Legnano. Nel corso della seconda batteria, avviata con due false partenze, non sono mancati scontri fisici tra i fantini di San Bernardino e San Magno, che hanno finito di discutere tra loro anche una volta scesi da cavallo.
    Il nervosismo reso esplicito in campo ha influenzato anche il pubblico sulle gradinate dove, in zona tribuna centrale, gli agenti delle forze dell'ordine sono dovuti intervenire per sedare un'accesa discussione tra contradaioli. A rendere fluide le partenze, a placare "gli animi" e far sì che anche per i cavalli il clima fosse disteso, ha fatto la sua parte il mossiere Renato Bircolotti, confermando le proprie capacità, già indiscusse, di coordinamento al canapo.
    Quanto non si sarebbe dovuto mai vedere tra i fantini, come gli attacchi personali e gli scontri fisici, non si è visto tra i contradaioli, che hanno assistito alle corse con entusiasmo e compostezza, applaudendo vicendevolmente le contrade avversarie, fino alla fine. Un esempio dello spirito migliore che anima il Palio, quello dei suoi sostenitori, del pubblico, tra cui tante famiglie, ragazzi, bambini, ad esaltarne i colori.
    Maura Giunta

КОМЕНТАРІ • 7

  • @yungdozki5306
    @yungdozki5306 8 років тому +1

    Ho ancora la pelle d'oca

  • @susannacarelli9696
    @susannacarelli9696 8 років тому +3

    S.Domenico grande e indimenticabile vittoria!!!!!!!!WwwwwwIcuori bianco verdi!!!!!!!Wwwww

  • @MOONWALKER147
    @MOONWALKER147 11 років тому +1

    Torno Subitooo !!!

  • @loru81
    @loru81 9 років тому +1

    Parte parte ma che parteeeee???

  • @fabrizioranelli3724
    @fabrizioranelli3724 8 років тому +1

    viva l oca sa benardino san domenico

  • @fabrizioranelli3724
    @fabrizioranelli3724 8 років тому

    fontebranda siamo di fontebranda siao di fontebranda e paura non abbiao