Ciao, La carta ha una grande importanza, nel senso che l'abbinamento carta/medium cambia molto il risultato. Quindi è necessario tenere a mente che disegni si vuole fare. Per questo esercizio ho usato la Fabriano F4 ruvida, tra le più note ma non certo l'unica. Provando a sintetizzare direi che per grandi sfumature è meglio una carta ruvida/semiruvida, abbastanza spessa da sopportartare più passaggi sulla stessa area senza deformarsi
Andando più nel dettaglio aggiungo che però io non scelgo nemmeno una carta troppo ruvida (tipo carta telata) perché nel caso di texture dai solchi profondi rimangono sempre dei "buchi" bianchi anche passando più volte. Hai presente quei cartoncini con una texture a "righine orizzontali"? Ecco, ti rimangono dei solchi orizzontali bianchi. Questione di gustima anche di obbiettivo: se devi disegnare un panneggio 35x50 puoi permetterti qualcosa di più ruvido che se devi fare un anellino di 5 cm. Più è ruvida la carta meno è indicata per fare dettagli di piccole dimensioni. Devi trovare un compromesso in base a quello che vuoi fare. Quello che io evito come la peste è di fare sfumature con le matite colorate su carta liscia come quella da disegno tecnico. Posso ancora ancora usarla per un disegno a grafite (comunque non ideale) ma non per sfumature con le matite colorate, che richiedono per forza una sovrapposizione di passaggi sulla stessa area. Non è che non sia fattibile, è che devi fare il doppio della fatica.
Bravissima molto chiaro
Brava molto utile
Grazie ne hai mica fatto uno anche sulle matite bianco e nero?
Grazie mille
Molte grazie
Wow grazie ❤️
Utilissimo
👍
🔥
@@CuriosityChronicles__0 🦬
MOLTO BELLO
Bello
grazie
molto utile grazie
mi fa piacere sia stato utile, grazie a te :)
Ciao che carta usi e se la carta ha la sua importanza per la buona riuscita della sfumatura. Grazie.
Ciao, La carta ha una grande importanza, nel senso che l'abbinamento carta/medium cambia molto il risultato. Quindi è necessario tenere a mente che disegni si vuole fare. Per questo esercizio ho usato la Fabriano F4 ruvida, tra le più note ma non certo l'unica. Provando a sintetizzare direi che per grandi sfumature è meglio una carta ruvida/semiruvida, abbastanza spessa da sopportartare più passaggi sulla stessa area senza deformarsi
Andando più nel dettaglio aggiungo che però io non scelgo nemmeno una carta troppo ruvida (tipo carta telata) perché nel caso di texture dai solchi profondi rimangono sempre dei "buchi" bianchi anche passando più volte. Hai presente quei cartoncini con una texture a "righine orizzontali"? Ecco, ti rimangono dei solchi orizzontali bianchi. Questione di gustima anche di obbiettivo: se devi disegnare un panneggio 35x50 puoi permetterti qualcosa di più ruvido che se devi fare un anellino di 5 cm. Più è ruvida la carta meno è indicata per fare dettagli di piccole dimensioni. Devi trovare un compromesso in base a quello che vuoi fare.
Quello che io evito come la peste è di fare sfumature con le matite colorate su carta liscia come quella da disegno tecnico. Posso ancora ancora usarla per un disegno a grafite (comunque non ideale) ma non per sfumature con le matite colorate, che richiedono per forza una sovrapposizione di passaggi sulla stessa area. Non è che non sia fattibile, è che devi fare il doppio della fatica.
@@mariliazo9785 vuol dire che con la carta liscia non funziona..peccato ma approposito come si sfuma su carta liscia?Cosa consigli ?
la mia prof ha copiato il tuo disegno
grazie mille