La parte strumentale di Cinema Show, così come Apocalypse in 9/8 (9/8 !!!!! tempo incredibile...) di Supper's Ready andrebbero insegnate nei vari conservatori di tutto il mondo .
I Genesis li ho scoperti tardi nel 1979 quando erano rimasti in 3.ma io ero innamorato dei Genesis progressive e per me l'epilogo é Seconds out, Firth of fifth, Apocalipse in 9/8 e Cinema Show live le perle
Grandissimi artisti. Per il mio gusto la musica dei Genesis è a livelli altissimo fino a Wind and Wuthering. Da and then there were three la band, pur fantastica, diventa troppo pop, pur mantenendo una qualità eccellente.
Sono fondamentalmente d'accordo sulla classifica. Tuttavia a mio avviso non viene menzionato il live Seconds out che rappresenta il miglior live di sempre. I Genesis dal vivo ,con e senza Gabriel , sono stati veramente unici dimostrando tra l'altro la loro sublime tecnica .
Sono nato (musicalmente) negli anni 70. Sparo a caso... The dark side, Aqualung, Ziggy Stardust, In the court of the KC, Zoso, Made in Japan,... e per i Genesis sono nato con Selling England. Per me i genesi che ho amato sono finiti con Seconds Out. Poi è chiaro che non si butta mai tutto di niente. Ho visto dei concerti anche della fase di cui non amavo più i dischi, compreso l'addio alle armi del circo massimo. L'amore fa perdonare anche tante pecche.
Dovete contestualizzare. Per me, che avevo 15 anni nel 1969, è più facile. In ogni caso da Fron Genesis a The Lamb, si possono definire tutti al primo posto per quegli anni. A trick va al terzo posto e Wind ad secondo. Il resto è da dimenticare, salvo solo la suite Duke
Amo i Genesis perché sono stati il gruppo fondamentale della mia adolescenza. Ricordo ancora a memoria quasi tutte le loro canzoni. Non riesco per questo a fare una classifica dei loro album, per me da From Genesis to revelation a The Lamb sono TUTTI pari merito ♥️. Poi per motivi anagrafici io li ho conosciuti quando ormai Peter Gabriel era uscito e quindi amo molto anche Trick e Wind. Dopo, il vuoto......
Sarò un Dinosauro ma per me i "veri" Genesis nascono con Peter Gabriel e muoiono quando li ha lasciati.Ho continuato a seguirli e ci sono anche delle bellissime canzoni che sono state fatte dopo. Per me è stato un viaggio che nasce con From Genesis to Revelation (ultimo della mia lista)e finendo con The Lamb Lies Down on Brodway ( primo della mia classifica).il resto della lista essendo un viaggio e la sequenza delle uscite con penultina Trespass e seconda Selling England by the Pound.
io considero a trick of the tail quasi a livello dei precedenti . Ma per il resto concordo con te , dopo la magia si è un pochino persa anche se qualche album di qualità lo han fatto cmq
@@universorockandmetal Concordo perchè loro sono andati avanti da Selling England by the Pound e non The Lamb Lies Down on Broadway quindi a livello musicale non c'è molta differenza come non ce n'è molta nei confronti di Wind & Wuthering. Passando però all'Atlantic hanno iniziato un allontanamento progressivo dal Progressive culminato con Duke. E dopo è stato uno splendido Pop commerciale suonato da Dio ma non c'era più il genio creativo che ha reso possibile quel capolavoro che è il doppio album di Peter Gabriel (quello è proprio suo). Dopo aver letto il tuo articolo mi è venuto voglia di rivedermi i vecchi video e tra quelli ho rivisto il live di The Musical Box e ho pensato ma se Peter Gabriel faceva queste cose nei primi anni 70 come fanno i critici a chiedere ai musicisti di ora di inventare qualcosa di originale.
I Genesis sono stati il gruppo che ha accompagnato la mia adolescenza ed essendo nata nel 1963 li ho conosciuti quando ormai Gabriel era uscito. È chiaro che la vera anima del gruppo era lui, ma gli album Trick of the tail e Wind and wuthering sono stati abbastanza all' altezza delo loro passato, a mio avviso. Dopo li ho seguiti fino a Duke, più per amore che per la musica, che non mi piaceva più 😢. Poi, fine.
@@beatricesabbioni6067 Concordo e anche dopo Duke a livello musicale la qualità dei Genesis è eccelsa anche se più commerciale e meno di sperimentazione. Ho continuato a seguirli ma la mia "ossessione" si è spostata dai Genesis a Peter Gabriel ( ti consiglio di ascoltare la sua musica da solista) che è cambiata totalmente da prima ma ha continuato a mantenere quell'oraginalità che lo distingue.
Acquistai I primi tre album, "car" "scratch" e "melt" 😆 che mi piacquero moltissimo. Poi progressivamente l'ho seguito solo per i singoli più famosi, specie dopo la sua svolta sulla musica etnica. Non sono una grande esperta di musica, ma i Genesis riuscivano ad entrarmi dentro l'anima, non so perché. E ancora adesso quando li riascolto ritorno a sentirmi come allora! 💕
Classifica molto interessante. A parer mio però gli album dei Genesis andrebbero nettamente divisi: con/senza Gabriel. “Senza”: io adoro We can’t dance soprattutto perché lo consumai in cassetta leggendo in contemporanea un romanzo, fondendoli nella testa😂. “Con”: oddio… Selling England probabilmente n.1. Ma è difficile… sono tutti capolavori. Comunque grazie per l’ottimo video!
Personalmente i Genesis sono stati un gruppo monumentale, con l'uscita del grande Gabriel e del maestro Hackett sono finiti, con il capolavoro The Lamb hanno dimostrato il massimo della loro grandezza. Ricordo il concerto di Torino, unica data, 24/3/75 N.TICK.01564. Indimenticabile, avevo 17 anni, ora a 67 continuo ancora ad ascoltare la loro meravigliosa musica che non stanca mai, fino alla mia fine.
Bravo, quando si parla dei Genesis di solito si scaldano un po' gli animi tra le varie frange dei fan (di cui faccio parte) pur essendo ormai ampiamente "fuori tempo massimo" , per quanto mi riguarda il "podio" dei Genesis è insidacabile: 1) Foxtrot 2) Selling ... 3) The Lamb per il resto si puo' anche discutere 😁 Cmq ottima analisi !
Complimenti, ottimo video di ispezione di questa band! Adoro i Genesis da sempre, sin da quando da bambino li sentivo allo stereo grazie a mio papà. La tua classifica la condivido a pieno. L'unico mio rammarico della discografia dei Genesis? La mancanza di astuzia commerciale, se così posso dire. Il fatto è che le composizioni migliori sono quelle anni 70 e con qualità di registrazioni abbastanza basse per gli standard odierni. Sono anni che spero in versioni remaster ma sembra non interessare il tema ai membri della band. Tanto per fare un paragone, i dischi dei Pink Floyd sono registrati meglio già in origine, e poi abbiamo dei bei remaster degli album più importanti...basta fare un giro su Spotify per cogliere quanto astuzia commerciale ci sia. Tornando alla band in oggetto, se si ascoltano per esempio gli album di Steve Hackett solista, soprattutto live, si trovano dei pezzi dei Genesis storici ben registrati, anche se naturalmente non è la stessa cosa. Insomma, grande, grandissima band, anche se mi piacerebbe tanto avere queste splendide composizioni in qualità + alta da sparare nell'impianto. @universorockandmetal tu cosa ne pensi?
sinceramente io ho tutti i loro CD rimasterizzati nel 2007 che sono gli stessi che stanno su spotify . Onestamente trovo che suonino in maniera ottima anche i vari selling, trespass, nursey ecc.. non trovo grossi difetti considerando che sono stati registrati negli anni 70. poi non sono un audiofilo ...quindi mi rendo conto che altri possano essere più attenti a questa particolare questione 😉👍 grazie cmq😉
@@universorockandmetal ok interessante, forse è perché lì ho in vinile versione originale ma hanno ovviamente difetti dell'epoca. Proverò a vedere se esistono remaster allora. Grazie mille!
Cresciuto con i Genesis, devo dire che mi fermo a wind il resto lo posso sentire alla radio, ma mi fa un po' tristezza pensando a cosa sono stati in precedenza. Complimenti comunque per il video. Ben fatto e circostanziato.
Complimenti veramente, ottime analisi... Da uno che è cresciuto a pane e Genesis dico anche io la mia: From Genesis to revelation l'ho ascoltato un paio di volte e lo reputo 'inutile', non mi tocca proprio. Poi a salire: Invisible touch: per me è l'album del tradimento, della serie 'dai che facciamo un po' di soldi e diventiamo star',non l'ho digerito. Calling all station: ci sono anche belle idee, ma è troppo 'pesante', ridondante fino a diventare noioso. We can't dance: quanto meno è un album divertente con buoni brani da ascoltare in easy listening And then they were three e Abacab ex aequo: un paio di brani di livello alto e poco più Wind and wuthering: lo considero un'estensione (in peggio) di A trick of the tail, anche se Blood on the rooftops mi piace veramente un casino, Afterglow fatta proprio bene, Unquiet slumbers for the sleepers...in that quiet earth mi piace perchè si sente il feeling che hanno a suonarla. One for the vine ha bei momenti, ma si perde troppo nel crepuscolo. Duke: gran bel disco! Hanno mischiato un po' di prog, strizzato l'occhio al rock e lo hanno suonato bene, è spesso nelle mie rotazioni musicali, soprattutto perchè lo trovo 'positivo' e caricante. Genesis (Mama): mi piace molto, lo trovo equilibrato, suonato bene, non noioso, con ottimi brani come Mama, Home by the sea (I e II), It's gonna get better che io trovo essere una gemma con quelle tastiere e la linea di basso, geniale la 'martellata' saltuaria di Collins che canta proprio bene. Anche Taking it all too hard è suonata e cantata bene: easy listening di alto livello. Trespass: quando ho sentito The knife sono balzato sulla sedia. Semplice nella sua complessità, energico, geniale, trascinante, è una delle canzoni dei Genesis che preferisco. Il resto dell'album ho dovuto ascoltarlo più volte, mi ha costretto 'ad aprirmi' per comprenderlo e farlo entrare in me. E mi ha forse permesso di capire la musica dei Genesis. E' pieno di tante meraviglie sonore, abbellimenti, mi sembra di camminare con tranquillità in un prato in cui 'scopro' fiori diversi, colorati, profumati. Più che le canzoni in sè, mi piacciono le sonorità sparse nel disco e il modo in cui canta Gabriel, suadente, seducente, intrigante, ti squarcia l'anima. Penso che qui abbiano proprio capito che musica avessero intenzione di fare. Nursery Cryme: che dire...l'evoluzione di Trespass con The musical box che vale mezzo disco. Fountain of Salmacis, un quarto e il Giant Hogweed un quinto, il resto...prove tecniche di trasmissione...per l'esplosione! A trick of the tail: via gli orpelli teatrali di Gabriel e sotto con la musica! Stile pre The Lamb. Siamo questi e lo sappiamo fare benissimo. Coraggioso Collins a 'sfidare' la voce di Gabriel senza soccombere con zero esperienza. Banks in gran spolvero in Mad man Moon, in Dance on a Volcano e Los endos sembrano rispondere a Gabriel che quando lasciò commentò:"non voglio più sentire suonare una 12 corde", pezzi tiratissimi che Fasano una cifra. Ripples è un pezzo stratosferico, cantato benissimo e il resto dell' album è suonato magistralmente, con una punta di ironia quasi a voler scacciare preoccupazioni e dissapori del post Gabriel. Selling England by the pound: Firth of fifth, The cinema show sono perle inarrivabili, The battle of Happing forest e Dancing with the moonlight knight i nostri 5 suonano con una coesione di intenti superlativa e la vena descrittiva di Gabriel comincia ad emergere nella sua magnificenza. After the ordeal la considero una 'reprise' di firth of fifth con tanta tecnica classica del duo Banks-Hackett che sfocia in un assolo sognante fantasmagorico di Hackett col flauto che accompagna benissimo, peccato non l'abbiano sviluppata di più. Foxtrot: il botto. Dopo Nursery Cryme ecco un lato A dove non si sbaglia un pezzo e l'apoteosi del lato B dove viene scritta la canzone prog più bella di tutti i tempi. Si può solo ascoltare, non descrivere. Un condensato di genialità musicale e scrittura fiabesca che ti prende dal primo secondo al 23esimo minuto senza una flessione, neanche un secondo sbagliato! The Lamb lies down on Broadway: il C-A-P-O-L-A-V-O-R-O. Il disco dove tutti e 5 raggiungono il loro massimo espressivo artistico. Avanguardia di suoni, sperimenatlità, assoli fantastici, una storia pazzoide che regge la trama di questo disco con giochi di parole, riflessioni profonde e mai banali, una gioia per l'anima. Lo amo
Ray Wilson ha una voce magnifica ma c'entrava poco con i Genesis, we can't dance l'avrei messo più in Alto), in un intervista Phil Collins ammise che Who dunnit fu una risposta al punk, il punk si sarà fatto grasse risate))
A mio avviso, se c'è uno che proprio non doveva cantare è proprio Phil Collins! Non ho mai sopportato il suo falsetto e la sua voce troppo femminile (anche se è obiettivamente migliarata poi negli anni '80) Ma del resto ho lo stesso problema con Geddy Lee o Jon Anderson, ovviamente considero Collins un batterista fenomenale il cui apporto è stato fondamentale per il gruppo nel periodo d'oro .
@@lukaf2393concordo in parte . phil collins ha una voce un pochino mielosa e zuccherosa ... alla lunga stanca ma a piccole dosi mi piace decisamente e credo che si sposi bene col suono dei genesis
@@blackwater_paolo Si sposa bene in pezzi come "Ripples" ma prova a sentirlo cantare Dancing with the monlite Knight o The Lamb... poi chiaramente c'è un lato oggettivo (tu stesso ammetti la voce "mielosa") ed un dato soggettivo insidacabile, molti cantanti prof o amatoriali considerano cmq Phil Collins un cantante di riferimento, sarei "disonesto" a negarlo ma fosse stato per me l'avrei inchiodato alla batteria e non gli avrei fatto fare nemmeno la seconda voce ; )
Visti a San Siro nel 1987 ( Invisible Touch tour ) come spettacolo un vero capolavoro, anche le musiche non male ma ritengo che i Genesis musicalmente siano morti dopo l'abbandono di Steve Hackett , anche lui visto in concerto e vero unico interprete del prog rock della band inglese
Bel video... io sono un appassionato di Genesis e Yes Io metto in prima posizzione Nursery Crime ..sul resto daccordissimo ma Abacab lo scambio con invisible tuch Ciaooooo
Calling All Stations ha il difetto di essere stato scritto solo da Banks e Rutherford con pochissimo contributo di Wilson, non a caso le tante outtake di questo disco sono migliori di tante tracce incluse. E a prescindere comunque superiore a Invisible Touch.
Ciao , naturalmente abbiamo in comune la band preferita, i Genesis e non è poco . Con l’ordine in cui hai messo i dischi , in particolare dal 1978 non potrei essere più in disaccordo, e ci mancherebbe, sono gusti . Ma incomprensibile è parlare di Abacab senza riconoscere il valore di quel pezzone che è Dodo/Lurker , secondo me il loro miglior pezzo almeno degli anni 80 . La mia classifica ( per quel che può fregare ) è , dal peggiore al migliore: Call all Station Genesis Invisible Touch From Genesis to Revelation Wen can‘t Dance Abacab Duke And Then There … Trespass Wind and Wuthering A Trick of the Tail Foxtrot Selling England Nursery Crime ❤️The Lamb ❤️
però dai sui dischi in alto più o meno si concorda . È sempre una questione di gusti e di sound e quello che avevano i genesis negli anni 80 non mi è mai andato giù più di tanto . Ovviamente poi anche gli album che reputo peggiori hanno pezzi salvabili e interessanti 👍😉
Bellissima questa puntata sui GENESIS ... Sono un appassionato di questo gruppo Rock- Progressive dall'adolescenza. I loro album hanno cambiato la mia visione artistica e culturale. TRESPASS è un disco molto bello, ma è ancora acerbo rispetto ai successivi. I sei brani che lo compongono sono tutti stupendi, però non hanno le variazioni sul tema di MUSICAL BOX o di SUPPER'S REABDY. Il brano THE KNIFE è il brano più bello dell'album, insieme a VISION OF THE ANGELS e DUSK, dove il chitarrista Anthony Philipps sa essere molto pesante e graffiante, ma anche dolce. Non è ai livelli di Hackett, ma è un ottimo chitarrista. Gli album dei GENESIS che preferisco sono NURSERY CRIME, FOXTROT e THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY.... In questi album il Rock si unisce alla musica classica, e ad altri generi musicali.... uniscono l'eleganza dei menestrelli medievali al tagliente Rock.... Steve Hackett, Phil Collins Tony Banks e Peter Gabriel sono i tre geni assoluti del gruppo..... dopo THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY , i GENESIS hanno realizzato altri tre dischi bellissimi, molto crepuscolari ed eleganti. Poi inizia il declino, anche AND THEN THERE WERE THREE e DUKE sono ancora buoni..... sono d'accordo che la copertina di TRESPASS sia molto suggestiva, perché rievoca la Grecia classica. Ma le copertine degli album successivi sono SUPER.... I testi delle loro canzoni sono pieni di indovinelli, biblici, come SUPPER' S READY, che narrano anche la mitologia Greca e Romana...... Lo stile di Steve Hackett solista è chiaramente ispirato ai GENESIS, e per tutta la sua carriera, ha ripreso il loro stile. Un saluto.....
Tu bestemmi! Lo stile di Hackett solista è ispirato ai Genesis, perchè lui ha continuato a suonare come suonava nei Genesis! Sono gli altri che hanno smesso di fare i Genesis, quindi chi è il vero Genesis? Hackett nei Genesis (e Collins) erano quelli che davano quel quid in più a quel fabbro di accordi che era Banks. Firth of fifth ne è un esempio: tutti a bocca spalancata sull'intro di piano per la sua eccelsa tecnica musicale, ma solo quando arriva l'assolo di Hackett si comincia a 'volare'. Tutti quelli che la canticchiano ripropongono quella parte. Collins ha sempre messo 'in tiro' i passaggi di tastiere di Banks che rischiavano di diventare noiosi e fini a sè stessi, in Supper's Ready è evidentissimo. Gabriel ha scritto testi meravigliosi che appoggiati su quelle musiche scintillavano ancora di più. Istrionico e teatrale dal vivo ti catturava con il suo fascino magnetico. L'ho visto 3 volte dal vivo e sono i migliori concerti che ho visto. Anche Rutherford è sottostimato come bassista, nei Genesis era quello che 'incollava le derive' degli altri. Il vertice artistico tutti e 5 lo hanno toccato in The Lamb, mai abbastanza apprezzato, dopo, neanche da solisti, hanno più toccato quelle vette.
i genesis sono finiti nel 1976...wind e wuthering il loro ultimo album stupendo ...e suìono buono perche potrei dire che l'era migliore dei genesis fini'con the lamb...ma nei due dischi successivi ci suonava ancora quel meraviglioso chitarrista chd 'e steve hackett...uscito lui...la fine.....eppoi...questo qui che fa uil commento e' antipatico...me ne intendo di piu'io che lui senza stare a fare tante presentazioni americanizzate
Pienamente della stessa opinione: Selling England il più bel disco prog all time. Brani come Dancing in the moonlight knight, Firth Of Fifth, battle of Epping Forest e Cinema Show restano fra i brani più belli in assoluto della musica moderna e rendono il disco il più bel disco prog, nonostante il "piccolo calo" di Moore full me. Il peggiore per me invece Abacab.
Maglietta dei Dream Theater, recensione sui Genesis .. mancano i Deep Purple per completare la triade dei miei gruppi preferiti ... avrai sempre il mio like ... sulla classifica, leggendari e da posizionare a PARIMERITO nell'Olimpo della musica, da Trespass a The Lamb .. un filo sotto (ma un filo quasi invisibile) Trick e Wind, forse xchè manca la magia di Peter ... ovviamente anche tutti i Live dell'era Gabriel (Live, i vari bootlegs, il cofanetto 1969-1975) e Seconds Out non possono mancare nella discografia di un amante del prog rock ... poi per il resto per me i Genesis sono morti, non appena anche Steve Hackett (l'unico vero Genesis rimasto ancora oggi ...) se ne andò ... tanti danno la colpa a Collins della indegna svolta pop del gruppo, ma il vero carnefice di quel magico sound irripetibile fu Tony Banks, amato da me alla follia ai tempi d'oro ed ODIATO ancora di più successivamente .
Il lavoro di recensione che hai fatto è notevole ma manca purtroppo il tuo vissuto nel contesto delluscita di ogni album. La musica è un modo di comunicare che perde moltissimo se non sei contemporaneo e questo incide sulla qualità della recensione
perde di qualche aneddoto personale che ho potuto fare invece sui video di linkin park, slipknot , evanescence o avenged sevenfold con cui sono crescito e sono band della mia generazione . In parte concordo con te .Ma trovo che il fattore principale sia conoscere a dovere il catalogo oltre che il periodo musicale ( anche se si riscoprono molto dopo )
@@universorockandmetal non serve conoscerlo ma averlo vissuto. Ad esempio i suoni ,le timbriche che caratterizzarono i Genesis con l'avvento del mellotron e poi il mini moog soppiantando quasi l'organo e strumenti acustici quali il flauto e la 12 corde onnipresenti fino al 72' circa. Ti parlo da studente squattrinato che con tutto il prog che c'era ma anche hard rock ha ascoltato una parte infinitesimale di esso.Ascoltaro 10/20 anni dopo cambierebbe totalmente la percezione.
Ciao, hai un ottima capacità di ascolto ma il tema delle musicassette non é pertinente a proposito di we can't dance. Inoltre é vero che i dischi pop sono diversi ma si tratta di un pop estremamente complesso da un punto di vista compositivo, liquidarli solo come i dischi della svolta commerciale é limitante. Credo che la maggior parte dei fans dei Genesis non siano quelli del periodo prog, intendiamoci sono capolavori ed hanno avuto un grande impatto ma sono figli di quei tempi, tutti i membri a un certo punto hanno sentito la necessità anche artistica di semplificare per non diventare dei dinosauri. Peraltro hanno chiuso la carriera secondo me al momento giusto.
certo ci mancherebbe . È cmq un pop in certi casi vicini all'art - pop in altre con sfumature progressive . Detto questo gli ultimi tre in particolare della mia classifica non mi piacciono proprio. Avranno la loro ricerca artistica ma la maggior parte dei pezzi li trovo sottotono anche per le sonorità che offrono che non rientrano troppo nei miei gusti 😉
@@universorockandmetal gli ultimi due sono effettivamente debolucci, we can't dance é un disco di Phil Collins a tutti gli effetti con 2-3 buoni brani, Calling All Stations nettamente il peggiore, meritano forse la menzione la title track e alien afternoon. Invisibile Touch almeno vanta dei singoloni.
guarda che hanno svoltato verso il pop perchè, una volta uscito Hackett, mr. Banks decise che era ora di fare soldi, tanti soldi, non a caso gli anni '80 sono stati anni di edonismo puro (fenomeno dei paninari, inizio dell'era delle fotomodelle, ecc) e anche Collins, dopo il mega successo di In the air tonight, si buttò a capofitto a fare la star. Poi ognuno ha la sua sensibilità e si lega in particolar modo alla musica della propria gioventù. Ma la loro genialità musicale si ferma con A trick of the tail. Wind and wuthering è semplicemente un'estensione di quest'ultimo, infatti uscì a ridosso, quasi avessero avanzato dei brani. Chi suona musica lo percepisce al volo, poi innegabile abbiano fatti buonissimi brani successivamente, che anche io mi ascolto.
I Genesis sono con Gabriel. O non sono. Dopo il 75 (anno della dipartita) e il doppio geniale che chiude la loro parabola, non li ho più degnati di uno ascolto (o meglio ho provato, ma non ce l'ho fatta, tanto erano banali). Comunque per me sono i Van der Graaf i numeri uno del cosiddetto progressive, poi King Crimson e dunque Genesis. Gentle giant, ELP, Yes e compagnia cantando nettamente inferiori.
@@lukaf2393 può sembrare esagerato, lo so, e ammetto anche che, visto di cosa parliamo, è una valutazione molto personale. Eppure quelle band di grandissimi strumentisti (forse proprio questo il loro limite) mi sono sempre risultate piuttosto fredde con un filo di accademia di troppo. Purtroppo il tarlo del progr (essendo tutti ottimi musicisti) è proprio questo: se gli togli l'anima diventa tecnicismo, fuoco d'artificio ed esibizione. Quel pathos invece infuso nella loro musica da Gabriel, Fripp e Hammill. Ma quello di quest' ultimo, che amo in particolare, tocca i vertici del tragico.
dei primi 20 minuti di racconto si può salvare solo "from genesis" perchè erano giovani ragazzini 15-16 anni ed era l'epopea dei beatles. cosa vuoi suonassero. in "wind", assolutamente "blood on the rooftops". "trespass" è da considerare migliore rispetto ad "a trick " solo per le atmosfere e the knife. all' epoca le band non si consideravano di alto livello se nella loro discografia non c'era almeno un doppio. in qualsiasi caso "the lamb" doveva essere la colonna sonora di un film ed è per questo che all'interno ci sono strani suoni striduli. "nursery" ebbe un grande successo in italia e belgio, perchè noi siamo più assuefatti alla musica classica e le composizioni prog hanno molto in comune con la classica. gravissimo errore." foxtrot" è il culmine dell' epoca prog. quando lo si ascolta come . va ascoltato non c'è " the cinema show" che tenga. "supper's ready" è il vertice assoluto, non ci sono yes pink floyd cking krimson o chi vuoi tu che arrivino a tali livelli. l'urlo finale "THE NEW JERUSALEM" mi fa venire la pelle d'opca anche oggi pur avendolo ascoltato per 50 anni. nessun altro gruppo musicale si ascolta come fosse la prima volta ogni volta, te lo può confermare qualsiasi amante del prog. ps : il vestito rosso è della moglie di gabriel ed è antecedente all' uscita dell'album. la testa di volpe invece non ricodo da dove arrivasse.in un epoca dove ci si sedeva e si ascoltava un personaggio che movimentava la serata con gag risultava molto gradito. il circolare la voce che c'era un gruppo che faceva cosa strane sul palco servì anche a loro per avere più fama e vendite.
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Band preferita: Ho passato 45 minuti bellissimi ascoltandoti. Molto molto bravo. Complimenti!!
grazie mille💙
La parte strumentale di Cinema Show, così come Apocalypse in 9/8 (9/8 !!!!! tempo incredibile...) di Supper's Ready andrebbero insegnate nei vari conservatori di tutto il mondo .
I Genesis li ho scoperti tardi nel 1979 quando erano rimasti in 3.ma io ero innamorato dei Genesis progressive e per me l'epilogo é Seconds out, Firth of fifth, Apocalipse in 9/8 e Cinema Show live le perle
Grandissimi artisti. Per il mio gusto la musica dei Genesis è a livelli altissimo fino a Wind and Wuthering. Da and then there were three la band, pur fantastica, diventa troppo pop, pur mantenendo una qualità eccellente.
Concordo pienamente 👍👍👍
Sono fondamentalmente d'accordo sulla classifica. Tuttavia a mio avviso non viene menzionato il live Seconds out che rappresenta il miglior live di sempre. I Genesis dal vivo ,con e senza Gabriel , sono stati veramente unici dimostrando tra l'altro la loro sublime tecnica .
Concordo su quasi tutte le posizioni , bravo ottime spiegazioni x ogni disco
grazie 💙💙💙
Sono nato (musicalmente) negli anni 70. Sparo a caso... The dark side, Aqualung, Ziggy Stardust, In the court of the KC, Zoso, Made in Japan,... e per i Genesis sono nato con Selling England. Per me i genesi che ho amato sono finiti con Seconds Out. Poi è chiaro che non si butta mai tutto di niente. Ho visto dei concerti anche della fase di cui non amavo più i dischi, compreso l'addio alle armi del circo massimo. L'amore fa perdonare anche tante pecche.
Dovete contestualizzare. Per me, che avevo 15 anni nel 1969, è più facile. In ogni caso da Fron Genesis a The Lamb, si possono definire tutti al primo posto per quegli anni. A trick va al terzo posto e Wind ad secondo. Il resto è da dimenticare, salvo solo la suite Duke
1 the lamb 2 selling 3 nursery 4 wind 5 Trespass 6 trick 7 foxtrot 8 and then there were 9 duke
Amo i Genesis perché sono stati il gruppo fondamentale della mia adolescenza. Ricordo ancora a memoria quasi tutte le loro canzoni. Non riesco per questo a fare una classifica dei loro album, per me da From Genesis to revelation a The Lamb sono TUTTI pari merito ♥️. Poi per motivi anagrafici io li ho conosciuti quando ormai Peter Gabriel era uscito e quindi amo molto anche Trick e Wind. Dopo, il vuoto......
Sarò un Dinosauro ma per me i "veri" Genesis nascono con Peter Gabriel e muoiono quando li ha lasciati.Ho continuato a seguirli e ci sono anche delle bellissime canzoni che sono state fatte dopo. Per me è stato un viaggio che nasce con From Genesis to Revelation (ultimo della mia lista)e finendo con The Lamb Lies Down on Brodway ( primo della mia classifica).il resto della lista essendo un viaggio e la sequenza delle uscite con penultina Trespass e seconda Selling England by the Pound.
io considero a trick of the tail quasi a livello dei precedenti . Ma per il resto concordo con te , dopo la magia si è un pochino persa anche se qualche album di qualità lo han fatto cmq
@@universorockandmetal Concordo perchè loro sono andati avanti da Selling England by the Pound e non The Lamb Lies Down on Broadway quindi a livello musicale non c'è molta differenza come non ce n'è molta nei confronti di Wind & Wuthering.
Passando però all'Atlantic hanno iniziato un allontanamento progressivo dal Progressive culminato con Duke.
E dopo è stato uno splendido Pop commerciale suonato da Dio ma non c'era più il genio creativo che ha reso possibile quel capolavoro che è il doppio album di Peter Gabriel (quello è proprio suo).
Dopo aver letto il tuo articolo mi è venuto voglia di rivedermi i vecchi video e tra quelli ho rivisto il live di The Musical Box e ho pensato ma se Peter Gabriel faceva queste cose nei primi anni 70 come fanno i critici a chiedere ai musicisti di ora di inventare qualcosa di originale.
I Genesis sono stati il gruppo che ha accompagnato la mia adolescenza ed essendo nata nel 1963 li ho conosciuti quando ormai Gabriel era uscito. È chiaro che la vera anima del gruppo era lui, ma gli album Trick of the tail e Wind and wuthering sono stati abbastanza all' altezza delo loro passato, a mio avviso. Dopo li ho seguiti fino a Duke, più per amore che per la musica, che non mi piaceva più 😢. Poi, fine.
@@beatricesabbioni6067 Concordo e anche dopo Duke a livello musicale la qualità dei Genesis è eccelsa anche se più commerciale e meno di sperimentazione.
Ho continuato a seguirli ma la mia "ossessione" si è spostata dai Genesis a Peter Gabriel ( ti consiglio di ascoltare la sua musica da solista) che è cambiata totalmente da prima ma ha continuato a mantenere quell'oraginalità che lo distingue.
Acquistai I primi tre album, "car" "scratch" e "melt" 😆 che mi piacquero moltissimo. Poi progressivamente l'ho seguito solo per i singoli più famosi, specie dopo la sua svolta sulla musica etnica. Non sono una grande esperta di musica, ma i Genesis riuscivano ad entrarmi dentro l'anima, non so perché. E ancora adesso quando li riascolto ritorno a sentirmi come allora! 💕
Classifica molto interessante. A parer mio però gli album dei Genesis andrebbero nettamente divisi: con/senza Gabriel. “Senza”: io adoro We can’t dance soprattutto perché lo consumai in cassetta leggendo in contemporanea un romanzo, fondendoli nella testa😂. “Con”: oddio… Selling England probabilmente n.1. Ma è difficile… sono tutti capolavori. Comunque grazie per l’ottimo video!
grazie 💙
Concordo. Stesso nome ma due gruppi diversi
Personalmente i Genesis sono stati un gruppo monumentale, con l'uscita del grande Gabriel e del maestro Hackett sono finiti, con il capolavoro The Lamb hanno dimostrato il massimo della loro grandezza. Ricordo il concerto di Torino, unica data, 24/3/75 N.TICK.01564. Indimenticabile, avevo 17 anni, ora a 67 continuo ancora ad ascoltare la loro meravigliosa musica che non stanca mai, fino alla mia fine.
Bravo, quando si parla dei Genesis di solito si scaldano un po' gli animi tra le varie frange dei fan (di cui faccio parte) pur essendo ormai ampiamente "fuori tempo massimo" , per quanto mi riguarda il "podio" dei Genesis è insidacabile: 1) Foxtrot 2) Selling ... 3) The Lamb per il resto si puo' anche discutere 😁 Cmq ottima analisi !
ti ringrazio e mi fa piacere che per ora non ci siano polemiche nei commenti 😂
Ottima classifica! Anch'io preferisco i genesis era prog😊
selling englend per me il numero uno! ottima classifica!
Complimenti, ottimo video di ispezione di questa band!
Adoro i Genesis da sempre, sin da quando da bambino li sentivo allo stereo grazie a mio papà. La tua classifica la condivido a pieno.
L'unico mio rammarico della discografia dei Genesis? La mancanza di astuzia commerciale, se così posso dire.
Il fatto è che le composizioni migliori sono quelle anni 70 e con qualità di registrazioni abbastanza basse per gli standard odierni.
Sono anni che spero in versioni remaster ma sembra non interessare il tema ai membri della band.
Tanto per fare un paragone, i dischi dei Pink Floyd sono registrati meglio già in origine, e poi abbiamo dei bei remaster degli album più importanti...basta fare un giro su Spotify per cogliere quanto astuzia commerciale ci sia.
Tornando alla band in oggetto, se si ascoltano per esempio gli album di Steve Hackett solista, soprattutto live, si trovano dei pezzi dei Genesis storici ben registrati, anche se naturalmente non è la stessa cosa.
Insomma, grande, grandissima band, anche se mi piacerebbe tanto avere queste splendide composizioni in qualità + alta da sparare nell'impianto.
@universorockandmetal tu cosa ne pensi?
sinceramente io ho tutti i loro CD rimasterizzati nel 2007 che sono gli stessi che stanno su spotify . Onestamente trovo che suonino in maniera ottima anche i vari selling, trespass, nursey ecc.. non trovo grossi difetti considerando che sono stati registrati negli anni 70. poi non sono un audiofilo ...quindi mi rendo conto che altri possano essere più attenti a questa particolare questione 😉👍 grazie cmq😉
@@universorockandmetal ok interessante, forse è perché lì ho in vinile versione originale ma hanno ovviamente difetti dell'epoca.
Proverò a vedere se esistono remaster allora. Grazie mille!
@@universorockandmetal Forse ha esagerato ma il problema c'è e si sente soprattutto su The Lamb (Porca tr**a aggiungo...)
Cresciuto con i Genesis, devo dire che mi fermo a wind il resto lo posso sentire alla radio, ma mi fa un po' tristezza pensando a cosa sono stati in precedenza.
Complimenti comunque per il video.
Ben fatto e circostanziato.
grazie 💙
Complimenti veramente, ottime analisi... Da uno che è cresciuto a pane e Genesis dico anche io la mia:
From Genesis to revelation l'ho ascoltato un paio di volte e lo reputo 'inutile', non mi tocca proprio. Poi a salire:
Invisible touch: per me è l'album del tradimento, della serie 'dai che facciamo un po' di soldi e diventiamo star',non l'ho digerito.
Calling all station: ci sono anche belle idee, ma è troppo 'pesante', ridondante fino a diventare noioso.
We can't dance: quanto meno è un album divertente con buoni brani da ascoltare in easy listening
And then they were three e Abacab ex aequo: un paio di brani di livello alto e poco più
Wind and wuthering: lo considero un'estensione (in peggio) di A trick of the tail, anche se Blood on the rooftops mi piace veramente un casino, Afterglow fatta proprio bene, Unquiet slumbers for the sleepers...in that quiet earth mi piace perchè si sente il feeling che hanno a suonarla. One for the vine ha bei momenti, ma si perde troppo nel crepuscolo.
Duke: gran bel disco! Hanno mischiato un po' di prog, strizzato l'occhio al rock e lo hanno suonato bene, è spesso nelle mie rotazioni musicali, soprattutto perchè lo trovo 'positivo' e caricante.
Genesis (Mama): mi piace molto, lo trovo equilibrato, suonato bene, non noioso, con ottimi brani come Mama, Home by the sea (I e II), It's gonna get better che io trovo essere una gemma con quelle tastiere e la linea di basso, geniale la 'martellata' saltuaria di Collins che canta proprio bene. Anche Taking it all too hard è suonata e cantata bene: easy listening di alto livello.
Trespass: quando ho sentito The knife sono balzato sulla sedia. Semplice nella sua complessità, energico, geniale, trascinante, è una delle canzoni dei Genesis che preferisco. Il resto dell'album ho dovuto ascoltarlo più volte, mi ha costretto 'ad aprirmi' per comprenderlo e farlo entrare in me. E mi ha forse permesso di capire la musica dei Genesis. E' pieno di tante meraviglie sonore, abbellimenti, mi sembra di camminare con tranquillità in un prato in cui 'scopro' fiori diversi, colorati, profumati. Più che le canzoni in sè, mi piacciono le sonorità sparse nel disco e il modo in cui canta Gabriel, suadente, seducente, intrigante, ti squarcia l'anima. Penso che qui abbiano proprio capito che musica avessero intenzione di fare.
Nursery Cryme: che dire...l'evoluzione di Trespass con The musical box che vale mezzo disco. Fountain of Salmacis, un quarto e il Giant Hogweed un quinto, il resto...prove tecniche di trasmissione...per l'esplosione!
A trick of the tail: via gli orpelli teatrali di Gabriel e sotto con la musica! Stile pre The Lamb. Siamo questi e lo sappiamo fare benissimo. Coraggioso Collins a 'sfidare' la voce di Gabriel senza soccombere con zero esperienza. Banks in gran spolvero in Mad man Moon, in Dance on a Volcano e Los endos sembrano rispondere a Gabriel che quando lasciò commentò:"non voglio più sentire suonare una 12 corde", pezzi tiratissimi che Fasano una cifra. Ripples è un pezzo stratosferico, cantato benissimo e il resto dell' album è suonato magistralmente, con una punta di ironia quasi a voler scacciare preoccupazioni e dissapori del post Gabriel.
Selling England by the pound: Firth of fifth, The cinema show sono perle inarrivabili, The battle of Happing forest e Dancing with the moonlight knight i nostri 5 suonano con una coesione di intenti superlativa e la vena descrittiva di Gabriel comincia ad emergere nella sua magnificenza. After the ordeal la considero una 'reprise' di firth of fifth con tanta tecnica classica del duo Banks-Hackett che sfocia in un assolo sognante fantasmagorico di Hackett col flauto che accompagna benissimo, peccato non l'abbiano sviluppata di più.
Foxtrot: il botto. Dopo Nursery Cryme ecco un lato A dove non si sbaglia un pezzo e l'apoteosi del lato B dove viene scritta la canzone prog più bella di tutti i tempi. Si può solo ascoltare, non descrivere. Un condensato di genialità musicale e scrittura fiabesca che ti prende dal primo secondo al 23esimo minuto senza una flessione, neanche un secondo sbagliato!
The Lamb lies down on Broadway: il C-A-P-O-L-A-V-O-R-O. Il disco dove tutti e 5 raggiungono il loro massimo espressivo artistico. Avanguardia di suoni, sperimenatlità, assoli fantastici, una storia pazzoide che regge la trama di questo disco con giochi di parole, riflessioni profonde e mai banali, una gioia per l'anima. Lo amo
grazie mille 💙 e grazie anche della tua interessate disamina sulla loro discografia 😉👍
Ray Wilson ha una voce magnifica ma c'entrava poco con i Genesis, we can't dance l'avrei messo più in Alto), in un intervista Phil Collins ammise che Who dunnit fu una risposta al punk, il punk si sarà fatto grasse risate))
non la sapevo questa 😂
Calling all stations è un capolavoro, e con i Genesis c'entrava di più di we can't dance o abacab.
A mio avviso, se c'è uno che proprio non doveva cantare è proprio Phil Collins! Non ho mai sopportato il suo falsetto e la sua voce troppo femminile (anche se è obiettivamente migliarata poi negli anni '80) Ma del resto ho lo stesso problema con Geddy Lee o Jon Anderson, ovviamente considero Collins un batterista fenomenale il cui apporto è stato fondamentale per il gruppo nel periodo d'oro .
@@lukaf2393concordo in parte . phil collins ha una voce un pochino mielosa e zuccherosa ... alla lunga stanca ma a piccole dosi mi piace decisamente e credo che si sposi bene col suono dei genesis
@@blackwater_paolo Si sposa bene in pezzi come "Ripples" ma prova a sentirlo cantare Dancing with the monlite Knight o The Lamb... poi chiaramente c'è un lato oggettivo (tu stesso ammetti la voce "mielosa") ed un dato soggettivo insidacabile, molti cantanti prof o amatoriali considerano cmq Phil Collins un cantante di riferimento, sarei "disonesto" a negarlo ma fosse stato per me l'avrei inchiodato alla batteria e non gli avrei fatto fare nemmeno la seconda voce ; )
Visti a San Siro nel 1987 ( Invisible Touch tour ) come spettacolo un vero capolavoro, anche le musiche non male ma ritengo che i Genesis musicalmente siano morti dopo l'abbandono di Steve Hackett , anche lui visto in concerto e vero unico interprete del prog rock della band inglese
Bel video... io sono un appassionato di Genesis e Yes
Io metto in prima posizzione Nursery Crime ..sul resto daccordissimo ma Abacab lo scambio con invisible tuch
Ciaooooo
1 the lamb
2 selling
3 a trick
Calling All Stations ha il difetto di essere stato scritto solo da Banks e Rutherford con pochissimo contributo di Wilson, non a caso le tante outtake di questo disco sono migliori di tante tracce incluse. E a prescindere comunque superiore a Invisible Touch.
Ciao , naturalmente abbiamo in comune la band preferita, i Genesis e non è poco .
Con l’ordine in cui hai messo i dischi , in particolare dal 1978 non potrei essere più in disaccordo, e ci mancherebbe, sono gusti .
Ma incomprensibile è parlare di Abacab senza riconoscere il valore di quel pezzone che è Dodo/Lurker , secondo me il loro miglior pezzo almeno degli anni 80 .
La mia classifica ( per quel che può fregare ) è , dal peggiore al migliore:
Call all Station
Genesis
Invisible Touch
From Genesis to Revelation
Wen can‘t Dance
Abacab
Duke
And Then There …
Trespass
Wind and Wuthering
A Trick of the Tail
Foxtrot
Selling England
Nursery Crime
❤️The Lamb ❤️
però dai sui dischi in alto più o meno si concorda . È sempre una questione di gusti e di sound e quello che avevano i genesis negli anni 80 non mi è mai andato giù più di tanto . Ovviamente poi anche gli album che reputo peggiori hanno pezzi salvabili e interessanti 👍😉
@@universorockandmetal non c’è dubbio , e a proposito: Home by The sea part 2 mi fa due palle tante 😅
dodo era increbibile live, uno dei pezzi migliori degli anni 80, e secondo me a trick of the tail va al numero tre
Bellissima questa puntata sui GENESIS ... Sono un appassionato di questo gruppo Rock- Progressive dall'adolescenza. I loro album hanno cambiato la mia visione artistica e culturale. TRESPASS è un disco molto bello, ma è ancora acerbo rispetto ai successivi. I sei brani che lo compongono sono tutti stupendi, però non hanno le variazioni sul tema di MUSICAL BOX o di SUPPER'S REABDY. Il brano THE KNIFE è il brano più bello dell'album, insieme a VISION OF THE ANGELS e DUSK, dove il chitarrista Anthony Philipps sa essere molto pesante e graffiante, ma anche dolce. Non è ai livelli di Hackett, ma è un ottimo chitarrista. Gli album dei GENESIS che preferisco sono NURSERY CRIME, FOXTROT e THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY.... In questi album il Rock si unisce alla musica classica, e ad altri generi musicali.... uniscono l'eleganza dei menestrelli medievali al tagliente Rock.... Steve Hackett, Phil Collins Tony Banks e Peter Gabriel sono i tre geni assoluti del gruppo..... dopo THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY , i GENESIS hanno realizzato altri tre dischi bellissimi, molto crepuscolari ed eleganti. Poi inizia il declino, anche AND THEN THERE WERE THREE e DUKE sono ancora buoni..... sono d'accordo che la copertina di TRESPASS sia molto suggestiva, perché rievoca la Grecia classica. Ma le copertine degli album successivi sono SUPER.... I testi delle loro canzoni sono pieni di indovinelli, biblici, come SUPPER' S READY, che narrano anche la mitologia Greca e Romana......
Lo stile di Steve Hackett solista è chiaramente ispirato ai GENESIS, e per tutta la sua carriera, ha ripreso il loro stile. Un saluto.....
grazie mille e grazie per aver condiviso il tuo pensiero 😊 sono in grandissima parte d'accordo su quello che hai detto 😉
Tu bestemmi! Lo stile di Hackett solista è ispirato ai Genesis, perchè lui ha continuato a suonare come suonava nei Genesis! Sono gli altri che hanno smesso di fare i Genesis, quindi chi è il vero Genesis? Hackett nei Genesis (e Collins) erano quelli che davano quel quid in più a quel fabbro di accordi che era Banks. Firth of fifth ne è un esempio: tutti a bocca spalancata sull'intro di piano per la sua eccelsa tecnica musicale, ma solo quando arriva l'assolo di Hackett si comincia a 'volare'. Tutti quelli che la canticchiano ripropongono quella parte. Collins ha sempre messo 'in tiro' i passaggi di tastiere di Banks che rischiavano di diventare noiosi e fini a sè stessi, in Supper's Ready è evidentissimo. Gabriel ha scritto testi meravigliosi che appoggiati su quelle musiche scintillavano ancora di più. Istrionico e teatrale dal vivo ti catturava con il suo fascino magnetico. L'ho visto 3 volte dal vivo e sono i migliori concerti che ho visto. Anche Rutherford è sottostimato come bassista, nei Genesis era quello che 'incollava le derive' degli altri. Il vertice artistico tutti e 5 lo hanno toccato in The Lamb, mai abbastanza apprezzato, dopo, neanche da solisti, hanno più toccato quelle vette.
i genesis sono finiti nel 1976...wind e wuthering il loro ultimo album stupendo ...e suìono buono perche potrei dire che l'era migliore dei genesis fini'con the lamb...ma nei due dischi successivi ci suonava ancora quel meraviglioso chitarrista chd 'e steve hackett...uscito lui...la fine.....eppoi...questo qui che fa uil commento e' antipatico...me ne intendo di piu'io che lui senza stare a fare tante presentazioni americanizzate
Classifica di Grave Digger e Anthrax?
non amo particolarmente nessuna di queste due band sorry. ma per il thrash kreator e testament potrebbero arrivare 😉👍
@@universorockandmetal due band prive di attrattiva quelle da te citate,ma sono gusti 🙂👋🏻
Invisible Touch lo metterei un po' più sopra...ora mi aspetto una classifica sui Rush 😊😊😊
n.1 Nursery Crime n.2 Trespass poi tutto il resto da foxtrot a wind !
Hai dimenticato l'EP del 77
Spot the pidgeon con 3 brani fantastici
in queste classifiche copriamo solo i full-lenght in studio 😉
È vero!!!! Spot the pidgeon è bellissimo!!!
Pienamente della stessa opinione: Selling England il più bel disco prog all time. Brani come Dancing in the moonlight knight, Firth Of Fifth, battle of Epping Forest e Cinema Show restano fra i brani più belli in assoluto della musica moderna e rendono il disco il più bel disco prog, nonostante il "piccolo calo" di Moore full me. Il peggiore per me invece Abacab.
more fool me sicuramente è il "passo falso" del disco ma il resto è talmente straordinario che compensa alla grande 😁😉
non ci vuole un genio per fare questa classifica
Maglietta dei Dream Theater, recensione sui Genesis .. mancano i Deep Purple per completare la triade dei miei gruppi preferiti ... avrai sempre il mio like ... sulla classifica, leggendari e da posizionare a PARIMERITO nell'Olimpo della musica, da Trespass a The Lamb .. un filo sotto (ma un filo quasi invisibile) Trick e Wind, forse xchè manca la magia di Peter ... ovviamente anche tutti i Live dell'era Gabriel (Live, i vari bootlegs, il cofanetto 1969-1975) e Seconds Out non possono mancare nella discografia di un amante del prog rock ... poi per il resto per me i Genesis sono morti, non appena anche Steve Hackett (l'unico vero Genesis rimasto ancora oggi ...) se ne andò ... tanti danno la colpa a Collins della indegna svolta pop del gruppo, ma il vero carnefice di quel magico sound irripetibile fu Tony Banks, amato da me alla follia ai tempi d'oro ed ODIATO ancora di più successivamente .
🤘🤘💙
Ottima classifica, per me il primo è Foxtrot,Nusery crime secondo è Shelling terzo😎
beh su quei tre si va sempre sul sicuro 😁🤘
L'album omonimo contiene un pezzo spettacolare ossia, MAMA. Il resto salvo solo second home by the sea.
prova a cercare la suite di duke..
è una delle poche cose che apprezzo decisamente di quel disco 😉
A me piace molto Duke, il mio preferito e' Foxtrot.
Tutta la musica moderna (prog compreso) mi mette a disagio
non concordo ma ad ognuno la sua😁
Il lavoro di recensione che hai fatto è notevole ma manca purtroppo il tuo vissuto nel contesto delluscita di ogni album. La musica è un modo di comunicare che perde moltissimo se non sei contemporaneo e questo incide sulla qualità della recensione
perde di qualche aneddoto personale che ho potuto fare invece sui video di linkin park, slipknot , evanescence o avenged sevenfold con cui sono crescito e sono band della mia generazione . In parte concordo con te .Ma trovo che il fattore principale sia conoscere a dovere il catalogo oltre che il periodo musicale ( anche se si riscoprono molto dopo )
@@universorockandmetal non serve conoscerlo ma averlo vissuto. Ad esempio i suoni ,le timbriche che caratterizzarono i Genesis con l'avvento del mellotron e poi il mini moog soppiantando quasi l'organo e strumenti acustici quali il flauto e la 12 corde onnipresenti fino al 72' circa. Ti parlo da studente squattrinato che con tutto il prog che c'era ma anche hard rock ha ascoltato una parte infinitesimale di esso.Ascoltaro 10/20 anni dopo cambierebbe totalmente la percezione.
"Looking for today"???
ho corretto sullo schermo
Genesis 1970 1976 dopo c'è stato si qualcosa di buono, ma pop .
Ciao, hai un ottima capacità di ascolto ma il tema delle musicassette non é pertinente a proposito di we can't dance. Inoltre é vero che i dischi pop sono diversi ma si tratta di un pop estremamente complesso da un punto di vista compositivo, liquidarli solo come i dischi della svolta commerciale é limitante. Credo che la maggior parte dei fans dei Genesis non siano quelli del periodo prog, intendiamoci sono capolavori ed hanno avuto un grande impatto ma sono figli di quei tempi, tutti i membri a un certo punto hanno sentito la necessità anche artistica di semplificare per non diventare dei dinosauri. Peraltro hanno chiuso la carriera secondo me al momento giusto.
certo ci mancherebbe . È cmq un pop in certi casi vicini all'art - pop in altre con sfumature progressive . Detto questo gli ultimi tre in particolare della mia classifica non mi piacciono proprio. Avranno la loro ricerca artistica ma la maggior parte dei pezzi li trovo sottotono anche per le sonorità che offrono che non rientrano troppo nei miei gusti 😉
@@universorockandmetal gli ultimi due sono effettivamente debolucci, we can't dance é un disco di Phil Collins a tutti gli effetti con 2-3 buoni brani, Calling All Stations nettamente il peggiore, meritano forse la menzione la title track e alien afternoon. Invisibile Touch almeno vanta dei singoloni.
guarda che hanno svoltato verso il pop perchè, una volta uscito Hackett, mr. Banks decise che era ora di fare soldi, tanti soldi, non a caso gli anni '80 sono stati anni di edonismo puro (fenomeno dei paninari, inizio dell'era delle fotomodelle, ecc) e anche Collins, dopo il mega successo di In the air tonight, si buttò a capofitto a fare la star. Poi ognuno ha la sua sensibilità e si lega in particolar modo alla musica della propria gioventù. Ma la loro genialità musicale si ferma con A trick of the tail. Wind and wuthering è semplicemente un'estensione di quest'ultimo, infatti uscì a ridosso, quasi avessero avanzato dei brani. Chi suona musica lo percepisce al volo, poi innegabile abbiano fatti buonissimi brani successivamente, che anche io mi ascolto.
We Can't Dance è l'emblema della degenerazione musicale dei Genesis, meglio Calling A. S.
A Trick e W&W insieme a Seconds Out sono la mia vita
I Genesis sono con Gabriel. O non sono. Dopo il 75 (anno della dipartita) e il doppio geniale che chiude la loro parabola, non li ho più degnati di uno ascolto (o meglio ho provato, ma non ce l'ho fatta, tanto erano banali).
Comunque per me sono i Van der Graaf i numeri uno del cosiddetto progressive, poi King Crimson e dunque Genesis. Gentle giant, ELP, Yes e compagnia cantando nettamente inferiori.
tutte grandi band ! sicuramente i King Crimson li copriremo in una classifica dedicata 😉💪
Concordo sulla tua classifica ma "nettamente inferiori" mi pare un giudizio veramente inclemente per le 3 grandissime band che hai nominato ...
@@lukaf2393 può sembrare esagerato, lo so, e ammetto anche che, visto di cosa parliamo, è una valutazione molto personale. Eppure quelle band di grandissimi strumentisti (forse proprio questo il loro limite) mi sono sempre risultate piuttosto fredde con un filo di accademia di troppo. Purtroppo il tarlo del progr (essendo tutti ottimi musicisti) è proprio questo: se gli togli l'anima diventa tecnicismo, fuoco d'artificio ed esibizione. Quel pathos invece infuso nella loro musica da Gabriel, Fripp e Hammill. Ma quello di quest' ultimo, che amo in particolare, tocca i vertici del tragico.
Looking for someone!🤣
mi sono corretto sullo schermo del video 👍😁
Wind and wuthering è bellissimo ma secondo me in "In your own way" è insopportabile, noiosa e smielata
concordo😂 mi sono dimenticato di citarla ma avrei detto queste esatte parole😁
1 Seconds Out
2 Trick or tail
3 Duke
4 The Lamb
5 Calling all stations (molto più bello di tanti con Phil Collins alla voce)
Per me....1 selling England..2 nursery Crime ..3 foxtrot...4 the Lamb...5 trespass....poi il vuoto
dei primi 20 minuti di racconto si può salvare solo "from genesis" perchè erano giovani ragazzini 15-16 anni ed era l'epopea dei beatles. cosa vuoi suonassero. in "wind", assolutamente "blood on the rooftops". "trespass" è da considerare migliore rispetto ad "a trick " solo per le atmosfere e the knife. all' epoca le band non si consideravano di alto livello se nella loro discografia non c'era almeno un doppio. in qualsiasi caso "the lamb" doveva essere la colonna sonora di un film ed è per questo che all'interno ci sono strani suoni striduli. "nursery" ebbe un grande successo in italia e belgio, perchè noi siamo più assuefatti alla musica classica e le composizioni prog hanno molto in comune con la classica. gravissimo errore." foxtrot" è il culmine dell' epoca prog. quando lo si ascolta come . va ascoltato non c'è " the cinema show" che tenga. "supper's ready" è il vertice assoluto, non ci sono yes pink floyd cking krimson o chi vuoi tu che arrivino a tali livelli. l'urlo finale "THE NEW JERUSALEM" mi fa venire la pelle d'opca anche oggi pur avendolo ascoltato per 50 anni. nessun altro gruppo musicale si ascolta come fosse la prima volta ogni volta, te lo può confermare qualsiasi amante del prog. ps : il vestito rosso è della moglie di gabriel ed è antecedente all' uscita dell'album. la testa di volpe invece non ricodo da dove arrivasse.in un epoca dove ci si sedeva e si ascoltava un personaggio che movimentava la serata con gag risultava molto gradito. il circolare la voce che c'era un gruppo che faceva cosa strane sul palco servì anche a loro per avere più fama e vendite.
Non puoi mettere trespass al settimo posto
ma quelli sopra trespass sono fenomenali però 😁
fino al 1990 tutto ok dipende dai gusti poi per il 99% meglio lasciar perdere
per me fino al 1980 tutto ok ( molto più che ok direi...😁) poi più passi falsi che non ( imho)