le chiedo scusa per la risposta tardiva. Il punto è che non sono in grado di darle una risposta, in quanto non sono a conoscenza di realtà operanti sul territorio specifico che abbiano questo tipo di approccio. Facendo una ricerca in rete ho però trovato questa struttura: www.asppalermo.org/pagina.asp?ID=404 dove, forse, potrebbe trovare qualche informazione e qualche buono spunto per ricevere suggerimenti finalizzati al recupero funzionale. Che dovrebbe aiutare molto anche da un punto di vista psicologico.
La cardiofobia è subentrata molto questo periodo perché non siamo pieni di malori improvvisi anche in giovani molto sani e con un cuore sano, chissà a cosa sono correlati…..
lei è ovviamente al corrente del fatto che i tassi di mortalità per cause cardiocircolatorie sono diminuiti, nella popolazione giovanile, vero? solo che fino al periodo pre pandemico non se ne parlava. i malori facevano notizia solo se riguardavano atleti agonisti affermati. lo dico perché anche la disinformazione concorre all'ansia e alla cardiofobia.
bello scrivere che un altro ha detto il falso senza portare uno straccio di un numero e senza firmarsi per esteso. è bello e concorre alla credibilità di chi lo scrive.
@@stopalpanico4750 I dati euromomo per esempio, io sono stato un mese fa' al tavolo tecnico fatto in aula consigliare nel mio comune di Pescara dove erano presenti anche dei professori ordinari in malattie cardiovascolari ed è stato sconvolgente, ovviamente non non si è parlato di connessioni. Ma si sta chiedendo più chiarezza.
Pensavo di essere l'unica ad avere questa paura. Paura di muoversi per timore di Un infarto e timore di Un infarto per la sedentarietà. Un cane che si morde la coda
Non è l'unica. Solo che in pochi hanno il coraggio di dirlo perché ci si sente in difetto e si ha paura di essere presi in giro. da ragazzo passavo i pomeriggi con il dito sul polso a controllare le pulsazioni. Non era molto divertente, detto con il senno di poi.
non sei l'unica... a me è venuta in gravidanza e non è più andata via.... Chi di voi è riuscito a venirne a capo? è da quasi un anno che soffro di questo problema...
@@francyp1104 ciao! e benvenuta nel club... premettendo che non sono un medico e quindi non ho le competenze per indicare strade terapeutiche (ma se anche lo fossi, non conoscendoti non potrei fare diagnosi o altro), posso farti un discorso generale. fatta salva una verifica cardiologica (che serve a fare il punto della situazione e a definire lo stato di partenza), trovo che sia giusto lavorare sulla falsa convinzione, come accade nelle fobie specifiche. il cuore non è la causa ma il bersaglio di qualcosa che avviene a livello emotivo. il disagio accusato dai cardiofobici porta sull'organo cuore qualcosa che avviene a livello mentale. il movimento (la semplice camminata di buon passo), serve a tanto. a migliorare lo stato emotivo e ad avere fiducia nel cuore come organo.
Grazie per la risposta... Io davvero non so come uscirne, il mio più grande timore è il malore improvviso, da quando ho questa paura non riesco più a godermi la vita... Ho provato anche con la terapia breve strategica...... come si supera questa paura?
Molto interessante . A chi rivolgersi a Palermo per quanto concerne questa fobia ? Grazie
le chiedo scusa per la risposta tardiva. Il punto è che non sono in grado di darle una risposta, in quanto non sono a conoscenza di realtà operanti sul territorio specifico che abbiano questo tipo di approccio. Facendo una ricerca in rete ho però trovato questa struttura: www.asppalermo.org/pagina.asp?ID=404 dove, forse, potrebbe trovare qualche informazione e qualche buono spunto per ricevere suggerimenti finalizzati al recupero funzionale. Che dovrebbe aiutare molto anche da un punto di vista psicologico.
La ringrazio molto .
La cardiofobia è subentrata molto questo periodo perché non siamo pieni di malori improvvisi anche in giovani molto sani e con un cuore sano, chissà a cosa sono correlati…..
lei è ovviamente al corrente del fatto che i tassi di mortalità per cause cardiocircolatorie sono diminuiti, nella popolazione giovanile, vero?
solo che fino al periodo pre pandemico non se ne parlava. i malori facevano notizia solo se riguardavano atleti agonisti affermati. lo dico perché anche la disinformazione concorre all'ansia e alla cardiofobia.
@@stopalpanico4750non è assolutamente vero quello che hai scritto.
bello scrivere che un altro ha detto il falso senza portare uno straccio di un numero e senza firmarsi per esteso. è bello e concorre alla credibilità di chi lo scrive.
@@stopalpanico4750 I dati euromomo per esempio, io sono stato un mese fa' al tavolo tecnico fatto in aula consigliare nel mio comune di Pescara dove erano presenti anche dei professori ordinari in malattie cardiovascolari ed è stato sconvolgente, ovviamente non non si è parlato di connessioni.
Ma si sta chiedendo più chiarezza.
@@stopalpanico4750 sapere questo mi rincuora molto ❤
Siamo *
Pensavo di essere l'unica ad avere questa paura. Paura di muoversi per timore di Un infarto e timore di Un infarto per la sedentarietà. Un cane che si morde la coda
Non è l'unica. Solo che in pochi hanno il coraggio di dirlo perché ci si sente in difetto e si ha paura di essere presi in giro.
da ragazzo passavo i pomeriggi con il dito sul polso a controllare le pulsazioni. Non era molto divertente, detto con il senno di poi.
non sei l'unica... a me è venuta in gravidanza e non è più andata via.... Chi di voi è riuscito a venirne a capo? è da quasi un anno che soffro di questo problema...
@@stopalpanico4750come ne sei uscito?
@@francyp1104 ciao! e benvenuta nel club... premettendo che non sono un medico e quindi non ho le competenze per indicare strade terapeutiche (ma se anche lo fossi, non conoscendoti non potrei fare diagnosi o altro), posso farti un discorso generale.
fatta salva una verifica cardiologica (che serve a fare il punto della situazione e a definire lo stato di partenza), trovo che sia giusto lavorare sulla falsa convinzione, come accade nelle fobie specifiche.
il cuore non è la causa ma il bersaglio di qualcosa che avviene a livello emotivo. il disagio accusato dai cardiofobici porta sull'organo cuore qualcosa che avviene a livello mentale. il movimento (la semplice camminata di buon passo), serve a tanto. a migliorare lo stato emotivo e ad avere fiducia nel cuore come organo.
Grazie per la risposta... Io davvero non so come uscirne, il mio più grande timore è il malore improvviso, da quando ho questa paura non riesco più a godermi la vita... Ho provato anche con la terapia breve strategica...... come si supera questa paura?