Bello.. fotografia, musica, storia. I giapponesi sono dei maestri nel descrivere cose complesse con una semplicità coloratissima. Inizia in un modo poi tutto cambia, i punti di vista si intrecciano, svelano particolari e si accendono significati inaspettati. I bambini sono bravissimi e il doppiaggio italiano eccellente. Visto già due volte. Il titolo "L'innocenza" è azzeccato secondo me, si parla di bambini che vivono turbamenti ma ancora avvolti dall'innocenza della loro età.
Appena visto e sono esterrefatta dalla bellezza e dalla dolcezza di questo film. Ha uno sviluppo incredibilmente ben costruito e il meccanismo del disvelamento della Verità è sorprendente…che bellezza!!!
Concordo con la scelta del titolo che è totalmente sbagliata, io avrei lasciato il titolo originale! Il film è proprio incredibile, non avevo mai visto niente di Koreeda e mi ha emozionata tantissimo.
Visto due giorni fa e continuo a pensarci. Ancora non voglio smettere di parlarne. Concordo con ogni tua parola. Aggiungo solo che mi ha aperto a riflessioni e a pulsioni di cambiamento, come fece Kafka sulla spiaggia (libro) o qualche pellicola di Miyazaki.
Ciao Matteo, che bello anzitutto trovare questa rece-dedica a Monster, l'ho visto ieri e mi ritrovo d'accordo con te sul grado di sensibilità che porta alle lacrime, come te ho pensato (forse anche per visione freschissima) che il film supera in questo senso Un affare di famiglia, anch'esso meraviglioso. Non sono invece d'accordo sulla delusione per il titolo, ho pensato uscita dalla sala ad una certa complementarità di traduzione per due termini apparentemente opposti, ma che all'interno del film hanno dal mio punto di vista valore simmetrico. Per quasi tutta la durata del film si è guidati alla ricerca del mostro, del "cervello di porco", mentre attraversando i diversi punti di vista e colmando il non-detto e non-visto, ci si rende conto di come invece ciascun personaggio sia a suo modo innocente, colpevole di una parola di troppo o addirittura di violenza fisica come nel caso del padre del bambino, ma ciononostante vittima di un contesto sociale per adulti di verità schiaccianti, in cui il più alto livello d'innocenza è dai due bambini gelosamente protetto, e per questo crea fraintendimenti. La scena verso la fine con pioggia torrenziale e frammenti per immagini di disperazione apocalittica dei personaggi mi ha fatto provare un profondo senso di pietà che - almeno in me- si trasforma in perdono - e questo è possibile grazie alla complessa delicatezza con cui Kore'eda indaga i rapporti, anche negli aspetti difficili del comunicare, comprendere, accettare l'altro, e in fondo volergli bene.
Sono appena uscita dalla sala, ho avuto modo di recuperarlo grazie a un piccolo cinema che lo ha riproposto questi giorni. Questo film mi ha devastato e non trovo le parole giuste per descriverlo, credo che sia il piú interessante che ho visto quest'anno! Purtroppo conosco poco questo regista ma recupererò il più possibile. Ti volevo ringraziare perché sei tra i pochi creator che seguo su youtube che parla di questi film ❤
Bravo complimenti. Una recensione non spoiler che arricchisce molto la riflessione sul film. Concordo: un capolavoro! Invece avevo trovato "le verità " irritante, ma adesso mi viene il dubbio di non averlo capito. Grazie mille!
Film meraviglioso! Purtroppo avevo letto una recensione troppo dettagliata per gustarmelo appieno, ma nonostante ciò ho potuto apprezzare la suspance dovuta all'intreccio della trama che si svela a poco a poco e la magia dell'infanzia protagonista. Era da tanto che non mi emozionavo così al cinema. Come sempre, grazie Matteo per il consiglio ❤
Di solito convengo anche io che i cambi di titolo all'interno di un film non siano mai la scelta migliore, ma paradossalmente per me in questo caso "L'innocenza" è piaciuto quanto se non più di Monster. Rimanendo nel terreno del non spoileroso mi è sembrato proprio centrale come tema l'innocenza che si può notare nei comportamenti dei bambini che da alcuni adulti magari oramai troppo abituati ai casi della vita non viene più percepita. Ci deve essere per forza qualcosa di tragico, malizioso, oscuro dietro a quello che è successo, quando magari invece sarebbe tutto più semplice da spiegare proprio tramite l'innocenza e la naturalezza con cui si comportano i bambini. L'innocenza infantile è proprio ciò che manca a tutti gli adulti del film per dipanare il mistero di ciò che è o non è successo.
Ciao Matteo, visto ieri il film al cinema.....concordo con te, un capolavoro potentissimo.....una grande emozione. grazie per la tua bellissima recensione. Anna
Ciao Matteo!!! Puoi dedicare qualche consiglio riguardo a film di nicchia ma più facilmente recuperabili su piattaforme come prime, Netflix o raiplay!!! Sempre grazie per il tuo contributo extra ordinario❤️
4 commenti su 4 di account fake…andiamo bene. Io invece mi congratulo per l’orario insolito!!! 🤯😳 Non ricordo molti tuoi video a quest’ora della notte. Purtroppo adesso vado a dormire, recupero la recensione domani…ma grazie mille per quello che fai qui su YT mattè 🥲🫶🏼
sbaglio o lui ha creato anche la serie Makanai? è davvero stupenda, e dava proprio quella sensazione di entrare in quell’universo e sentirsi spaesati e pieni di nostalgia dovendolo lasciare :( da tempo devo recuperarmi i film di questo regista, questo video capita a fagiolo! e questo titolo mi ispira tantissimo argh!
Ho visto Monster il mese scorso e l'ho amato! Mi ha devastato nel profondo, anche io ho pianto, è stato inevitabile. Meraviglioso! Complimenti per essere riuscito a farne un video senza spoiler, era difficile hahaha! Sarebbe bello vederti fare recensioni/analisi rivolte a chi un film l'ha visto, in modo da commentarlo a fondo. Magari potresti proprio mettere una sezione spoiler all'interno del video, non so. 🤔 Comunque guardatelo tutti! ❤
L’ho visto un paio di mesi fa, non vedo l’ora di rivederlo al cinema sempre sperando che nella mia regione lo diano. Amo infinitamente le opere che giocano con le prospettive dei personaggi, come appunto Rashomon (e il racconto di Akutagawa da cui è tratto). Tra l’altro, per pura coincidenza ho visto Monster nello stesso periodo in cui stavo leggendo Atonement di Ian McEwan 😅 Comunque, questo film mi è rimasto profondamente nel cuore, sarò esagerata ma lo ritengo uno dei miei film preferiti di sempre.
@@Salvaju29ro95 allora in realtà sono due racconti di Akutagawa, Rashomon e Yabu No Naka. Da Rashomon prende l’idea delle porte della città mentre dall’altro tutto il resto quindi appunto anche la struttura
Ragazzi, mi spiace, ma io non mi sono emozionato neanche una volta, anzi, mi sono arrabbiato con i protagonisti più giovani, che reputo tutto fuorché ricchi di sensibilità, visto che, senza voler fare spoiler, le loro azioni hanno conseguenze delle quali nessuno sembra tenere conto!
Che film meraviglioso. Sono uscito dalla sala stamattina come non mi sentivo da tanto, davvero sorprendente e toccante. Sono curioso di sapere se sei già tornato a vederlo, anche perché mi piacerebbe sentire una tua analisi con spoiler dove commenti più nel dettaglio le scene. In ogni caso grazie, perché avevo visto questa tua recensione un mesetto fa (solo la prima metà, prima che inizi a parlare della trama), ed è grazie a te sono andato a vederlo appena ho potuto.
Ho capito quale delle tante tematiche trattava la storia subito dopo aver visto l’intervista del regista che al cinema viene proiettato come “pre-visione” del film, quindi diciamo che lo spoiler ci viene fatto da subito. 🥲
I difetti di una cultura (incapacità di comunicare a costo di mentire) che al cinema di solito vengono calmierati da una poetica di sentimenti delicati e valori positivi per tutti, non solo per un protagonista o un gruppo. Ma poi: titolo e trailer fuorivianti, conseguenze e senso di colpa pari a 0. Peccato...
Il senso di colpa lo provano quasi tutti e Minato è una specie di senso di colpa ambulante (come evidenziato dai suoi comportamenti e dalla scena della tromba). Le conseguenze... Mi sembra che il film finisca prima che si possa arrivare ad affrontare il tema delle conseguenze una volta che si sia forse arrivati a capire cosa stava succedendo.
Bello.. fotografia, musica, storia. I giapponesi sono dei maestri nel descrivere cose complesse con una semplicità coloratissima.
Inizia in un modo poi tutto cambia, i punti di vista si intrecciano, svelano particolari e si accendono significati inaspettati.
I bambini sono bravissimi e il doppiaggio italiano eccellente.
Visto già due volte.
Il titolo "L'innocenza" è azzeccato secondo me, si parla di bambini che vivono turbamenti ma ancora avvolti dall'innocenza della loro età.
Appena visto e sono esterrefatta dalla bellezza e dalla dolcezza di questo film. Ha uno sviluppo incredibilmente ben costruito e il meccanismo del disvelamento della Verità è sorprendente…che bellezza!!!
Concordo con la scelta del titolo che è totalmente sbagliata, io avrei lasciato il titolo originale! Il film è proprio incredibile, non avevo mai visto niente di Koreeda e mi ha emozionata tantissimo.
Matteo, l'ho visto qualche mese fa in anteprima (in Svizzera), sono contenta che tu abbia fatto un video così posso fare un approfondimento ❤
Film di una Bellezza sconvolgente. Finite tutte le lacrime che avevo sui titoli di coda. Capolavoro indescrivibile.
Adoro Koreeda e non vedo l'ora che esca. Grazie, Matteo! Sempre bellissimo ascoltarti
Visto due giorni fa e continuo a pensarci. Ancora non voglio smettere di parlarne. Concordo con ogni tua parola. Aggiungo solo che mi ha aperto a riflessioni e a pulsioni di cambiamento, come fece Kafka sulla spiaggia (libro) o qualche pellicola di Miyazaki.
Appena uscito dalla visione, sono completamente d'accordo nel dire che è un CAPOLAVORO!
Ciao Matteo, che bello anzitutto trovare questa rece-dedica a Monster, l'ho visto ieri e mi ritrovo d'accordo con te sul grado di sensibilità che porta alle lacrime, come te ho pensato (forse anche per visione freschissima) che il film supera in questo senso Un affare di famiglia, anch'esso meraviglioso. Non sono invece d'accordo sulla delusione per il titolo, ho pensato uscita dalla sala ad una certa complementarità di traduzione per due termini apparentemente opposti, ma che all'interno del film hanno dal mio punto di vista valore simmetrico. Per quasi tutta la durata del film si è guidati alla ricerca del mostro, del "cervello di porco", mentre attraversando i diversi punti di vista e colmando il non-detto e non-visto, ci si rende conto di come invece ciascun personaggio sia a suo modo innocente, colpevole di una parola di troppo o addirittura di violenza fisica come nel caso del padre del bambino, ma ciononostante vittima di un contesto sociale per adulti di verità schiaccianti, in cui il più alto livello d'innocenza è dai due bambini gelosamente protetto, e per questo crea fraintendimenti. La scena verso la fine con pioggia torrenziale e frammenti per immagini di disperazione apocalittica dei personaggi mi ha fatto provare un profondo senso di pietà che - almeno in me- si trasforma in perdono - e questo è possibile grazie alla complessa delicatezza con cui Kore'eda indaga i rapporti, anche negli aspetti difficili del comunicare, comprendere, accettare l'altro, e in fondo volergli bene.
Film di una profondità e di una complessità incredibile...meraviglioso
Sono appena uscita dalla sala, ho avuto modo di recuperarlo grazie a un piccolo cinema che lo ha riproposto questi giorni.
Questo film mi ha devastato e non trovo le parole giuste per descriverlo, credo che sia il piú interessante che ho visto quest'anno! Purtroppo conosco poco questo regista ma recupererò il più possibile.
Ti volevo ringraziare perché sei tra i pochi creator che seguo su youtube che parla di questi film ❤
Inizialmente l'ho trovato urticante, ma poi riesce a conquistarti. Finale spiazzante.
Visto oggi al cinema, semplicemente stupendo. Ne sono uscita devastata.
Bravo complimenti. Una recensione non spoiler che arricchisce molto la riflessione sul film. Concordo: un capolavoro! Invece avevo trovato "le verità " irritante, ma adesso mi viene il dubbio di non averlo capito. Grazie mille!
Visto oggi. Capolavoro! Concordo su tutto!
Film meraviglioso! Purtroppo avevo letto una recensione troppo dettagliata per gustarmelo appieno, ma nonostante ciò ho potuto apprezzare la suspance dovuta all'intreccio della trama che si svela a poco a poco e la magia dell'infanzia protagonista. Era da tanto che non mi emozionavo così al cinema. Come sempre, grazie Matteo per il consiglio ❤
Di solito convengo anche io che i cambi di titolo all'interno di un film non siano mai la scelta migliore, ma paradossalmente per me in questo caso "L'innocenza" è piaciuto quanto se non più di Monster. Rimanendo nel terreno del non spoileroso mi è sembrato proprio centrale come tema l'innocenza che si può notare nei comportamenti dei bambini che da alcuni adulti magari oramai troppo abituati ai casi della vita non viene più percepita. Ci deve essere per forza qualcosa di tragico, malizioso, oscuro dietro a quello che è successo, quando magari invece sarebbe tutto più semplice da spiegare proprio tramite l'innocenza e la naturalezza con cui si comportano i bambini. L'innocenza infantile è proprio ciò che manca a tutti gli adulti del film per dipanare il mistero di ciò che è o non è successo.
Ciao Matteo, visto ieri il film al cinema.....concordo con te, un capolavoro potentissimo.....una grande emozione. grazie per la tua bellissima recensione. Anna
Ciao Matteo!!!
Puoi dedicare qualche consiglio riguardo a film di nicchia ma più facilmente recuperabili su piattaforme come prime, Netflix o raiplay!!!
Sempre grazie per il tuo contributo extra ordinario❤️
Questa bellissima sceneggiatura mi pare non l'abbia scritta Kore da. Comunque è veramente straordinario.
personalmente lo considero film dell'anno
Esiste un regista capace di dirigere attori bambini meglio di Koreeda? No. Capolavoro!
4 commenti su 4 di account fake…andiamo bene.
Io invece mi congratulo per l’orario insolito!!! 🤯😳
Non ricordo molti tuoi video a quest’ora della notte.
Purtroppo adesso vado a dormire, recupero la recensione domani…ma grazie mille per quello che fai qui su YT mattè 🥲🫶🏼
Ahahahah credo di aver sbagliato a programmare il video!
Appena visto. Molto bello
sbaglio o lui ha creato anche la serie Makanai? è davvero stupenda, e dava proprio quella sensazione di entrare in quell’universo e sentirsi spaesati e pieni di nostalgia dovendolo lasciare :( da tempo devo recuperarmi i film di questo regista, questo video capita a fagiolo! e questo titolo mi ispira tantissimo argh!
Ho visto Monster il mese scorso e l'ho amato! Mi ha devastato nel profondo, anche io ho pianto, è stato inevitabile. Meraviglioso!
Complimenti per essere riuscito a farne un video senza spoiler, era difficile hahaha! Sarebbe bello vederti fare recensioni/analisi rivolte a chi un film l'ha visto, in modo da commentarlo a fondo. Magari potresti proprio mettere una sezione spoiler all'interno del video, non so. 🤔
Comunque guardatelo tutti! ❤
L’ho visto un paio di mesi fa, non vedo l’ora di rivederlo al cinema sempre sperando che nella mia regione lo diano. Amo infinitamente le opere che giocano con le prospettive dei personaggi, come appunto Rashomon (e il racconto di Akutagawa da cui è tratto).
Tra l’altro, per pura coincidenza ho visto Monster nello stesso periodo in cui stavo leggendo Atonement di Ian McEwan 😅
Comunque, questo film mi è rimasto profondamente nel cuore, sarò esagerata ma lo ritengo uno dei miei film preferiti di sempre.
Ciao, scusate lo chiedo, ma come si chiama il racconto da cui è tratto?
@@Salvaju29ro95 allora in realtà sono due racconti di Akutagawa, Rashomon e Yabu No Naka. Da Rashomon prende l’idea delle porte della città mentre dall’altro tutto il resto quindi appunto anche la struttura
Andró sicuramente a vederlo al cinema
Ragazzi, mi spiace, ma io non mi sono emozionato neanche una volta, anzi, mi sono arrabbiato con i protagonisti più giovani, che reputo tutto fuorché ricchi di sensibilità, visto che, senza voler fare spoiler, le loro azioni hanno conseguenze delle quali nessuno sembra tenere conto!
Concordo pienamente. Posso emozionarmi anche quando non coinvolta direttamente, mentre qui mancano tutti di obiettività.
👏👏👏
Che film meraviglioso. Sono uscito dalla sala stamattina come non mi sentivo da tanto, davvero sorprendente e toccante.
Sono curioso di sapere se sei già tornato a vederlo, anche perché mi piacerebbe sentire una tua analisi con spoiler dove commenti più nel dettaglio le scene.
In ogni caso grazie, perché avevo visto questa tua recensione un mesetto fa (solo la prima metà, prima che inizi a parlare della trama), ed è grazie a te sono andato a vederlo appena ho potuto.
non ti incavolare, ma renditi conto che non hai nemmeno detto a chi, il regista, ha dedicato questo film. dai, uno che te, possibile? ops!!
Appena finito, sono senza parole
uno dei miei film preferiti 🫀
Ho capito quale delle tante tematiche trattava la storia subito dopo aver visto l’intervista del regista che al cinema viene proiettato come “pre-visione” del film, quindi diciamo che lo spoiler ci viene fatto da subito. 🥲
Volevo scriverlo anch’io
Avrebbero dovuto mettere l’intervista alla fine, se proprio dovevano. Il film è stato spoilerato tutto
Un filmone.
visto, ma non l'ho trovato particolarmente bello. Ho preferito Close sulla tematica adolescenziale.
I difetti di una cultura (incapacità di comunicare a costo di mentire) che al cinema di solito vengono calmierati da una poetica di sentimenti delicati e valori positivi per tutti, non solo per un protagonista o un gruppo. Ma poi: titolo e trailer fuorivianti, conseguenze e senso di colpa pari a 0. Peccato...
Il senso di colpa lo provano quasi tutti e Minato è una specie di senso di colpa ambulante (come evidenziato dai suoi comportamenti e dalla scena della tromba). Le conseguenze... Mi sembra che il film finisca prima che si possa arrivare ad affrontare il tema delle conseguenze una volta che si sia forse arrivati a capire cosa stava succedendo.