As a non-Italian American, I picked up Carlo Levi's book, "Christ Stopped at Eboli," because his writing style (in English translation) is straightforward, clear, and careful. I wonder what Italians today think of his work. As I read, I found I needed to do more and more and more research online for the history of this area, starting with the Italiotes and Samnites who were overtaken by Rome. What struck me was that the foreign-born rulers colluded with the ruling classes to exploit and strip the land and the people of this area, nearly without exception, since the Roman expansion on the Italian peninsula. Levi comes to some conclusions about the "Southern Problem" that are interesting, but I still do not know enough to agree or disagree. As part of my research, I found this film. I do not read or speak Italian, nor Sicilian, so it is slow going. I am about 25% through it, and I know a tragedy when I see it. My historical research continues, because the human story is always fascinating.
Non credo,egregio signore,che si possa liquidare un problema spinoso,annoso e complesso come lo può essere tutta la questione meridionale e non solo ,dando tutta la colpa agli abitanti di una regione .Detto ciò ognuno la pensi come vuole,ma non per questo avrà ragione ed esattezza il pensiero se non se ne ricerchino le cause storiche profonde e remote.Bisogna rifuggire dagli slogan e osservare gli avvenimenti storici nella loro interezza.La saluto cordialmente.
@@annamariasarlo2252 Nel 1861 si svolsero le elezioni politiche dopo l'Unità d'Italia. La prima volta per il Sud. Vinse la Destra storica. Su 443 seggi vennero eletti 181 rappresentanti del Sud. 25 della Calabria. Certo le cause possono essere diverse, ma se le regioni del Sud non sono in grado di gestire e spendere i Fondi dell'UE, e ora del PNRR, c'è poco d'andare a retro per trovare il problema. Concordo: il resto sono solo slogan e chiacchiere.
@@annamariasarlo2252 Nel 1861 si svolsero le elezioni politiche dopo l'Unità d'Italia. La prima volta per il Sud. Vinse la Destra. Su 443 seggi, 181 furono assegnati ai rappresentanti del Sud Italia. 25 della Calabria. Certo che ci possono essere ragioni diverse, ma quando le regioni non sono in grado di gestire e spendere i fondi dell'UE, e ora quelli del PNRR, è inutile fare una ricerca nel passato. Concordo con lei: il resto sono solo slogan e chiacchiere.
Nel 1861 si svolsero le elezioni politiche dopo l'Unità d'Italia. La prima volta per il Sud. Vinse la Destra. Su 443 seggi, 181 furono assegnati ai rappresentanti del Sud Italia. 25 della Calabria. Certo che ci possono essere ragioni diverse, ma quando le regioni non sono in grado di gestire e spendere i fondi dell'UE, e ora quelli del PNRR, è inutile fare una ricerca nel passato. Concordo con lei: il resto sono solo slogan e chiacchiere.
grazie per averlo caricato ! non so molto su questo film ma il fatto che quei porci l'hanno censurato ovunque è una buona ragione che basta per vederlo !!
Ricordo che a scuola, era l'anno della maturità, la professoressa di Storia voleva portarci a a vedere questo film. Studiammo il periodo storico, il fenomeno del brigantaggio (alla luce anche di libri di storia non didattici, di approfondimento e che già all'epoca gettavano nuova luce sui fatti accaduti), il personaggio di Carmine Crocco (che poteva essere definito in tanti modo ma non certo un criminale)...tutto organizzato...poi non se ne fece nulla perché per motivi mai chiariti il film fu improvvisamente tolto da tutte le sale cinematografiche. Di fatto bandito, censurato. A vedere il film si capisce anche il perché......Questa è l'Italia
@@sergejisd ottimo giudizio. Io sono il massimo storico del Risorgimento. Crocco era un Quantrill. Tuttavia si riscattò nella progionia. Cialdni non faceva dei suoi uomini carne da macello. E' un grande falso storico anche Pontelandolfo.
E' un peccato che venga ignorata la storia più importante d'Italia, quella che oggi potrebbe rispondere ai tanti perchè delle persone che guardano al Sud solo come meta vacanziera, e che rinchiudono nei loro stereotipi l'idea di un Sud come fardello inutile e improduttivo. Fiero di essere un Brigante!
@@sergejisd Se le interessano i ladri non si perda il video:"La piu'grande rapina della storia 3""ed il video:""Ruberie dei Mille,Ippolito Nievo e la prima strage di stato"".
@@tonytagliaferri1254 Se le interessa la vera storia si legga La grande bugia borbonica di Tanio Romano, Italiani per forza di Dino Messina, Borbonici, patrioti e criminali. L'altra storia del Risorgimento di Enzo Ciconte, Il Fantastico Regno Due Sicilie (mai esistito) di Pino Ippolito Armino. L'affaire Pontelandolfo. La storia, la memoria, il mito (1861-2019) di Silvia Sonetti. Tutti storici meridionali. Se invece vuole farsi spennare come un pollo, continui a seguire il falsario Primo d'Aprle che si fa pubblicare e pagare dalla più grande casa editrice nordista.
Il sangue è passato ancora, sopra questa terra amara. La morte si fa destino, lo sfregio diventa storia. Il ferro (della spada/baionette) fuoriesce dal corpo dei padri davanti agli occhi dei loro figli, piangono senza riuscire i piccoli bambini nudi. L' italia crescerà con l'arte della rabbia e del rancore, saranno cittadini senza nessun onore, saranno terre lontane, lacrime, bastimenti il mezzo per dimenticarsi dei torti subiti e dei tradimenti, per non assaggiare i comandi dei soldati nelle nostre case, gli insulti, i tormenti, le umiliazioni che entrano nelle ossa, e sarà l'arte di continuare a vivere senza credere più a nessuno, sarà l'arte di imbrogliare per non andare a letto digiuni saranno "guappi", "mpechere" (pettegole), ladri, santi, ruffiani, saranno duca e "zantraglie", preti e ciarlatani, profumi nei palazzi, sottane e "parapalle", bassi, umidi e scuri, bocche con l'alito di cipolle, una pizza con il nome di regina di chi fu nemico fino a ieri, i nipoti di chi fu Brigante, saranno carabinieri sarà una ferita aperta sotto l'acqua ed il sole un corpo che si spegne senza emanare un odore un grido senza voce che attraversa le terre e le città una "'nzirie" (pensiero tormentoso) senza nome chi la notte ti viene a trovare, gente senza pace troverà le parole giuste per nascondere meglio la verità che non vuole dire, sarà allontanarsi sempre da ciò che tocca il cuore, sarà il dimenticarsi dell'innocenza, sarà rendere più duro l'amore, sarà recitare la commedia per le strade e nei letti, sarà far soffrire l'altro, solo per fargli un dispetto e il freddo scava la coscienza e l'onestà diventa uno sfizio per le genti della mia terra non ci sarà più giustizia, ma io canto, canto, canto, canto per tutti, canto per dare coraggio, canto per dare speranza, canto per la dignità di uomini che tanto abbiamo avuto, canto un canto di uomini che sono stati BRIGANTI
Un film da Oscar la nostra storia e il sacrificio di innocenti attori che hanno saputo recitare ripeto da Oscar grazie per avermi fatto vedere questo film non l avevo mai visto grazie di cuore ❤
Enrico Lo Verso Hai lavorato con Pasquale Squitieri, un tuo pensiero su di lui.... Pasquale è una persona interessantissima. E’ pulito, è un idealista, ma anche un cinico, nel senso buono del termine intendo. Ho fatto tre film con lui e forse ne farò un quarto. Nel 1999 girai con lui il film “Li chiamarono…. Briganti!” in cui interpretavo il ruolo di Carmine Crocco, fu tolto subito dalle sale cinematografiche, il film parla della resistenza degli uomini e delle donne del sud Italia contro i Savoia, alcune scene sono molto forti: carabinieri che stuprano, accordi non rispettati, e sono tutte cose documentate presso l’Archivio di Stato, nel film ci sono tutte le premesse della situazione italiana odierna.
Quando sento narrare da quella donna quelle parole mi viene inevitabilmente da piangere ,e mi scendono le lacrime dagli occhi.Questo film non racconterà certo tutta la storia del brigantaggio ma ci fa capire come è l'Italia e come sarà sempre.
dato di fatto..infatti sino al 1861.....record che il Regno delle due Sicilie vantava fino al 1861 anno dell’unità d’Italia. Molti di questi primati rimarranno alla storia a testimonianza dell’illuminata gestione amministrativa e dell’interesse civile e sociale che si viveva nel periodo di reggenza borbonica; molti di essi, purtroppo, sono svaniti subito dopo l’unificazione d’Italia che ha portato in dote una regressione della qualità della vita e del benessere in tutto il nostro Mezzogiorno d’Italia, come testi accreditati dimostrano senza ombra di dubbio. Nel corso delle prossime settimane vi daremo i dettagli, le storie e le curiosità relative a questo argomento. Di questi primati, possiamo, almeno, conservarne l’orgoglio? Primati attribuibili al Regno delle due Sicilie 1735. Prima Cattedra di Astronomia in Italia 1737. Costruzione S.Carlo di Napoli, il più antico teatro d’Opera al mondo ancora attivo 1754. Prima Cattedra di Economia al mondo 1762. Accademia di Architettura, tra le prime in Europa 1763. Primo Cimitero Italiano per poveri (Cimitero delle 366 fosse) 1781. Primo Codice Marittimo del mondo 1782. Primo intervento in Italia di Profilassi Antitubercolare 1783. Primo Cimitero in Europa per tutte le classi sociali (Palermo) 1789. Prima assegnazione di “Case Popolari” in Italia (San Leucio a Caserta) 1789. Prima assistenza sanitaria gratuita (San Leucio) 1792. Primo Atlante Marittimo nel mondo (Atlante Due Sicilie) 1801. Primo Museo Mineralogico del mondo 1807. Primo Orto Botanico in Italia a Napoli 1812. Prima Scuola di Ballo in Italia, gestita dal San Carlo 1813. Primo Ospedale Psichiatrico in Italia (Real Morotrofio di Aversa) 1818. Prima nave a vapore nel mediterraneo “Ferdinando I” 1819. Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte 1832. Primo Ponte sospeso, in ferro, in Europa sul fiume Garigliano 1833. Prima Nave da crociera in Europa “Francesco I” 1835. Primo Istituto Italiano per sordomuti 1836. Prima Compagnia di Navigazione a vapore nel Mediterraneo 1839. Prima Ferrovia Italiana, tratto Napoli-Portici 1839. Prima illuminazione a gas in una città città italiana, terza dopo Parigi e Londra 1840. Prima fabbrica metalmeccanica d’ Italia per numero di operai (Pietrarsa) 1841. Primo Centro Sismologico in Italia, sul Vesuvio 1841. Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia 1843. Prima Nave da guerra a vapore d’ Italia “Ercole” 1843. Primo Periodico Psichiatrico italiano, pubblicato al Reale Morotrofio di Aversa 1845. Primo Osservatorio meteorologico d’Italia 1845. Prima Locomotiva a vapore costruita in Italia a Pietrarsa 1852. Primo Bacino di Carenaggio in muratura in Italia (Napoli) 1852. Primo Telegrafo Elettrico in Italia 1852. Primo esperimento di illuminazione elettrica in Italia, a Capodimonte 1853. Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l’America (il “Sicilia”) 1853. Prima applicazione dei pricìpi della Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi 1856. Expò di Parigi, terzo paese al mondo per sviluppo industriale 1856. Primo Premio Internazionale per la produzione di Pasta 1856. Primo Premio Internazionale per la lavorazione di coralli 1856. Primo sismografo elettrico al mondo, costruito da Luigi Palmieri 1860. Prima Flotta Mercantile e Militare d’Italia 1860. Prima Nave ad elica in Italia “Monarca” 1860. La più grande industria navale d’Italia per numero di operai (Castellammare di Stabia) 1860. Primo tra gli stati italiani per numero di orfanotrofi, ospizi, collegi, conservatori e strutture di assistenza e formazione 1860. La più bassa mortalità infantile d’Italia 1860. La più alta percetuale di medici per numero di abitanti in Italia 1860. Primo piano regolatore in Italia, per la città di Napoli 1860. Prima città d’Italia per numero di Teatri (Napoli) 1860. Prima città d’Italia per numero di Tipografie (Napoli) 1860. Prima città d’Italia per di Pubblicazioni di Giornali e Riviste (Napoli) 1860. Primo Corpo dei Pompieri d’Italia 1860. Prima città d’Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli) 1860. Primo Stato Italiano per quantità di Lire-oro conservata nei banchi Nazionali (443 milioni, su un totale 668 milioni messi insieme da tutti gli stati italiani, compreso il Regno delle Due Sicilie) 1860. La più alta quotazione di rendita dei Titoli di Stato 1860. Il minore carico Tributario Erariale in Europa
@@francescocasab È dal 1300 che a Padova viene insegnata l’Astronomia. La tradizione astronomica padovana annovera almeno ben sette secoli di storia, iniziando con Pietro d’Abano (1250-1315), chiamato nel 1307 come professore presso il nostro Ateneo, tra i primi a introdurre in Italia l’interesse per le scienze esatte. Da Padova transitò Niccolò Copernico (1473-1543), astronomo e cosmologo noto per la sua rivoluzionaria teoria eliocentrica, che trascorse a Padova alcuni anni di studio. Galileo Galilei (1564-1642) proprio da Padova osservò il cielo con il suo telescopio dando un contributo determinante alla fine della concezione geocentrica dell’universo e dando inizio alla rivoluzione che avrebbe portato alla nascita della scienza moderna. La fondazione della Specola da parte dell’università di Padova, con Giuseppe Toaldo (1719-1797) risale al 1767 nell’ambito di un vasto programma di rinnovamento, che portò la Specola patavina a diventare durante l’Ottocento un riferimento internazionale.
@@francescocasab Balle! Questa è disinformazione e malafede. E' un insulto a tutti i sicililiani, napoletani e calabresi che hanno lottato per la libertà contro la tirannia borbonica. Basta con queste bufale inventate.
Invitiamo i ragazzi, i professori di storia a guardare questo film - ma soprattutto i titolari delle TV private regionali a trasmetterlo, invece di continuare a proporre sempre i soliti film che si vedono tutte le sere
Scoop Travel lo sapevi che quando il film uscì fu ritirato da tutte le sale e mai più trasmesso? questo la dice lunga.. "la verità per certi loschi individui è pericolosa"
@@jellaman88 Se parli dei libri di favole che propongono nelle scuole e università, no grazie!! Preferisco andare in libreria per approfondire e ristabilire la verità ( cosa che ho fatto).
@@orielseti6256 Lei insulta tutte le vittime e i patrioti che lottarono per la libertà contro la tirannide borbonica, che furono torturati e uccisi da una famiglia di debosciati.
Amo l'italia. Paese di bellezza, diversità... fatta coi piedi e trattata male, lasciata cadere su se stessa, che non riesce ad essere giusto, che non riesce ad essere unita. La conoscenza della storia, la riflessione sui nostri errori, chissà se mai uniranno i popoli o se dovremo vedere ancora e ancora sopraffazione e indifferenza. Fieri di essere umani.
Onore a tutti i briganti che con cuore e coraggio hanno combattuto per la loro terra natia. Ma oggi i briganti esistono ancora, e portano avanti la loro guerra attraverso i mezzi di comunicazione. Pino Aprile, scrittore, Eugenio Bennato, cantautore votato alla causa del Sud, Mimmo Cavallo, autore del fantastico brano "Siamo Briganti", Edoardo Bennato, Federico Salvatore, Minicillo e tanti altri ancora. Questi sono i briganti oggi.
@@francescodattino2141 C'è pure qualche vigliacco senza onore che scrive cazzate nascondendosi dietro una tastiera. Speriamo che la tastiera salti in aria e lo riduca in polvere, come merita.
Pino aprile... Buono quello, quello che se salvi il sud salvi l'Italia, e a me che da meridionale ho avuto il peggio di questa Italia perche' dovrei volerla salvare? Ma li leggi i commenti dei settentrionali? Io nello stesso paese con quelli non ci voglio stare, e molti nei commenti si spacciano per meridionali per mettere zizzanie e sfiducia, ma e' impossibile che un meridionale che conosce la storia possa difendere questa Italia.
Sou brasileiro. Cinema Italiano e de uma criatividade inigualável. Criatividade em todos os sentidos: direção, interpretação dos atores, Movimentos de câmera, fotografia, montagem, trilha sonora, etc. Ainda não tinha assistido este excepcional filme.
@@rosariaferrentino2176 Giusto. Il grande Pasquale Squitieri, portò in questo film tutto il suo amore per la verità della storia e per un meridione da sempre alla mercè di "mariuoli" in tutti i sensi.
Esse film nao es fantasia ma istoria.wue Foi nascondida a te agora.a unidade da Italia Foi so una esclusa Pra che o sul Italia venia depredado do ouro borbonico sento rle a segunda caixa mais rica do mundu 1.500.000 de gente do sul Foi matado a industria Foi trasferidà ao norte.e tudo Foi trocado.
mi fa veramente piacere leggere questo commento. Noi parliamo di storia, non di odio tra nord e sud. L'Italia poteva essere unificata diversamente, senza spargimenti di sangue, senza generare dolore e miseria e senza costringerci a rancori e odi "razziali". Staremmo tutti meglio se le cose fossero andate diversamente :)
This movie was censored, few days after Its release, by the Italian government for telling the real story of the criminal repression, based on racist ideologies, of the Savoy army. But history cannot be cancelled with censorship...
...arriverà il giorno in cui anche la toponomastica di Napoli e delle altre città cambierà...arriverà il giorno in cui non dovrò più camminare per via vittorio emanuele, corso umberto o piazza garibaldi...spero di vivere abbastanza a lungo per vedere quel giorno!
se penso che quello smidollato ed assassino che mi rifiuto anche di fare il nome si dichiara principe di Napoli solo perché ha avuto la fortuna di essere nato nella città più bella del mondo, che ha la faccia tosta di reclamare la proprietà del bellissimo parco di Capodimonte, mi viene voglia di buttarlo fuori dall'Italia insieme a sua moglie è suo figlio
@@stefanoccroce9056 che cosa devo capire grande testina, e che cosa vuoi, e perche' fai queste affermazioni. sei per caso uno che capisce tutto. Lasciami perdere.
@@raffaeleism non è che sia cambiato tanto. Ormai la mentalità anti sud è radicata ovunque persino fra noi ! Ci hanno insegnato a vergognarci di noi stessi. Ma un giorno tutto ciò cambierà
Sono per metà emiliano e per metà campano e molto fiero di essere italiano. Posso solo dire che questo film rappresenta ciò che purtroppo è accaduto veramente, ma sono cose accadute anche al nord. In Emilia fu mandato l l'esercito a reprimere le rivolte dei contadini che chiedevano solo i loro diritti. Secondo me l unità d Italia andava fatta perché l Italia esisteva già da secoli ma era divisa in tanti staterelli. Come purtroppo accade anche oggi per altre cose, anche allora l unità d Italia fu fatta nella maniera sbagliata, non si creò una nuova costituzione, non si cercò di risolvere i problemi che affliggevano gli italiani, ma i Savoia pensarono solamente a spendere i soldi dei contribuenti per fare guerre coloniali per cercare di mettersi al pari di altre nazioni europee. Oggi dovremmo solo capire che siamo tutti italiani che per me è un grande paese, un paese che potrebbe essere il giardino d Europa, che ha bellezze che tutto il mondo ci invidia, che ha inventiva, gusto,estro e fantasia, ma che purtroppo è gestito da una classe politica che tutti conosciamo.
Non sarebbe sbagliato riconoscere ciò che é successo per davvero chi erano i briganti, cioé che i savoia Hanno combinato e saccheggiato, andrebbero riscritti i libri di scuola
Esiste il feredalismo, come in germania, non c è tanta differenza tra una città e l altra... oggi in italia non è così i soldi sono sempre al Nord, al sud solo bricciole.
lette le vostre recensioni,: abbiamo tutti l'amore per la Patria? Siamo un popolo che non ha ancora, fin dalle origini, il senso della Nazione. Che senso ha distinguerci tra Nordisti e Sudisti se non dividerci ancora di più. E poi i tradimenti ,da parte di persone opportuniste, oggi più di ieri sono all'ordine del giorno. Cerchiamo di impegnaarci per il futuro dei nostri figli, insegnando loro la democrazia ed il rispetto per le persone, ecc...
@AC GT va bene. allora però inizia a risarcire personalmente ogni donna, omosessuale, abissino, ebreo che incontri solo perché al 99% hai un “debito storico” con ognuno di loro
La realtà è che come sempre, la verità si trova nel mezzo. I due schieramenti di questa discussione: Borbonici e fautori dell'unità Nazionale, fanno abbastanza sorridere. La presa del Meridione da parte di Garibaldi manifesta non poche ombre, a partire, senza fare dietrologia, dal ruolo Inglese nella vicenda. Qualche post fa, qualcuno sentenziava sulla politica estera di Ferdinando II, che come riporta Benedetto Croce,allontanò la pesante influenza austriaca che pendeva sul regno già dai tempi di Carolina e mantenne un rapporto privo di sudditanza nei confronti dell'Inghilterra, che vedendo nel Regno una grande opportunità di avere un maggiore controllo sul mediterraneo (a quanto pare Malta non bastava?) e sui beni isolani, pretendeva un controllo quasi totale della Sicilia, memore dei tempi di Hamilton e di Nelson, quasi come fosse un diritto divino. Questo, e aggiungo giustamente, a Ferdinando non andava giù, lui mirava ad essere un qualcosa in più di un semplice protettorato inglese. Io credo che le gocce che fecero traboccare il vaso furono nel 34, quando nella prima guerra carlista Ferdinando rifiutò di schierarsi a favore di Isabella II contro Carlo Maria Isidro di Borbone nel conflitto per la successione a Ferdinando VII sul trono spagnolo e nel 55, quando Ferdinando si chiamò fuori dalla guerra in Crimea dove gli inglesi avrebbero affrontato i Russi (dove, per la cronaca Cavour mandò a morire 1300 italiani, così per semplice diplomazia) questo gesto venne visto, ancora una volta, come grave insubordinazione. Da lì iniziò una vera e propria campagna denigratoria nei confronti del Regno, a memoria: il caso celeberrimo della farsa di Poerio del 48 con i resoconti truffa sulle condizioni carceriere del regno di Gladstone e lord Aberdeen che oggi fanno sorridere gli storici, il primo ministro Palmerston che pretese dalla corte di Caserta il licenziamento del direttore di polizia Orazio Mazza, accusato di aver offeso,durante una rappresentazione teatrale, il segretario della legazione inglese George Fagan, con il Times che suggerì addirittura di mandare le navi inglesi a modi intimidatori sulle coste del Regno con l'intervernto della Regina a smorzare il tutto. Insomma , il succo è che all'Inghilterra faceva comodo una caduta del Regno, faceva comodo a tal punto che allo sbarco a Marsala dei piemontesi, c'erano l'Argus e L'Intrepid, faceva comodo a tal punto che le potenze europee conoscevano i rapporti tra i filo-garibaldini e le mafie ( Ed è una cosa gravissima che lo conoscessero!!!) come testimoniava la nota di Henry George Elliot al Foreign Office nel 1860 e allora , come si fa a non considerare la presa delle Due Sicilie come una delle prime e più grandi violazioni del diritto pubblico europeo? Come si fa a creare un'identità nazionale quando la storia della tua unità presenta dubbi così palesi? Quando c'è il generale Cialdini, Fenestrelle, La legge Pica, Pontelandolfo e Casalduni, Bronte...ma di che parliamo? Molti idioti neoborbonici tendono a sminuire con la disgustosa informazione facebookiana, quello che è un argomento serio, come la revisione storica dell'unità d'italia, che vanta una storiografia impressionante per qualità di contenuti Da Gramsci, a Francesco Saverio Nitti, passando per Gobetti, Gaetano Salvemini, Denis Mack Smith, Christopher Duggan, Tommaso Pedio ecc ecc. P.s Leggevo i post precedenti, e vi dico la verità, sia i neoborbonici che l'amico dall'avatar giallo, siete veramente, ma lo dico senza offendere eh, chi per un verso, chi per un altro, l'emblema del disfacimento della società pensante. P.s 2 L'unico mio pensiero positivo in questa storia, senza fare retorica ovviamente, va ai povere Contadini Meridionali, defraudati e trucidati dai soliti immondi potentati. Sono loro le uniche vittime di questa storia, la loro dignità dovrebbe essere fonte di ispirazione per tutti.
"i resoconti truffa sulle condizioni carceriere del regno ? " Veramente ci sono le testimonianze dei patrioti napoletani e siciliani che raccontano che la situazione era ben peggiore di quanto si dicesse. "...i rapporti tra i filo-garibaldini e le mafie...". Fonti ? Perché questa è nuova (bufala), non riportata da nessun. Neppure i neoborbonici, incredibile, neanche Pino Aprile. "... sbarco a Marsala dei piemontesi,..." Pochi, la maggior parte erano Lombardi. Argus e L'Intrepid: fu una coincidenza. Non alimentiamo vecchie e ritrite bufale. "... la presa delle Due Sicilie come una delle prime e più grandi violazioni del diritto pubblico europeo?" Siamo seri, basta con queste buffonate.
Carabinieri= Corrotti. Mio nonno è stato arrestato ingiustamente dai carabinieri per avergli trovato droga in casa (Che non era vero, noi siamo contro la droga). Guarda a caso siamo Calabresi e siamo emigrati al nord (Piemonte) per lavoro.
bellissimo film storico , peccato che tanti non sono a conoscenza di come sono andate i fatti veri ..... ma ogni verità alla fine uscirà sempre fuori ........
stracciona non direi proprio,l'appannaggio del Re d'Italia era quasi il doppio di quello della Regina Vittoria e di quello del Kaiser,solo la fastosissima corte dello Zar costava di più,ma era mezzo-asiatica
@@raffaeleism paragonare i Briganti ai Partigiani o Fascisti è davvero Utopia... innanzitutto non esistevano Partigiani e Fascisti in quel periodo storico per cui al massino il paragone potrebbe essere fatto inverso (i partigiani e/o Fascisti sono come i Briganti). Ma sarei curioso di capire come ti è nata questa analogia. senza contare che, sia Partigiani che Fascisti, così come Savoia e Briganti, così come Tedeschi e Americani, così come Inglesi e Italiani etc etc durante le guerre, in particolare quelle coloniche, hanno stuprato e ucciso... ricordando in particolare che, la conquista dell'allora regno napolitano, è avvenuto proprio su una grande scia di morte, distruzione e stupri.
So in actual fact Italy did not really become a republic after the Garibaldi war. They still applied a King? Why/ and by what I understand the french and spanish had a hand in italy. So infact when the woman says that they aren't even recognised as citizens of their own country, I found this film deeply interesting, and I would like to see more films as this. I am Italian but raised in Australia. My parents never spoke of Italy it's as though the country never existed.
Italy (the whole peninsula's territories) became a united nation, under the name of "Italia", in 1861 with the Savoia monarchy (kings of Piedmont, Sardinia, etc.). Until then it has always been a mere geographical entity (the Roman Empire was much wider as you may recall) greatly divided from a political point of view and often invaded by foreign people (hence its cultural richness). It only became a republic in 1946. After WWII. Cheers
Il processo unitario era un evento imprescindibile. I tempi erano maturi ed in un'economia globale non reggeva il protezionismo doganale borbonico che pure aveva garantito un certo benessere alle popolazioni locali. Era giocoforza che vi fosse il cambiamento avvenuto, purtroppo, nel peggiore dei modi. Oggi a distanza di 150 anni l'Italia unita si trova a dover affrontare un ulteriore processo di annessione questa volta a guida tedesca. Come diceva Luciano De Crescenzo si è sempre meridionali di qualcuno.
@@stefanorusso3966 ...Noi lombardi siamo quelli che hanno sepolto l'atroce impero romano e dato inizio alla civiltà occidentale, coglione. Voi fino al 1800 eravate anche cannibali.
@@stefanorusso3966 ...Testa di legno, ti ripeto che noi lombardi siamo quelli che hanno seppellito l'atroce impero romano e dato inizio alla civiltà occidentale. Lo hai capito, bestia ignorante ? Siete sempre stati delle nullità e sempre lo sarete. E stasera quando mangerai la tua insulsa pummarola 'n coppa, ricordati di metterci GRANA PADANO. Altrimenti non sa di niente. La mozzarella non va bene. Ah ah ah ah ah ah ah
Francesco Saverio Nitti nel suo libro Eroi e briganti (edizione 1899) pag. 9 spiega come il brigantaggio fosse un fenomeno endemico nel sud preunitario: « ogni parte d'Europa ha avuto banditi e delinquenti, che in periodi di guerra e di sventura hanno dominato la campagna e si sono messi fuori della legge […] ma vi è stato un solo paese in Europa in cui il brigantaggio è esistito si può dire da sempre […] un paese dove il brigantaggio per molti secoli si può rassomigliare a un immenso fiume di sangue e di odi […] un paese in cui per secoli la monarchia si è basata sul brigantaggio, che è diventato come un agente storico: questo paese è l'Italia del Mezzodì. »
.... a combattere i briganti dopo il 1861 c'erano anche i soldati e ufficiali meridionali, che conoscevano i luoghi ed erano in grado di snidare i briganti, in effetti da soli i piemontesi non ne avrebbero acchiappato neanche uno .... contro il brigantaggio post unitario c'era anche la Guardia Nazionale Meridionale, milizia anti-briganti interamente meridionale.La maggior parte dei battaglioni bersaglieri utilizzati contro il brigantaggio erano meridionali, in pratica gli ufficiali borbonici, indossando la nuova divisa del Regio Esercito, combattevano i briganti come facevano anche durante il Regno di Napoli, che contro i briganti aveva leggi anche più dure di quelle introdotte dal Regno d'Italia, la legge Pica si ispirava aleggi borboniche e lo stesso Pica era meridionale.
La vita dei braccianti, secondo Mack Smith (storico inglese), era ben misera: la malaria, i briganti e la mancanza d'acqua costringevano le popolazioni ad ammassarsi in villaggi che distavano anche una ventina di chilometri dalle zone in cui esse lavoravano. L'analfabetismo era pressoché completo, e ancora nel 1861 esistevano luoghi in cui l'affitto, le decime al parroco, la "protezione" dei campieri venivano pagati in natura. La disoccupazione era diffusa, tanto che osservatori dell'epoca riportarono come un contadino del Sud guadagnasse la metà di un suo equivalente del Nord nonostante i salari fossero paragonabili.
+libero pensier "Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti" (Antonio Gramsci in "Ordine Nuovo", 1920).
pultroppo la storia la scrive sempre chi vince ma per fortuna chi è del sud italia e sopratutto chi ama documentarsi certe cose le scopre in qualche modo ed è proprio vero quello che viene detto nel film......l'italia è il paese degli accordi lo è anche oggi
Quelli del nord quando conoscono la verita su chi erano loro e su chi eravamo noi, rimangono traumatizzati. Ed e' per questo che non accetteranno mai il fatto che il nord era un paese di povera gente, senza una lira, malati di pellagra, e il sud ricco e potente. E' umano, la verita fa male.
libero pensier Io parlo dal 1860 in poi. Le grandi ruberie sono state fatte dal Piemonte, inprima fila, seguito da Lombardia e Liguria, per ultimo il Veneto. Queste regioni capofila il Piemonte, in combutta con la Massoneria Internazionale capeggiata dall'inghilterra dissanguarono il Regno Delle Due Sicilie in tutti i sensi. Le ricchezze furono poi distribuite all'italia del nord e del centro.
... dopo il 1860 nel Sud furono eseguite grandi opere pubbliche per un importo superiore alle finanze borboniche introitate ... .... tanto per fare un esempio in 20 anni i borbonici avevano costruito sono 100 km di ferrovie, tra Napoli, la reggia di Caserta e dintorni ..... (guarda caso) .... mentre i 10 anni (1861-1870) l'Italia costruirà nel Sud bel 1.700 km di ferrovie ...... ....... se questo significa "rubare" ? .... o forse era meglio tenere i soldi nelle casse del re di Napoli e avere poche strade, poche scuole, pochissime ferrovie .....
Purtroppo al sud sono pochissime le persone che conoscono la vera storia dell'unità d'Italia. Dobbiamo fare in modo di informare di più la gente, partendo dalla scuola ! Nei libri devono scrivere la verità, non le menzogne dei Savoia...
Nelle scuole queste verità vengono nascoste.... Ecco spiegato perché tante persone del sud, emigrarono all'estero in particolare l'america..... Una storia che pochi italiani conoscono.
dato di fatto..infatti sino al 1861.....record che il Regno delle due Sicilie vantava fino al 1861 anno dell’unità d’Italia. Molti di questi primati rimarranno alla storia a testimonianza dell’illuminata gestione amministrativa e dell’interesse civile e sociale che si viveva nel periodo di reggenza borbonica; molti di essi, purtroppo, sono svaniti subito dopo l’unificazione d’Italia che ha portato in dote una regressione della qualità della vita e del benessere in tutto il nostro Mezzogiorno d’Italia, come testi accreditati dimostrano senza ombra di dubbio. Nel corso delle prossime settimane vi daremo i dettagli, le storie e le curiosità relative a questo argomento. Di questi primati, possiamo, almeno, conservarne l’orgoglio? Primati attribuibili al Regno delle due Sicilie 1735. Prima Cattedra di Astronomia in Italia 1737. Costruzione S.Carlo di Napoli, il più antico teatro d’Opera al mondo ancora attivo 1754. Prima Cattedra di Economia al mondo 1762. Accademia di Architettura, tra le prime in Europa 1763. Primo Cimitero Italiano per poveri (Cimitero delle 366 fosse) 1781. Primo Codice Marittimo del mondo 1782. Primo intervento in Italia di Profilassi Antitubercolare 1783. Primo Cimitero in Europa per tutte le classi sociali (Palermo) 1789. Prima assegnazione di “Case Popolari” in Italia (San Leucio a Caserta) 1789. Prima assistenza sanitaria gratuita (San Leucio) 1792. Primo Atlante Marittimo nel mondo (Atlante Due Sicilie) 1801. Primo Museo Mineralogico del mondo 1807. Primo Orto Botanico in Italia a Napoli 1812. Prima Scuola di Ballo in Italia, gestita dal San Carlo 1813. Primo Ospedale Psichiatrico in Italia (Real Morotrofio di Aversa) 1818. Prima nave a vapore nel mediterraneo “Ferdinando I” 1819. Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte 1832. Primo Ponte sospeso, in ferro, in Europa sul fiume Garigliano 1833. Prima Nave da crociera in Europa “Francesco I” 1835. Primo Istituto Italiano per sordomuti 1836. Prima Compagnia di Navigazione a vapore nel Mediterraneo 1839. Prima Ferrovia Italiana, tratto Napoli-Portici 1839. Prima illuminazione a gas in una città città italiana, terza dopo Parigi e Londra 1840. Prima fabbrica metalmeccanica d’ Italia per numero di operai (Pietrarsa) 1841. Primo Centro Sismologico in Italia, sul Vesuvio 1841. Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia 1843. Prima Nave da guerra a vapore d’ Italia “Ercole” 1843. Primo Periodico Psichiatrico italiano, pubblicato al Reale Morotrofio di Aversa 1845. Primo Osservatorio meteorologico d’Italia 1845. Prima Locomotiva a vapore costruita in Italia a Pietrarsa 1852. Primo Bacino di Carenaggio in muratura in Italia (Napoli) 1852. Primo Telegrafo Elettrico in Italia 1852. Primo esperimento di illuminazione elettrica in Italia, a Capodimonte 1853. Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l’America (il “Sicilia”) 1853. Prima applicazione dei pricìpi della Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi 1856. Expò di Parigi, terzo paese al mondo per sviluppo industriale 1856. Primo Premio Internazionale per la produzione di Pasta 1856. Primo Premio Internazionale per la lavorazione di coralli 1856. Primo sismografo elettrico al mondo, costruito da Luigi Palmieri 1860. Prima Flotta Mercantile e Militare d’Italia 1860. Prima Nave ad elica in Italia “Monarca” 1860. La più grande industria navale d’Italia per numero di operai (Castellammare di Stabia) 1860. Primo tra gli stati italiani per numero di orfanotrofi, ospizi, collegi, conservatori e strutture di assistenza e formazione 1860. La più bassa mortalità infantile d’Italia 1860. La più alta percetuale di medici per numero di abitanti in Italia 1860. Primo piano regolatore in Italia, per la città di Napoli 1860. Prima città d’Italia per numero di Teatri (Napoli) 1860. Prima città d’Italia per numero di Tipografie (Napoli) 1860. Prima città d’Italia per di Pubblicazioni di Giornali e Riviste (Napoli) 1860. Primo Corpo dei Pompieri d’Italia 1860. Prima città d’Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli) 1860. Primo Stato Italiano per quantità di Lire-oro conservata nei banchi Nazionali (443 milioni, su un totale 668 milioni messi insieme da tutti gli stati italiani, compreso il Regno delle Due Sicilie) 1860. La più alta quotazione di rendita dei Titoli di Stato 1860. Il minore carico Tributario Erariale in Europa
Le cose belle che cercano di far capire come era la vita anni fa cercano di no farti capire perché erano uomini che difendevano la loro terra per sentirsi uomini liberi
Il ritratto equestre del presunto Andrea Doria e' in realta' quello di Carlo l Stuart di Van Dyck conservato a Londra presso la National Gallery.Non vorrei risultare cavilloso ma in un film cosi ben fatto questa piccola inesattezza spicca parecchio.
Un buon film, a parte l'improponibile accento napoletano che hanno messo in bocca a Crocco e i suoi uomini. Stessa cosa fatta con quella fiction da due soldi uscita un decennio dopo. Ma dico io, i registi e la loro troupe potevano farselo un giro in Basilicata e farsi aiutare da uno studioso locale che conosce i dialetti del Vulture? O sono convinti che li si parla napoletano?
Tutte queste stragi e ci ritroviamo ancora con il parlamento pieno brillanti esemplari del sud italia come Scilipoti. Mai che si porti un buon lavoro a compimento.
Ti ringrazio, te ne cito alcuni per cominciare: Josè Borjes: La mia vita fra i briganti. Carmine Crocco: Come divenni brigante. Zanardelli in Basilicata (14-30 settembre 1902). Cronaca di un viaggio. Comincia con questi e poi riprendiamo a discutere.
@@bianc5596 romanzato un paio di palle !! Solo verità, ma quando vedete la verità in faccia vi brucia troppo il culo !!!! #SUDLIBERO NAPOLI & PALERMO CAPITALI 🌋💛⚜⚜⚜❤🌋
Intanto si approprio'dei tesori del Regno duosiciliano e distrusse uno Stato sovrano.Le consiglio il video:""Ruberie dei Mille,Ippolito Nievo e la prima strage di stato"",il video:""Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia""che mostra le PROVE archiv.document.inconfutabili,ed il video:""La piu'grande rapina della storia 3"".
sono nata da genitori SICILIANI adesso capisco perchè mio padre è emigrato...per non sottostare a chi voleva comandare con la forza a chi ha tolto le terre..Papà adesso capisco e avrei fatto il brigante
eravamo tanto poveri ma onesti e non briganti...Io personalmente per dar da mangiare ai miei figli avrei fato il brigante....senza uccidere.....Non siamo forse adesso in quelle condizioni?
proprio brava non so...ma so valutare le condizioni disperate in cui versa l'ITALIA:..ma è bene andare al mare in discoteca drogarsi e morire...non sono moralista non sono credente...ma guardo e osservo quello che succede...e penso che se non ci diamo una mossa finiamo peggio della grecia
+marianna gorreri Con questo governo,anche quello di monti,si stava meglio in tempo di GUERRA.Almeno in guerra nn c erano i SUICIDI x nn riuscire a pagare le dannate TASSE x mantenere i musulmani e tutti i PARASSITI del governo.
diciamo anche che il regno delle 2 sicilie era uno dei regni più ricchi di europa, quindi siamo stati conquistati e spogliati di tutte le nostre ricchezze, ed oggi ci fanno l'elemosina
Scaricare ogni male del sud sul nord, specialmente sul Piemonte, vuol dire non aver capito il senso del film:un film che ha descritto dettagliatamente la questione meridionale dell’Italia unita. Eppure vedo molti che non hanno compreso parecchie cose che non vanno ignorate: la malafede degli spagnoli, ai quali non importava nulla dei contadini briganti che vivevano nel meridione e che morivano in povertà, il loro interesse restava riappropriarsi del regno, abitato da gente che anche in caso di vittoria avrebbero ricominciato a lasciar morire di fame; il clero, avido e infido, che suggestionò i briganti in nome di dio, vedendosi dopo secoli venire privati delle terre che ingiustamente possedevano dove i contadini talvolta erano più servi della gleba che “lavoratori”. La missione di Garibaldi nel volere un’Italia unita e libera dai soprusi, che si trovò ad aver unito l’Italia sotto un governo che non poté poi mantenere le promesse fatte, avendo gravemente sottovalutato la complessità della situazione socioeconomica del meridione, cercando di rimediare peggiorando notevolmente le cose usando il pugno di ferro, per dare un segno di Forza dello stato a una malavita mai debellata da nessun regno che si è succeduto in mille anni di storia del sud. I latifondisti, a cui i contadini erano sottomessi prima coi Borboni, che approfittarono della confisca dei beni della chiesa distribuiti tra i contadini per arricchirsi ancora di più. Quando qualcuno parla di un sud a Italia unita distrutto e depredato e un nord prosperoso non ha mai visto la povertà nelle campagne del Piemonte,del Veneto o della Lombardia, una realtà ben diversa dall’immaginario collettivo con città moderne come Torino o Milano, con persone che abitavano queste regioni molto più simili di quel che si pensi agli italiani del sud, emigranti esattamente come loro. Il male dell’Italia non fu un re,Savoia,Borbone o altro, fu tutta la politica di compromesso che portò alla nascita di un’Italia che, sicuramente, sarebbe potuta nascere unita in modo decisamente migliore, senza regioni privilegiate e derelitte, frutto più dell’improvvisazione che della malafede.
Allora tutti gli scempi che i piemontesi hanno fatto devono essere dimenticati? Pontelandolfi e casalduni devono tacere per sempre? Il Piemonte ha invaso uno dei regni più prosperosi dell’Europa, il sud era nettamente più ricco del nord a livello industriale e di benessere delle persone
C'è molto da discutere vedendo questo film atroce sull'unità d'Italia. Cosa importante adesso, continuare intelligentemente a costruire e rafforzare quell'unità ancora non molto stabile, per il bene di tutti. Io sono un orgoglioso meridionale, nato a Napoli città, amo il sud e nello stesso modo del nord. Le colpe dell'epoca non sono nostre. A noi spetta adesso migliore la convivenza per il bene di tutti. Un cordiale saluto a tutti/e. Evviva l'Italia.
ci ha dato una gran mano come no,svuotando le casse del regno di napoli e trasferendo al nord,opere d'arte,attrezzature,smantellando industrie ecc...rivedi un po' le tue fonti
@@albertocaldarini8394 I SOLDI HANNO RUBATO, COGLIONE PADANO!!! LE FABBRICHE FURONO SMANTELLATE E TRAFERITE DA ROMA IN SU. VAI A STUDIARE GLI ATTI PARLAMENTARI E POI APRI BOCCA. MA FACENDO FUNZIONARE QUEL CERVELLO CHE NON MOSTRI DI POSSEDERE.
è inutile sprecare parole...vedi scrivono revisionismo post frustrazione solo perchè si vuole dare voce alla nostra storia...mi sembrano i negazionisti dell'olocausto,stesso atteggiamento
Che ideona! Chiamate Bossi che al momento è disoccupato così faremo la "Sudania" Poi, la Centrania ed infine la Padania. Anzi, perchè no? Torniamo al Medio evo coi Comuni e le repuubbliche Marinare di cui una era la bellissima Amalfi. Allora dire, facciamo un tentativo per sentirci tutti Italiani?
Ma questa, mio , nostro malgrado è storia e mai piu' si potra' ritornare a quel favoloso , meraviglioso sfavillante e radioso periodo economico che il REGNO delle 2 SICILIE ha trascorso , vissuto ...peccato che erano disorganizzati , ignoranti, (nel senso nel significato piu' nobile che gli si possa dare cioè che ignoravano la politica ed i politici in questo caso nobili e alto clero ), altrimenti ai Savoiardi ancora il culo gli brucerebbe W la gente del SUD pura, onesta , dignitosa coraggiosa W il sud i suoi colori , il suo calore , la sua allegria il suo sole e il suo mare EVVIVA il futuro del SUD e del mondo tutto .
Ma non dicevano gli storici che il sud era ricco? La verità è una che hanno fatto il regno delle due Sicilie solo per i ricchi. Il povero è rimasto povero sia al regno delle due Sicilie che quando c'è stato lo stato Italiano.
Why don't you guys post the films with english subscriptions... I love italian movies but do not understand without a subtitle... Can anyone suggest me some movies like bicycle thief?
"Can anyone suggest me some movies like bicycle thief? ": yes: definitely not this one. This one's shit, "Bicycle thieves" is cinema. Please don't mix cinema and shit.
[3] per ultimo: il brigantaggio fu una *rivolta*, non una *rivoluzione*: non è solo la mancanza di leader carismatici, molto di più è la mancanza di progetto politico. Non esiste uno che sia uno progetto di medio/lungo termine della rivolta del sud. Cosa avrebbe fatto Crocco se avesse vinto? Aveva Crocco uno straccio di consapevolezza di classe? Niente fratto niente, se non la vaga idea di rimettere tutto com'era prima, coi baroni, i capataz, i preti e il solito codazzo
L'economia del sud era florida...ma derubata e distrutta poi dai "savoiardi"...Questo e' un fatto tenuto nell'ombra per favorire le immancabili consorterie!...Una vergogna! Altro che unità d'Italia...
silvio, ma che dici????? questo film è un omaggio, parzialmente romanzato, alla figura storica di Carmine Donatelli Crocco, generalissimo dei briganti nella mia regione, la Basilicata, in quei tempi. E' un omaggio alla verità storica, contro le falsità sabaude. Se è stato girato ad Artena ciò non significa che è ambientato ad Artena. robb a ra pacc'
[4] (vedi, solo per fare qualche esempio, penati, formigoni, la lega nord lombarda, i sindaci lombardi scesi a patti con le mafie, la lega nord veneta, politici piemontesi conniventi, i sindaci liguri controllati dalla 'ndrangheta, gli "accordi" negli appalti a genova, la presenza massiccia delle mafie in emilia nei settori delle costruzioni ecc.), è pure vero che da noi si sente ancora di più questa influenza "maligna", diciamo. ma allora perché tutta questa differenza? -->
As a non-Italian American, I picked up Carlo Levi's book, "Christ Stopped at Eboli," because his writing style (in English translation) is straightforward, clear, and careful. I wonder what Italians today think of his work.
As I read, I found I needed to do more and more and more research online for the history of this area, starting with the Italiotes and Samnites who were overtaken by Rome. What struck me was that the foreign-born rulers colluded with the ruling classes to exploit and strip the land and the people of this area, nearly without exception, since the Roman expansion on the Italian peninsula. Levi comes to some conclusions about the "Southern Problem" that are interesting, but I still do not know enough to agree or disagree.
As part of my research, I found this film. I do not read or speak Italian, nor Sicilian, so it is slow going. I am about 25% through it, and I know a tragedy when I see it. My historical research continues, because the human story is always fascinating.
Io sono Calabrese e mi piange il cuore nel vedere le piaghe di tutto il meridione ancora adesso.Grazie.
Fatte dagli stessi calabresi
Non credo,egregio signore,che si possa liquidare un problema spinoso,annoso e complesso come lo può essere tutta la questione meridionale e non solo ,dando tutta la colpa agli abitanti di una regione .Detto ciò ognuno la pensi come vuole,ma non per questo avrà ragione ed esattezza il pensiero se non se ne ricerchino le cause storiche profonde e remote.Bisogna rifuggire dagli slogan e osservare gli avvenimenti storici nella loro interezza.La saluto cordialmente.
@@annamariasarlo2252
Nel 1861 si svolsero le elezioni politiche dopo l'Unità d'Italia. La prima volta per il Sud. Vinse la Destra storica. Su 443 seggi vennero eletti 181 rappresentanti del Sud. 25 della Calabria. Certo le cause possono essere diverse, ma se le regioni del Sud non sono in grado di gestire e spendere i Fondi dell'UE, e ora del PNRR, c'è poco d'andare a retro per trovare il problema. Concordo: il resto sono solo slogan e chiacchiere.
@@annamariasarlo2252
Nel 1861 si svolsero le elezioni politiche dopo l'Unità d'Italia. La prima volta per il Sud. Vinse la Destra. Su 443 seggi, 181 furono assegnati ai rappresentanti del Sud Italia. 25 della Calabria. Certo che ci possono essere ragioni diverse, ma quando le regioni non sono in grado di gestire e spendere i fondi dell'UE, e ora quelli del PNRR, è inutile fare una ricerca nel passato. Concordo con lei: il resto sono solo slogan e chiacchiere.
Nel 1861 si svolsero le elezioni politiche dopo l'Unità d'Italia. La prima volta per il Sud. Vinse la Destra. Su 443 seggi, 181 furono assegnati ai rappresentanti del Sud Italia. 25 della Calabria. Certo che ci possono essere ragioni diverse, ma quando le regioni non sono in grado di gestire e spendere i fondi dell'UE, e ora quelli del PNRR, è inutile fare una ricerca nel passato. Concordo con lei: il resto sono solo slogan e chiacchiere.
grazie per averlo caricato ! non so molto su questo film ma il fatto che quei porci l'hanno censurato ovunque è una buona ragione che basta per vederlo !!
Merdoni delinquenti al servizio dello Stato Pontificio e della Spagna. MERDA ! ! !
Ricordo che a scuola, era l'anno della maturità, la professoressa di Storia voleva portarci a a vedere questo film. Studiammo il periodo storico, il fenomeno del brigantaggio (alla luce anche di libri di storia non didattici, di approfondimento e che già all'epoca gettavano nuova luce sui fatti accaduti), il personaggio di Carmine Crocco (che poteva essere definito in tanti modo ma non certo un criminale)...tutto organizzato...poi non se ne fece nulla perché per motivi mai chiariti il film fu improvvisamente tolto da tutte le sale cinematografiche. Di fatto bandito, censurato. A vedere il film si capisce anche il perché......Questa è l'Italia
Cazzate! Il film non fu censurato e tanto meno bandito. Il film ebbe vita breve perché fu un fiasco clamoroso, oltre che falso storico.
@@francescocasab
Leggi, informati, basta con le menzogne!
Merdoni delinquenti al servizio dello Stato Pontificio e della Spagna. MERDA ! ! !
Chi decise di far fuori i Briganti la massoneria? Ci metto la mano sul fuoco
@@sergejisd ottimo giudizio. Io sono il massimo storico del Risorgimento. Crocco era un Quantrill. Tuttavia si riscattò nella progionia. Cialdni non faceva dei suoi uomini carne da macello. E' un grande falso storico anche Pontelandolfo.
Beautiful movie. A Masterpiece. Well acted and well directed. It explains many things... Thank you for the upload.
The South will rise again!
@@visethonor7484 I’m not so sure about this,unfortunately,but I hope you’re right
@@visethonor7484 which one, the Italian or the American?
@@christiandrago8278
Hahaha! Neither
Fake!
as a brit, i am so proud of my lucano roots. my mother is an italian immigrant from basilicata. i am so proud of my peoples accomplishments ❤️
La mia amata terra
Di dove sei della Basilicata
@@riccardogalentino3252 provincia matera, tursi.
@@William26002 io a Tursi ci sono stato a un matrimonio più di venti anni fa
@@riccardogalentino3252 Oh wow Tursi è molto bello.
E' un peccato che venga ignorata la storia più importante d'Italia, quella che oggi potrebbe rispondere ai tanti perchè delle persone che guardano al Sud solo come meta vacanziera, e che rinchiudono nei loro stereotipi l'idea di un Sud come fardello inutile e improduttivo. Fiero di essere un Brigante!
Brigante o ladro ?
I ladri e gli assassini ancora impuniti sono i piemontesi che rubarono a mani basse.
Ma un bel giorno la pagheranno.
@@sergejisd Se le interessano i ladri non si perda il video:"La piu'grande rapina della storia 3""ed il video:""Ruberie dei Mille,Ippolito Nievo e la prima strage di stato"".
@@tonytagliaferri1254
Se le interessa la vera storia si legga La grande bugia borbonica di Tanio Romano,
Italiani per forza di Dino Messina, Borbonici, patrioti e criminali. L'altra storia del Risorgimento di Enzo Ciconte, Il Fantastico Regno Due Sicilie (mai esistito) di Pino Ippolito Armino. L'affaire Pontelandolfo. La storia, la memoria, il mito (1861-2019) di Silvia Sonetti. Tutti storici meridionali.
Se invece vuole farsi spennare come un pollo, continui a seguire il falsario Primo d'Aprle che si fa pubblicare e pagare dalla più grande casa editrice nordista.
@@sergejisd
Noi " briganti" tu str....
Il sangue è passato ancora, sopra questa terra amara.
La morte si fa destino, lo sfregio diventa storia.
Il ferro (della spada/baionette) fuoriesce dal corpo dei padri davanti agli occhi dei loro figli,
piangono senza riuscire i piccoli bambini nudi.
L' italia crescerà con l'arte della rabbia e del rancore,
saranno cittadini senza nessun onore,
saranno terre lontane, lacrime,
bastimenti il mezzo per dimenticarsi dei torti subiti e dei tradimenti,
per non assaggiare i comandi dei soldati nelle nostre case,
gli insulti, i tormenti, le umiliazioni che entrano nelle ossa,
e sarà l'arte di continuare a vivere senza credere più a nessuno,
sarà l'arte di imbrogliare per non andare a letto digiuni
saranno "guappi", "mpechere" (pettegole), ladri, santi, ruffiani,
saranno duca e "zantraglie", preti e ciarlatani, profumi nei palazzi, sottane e "parapalle", bassi, umidi e scuri,
bocche con l'alito di cipolle, una pizza con il nome di regina di chi fu nemico fino a ieri,
i nipoti di chi fu Brigante, saranno carabinieri sarà una ferita aperta sotto l'acqua ed il sole
un corpo che si spegne senza emanare un odore
un grido senza voce che attraversa le terre e le città
una "'nzirie" (pensiero tormentoso) senza nome chi la notte ti viene a trovare,
gente senza pace troverà le parole giuste per nascondere meglio la verità che non vuole dire,
sarà allontanarsi sempre da ciò che tocca il cuore, sarà il dimenticarsi dell'innocenza,
sarà rendere più duro l'amore, sarà recitare la commedia per le strade e nei letti,
sarà far soffrire l'altro, solo per fargli un dispetto e il freddo scava la coscienza
e l'onestà diventa uno sfizio
per le genti della mia terra non ci sarà più giustizia,
ma io canto, canto, canto, canto per tutti,
canto per dare coraggio, canto per dare speranza,
canto per la dignità di uomini che tanto abbiamo avuto,
canto un canto di uomini che sono stati BRIGANTI
Espetaculosa
Un film da Oscar la nostra storia e il sacrificio di innocenti attori che hanno saputo recitare ripeto da Oscar grazie per avermi fatto vedere questo film non l avevo mai visto grazie di cuore ❤
Enrico Lo Verso Hai lavorato con Pasquale Squitieri, un tuo pensiero su di lui....
Pasquale è una persona interessantissima. E’ pulito, è un idealista, ma anche un
cinico, nel senso buono del termine intendo. Ho fatto tre film con lui e
forse ne farò un quarto.
Nel 1999 girai con lui il film “Li chiamarono…. Briganti!” in cui interpretavo il ruolo di Carmine Crocco, fu tolto subito dalle sale cinematografiche, il film parla della
resistenza degli uomini e delle donne del sud Italia contro i Savoia,
alcune scene sono molto forti: carabinieri che stuprano, accordi non
rispettati, e sono tutte cose documentate presso l’Archivio di Stato,
nel film ci sono tutte le premesse della situazione italiana odierna.
Come mai in tante città d'Italia esistono a tutt'oggi vie e piazze dedicate a certi boia?
👍🕊️✨
Quando sento narrare da quella donna quelle parole mi viene inevitabilmente da piangere ,e mi scendono le lacrime dagli occhi.Questo film non racconterà certo tutta la storia del brigantaggio ma ci fa capire come è l'Italia e come sarà sempre.
+Giuseppe Risini quella donna è Lina Sastri
dato di fatto..infatti sino al 1861.....record che il Regno delle due Sicilie vantava fino al 1861 anno dell’unità d’Italia.
Molti di questi primati rimarranno alla storia a testimonianza dell’illuminata gestione amministrativa e dell’interesse civile e sociale che si viveva nel periodo di reggenza borbonica; molti di essi, purtroppo, sono svaniti subito dopo l’unificazione d’Italia che ha portato in dote una regressione della qualità della vita e del benessere in tutto il nostro Mezzogiorno d’Italia, come testi accreditati dimostrano senza ombra di dubbio.
Nel corso delle prossime settimane vi daremo i dettagli, le storie e le curiosità relative a questo argomento.
Di questi primati, possiamo, almeno, conservarne l’orgoglio?
Primati attribuibili al Regno delle due Sicilie
1735. Prima Cattedra di Astronomia in Italia
1737. Costruzione S.Carlo di Napoli, il più antico teatro d’Opera al mondo ancora attivo
1754. Prima Cattedra di Economia al mondo
1762. Accademia di Architettura, tra le prime in Europa
1763. Primo Cimitero Italiano per poveri (Cimitero delle 366 fosse)
1781. Primo Codice Marittimo del mondo
1782. Primo intervento in Italia di Profilassi Antitubercolare
1783. Primo Cimitero in Europa per tutte le classi sociali (Palermo)
1789. Prima assegnazione di “Case Popolari” in Italia (San Leucio a Caserta)
1789. Prima assistenza sanitaria gratuita (San Leucio)
1792. Primo Atlante Marittimo nel mondo (Atlante Due Sicilie)
1801. Primo Museo Mineralogico del mondo
1807. Primo Orto Botanico in Italia a Napoli
1812. Prima Scuola di Ballo in Italia, gestita dal San Carlo
1813. Primo Ospedale Psichiatrico in Italia (Real Morotrofio di Aversa)
1818. Prima nave a vapore nel mediterraneo “Ferdinando I”
1819. Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte
1832. Primo Ponte sospeso, in ferro, in Europa sul fiume Garigliano
1833. Prima Nave da crociera in Europa “Francesco I”
1835. Primo Istituto Italiano per sordomuti
1836. Prima Compagnia di Navigazione a vapore nel Mediterraneo
1839. Prima Ferrovia Italiana, tratto Napoli-Portici
1839. Prima illuminazione a gas in una città città italiana, terza dopo Parigi e Londra
1840. Prima fabbrica metalmeccanica d’ Italia per numero di operai (Pietrarsa)
1841. Primo Centro Sismologico in Italia, sul Vesuvio
1841. Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia
1843. Prima Nave da guerra a vapore d’ Italia “Ercole”
1843. Primo Periodico Psichiatrico italiano, pubblicato al Reale Morotrofio di Aversa
1845. Primo Osservatorio meteorologico d’Italia
1845. Prima Locomotiva a vapore costruita in Italia a Pietrarsa
1852. Primo Bacino di Carenaggio in muratura in Italia (Napoli)
1852. Primo Telegrafo Elettrico in Italia
1852. Primo esperimento di illuminazione elettrica in Italia, a Capodimonte
1853. Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l’America (il “Sicilia”)
1853. Prima applicazione dei pricìpi della Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi
1856. Expò di Parigi, terzo paese al mondo per sviluppo industriale
1856. Primo Premio Internazionale per la produzione di Pasta
1856. Primo Premio Internazionale per la lavorazione di coralli
1856. Primo sismografo elettrico al mondo, costruito da Luigi Palmieri
1860. Prima Flotta Mercantile e Militare d’Italia
1860. Prima Nave ad elica in Italia “Monarca”
1860. La più grande industria navale d’Italia per numero di operai (Castellammare di Stabia)
1860. Primo tra gli stati italiani per numero di orfanotrofi, ospizi, collegi, conservatori e strutture di assistenza e formazione
1860. La più bassa mortalità infantile d’Italia
1860. La più alta percetuale di medici per numero di abitanti in Italia
1860. Primo piano regolatore in Italia, per la città di Napoli
1860. Prima città d’Italia per numero di Teatri (Napoli)
1860. Prima città d’Italia per numero di Tipografie (Napoli)
1860. Prima città d’Italia per di Pubblicazioni di Giornali e Riviste (Napoli)
1860. Primo Corpo dei Pompieri d’Italia
1860. Prima città d’Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli)
1860. Primo Stato Italiano per quantità di Lire-oro conservata nei banchi Nazionali (443 milioni, su un totale 668 milioni messi insieme da tutti gli stati italiani, compreso il Regno delle Due Sicilie)
1860. La più alta quotazione di rendita dei Titoli di Stato
1860. Il minore carico Tributario Erariale in Europa
@@francescocasab
È dal 1300 che a Padova viene insegnata l’Astronomia. La tradizione astronomica padovana annovera almeno ben sette secoli di storia, iniziando con Pietro d’Abano (1250-1315), chiamato nel 1307 come professore presso il nostro Ateneo, tra i primi a introdurre in Italia l’interesse per le scienze esatte. Da Padova transitò Niccolò Copernico (1473-1543), astronomo e cosmologo noto per la sua rivoluzionaria teoria eliocentrica, che trascorse a Padova alcuni anni di studio. Galileo Galilei (1564-1642) proprio da Padova osservò il cielo con il suo telescopio dando un contributo determinante alla fine della concezione geocentrica dell’universo e dando inizio alla rivoluzione che avrebbe portato alla nascita della scienza moderna. La fondazione della Specola da parte dell’università di Padova, con Giuseppe Toaldo (1719-1797) risale al 1767 nell’ambito di un vasto programma di rinnovamento, che portò la Specola patavina a diventare durante l’Ottocento un riferimento internazionale.
@@toscaalbina7824 ma anche prima con gli arabi ecc.. Ma di cattedra si parla
@@francescocasab
Balle! Questa è disinformazione e malafede. E' un insulto a tutti i sicililiani, napoletani e calabresi che hanno lottato per la libertà contro la tirannia borbonica.
Basta con queste bufale inventate.
Invitiamo i ragazzi, i professori di storia a guardare questo film - ma soprattutto i titolari delle TV private regionali a trasmetterlo, invece di continuare a proporre sempre i soliti film che si vedono tutte le sere
bravo
Scoop Travel lo sapevi che quando il film uscì fu ritirato da tutte le sale e mai più trasmesso? questo la dice lunga.. "la verità per certi loschi individui è pericolosa"
Oppure perchè, per essere un film del 1999, è di una qualità a dir poco imbarazzante.
io invito tutti a leggervelo un libro di storia..
@@jellaman88 Se parli dei libri di favole che propongono nelle scuole e università, no grazie!! Preferisco andare in libreria per approfondire e ristabilire la verità ( cosa che ho fatto).
aver visto il savoia nelle galere italiane ed il suo degno erede fare il valletto in tv non ha prezzo, la storia rende sempre giustizia.
Insieme, ovviamente, a quei tiranni dei Borboni.
@@sergejisd I Borbone non erano tiranni!!! Una falsità inventata da Garibaldi, piemontesi, filo piemontesi e sostenitori dell'unità d'Italia.
@@orielseti6256
Lei insulta tutte le vittime e i patrioti che lottarono per la libertà contro la tirannide borbonica, che furono torturati e uccisi da una famiglia di debosciati.
Amo l'italia. Paese di bellezza, diversità... fatta coi piedi e trattata male, lasciata cadere su se stessa, che non riesce ad essere giusto, che non riesce ad essere unita.
La conoscenza della storia, la riflessione sui nostri errori, chissà se mai uniranno i popoli o se dovremo vedere ancora e ancora sopraffazione e indifferenza.
Fieri di essere umani.
Eeh ?
Onore a tutti i briganti che con cuore e coraggio hanno combattuto per la loro terra natia.
Ma oggi i briganti esistono ancora, e portano avanti la loro guerra attraverso i mezzi di comunicazione. Pino Aprile, scrittore, Eugenio Bennato, cantautore votato alla causa del Sud, Mimmo Cavallo, autore del fantastico brano "Siamo Briganti", Edoardo Bennato, Federico Salvatore, Minicillo e tanti altri ancora. Questi sono i briganti oggi.
con la differenza che i briganti di oggi che hai citato tu si abbuscano na cosa di soldi sulla morte dei briganti di ieri...
Pino Aprile è un bugiardo che si sta arricchendo imbrogliandovi. Svegliatevi!
Merdoni delinquenti al servizio dello Stato Pontificio e della Spagna. MERDA ! ! !
@@francescodattino2141 C'è pure qualche vigliacco senza onore che scrive cazzate nascondendosi dietro una tastiera.
Speriamo che la tastiera salti in aria e lo riduca in polvere, come merita.
Pino aprile... Buono quello, quello che se salvi il sud salvi l'Italia, e a me che da meridionale ho avuto il peggio di questa Italia perche' dovrei volerla salvare? Ma li leggi i commenti dei settentrionali? Io nello stesso paese con quelli non ci voglio stare, e molti nei commenti si spacciano per meridionali per mettere zizzanie e sfiducia, ma e' impossibile che un meridionale che conosce la storia possa difendere questa Italia.
It's weird watching this after so many years...and now I know why we fled Italy and changed our name...Viva Ninco Nanco!!
Il cambiare il nome ...while???😮
Sou brasileiro. Cinema Italiano e de uma criatividade inigualável. Criatividade em todos os sentidos: direção, interpretação dos atores, Movimentos de câmera, fotografia, montagem, trilha sonora, etc. Ainda não tinha assistido este excepcional filme.
Devi essere ubriaco
Non e' creativita' e tutto reale .Anzi e' stato molto peggio😢😢
@@rosariaferrentino2176
Giusto. Il grande Pasquale Squitieri, portò in questo film tutto il suo amore per la verità della storia e per un meridione da sempre alla mercè di "mariuoli" in tutti i sensi.
Esse film nao es fantasia ma istoria.wue Foi nascondida a te agora.a unidade da Italia Foi so una esclusa Pra che o sul Italia venia depredado do ouro borbonico sento rle a segunda caixa mais rica do mundu 1.500.000 de gente do sul Foi matado a industria Foi trasferidà ao norte.e tudo Foi trocado.
Grande film...volutamente poco diffuso.Grazie per la condivisione
Perche' fa cagare, forse?
@@johnwilgraber8527 mi dispiace per te ma fu censurato da presidente Scalfaro perché la verità non volevo che venisse a galla
@@alessiaesposito2566: LOL, piu' si e' ignoranti, piu' si e' complottisti.
@@johnwilgraber8527 stai nguaiato forte
@@dronemaniac77: come tua madre.
L,interpretazione di Girone e Lo Verso è magnifica.
La parte finale,dal discorso di Lina Sastri(suprema,ovvio!)ai titoli di coda,è da adrenalina per ogni meridionale.
Per i meridionali scemi e ignoranti.
mi fa veramente piacere leggere questo commento. Noi parliamo di storia, non di odio tra nord e sud. L'Italia poteva essere unificata diversamente, senza spargimenti di sangue, senza generare dolore e miseria e senza costringerci a rancori e odi "razziali". Staremmo tutti meglio se le cose fossero andate diversamente :)
This movie was censored, few days after Its release, by the Italian government for telling the real story of the criminal repression, based on racist ideologies, of the Savoy army. But history cannot be cancelled with censorship...
...arriverà il giorno in cui anche la toponomastica di Napoli e delle altre città cambierà...arriverà il giorno in cui non dovrò più camminare per via vittorio emanuele, corso umberto o piazza garibaldi...spero di vivere abbastanza a lungo per vedere quel giorno!
se penso che quello smidollato ed assassino che mi rifiuto anche di fare il nome si dichiara principe di Napoli solo perché ha avuto la fortuna di essere nato nella città più bella del mondo, che ha la faccia tosta di reclamare la proprietà del bellissimo parco di Capodimonte, mi viene voglia di buttarlo fuori dall'Italia insieme a sua moglie è suo figlio
camminerai in via provenzano, corso corleonesi,...
@@carloscontrera04 saweczhbvfdnaw
Senza traditori ce la avremmo potuta fare
Dario Sebastiani parassiti del Grande Nord
Onore a chi combatte per la propria terra
D'accordo con te. Una piemontese, Riscriiviamo i libri di storia. Susanna
Merdoni delinquenti al servizio dello Stato Pontificio e della Spagna. MERDA ! ! !
E tu sei una scema.
Bellissimo film rappresenta la realtà della storia dei Savoia e dei Piemontesi e del popolo del Sud dimenticato :
fusillè,mais pas de tapage
meno male che i savoia e i piemontesi non esistono più
erano merde che per cento anni hanno rovinato l'italia
Non hai proprio capito una mazza, riguardati il Film 10 volte e poi spero capirai
@@stefanoccroce9056 che cosa devo capire grande testina, e che cosa vuoi, e perche' fai queste affermazioni. sei per caso uno che capisce tutto. Lasciami perdere.
@@raffaeleism non è che sia cambiato tanto. Ormai la mentalità anti sud è radicata ovunque persino fra noi ! Ci hanno insegnato a vergognarci di noi stessi. Ma un giorno tutto ciò cambierà
Sono per metà emiliano e per metà campano e molto fiero di essere italiano.
Posso solo dire che questo film rappresenta ciò che purtroppo è accaduto veramente, ma sono cose accadute anche al nord. In Emilia fu mandato l l'esercito a reprimere le rivolte dei contadini che chiedevano solo i loro diritti.
Secondo me l unità d Italia andava fatta perché l Italia esisteva già da secoli ma era divisa in tanti staterelli.
Come purtroppo accade anche oggi per altre cose, anche allora l unità d Italia fu fatta nella maniera sbagliata, non si creò una nuova costituzione, non si cercò di risolvere i problemi che affliggevano gli italiani, ma i Savoia pensarono solamente a spendere i soldi dei contribuenti per fare guerre coloniali per cercare di mettersi al pari di altre nazioni europee.
Oggi dovremmo solo capire che siamo tutti italiani che per me è un grande paese, un paese che potrebbe essere il giardino d Europa, che ha bellezze che tutto il mondo ci invidia, che ha inventiva, gusto,estro e fantasia, ma che purtroppo è gestito da una classe politica che tutti conosciamo.
Non sarebbe sbagliato riconoscere ciò che é successo per davvero chi erano i briganti, cioé che i savoia Hanno combinato e saccheggiato, andrebbero riscritti i libri di scuola
Esiste il feredalismo, come in germania, non c è tanta differenza tra una città e l altra... oggi in italia non è così i soldi sono sempre al Nord, al sud solo bricciole.
Parole sante.
Gli stessi che vollero l'unità d'Italia, adesso vogliono dividerla.
lette le vostre recensioni,: abbiamo tutti l'amore per la Patria? Siamo un popolo che non ha ancora, fin dalle origini, il senso della Nazione. Che senso ha distinguerci tra Nordisti e Sudisti se non dividerci ancora di più. E poi i tradimenti ,da parte di persone opportuniste, oggi più di ieri sono all'ordine del giorno. Cerchiamo di impegnaarci per il futuro dei nostri figli, insegnando loro la democrazia ed il rispetto per le persone, ecc...
@AC GT va bene. allora però inizia a risarcire personalmente ogni donna, omosessuale, abissino, ebreo che incontri solo perché al 99% hai un “debito storico” con ognuno di loro
Quante copie ho distribuito di questo film a scuole e privati. Sono passati gli anni ma è sempre bello rivederlo.
La realtà è che come sempre, la verità si trova nel mezzo. I due schieramenti di questa discussione: Borbonici e fautori dell'unità Nazionale, fanno abbastanza sorridere. La presa del Meridione da parte di Garibaldi manifesta non poche ombre, a partire, senza fare dietrologia, dal ruolo Inglese nella vicenda. Qualche post fa, qualcuno sentenziava sulla politica estera di Ferdinando II, che come riporta Benedetto Croce,allontanò la pesante influenza austriaca che pendeva sul regno già dai tempi di Carolina e mantenne un rapporto privo di sudditanza nei confronti dell'Inghilterra, che vedendo nel Regno una grande opportunità di avere un maggiore controllo sul mediterraneo (a quanto pare Malta non bastava?) e sui beni isolani, pretendeva un controllo quasi totale della Sicilia, memore dei tempi di Hamilton e di Nelson, quasi come fosse un diritto divino. Questo, e aggiungo giustamente, a Ferdinando non andava giù, lui mirava ad essere un qualcosa in più di un semplice protettorato inglese. Io credo che le gocce che fecero traboccare il vaso furono nel 34, quando nella prima guerra carlista Ferdinando rifiutò di schierarsi a favore di Isabella II contro Carlo Maria Isidro di Borbone nel conflitto per la successione a Ferdinando VII sul trono spagnolo e nel 55, quando Ferdinando si chiamò fuori dalla guerra in Crimea dove gli inglesi avrebbero affrontato i Russi (dove, per la cronaca Cavour mandò a morire 1300 italiani, così per semplice diplomazia) questo gesto venne visto, ancora una volta, come grave insubordinazione. Da lì iniziò una vera e propria campagna denigratoria nei confronti del Regno, a memoria: il caso celeberrimo della farsa di Poerio del 48 con i resoconti truffa sulle condizioni carceriere del regno di Gladstone e lord Aberdeen che oggi fanno sorridere gli storici, il primo ministro Palmerston che pretese dalla corte di Caserta il licenziamento del direttore di polizia Orazio Mazza, accusato di aver offeso,durante una rappresentazione teatrale, il segretario della legazione inglese George Fagan, con il Times che suggerì addirittura di mandare le navi inglesi a modi intimidatori sulle coste del Regno con l'intervernto della Regina a smorzare il tutto. Insomma , il succo è che all'Inghilterra faceva comodo una caduta del Regno, faceva comodo a tal punto che allo sbarco a Marsala dei piemontesi, c'erano l'Argus e L'Intrepid, faceva comodo a tal punto che le potenze europee conoscevano i rapporti tra i filo-garibaldini e le mafie ( Ed è una cosa gravissima che lo conoscessero!!!) come testimoniava la nota di Henry George Elliot al Foreign Office nel 1860 e allora , come si fa a non considerare la presa delle Due Sicilie come una delle prime e più grandi violazioni del diritto pubblico europeo? Come si fa a creare un'identità nazionale quando la storia della tua unità presenta dubbi così palesi? Quando c'è il generale Cialdini, Fenestrelle, La legge Pica, Pontelandolfo e Casalduni, Bronte...ma di che parliamo?
Molti idioti neoborbonici tendono a sminuire con la disgustosa informazione facebookiana, quello che è un argomento serio, come la revisione storica dell'unità d'italia, che vanta una storiografia impressionante per qualità di contenuti Da Gramsci, a Francesco Saverio Nitti, passando per Gobetti, Gaetano Salvemini, Denis Mack Smith, Christopher Duggan, Tommaso Pedio ecc ecc.
P.s Leggevo i post precedenti, e vi dico la verità, sia i neoborbonici che l'amico dall'avatar giallo, siete veramente, ma lo dico senza offendere eh, chi per un verso, chi per un altro, l'emblema del disfacimento della società pensante.
P.s 2 L'unico mio pensiero positivo in questa storia, senza fare retorica ovviamente, va ai povere Contadini Meridionali, defraudati e trucidati dai soliti immondi potentati. Sono loro le uniche vittime di questa storia, la loro dignità dovrebbe essere fonte di ispirazione per tutti.
Condivido tutto ciò che hai scritto soprattutto sul ps2
"i resoconti truffa sulle condizioni carceriere del regno ? " Veramente ci sono le testimonianze dei patrioti napoletani e siciliani che raccontano che la situazione era ben peggiore di quanto si dicesse.
"...i rapporti tra i filo-garibaldini e le mafie...". Fonti ? Perché questa è nuova (bufala), non riportata da nessun. Neppure i neoborbonici, incredibile, neanche Pino Aprile.
"... sbarco a Marsala dei piemontesi,..." Pochi, la maggior parte erano Lombardi.
Argus e L'Intrepid: fu una coincidenza. Non alimentiamo vecchie e ritrite bufale.
"... la presa delle Due Sicilie come una delle prime e più grandi violazioni del diritto pubblico europeo?" Siamo seri, basta con queste buffonate.
INCREDIBILE!! I CARABINIERI STANNO SEMPRE DALLA PARTE SBAGLIATA!!!
Carabinieri= Corrotti. Mio nonno è stato arrestato ingiustamente dai carabinieri per avergli trovato droga in casa (Che non era vero, noi siamo contro la droga).
Guarda a caso siamo Calabresi e siamo emigrati al nord (Piemonte) per lavoro.
Carabinieri creati all’epoca per proteggere i nobili. Cani da guardia e basta.
Esatto...
bellissimo film storico , peccato che tanti non sono a conoscenza di come sono andate i fatti veri ..... ma ogni verità alla fine uscirà sempre fuori ........
Infatti e' uscita fuori. E questo film ne e' lontanissimo.
Impareggiabile Paul Müller, grande interpretazione , il Vescovo di Melfi.
i veri briganti spni i savoia, la casa regnante più stracciona e sanguinaria dell'epoca!
stracciona non direi proprio,l'appannaggio del Re d'Italia era quasi il doppio di quello della Regina Vittoria e di quello del Kaiser,solo la fastosissima corte dello Zar costava di più,ma era mezzo-asiatica
Certo.... Dopo la depredazione del ricco regno duosiciliano
bellissimo, la Calabria come conosco - un paese grandissimo!
capolavoro! Assolutamente da vedere!
Pagerei oro se sulla mia carta d' identità potessi leggere Nato a Napoli, Regno delle 2 Sicilie, Cittadinanza Napolitana!!!!!
*napoleatana
Adesso stanno facendo la stessa cosa al governo
Adesso è il momento di muoversi
Non solo dietro una tastiera
Perché di dove sei
@@antoniodinocera7569 della capitale, Napoli.
@@blues81 io sono di NAPOLI
I veri eroi si chiamano Briganti! grande film!
I FASCISTI SONO GLI EROI DELLA PATRIA
I BRIGANTI HANNO STUPRATO E UCCISO
COME I PARTIGIANI
I NOSTALGICI GARIBALDINI
@@raffaeleism paragonare i Briganti ai Partigiani o Fascisti è davvero Utopia... innanzitutto non esistevano Partigiani e Fascisti in quel periodo storico per cui al massino il paragone potrebbe essere fatto inverso (i partigiani e/o Fascisti sono come i Briganti). Ma sarei curioso di capire come ti è nata questa analogia.
senza contare che, sia Partigiani che Fascisti, così come Savoia e Briganti, così come Tedeschi e Americani, così come Inglesi e Italiani etc etc durante le guerre, in particolare quelle coloniche, hanno stuprato e ucciso...
ricordando in particolare che, la conquista dell'allora regno napolitano, è avvenuto proprio su una grande scia di morte, distruzione e stupri.
@@crisales1979 Merdoni delinquenti al servizio dello Stato Pontificio e della Spagna. MERDA ! ! !
So in actual fact Italy did not really become a republic after the Garibaldi war.
They still applied a King? Why/ and by what I understand the french and spanish had a hand in italy. So infact when the woman says that they aren't even recognised as citizens of their own country,
I found this film deeply interesting, and I would like to see more films as this. I am Italian but raised in Australia. My parents never spoke of Italy it's as though the country never existed.
Sorry, but from where, in the Italy, came your family?
Italy (the whole peninsula's territories) became a united nation, under the name of "Italia", in 1861 with the Savoia monarchy (kings of Piedmont, Sardinia, etc.). Until then it has always been a mere geographical entity (the Roman Empire was much wider as you may recall) greatly divided from a political point of view and often invaded by foreign people (hence its cultural richness). It only became a republic in 1946. After WWII.
Cheers
They destroyed our culture ,our indentity ,just everything...thats why you dont speak italian..wich is a Shame but offcourse not your folt!
@@eugeniofarelli1678 ...Ringraziate i Savoia, che vi hanno fatto uscire dal medioevo, stupidi terroni.
@@eugeniofarelli1678 are you lucani?
Il processo unitario era un evento imprescindibile. I tempi erano maturi ed in un'economia globale non reggeva il protezionismo doganale borbonico che pure aveva garantito un certo benessere alle popolazioni locali. Era giocoforza che vi fosse il cambiamento avvenuto, purtroppo, nel peggiore dei modi. Oggi a distanza di 150 anni l'Italia unita si trova a dover affrontare un ulteriore processo di annessione questa volta a guida tedesca. Come diceva Luciano De Crescenzo si è sempre meridionali di qualcuno.
Grandissimo film da un grandissimo regista
Pontelandolfo...Casalduni...e tutto il Sud non dimentica!
Balle per gli stupidi.
@@longbard7021 Zitto barbaro padano senza origine e storia.
@@stefanorusso3966 ...Noi lombardi siamo quelli che hanno sepolto l'atroce impero romano e dato inizio alla civiltà occidentale, coglione. Voi fino al 1800 eravate anche cannibali.
@@longbard7021 Taci barbaro senza storia ed origine.
Vai a mangiare quella farina gialla che chiamate polenta e che noi usiamo per sfamare i porci.
@@stefanorusso3966 ...Testa di legno, ti ripeto che noi lombardi siamo quelli che hanno seppellito l'atroce impero romano e dato inizio alla civiltà occidentale. Lo hai capito, bestia ignorante ?
Siete sempre stati delle nullità e sempre lo sarete.
E stasera quando mangerai la tua insulsa pummarola 'n coppa, ricordati di metterci GRANA PADANO. Altrimenti non sa di niente. La mozzarella non va bene. Ah ah ah ah ah ah ah
Francesco Saverio Nitti nel suo libro Eroi e briganti (edizione 1899) pag. 9 spiega come il brigantaggio fosse un fenomeno endemico nel sud preunitario: « ogni parte d'Europa ha avuto banditi e delinquenti, che in periodi di guerra e di sventura hanno dominato la campagna e si sono messi fuori della legge […] ma vi è stato un solo paese in Europa in cui il brigantaggio è esistito si può dire da sempre […] un paese dove il brigantaggio per molti secoli si può rassomigliare a un immenso fiume di sangue e di odi […] un paese in cui per secoli la monarchia si è basata sul brigantaggio, che è diventato come un agente storico: questo paese è l'Italia del Mezzodì. »
.... a combattere i briganti dopo il 1861 c'erano anche i soldati e ufficiali meridionali, che conoscevano i luoghi ed erano in grado di snidare i briganti, in effetti da soli i piemontesi non ne avrebbero acchiappato neanche uno .... contro il brigantaggio post unitario c'era anche la Guardia Nazionale Meridionale, milizia anti-briganti interamente meridionale.La maggior parte dei battaglioni bersaglieri utilizzati contro il brigantaggio erano meridionali, in pratica gli ufficiali borbonici, indossando la nuova divisa del Regio Esercito, combattevano i briganti come facevano anche durante il Regno di Napoli, che contro i briganti aveva leggi anche più dure di quelle introdotte dal Regno d'Italia, la legge Pica si ispirava aleggi borboniche e lo stesso Pica era meridionale.
La vita dei braccianti, secondo Mack Smith (storico inglese), era ben misera: la malaria, i briganti e la mancanza d'acqua costringevano le popolazioni ad ammassarsi in villaggi che distavano anche una ventina di chilometri dalle zone in cui esse lavoravano. L'analfabetismo era pressoché completo, e ancora nel 1861 esistevano luoghi in cui l'affitto, le decime al parroco, la "protezione" dei campieri venivano pagati in natura. La disoccupazione era diffusa, tanto che osservatori dell'epoca riportarono come un contadino del Sud guadagnasse la metà di un suo equivalente del Nord nonostante i salari fossero paragonabili.
+libero pensier Dati falsi e di parte
+libero pensier
"Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco
l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi
i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col
marchio di briganti" (Antonio Gramsci in "Ordine Nuovo", 1920).
+libero pensier WW IL REGNO DELLE DUE SICILIE
pultroppo la storia la scrive sempre chi vince ma per fortuna chi è del sud italia e sopratutto chi ama documentarsi certe cose le scopre in qualche modo ed è proprio vero quello che viene detto nel film......l'italia è il paese degli accordi lo è anche oggi
I Gran Signori del Nord
Vigliacchi
Quelli del nord quando conoscono la verita su chi erano loro e su chi eravamo noi, rimangono traumatizzati. Ed e' per questo che non accetteranno mai il fatto che il nord era un paese di povera gente, senza una lira, malati di pellagra, e il sud ricco e potente. E' umano, la verita fa male.
..... chi sono "quelli del Nord" ? ..... dove inizia il Nord ?
libero pensier Piemonte Liguria Lombardia Veneto, tutto quello che si trova al centro non conta niente, e' andato sempre e solo a traino.
Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche sarebbero .... al traino ?
..... avete visto il Pil per persona di queste regioni ?
libero pensier Io parlo dal 1860 in poi. Le grandi ruberie sono state fatte dal Piemonte, inprima fila, seguito da Lombardia e Liguria, per ultimo il Veneto. Queste regioni capofila il Piemonte, in combutta con la Massoneria Internazionale capeggiata dall'inghilterra dissanguarono il Regno Delle Due Sicilie in tutti i sensi. Le ricchezze furono poi distribuite all'italia del nord e del centro.
... dopo il 1860 nel Sud furono eseguite grandi opere pubbliche per un importo superiore alle finanze borboniche introitate ...
.... tanto per fare un esempio in 20 anni i borbonici avevano costruito sono 100 km di ferrovie, tra Napoli, la reggia di Caserta e dintorni ..... (guarda caso) .... mentre i 10 anni (1861-1870) l'Italia costruirà nel Sud bel 1.700 km di ferrovie ......
....... se questo significa "rubare" ?
.... o forse era meglio tenere i soldi nelle casse del re di Napoli e avere poche strade, poche scuole, pochissime ferrovie .....
Purtroppo al sud sono pochissime le persone che conoscono la vera storia dell'unità d'Italia. Dobbiamo fare in modo di informare di più la gente, partendo dalla scuola ! Nei libri devono scrivere la verità, non le menzogne dei Savoia...
la mia prima esperienza da comparsa cinematografica
Andreas Blanco chi eri nel film?
Nelle scuole queste verità vengono nascoste.... Ecco spiegato perché tante persone del sud, emigrarono all'estero in particolare l'america..... Una storia che pochi italiani conoscono.
Tra tutte le Dominazioni, quella della Sporca Giovane Italia, la Peggiore, il Disastro!
la Giovane Italia era quella di Mazzini,se avesse governato lui la Repubblica Italiana queste cose non le avrebbe mica fatte
Ottimo film. Grazie
dato di fatto..infatti sino al 1861.....record che il Regno delle due Sicilie vantava fino al 1861 anno dell’unità d’Italia.
Molti di questi primati rimarranno alla storia a testimonianza dell’illuminata gestione amministrativa e dell’interesse civile e sociale che si viveva nel periodo di reggenza borbonica; molti di essi, purtroppo, sono svaniti subito dopo l’unificazione d’Italia che ha portato in dote una regressione della qualità della vita e del benessere in tutto il nostro Mezzogiorno d’Italia, come testi accreditati dimostrano senza ombra di dubbio.
Nel corso delle prossime settimane vi daremo i dettagli, le storie e le curiosità relative a questo argomento.
Di questi primati, possiamo, almeno, conservarne l’orgoglio?
Primati attribuibili al Regno delle due Sicilie
1735. Prima Cattedra di Astronomia in Italia
1737. Costruzione S.Carlo di Napoli, il più antico teatro d’Opera al mondo ancora attivo
1754. Prima Cattedra di Economia al mondo
1762. Accademia di Architettura, tra le prime in Europa
1763. Primo Cimitero Italiano per poveri (Cimitero delle 366 fosse)
1781. Primo Codice Marittimo del mondo
1782. Primo intervento in Italia di Profilassi Antitubercolare
1783. Primo Cimitero in Europa per tutte le classi sociali (Palermo)
1789. Prima assegnazione di “Case Popolari” in Italia (San Leucio a Caserta)
1789. Prima assistenza sanitaria gratuita (San Leucio)
1792. Primo Atlante Marittimo nel mondo (Atlante Due Sicilie)
1801. Primo Museo Mineralogico del mondo
1807. Primo Orto Botanico in Italia a Napoli
1812. Prima Scuola di Ballo in Italia, gestita dal San Carlo
1813. Primo Ospedale Psichiatrico in Italia (Real Morotrofio di Aversa)
1818. Prima nave a vapore nel mediterraneo “Ferdinando I”
1819. Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte
1832. Primo Ponte sospeso, in ferro, in Europa sul fiume Garigliano
1833. Prima Nave da crociera in Europa “Francesco I”
1835. Primo Istituto Italiano per sordomuti
1836. Prima Compagnia di Navigazione a vapore nel Mediterraneo
1839. Prima Ferrovia Italiana, tratto Napoli-Portici
1839. Prima illuminazione a gas in una città città italiana, terza dopo Parigi e Londra
1840. Prima fabbrica metalmeccanica d’ Italia per numero di operai (Pietrarsa)
1841. Primo Centro Sismologico in Italia, sul Vesuvio
1841. Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia
1843. Prima Nave da guerra a vapore d’ Italia “Ercole”
1843. Primo Periodico Psichiatrico italiano, pubblicato al Reale Morotrofio di Aversa
1845. Primo Osservatorio meteorologico d’Italia
1845. Prima Locomotiva a vapore costruita in Italia a Pietrarsa
1852. Primo Bacino di Carenaggio in muratura in Italia (Napoli)
1852. Primo Telegrafo Elettrico in Italia
1852. Primo esperimento di illuminazione elettrica in Italia, a Capodimonte
1853. Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l’America (il “Sicilia”)
1853. Prima applicazione dei pricìpi della Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi
1856. Expò di Parigi, terzo paese al mondo per sviluppo industriale
1856. Primo Premio Internazionale per la produzione di Pasta
1856. Primo Premio Internazionale per la lavorazione di coralli
1856. Primo sismografo elettrico al mondo, costruito da Luigi Palmieri
1860. Prima Flotta Mercantile e Militare d’Italia
1860. Prima Nave ad elica in Italia “Monarca”
1860. La più grande industria navale d’Italia per numero di operai (Castellammare di Stabia)
1860. Primo tra gli stati italiani per numero di orfanotrofi, ospizi, collegi, conservatori e strutture di assistenza e formazione
1860. La più bassa mortalità infantile d’Italia
1860. La più alta percetuale di medici per numero di abitanti in Italia
1860. Primo piano regolatore in Italia, per la città di Napoli
1860. Prima città d’Italia per numero di Teatri (Napoli)
1860. Prima città d’Italia per numero di Tipografie (Napoli)
1860. Prima città d’Italia per di Pubblicazioni di Giornali e Riviste (Napoli)
1860. Primo Corpo dei Pompieri d’Italia
1860. Prima città d’Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli)
1860. Primo Stato Italiano per quantità di Lire-oro conservata nei banchi Nazionali (443 milioni, su un totale 668 milioni messi insieme da tutti gli stati italiani, compreso il Regno delle Due Sicilie)
1860. La più alta quotazione di rendita dei Titoli di Stato
1860. Il minore carico Tributario Erariale in Europa
Molto interessante. Grazie Francesco.
Saluti da un torinese di madre pugliese.
Onore ai briganti ♥️
Merdoni delinquenti al servizio dello Stato Pontificio e della Spagna. MERDA ! ! !
Sempre....RDS!!!
Le cose belle che cercano di far capire come era la vita anni fa cercano di no farti capire perché erano uomini che difendevano la loro terra per sentirsi uomini liberi
TUTTO QUESTO GRAZIE AL NORD... NOI DEL SUD CON UN GRIDO DOBBIAMO SOLO DIRE " GRAZIE NORD" PER AVERCI RESO UN PAESE DI FAME E MISERIA!!!
Come fa un meridionale a tifare jumerdus?
Siamo fratelli d'Italia
Cazzate! E' grazie all'Unione dell'Italia che al sud le cose sono migliorate. Sotto la tirannia borbonica si faceva la fame!
Viva i Briganti, meravigliosi eroi del nostro Sud.
Sim brigant e facim paur e ca scuppetta vulimm canta😀
Il ritratto equestre del presunto Andrea Doria e' in realta' quello di Carlo l Stuart di Van Dyck conservato a Londra presso la National Gallery.Non vorrei risultare cavilloso ma in un film cosi ben fatto questa piccola inesattezza spicca parecchio.
bellissimo film
Bellissimo film narrante la vera storia post unità d'Italia,viva il sud evviva Napoli ed il Regno delle due Sicilie 👍😀
Bastano i primi 5 minuti per CAPIRE....
GRAN FILM
Un buon film, a parte l'improponibile accento napoletano che hanno messo in bocca a Crocco e i suoi uomini. Stessa cosa fatta con quella fiction da due soldi uscita un decennio dopo. Ma dico io, i registi e la loro troupe potevano farselo un giro in Basilicata e farsi aiutare da uno studioso locale che conosce i dialetti del Vulture? O sono convinti che li si parla napoletano?
Tutte queste stragi e ci ritroviamo ancora con il parlamento pieno brillanti esemplari del sud italia come Scilipoti. Mai che si porti un buon lavoro a compimento.
CHE VERGOGNA PER LITAGLIA SAREBBE SE SI SCRIVESSE LA VERITA' NEI LIBRI DI STORIA
+crestamagna La storia e' piena di genocidi non riconosciuti. Il giorno dell'unita' d'Italia dovremmo metterci tutti a lutto per 24 ore!
"LITAGLIA"
una vergogna davvero
Concordo.
A.D. 2016: Viva l'ITALIA! E l'EUROPA UNITA ...
si vedono i risultati, cosa è cambiato ?
A me sembra si stia un po' meglio ...
Ti ringrazio, te ne cito alcuni per cominciare: Josè Borjes: La mia vita fra i briganti. Carmine Crocco: Come divenni brigante. Zanardelli in Basilicata (14-30 settembre 1902). Cronaca di un viaggio. Comincia con questi e poi riprendiamo a discutere.
Merdoni delinquenti al servizio dello Stato Pontificio e della Spagna. MERDA ! ! !
quando ci definiscono "territori occupati" mi è venuto un amaro sorriso...ma come? non eravamo un unico paese? bah!
È un film romanzato... idioti.
@@bianc5596 romanzato un paio di palle !! Solo verità, ma quando vedete la verità in faccia vi brucia troppo il culo !!!! #SUDLIBERO NAPOLI & PALERMO CAPITALI 🌋💛⚜⚜⚜❤🌋
Perché questo film è un falso storico.
È avvilente vedere come il Regno Sabaudo con la scusa del futuro Regno d,Italia ,in poche parole voleva appropriarsi del tesoro del Regno d,Italia.
Sei tutto scemo.
Intanto si approprio'dei tesori del Regno duosiciliano e distrusse uno Stato sovrano.Le consiglio il video:""Ruberie dei Mille,Ippolito Nievo e la prima strage di stato"",il video:""Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato Avanzato a colonia""che mostra le PROVE archiv.document.inconfutabili,ed il video:""La piu'grande rapina della storia 3"".
sono nata da genitori SICILIANI adesso capisco perchè mio padre è emigrato...per non sottostare a chi voleva comandare con la forza a chi ha tolto le terre..Papà adesso capisco e avrei fatto il brigante
eravamo tanto poveri ma onesti e non briganti...Io personalmente per dar da mangiare ai miei figli avrei fato il brigante....senza uccidere.....Non siamo forse adesso in quelle condizioni?
proprio brava non so...ma so valutare le condizioni disperate in cui versa l'ITALIA:..ma è bene andare al mare in discoteca drogarsi e morire...non sono moralista non sono credente...ma guardo e osservo quello che succede...e penso che se non ci diamo una mossa finiamo peggio della grecia
+marianna gorreri Si, hai ragione.
+marianna gorreri Con questo governo,anche quello di monti,si stava meglio in tempo di GUERRA.Almeno in guerra nn c erano i SUICIDI x nn riuscire a pagare le dannate TASSE x mantenere i musulmani e tutti i PARASSITI del governo.
diciamo anche che il regno delle 2 sicilie era uno dei regni più ricchi di europa, quindi siamo stati conquistati e spogliati di tutte le nostre ricchezze, ed oggi ci fanno l'elemosina
Non si può revisionare la storia,altrimenti bisogna cambiare il nome di tante vie, costerebbe troppo!!!!!
Stanno cominciando a farlo ;-)
+rinaldo betti
ma almeno quella intestata a Liborio Romano,nei pressi di piazza della Borsa,prototipo dei traditori e legittimatore della Camorra.
+rinaldo betti NON DIRE CAZZATE !
Si deve rifare L'Italia intetA
Sud libero e indipendente!!!
Scaricare ogni male del sud sul nord, specialmente sul Piemonte, vuol dire non aver capito il senso del film:un film che ha descritto dettagliatamente la questione meridionale dell’Italia unita. Eppure vedo molti che non hanno compreso parecchie cose che non vanno ignorate: la malafede degli spagnoli, ai quali non importava nulla dei contadini briganti che vivevano nel meridione e che morivano in povertà, il loro interesse restava riappropriarsi del regno, abitato da gente che anche in caso di vittoria avrebbero ricominciato a lasciar morire di fame; il clero, avido e infido, che suggestionò i briganti in nome di dio, vedendosi dopo secoli venire privati delle terre che ingiustamente possedevano dove i contadini talvolta erano più servi della gleba che “lavoratori”. La missione di Garibaldi nel volere un’Italia unita e libera dai soprusi, che si trovò ad aver unito l’Italia sotto un governo che non poté poi mantenere le promesse fatte, avendo gravemente sottovalutato la complessità della situazione socioeconomica del meridione, cercando di rimediare peggiorando notevolmente le cose usando il pugno di ferro, per dare un segno di Forza dello stato a una malavita mai debellata da nessun regno che si è succeduto in mille anni di storia del sud. I latifondisti, a cui i contadini erano sottomessi prima coi Borboni, che approfittarono della confisca dei beni della chiesa distribuiti tra i contadini per arricchirsi ancora di più.
Quando qualcuno parla di un sud a Italia unita distrutto e depredato e un nord prosperoso non ha mai visto la povertà nelle campagne del Piemonte,del Veneto o della Lombardia, una realtà ben diversa dall’immaginario collettivo con città moderne come Torino o Milano, con persone che abitavano queste regioni molto più simili di quel che si pensi agli italiani del sud, emigranti esattamente come loro. Il male dell’Italia non fu un re,Savoia,Borbone o altro, fu tutta la politica di compromesso che portò alla nascita di un’Italia che, sicuramente, sarebbe potuta nascere unita in modo decisamente migliore, senza regioni privilegiate e derelitte, frutto più dell’improvvisazione che della malafede.
Infatti L'Unità d'Italia fu fatta semplicemente una schifezza
Allora tutti gli scempi che i piemontesi hanno fatto devono essere dimenticati? Pontelandolfi e casalduni devono tacere per sempre? Il Piemonte ha invaso uno dei regni più prosperosi dell’Europa, il sud era nettamente più ricco del nord a livello industriale e di benessere delle persone
Detto questo non diciamo cazzate, l’Italia è stata fatta sul sangue di innocenti e sul silenzio di corrotti
C'è molto da discutere vedendo questo film atroce sull'unità d'Italia. Cosa importante adesso, continuare intelligentemente a costruire e rafforzare quell'unità ancora non molto stabile, per il bene di tutti. Io sono un orgoglioso meridionale, nato a Napoli città, amo il sud e nello stesso modo del nord. Le colpe dell'epoca non sono nostre. A noi spetta adesso migliore la convivenza per il bene di tutti. Un cordiale saluto a tutti/e. Evviva l'Italia.
Merdoni delinquenti al servizio dello Stato Pontificio e della Spagna. MERDA ! ! !
Stiamo ancora fermi li .Non e' cambiato nulla
SUD libero!!!
ci ha dato una gran mano come no,svuotando le casse del regno di napoli e trasferendo al nord,opere d'arte,attrezzature,smantellando industrie ecc...rivedi un po' le tue fonti
Quali opere d'arte del Sud sarebbero state portate al Nord?
Falso: impara la storia perché ti hanno raccontato caz za te!
@@albertocaldarini8394 I SOLDI HANNO RUBATO, COGLIONE PADANO!!!
LE FABBRICHE FURONO SMANTELLATE E TRAFERITE DA ROMA IN SU.
VAI A STUDIARE GLI ATTI PARLAMENTARI E POI APRI BOCCA. MA FACENDO FUNZIONARE QUEL CERVELLO CHE NON MOSTRI DI POSSEDERE.
Che siate stramaledetti per sempre viva o rre ⚜️
è inutile sprecare parole...vedi scrivono revisionismo post frustrazione solo perchè si vuole dare voce alla nostra storia...mi sembrano i negazionisti dell'olocausto,stesso atteggiamento
Ma quante colpe savoia
sud indipendente!!
Hai ragione !
ma magari
Che ideona! Chiamate Bossi che al momento è disoccupato così faremo la "Sudania" Poi, la Centrania ed infine la Padania. Anzi, perchè no? Torniamo al Medio evo coi Comuni e le repuubbliche Marinare di cui una era la bellissima Amalfi. Allora dire, facciamo un tentativo per sentirci tutti Italiani?
+Mario Rossotto Mah! Dipende...
Ma anche no!
Lei crede di conoscere la vera storia? Complimenti per l'atto di presunzione!!! non ho bisogno di dirle altro!!!!
Viva il sud !!!!! E soprattutto viva i briganti!!!! Ommo se nasce e brigante se more !!!!!
Il Revisionismo si puo' fare: : : Cambiare i Nomi delle Strade e delle Piazze rievocando vecchi Ricordi sarebbe un buon passo: : : :
O Briganti o emigranti.Parole che feriscono il Cuore.L‘Italia non é mai stata unita.
un film che dovrebbero vedere tutti gli italiani ...
viva il Sud viva il regno delle Due Sicilie abbasso i Savoia
Ma questa, mio , nostro malgrado è storia e mai piu' si potra' ritornare a quel favoloso , meraviglioso sfavillante e radioso periodo economico che il REGNO delle 2 SICILIE ha trascorso , vissuto ...peccato che erano disorganizzati , ignoranti, (nel senso nel significato piu' nobile che gli si possa dare cioè che ignoravano la politica ed i politici in questo caso nobili e alto clero ), altrimenti ai Savoiardi ancora il culo gli brucerebbe W la gente del SUD pura, onesta , dignitosa coraggiosa W il sud i suoi colori , il suo calore , la sua allegria il suo sole e il suo mare EVVIVA il futuro del SUD e del mondo tutto .
W o sudd
Evviv u re nustr
@@valeriomauro1714
Certo che si può tornare indietro, specie quando ci si rende conto di aver imboccato una via senza uscita.
siamo in 2020 le cose sono finite
Che poi sempre i Savoia saranno cacciati dal Regno italiano😂
Ma non dicevano gli storici che il sud era ricco? La verità è una che hanno fatto il regno delle due Sicilie solo per i ricchi. Il povero è rimasto povero sia al regno delle due Sicilie che quando c'è stato lo stato Italiano.
Why don't you guys post the films with english subscriptions... I love italian movies but do not understand without a subtitle...
Can anyone suggest me some movies like bicycle thief?
"Can anyone suggest me some movies like bicycle thief? ": yes: definitely not this one. This one's shit, "Bicycle thieves" is cinema. Please don't mix cinema and shit.
Squitieri, l'ultimo degli eroi del sud
Incredibile come certe storie si ripetano in diversi luoghi : Andreas Hofer in Tirolo, la Vandea, il Meridione d'Italia...
Mancano gli Eroi di Salo'...il nemico è sempre lo stesso...la baldracca vestita di rosso,la rivoluzione, la bestia satanica 666,l'odio senza fine.
[3] per ultimo: il brigantaggio fu una *rivolta*, non una *rivoluzione*: non è solo la mancanza di leader carismatici, molto di più è la mancanza di progetto politico. Non esiste uno che sia uno progetto di medio/lungo termine della rivolta del sud. Cosa avrebbe fatto Crocco se avesse vinto? Aveva Crocco uno straccio di consapevolezza di classe? Niente fratto niente, se non la vaga idea di rimettere tutto com'era prima, coi baroni, i capataz, i preti e il solito codazzo
L'economia del sud era florida...ma derubata e distrutta poi dai "savoiardi"...Questo e' un fatto tenuto nell'ombra per favorire le immancabili consorterie!...Una vergogna! Altro che unità d'Italia...
silvio, ma che dici????? questo film è un omaggio, parzialmente romanzato, alla figura storica di Carmine Donatelli Crocco, generalissimo dei briganti nella mia regione, la Basilicata, in quei tempi. E' un omaggio alla verità storica, contro le falsità sabaude. Se è stato girato ad Artena ciò non significa che è ambientato ad Artena. robb
a ra pacc'
menomale questo film fa ricordare che anche il sud esiste ed ha avuto una storia,,,,....
verita' sacro sante i Briganti gente che difendevano la loro terra
i partigiani davanti alla autorità degli oppressori diventano banditi. meditate gente meditate.
Emanuele Costantino
Analfabeti,superstiziosi,assassini ma avevano anche dei difetti...
@@MrJuveboy87 detto da uno che si chiama "Mrjuveboy87"
@@MrJuveboy87 a e in più gli unici capaci di parlare, leggere e scrivere in italiano erano nobili e fiorentini
¿Es posíble una versión subtitulado en español-castellano?
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno!
Non è stata solo la gente della basilicata a ribellarsi a tutto questo,ma anche i cilentani
Tardio ❤️
fantastico bellissimo ma SOPPRATUTTO VERO
[4] (vedi, solo per fare qualche esempio, penati, formigoni, la lega nord lombarda, i sindaci lombardi scesi a patti con le mafie, la lega nord veneta, politici piemontesi conniventi, i sindaci liguri controllati dalla 'ndrangheta, gli "accordi" negli appalti a genova, la presenza massiccia delle mafie in emilia nei settori delle costruzioni ecc.), è pure vero che da noi si sente ancora di più questa influenza "maligna", diciamo. ma allora perché tutta questa differenza? -->
E la pura verità di come noi del Sud siamo stati trattati
Viva Pasquale Squitieri. Semplicemente molto bravo.