Tarek sei un visionario, ormai la parola poeta è stata abusata e utilizzata per chiunque nel rap, ma tu trasmetti forza con le tue parole, i versi, gli immaginari. sei unico.
BAMBINI". Ma quell album, penso lo si capirà, o meglio lo capiranno realmente tutto in pochi.. io NoN sono fra questi, canzoni come "questo pianeta" fanno trasparire una conoscenza dell esoterismo che possono notare anche persone profane come me. quasi ogni frase e' da analizzare bene e soprattutto bisognerebbe capire bene di che si parla. Ma forse, spero in futuro si studieranno, tra 100 anni questi testi co cognizione... e poi li, verrà divisa la merda dall oro.
Prima di leggere, rileggere, analizzare, speculare, prima di studiare le tue opere tarek, vai ascoltato e percepito. Al momento non possiamo fare altro che perderci nel tuo mondo, nelle emozioni che ci regali, grazie 🙏.
Testo: Quando ti dissi che sarei partito all'inizio, ricordo, ho vomitato il cuore Pensare a te è stato un po' come un vizio, si può far sempre anche se non si vuole Io sono sempre arrabbiato ma qualcosa è cambiato, a certe cose devo dire addio E tutto quello che dico mi suggerisce che qua a spiegarmi male sono io Questa qui è la Grande Guerra, è immensa, dove dire sì, dire no, è marginale Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare È la vosta Grande Guerra, la terza, abbandonerete ogni morale, mortale Sopra questa grande terra emersa tu sei l'unica che mi crede [Ritornello] Siamo nati lontano (Lontano) Ed è lì che torniamo (Lontano) Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati Era solamente un altro piano, quando guardo lontano (Lontano) Ancora più lontano (Lontano) Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo [Strofa 2] Principessa, che rendi una fortezza di creta E vegli sul mio cuore di infinita tristezza Noi siamo le vittime, il conflitto non cessa Ha vinto l'arma più terribile in quanto non ha fattezza Concreta, concreta invece la tua pezza Di seta, ne sento spesso la tua essenza Ho sete, in questa guerra mentale noi siamo preda di un'arma che non si vede Orme sulla sabbia, una vita tra due virgole, vuoi vederle? Abbiamo occhi troppo piccoli per le stelle Eppure grandi per le singole particelle Dai, cosa vuoi guardare? Siamo come granelli in delle celle Chiusi in delle conchiglie, illusi di essere già perle Rare, vite lontane, scorrono in tempo reale (Scorrono in tempo reale) [Ritornello] Siamo nati lontano (Lontano) Ed è lì che torniamo (Lontano) Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati Era solamente un altro piano, quando guardo lontano (Lontano) Ancora più lontano (Lontano) Siamo vento nel vento sopra un campo di grano Ora che senti il mio canto, tra un battito e un altro [Strofa 3] Sai che questo è il momento dell'attimo esatto L'ultima occasione in cui staremo in stretto contatto Intanto che aspetto manca poco all'impatto Vedrai, chi mi diceva che ero pazzo era matto E dirti che sei bella è solo un complimento del cazzo Però detto in un momento come questo è perfetto Mi si spegne lo sguardo, in mano il tuo fazzoletto Mi si spegne prima il tatto, poi l'olfatto e piano piano poi parto lontano [Ritornello] Siamo nati lontano Quando guardo lontano (Lontano) Ancora più lontano (Lontano) Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo Questa qui è la Grande Guerra, è immensa, dove dire sì, dire no, è marginale Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare È la vosta Grande Guerra, la terza, abbandonerete ogni morale, mortale Sopra questa grande terra emersa tu sei l'unica che mi crede
"Principessa, che regni una fortezza di creta e vegli sul mio cuore di infinita tristezza noi siamo le vittime, il conflitto non cessa ha vinto l'arma più terribile in quanto non ha fattezza. Concreta, concreta invece è la tua pezza di seta, ne sento spesso la tua essenza. Ho sete. In questa guerra mentale noi siamo preda di un arma che non si vede ! Orme, sulla sabbia Una vita tra due virgole puoi vederle abbiamo occhi troppo piccoli per le stelle eppure grandi per le singole particelle. Dai, cosa vuoi guardare? Siamo come granelli in delle celle chiusi in delle conchiglie illusi di essere gia perle." POETA 🖤
Forse capirò il testo di questa e delle altre canzoni di Xenoverso solo tra innumerevoli ascolti, discussioni e riletture. Ci tengo a lasciare un commento per ribadire quanto mi piace la sua musica e in special modo quella che mi fa vivere questo artista. Grazie Rancore.
In mezzo ad ascolti senza fame leggo un Salmo e mi rifugio nel Rancore. E' questo il mio pane, cerco cristi e cristicchi da una certa altezza, sto impazzendo forse è vero però tengo la mia Capa rezza.
Ho ascoltato tutti e tre i brani e devo dire che mi sembra di sentire delle contaminazioni di musica elettronica sia in questo brano che in Arakno 2100. Su questa base sento una specie di Melodic Dubstep, base quasi malinconica e struggente in certe parti, in altre molto misteriosa, come se parlasse di un futuro incerto, il nostro. Per quanto riguarda la base di Arakno 2100 invece, sento ovvie contaminazioni Trance, ma anche Dubstep, una base quindi molto movimentata e psicadelica, come se fosse lo stesso ragno a ipnotizzarci e a vendicarsi di noi esseri umani. Apparte ciò, mi ricordo che nell'intervista che fece del suo vecchio album " Musica Per Bambini " Rancore disse che trovava abbastanza interessante ascoltare certe frequenze di musica elettronica... forse questo potrebbe essere uno dei motivi per cui si sente molto questa contaminazione in queste basi... Non lo so, sono solo mie supposizioni... Ma in ogni caso, per un fan della musica elettronica come me, questi singoli non sono altro che un piacere da ascoltare. Anche perchè accostare il Rap con l'Elettronica è il top e dovrebbero farlo più spesso, come aveva fatto anche il producer Virtual Riot con il rapper Virus Syndicate. Ad ogni modo, gg per Rancore
@@ketsuryuu Ho appena ascoltato la canzone che mi hai consigliato e devo dire che è fighissima e molto interessante! Poi anche il violino è bellissimo... grazie per avermela fatta scoprire!
Wow, che dire?! Come sempre ci illumini e fai viaggiare "lontano" pur restando fermi.. Sei immenso Tarek, grazie di continuare questo percorso estremamente articolato e di condividerlo con noi, per chi ha un minimo di consapevolezza tutto ciò è straordinariamente fantastico. Complimenti ad Andrea Bacciu per il video, da pseudo 3D Artist non posso che complimentarmi per lo straordinario lavoro svolto.
Dando la mia personale interpretazione (che alla fine potrebbe essere una boiata, ma vabbè), credo che la ragazza, citata più volte nel testo, abbia ricevuto un trauma, il quale ha costretto la sua psiche a creare il personaggio maschile della storia, per combattere questa guerra che sta attanagliando la protagonista, una guerra mentale. Molte volte le persone che hanno ricevuto traumi creano personaggi immaginari o sdoppiano la propria personalità per permettere al cervello di guarire. Nella parte finale del ritornello dice:"Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita, e poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo" sembra confermare che quando la ragazza sarà guarita il personaggio da lei creato perderà la sua funzione e sparirà. Oppure quando Tarek dice: "Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare" sembra parlare di una guerra dentro alla testa (nel caso della riga succesiva "la terza", la storpiatura di testa) della protagonista. Ultima "prova" di tale tesi è la parte che dice: "Principessa, che rendi una fortezza di creta, e vegli sul mio cuore di infinita tristezza. Noi siamo le vittime, il conflitto non cessa. Ha vinto l'arma più terribili in quanto non ha fattezza" sembra significare che la ragazza si è creata una corazza, che in questo caso è il soldato della storia, creato da un qualcosa di tremendamente triste (cuore di infinita tristezza), che non è dato sapere, in più tale arma per difendersi da questo male non ha fattezza, qualcosa di intangibile come la mente. Spero che questa interpretazione vi sia piaciuta e che vi faccia viaggiare come ha fatto fare a me, lontano, come direbbe Tarek.
Penso che invece l'uomo non sia immaginario, ma sia il padre della ragazza a cui scrive una lettera, forse immaginaria, per spiegarsi dopo averla abbandonata in preda alla depressione (quando dentro ha la Grande Guerra)
@@grazianacristaudo6942 in quale di preciso? Cronosurfisti o guerra dei versi? Che poi la musica è libera espressione ed interpretazione, come per esempio Neve, che per alcuni parla di una semplice gita innevata tra rancore ed una ragazza, per altri è lo sfogo di anni di dipendenza dalla coca. Comunque dimmi dove hai trovato la spiegazione che sono curioso✌🏼
Tarek, è un po’ che mi diverto a portare in giro i tuoi brani in acustica, magari un giorno li sentirai. In attesa per tutti i chrono-surfisti-chitarristi, gli accordi sono dom, sol#, fam, sol. Divertitevi!
La più grande leggenda mai raccontata: Sangue di drago Luce (Tramonti a Nord Est) S.U.N.S.H.I.N.E. Depressissimo Eden Lontano 2036 X Agosto 2048 Questo pianeta Black Rain Arakno 2100 Quando piove La macchina del tempo
Non esistono, Invisibile....ci sono pezzi di quando aveva 22-25 anni che sono meno profondi ma cmq delle pietre ..tipo Giunti al dunque, tempi moderni., conta....insomma Tarek ha fatto un'evoluzione continua e l ha fatta fare anche al suo pubblico ...é un viaggio interiore, esteriore con la fantasia e con la logica...per Tarek ormai la canzone Complimenti é superata..il suo pubblico lo acclama cm suo maestro...lo zoccolo duro di chi ascolta Rancore , vede in lui l'amico mai avuto, il fratello, il suo sé...é uno specchio di tutti coloro che hanno colto le gradazioni di grigio del mondo e del genere umano e che in esso non si ritrovano...in realtà non é più un capitano solo ma la nostra ancora che ci porta all'allunaggio....
Credo che un futuro così e prossimo forse qualcuno di noi non ci sarà!! Io spero che ci sarà una resistenza contro tutto sto schifo !! Forse durerà tantissimo ma sono positiva che qualcuno si sveglia!!
Ragazzi basta solo conoscere qualcosa su John Titor e capite tutto. John Titor è un uomo che si dice che sia un soldato che, dopo la terza guerra mondiale, ha viaggiato in epoche diverse comunicando con le persone tramite sito web. Questa cosa è vera perché viene detto che questo uomo ha iniziato a viaggiare dal 2036. Tarek è un genio.
Io con questi tre singolo freccia lontano 2036 2048 gli identifico cosi freccia e la forza interiore che cerca di combattere contro il proprio stare male con la speranza ma non ci riesce poi in questo pezzo lontano 2036 lo identifico come una presa di coscienza il guardarsi interiormente e rendersi conto della causa del trauma e da questa presa di coscienza si inizia un inizio di pace ,con 2048 accetta il fatto della perdita del padre e riesce a giungere all’ultimo capitolo questa cosa che io ho scritto mi piace ossia il senso di pace l’essere riuscito a battere il proprio mostro il posare il peso del mondo dalle spalle e la presa di coscienza vera sul mondo e su se stessi e l’accettazione dell’avvenuto
Premetto che ho formulato questa teoria solo dopo aver ascoltato questa intervista: ua-cam.com/video/I5Isjyw0QeU/v-deo.html, in cui Rancore fa un discorso molto profondo sull'importanza di "allenare" la fantasia e scavare a fondo in essa, piuttosto che "crearla", ad esempio, con l'uso di psicotici e simili. Ad un certo punto dell'intervista dice: "a me serve scrivere perché i testi mi aiutano a "tornare" al punto di partenza, altrimenti in xenoverso si rischia di perdersi" (perdonate, non è parafrasata alla perfezione). Dunque da qui la mia teoria: Il soldato è "morto" perché non è riuscito a tornare al punto da cui è partito, ed è "morto" risucchiato da ciò che la sua stessa mente ha generato spingendosi nello xenoverso. Vi sono molti elementi che me lo fanno pensare: 1) "tutto ciò che dico mi suggerisce che qua a spiegarmi male sono io", il che fa già immaginare un ragazzo che prova a raccontare ciò che vede nel "suo" xenoverso, ma non riesce 2) "quando dentro hai la grande guerra è immensa", per l'appunto, la guerra è INTERNA 3) LONTANO, il titolo stesso della canzone, è proprio il "luogo-non luogo" in cui il soldato si è perso, anche se "nel momento in cui era partito era già tornato", ma LONTANO, ciò per me sta a significare che non è mai riuscito a "tornare davvero" ed è rimasto intrappolato 4) "ha vinto l'arma più terribile in quanto non ha fattezza, CONCRETA INVECE LA TUA PEZZA", mi rievoca alla mente l'immagine di un ragazzo che prova a tenere accanto degli oggetti materiali, concreti, che lo riportino alla "realtà", la sanità mentale (un po' come in inception) 5) "vite lontane scorrono in tempo reale", vite lontane in uno xenoverso che non dovrebbe avere tempo reale ma che ormai si confonde a tal punto con l'universo, da non permettere di evincere alcuna differenza 6) infine, quando parla della sua morte, descrive come si stia spegnendo, anche se in realtà lui parla solo di percezioni sensoriali e non parla di morte in sé e per sé. Ormai il ragazzo è perso nel suo mondo e non troverà la via di casa. c'è qualcuno che ha pensato la stessa cosa o vuole discuterne?
Sono veramente colpito da questo commento, perché ne leggo moltissimi che esprimono la loro ammirazione verso i brani di Rancore, ma pochissimi che condividono veramente una interpretazione coerente con il testo. Per quanto mi riguarda anche io in primis non ne avevo ancora formulata una, e penso che la tua sia forse ciò che Rancore voleva effettivamente dire, nonostante possano esserci diverse interpretazioni corrette, perché uno vede nella canzone ciò che vuole vedere. Mi sale però un dubbio: tu hai detto che ti sei ispirato al video, dove Rancore fa riferimento credo alla droga quanto intende di non creare l'immaginazione, e quindi "Lontano" parla di un ragazzo che si è perso nella droga e non riesce più a uscirne? Mi piacerebbe sentire la tua opinione anche di altri brani di Rancore, se riuscissi.
Tarek,questa è un viaggio e un gioiello che porta il vascello alla sua destinazione. Grazie per la tua ispirata canzone e onore alla tua anima navigante. Questa l'ho scritta nel 2017 e ho deciso di pubblicarla oggi,dopo averti ascoltato e aver trovato le assonanze incredibili con il mio viaggio poetico. Abbiamo navigato nello stesso mare💫🙏🖖🌹 ua-cam.com/video/sIXRs2GmWfw/v-deo.html
TESTO COMPLETO (like per tenerlo su, gente!) Quando ti dissi che sarei partito all'inizio, ricordo, ho vomitato il cuore Pensare a te è stato un po' come un vizio, si può far sempre anche se non si vuole Io sono sempre arrabbiato ma qualcosa è cambiato, a certe cose devo dire addio E tutto quello che dico mi suggerisce che qua a spiegarmi male sono io Questa qui è la Grande Guerra, è immensa, dove dire sì, dire no, è marginale Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare È la vostra Grande Guerra, la terza, abbandonerete ogni morale, mortale Sopra questa grande terra emersa tu sei l'unica che mi crede Siamo nati lontano (lontano) Ed è lì che torniamo (lontano) Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati Era solamente un altro piano, quando guardo lontano (lontano) Ancora più lontano (lontano) Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo Principessa, che rendi una fortezza di creta E vegli sul mio cuore di infinita tristezza Noi siamo le vittime, il conflitto non cessa Ha vinto l'arma più terribili in quanto non ha fattezza Concreta, concreta invece la tua pezza Di seta, ne sento spesso la tua essenza Ho sete, in questa guerra mentale noi siamo preda di un arma che non si vede Orme sulla sabbia, una vita tra due virgole, vuoi vederle? Abbiamo occhi troppo piccoli per le stelle Eppure grandi per le singole particelle Dai, cosa vuoi guardare? Siamo come granelli in delle celle Chiusi in delle conchiglie, illusi di essere già perle Rare, vite lontane, scorrono in tempo reale (scorrono in tempo reale) Siamo nati lontano (lontano) Ed è lì che torniamo (lontano) Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati Era solamente un altro piano, quando guardo lontano (lontano) Ancora più lontano (lontano) Siamo vento nel vento sopra un campo di grano Ora che senti il mio canto, tra un battito e un altro Sai che questo è il momento dell'attimo esatto L'ultima occasione in cui staremo in stretto contatto Intanto che aspetto manca poco all'impatto Vedrai, chi mi diceva che ero pazzo era matto E dirti che sei bella è solo un complimento del cazzo Però detto in un momento come questo è perfetto Mi si spegne lo sguardo, in mano il tuo fazzoletto Mi si spegne prima il tatto, poi l'olfatto e piano piano poi parto lontano Siamo nati lontano Quando guardo lontano (lontano) Ancora più lontano (lontano) Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo Questa qui è la Grande Guerra, è immensa, dove dire sì, dire no, è marginale Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare È la vostra Grande Guerra, la terza, abbandonerete ogni morale, mortale Sopra questa grande terra emersa tu sei l'unica che mi crede Siamo nati lontano
Tarek sei un visionario, ormai la parola poeta è stata abusata e utilizzata per chiunque nel rap, ma tu trasmetti forza con le tue parole, i versi, gli immaginari. sei unico.
Terza guerra mondiale ...speriamo non sia un visionario
BAMBINI". Ma quell album, penso lo si capirà, o meglio lo capiranno realmente tutto in pochi.. io NoN sono fra questi, canzoni come "questo pianeta" fanno trasparire una conoscenza dell esoterismo che possono notare anche persone profane come me. quasi ogni frase e' da analizzare bene e soprattutto bisognerebbe capire bene di che si parla. Ma forse, spero in futuro si studieranno, tra 100 anni questi testi co cognizione... e poi li, verrà divisa la merda dall oro.
Infatti lui è unico.
"Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati"
"Donde viene agli esseri la nascita là avviene anche la loro dissoluzione"
-Anassimandro
Sto scrivendo la tesi su Anassimandro e anche io quando ho ascoltato quel verso ho pensato a lui!❤
Fonte? :)
@@thep.997 è l'unico frammento pervenuto di Anassimandro, tramandato da Simplicio. Lo trovi nel Diels-Kranz
Oppure Nietzsche :)
Ma appunto egli fu ispirato dalla filosofia di Anassimandro nella concezione dell'eterno ritorno
Criptico, Affascinante, roba del genere non se ne trova in giro, viaggio introspettivo da brividi.
Prima di leggere, rileggere, analizzare, speculare, prima di studiare le tue opere tarek, vai ascoltato e percepito. Al momento non possiamo fare altro che perderci nel tuo mondo, nelle emozioni che ci regali, grazie 🙏.
Testo:
Quando ti dissi che sarei partito all'inizio, ricordo, ho vomitato il cuore
Pensare a te è stato un po' come un vizio, si può far sempre anche se non si vuole
Io sono sempre arrabbiato ma qualcosa è cambiato, a certe cose devo dire addio
E tutto quello che dico mi suggerisce che qua a spiegarmi male sono io
Questa qui è la Grande Guerra, è immensa, dove dire sì, dire no, è marginale
Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare
È la vosta Grande Guerra, la terza, abbandonerete ogni morale, mortale
Sopra questa grande terra emersa tu sei l'unica che mi crede
[Ritornello]
Siamo nati lontano (Lontano)
Ed è lì che torniamo (Lontano)
Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati
Era solamente un altro piano, quando guardo lontano (Lontano)
Ancora più lontano (Lontano)
Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita
E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo
[Strofa 2]
Principessa, che rendi una fortezza di creta
E vegli sul mio cuore di infinita tristezza
Noi siamo le vittime, il conflitto non cessa
Ha vinto l'arma più terribile in quanto non ha fattezza
Concreta, concreta invece la tua pezza
Di seta, ne sento spesso la tua essenza
Ho sete, in questa guerra mentale noi siamo preda di un'arma che non si vede
Orme sulla sabbia, una vita tra due virgole, vuoi vederle?
Abbiamo occhi troppo piccoli per le stelle
Eppure grandi per le singole particelle
Dai, cosa vuoi guardare? Siamo come granelli in delle celle
Chiusi in delle conchiglie, illusi di essere già perle
Rare, vite lontane, scorrono in tempo reale (Scorrono in tempo reale)
[Ritornello]
Siamo nati lontano (Lontano)
Ed è lì che torniamo (Lontano)
Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati
Era solamente un altro piano, quando guardo lontano (Lontano)
Ancora più lontano (Lontano)
Siamo vento nel vento sopra un campo di grano
Ora che senti il mio canto, tra un battito e un altro
[Strofa 3]
Sai che questo è il momento
dell'attimo esatto
L'ultima occasione in cui staremo in stretto contatto
Intanto che aspetto manca poco all'impatto
Vedrai, chi mi diceva che ero pazzo era matto
E dirti che sei bella è solo un complimento del cazzo
Però detto in un momento come questo è perfetto
Mi si spegne lo sguardo, in mano il tuo fazzoletto
Mi si spegne prima il tatto, poi l'olfatto e piano piano poi parto lontano
[Ritornello]
Siamo nati lontano
Quando guardo lontano (Lontano)
Ancora più lontano (Lontano)
Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita
E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo
Questa qui è la Grande Guerra, è immensa, dove dire sì, dire no, è marginale
Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare
È la vosta Grande Guerra, la terza, abbandonerete ogni morale, mortale
Sopra questa grande terra emersa tu sei l'unica che mi crede
Grazie per i testi. Stima
Meksiko or spain
Grazieee
"Principessa, che regni una fortezza di creta
e vegli sul mio cuore di infinita tristezza
noi siamo le vittime, il conflitto non cessa
ha vinto l'arma più terribile in quanto non ha fattezza.
Concreta, concreta invece è la tua pezza
di seta, ne sento spesso la tua essenza.
Ho sete.
In questa guerra mentale noi siamo preda di un arma che non si vede !
Orme, sulla sabbia
Una vita tra due virgole puoi vederle
abbiamo occhi troppo piccoli per le stelle
eppure grandi per le singole particelle.
Dai, cosa vuoi guardare?
Siamo come granelli in delle celle
chiusi in delle conchiglie
illusi di essere gia perle."
POETA 🖤
me sa che le Lyrics dicono Rendi
Che viaggio, sembra di estranearsi da tutto. Solo Rancore
Forse capirò il testo di questa e delle altre canzoni di Xenoverso solo tra innumerevoli ascolti, discussioni e riletture. Ci tengo a lasciare un commento per ribadire quanto mi piace la sua musica e in special modo quella che mi fa vivere questo artista. Grazie Rancore.
In mezzo ad ascolti senza fame leggo un Salmo e mi rifugio nel Rancore. E' questo il mio pane, cerco cristi e cristicchi da una certa altezza, sto impazzendo forse è vero però tengo la mia Capa rezza.
in poche righe in poesia hai citato 4 dei migliori parolieri contemporanei, grazie.
Questa non è musica, questa è arte
Altro che alieno, tu sei uno dei pochi ad essere ancora umano caro Tarek :)🔥
Sull'albero della nave è fiorita la prima vela
Un poeta... Parole giusto al momento storico giusto
Ho ascoltato tutti e tre i brani e devo dire che mi sembra di sentire delle contaminazioni di musica elettronica sia in questo brano che in Arakno 2100.
Su questa base sento una specie di Melodic Dubstep, base quasi malinconica e struggente in certe parti, in altre molto misteriosa, come se parlasse di un futuro incerto, il nostro.
Per quanto riguarda la base di Arakno 2100 invece, sento ovvie contaminazioni Trance, ma anche Dubstep, una base quindi molto movimentata e psicadelica, come se fosse lo stesso ragno a ipnotizzarci e a vendicarsi di noi esseri umani.
Apparte ciò, mi ricordo che nell'intervista che fece del suo vecchio album " Musica Per Bambini " Rancore disse che trovava abbastanza interessante ascoltare certe frequenze di musica elettronica... forse questo potrebbe essere uno dei motivi per cui si sente molto questa contaminazione in queste basi...
Non lo so, sono solo mie supposizioni... Ma in ogni caso, per un fan della musica elettronica come me, questi singoli non sono altro che un piacere da ascoltare.
Anche perchè accostare il Rap con l'Elettronica è il top e dovrebbero farlo più spesso, come aveva fatto anche il producer Virtual Riot con il rapper Virus Syndicate.
Ad ogni modo, gg per Rancore
@@ketsuryuu Ho appena ascoltato la canzone che mi hai consigliato e devo dire che è fighissima e molto interessante!
Poi anche il violino è bellissimo... grazie per avermela fatta scoprire!
Sublime...no puedo dejar de escucharte, maravilla de rima niño!...complimenti caro sei la gioia delle mie orecchie
Che dire, attesa straordinariamente ben ripagata! Grazie infinite Tarek per averci fatto un regalo tanto bello in tempi così oscuri 🖤
Grazie per concederci quello che sembrerebbe un album della madonna, grazie ancora di accompagnarci con la tua musica fantastica❤
Ora torneremo tutti qui dopo cronosurfisti... È un genio 👏🔥🔥🔥
troppa realtà in una sola canzone
Wow, che dire?! Come sempre ci illumini e fai viaggiare "lontano" pur restando fermi..
Sei immenso Tarek, grazie di continuare questo percorso estremamente articolato e di condividerlo con noi, per chi ha un minimo di consapevolezza tutto ciò è straordinariamente fantastico.
Complimenti ad Andrea Bacciu per il video, da pseudo 3D Artist non posso che complimentarmi per lo straordinario lavoro svolto.
Comunque sto beat è spaziale
Sir Iurcich, lei non delude mai. Chapeau
Come ogni genio, sottovalutato e quasi sconosciuto. Che tristezza.
Un viaggio che ti porta lontano! Enorme Rancore. Grazie per queste perle.
Tarek, queste sono le canzoni che fanno sognare e riflettere; quei viaggi che appassionano
Dando la mia personale interpretazione (che alla fine potrebbe essere una boiata, ma vabbè), credo che la ragazza, citata più volte nel testo, abbia ricevuto un trauma, il quale ha costretto la sua psiche a creare il personaggio maschile della storia, per combattere questa guerra che sta attanagliando la protagonista, una guerra mentale. Molte volte le persone che hanno ricevuto traumi creano personaggi immaginari o sdoppiano la propria personalità per permettere al cervello di guarire. Nella parte finale del ritornello dice:"Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita, e poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo" sembra confermare che quando la ragazza sarà guarita il personaggio da lei creato perderà la sua funzione e sparirà. Oppure quando Tarek dice: "Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare" sembra parlare di una guerra dentro alla testa (nel caso della riga succesiva "la terza", la storpiatura di testa) della protagonista. Ultima "prova" di tale tesi è la parte che dice: "Principessa, che rendi una fortezza di creta, e vegli sul mio cuore di infinita tristezza. Noi siamo le vittime, il conflitto non cessa. Ha vinto l'arma più terribili in quanto non ha fattezza" sembra significare che la ragazza si è creata una corazza, che in questo caso è il soldato della storia, creato da un qualcosa di tremendamente triste (cuore di infinita tristezza), che non è dato sapere, in più tale arma per difendersi da questo male non ha fattezza, qualcosa di intangibile come la mente. Spero che questa interpretazione vi sia piaciuta e che vi faccia viaggiare come ha fatto fare a me, lontano, come direbbe Tarek.
Penso che invece l'uomo non sia immaginario, ma sia il padre della ragazza a cui scrive una lettera, forse immaginaria, per spiegarsi dopo averla abbandonata in preda alla depressione (quando dentro ha la Grande Guerra)
la penso esattamente come te
Spiega tutto nello skit comunque!
@@grazianacristaudo6942 in quale di preciso? Cronosurfisti o guerra dei versi? Che poi la musica è libera espressione ed interpretazione, come per esempio Neve, che per alcuni parla di una semplice gita innevata tra rancore ed una ragazza, per altri è lo sfogo di anni di dipendenza dalla coca.
Comunque dimmi dove hai trovato la spiegazione che sono curioso✌🏼
C’è lo skit dove 507 parla delle 3 lettere da consegnare e spiega che la prima viene inviata da un soldato alla ragazza..
Inimitabile, unico, incredibile
Grazie di esistere Tarek
viaggio assurdo, meriti veramente tanto, invece di tanti cantanti e rapper che spuntano fuori. complimenti
C'è da dire che l'immaginazione non ha limiti.
QUANTO ISOLA DEL TESORO IL VIDEO, CHE BELLO
Su un altro livello, questo è oltre; pare un trattato.
Artista evoluto
Le parole non bastano. B R I V I D I ❤️
Poeta! Uno dei migliori rapper italiani, testi da brivido (purtroppo capiti da pochi)
Quando uno sta avanti ce sta poco da fa
in loop
grazie di esistere...mi sento capita 💜
La base mi ricorda moltissimo "dove siete spiriti". Non che sia un difetto, anzi❤️
La tua penna è qualcosa di assurdo 🔥
Capolavoro
Mi sono venuti i brividi
Immenso rancore 💫
Dai, cosa vuoi guardare? Siamo come granelli in delle celle
Chiusi in delle conchiglie, illusi di essere già perle
Capolavoro Tarek ❤️
Ti amo
non so perché, ma mi ricorda tantissimo il film disney "il pianeta del tesoro"
Stupenda...
Ti amo Tarek 🥺
I brividi tarek
Che tempismo, Tarek!
grazie per questo pezzone
Tarek, è un po’ che mi diverto a portare in giro i tuoi brani in acustica, magari un giorno li sentirai. In attesa per tutti i chrono-surfisti-chitarristi, gli accordi sono dom, sol#, fam, sol. Divertitevi!
La più grande leggenda mai raccontata:
Sangue di drago
Luce (Tramonti a Nord Est)
S.U.N.S.H.I.N.E.
Depressissimo
Eden
Lontano 2036
X Agosto 2048
Questo pianeta
Black Rain
Arakno 2100
Quando piove
La macchina del tempo
Anche l' architetto
Non esistono, Invisibile....ci sono pezzi di quando aveva 22-25 anni che sono meno profondi ma cmq delle pietre ..tipo Giunti al dunque, tempi moderni., conta....insomma Tarek ha fatto un'evoluzione continua e l ha fatta fare anche al suo pubblico ...é un viaggio interiore, esteriore con la fantasia e con la logica...per Tarek ormai la canzone Complimenti é superata..il suo pubblico lo acclama cm suo maestro...lo zoccolo duro di chi ascolta Rancore , vede in lui l'amico mai avuto, il fratello, il suo sé...é uno specchio di tutti coloro che hanno colto le gradazioni di grigio del mondo e del genere umano e che in esso non si ritrovano...in realtà non é più un capitano solo ma la nostra ancora che ci porta all'allunaggio....
@@Beppelarosa esatto
Bellissimo
Credo che un futuro così e prossimo forse qualcuno di noi non ci sarà!! Io spero che ci sarà una resistenza contro tutto sto schifo !! Forse durerà tantissimo ma sono positiva che qualcuno si sveglia!!
Tarek eres el mejor!! ❤️🔥
feels good
Ragazzi basta solo conoscere qualcosa su John Titor e capite tutto. John Titor è un uomo che si dice che sia un soldato che, dopo la terza guerra mondiale, ha viaggiato in epoche diverse comunicando con le persone tramite sito web.
Questa cosa è vera perché viene detto che questo uomo ha iniziato a viaggiare dal 2036.
Tarek è un genio.
John Titor ripreso pure su Steins Gate
Grazie.
questo pezzo spacca tantissimo
DAJE TUTTA TAREK
Immenso
Insane! 😍🔥❤️
RaNcOrE tHe BeSt
CAPOLAVOROOOOO💪💪🔝🔝👊👊❤️😎
Grazie🙏
Geniale.
Pensare a te è stato un po' come un vizio, si può far sempre anche se non si vuole
Adoro 🖤
Booom!!
Love it
Ha cambiato stile non vedo l'ora che esca il disco
Se lo conoscessi bene diresti che non è cambiato per niente
Allora non lo conosco bene
Grande Tarek
Io con questi tre singolo freccia lontano 2036 2048 gli identifico cosi freccia e la forza interiore che cerca di combattere contro il proprio stare male con la speranza ma non ci riesce poi in questo pezzo lontano 2036 lo identifico come una presa di coscienza il guardarsi interiormente e rendersi conto della causa del trauma e da questa presa di coscienza si inizia un inizio di pace ,con 2048 accetta il fatto della perdita del padre e riesce a giungere all’ultimo capitolo questa cosa che io ho scritto mi piace ossia il senso di pace l’essere riuscito a battere il proprio mostro il posare il peso del mondo dalle spalle e la presa di coscienza vera sul mondo e su se stessi e l’accettazione dell’avvenuto
Si prospetta un concept album capolavoro molto cesellato rispetto al capolavoro grezzo di musica per bambini
rap mind blowing
Devo lasciare traccia del mio passaggio, scoprirò il nome di questi alberi che usano i cronosurfisti
Ci vede lungo Rancore.
Altri PASSI....🚀
😍
❤️💫❤️
Ma quanta immaginazione ha Rancore??
❤️
Vento nel vento
si parla di terza guerra mondiale e il titolo è 2036...
steins gate reference?
Come si smette di ascoltarle?
La vera domanda è: perché bisognerebbe smettere di ascoltarlo?
@@Abdulilkebabbaro Effettivamente...ottima domanda
Giusto perché la mente viaggia a velocità estreme
Wow, l'ennesima canzone che ti aspetti solo da un artista del tuo calibro
E LO SGUARDO VOLGE ALLE NOTIFICHE DI DISCORD
StarSeeds
Un pó de andre unn po rancore
Apice altissimo.
Depressione esistenzialista Mood on
Premetto che ho formulato questa teoria solo dopo aver ascoltato questa intervista: ua-cam.com/video/I5Isjyw0QeU/v-deo.html, in cui Rancore fa un discorso molto profondo sull'importanza di "allenare" la fantasia e scavare a fondo in essa, piuttosto che "crearla", ad esempio, con l'uso di psicotici e simili. Ad un certo punto dell'intervista dice: "a me serve scrivere perché i testi mi aiutano a "tornare" al punto di partenza, altrimenti in xenoverso si rischia di perdersi" (perdonate, non è parafrasata alla perfezione).
Dunque da qui la mia teoria:
Il soldato è "morto" perché non è riuscito a tornare al punto da cui è partito, ed è "morto" risucchiato da ciò che la sua stessa mente ha generato spingendosi nello xenoverso. Vi sono molti elementi che me lo fanno pensare:
1) "tutto ciò che dico mi suggerisce che qua a spiegarmi male sono io", il che fa già immaginare un ragazzo che prova a raccontare ciò che vede nel "suo" xenoverso, ma non riesce
2) "quando dentro hai la grande guerra è immensa", per l'appunto, la guerra è INTERNA
3) LONTANO, il titolo stesso della canzone, è proprio il "luogo-non luogo" in cui il soldato si è perso, anche se "nel momento in cui era partito era già tornato", ma LONTANO, ciò per me sta a significare che non è mai riuscito a "tornare davvero" ed è rimasto intrappolato
4) "ha vinto l'arma più terribile in quanto non ha fattezza, CONCRETA INVECE LA TUA PEZZA", mi rievoca alla mente l'immagine di un ragazzo che prova a tenere accanto degli oggetti materiali, concreti, che lo riportino alla "realtà", la sanità mentale (un po' come in inception)
5) "vite lontane scorrono in tempo reale", vite lontane in uno xenoverso che non dovrebbe avere tempo reale ma che ormai si confonde a tal punto con l'universo, da non permettere di evincere alcuna differenza
6) infine, quando parla della sua morte, descrive come si stia spegnendo, anche se in realtà lui parla solo di percezioni sensoriali e non parla di morte in sé e per sé. Ormai il ragazzo è perso nel suo mondo e non troverà la via di casa.
c'è qualcuno che ha pensato la stessa cosa o vuole discuterne?
Sono veramente colpito da questo commento, perché ne leggo moltissimi che esprimono la loro ammirazione verso i brani di Rancore, ma pochissimi che condividono veramente una interpretazione coerente con il testo. Per quanto mi riguarda anche io in primis non ne avevo ancora formulata una, e penso che la tua sia forse ciò che Rancore voleva effettivamente dire, nonostante possano esserci diverse interpretazioni corrette, perché uno vede nella canzone ciò che vuole vedere. Mi sale però un dubbio: tu hai detto che ti sei ispirato al video, dove Rancore fa riferimento credo alla droga quanto intende di non creare l'immaginazione, e quindi "Lontano" parla di un ragazzo che si è perso nella droga e non riesce più a uscirne? Mi piacerebbe sentire la tua opinione anche di altri brani di Rancore, se riuscissi.
👁
Tarek,questa è un viaggio e un gioiello che porta il vascello alla sua destinazione.
Grazie per la tua ispirata canzone e onore alla tua anima navigante.
Questa l'ho scritta nel 2017 e ho deciso di pubblicarla oggi,dopo averti ascoltato e aver trovato le assonanze incredibili con il mio viaggio poetico.
Abbiamo navigato nello stesso mare💫🙏🖖🌹
ua-cam.com/video/sIXRs2GmWfw/v-deo.html
Io ti credo
Raga quanto è alto Rancore?
Bellissima ..mi mancava Rancore!...specie dopo quella compilation di metrosessuali di Sanremo!
I Simpsons t'hanno predetto.
TESTO COMPLETO (like per tenerlo su, gente!)
Quando ti dissi che sarei partito all'inizio, ricordo, ho vomitato il cuore
Pensare a te è stato un po' come un vizio, si può far sempre anche se non si vuole
Io sono sempre arrabbiato ma qualcosa è cambiato, a certe cose devo dire addio
E tutto quello che dico mi suggerisce che qua a spiegarmi male sono io
Questa qui è la Grande Guerra, è immensa, dove dire sì, dire no, è marginale
Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare
È la vostra Grande Guerra, la terza, abbandonerete ogni morale, mortale
Sopra questa grande terra emersa tu sei l'unica che mi crede
Siamo nati lontano (lontano)
Ed è lì che torniamo (lontano)
Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati
Era solamente un altro piano, quando guardo lontano (lontano)
Ancora più lontano (lontano)
Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita
E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo
Principessa, che rendi una fortezza di creta
E vegli sul mio cuore di infinita tristezza
Noi siamo le vittime, il conflitto non cessa
Ha vinto l'arma più terribili in quanto non ha fattezza
Concreta, concreta invece la tua pezza
Di seta, ne sento spesso la tua essenza
Ho sete, in questa guerra mentale noi siamo preda di un arma che non si vede
Orme sulla sabbia, una vita tra due virgole, vuoi vederle?
Abbiamo occhi troppo piccoli per le stelle
Eppure grandi per le singole particelle
Dai, cosa vuoi guardare? Siamo come granelli in delle celle
Chiusi in delle conchiglie, illusi di essere già perle
Rare, vite lontane, scorrono in tempo reale (scorrono in tempo reale)
Siamo nati lontano (lontano)
Ed è lì che torniamo (lontano)
Nel momento in cui eravamo partiti eravamo tornati
Era solamente un altro piano, quando guardo lontano (lontano)
Ancora più lontano (lontano)
Siamo vento nel vento sopra un campo di grano
Ora che senti il mio canto, tra un battito e un altro
Sai che questo è il momento dell'attimo esatto
L'ultima occasione in cui staremo in stretto contatto
Intanto che aspetto manca poco all'impatto
Vedrai, chi mi diceva che ero pazzo era matto
E dirti che sei bella è solo un complimento del cazzo
Però detto in un momento come questo è perfetto
Mi si spegne lo sguardo, in mano il tuo fazzoletto
Mi si spegne prima il tatto, poi l'olfatto e piano piano poi parto lontano
Siamo nati lontano
Quando guardo lontano (lontano)
Ancora più lontano (lontano)
Finché ogni ferita in un attimo sarà guarita
E poi sarà finita quella guerra inutile per cui lottiamo
Questa qui è la Grande Guerra, è immensa, dove dire sì, dire no, è marginale
Quando dentro hai la Grande Guerra, è immensa, la più grande guerra che si può immaginare
È la vostra Grande Guerra, la terza, abbandonerete ogni morale, mortale
Sopra questa grande terra emersa tu sei l'unica che mi crede
Siamo nati lontano
Il beat sembra prodotto da Djmike