Un'introduzione che mi fa sempre pensare a quando ero più giovane e spensierato, e tanto basta a rattristarmi.. Pochi versi per descrivere la vita di ognuno di noi e che, inesorabilmente, col passare del tempo ci cambierà.. Non è solo un film, una colonna sonora o quel che volete.. È la vita di tutti noi.
Stupendo film di un grande Avati. Queste parole all'apertura del film, propongono un intepretazione profonda e un po' nostalgica dei rapporti di amicizia nella vita di tutti noi.
Non se ne faranno mai più di Film così. Perchè quel mondo e quell' Italia non ci sono più , come quella parte di noi che può vivere solo nel ricordo e che oggi è schiacciata da una realtà schifosa , grottesca e distopica . Questo grazie alla globalizzazione e a tutti i coglioni che ancora non hanno capito quale inganno per gli Italiani sia stata la fine della prima Repubblica, che pur coi suoi difetti e problemi , vedeva il nostro paese essere al tempo stesso la quarta economia del mondo ma anche capace di generare capolavori immortali come questa "poesia su celluloide" del grande Pupi Avati. RIP Italia.
fai presto a crescere pensando che anni migliori ci aspettano, purtroppo l'illusione si capisce molto piu' tardi.
Un'introduzione che mi fa sempre pensare a quando ero più giovane e spensierato, e tanto basta a rattristarmi.. Pochi versi per descrivere la vita di ognuno di noi e che, inesorabilmente, col passare del tempo ci cambierà.. Non è solo un film, una colonna sonora o quel che volete.. È la vita di tutti noi.
La vita cambia solo se tu la fai cambiare
Che film, che musica.
Questo inizio è un colpo al cuore, arte pura!
Stupendo film di un grande Avati. Queste parole all'apertura del film, propongono un intepretazione profonda e un po' nostalgica dei rapporti di amicizia nella vita di tutti noi.
Poesia del ricordo, assoluta. "Forse erano proprio quelli gli anni giusti" ...un passato che viene cancellato violentemente, più o meno sempre.
Non se ne faranno mai più di Film così. Perchè quel mondo e quell' Italia non ci sono più , come quella parte di noi che può vivere solo nel ricordo e che oggi è schiacciata da una realtà schifosa , grottesca e distopica . Questo grazie alla globalizzazione e a tutti i coglioni che ancora non hanno capito quale inganno per gli Italiani sia stata la fine della prima Repubblica, che pur coi suoi difetti e problemi , vedeva il nostro paese essere al tempo stesso la quarta economia del mondo ma anche capace di generare capolavori immortali come questa "poesia su celluloide" del grande Pupi Avati. RIP Italia.
ma perché lo guarderei per ore???
grandissimo film...e grandissima colonna sonora
Capolavoro
Capolavoro!
Meraviglioso. Ciao Carlo
Bellissimo pezzo!
Grandi
Un Filmone
Il nome di questa traccia?
..forse erano proprio quelli gli anni giusti