@@mannytuttofare-handymanny-480 perché nel bosco veste ironicamente i panni di Napoleone, andando a conferire medaglie, promozioni a non finire a tutti i soldati.
Non scherziamo, Totò era un Maestro anche perché riusciva a trovar affiatamento con tutti i suoi colleghi ; Campanini se pur bravissimo , non lo ha affiancato in tante pellicole come per esempio Mario Castellani , Peppino De Filippo o Luigi Pavese …
Un film non casualmente ambientato nel 1865 (data di unificazione del Regno d'Italia) e prudentemente collocato in Francia. Prodotto e distribuito nel 1947, alla vigilia della fine della monarchia in Italia, satireggia proprio l'ancien regime, la nobiltà, la giustizia amministrata con zero equità, la guerra (da poco finita), i carrierismi militari e le decorazioni belliche. Grande assente in questa satira è la religione (per ovvi motivi). Molto strano che Totò, da filomonarchico, si sia prestato a quest'opera. Forse non ne aveva inteso il sottotesto che andava contro le sue convinzioni personali. Nel cast appaiono già numerosi attori che lavoreranno insieme per decenni a seguire. Nonostante sia un film molto vecchio (il quinto girato dal Principe), qualcuna delle attrici e comparse che hanno interpretato le collegiali potrebbe essere ancora vivente (oltre ad Isa Barzizza).
@@KPK75772 ti ricordo che Totò sosteneva Lauro, politico napoletano affiliato al partito monarchico. E per aver esclamato "Viva Lauro!" al Musichiere (trasmissione televisiva) fu bannato dalla Rai.
Si tratta di ovvio sarcasmo sui potenti... Non è mica una ricostruzione storica un documentario! Per Questo Totò è sempre attuale perché le complicanze umane son le stesse in ogni Tempo 😁
In realtà (ATTENZIONE SPOILER- ATTENZIONE SPOILER-ATTENZIONE SPOILER) è da quel momento che il film comincia piano piano a diventare surreale e visionario. È un modo per prepararci al finale in cui ci viene spiegato che è stato tutto un sogno.
E un film troppo antico e fuori dai tempi.Neanche ai tempi dei miei bisnonni.Ambientato ai tempi della guerra.Quando ancora esistevano i collegi delle orfanelle troppo rigorosi.Ho visto film molto più belli e più divertenti del Principe Totò
Non sono d’accordo. Un grande classico, surreale, cinico, impregnato di satira post-bellica con voli pindarici sorprendenti… la confessione, la prigionia, la tortura, Napoleone, l’Imperatore, la ghigliottina, il boia!
Questo è il film di Totò che amo di più anche per il contesto storico.comunque grandissima l'accoppiata con Carlo Campanini
Quanto amo questo mix, Carlo Campanini - Totò, con nessun altro attore totò dimostra quest' affiatatezza così fraterna... Straordinario
Peppino
Qualcuno mi spiega la scena in cui Totò da duca, appena inizia la lotta nel bosco, diventa ré ?
@@mannytuttofare-handymanny-480 perché nel bosco veste ironicamente i panni di Napoleone, andando a conferire medaglie, promozioni a non finire a tutti i soldati.
Non scherziamo, Totò era un Maestro anche perché riusciva a trovar affiatamento con tutti i suoi colleghi ; Campanini se pur bravissimo , non lo ha affiancato in tante pellicole come per esempio Mario Castellani , Peppino De Filippo o Luigi Pavese …
Dopo Toto' non c'è stato nessun comico che sia arrivato nemmeno lontanamente al suo livello
Sante parole 💚🌻
Vero!
Esattissimo Raffaele
Pura verità, Toto poteva fare ridere e piangere unico nella sua arte cinematografica Italiana
Sono pienamente d'accordo 👍🏼
È stato un grande come Toto non esiste nessuno come lui
😀😀😀grandeee Totò
Grande Ada Dondini, voce sublime. Appare anche in Totò sceicco.
La marchesa di San Frustone 😄🤣
Tra le tante gemme ... la confessione 1:15:49 ... stellare … la perorazione contro la corruzione 1:20:02 … memorabile … e tanto altro
Molto forte come video la trappola
Un film non casualmente ambientato nel 1865 (data di unificazione del Regno d'Italia) e prudentemente collocato in Francia. Prodotto e distribuito nel 1947, alla vigilia della fine della monarchia in Italia, satireggia proprio l'ancien regime, la nobiltà, la giustizia amministrata con zero equità, la guerra (da poco finita), i carrierismi militari e le decorazioni belliche. Grande assente in questa satira è la religione (per ovvi motivi).
Molto strano che Totò, da filomonarchico, si sia prestato a quest'opera. Forse non ne aveva inteso il sottotesto che andava contro le sue convinzioni personali.
Nel cast appaiono già numerosi attori che lavoreranno insieme per decenni a seguire.
Nonostante sia un film molto vecchio (il quinto girato dal Principe), qualcuna delle attrici e comparse che hanno interpretato le collegiali potrebbe essere ancora vivente (oltre ad Isa Barzizza).
@@KPK75772 certo che era monarchico, e aristocratico. Difatti teneva molto ai suoi titoli nobiliari.
@@KPK75772 poiché la nobiltà esiste solo con la monarchia... logica vuole che se dici di essere Principe allora credi nel Re.
@@KPK75772 ti ricordo che Totò sosteneva Lauro, politico napoletano affiliato al partito monarchico. E per aver esclamato "Viva Lauro!" al Musichiere (trasmissione televisiva) fu bannato dalla Rai.
Il vaut mieux un collège du protectorat que vivre les mister de Paris.
Il regno d italia è stato proclamato nel marzo del 1861
Epoca dei nostri nonni et prononni.
👍👍
Perché interrompono i film di Totò con la pubblicità? Si potrebbe evitare?
Perché Totò diventa ré all'improvviso appena inizia la battaglia? Non l'ho capito.
Si tratta di ovvio sarcasmo sui potenti... Non è mica una ricostruzione storica un documentario! Per Questo Totò è sempre attuale perché le complicanze umane son le stesse in ogni Tempo 😁
@@marcobennati6563 No, infatti mi è piaciuto ma non avevo capito quella parte, cioé solo l'intermezzo.
In realtà (ATTENZIONE SPOILER- ATTENZIONE SPOILER-ATTENZIONE SPOILER) è da quel momento che il film comincia piano piano a diventare surreale e visionario. È un modo per prepararci al finale in cui ci viene spiegato che è stato tutto un sogno.
Qualcuno mi sa dire come si chiama la canzone francese che inizia circa da 1:04:30 ?
Grazie.
L' unico che non sopporto molto è Galeazzo Benti... 😒🙄
57:20 / 57:24 ahhahahahahhaha 😂😂😂
E un film troppo antico e fuori dai tempi.Neanche ai tempi dei miei bisnonni.Ambientato ai tempi della guerra.Quando ancora esistevano i collegi delle orfanelle troppo rigorosi.Ho visto film molto più belli e più divertenti del Principe Totò
Non sono d’accordo. Un grande classico, surreale, cinico, impregnato di satira post-bellica con voli pindarici sorprendenti… la confessione, la prigionia, la tortura, Napoleone, l’Imperatore, la ghigliottina, il boia!