VIDEO 03_Chiesa della Sacra Famiglia

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  • Опубліковано 22 гру 2024
  • 03_Chiesa della Sacra Famiglia
    Progetto, costruzione e trasformazioni della Chiesa della Sacra Famiglia in via Bobbio a Genova. Video testimonianza dell’architetto Alessandro Braghieri, progettista degli interventi di restauro e del nuovo trattamento di facciata. Video prodotto sul patrimonio culturale del primo Novecento nell’ambito del progetto europeo CONSECH20 ("CONSErvation of 20th century concrete Cultural Heritage in urban changing environments"). Coordinamento: Institute of Theoretical and Applied Mechanics of the Czech Academy of Sciences, partners: Delft University of Technology, University of Cyprus, Università di Genova (Stefano F. Musso, Giovanna Franco, Rita Vecchiattini) consech20.eu.
    Il progetto, avviato immediatamente dopo il secondo conflitto mondiale, è frutto del lavoro del gruppo composto da: Ludovico Quaroni, Andrea Mor, Angelo Sibilla, Gian Paolo Nannelli e Adolfo De Carlo. L’idea è attribuita principalmente a Quaroni, mentre la direzione dei lavori fu assegnata ai giovani Sibilla e Mor. Gian Paolo Nannelli si occupò invece del calcolo strutturale.
    L’edificio è fortemente condizionato dalle difficili condizioni del lotto, tuttavia Quaroni riuscì a ideare la chiesa come un elemento di connessione e riorganizzazione degli spazi urbani. In particolare, sfrutta la torre campanaria come strumento per collegare i differenti livelli di via Bobbio, via del Chiappozzo e via Montaldo.
    I lavori iniziarono nel febbraio del 1958 e terminarono il 24 ottobre del 1959. I disegni conservati presso l’archivio parrocchiale testimoniano una continua evoluzione del progetto anche in fase di realizzazione. Le coperture, pensate con rivestimento in metallo, furono invece realizzate in cemento armato, mentre al posto del rivestimento in lastre di pietra di promontorio le facciate sono rifinite a semplice intonaco. A partire dal 2000 è iniziato un progetto di restauro della chiesa che intende restituire dignità all'edificio. L’intento è quello di cercare un equilibrio tra le esigenze funzionali e compositive dei progettisti, compreso un nuovo trattamento dei prospetti con un richiamo al progetto originario.
    Design, construction and transformations of the Church of the Holy Family in via Bobbio, Genoa. Video interview with architect Alessandro Braghieri, responsible of the restoration project and the new tratment of the facades. Video production within the european project CONSECH20 (“CONSErvation of 20th century concrete Cultural Heritage in urban changing environments”). Coordination: Institute of Theoretical and Applied Mechanics of the Czech Academy of Sciences, partners: Delft University of Technology, University of Cyprus, University of Genova (Stefano. F. Musso, Giovanna Franco, Rita Vecchiattini) consech20.eu
    The project, started after the Second World War, is the result of the work of the group consisting of: Ludovico Quaroni, Andrea Mor, Angelo Sibilla, Gian Paolo Nannelli and Adolfo De Carlo. The idea is mainly attributed to Quaroni, while the direction of the work was assigned to the young Sibilla and Mor. Gian Paolo Nannelli was responsible for the structural calculation. The building is strongly influenced by the difficult conditions of the lot, however Quaroni succeeds in conceiving the church as an element of connection and reorganisation of urban spaces. In particular, he uses the bell tower as a means to connect the different levels of Via Bobbio, Via del Chiappozzo and Via Montaldo. Works begin in February 1958 and are officially completed on 24 October 1959. The drawings preserved in the parish archives testify to a continuous evolution of the project even during construction. The roofs, which had been planned with metal cladding, are instead made of reinforced concrete, while instead of cladding in stone slabs, the façades are finished in simple plaster. In 2000, a restoration project began on the church that aims to restore dignity to the building. The intention is to seek a balance between the functional and compositional requirements of the designers, including a new treatment of the facades with a reference to the original design.

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