Ottima live, Marianna! Come dicevo, ho da tempo una copia di questo libro, ma avevo un pò timore di dovermi imbarcare in una lettura importante ma dolorosa, però adesso che ne hai parlato mi hai convinta e sono determinata a recuperarne la lettura. Finora questa autrice mi ha sempre convinta, anche se i primi due libri non erano comunque leggeri. Han Kang veleggia sempre sull'inquietante, ma questa volta mi sembra che abbia scelto un percorso "politico", se mi consenti il termine, in quanto voler ricostruire e riproporre in letteratura un momento drammatico e sanguinoso della propria storia non può che essere definito così. Quindi sarà una delle mie prossime letture, e per fortuna che a breve uscirà anche La lezione di greco (del 2011), sempre di Han Kang.🤩🤩🤩
Ottima live, Marianna! Come dicevo, ho da tempo una copia di questo libro, ma avevo un pò timore di dovermi imbarcare in una lettura importante ma dolorosa, però adesso che ne hai parlato mi hai convinta e sono determinata a recuperarne la lettura. Finora questa autrice mi ha sempre convinta, anche se i primi due libri non erano comunque leggeri. Han Kang veleggia sempre sull'inquietante, ma questa volta mi sembra che abbia scelto un percorso "politico", se mi consenti il termine, in quanto voler ricostruire e riproporre in letteratura un momento drammatico e sanguinoso della propria storia non può che essere definito così. Quindi sarà una delle mie prossime letture, e per fortuna che a breve uscirà anche La lezione di greco (del 2011), sempre di Han Kang.🤩🤩🤩