Se voleste sostenere il canale abbiamo aggiunto gli abbonamenti (tasto a fianco a "iscriviti"); oppure potete fare una donazione a questo link: PayPal.Me/humanisticvalley Il microfono salta un pò nella seconda metà del video, credo complice la gran quantità di ferro che aveva addosso Corrado che potrebbe aver interferito col segnale del microfono; ci scusiamo per il disagio.
Finalmente son riuscito a recuperarla! Puntata super! Sembra banale, ma sentir parlare di questo tema con un tizio a cavallo riesce a fare immergere più concretamente nel discorso. Bravissimi!
Complimenti vivissimi. Ho un'antica tradizione familiare di cavalleria, quindi ho doppiamente apprezzato. Mi permetto di aggiungere che, stando all'iconografia, probabilmente la lancia veniva brandita in prevalenza sopramano, il che determina sia la tattica sia l'impatto.
Non avevo del tutto sbagliato pensando alle truppe ausiliare romane. Visto che la cavalleria romana per gran parte della storia era costituita soprattutto da ausiliari
Interessante! Una domanda,Mattia A proposito di cavalleria.. Per caso sa come combattevano e che che tattiche avevano gli antichi Israeliti? Avevano guerrieri opliti come gli antichi Greci,falangi e roba simile da un punto di vista bellico? Che ne sa? Sarebbe interessante magari un video in merito con approfondimento Grazie e sempre in gamba!💪🏼❤️
Ciao! Probabilmente nel periodo ellenistico alcuni possono aver militato in qualche corpo dell'esercito siriaco (falange, schermagliatori, cavalleria)... Ma la cavalleria non credo sia mai stata il loro forte
buongiorno, apprezzo molto il vostr sforzo, ma mi chiedo, come come una spada così corta e inadatta al taglio, dopo aver perso la lancia, potessero continuare lo scontro...potreebbe essere che come gli ussari alati polacchi avessero in riserva persone a terra con lancie di ricambio?...grazie
Lo xiphos nel video non è in bronzo ed perfettamente adatto ai colpi di taglio, come dimostra la sua lama che si allarga verso la punta; era si una spada corta, ma non cortissima (il reperto di Alfedena ha una lama lunga 66,2 cm, contro i 53,5, ad esempio, del gladio tipo Meinz). Si trattava comunque di un'arma secondaria rispetto alla lancia. Quanto a eventuali scudieri, non è escluso.
Diciamo che la romana in età medio-repubblicana era una cavalleria media, né leggera né pesante, e da mischia. Gli Equites romani, o gli Equites extraordinarii italici. Cavalleria al galoppo, da urto.
DELLE DOMANDE! 1: Gli etruschi che erano italici e ovviamente avevano anche concittadini di origini diverse come celti e altri popoli come romani per via delle immigrazioni come oggi da sempre . I retici , camuni , euganei e forse anche veneti avevano correlazioni genetiche e/o culturali con gli etruschi ? 2: i popoli italici quanti ne erano e quanti autoctoni ? E culturalmente e geneticamente c’erano collegamenti ?e dei sarrastri dove a Poggiomarino c’è un grosso ritrovamento di abitazioni ( io vivo vicino a Poggiomarino ) cosa ci può dire ? 3: che collegamento ha l’Italia culturalmente con l’antica Roma e i popoli italici diretti a attraverso radici , quelle persone galilei galileo , Giordano Bruno , Leonardo Da Vinci , ( nonostante dicono che la madre era una schiava ) erano italici o gli italici quasi tutti sono scomparsi !? E esistito Italo re degli enotri ? Perché l’Italia si chiama così ? E cosa era l’Italia per i romani !?
D’istinto direi che avvicinarsi al trotto a qualcuno armato non mi sembrerebbe una cosa grandiosa, sono totalmente ignorante in materia di battaglie, so solo che a pelo è molto più facile muoversi al galoppo che al trotto, e al galoppo avrei anche il cavallo più reattivo che al trotto
Vero, ma al galoppo c'è il problema di tenere lo schieramento... Anche se comunque il galoppo e la relativa carica non sarebbero preclusi dall'equipaggiamento pure esiguo
Secondo me dimentichi un aspetto del cavallo, che non è di poco conto, ossia che ha una resistenza limitata. Non si può coprire due o trecento metri su un campo di battaglia con una carica al galoppo. Ricordo di aver letto un estratto, aimè non ricordo di chi, penso di epoca moderna o rinascimentale, che diceva esplicitamente che bisogna lanciare la carica nell'ultimo momento utile, poichè se fosse avvenuta in anticipo, gli animali sarebbero arrivati stremati allo scontro, rendendo difficoltosa la manovra. Credo in oltre che contro uno schieramento di fanteria, anche un cavallo al trotto non sia esattamente piacevole. Una motocicletta che ti punta fa paura, ma non è che se vedi una bicicletta stai tranquillo. uno schieramento di veterani che conosce bene i suoi cavalli e sa coordinarsi molto bene può lanciare uno scatto prima magari, ma non in maniera indefinita. Essendo animali Vivi, che sono condizionabili da ciò che gli sta intorno, dai rumori, la luce, il terreno, lanciare uno schieramento al galoppo non è una sicurezza. Sicuramente un esercito come quello romano aveva trovato modo di usarli nella maniera più efficente per le loro tecniche di combattimento
@@HumanisticValley Se dovessi scegliere una tattica con questo equipaggiamento e senza staffe, cercherei di avvicinarmi al trotto fino a una distanza di sicurezza, per poi caricare in gruppo con lo scudo alzato a protezione del mio corpo. Una volta raggiunta una distanza di una decina di metri, sfrutterei l'istinto del cavallo di non scontrarsi con gli armati davanti a noi e mi getterei di lato, in modo da avvicinarci a loro e poter scagliare la lancia con la forza generata dalla volta che sto effettuando. Se mi avvicinassi al trotto, sarei una preda più facile per le lance e le frecce nemiche, e il movimento sussultorio del trotto mi costringerebbe a lanciare la lancia con meno forza e meno precisione. La mia esperienza in tema non è proprio la stessa di Rex bellica, gli unici combattimenti che ho avuto, montando a pelo, sono stati facendo delle sfide tra indiani contro cowboy in una fiera di paese, usavo la mia lancia (un bastone senza punta) come frusta sul posteriore della mia cavalla, non avevo uno scudo, e finiva sempre che dovevo scappare dai cowboy, perché l’altro indiano, non essendo un cavaliere espertissimo veniva catturato subito e rimanevo solo 😀. Non proprio la stessa cosa. Che imboccatura usavano in quell’epoca, o usavano un fuori bocca?
Se voleste sostenere il canale abbiamo aggiunto gli abbonamenti (tasto a fianco a "iscriviti"); oppure potete fare una donazione a questo link: PayPal.Me/humanisticvalley
Il microfono salta un pò nella seconda metà del video, credo complice la gran quantità di ferro che aveva addosso Corrado che potrebbe aver interferito col segnale del microfono; ci scusiamo per il disagio.
Finalmente son riuscito a recuperarla! Puntata super! Sembra banale, ma sentir parlare di questo tema con un tizio a cavallo riesce a fare immergere più concretamente nel discorso. Bravissimi!
Grazie caro!
Madonna che stile, che qualità di divulgazione! Hai stoffa ragazzo! 😊
Troppo buono!
Complimenti! Un bellissimo video documentario sulla cavalleria antica! 👏🏻👏🏻👏🏻
Studiare la storia in questo modo è nettamente un livello superiore!
I video con le collaborazioni sono i migliori! Bellissimo
Bravo Mattia e complimenti al rievocatore/cavaliere per le sue puntuali spiegazioni. Video interessantissimo.
Grazie Marco!
Grazie per questo bellissimo video
Video davvero molto ben fatto, pratico e piacevolmente istruttivo al contempo.
Bellissima puntata. Ora una collaborazione con Mattia sulla fanteria.
complimenti e grazie per questo video a tutti voi
Interessante !!!😊
Molto interessati i cavalieri italici
Grazie;)😊
Video semplicemente spettacolare! Grazie per la condivisione! Res Bellica é un mito! Mi sono iscritto 🤗
Grazie a te!
Video bellissimo e molto interessante.
Vídeo magnífico.
Grazie!
Complimenti vivissimi. Ho un'antica tradizione familiare di cavalleria, quindi ho doppiamente apprezzato.
Mi permetto di aggiungere che, stando all'iconografia, probabilmente la lancia veniva brandita in prevalenza sopramano, il che determina sia la tattica sia l'impatto.
Buonasera dott. Scarpetta, sarebbe gradito un video sull'età comunale che mi ha sempre affascinato moltissimo.
Grazie
Eh... il medioevo non è il mio campo. Dovrò studiare parecchio 😅
È sempre bello vedere il coinvolgimento di rievocatori in video di divulgazione
Arriverà anche il tuo turno 🧐
Che animale meraviglioso! 🐎
Ma davvero!
Non avevo del tutto sbagliato pensando alle truppe ausiliare romane. Visto che la cavalleria romana per gran parte della storia era costituita soprattutto da ausiliari
21:52 💭
🐴
__
Ahah esattamente, non ne poteva più povera
@@HumanisticValleyscalpitava per partire al galoppo! ❤️
Ps. Le cavallerie antiche non caricavano... andate a dirlo ad Alessandro...
Eh appunto!
Interessante!
Una domanda,Mattia
A proposito di cavalleria..
Per caso sa come combattevano e che che tattiche avevano gli antichi Israeliti?
Avevano guerrieri opliti come gli antichi Greci,falangi e roba simile da un punto di vista bellico?
Che ne sa?
Sarebbe interessante magari un video in merito con approfondimento
Grazie e sempre in gamba!💪🏼❤️
Ciao! Probabilmente nel periodo ellenistico alcuni possono aver militato in qualche corpo dell'esercito siriaco (falange, schermagliatori, cavalleria)... Ma la cavalleria non credo sia mai stata il loro forte
buongiorno, apprezzo molto il vostr sforzo, ma mi chiedo, come come una spada così corta e inadatta al taglio, dopo aver perso la lancia, potessero continuare lo scontro...potreebbe essere che come gli ussari alati polacchi avessero in riserva persone a terra con lancie di ricambio?...grazie
Grazie Daniele! A quale spada ti riferisci?
@@HumanisticValley allo xiphos in bronzo del video
Lo xiphos nel video non è in bronzo ed perfettamente adatto ai colpi di taglio, come dimostra la sua lama che si allarga verso la punta; era si una spada corta, ma non cortissima (il reperto di Alfedena ha una lama lunga 66,2 cm, contro i 53,5, ad esempio, del gladio tipo Meinz). Si trattava comunque di un'arma secondaria rispetto alla lancia. Quanto a eventuali scudieri, non è escluso.
Grazie del contributo! Come si chiama il cavallo? È dolcissimo=)
Tina!
Diciamo che la romana in età medio-repubblicana era una cavalleria media, né leggera né pesante, e da mischia.
Gli Equites romani, o gli Equites extraordinarii italici.
Cavalleria al galoppo, da urto.
DELLE DOMANDE!
1: Gli etruschi che erano italici e ovviamente avevano anche concittadini di origini diverse come celti e altri popoli come romani per via delle immigrazioni come oggi da sempre . I retici , camuni , euganei e forse anche veneti avevano correlazioni genetiche e/o culturali con gli etruschi ?
2: i popoli italici quanti ne erano e quanti autoctoni ? E culturalmente e geneticamente c’erano collegamenti ?e dei sarrastri dove a Poggiomarino c’è un grosso ritrovamento di abitazioni ( io vivo vicino a Poggiomarino ) cosa ci può dire ?
3: che collegamento ha l’Italia culturalmente con l’antica Roma e i popoli italici diretti a attraverso radici , quelle persone galilei galileo , Giordano Bruno , Leonardo Da Vinci ,
( nonostante dicono che la madre era una schiava ) erano italici o gli italici quasi tutti sono scomparsi !?
E esistito Italo re degli enotri ? Perché l’Italia si chiama così ? E cosa era l’Italia per i romani !?
CIAO! A parte Poggiomarino di cui non so niente; per tutte le altre domande ti invito a guardare i video del canale passati e futuri
@ ok !
D’istinto direi che avvicinarsi al trotto a qualcuno armato non mi sembrerebbe una cosa grandiosa, sono totalmente ignorante in materia di battaglie, so solo che a pelo è molto più facile muoversi al galoppo che al trotto, e al galoppo avrei anche il cavallo più reattivo che al trotto
Vero, ma al galoppo c'è il problema di tenere lo schieramento... Anche se comunque il galoppo e la relativa carica non sarebbero preclusi dall'equipaggiamento pure esiguo
Secondo me dimentichi un aspetto del cavallo, che non è di poco conto, ossia che ha una resistenza limitata. Non si può coprire due o trecento metri su un campo di battaglia con una carica al galoppo. Ricordo di aver letto un estratto, aimè non ricordo di chi, penso di epoca moderna o rinascimentale, che diceva esplicitamente che bisogna lanciare la carica nell'ultimo momento utile, poichè se fosse avvenuta in anticipo, gli animali sarebbero arrivati stremati allo scontro, rendendo difficoltosa la manovra. Credo in oltre che contro uno schieramento di fanteria, anche un cavallo al trotto non sia esattamente piacevole. Una motocicletta che ti punta fa paura, ma non è che se vedi una bicicletta stai tranquillo. uno schieramento di veterani che conosce bene i suoi cavalli e sa coordinarsi molto bene può lanciare uno scatto prima magari, ma non in maniera indefinita. Essendo animali Vivi, che sono condizionabili da ciò che gli sta intorno, dai rumori, la luce, il terreno, lanciare uno schieramento al galoppo non è una sicurezza.
Sicuramente un esercito come quello romano aveva trovato modo di usarli nella maniera più efficente per le loro tecniche di combattimento
@@HumanisticValley intendevo gli ultimi 50/60 metri al galoppo
@@marcoroccoromiti423 per un cavallo 200/300 metri sono una distanza breve, intendevo comunque 50/60 metri
@@HumanisticValley Se dovessi scegliere una tattica con questo equipaggiamento e senza staffe, cercherei di avvicinarmi al trotto fino a una distanza di sicurezza, per poi caricare in gruppo con lo scudo alzato a protezione del mio corpo. Una volta raggiunta una distanza di una decina di metri, sfrutterei l'istinto del cavallo di non scontrarsi con gli armati davanti a noi e mi getterei di lato, in modo da avvicinarci a loro e poter scagliare la lancia con la forza generata dalla volta che sto effettuando.
Se mi avvicinassi al trotto, sarei una preda più facile per le lance e le frecce nemiche, e il movimento sussultorio del trotto mi costringerebbe a lanciare la lancia con meno forza e meno precisione.
La mia esperienza in tema non è proprio la stessa di Rex bellica, gli unici combattimenti che ho avuto, montando a pelo, sono stati facendo delle sfide tra indiani contro cowboy in una fiera di paese, usavo la mia lancia (un bastone senza punta) come frusta sul posteriore della mia cavalla, non avevo uno scudo, e finiva sempre che dovevo scappare dai cowboy, perché l’altro indiano, non essendo un cavaliere espertissimo veniva catturato subito e rimanevo solo 😀. Non proprio la stessa cosa.
Che imboccatura usavano in quell’epoca, o usavano un fuori bocca?