Carmelo Bene contro il cinema, Fellini, Pasolini regista e il '68
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- Опубліковано 29 лис 2018
- Un estratto dall'intervista in cui Carmelo Bene provocò il mondo del cinema, criticando Federico Fellini, il Pasolini regista e il '68 "l'anno più stupido della storia dell'umano escremento". Riflessioni ancora oggi divisive e, per questo, meritevoli di considerazione. (Intervista completa di Sandro Veronesi, 1995).
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Bene ha ragione, e lo dico da cinefilo.
Mi chiedo solo cosa avrebbe pensato della società di oggi in cui ormai grandissima parte della nostra esistenza, per via di internet, dei social, della pandemia, è divenuta del tutto immobile e immateriale, un' imitazione distorta e sfuocata imprigionata in uno schermo. Praticamente il discorso che qui Bene fa sul cinema oggi lo si può applicare alla vita stessa.
Ho visto un'intervista dove C.B. si riferiva ad un nuovo mondo che molto probabilmente ci sarebbe stato forse a seguito di una epidemia....
A mio parere era un iniziato e godeva dei privilegi tipici degli iniziati.
@@cozzettie Dai te prego...
La vita oggi è tutt'altro che immobile e immateriale, non è quell'oretta su instagram o al PC che ci rende immobili, la società non ha mai lavorato e corso cosi tanto, non ha mai consumato e sperperato cosi tanto, quindi sarei cauto con i parallelismi . Le sue parole, oltretutto, sono solo frutto dell'odio per essere rimasto indietro e tagliato fuori, non fa che parlare da un ipotetico piedistallo, sul quale si piazza da solo, ridurre il cinema a un "prodotto per le masse" equivale a non capire un cazzo.
@@damianoledda5497 come te che non hai capito un cazzo di Carmelo Bene.
Interessante come descriva i film dicendo anche delle differenze tra i vari cinema delle varie epoche e vari stati senza mai aver mai visto un film
Cos’è un film ?
Ha visto un film testa di cazzo, quando dice che non l’ha fatto è perché intende che non ha mai visto un VERO film secondo lui
Riassunto semplice per chi non ha capito niente delle parole di Carmelo Bene: quando vai a vedere un film al cinema non stai assistendo ad un fatto estemporaneo come quando si va a teatro o ad un concerto dove c'è una performance. Un film è un qualcosa di già fatto e confezionato che ti viene propinato in maniera seriale, se vai due volte al cinema a vedere lo stesso film sarà sempre lo stesso identico prodotto al contrario del teatro dove ogni performance è unica ed estemporanea. Il cinema è un prodotto per la massa pensato per essere consumato come e quando si vuole senza alterarne la qualità.
Ma guarda pure in teatro si prepara appunto l'improvvisazione e pure nei concerti
@@nickologo infatti, ma non nel cinema
@@tdsdesa voglio dire che si tende a preparare pure nel teatro nel concerto esattamente come al cinema quindi non accolgo la critica beniana
quanto volgare disprezzo, di cui neppure provi vergogna
Non è solo questo il focus. Il centro della poetica di Bene è che l'arte debba superare se stessa, vale a dire non autoriferirsi. Il cinema è la, quintessenza dell'arte che si autocompiace di sé e dunque un'arte corrotta. Joyce con la letteratura faceva cinema mostrando il pensiero, Shakespeare col teatro faceva poesia con i suoi dialoghi e monologhi, Duschamp da scultura con la merda, Caravaggio fa pittura dalla prospettiva visuale di un cavallo dunque non umana e così il cinema è tale se fa altro, ad esempio letteratura, e Bene infatti apprezza il film di Pasolini che è Sade. Anco meglio se l'arte, facendo altro, distrugge se stessa per non ripetersi più, e Bene fa l'esempio della pellicola cinematografica che si rompe, questo sì che è un fatto reale. Il resto è solo il tentativo macabro dell'arte di imbalsamare la vita. Il cinema finisce nel momento in cui il treno dei fratelli Lumiere buca lo schermo terrorizzando gli spettatori. Lo scopo del filmato è stato fare altro col cinema, essere un mero strumento. Non si può fermare il tempo né raccontarlo perché ogni narrazione è falsata da una prospettiva che è già passata in quanto tutto scorre e noi viviamo in una dimensione di futuro anteriore in cui possiamo solo essere strumento, abbandonarci alla vita e smettere di mettere al centro l'Io.
Carmelo bene è una persona molto colta che usa la sua levatura intellettuale per far sentire stupido chi lo ascolta. Ogni affermazione va approfonditamente studiata e ci si rende conto che in realtà non dice nulla ma ci gira talmente attorno da creare un senso di disagio nell ascoltatore. Forse proprio quello il suo volere. Il dissacrare è sempre stato il suo punto forte e credo anche qui voglia portare il pubblico a uno stato di confusione. Pasolini, Fellini erano intellettuali esattamente quanto lui e L esprimersi nell arte non ha voce. Ognuno la fa come vuole. Lui da suo canto si fa umile e sembra voler spiegare fatti senza però entrarne in diretto contatto. Quasi a dissacrare anche se stesso. Attenzione però perché a volte dietro a un infinita umiltà si nasconde un ego smisurato.
Vai. Da. 1.neurologo.non sai quanto dici. Ti senti 1.intellettuale e non ti. Capisci. Neanche. Te vergnogati. Mi. Fai. Pena
Bel commento 👍
A me semplicemente non piace. È un uso della mente senza un Cuore che afferma. Quindi nonè utile perché non nutre l ‘Anima.
Per me è provocazione fine a se stessa. Totalmente inutile.
Ma figurati se Carmelo bene non godeva di brutto di fronte ai grandi film (di chiunque fossero, inclusi i de sica, Pasolini e i fellini che cita qui). È che anche nelle interviste doveva fare il "fenomeno", tutto qui. Questa sua fenomenite è il prezzo che si paga se si vuole Carmelo bene.
Fenomenite ahahhaahha cos'è un materiale
Ma figurati se ci hai capito qualcosa.
È il prezzo che si paga se si vuole Bene a Carmelo Bene
@@danilomangiullo7526ma zitto Dams cucco
Lui era un artista del divenire, delle opere pronte per il consumo non gliene fregava niente.
Oddio il fatto della pellicola mi ha fatto morire...è accaduto un fatto!
Manca la parte in cui spiega come una partita di calcio sia diversa da un concerto.
Non capisco dove sia la stranezza, la presunzione e l'incomprensione in quello che ha espresso?
Un po' svirgolante, ma era il suo modo di esprimersi. Vanesio, ma lo sono moltissimi artisti, anche quelli meno talentuosi.
Il problema, secondo me, è che vi ha toccato Fellini, e il "Cinema" (coro di meraviglia) che è arte punto e basta. Se i temi fossero stati altri, trattati con il medesimo eloquio, lo avreste osannato.
Sotto il vostro pensiero, ancora una volta, c'è l'incapacità di accettare che a qualcuno non piaccia ciò che a voi piace o è convenzionalmente considerato arte :)
E io adoro il cinema e fra le mie pellicole preferite c'è il commerciale pesante. Ma, parlando del cinema di massa, lui ha perfettamente ragione.
Ho appena visto la scena del film "Qualcuno volò sul nido del cuculo" in cui la perfida capo infermiera non fa vedere la partita di baseball a Jack Nicholson e compagni, perché la votazione finisce otto ad otto. Per farla breve, Carmelo Bene appartiene agli 'otto' che votano contro, persone inebetite dai farmaci. Questo nulla vestito da intellettuale ha truffato generazioni di spettatori, inebetito dalla sua assurda megalomania.
@@francescogatti2461 Il cinema è uno dei tanti farmaci mirati a inebetire le persone come te
@@pierofasulli1076 Ricambio l'offesa con grazia. Fatta da lei è un complimento. Continui così...
@@pierofasulli1076 ps Non è che il farmaco lo prende lei. Solo che ancora non se ne rende conto?
@@francescogatti2461 Invece secondo me Carmelo Bene aveva ragione, e se lei avesse visto i suoi film e letto i suoi libri (romanzi e racconti compresi) forse lo capirebbe.
" Il 68, l'anno più stupido della storia dell'umano escremento"
👏👏👏👏👏
Ma perché?
concetto dettato da invidia... potrebbe avere ragione se ascoltato in maniera superficiale. Il Cinema prima di tutto, bisogna coglierlo nbello specifico, e nella specifica intenzione comunicativa. Ovvero, bisogna cogliere l'ambizione del singolo prodotto, che non coincide spesso con l'intenzione dell'aspettativa del punto di vista di Carmelo Bene. La magia del Cinema, non deve forzatamente risiedere nel elargire qualche cosa di inedito ( sia inedito di concetto, quanto di contenuto ), ma la magia del cinema, risiede spesso , nell'interpretazione "dell'autore del film", del copione trasportato nella pellicola. Quindi è vero si, che il cinema, utilizza e RAGGRUPPA dentro di se altre forme di arte già esistenti, ma è altrettanto vero, che riesce ad utilizzarle come singoli elementi, che andranno poi a creare una visione, che è la visone "personale", quindi soggettiva di una determinata situazione. Io trovo sia veramente riduttivo, definire un film, come un semplice "fare trovare la pappa pronta" a chi non avesse la voglia di leggersi un libro. Il suo giudizio poi, riguardo il Cinema di Fellini, lo trovo motivato più dalla probabile invidia nei confronti del successo riscontrato da ciò che Fellini ha proposto, e lo trovo veramente basso come colpo. Che Fellini esprimesse dei concetti in maniera abbastanza umile e diretta, non fa di lui un artista volgare e minimale. Il solo 8 1\2, racchiude dentro di se talmente tanta saggezza ed intelligenza, da fare pensare per anni.
Be', c è un fondo di ragionevolezza il cinema un po' è ruffiano specie quello americano , però non si può criticare passivamente tutto come faceva ,detto questo Carmelo bene mi ha sempre affascinato
Carmelo Bene da quando ha letto L'Ulisse di Joyce ha cominciato a sparare cazzate con la tecnica del flusso di coscienza, campandoci per tutto il resto dell'esistenza.
Dici? Mi sembra un giudizio un tantino affrettato, no?
Per nulla affrettato, anche io l'ho sempre pensata così. Tutto fumo e niente arrosto
Questa estrema provocazione del Maestro mi ha sempre lasciato perplesso. Tutti sappiamo che il suo cinema era molto, molto distante da quello della semplice (o complicata) rappresentazione di un reale comunque inesistente. Sono cinefilo, ho determinate propensioni per il cinema d'avanguardia e ascolto il Maestro senza farmi influenzare più di tanto.. tra le altre cose ricordiamocelo bene che il Maestro definiva ORSON WELLES un nuovo Raffaello. Si rimane sempre ammaliati dalla sua Voce, forse riflettendo su una sorta di post semiotica COMUNQUE teologica, faremo più attenzione alla sua magia e ci dimenticheremmo almeno per qualche istante il dover essere dell'immagine. Tutto qua.
Cosa intendi per reale non esistente?
Mah non saprei proprio come giudicare questo sfogo del compianto carmelo bene se non dicendo che era un po il suo modo di andare contrcorrente al punto di dare del cretino a fellini suvvia mi sembra abbia un po esagerato ma ripeto faceva parte del personaggio o forse ascoltando bene le sue parole ci siamo cascati un po tutti guardando il dito trascurando invece di vedere la luna? Chissà forse carmelo bene era sicuramente oltre forse chissà lui puntava a guardare anche oltre la luna e se pure ci sia riuscito penso sia stato in solitudine
Non ha dato del cretino a Fellini
@@bdnxnxxxbnxnzxx1723 taci 15enne brufoloso
Carmelo Bene secondo me è stato ampiamente sopravvalutato al di fuori del teatro. Qui dimostra di avere una visione assolutamente vecchia, arcaica del cinema insultando cose che non capisce o non condivide.
o dalle quali era tagliato fuori...te lo immagini un film con Carmelo Bene che recita alla sua maniera che gran successo avrebbe?
Sono d'accordo, carmelo bene una nullità per me
@@hikariamendola193 ci vuole coraggio, a dire nullità
@@giampaolo9576 in coraggio è la virtù degli audaci, ci vuole capacità di analisi. Carmelo bene non mi ha mai espresso nulla, il suo modo manierato di esporre poesie è aberranti. È stato in grado di storpiare l'infinito di Leopardi. Le poesie non si recitano si dicono o si leggono. Parole di Ungaretti
Era sopravvalutato anche a teatro
Penso che bene,si divertisse sempre un po',giocando con la sua indubbia inteligenza a creare motivi di critica o ammirazione in chi aveva di-fronte e comunque portava ad una riflessione,perché non era mai banale.
Dovevate mettere la traduzione in basso tipo divina commedia anziché i sottotitoli.
mette veramente tristezza leggere la maggior parte dei commenti su questo video
... non ti curar di loro.
Partire dal presupposto che per vivere l'arte si debba partire, incamminarsi, arrivare chissà dove, senza preoccuparsi se quel momento fosse perfetto e continuare a cercare, cercare cosa? Qualcosa che confonda di più, quindi l'ignoto, ecco.
In realtà è molto chiaro quello che dice.. Se tu immagini di andare a vedere, che so', Pollock nel suo studio, Nell atto di dipingere, quello sarebbe stato l equivalente di cinema o teatro. Andare a vederlo nel museo, con le luci organizzate, con la pubblicità, come un prodotto confezionato, già non avrebbe avuto a che fare con l arte, con il momento artistico.
un assurdità, infatti dice assurdità, anche lui come teatrante, se visto a teatro sul palco con il pubblico non ha niente a che fare conl' arte, lo sarebbe durante la scrittura dell'opera o durante le prove, quest'uomo è un farneticante.
Meno male che ci sono i sottotitoli.
non le vendono al mercato, neanche a quello di youtube, le cose di cui lui parla e gli strumenti che servono per capirle. Quindi servirebbero moltissimi sottotitoli....era giusto per scrivere qualcosa a favore di Carmelo Bene e qualcosa di più vicino al vero...visto che di stronzate contro di lui ne ha sentite tante da vivo mi sembrava una cosa carina tutto quì
Se hai avuto bisogno dei sottotitoli per capirlo non lo hai ancora capito
Hmmm, un po' vanesio direi... il tipo di cinema che vorrebbe lui, se ho capito quello che dice, non potrebbe esistere in alcun modo...non solo e' una fantasia, ma una fantasia che non potrebbe neppure chiamarsi cinema, dato che lo nega.
Mi ricordi i politici di oggi..a che tempo che fa...Non sai neppure di ciò che parli
Sempre volontariamente assurdo Bene e sempre uno spasso da ascoltare.
Bellissimo sentirlo parlare così del cinema quando lui stesso ha diretto 5 film e recitato in almeno 10.
"non ho mai visto un film in vita mia", e parla di cinema...
In effetti questo pensiero ha sfiorato anche me: come puoi giudicare ciò che non conosci?
Anche se poi ha detto che non ha visto niente del cinema se non il "fastidio".
Significa che ci andava e non ha visto niente di buono nel cinema oppure che non è mai stato al cinema tranne una sola volta?
Non è chiara la frase.
No, avete proprio frainteso.... Lui stesso ha girato dei "film". Intende che non esiste un vero film, un film "filmantesi" come dice.... Cioè un film é sempre film di qualcos'altro... Non é un vero film.... Per questo dice che non ha mai visto un film, vuole semplicemente dire che non ha mai visto un Vero film.
Lo so che é difficile da spiegare 😬😬😬 Ovviamente, queste frasi vanno prese nel contesto del suo pensiero etc... Insomma... uno spezzone così di 4 minuti di Carmelo Bene che parla di cose, lascia sempre un po' il tempo che trova... Ovvio che se dice che tutto il cinema fa cagare , lo si manda a cagare lui...ma non ci si può certo approcciare a lui con un video del genere
Non ci ho capito un'acca
Non ha capito, Bene intende dire che tra tutti i film che ha visto nessuno è un vero film.
@@nt559 Ma può esistere un vero film? É questo che mi rimane oscuro ...
la prima volta che ho sentito Carmelo Bene ho pensato quello che Stanis La Rochelle penso' di Tino Tini: "questo o è un genio o è uno stronzo". Poi ho capito: era uno stronzo
Severissimo sul cinema . Un gigante Carmelo Bene .
Dal realismo con o senza biciclette 😂😂😂
Non si può liquidare la filmistica di Fellini acuta intellettualmente e mirabile per evocazione anche onirica con due paroline.Stavolta mi trovo in pieno disaccordo con Bene.Bighin Giulio Renzo
Ma che è una nuova supercazzola.'.?!
Come tutto quello che diceva in televisione
La vera cultura è per pochi
Era avanti anni luce. Ovviamente ciò che dice non è per tutti, non è facile comprendere e neanche io l’ho fatto a pieno sicuramente. Mi ha fatto capire molto l’ultima battuta sulla pellicola spezzata. Ho capito che la sua critica è alla questione dell’isolamento del cinema in se stesso e dal suo estraneamento con la realtà. È un’arte passiva, che rappresenta se stessa. Senza uscire dallo schermo. Non assolutamente fisica, come invece a mio avviso Bene intende l’arte esclusivamente. Per questo c’è questa visione così contrastante. E effettivamente ha ragione nella stragrande maggioranza dei casi è così. Io dico che si vede che non ha conosciuto per ovvie motivazioni film migliori, per i quali non valgono quelle ipotesi. Posso fare degli esempi quali i film e docufilm di Pasolini, Ettore Scola, Toto, massimo troisi, ingmar bergman. E altri ancora.
Una tale superficialità che mi fa credere e sperare che stia solo provocando
Tu continua a farti le canne intanto...
@@andrearoberto4062 ma continua tu che per dare ragione a certe esternazioni devi essere bello drogato
L'importante è argomentare ciò che si dice ma tu non sembri farlo nel commento qui sopra.
Come lo capisco.
Io mi accorgo addirittura che girano nella stessa stanza scene diverse cambiando la disposizione dei mobili e delle finestre..ma la scala è sempre lì al posto suo
Terribile e deludente
Vedo la falsità che mi sputa in faccia e con la mano no riesco a eliminarla.
Purtroppo mi piacciono le storie....e mi devo accontentare.
Concordo. Il primo commento non piagnucoloso che leggo. Si può amare il cinema anche riconoscendone la pochezza
@@marcocarloni6693 Ma questo discorsi non hanno senso.
Come puoi giudicare una forma d'arte ?
Stiamo parlando di un mezzo dalla quale può essere generata un'enorme varietà di opere d'arte, tra cui capolavori immensi.
Poi ogni forma d'arte hai suoi limiti, il teatro può fare delle cose che il cinema non può fare, come il cinema può fare delle cose che il teatro non può fare (il montaggio per esempio)
@@vitanera2305 non ho espresso un giudizio
"Dov'è questo altrove nel cinema?" Risposta : Lynch
Cosa si Intende per "altrove"?
@@jjj-hk3kf ciao, forse, qui una lezioncina, che può delucidare/evocare... ua-cam.com/video/W5p_X0TtqW0/v-deo.html
direi di no, lynch è sopravvalutato, pluripremiato e prima di tutto fa il tipo di film che C.B. critica. l'altrove di cui parla Bene nel cinema lo possiamo trovare in quello davvero sperimentale, il cinema che non si muove secondo percorsi tracciati come ad esempio quello di Brakhage, giusto per dirne uno. non di certo un regista piuttosto mainstream di cui può far sfoggio giusto uno studente al primo anno del DAMS.
@@mostrosacro7014 ciao ; mostro sacro. Discorso articolato. Attenzione. Sul Cinema Sperimentale credo di poter dire... E molto. Ma Sperimentale non corrisponde per forza a Quantistico... Pochi conoscono come aprire un accesso al Bardo attraverso il Linguaggio... cmnq se t'interessasse, ti linkerei in privato ad un qualcosa in quella direzione
@@FedericoIrisOsmoTinelli ok, linka, grazie mille.
A guardare l'infinita banalità del cinema di massa non gli si può che dare ragione
Per l'infinita banalità del cinema d'oggi non serve un cb, basta uno spettatore un poco più pretenzioso. Ma non si può riassumere Fellini quale un mestierante da set. Non del tutto insomma.
@@annnnn7643 Questo è vero, però credo che CB volesse fare un ragionamento più generico e al tempo stesso provocatorio, sta di fatto che per milioni (forse miliardi) di persone nel mondo il cinema è solo ed esclusivamente quello dei supereroi e su questo bisogna interrogarsi seriamente
@@annnnn7643 magari se lo fai parlare 1 ora su Fellini te lo spiega pure...io non condivido, ma credo lui avesse un tantino più di cultura, competenza e visione artistica di me.....quindi io non posso avere un parere su Fellini in grado di confrontarsi con il suo, almeno se si sintetizza il parere in questo giudizio netto....comunque ognuno ha la sua opinione rispettabile finché non offende qualcun altro però per dire: anche se non sembra non è che le sue critiche erano campate in aria....cioè non credo, ma se fosse un grande e non un pazzo, bisognerebbe allora leggere i suoi scritti e frequentare le sue opere....non fermarsi a delle frasi seppur dette fuori dal contesto....e qui il contesto è il senso dell'arte: qualcosa che specie se non si è dei geni o frequentatori assoluti della stessa non si può liquidare in due parole. Lui lo fa ma, ripeto, forse lui può. Ed in quel forse bisognerebbe leggere ciò che ha scritto
@@annnnn7643 sono uno studente di cinema e teatro, l'anno prossimo presenterò un corto a Cannes e quest'anno siamo stati, io e la mia compagnia teatrale, in diversi teatri d'Italia a presentare vari lavori...ora, ti dico ciò per farti capire che sono una persona dotata di occhio critico e una certa cultura e passione verso queste arti, e con le medesime mi duole dirti che no, assolutamente no, Fellini non è un "mestierante qualsiasi", bendì uno dei più grandi geni artistci italiani di sempre.
@@ehsgsvamgl2019 qui, e non lo capite, non parla di Fellini e di Pasolini, parla di strutturalismo, parla di Deleuze e Lacan, parla di cose molto più complesse. Non c'è nemmeno l' ombra di un attacco personale a Pasolini (amico personale di Carmelo) né a Fellini, si tratta semplicemente di un diverbio artistico dovuto a poetiche inconciliabili. Per capire che Fellini fosse un grande artista bastano i primi 2 minuti di 8 e 1/2, e non credo lo possano capire solo gli studenti di cinema. Qui però Carmelo, RIPETO, sta parlando d'altro. Visto che ti piace il cinema e lo studi, guardati il suo Nostra Signora dei Turchi, un film che ha fulminato generazioni di cineasti e non solo, e che è l'esatto opposto del onirismo e del autoreferenzialità felliniana. Sono due scelte poetiche agli antipodi, ma so per certo che la stima personale e artistica per Fellini era totale in Carmelo.
Qui Bene sta cercando di dire (o spiegare fate voi) che il prodotto che viene categorizzato in quanto elemento stesso della categoria (un film fa parte del cinema etc) non è la categoria stessa in quanto prodotto fittizzio creato seguendo essa(il famoso "doppione" ).questo suo ragionamento è ancora più comprensibile quando parla della rottura della pellicola non dandogli alcuna connotazione simbolica se non quella del puro fenomenologismo; "È successo il fatto,l'unico" per sottolineare come l'unica cosa veramente reale,non dovuta a pensieri secondari che si basano su basi preimpostate,sia appunto la rottura del nastro.
Sì, è l'unico accadere "vivo" che si manifesta. Il ragionamento è logico. Tutto il resto appartiene alle cose morte.
La categoria di cio' che viene categorizzato, categorizza l'essenza stessa del categorizzare, intesa come prodotto o sotto prodotto che dir si voglia, di una eufemistica valorizzazione della categoria; o di quanto in essa il categorizzare, esprime nel posto in essere. Carmelo Bene caratterizza l'essenza del non essere pre mortem, in un ben più ampio spettro di lucida follia, Freudiana, dove il consenso della caratterizzazione, caratterizzabile di un carattere gia' ampiamente discusso, nel caratteristica posta in essere; delle fregnacce che Carmelo Bene ci dispensa.
Fittizio
Comunque "Nostra Signora dei turchi" e "Salomé" sono tanta tanta roba.
@@titoocchicupi9245 eh?
Non farsi capire per fare credere di dire cose illuminanti. Diceva quello: " accidenti come parlavano,che colti,non si capiva niente".
Si chiama nonsense che è il minimo comune denominatore della pochezza della musica indipendente italiana e si chiamava politica italiana dal dopoguerra ad oggi con la quale hanno infinocchiato milionate di fessi, ma non è sinonimo di Carmelo bene, per quanto in tarda età fosse abbastanza fuori e perchè semplicemente parla di temi altissimi ed in modo stravagante. Oggi invece il linguaggio della politica è all'opposto è molto comprensibile perché vuole farsi ascoltare: è pieno di retorica con cui continua a infinocchiare milioni di fessi. E questo cosa centra con Carmelo bene? Nulla perchè infatti lui era agli antipodi della stupidità umana....ma era giusto per definire chi sono i fessi, chi sono gli affabulatori e cosa non è Carmelo Bene. Per capire cos'è invece occorre tanta cultura..
@@sebastiedjuan7468 come quelli che ,seduti dietro di Fellini alla prima,ne tiravano fuori dal film significati che in realtà Federico non aveva mai pensato? Poi invece di dire pane si può anche dire acqua,farina e lievito. Io mi accontento di sapere di non sapere.
@@massimoferrari3289 si ma non rompere le palle a quelli che non capisci però. E poi una caratteristica di Fellini è il fatto di essere poetico e la poesia in se si presta a molte interpretazioni. Quindi hai ampiamente dimostrato di non sapere. E lo hai fatto dicendo che ti accontenti di sapere di non sapere in modo polemico!;) hai dimostrato invece di non sapere una cosa che volevi affermare: gli altri sono stupidi perchè non capiscono Fellini quando invece si puà interpretare in vari modi a differenza di Hitchcock ad esempio. Una xosa hai detto, era sbagliata ed hai contraddetto il fatto che ti ritieni unile sapendo di non sapere. E in più ti eri contraddetto già prima perchè ignorando che Carmelo Bene è un intellettuale che ha dato anche un contributo concreto all'arte a detta di critici internazionali, lo consideri uno che vaneggia....quindi tu tutto sei meno uno umile che sa di non sapere. Tu ti permetti di giudicare male ciò che non conosci. Io invece giudico male le tue affermazioni, spiegandoti pure il senso che gli ho dato quindi tutto sono meno che presuontuoso ed arrogante come la tua allusione a Socre
ate voleva miserabilente alludere
Massimo Ferrari ti amo per quello che hai detto. Bene venditore di fumo
@@sebastiedjuan7468 nonsense pochezza della musica? in tarda età cb era fuori? ma da cosa? dal senso? e qual'è il senso? non sono provocazioni le mie...sono molto ignorante e voglio capire
Un insieme di parole senza senso. Inascoltabile.
Un depresso sopravvalutato, per una platea di stronzi, radical chic depressi.
@@titoocchicupi9245 vabbè, non hai capito una sega ma non c'è bisogno che te la prendi a male
Sono. D'accordo. Con. Te. Il. Teatro è. F. Fallito. X. 1 critico. Di. Cacca. Come. Carmelo. 5.premi Oscar. Al. Mondo. La. Solo. Fellini
sembra che parli di Sorrentino, ma di brutto. VISIONARIO.
Invece parla di Antonioni
Signori, se non siete intelligenti (e non tutti possono esserlo) è inutile che commentate quello che non potete capire. Non è per voi, rassegnatevi, guardate altro
Oltre che dotati di un minimo di intelligenza, anche un po' istruiti, bisognerebbe aggiungere.
Ci sono intellettuali come Pasolini, che nonostante il tempo risultano contemporanei, mentre traspare nelle parole di Carmelo bene solo un senso di arcaico, superato. Ecco, uno un genio, l’altro un provocatore.
Lascia stare non è roba per te.
Wridler Crushimal chi sei tu? L’idiota di turno
@@francescohayate7278 perche bene non è attuale? sul serio? che poi anche lui dicesse un sacco di stronzate come ogni uomo sulla faccia della terra non c'è dubbio. Ma più attuale di carmelo c'è poco
Forse non lo hai capito. Nell'era dei social il suo discorso su immagine, identità, soggetto non è solo attuale: è necessario
2:41 Carmelo Bene parla di Pasolini.
Fatto sta che Gasmann lo ha distrutto in pubblico,glie ne ha dette di tutti i colori e lui gli ha solo leccato il culo senza permettersi di contrattaccare,e Fellini beh Fellini e' ricordato come un grande maestro da tutti mentre sto Bene lo conoscono 4 gatti che vogliono fare gli intellettualoidi e fingono di capirlo....il cinema e' spettacolo e c'e' una scuola dietro ogni ruolo,sal truccatore al doppiatore ed ogni addetto che sia presente sul set per creare un Film....poi ci sono film spazzatura e film che sono opere d'arte,generalizzare e fare il segaiolo annoiato che dice che fa tutto schifo per andare contro corrente e' ridicolo e parlare cosi' di Fellini beh dai meglio lasciar perdere ...." il cinema e' un posto dove si va a sedersi e non si capisce perche' ad un certo momento si accende un quadrato "....vedi tu possiamo rimanere con lo schermo spento e ci facciamo tutti una dormita,che pirla
Gassman
E adesso tutto col computer!
Stupendo poi vedere gli addetti ai lavori quando si autoinvitano, si autopremiano, si autofesteggiano.
Bravo! Ben detto. Ma che cazzo ha detto?
Non è nonsense.....serve tantissima cultura e senso artistico per capirlo....parla ad un livello alto ed ad un livello poetico. È sia filosofo che poeta...io lo seguo appena cmq...dice che il cinema non è arte ma è imitazione di qualcosa, volgare, mal fatta. Ha scritto libri su questo (ed ha studiato filosofi e semiologi), che io non ho letto:) ma per dire che ha provato ovviamente a teorizzare ed argomentare le sue tesi dirompenti e rivoluzionarie....e le ha messe in pratica veramente nella sua carriera di attore di teatro. Era u n genio ha anche fatto 2 3 film così, tanto per dire, ed odiava il cinema. Trova delle interviste con Eduardo de Filippo che era il gota del teatro e senti che belle parole ha per Carmelo bene come attore...come intellettuale non so se godesse di stima non ne ho idea
@@sebastiedjuan7468 si
Come fai a non aver capito, si vede che pustergati di plenilunio non ha ottemperato il significato anafestico del suo discorso.
@@fcp536 me co... me complimento con lei
Gnam Gnam antani come fosse di suzione, con scappellamento ripetuto, ovviamente.
Beh...almeno salviamo qualche documentario...
Che timbro di voce aveva .genio👍🇮🇹
Ora c'è il digitale
Perfetta analisi del '68...i cui danni sono visibili ancora oggi!
analisi? Ha detto solo "umano escremento". Non mi pare una grande analisi
@@immanuellasker4273 in effetti è un giudizio netto più che una analisi.
Infatti: guarda quanti destronzi ci sono ancora in giro.
@@fcp536 gli stronzi stanno a destra ed a sinistra....semmai esistano ancora queste categorie
Trading Forex Italy certo che esistono, destronzi e sinistronzi.
Ha girato dei film anche lui. Inguardabili ma li ha girati.
Vedo solo un boomer che rosicava perché non capiva l'avanzata dei tempi. L'ascesa del cinema ed il crollo del teatro.
"Ai miei tempi era meglio" "il teatro è la vera arte"
"Che sono tutte ste tecnologie che non capisco"
"Tutti non capiscono niente tranne me"
Questo è il riassunto del suo sproloquio
Non hai capito una sega. Ma sei in buona compagnia.
@@TheRealMc101 Dai é palese che sia una critica sterile sulla non accettazione del cinema come nuovo mezzo di forma artistica.
Purtroppo le cose oltre la comfort zone, spaventano tutti i boomer.
Boomer
@@mariobentivegna1076 non c'è nulla di meno palese di quanto stia VOLUTAMENTE nascondendo C. B. in questa intervista. Nessuna invidia, sei fuori strada. Ma lo sei perché semplicemente, come gli altri wui sopra, ignori di cosa syiq parlando, ignori la poetica Beniana, ignori Deleuze e Lacan. Tutto quello che cogliete è una polemicuccia contro Fellini o Pasolini, due persone che al di là di tutto so per certo che Carmelo rispettasse e ammirasse... Non c'è nessuna invidia. Bisognerebbe capire di cosa parla quando parla di atto e azione, bisognerebbe avere visto e studiato almeno il Lorenzaccio, avere presente qual era la necessità della aceittura di scena che Carmelo praticava, ovvero l'esatto opposto concettuale del "fermo immagine " cinematografico. Rifuggiva, per profonda convinzione artistica, tutto quello che poteva essere cinema. Bisognerebbe capire cosa volesse dire quando, ripetutamente, diceva xhe "non si può fare cinema col cinema così come non si può fare musica con la musica". Purtroppo tutto quello che invece voi ci vedete, da perfetti ignoranti QUANTOMENO della poetica di Carmelo, è una polemica da quattro soldi contro i più fortunati registi e gne gne gne... Vedete quello che siete in grado di vedere, non quello che realmente ai sta svolgendo.
@@TheRealMc101 ok boomer
@@mariobentivegna1076...
Ha fatto una supercazzola con scappellamento
Praticamente sì.
A destra
No
La riedizione dada della favola esopica della volpe e l'uva. Lui nella parte della volpe; il cinema è l'uva.
Ottimo paragone
ha parlato Stocazzo
È un modo bellissimo di porla
Lui ha parlato bene di Fellini ,in passato. Poi ha esordito al cinema grazie al suo amico Pasolini.
Ho come l'impressione che chi critica mon capisce e basta. Non usava il linguaggio della testa, ma dell'ispirazione del poeta. Nel turbinio delle sue parole, non lineari, va dritto al cuore delle cose
Vero
Altra supercazzole no sense
Pasolini era un violento meglio che certi pareri da alto borghese del cazzo se li tenesse per sè. Poi da quel che ho visto questo personaggio ha avuto sempre atteggiamenti altezzosi. Tuttavia criticava Vittorio Gassman; ma chi era per farlo? Io nella mia ignoranza conosco sia Pasolini da diversi anni che Gassman. Costui lo conosco solo grazie a un video di critica a Gassman questo la dice lunga sulla sua influenza artistica.
Il re della supercazzola. Comprendo quello che dice. Certo parla di cineasti italiani non dei veri registi
Sì può essere d'accordo o meno ma tutto ciò che dice fa nascere discussioni e riflessioni.
come se il Cinema fosse unico, omogeneo, isotropo... Già solo nei nomi che fa non c'è praticamente nulla in comune. Oltre che presuntuoso. Come può essere certo che dopo la sua epoca non ci possa essere niente di diverso, anche nel verso che lui intende tra l'altro... Provocatore e arrogante, ma lo faceva benissimo :-) Certo, anche ammesso e concesso che l'Arte sia solo ciò che dice lui (lecito, ma doppiamente presuntuoso per quanto mi riguarda) Lynch, certo cinema giapponese, coreano... I grandi russi... Qualche latinoamericano, anche di questi anni. Warhol/Morrissey... Greenaway, Kusturica o lo stesso Von Trier (non meno fuffa-provocatore-genio di lui ad esempio) hanno dato (anche) nei territori che lui qui ritiene impossibili per la settima arte. Non parliamo poi di ciò che ha (r)aggiunto certa serialità fortemente sperimentale di questi ultimi anni, lo sviluppo del digitale... Persino con grandi firme "hollywoodiane" come Cronenberg o Refn o Nolan... Davvero come fa notare qualcuno in più di un momento pare il classico "ai miei tempi/dopo di noi il diluvio...". Di Fellini, se era proprio questa che possedeva, aveva una visione molto molto molto parziale. Non parliamo poi che dopo aver bollato un secolo di cinema come arte minore o addirittura non arte, non si capisce perché credendo ciò, l''abbia frequentato lui stesso :-) Ad ogni modo, come sempre, interessante, meritevole e unico.
...non vedo chissà che capolavori oggi
Guarda a Nolan ho dovuto interrompere, mi spiace
Dire che il cinema di Fellini è parziale significa volerla soltanto sparare grossa, senza buone argomentazioni.
Stiamo parlando di un artista visionaro che è riuscito a creare immagini di rara bellezza e profondità, innovativo nella scelte visive e innovativo nelle tematiche.
Cazzo, stiamo parlando del creatore di 8 1/2, dimmi chi sarebbe mai riuscito a rappresentare così bene i pensieri, i ricordi e le emozioni che coviamo nella nostra testa ogni giorno. Fellini ha fatto scoprire all'uomo una parte della realtà che ancora oggi si sottovaluta, i sogni
Che personaggio . Su Fellini l ha sparata, ma su Pasolini regista non aveva tutti i torti a mio avviso
A che livello di Handicap devo arrivare per capirlo?
il cinema è stato trasformato in un’altro dei tanti modi con cui fare soldi
LA RIPROVA CHE PRENDERE SUL SERIO IL BENE E' COSA ASSAI ARDUA...
Se s'impegna... Crediamo in lei
Povero Carmelo Bene. Riposa in pace che ormai sei caduto nell'oblio. Fellini brillera'
nella storia del cinnema per sempre. Dovunque tu sia...rilassa la tua tua lingua biforcuta...
riposa...
Pesantuccia la sua opinione. Fellini brillerà come Proietti, Gassman perché nel popolare rimane il commerciale. Se per assurdo Carmelo avesse accettato di "commercializzarsi" il suo commento non sarebbe dimostrato.
Non mi pare che Bene sia stato dimenticato. Prova ne è che sta commentando le sue parole
Non è mai stato al cinema xò conosce tutti i film e racconta aneddoti su code accadute nei cinema 😭😭😆😆😆😆😆😆😆😆
Mai piaciuto, mai capito a fondo perché è tutto un flusso di coscienza travestito formalmente da idee sbocconcellate di letteratura, critica e parole a caso
Mai piaciuto opinione accettabile. Mai capito no. Forse prima di giudicare con "parole a caso" ti potresti almeno degnare di capire ciò che ascolti
AHAHAHHAHAHAH mi fanno ridere questi uomini di epoche passate che critivano la loro epoca, quando adesso è ancora peggio.
ma se non era mai andato al cinema come faceva a parlarne e a giudicarlo ? Boh
A parte il giudizio - legittimo - sul Sade di Pasolini, in questa intervista non è stato formulato nessun giudizio che avesse il minimo senso (né linguistico né logico)
Dannunziano Pasolini? Ma è fuori...
E' accaduto un fatto: si è rotta la pellicola. L'unico.
Era un titano. Parafrasando Silla, forse il personaggio della storia romana che più gli somigliava, e sono certo avrebbe almeno sorriso di questo paragone, si potrà dire di lui: "Io vedo tanti Friedrich in un solo Carmelo".
Ma cosa dice? Non è neanche doppiato da Celenza!
Empolitano secondo me si
La maggior parte di chi commenta non ha capito nemmeno una virgola di quello che Carmelo Bene ha espresso in questa intervista. Ma del resto va di moda da parecchio tempo criticare o addirittura insultare ciò che non si comprende. Eravate sicuramente il divertimento preferito di Bene.
Puoi esporre cosa non avremmo capito?
@@fabiorodriguez19 E per quale motivo ti dovrei illuminare io? Rivediti l'intervista e cerca di cogliere l'essenziale, perchè Bene era davvero intricato nel parlare e lo riconosco.
@@AuroraeHesperus beh, perché il tuo commento presuppone che tu abbia capito qualcosa che noi non avremmo ancora capito e che quindi saremmo lieti di capire, quindi puoi gentilmente esporcelo così da fare quanto di più giusto si possa fare qual è la delucidazione su qualcosa che si vorrebbe sapere?
@@fabiorodriguez19 Peccato che non stia scritto da nessuna parte che, se commento in un certo modo un discorso, io debba anche prendermi la briga di fare il professore. Da che parte? L'unico consiglio che ti posso dare è che, in questo video Carmelo Bene non vuole assolutamente criticare e annichilire il cinema di Pasolini (con cui tra l'altro era anche amico personale) e di Fellini, nonché il cinema in generale. La sua metacritica e il suo cinismo sono da cogliere e far propri, se lo si vuole capire, se no non ha senso nemmeno che tu segua un suo discorso.
@@AuroraeHesperus il tuo "commentare in un certo modo" consiste in un insulto a chi non avrebbe capito chissà quale senso così profondo e complesso grazie alla cui presunta comprensione peraltro neanche minimamente argomentata potercisi permettere persino di rifiutare una delucidazione educatamente richiesta. La semplice risposta alla mia domanda avrebbe costituito semplice educazione e buona e giusta informazione, oltre che evitare di sospettare che tu del discorso di Bene abbia colto soltanto l'occasione di illuderti più saccente degli altri pur avendoci capito bene poco.
e' totalmente ubriaco non connette una parola...frasi sconnesse degne di chi ha bevuto due litri di whiskey...
Ho sempre considerato bene una pseudo nullità. Manierato nel leggere le poesie ( poiché esse si leggono non si recitano come diceva Ungaretti). Bah non so come possiate considerarlo un grande. Gasman sì che lo era
A tutti quelli che cercano di denigrare il suo discorso (o addirittura la sua persona), quello che dice sul "cinema che non ha cinema" è una pura e semplice verità indiscutibile che viene anche insegnata nelle accademie sia di arte che di cinema e di teatro, ovvero il fatto che nel cinema manca l'immediatezza del teatro, non c'è assolutamente niente di cui poter polemizzare
A Carmelo Bene, in questo caso, gli avrei risposto con una bella pernacchia :)
Cesare Z solo in questo caso?
La Pernacchia è il tuo medium comunicativo solito immagino.
No solo in questo caso, il Maestro Bene, avrebbe capito.
@@Sergios863 e il tuo quale sarebbe? la supposizione superflua tipica dei minus habentes?
Tognazzi deve aver preso spunto da Carmelo bene per la Supercazzola
HA ragione, altroché, e nulla provano contro di lui le beffe di chi non lo può, o vuole, capire.
Il cinema - a scanso di equivoci anche quello "grande", Fellini & co. - è una noia mortale; due ore per esprimere un'idea stenta. Un'arte da donnette, senza mezzi termini; da perdigiorno. Va benissimo essere scioperati, basta che non ci si voglia spacciare per impegnati.
I film quasi mai danno conto di se stessi, mancano di ritmo - che è dire lo stesso. L'arte non è la stessa cosa che la (presunta) concretezza, come pretende il cinema; è sciocco pensare questo. Non si può fare arte raccontando una storia; di più: non la si può fare nel tempo, nemmeno musicandolo. Nemmeno la musica (l'arte meno plastica fra tutte!), voglio dire, si fa nel tempo, al contrario di quanto sembra, perché il tempo è un'astrazione. Semmai, l'arte è l'inizio del tempo, in quanto esprima la differenza - .
Nulla esiste. Nulla propriamente esiste. E quindi non esiste nemmeno ciò che un film racconta. Lo scopo di un film dovrebbe esser quello di rendere conto della pratica stessa del cinema; l'ora e mezza di film dovrebbe essere solo un pretesto, non il più importante. Il più importante è rendere la differenza, è togliersi il terreno da sotto i piedi nel mentre ci si produce in arte. Il cinema è invece in assoluto l'arte in cui maggiormente regna la confusione - tanto che sembra essergli funzionale - tra la sfera concreta e quella astratta. Davvero si vuol spacciare la registrazione tecnologica di immagini, il montaggio, la colonna sonora posticcia, il doppiaggio ecc per quello che accade veramente? Una barzelletta.
Che noi abbiamo i cervelli obnubilati non tocca gli uomini di cultura che ci hanno preceduti; se la cultura è allo sfascio, se tutti si arrogano il diritto - ma mai sono stati invitati - di esprimere la loro non richiesta opinione su materie che non hanno approfondito per nulla, anzi che non conoscono nemmeno alla lontana, ciò non riguarda quegli uomini, dice solo della nostra fatta.
A parte che era più forte di lui...criticare l'incriticabile,tanto cinema e tanti giudizi di genialità....meritano questi commenti.
Su Fellini gli do ragione ma non tutti sono così, poi anche lui ha fatto 1o2 film solo che non era bravo .
Sul teatro è un campione!!!
Potrebbe aver ragione
Tutto Fellini è uno sciagurata esaltazione del set. Bella stronzata che ha detto.
È forse l'unica cosa per la quale sono d'accordo con lui
Io l'ho sempre visto come un attore fuori dal copione,surreale ed evasivo....
Interpreta ed allo stesso tempo invita al ragionamento, a volte vuole suscitare contestazione...di certo non ama un pubblico passivo.
Carmelo Bene recitava talmente bene...che in molti lo prendevano sul serio,per me è un grande.
Che erba fuma costui?
su dài... edipo re, C.B. in Creonte (Pasolini) film.
Bene andava oltre, come pochi
Sta giocando con le parole, sviluppa un concetto che può s sembrare colto o profondo, che ha un senso ma in realtà è improvvisazione sui termini che gli vengono i n mente
Non e' mai andato al cinema ?!? Che peccato...povero Carmelo...non sapra' mai cos'ha
perso.
Guarda che lui è stato un regista premiato e stimato in tutto il mondo
Veramente ha detto che non va piu' al cinema, non che non è mai andato al cinema...
0:13 : "si attaglia", Carmelo, non "si attanaglia".
L'apoteosi delle banalità.
Io un po condivido il suo pensiero .capisco la visione antica delle cose , il non voler forse ammettere un decadimento del teatro . Ma il cinema è così, perzonalmente non amo andare al cinema , e salvo qualche regista e qualche manciata di film con degli spunti interessanti e improvvisi, trovo la maggior parte dei film che vedo una grande banalità , una stesura già decisa, messa a punto , quasi a tavolino della realtà ,ma ben lontana dalla realtà. Poi lui era un provocatore nato , controcorrente per eccellenza .
Condivido,cioè io ho dedicato più tempo al cinema che al teatro ma effettivamente mi dà fastidio la costruzione,lo schermo e oggi come oggi parlando senza entrare nello specifico la politicizzazzione(si dice così?).
Ma lo pagavano?
Raga qualcuno ha capito cosa ha detto questo io no aiuto qualcuno mi spieghi
c'è poco da spiegare.. non ha detto un cazzo.. se ti sforzi ci riesci anche te
ha detto che il cinema è preparato, calcolato, e non ha senso chiudersi in un posto buio per guardare una cosa preparata che il tempo ha già mangiato, e che quando si rompe la pellicola, gli spettatori del ridicolo non dovrebbero lamentarsi perchè è l'unica cosa accaduta del momento e non preparata.
Personalmente trovo ridicolo il teatro,( a parte l'odore del palcoscenico e il rituale della decisione di andarci) perchè è ovvio che l'Attore voglia liberarsi di se stesso - e dobbiamo accoglierlo noi? mi vien da ridere a vedere che vogliono far bella figura...invece il cinema ha una finzione che apprezzo perchè della realtà veritiera ne ho piene le tettus -
Comunque io adoro Carmelo Bene, mi piace quando parla, e non mi piace quando recita (si fa per dire) RIP bello mio!!!!! quanto mi manchi!!!!
quando morirò ti cercherò....
@@lucianaamato7503 grazie
Va bene che era un Genio ma non un essere umano di esempio. Una persona che giudica i vivi e i morti senza che costoro siano presenti e possano difendersi è di una bassezza e superficialità disarmante
Oh, guai a toccare i morti, non sia mai che poi si offendano
In sintesi, non devono rompergli i coglioni con l' essere.
Dai Carmelo io ti voglio bene ma,ste critiche su Fellini Pasolini..mentre impersoni lo Zarathustra/fenomeno ,personaggio che ti sei cucito addosso,un anti a prescindere. Ma,siccome dubito che C.Bene non abbia apprezzato e goduto delle opere di Fellini,come di Pasolini,faccio finta di niente,per la stima e l'affetto che mi lega "al Bene".
Eppure di film ne hai fatti, ma ci sputi sopra....ipocrisia all'ennesima.
rip carmelo bene you would have loved stan brakhage
Poteva dire le stesse cose del teatro ma non lo ha fatto solo perché era la sua attività. Cazzaro. Il cinema va giudicato dal pubblico e dai critici
A parte la critica a Fellini pur se alcuni suoi film sono insopportabili su tutto il resto ha ragione
Non. Quardando. L'interno. Di. Ciò. Che. Vuole. Dire. Dai. Ragione. A. 1.deficente che. Non. Capisci 1.genio.del cinema. Mondiale. Che. Il mondo. Ci. Invidia. Fellini. E r'a 1 futurista psicologo. 5.premi Oscar. Come fa. A. Giudicare. 1.filosofo.com. E lui la. Voce. Della. Luna. Prova.dorchestr a. Autentici. Capolavori io. Lo. Capito. Benissimo se. Tivuoi. Mettere. In contatto. Con. Me. Te li. Spiego io gli. Italiani. Non. Rifletto no. A. Bene. Lo mandiamo. A. Vedere. Vanzina i. Film. Di Celentano e ccccccccccc c
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