Persona diretta che è molto maturata quando è diventato allenatore. Penso che la sua grande vittoria è la compagna Sarah che lo ha reso un pizzico meno impulsivo rendendolo più riflessivo
Quando ha parlato di Totti mi sono venuti i brividi. Ti auguro veramente il meglio Daniele. Sperando di rivederci in futuro.... Per chi ho corso? Per chi ho lottato? Per chi son morto?
non so a me de rossi "a pelle" piace davvero molto, a bergamo hanno dato tempo e modo a gasperini di esprimersi dandogli carta bianca anche dopo sconfitte su sconfitte (specie il primo anno), a roma invece sono andati nel pallone per me, e lasciatelo lavorare de rossi, dategli un paio d'anni o 3, l'atalanta funziona (parole di gasperini) perchè ha creato un "nucleo" nel quale inserisci pezzi che arrivano e vanno e che grazie a questo è molto più facile l'inserimento, ma per fare questo servono almeno 2/3 anni, e dateglieli a de rossi no?
apprezzo molto De Rossi; se nascesse una Roma “B” sarebbe la sua dimensione: lavorare con tranquillità e avere la soddisfazione di formare giovani da introdurre nella “A”. Col tempo sarebbe più pronto anche lui a fare il salto di qualità
Analizzo in due parti le dichiarazioni di ieri di De Rossi. Iniziamo dalla prima parte: “Per me la vittoria non rende felici” ah no Daniè? Pensa che invece io la notte di Tirana non sono proprio andato a dormire da quanto stavo godendo e la notte in cui la Roma si è qualificata per la finale di Budapest non stavo nella pelle. In pratica sono andato diretto a lavoro senza nemmeno 10 minuti di sonno e non sentivo la benché minima stanchezza. Evidentemente caro Daniele abbiamo due visioni differenti della vita e dello sport. Ovviamente tifo Roma e se avessi voluto solo vincere trofei avrei tifato ben altre squadre, ma a maggior ragione noi romanisti dobbiamo crescere in mentalità affinché non ci lasciamo sfuggire quelle poche occasioni per alzare una coppa almeno una volta ogni tanto. Oltretutto tu caro Daniele ti intaschi 3,5 milioncini l’anno + bonus e non puoi permetterti il lusso di fare tutte ste frasi filosofiche, ma proprio perché sei lautamente pagato devi cercare di regalare a noi tifosi gioie indelebili perché una partita vinta rimane fine se stessa ma una coppa vinta rimane indelebile nella storia di un club e nella memoria di come noi che ha diritto di essere felici. Un tempo vincevano sempre e solo Juventus, Milan ed Inter mentre adesso cominciano a vincere anche il Napoli e persino l’Atalanta che come dici tu Daniè era una squadra che faceva da ascensore tra A e B, quindi capisci che noi romanisti siamo un tantino stufi di vedere vincere anche i cavalli. Il calcio è divertimento e spensieratezza fino a quando viene praticato dai bambini sui campetti di periferia ma qui stiamo parlando di professionismo a cifre che noi comuni mortali non guadagneremmo in chissà quante esistenze. Tu caro Daniele non alleni il Trastevere ma alleni in Serie A e c’è chi fa i sacrifici per seguirti sia in casa che in trasferta, per cui per contratto sei tenuto a finalizzare il tutto alla vittoria di un trofeo. Poi se non ci riesci non fa nulla, ci mancherebbe altro, ma se già parti dal presupposto che per te la vittoria non conta nulla allora per quale motivo il 27 del mese pretendi che ti vengono accreditati tutti quei bei soldini sul conto in banca? gli stessi soldini che ti portiamo noi tifosi che ci prendiamo l’acqua ai tornelli o nei settori ospiti! Le tue dichiarazioni mi starebbero bene se ti accontentassi di qualche migliaio di euro non di milioni e milioni… A questo punto arriviamo alla seconda frase di De Rossi: “ma intorno a me percepisco che chi vince può dire una parola in più”. Ammazza che scoperta ao!!! Accidenti ora te ne sei accorto Daniele? E te ne meravigli pure? Ti sembra così strano che allenatori come Mourinho, Ancelotti, Klopp ecc… abbiano il diritto di parlare perché se lo sono guadagnati con risultati e scrivendo il nome delle società che hanno allenato nell’albo d’oro delle competizioni nazionali e internazionali? Lo sai caro Daniele che Mourinho non era venuto qui per portarci in finale e non affascinarci con il bel gioco che oltretutto non si può fare quando in squadra ti ritrovi gente scarsa tecnicamente come Celik, Cristante, Zalewski (che anzi con Mourinho sembrava almeno decente) e compagnia bella? Sei consapevole che Mourinho ha portato tifosi di tutte le età, padri, mamme e bambini a festeggiare un titolo Uefa tra il Colosseo il Circo Massimo? Ti rendi conto Daniele che tu e tutti quelli che dicono che la Conference league era una coppetta dovrebbero ammettere per onestà intellettuale che un anno dopo Mourinho ci aveva portato anche in finale di Europa league e se non fosse stato per il furto di Budapest (senza che la nostra società aprisse bocca per l’arbitraggio di Taylor) avremmo vinto in soli 370 giorni solari tutto quello che non abbiamo vinto a livello europeo nei precedenti 95 anni di storia pur avendo avuto la possibilità di giocare ben 7 volte una competizione come la coppa delle coppe con giocatori del calibro di Bruno Conti, Roberto Pruzzo, Falcao, Agostino di Bartolomei, Tonino Cerezo, Nela, Vierchovod, Ancelotti, Tancredi, Giuseppe Giannini, Rudy Voeller e ripetute volte l’Europa League (ex coppa UEFA) con calciatori come Francesco Totti, Gabriel Batistuta, Vincenzo Montella, Cafu, Candela, Emerson, Samuel, Aldair, Allison, Salah, Džeko, Pjanic, Maicon, Nainggolan, Strootman, Manolas, Rüdiger. E tu stesso caro Daniele nonostante questi compagni di squadra sei riuscito nell’impresa di subire tre goal all’Olimpico in 18 minuti dalla Fiorentina nell’ottavo di finale di Europa league del 2015 e due anni dopo a marzo 2017 hai preso quattro goal in 40 minuti contro il Lione nonostante in entrambe le annate fossimo la principale favorita per vincere quelle edizioni dell’Europa league. Ti ricordo Danielino che persino il Parma ha 2 Europa League in bacheca, l’Atalanta l’ha appena vinta, cosi come ne hanno 2 il Goteborg, il Francoforte, il Gladbach, ne ha 1 il Galatasaray, lo Shakhtar, lo Zenit di San Pietroburgo, addirittura il Villarreal e noi ne abbiamo purtroppo ne abbiamo 0. Ma la colpa non è nemmeno la tua caro Danielino perché tu sei stato abituato da una larga fetta della tifoseria a parlare di bel gioco, facendo belle parole, dichiarazioni che gettano fumo negli occhi. In questi giorni già stanno iniziando le prime critiche a Ranieri (che poveraccio si è degnato di venire ad aiutarci in una situazione simile) perché la gente ancora pretende di fare calcio champagne con cui gli scarsoni che ci ritroviamo, a causa di una società che non ci ha difeso dopo la finale rubata come quella di Budapest e come se non bastasse non ha saputo contornarsi di dirigenti competenti in grado di rinforzare una squadra che addirittura si è indebolita. Questa situazione continuerà e temo peggiorerà fino a quando continueremo a riempirci la bocca con frasi riguardanti il bel gioco anziché capire che una tifoseria bella e appassionata come la nostra meriterebbe di provare seriamente a vincere titoli. Prima la smettiamo di fare filosofia e meglio è, quindi apriamo gli occhi di fronte alla realtà
Analizzo in due parti le dichiarazioni di ieri di De Rossi. Iniziamo dalla prima parte: “Per me la vittoria non rende felici” ah no Daniè? Pensa che invece io la notte di Tirana non sono proprio andato a dormire da quanto stavo godendo e la notte in cui la Roma si è qualificata per la finale di Budapest non stavo nella pelle. In pratica sono andato diretto a lavoro senza nemmeno 10 minuti di sonno e non sentivo la benché minima stanchezza. Evidentemente caro Daniele abbiamo due visioni differenti della vita e dello sport. Ovviamente tifo Roma e se avessi voluto solo vincere trofei avrei tifato ben altre squadre, ma a maggior ragione noi romanisti dobbiamo crescere in mentalità affinché non ci lasciamo sfuggire quelle poche occasioni per alzare una coppa almeno una volta ogni tanto. Oltretutto tu caro Daniele ti intaschi 3,5 milioncini l’anno + bonus e non puoi permetterti il lusso di fare tutte ste frasi filosofiche, ma proprio perché sei lautamente pagato devi cercare di regalare a noi tifosi gioie indelebili perché una partita vinta rimane fine se stessa ma una coppa vinta rimane indelebile nella storia di un club e nella memoria di come noi che ha diritto di essere felici. Un tempo vincevano sempre e solo Juventus, Milan ed Inter mentre adesso cominciano a vincere anche il Napoli e persino l’Atalanta che come dici tu Daniè era una squadra che faceva da ascensore tra A e B, quindi capisci che noi romanisti siamo un tantino stufi di vedere vincere anche i cavalli. Il calcio è divertimento e spensieratezza fino a quando viene praticato dai bambini sui campetti di periferia ma qui stiamo parlando di professionismo a cifre che noi comuni mortali non guadagneremmo in chissà quante esistenze. Tu caro Daniele non alleni il Trastevere ma alleni in Serie A e c’è chi fa i sacrifici per seguirti sia in casa che in trasferta, per cui per contratto sei tenuto a finalizzare il tutto alla vittoria di un trofeo. Poi se non ci riesci non fa nulla, ci mancherebbe altro, ma se già parti dal presupposto che per te la vittoria non conta nulla allora per quale motivo il 27 del mese pretendi che ti vengono accreditati tutti quei bei soldini sul conto in banca? gli stessi soldini che ti portiamo noi tifosi che ci prendiamo l’acqua ai tornelli o nei settori ospiti! Le tue dichiarazioni mi starebbero bene se ti accontentassi di qualche migliaio di euro non di milioni e milioni… A questo punto arriviamo alla seconda frase di De Rossi: “ma intorno a me percepisco che chi vince può dire una parola in più”. Ammazza che scoperta ao!!! Accidenti ora te ne sei accorto Daniele? E te ne meravigli pure? Ti sembra così strano che allenatori come Mourinho, Ancelotti, Klopp ecc… abbiano il diritto di parlare perché se lo sono guadagnati con risultati e scrivendo il nome delle società che hanno allenato nell’albo d’oro delle competizioni nazionali e internazionali? Lo sai caro Daniele che Mourinho non era venuto qui per portarci in finale e non affascinarci con il bel gioco che oltretutto non si può fare quando in squadra ti ritrovi gente scarsa tecnicamente come Celik, Cristante, Zalewski (che anzi con Mourinho sembrava almeno decente) e compagnia bella? Sei consapevole che Mourinho ha portato tifosi di tutte le età, padri, mamme e bambini a festeggiare un titolo Uefa tra il Colosseo il Circo Massimo? Ti rendi conto Daniele che tu e tutti quelli che dicono che la Conference league era una coppetta dovrebbero ammettere per onestà intellettuale che un anno dopo Mourinho ci aveva portato anche in finale di Europa league e se non fosse stato per il furto di Budapest (senza che la nostra società aprisse bocca per l’arbitraggio di Taylor) avremmo vinto in soli 370 giorni solari tutto quello che non abbiamo vinto a livello europeo nei precedenti 95 anni di storia pur avendo avuto la possibilità di giocare ben 7 volte una competizione come la coppa delle coppe con giocatori del calibro di Bruno Conti, Roberto Pruzzo, Falcao, Agostino di Bartolomei, Tonino Cerezo, Nela, Vierchovod, Ancelotti, Tancredi, Giuseppe Giannini, Rudy Voeller e ripetute volte l’Europa League (ex coppa UEFA) con calciatori come Francesco Totti, Gabriel Batistuta, Vincenzo Montella, Cafu, Candela, Emerson, Samuel, Aldair, Allison, Salah, Džeko, Pjanic, Maicon, Nainggolan, Strootman, Manolas, Rüdiger. E tu stesso caro Daniele nonostante questi compagni di squadra sei riuscito nell’impresa di subire tre goal all’Olimpico in 18 minuti dalla Fiorentina nell’ottavo di finale di Europa league del 2015 e due anni dopo a marzo 2017 hai preso quattro goal in 40 minuti contro il Lione nonostante in entrambe le annate fossimo la principale favorita per vincere quelle edizioni dell’Europa league. Ti ricordo Danielino che persino il Parma ha 2 Europa League in bacheca, l’Atalanta l’ha appena vinta, cosi come ne hanno 2 il Goteborg, il Francoforte, il Gladbach, ne ha 1 il Galatasaray, lo Shakhtar, lo Zenit di San Pietroburgo, addirittura il Villarreal e noi ne abbiamo purtroppo ne abbiamo 0. Ma la colpa non è nemmeno la tua caro Danielino perché tu sei stato abituato da una larga fetta della tifoseria a parlare di bel gioco, facendo belle parole, dichiarazioni che gettano fumo negli occhi. In questi giorni già stanno iniziando le prime critiche a Ranieri (che poveraccio si è degnato di venire ad aiutarci in una situazione simile) perché la gente ancora pretende di fare calcio champagne con cui gli scarsoni che ci ritroviamo, a causa di una società che non ci ha difeso dopo la finale rubata come quella di Budapest e come se non bastasse non ha saputo contornarsi di dirigenti competenti in grado di rinforzare una squadra che addirittura si è indebolita. Questa situazione continuerà e temo peggiorerà fino a quando continueremo a riempirci la bocca con frasi riguardanti il bel gioco anziché capire che una tifoseria bella e appassionata come la nostra meriterebbe di provare seriamente a vincere titoli. Prima la smettiamo di fare filosofia e meglio è, quindi apriamo gli occhi di fronte alla realtà
Analizzo in due parti le dichiarazioni di ieri di De Rossi. Iniziamo dalla prima parte: “Per me la vittoria non rende felici” ah no Daniè? Pensa che invece io la notte di Tirana non sono proprio andato a dormire da quanto stavo godendo e la notte in cui la Roma si è qualificata per la finale di Budapest non stavo nella pelle. In pratica sono andato diretto a lavoro senza nemmeno 10 minuti di sonno e non sentivo la benché minima stanchezza. Evidentemente caro Daniele abbiamo due visioni differenti della vita e dello sport. Ovviamente tifo Roma e se avessi voluto solo vincere trofei avrei tifato ben altre squadre, ma a maggior ragione noi romanisti dobbiamo crescere in mentalità affinché non ci lasciamo sfuggire quelle poche occasioni per alzare una coppa almeno una volta ogni tanto. Oltretutto tu caro Daniele ti intaschi 3,5 milioncini l’anno + bonus e non puoi permetterti il lusso di fare tutte ste frasi filosofiche, ma proprio perché sei lautamente pagato devi cercare di regalare a noi tifosi gioie indelebili perché una partita vinta rimane fine se stessa ma una coppa vinta rimane indelebile nella storia di un club e nella memoria di come noi che ha diritto di essere felici. Un tempo vincevano sempre e solo Juventus, Milan ed Inter mentre adesso cominciano a vincere anche il Napoli e persino l’Atalanta che come dici tu Daniè era una squadra che faceva da ascensore tra A e B, quindi capisci che noi romanisti siamo un tantino stufi di vedere vincere anche i cavalli. Il calcio è divertimento e spensieratezza fino a quando viene praticato dai bambini sui campetti di periferia ma qui stiamo parlando di professionismo a cifre che noi comuni mortali non guadagneremmo in chissà quante esistenze. Tu caro Daniele non alleni il Trastevere ma alleni in Serie A e c’è chi fa i sacrifici per seguirti sia in casa che in trasferta, per cui per contratto sei tenuto a finalizzare il tutto alla vittoria di un trofeo. Poi se non ci riesci non fa nulla, ci mancherebbe altro, ma se già parti dal presupposto che per te la vittoria non conta nulla allora per quale motivo il 27 del mese pretendi che ti vengono accreditati tutti quei bei soldini sul conto in banca? gli stessi soldini che ti portiamo noi tifosi che ci prendiamo l’acqua ai tornelli o nei settori ospiti! Le tue dichiarazioni mi starebbero bene se ti accontentassi di qualche migliaio di euro non di milioni e milioni… A questo punto arriviamo alla seconda frase di De Rossi: “ma intorno a me percepisco che chi vince può dire una parola in più”. Ammazza che scoperta ao!!! Accidenti ora te ne sei accorto Daniele? E te ne meravigli pure? Ti sembra così strano che allenatori come Mourinho, Ancelotti, Klopp ecc… abbiano il diritto di parlare perché se lo sono guadagnati con risultati e scrivendo il nome delle società che hanno allenato nell’albo d’oro delle competizioni nazionali e internazionali? Lo sai caro Daniele che Mourinho non era venuto qui per portarci in finale e non affascinarci con il bel gioco che oltretutto non si può fare quando in squadra ti ritrovi gente scarsa tecnicamente come Celik, Cristante, Zalewski (che anzi con Mourinho sembrava almeno decente) e compagnia bella? Sei consapevole che Mourinho ha portato tifosi di tutte le età, padri, mamme e bambini a festeggiare un titolo Uefa tra il Colosseo il Circo Massimo? Ti rendi conto Daniele che tu e tutti quelli che dicono che la Conference league era una coppetta dovrebbero ammettere per onestà intellettuale che un anno dopo Mourinho ci aveva portato anche in finale di Europa league e se non fosse stato per il furto di Budapest (senza che la nostra società aprisse bocca per l’arbitraggio di Taylor) avremmo vinto in soli 370 giorni solari tutto quello che non abbiamo vinto a livello europeo nei precedenti 95 anni di storia pur avendo avuto la possibilità di giocare ben 7 volte una competizione come la coppa delle coppe con giocatori del calibro di Bruno Conti, Roberto Pruzzo, Falcao, Agostino di Bartolomei, Tonino Cerezo, Nela, Vierchovod, Ancelotti, Tancredi, Giuseppe Giannini, Rudy Voeller e ripetute volte l’Europa League (ex coppa UEFA) con calciatori come Francesco Totti, Gabriel Batistuta, Vincenzo Montella, Cafu, Candela, Emerson, Samuel, Aldair, Allison, Salah, Džeko, Pjanic, Maicon, Nainggolan, Strootman, Manolas, Rüdiger. E tu stesso caro Daniele nonostante questi compagni di squadra sei riuscito nell’impresa di subire tre goal all’Olimpico in 18 minuti dalla Fiorentina nell’ottavo di finale di Europa league del 2015 e due anni dopo a marzo 2017 hai preso quattro goal in 40 minuti contro il Lione nonostante in entrambe le annate fossimo la principale favorita per vincere quelle edizioni dell’Europa league. Ti ricordo Danielino che persino il Parma ha 2 Europa League in bacheca, l’Atalanta l’ha appena vinta, cosi come ne hanno 2 il Goteborg, il Francoforte, il Gladbach, ne ha 1 il Galatasaray, lo Shakhtar, lo Zenit di San Pietroburgo, addirittura il Villarreal e noi ne abbiamo purtroppo ne abbiamo 0. Ma la colpa non è nemmeno la tua caro Danielino perché tu sei stato abituato da una larga fetta della tifoseria a parlare di bel gioco, facendo belle parole, dichiarazioni che gettano fumo negli occhi. In questi giorni già stanno iniziando le prime critiche a Ranieri (che poveraccio si è degnato di venire ad aiutarci in una situazione simile) perché la gente ancora pretende di fare calcio champagne con cui gli scarsoni che ci ritroviamo, a causa di una società che non ci ha difeso dopo la finale rubata come quella di Budapest e come se non bastasse non ha saputo contornarsi di dirigenti competenti in grado di rinforzare una squadra che addirittura si è indebolita. Questa situazione continuerà e temo peggiorerà fino a quando continueremo a riempirci la bocca con frasi riguardanti il bel gioco anziché capire che una tifoseria bella e appassionata come la nostra meriterebbe di provare seriamente a vincere titoli. Prima la smettiamo di fare filosofia e meglio è, quindi apriamo gli occhi di fronte alla realtà
Grandissimo giocatore, da allenatore avrebbe dovuto fare prima la gavetta come tutti. Forse se ha pazienza e sa rimboccarsi le mani partendo da squadre più piccole, potrebbe essere maturo, fra qualche anno, su panchine più prestigiose
Si Gasperino a cambiato il sistema prima gli antisportivi cambiavano i risultati delle analisi ora lui caccia direttamente i controlli!!!e chissa xké tutti i giocatori dell Atalanta dopo nn rendono...Koopmainer,Gosens, Cristante,Hujlund...eri una bandiera della Roma ma ti 6 venduto al sistema con Vialli,Mancini e compagnia bella...poi rimarrai sempre un grande come Totti ma voi a differenza di Ranieri (vero innamorato)col ca chd rinunciate ai soldi...De Rossi prende 3 mil l anno x stare a casa e questo è Romanismo... nessuno puo capire quello che è tifare la Roma se nn è Romanista xké nn è un tifoso normale il tifoso Romanisra nel bene e nel male...
Premesso che dovresti ripassare il tuo italiano alquanto imbarazzante ti dico che all Atalanta i calciatori rendono al massimo grazie alla società, all allenatore e a tutto l ambiente che li circonda
Pensavo fossi meglio caro De Rossi, dire che Gasperini dopo la vittoria in Europa League è diventato affascinante vuol dire che proprio di calcio non ne sai una mazza. Guarda i titoli, non guardare il lavoro e dai che magari la Roma ti riconvoca. O preferiresti stare a casa? Stai a casa forse è meglio, anzi è meglio di sicuro.
Ma no! Lui parla della critica , per lui Gasperini era bravo prima e lo è dopo rimarca il fatto che secondo gli addetti ai lavori se uno vince diventa magicamente bravo anche se bravo in realtà lo era anche prima
Persona diretta che è molto maturata quando è diventato allenatore. Penso che la sua grande vittoria è la compagna Sarah che lo ha reso un pizzico meno impulsivo rendendolo più riflessivo
Quando ha parlato di Totti mi sono venuti i brividi.
Ti auguro veramente il meglio Daniele. Sperando di rivederci in futuro....
Per chi ho corso? Per chi ho lottato? Per chi son morto?
Bravo de rossi grande uomo complimenti
Sei un grande 💛❤
non so a me de rossi "a pelle" piace davvero molto, a bergamo hanno dato tempo e modo a gasperini di esprimersi dandogli carta bianca anche dopo sconfitte su sconfitte (specie il primo anno), a roma invece sono andati nel pallone per me, e lasciatelo lavorare de rossi, dategli un paio d'anni o 3, l'atalanta funziona (parole di gasperini) perchè ha creato un "nucleo" nel quale inserisci pezzi che arrivano e vanno e che grazie a questo è molto più facile l'inserimento, ma per fare questo servono almeno 2/3 anni, e dateglieli a de rossi no?
apprezzo molto De Rossi; se nascesse una Roma “B” sarebbe la sua dimensione: lavorare con tranquillità e avere la soddisfazione di formare giovani da introdurre nella “A”. Col tempo sarebbe più pronto anche lui a fare il salto di qualità
Ma de Rossi non è stato mandato via per i risultati a Roma
Anche a me. Parla un ottimo inglese spero di vederlo in Premier
❤❤❤❤❤
Sei maturo alla prossima occasione diventerai il n1
Pazzesco averlo lasciato andar
Mio caro DDR❤
GRANDE DE ROSSI
Analizzo in due parti le dichiarazioni di ieri di De Rossi. Iniziamo dalla prima parte: “Per me la vittoria non rende felici” ah no Daniè? Pensa che invece io la notte di Tirana non sono proprio andato a dormire da quanto stavo godendo e la notte in cui la Roma si è qualificata per la finale di Budapest non stavo nella pelle. In pratica sono andato diretto a lavoro senza nemmeno 10 minuti di sonno e non sentivo la benché minima stanchezza. Evidentemente caro Daniele abbiamo due visioni differenti della vita e dello sport. Ovviamente tifo Roma e se avessi voluto solo vincere trofei avrei tifato ben altre squadre, ma a maggior ragione noi romanisti dobbiamo crescere in mentalità affinché non ci lasciamo sfuggire quelle poche occasioni per alzare una coppa almeno una volta ogni tanto. Oltretutto tu caro Daniele ti intaschi 3,5 milioncini l’anno + bonus e non puoi permetterti il lusso di fare tutte ste frasi filosofiche, ma proprio perché sei lautamente pagato devi cercare di regalare a noi tifosi gioie indelebili perché una partita vinta rimane fine se stessa ma una coppa vinta rimane indelebile nella storia di un club e nella memoria di come noi che ha diritto di essere felici. Un tempo vincevano sempre e solo Juventus, Milan ed Inter mentre adesso cominciano a vincere anche il Napoli e persino l’Atalanta che come dici tu Daniè era una squadra che faceva da ascensore tra A e B, quindi capisci che noi romanisti siamo un tantino stufi di vedere vincere anche i cavalli. Il calcio è divertimento e spensieratezza fino a quando viene praticato dai bambini sui campetti di periferia ma qui stiamo parlando di professionismo a cifre che noi comuni mortali non guadagneremmo in chissà quante esistenze. Tu caro Daniele non alleni il Trastevere ma alleni in Serie A e c’è chi fa i sacrifici per seguirti sia in casa che in trasferta, per cui per contratto sei tenuto a finalizzare il tutto alla vittoria di un trofeo. Poi se non ci riesci non fa nulla, ci mancherebbe altro, ma se già parti dal presupposto che per te la vittoria non conta nulla allora per quale motivo il 27 del mese pretendi che ti vengono accreditati tutti quei bei soldini sul conto in banca? gli stessi soldini che ti portiamo noi tifosi che ci prendiamo l’acqua ai tornelli o nei settori ospiti! Le tue dichiarazioni mi starebbero bene se ti accontentassi di qualche migliaio di euro non di milioni e milioni…
A questo punto arriviamo alla seconda frase di De Rossi: “ma intorno a me percepisco che chi vince può dire una parola in più”. Ammazza che scoperta ao!!! Accidenti ora te ne sei accorto Daniele? E te ne meravigli pure? Ti sembra così strano che allenatori come Mourinho, Ancelotti, Klopp ecc… abbiano il diritto di parlare perché se lo sono guadagnati con risultati e scrivendo il nome delle società che hanno allenato nell’albo d’oro delle competizioni nazionali e internazionali? Lo sai caro Daniele che Mourinho non era venuto qui per portarci in finale e non affascinarci con il bel gioco che oltretutto non si può fare quando in squadra ti ritrovi gente scarsa tecnicamente come Celik, Cristante, Zalewski (che anzi con Mourinho sembrava almeno decente) e compagnia bella? Sei consapevole che Mourinho ha portato tifosi di tutte le età, padri, mamme e bambini a festeggiare un titolo Uefa tra il Colosseo il Circo Massimo? Ti rendi conto Daniele che tu e tutti quelli che dicono che la Conference league era una coppetta dovrebbero ammettere per onestà intellettuale che un anno dopo Mourinho ci aveva portato anche in finale di Europa league e se non fosse stato per il furto di Budapest (senza che la nostra società aprisse bocca per l’arbitraggio di Taylor) avremmo vinto in soli 370 giorni solari tutto quello che non abbiamo vinto a livello europeo nei precedenti 95 anni di storia pur avendo avuto la possibilità di giocare ben 7 volte una competizione come la coppa delle coppe con giocatori del calibro di Bruno Conti, Roberto Pruzzo, Falcao, Agostino di Bartolomei, Tonino Cerezo, Nela, Vierchovod, Ancelotti, Tancredi, Giuseppe Giannini, Rudy Voeller e ripetute volte l’Europa League (ex coppa UEFA) con calciatori come Francesco Totti, Gabriel Batistuta, Vincenzo Montella, Cafu, Candela, Emerson, Samuel, Aldair, Allison, Salah, Džeko, Pjanic, Maicon, Nainggolan, Strootman, Manolas, Rüdiger. E tu stesso caro Daniele nonostante questi compagni di squadra sei riuscito nell’impresa di subire tre goal all’Olimpico in 18 minuti dalla Fiorentina nell’ottavo di finale di Europa league del 2015 e due anni dopo a marzo 2017 hai preso quattro goal in 40 minuti contro il Lione nonostante in entrambe le annate fossimo la principale favorita per vincere quelle edizioni dell’Europa league. Ti ricordo Danielino che persino il Parma ha 2 Europa League in bacheca, l’Atalanta l’ha appena vinta, cosi come ne hanno 2 il Goteborg, il Francoforte, il Gladbach, ne ha 1 il Galatasaray, lo Shakhtar, lo Zenit di San Pietroburgo, addirittura il Villarreal e noi ne abbiamo purtroppo ne abbiamo 0. Ma la colpa non è nemmeno la tua caro Danielino perché tu sei stato abituato da una larga fetta della tifoseria a parlare di bel gioco, facendo belle parole, dichiarazioni che gettano fumo negli occhi. In questi giorni già stanno iniziando le prime critiche a Ranieri (che poveraccio si è degnato di venire ad aiutarci in una situazione simile) perché la gente ancora pretende di fare calcio champagne con cui gli scarsoni che ci ritroviamo, a causa di una società che non ci ha difeso dopo la finale rubata come quella di Budapest e come se non bastasse non ha saputo contornarsi di dirigenti competenti in grado di rinforzare una squadra che addirittura si è indebolita. Questa situazione continuerà e temo peggiorerà fino a quando continueremo a riempirci la bocca con frasi riguardanti il bel gioco anziché capire che una tifoseria bella e appassionata come la nostra meriterebbe di provare seriamente a vincere titoli. Prima la smettiamo di fare filosofia e meglio è, quindi apriamo gli occhi di fronte alla realtà
Analizzo in due parti le dichiarazioni di ieri di De Rossi. Iniziamo dalla prima parte: “Per me la vittoria non rende felici” ah no Daniè? Pensa che invece io la notte di Tirana non sono proprio andato a dormire da quanto stavo godendo e la notte in cui la Roma si è qualificata per la finale di Budapest non stavo nella pelle. In pratica sono andato diretto a lavoro senza nemmeno 10 minuti di sonno e non sentivo la benché minima stanchezza. Evidentemente caro Daniele abbiamo due visioni differenti della vita e dello sport. Ovviamente tifo Roma e se avessi voluto solo vincere trofei avrei tifato ben altre squadre, ma a maggior ragione noi romanisti dobbiamo crescere in mentalità affinché non ci lasciamo sfuggire quelle poche occasioni per alzare una coppa almeno una volta ogni tanto. Oltretutto tu caro Daniele ti intaschi 3,5 milioncini l’anno + bonus e non puoi permetterti il lusso di fare tutte ste frasi filosofiche, ma proprio perché sei lautamente pagato devi cercare di regalare a noi tifosi gioie indelebili perché una partita vinta rimane fine se stessa ma una coppa vinta rimane indelebile nella storia di un club e nella memoria di come noi che ha diritto di essere felici. Un tempo vincevano sempre e solo Juventus, Milan ed Inter mentre adesso cominciano a vincere anche il Napoli e persino l’Atalanta che come dici tu Daniè era una squadra che faceva da ascensore tra A e B, quindi capisci che noi romanisti siamo un tantino stufi di vedere vincere anche i cavalli. Il calcio è divertimento e spensieratezza fino a quando viene praticato dai bambini sui campetti di periferia ma qui stiamo parlando di professionismo a cifre che noi comuni mortali non guadagneremmo in chissà quante esistenze. Tu caro Daniele non alleni il Trastevere ma alleni in Serie A e c’è chi fa i sacrifici per seguirti sia in casa che in trasferta, per cui per contratto sei tenuto a finalizzare il tutto alla vittoria di un trofeo. Poi se non ci riesci non fa nulla, ci mancherebbe altro, ma se già parti dal presupposto che per te la vittoria non conta nulla allora per quale motivo il 27 del mese pretendi che ti vengono accreditati tutti quei bei soldini sul conto in banca? gli stessi soldini che ti portiamo noi tifosi che ci prendiamo l’acqua ai tornelli o nei settori ospiti! Le tue dichiarazioni mi starebbero bene se ti accontentassi di qualche migliaio di euro non di milioni e milioni…
A questo punto arriviamo alla seconda frase di De Rossi: “ma intorno a me percepisco che chi vince può dire una parola in più”. Ammazza che scoperta ao!!! Accidenti ora te ne sei accorto Daniele? E te ne meravigli pure? Ti sembra così strano che allenatori come Mourinho, Ancelotti, Klopp ecc… abbiano il diritto di parlare perché se lo sono guadagnati con risultati e scrivendo il nome delle società che hanno allenato nell’albo d’oro delle competizioni nazionali e internazionali? Lo sai caro Daniele che Mourinho non era venuto qui per portarci in finale e non affascinarci con il bel gioco che oltretutto non si può fare quando in squadra ti ritrovi gente scarsa tecnicamente come Celik, Cristante, Zalewski (che anzi con Mourinho sembrava almeno decente) e compagnia bella? Sei consapevole che Mourinho ha portato tifosi di tutte le età, padri, mamme e bambini a festeggiare un titolo Uefa tra il Colosseo il Circo Massimo? Ti rendi conto Daniele che tu e tutti quelli che dicono che la Conference league era una coppetta dovrebbero ammettere per onestà intellettuale che un anno dopo Mourinho ci aveva portato anche in finale di Europa league e se non fosse stato per il furto di Budapest (senza che la nostra società aprisse bocca per l’arbitraggio di Taylor) avremmo vinto in soli 370 giorni solari tutto quello che non abbiamo vinto a livello europeo nei precedenti 95 anni di storia pur avendo avuto la possibilità di giocare ben 7 volte una competizione come la coppa delle coppe con giocatori del calibro di Bruno Conti, Roberto Pruzzo, Falcao, Agostino di Bartolomei, Tonino Cerezo, Nela, Vierchovod, Ancelotti, Tancredi, Giuseppe Giannini, Rudy Voeller e ripetute volte l’Europa League (ex coppa UEFA) con calciatori come Francesco Totti, Gabriel Batistuta, Vincenzo Montella, Cafu, Candela, Emerson, Samuel, Aldair, Allison, Salah, Džeko, Pjanic, Maicon, Nainggolan, Strootman, Manolas, Rüdiger. E tu stesso caro Daniele nonostante questi compagni di squadra sei riuscito nell’impresa di subire tre goal all’Olimpico in 18 minuti dalla Fiorentina nell’ottavo di finale di Europa league del 2015 e due anni dopo a marzo 2017 hai preso quattro goal in 40 minuti contro il Lione nonostante in entrambe le annate fossimo la principale favorita per vincere quelle edizioni dell’Europa league. Ti ricordo Danielino che persino il Parma ha 2 Europa League in bacheca, l’Atalanta l’ha appena vinta, cosi come ne hanno 2 il Goteborg, il Francoforte, il Gladbach, ne ha 1 il Galatasaray, lo Shakhtar, lo Zenit di San Pietroburgo, addirittura il Villarreal e noi ne abbiamo purtroppo ne abbiamo 0. Ma la colpa non è nemmeno la tua caro Danielino perché tu sei stato abituato da una larga fetta della tifoseria a parlare di bel gioco, facendo belle parole, dichiarazioni che gettano fumo negli occhi. In questi giorni già stanno iniziando le prime critiche a Ranieri (che poveraccio si è degnato di venire ad aiutarci in una situazione simile) perché la gente ancora pretende di fare calcio champagne con cui gli scarsoni che ci ritroviamo, a causa di una società che non ci ha difeso dopo la finale rubata come quella di Budapest e come se non bastasse non ha saputo contornarsi di dirigenti competenti in grado di rinforzare una squadra che addirittura si è indebolita. Questa situazione continuerà e temo peggiorerà fino a quando continueremo a riempirci la bocca con frasi riguardanti il bel gioco anziché capire che una tifoseria bella e appassionata come la nostra meriterebbe di provare seriamente a vincere titoli. Prima la smettiamo di fare filosofia e meglio è, quindi apriamo gli occhi di fronte alla realtà
Condivido tutto e complimenti per il modo in cui hai espresso il tuo concetto.
Esemplare, non fa na piega. dall'inizio, alla fine.
Tutto giusto, poi però in campo ci vanno i giocatori!
Che sbaglio non avergli dato fiducia ha Roma.
La h zio
Analizzo in due parti le dichiarazioni di ieri di De Rossi. Iniziamo dalla prima parte: “Per me la vittoria non rende felici” ah no Daniè? Pensa che invece io la notte di Tirana non sono proprio andato a dormire da quanto stavo godendo e la notte in cui la Roma si è qualificata per la finale di Budapest non stavo nella pelle. In pratica sono andato diretto a lavoro senza nemmeno 10 minuti di sonno e non sentivo la benché minima stanchezza. Evidentemente caro Daniele abbiamo due visioni differenti della vita e dello sport. Ovviamente tifo Roma e se avessi voluto solo vincere trofei avrei tifato ben altre squadre, ma a maggior ragione noi romanisti dobbiamo crescere in mentalità affinché non ci lasciamo sfuggire quelle poche occasioni per alzare una coppa almeno una volta ogni tanto. Oltretutto tu caro Daniele ti intaschi 3,5 milioncini l’anno + bonus e non puoi permetterti il lusso di fare tutte ste frasi filosofiche, ma proprio perché sei lautamente pagato devi cercare di regalare a noi tifosi gioie indelebili perché una partita vinta rimane fine se stessa ma una coppa vinta rimane indelebile nella storia di un club e nella memoria di come noi che ha diritto di essere felici. Un tempo vincevano sempre e solo Juventus, Milan ed Inter mentre adesso cominciano a vincere anche il Napoli e persino l’Atalanta che come dici tu Daniè era una squadra che faceva da ascensore tra A e B, quindi capisci che noi romanisti siamo un tantino stufi di vedere vincere anche i cavalli. Il calcio è divertimento e spensieratezza fino a quando viene praticato dai bambini sui campetti di periferia ma qui stiamo parlando di professionismo a cifre che noi comuni mortali non guadagneremmo in chissà quante esistenze. Tu caro Daniele non alleni il Trastevere ma alleni in Serie A e c’è chi fa i sacrifici per seguirti sia in casa che in trasferta, per cui per contratto sei tenuto a finalizzare il tutto alla vittoria di un trofeo. Poi se non ci riesci non fa nulla, ci mancherebbe altro, ma se già parti dal presupposto che per te la vittoria non conta nulla allora per quale motivo il 27 del mese pretendi che ti vengono accreditati tutti quei bei soldini sul conto in banca? gli stessi soldini che ti portiamo noi tifosi che ci prendiamo l’acqua ai tornelli o nei settori ospiti! Le tue dichiarazioni mi starebbero bene se ti accontentassi di qualche migliaio di euro non di milioni e milioni…
A questo punto arriviamo alla seconda frase di De Rossi: “ma intorno a me percepisco che chi vince può dire una parola in più”. Ammazza che scoperta ao!!! Accidenti ora te ne sei accorto Daniele? E te ne meravigli pure? Ti sembra così strano che allenatori come Mourinho, Ancelotti, Klopp ecc… abbiano il diritto di parlare perché se lo sono guadagnati con risultati e scrivendo il nome delle società che hanno allenato nell’albo d’oro delle competizioni nazionali e internazionali? Lo sai caro Daniele che Mourinho non era venuto qui per portarci in finale e non affascinarci con il bel gioco che oltretutto non si può fare quando in squadra ti ritrovi gente scarsa tecnicamente come Celik, Cristante, Zalewski (che anzi con Mourinho sembrava almeno decente) e compagnia bella? Sei consapevole che Mourinho ha portato tifosi di tutte le età, padri, mamme e bambini a festeggiare un titolo Uefa tra il Colosseo il Circo Massimo? Ti rendi conto Daniele che tu e tutti quelli che dicono che la Conference league era una coppetta dovrebbero ammettere per onestà intellettuale che un anno dopo Mourinho ci aveva portato anche in finale di Europa league e se non fosse stato per il furto di Budapest (senza che la nostra società aprisse bocca per l’arbitraggio di Taylor) avremmo vinto in soli 370 giorni solari tutto quello che non abbiamo vinto a livello europeo nei precedenti 95 anni di storia pur avendo avuto la possibilità di giocare ben 7 volte una competizione come la coppa delle coppe con giocatori del calibro di Bruno Conti, Roberto Pruzzo, Falcao, Agostino di Bartolomei, Tonino Cerezo, Nela, Vierchovod, Ancelotti, Tancredi, Giuseppe Giannini, Rudy Voeller e ripetute volte l’Europa League (ex coppa UEFA) con calciatori come Francesco Totti, Gabriel Batistuta, Vincenzo Montella, Cafu, Candela, Emerson, Samuel, Aldair, Allison, Salah, Džeko, Pjanic, Maicon, Nainggolan, Strootman, Manolas, Rüdiger. E tu stesso caro Daniele nonostante questi compagni di squadra sei riuscito nell’impresa di subire tre goal all’Olimpico in 18 minuti dalla Fiorentina nell’ottavo di finale di Europa league del 2015 e due anni dopo a marzo 2017 hai preso quattro goal in 40 minuti contro il Lione nonostante in entrambe le annate fossimo la principale favorita per vincere quelle edizioni dell’Europa league. Ti ricordo Danielino che persino il Parma ha 2 Europa League in bacheca, l’Atalanta l’ha appena vinta, cosi come ne hanno 2 il Goteborg, il Francoforte, il Gladbach, ne ha 1 il Galatasaray, lo Shakhtar, lo Zenit di San Pietroburgo, addirittura il Villarreal e noi ne abbiamo purtroppo ne abbiamo 0. Ma la colpa non è nemmeno la tua caro Danielino perché tu sei stato abituato da una larga fetta della tifoseria a parlare di bel gioco, facendo belle parole, dichiarazioni che gettano fumo negli occhi. In questi giorni già stanno iniziando le prime critiche a Ranieri (che poveraccio si è degnato di venire ad aiutarci in una situazione simile) perché la gente ancora pretende di fare calcio champagne con cui gli scarsoni che ci ritroviamo, a causa di una società che non ci ha difeso dopo la finale rubata come quella di Budapest e come se non bastasse non ha saputo contornarsi di dirigenti competenti in grado di rinforzare una squadra che addirittura si è indebolita. Questa situazione continuerà e temo peggiorerà fino a quando continueremo a riempirci la bocca con frasi riguardanti il bel gioco anziché capire che una tifoseria bella e appassionata come la nostra meriterebbe di provare seriamente a vincere titoli. Prima la smettiamo di fare filosofia e meglio è, quindi apriamo gli occhi di fronte alla realtà
Grandissimo giocatore, da allenatore avrebbe dovuto fare prima la gavetta come tutti. Forse se ha pazienza e sa rimboccarsi le mani partendo da squadre più piccole, potrebbe essere maturo, fra qualche anno, su panchine più prestigiose
come si fa a rimboccarsi le "mani"?
Sarà il nostro post gasperini
Facesse il telecronista, peggior media punti degli ultimi 15 anni sopra solo a juric
Ma se Mourinho ha avuto la media più bassa di lui 😂😂😂😂
Infatti non fu mandato via certo per i risultati
Bello ingrassato Daniè
Si Gasperino a cambiato il sistema prima gli antisportivi cambiavano i risultati delle analisi ora lui caccia direttamente i controlli!!!e chissa xké tutti i giocatori dell Atalanta dopo nn rendono...Koopmainer,Gosens, Cristante,Hujlund...eri una bandiera della Roma ma ti 6 venduto al sistema con Vialli,Mancini e compagnia bella...poi rimarrai sempre un grande come Totti ma voi a differenza di Ranieri (vero innamorato)col ca chd rinunciate ai soldi...De Rossi prende 3 mil l anno x stare a casa e questo è Romanismo... nessuno puo capire quello che è tifare la Roma se nn è Romanista xké nn è un tifoso normale il tifoso Romanisra nel bene e nel male...
Premesso che dovresti ripassare il tuo italiano alquanto imbarazzante ti dico che all Atalanta i calciatori rendono al massimo grazie alla società, all allenatore e a tutto l ambiente che li circonda
Pensavo fossi meglio caro De Rossi, dire che Gasperini dopo la vittoria in Europa League è diventato affascinante vuol dire che proprio di calcio non ne sai una mazza. Guarda i titoli, non guardare il lavoro e dai che magari la Roma ti riconvoca. O preferiresti stare a casa? Stai a casa forse è meglio, anzi è meglio di sicuro.
Ma no! Lui parla della critica , per lui Gasperini era bravo prima e lo è dopo rimarca il fatto che secondo gli addetti ai lavori se uno vince diventa magicamente bravo anche se bravo in realtà lo era anche prima
Si infatti hai ragione@@Pietro-x7vil tizio sopra non ha capito
Non hai capito una mazza. Chiedi scusa.
Vai a scuola
In corso d'italiano ti farebbe bene, ti eiuterebbe a capire i concetti che esprimono le persone