Intendiamoci che non è vero che la evitavano tutti. Ornella Vanoni Mina Mietta e Baglioni per esempio l'hanno sempre compresa e rispettata, poi tutti gli autori che hanno voluto fare cantare a lei i loro testi . Fra i nemici c'erano cantanti che avevano paura del suo successo e Boncompagni che dovendola invitare in rai ha avvertito tutto il personale che ci sarebbero stati degli incidenti. A parte questo sarebbe stato meglio fare un film in due parti hanno tralasciato troppe cose
Ivano fossati ha detto che non voleva essere riportato nel film perché per via della natura filmografica non sarebbe mai emersa la verità sulla loro storia. Su Renato zero non ho trovato nulla.
Ho visto ieri sera il film su Netflix, siccome non mi è piaciuto particolarmente, cercavo qualche commento su yt e ho trovato questo video. Hai azzeccato tutti i punti negativi che ho riscontrato ieri sera. Quello che mi ha piu "infastidito" sono le canzoni ricantate dall'attrice, molto brava, ma che sinceramente non mi trasmetteva niente. Alla fine avevo voglia di sentire l'originale. Peccato, poteva essere un gran film.
Ripercorrere la vita artistica e umana di una artista risulta difficile da fare in un film di 1 ora e mezzo, se poi parliamo della straordinarietà e complessità della vita di Mia Martini la cosa diventa ardua. Il film Io sono Mia è deludente e fatto male per le molte imprecisioni narrate, per l'omissione di personaggi significativi che le giravano intorno (da Zero a Fossati, la figura del padre, il produttore Saint-Just) e sostanzialmente per la scelta di far cantare le canzoni alla Rossi anzichè utilizzare le registrazioni originali di Mimì. Un film tirato via, cinque canzoni come se avesse cantato solo quelle, il suo periodo d'oro degli anni 70 ridotto a didascalie. Per me un film davvero pessimo, con l'impressione che "dovevano farlo per forza" e con la sensazione che parlare di Mia Martini faccia ancora paura in certi ambienti nonostante siano trascorsi quasi 30 anni dalla sua scomparsa.
Intendiamoci che non è vero che la evitavano tutti. Ornella Vanoni Mina Mietta
e Baglioni per esempio l'hanno sempre compresa e rispettata, poi tutti gli autori che hanno voluto fare cantare a lei i loro testi .
Fra i nemici c'erano cantanti che avevano paura del suo successo e Boncompagni che dovendola invitare in rai ha avvertito tutto il personale che ci sarebbero stati degli incidenti.
A parte questo sarebbe stato meglio fare un film in due parti hanno tralasciato troppe cose
Pienamente d'accordo
Ivano fossati ha detto che non voleva essere riportato nel film perché per via della natura filmografica non sarebbe mai emersa la verità sulla loro storia.
Su Renato zero non ho trovato nulla.
Ho visto ieri sera il film su Netflix, siccome non mi è piaciuto particolarmente, cercavo qualche commento su yt e ho trovato questo video. Hai azzeccato tutti i punti negativi che ho riscontrato ieri sera. Quello che mi ha piu "infastidito" sono le canzoni ricantate dall'attrice, molto brava, ma che sinceramente non mi trasmetteva niente. Alla fine avevo voglia di sentire l'originale. Peccato, poteva essere un gran film.
Esatto, non critico lei come cantante ma la voce è lontana anni luce dall'originale!
Io avevo già visto questo film, so che Ivano fossati e renato zero non hanno dato il permesso permesso di parlare di loro,un peccato
Eh immaginavo qualcosa di simile. Grazie per aver confermato ☺️
zero e fossati non hanno dato il consenso, ecco perche' non vengono citati
Ripercorrere la vita artistica e umana di una artista risulta difficile da fare in un film di 1 ora e mezzo, se poi parliamo della straordinarietà e complessità della vita di Mia Martini la cosa diventa ardua. Il film Io sono Mia è deludente e fatto male per le molte imprecisioni narrate, per l'omissione di personaggi significativi che le giravano intorno (da Zero a Fossati, la figura del padre, il produttore Saint-Just) e sostanzialmente per la scelta di far cantare le canzoni alla Rossi anzichè utilizzare le registrazioni originali di Mimì. Un film tirato via, cinque canzoni come se avesse cantato solo quelle, il suo periodo d'oro degli anni 70 ridotto a didascalie. Per me un film davvero pessimo, con l'impressione che "dovevano farlo per forza" e con la sensazione che parlare di Mia Martini faccia ancora paura in certi ambienti nonostante siano trascorsi quasi 30 anni dalla sua scomparsa.
Concordo!
per me Serena Rossi e' stata bravissima, non sono d accordo con te