Chiude il negozio dopo 42 anni: "A Napoli si vende solo la pizza"

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 21 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 944

  • @RobertoScorza-mt8ev
    @RobertoScorza-mt8ev 2 місяці тому +305

    La gente va a posta a napoli per farsi fare uno sfilatino senza mollica e sbrodolarsi con la limonata e intanto perdiamo i capisaldi che ci contraddistinguevano e ci dava un identità. E l era dei social
    Che peccato

    • @maximumtrollerable
      @maximumtrollerable 2 місяці тому +11

      Laggente...i bifolchi da social, semmai.

    • @paolocanale7643
      @paolocanale7643 2 місяці тому +4

      Godo

    • @comefosseantani1829
      @comefosseantani1829 2 місяці тому +4

      @@paolocanale7643godi di cosa

    • @luibocca3688
      @luibocca3688 2 місяці тому +1

      @@paolocanale7643 mamma ha fatto gli gnocchi, o ti sei messo in dito nel cxlo?

    • @mariaiafra385
      @mariaiafra385 2 місяці тому

      Bravo ben detto: ormai siamo, sono loro, l'era dei social eh.......come siamo cambiati.!!!!!!!!!!!!!!!!

  • @caterinadimauro6821
    @caterinadimauro6821 2 місяці тому +243

    Hahhahha bellissima questa.... "mo si aprono orinatoi a pagamento"... In questa frase ci sta l'essenza di come è andata a finire la nostra bella antica civiltà 😂

    • @viola0livido
      @viola0livido 2 місяці тому +14

      Bhe ... Vespasiano... pecunia non olet...

    • @funcibus
      @funcibus 2 місяці тому +9

      @@viola0livido In questo caso Pecunia o non pisci 😂

    • @marianodemartino821
      @marianodemartino821 2 місяці тому +2

      @@funcibus 😆

    • @DanieleT.820
      @DanieleT.820 2 місяці тому +18

      @@funcibus Ormai solo le "risorse" sono autorizzate a farla ovunque.

    • @iandecurtis
      @iandecurtis 2 місяці тому +2

      @@DanieleT.820 zitt strunz

  • @funcibus
    @funcibus 2 місяці тому +86

    Già....gli anni 80. Sono rimasti nell'universo dei ricordi

  • @claudiodicarlo9895
    @claudiodicarlo9895 2 місяці тому +315

    Triste verità, tutte le città con forte attrazione per i visitatori sono diventate solo "mangifici" per turisti.
    Ovunque si vende solo e soltanto cibo, i negozi di ogni altro genere hanno dovuto chiudere.
    Anche la mia povera Roma è ridotta così.

    • @roizen1260
      @roizen1260 2 місяці тому +11

      Tutte le città sono così e siete fortunati che Roma è una città turistica, ma le altre città si desertificano

    • @96andr
      @96andr 2 місяці тому +6

      Verissimo, ormai vende solo il cibo

    • @francescodigiorgio3584
      @francescodigiorgio3584 2 місяці тому +3

      e non ti dico Palermo! non c'è nient'altro che roba da mangiare 😩

    • @centurione6489
      @centurione6489 2 місяці тому

      Nei centri delle città rimangono solo negozi che non servono ad un ... kaiser.
      Ferramenta, panifici, fruttivendoli, mercerie, macellerie, cartolerie ... spariti. Insieme a loro è sparita la matrice del tessuto sociale.

    • @lorfed
      @lorfed 2 місяці тому +5

      Stessa cosa a Firenze; i centri storici non sono più dei cittadini (che ormai vivono quasi tutti nei quartieri perifierici) ma dei turisti.

  • @GuidoVolpetti-yh5pv
    @GuidoVolpetti-yh5pv 2 місяці тому +102

    Sono il proprietario di una libreria a. Roma qui la situazione è la stessa purtroppo davanti all' ignoranza la passione non basta speriamo sulle vendite on line ti auguro il bene

    • @pipolo1001
      @pipolo1001 2 місяці тому +9

      mi ha fatto pensare a mio padre,una vita al servizio dei libri e dei lettori a Roma.
      se avesse lavorato in qualsiasi altro settore commerciale con la stessa verve e continuità (anche 16 ore al giorno) adesso saremmo ricchi,economicamente parlando.
      Ma non baratterei la mia infanzia e gioventù passate tra gli scaffali con niente al mondo❤.

    • @GuidoVolpetti-yh5pv
      @GuidoVolpetti-yh5pv Місяць тому

      Ti capisco benissimo!!!

  • @lssgrs
    @lssgrs 2 місяці тому +311

    Napoli era la città con più librerie d'Italia. Ricordi dell'Università.

    • @togasso
      @togasso 2 місяці тому +10

      Uno dei tanti record di Napoli.

    • @danilo6745
      @danilo6745 2 місяці тому +19

      Tutta la mia stima a questa persona...da un milanese.

    • @ANDREA26718
      @ANDREA26718 2 місяці тому +19

      Stessa cosa qui in Liguria,,chiusi tutti i negozi di dischi ,edicole inesistenti.
      Esiste troppa fame di incultura ahimè😢

    • @ANDREA26718
      @ANDREA26718 2 місяці тому +20

      Non mi trovo più
      Bene in quest epoca è ho solo 43 anni🤦🤦🤦

    • @karma000000
      @karma000000 2 місяці тому

      @@ANDREA26718 i lettori ci sono,ma si sono evoluti.Edicole?Un abbonamento mensile ad un quotidiano costa pochi euro.Poi succede una tragedia?Devi aspettare il giorno successivo per leggere la notizia,apri internet e leggi gli aggiornamenti dopo pochi minuti.

  • @Podzzy
    @Podzzy 2 місяці тому +166

    Mi spiace per il negoziante, ma la pizza e i turisti non centrano nulla. Il solo e unico motivo del "declino" è il cambiamento della fruizione musicale a partire dall'avvento di Napster (1999): oggi difficilmente si acquista il supporto materiale a meno di non essere un collezionista appassionato, ma anche in quel caso spessissimo viene scelta la via dell'e-commerce che facendo una concorrenza spietata ai negozi fisici rende la sopravvivenza di questi ultimi davvero dura. Stesso discorso per libri, film e tantissimi altri settori commerciali.

    • @PalloneWafer
      @PalloneWafer 2 місяці тому +12

      Mah, secondo me i libri ancora resistono perché cmq molti preferiscono sfogliare la carta rispetto a un ebook e perché cmq un libro non ha un contenuto dalla fruizione "istantanea".
      A differenza dei giornali e delle riviste, che invece stanno sparendo perché non possono tenere il passo con internet. Per questo le edicole chiudono ma le librerie ancora resistono. È il lato triste del progresso ma non si può tornare indietro...

    • @Marco799066
      @Marco799066 2 місяці тому +11

      Mah, certo l'e-commerce, però qualsiasi negozio fisico può vendere anche online, sul proprio sito, su marketplace come ebay e amazon, chi non lo fa è perché ignora il cambiamento dei tempi, come hai detto tu oggi solo gli appassionati e collezionisti acquistano musica su supporti fisici, pizze e street food non c'entrano nulla.

    • @Podzzy
      @Podzzy 2 місяці тому

      @@PalloneWafer @Marco799066 Certo, però i grandi store e-commerce hanno prezzi a cui spesso anche i piccoli negozi fisici che vendono online non riescono a stare dietro per via dei costi. Le condizioni sono comunque più difficili anche nel caso di prodotti che hanno mercato come i libri (proprio a causa di Amazon & c.).

    • @Joy_Formidable
      @Joy_Formidable 2 місяці тому +24

      Esatto, ha le idee un poco confuse. Il suo avversario è spotify non la pizzeria.

    • @giuseppecanzanella8306
      @giuseppecanzanella8306 2 місяці тому

      Ciao amico.... concordo pienamente.

  • @vecchiaguardiabiella6795
    @vecchiaguardiabiella6795 2 місяці тому +121

    Prima della tua chiusura passerò a trovarti. Sono un turista curioso e alla ricerca di arricchimento.
    Sei una bella persona

    • @billyballo2254
      @billyballo2254 2 місяці тому

      na bella sciacallata ti farai...eh?

    • @S.D.P.
      @S.D.P. 2 місяці тому

      Con tutto il rispetto, ma che ne sai? Da un video di 5 minuti sei riuscito a stabilirlo? Magari spaccia. Magari è un pedofilo. Magari davvero è una persona a speciale. Ma che ne sai?

  • @mininigenovesi7333
    @mininigenovesi7333 2 місяці тому +40

    il suo competitor maggiore non e' la pizza, e' amazon che ha i vinili e vinili non so se vendono ancora

    • @mattc9875
      @mattc9875 2 місяці тому +3

      È cambiato molto l’appetito del consumatore…sempre meno qualità e sempre tutto più veloce e alla moda, molta poca ricerca delle arti in tutte le loro forme, cultura e informazione vera, disinteressata e spassionata

    • @ralphscaccolatutto
      @ralphscaccolatutto 2 місяці тому +2

      I vinili vendono ancora tanto ma è cambiato il modo di comprare. Ora si sceglie solo amazon. Queste botteghe vengono usate come musei. Entri fai la foto per il social e poi vai a comprare su amazon e se la bottega chiude si fa la storia con le lacrime. Bella 💩

    • @sabatinopetrone3128
      @sabatinopetrone3128 Місяць тому

      ​@@ralphscaccolatutto
      Che poi anche su Amazon i vinili li paghi!!, e se non stai attento la merce la strapaghi pure!..ma è come se fosse diventata la moda del momento ..
      Poi vedo solo gente che fà il reso!...non so quanti punti ci sono per farli!...se mettessero i resi a pagamento con comprerebbe più nessuno!...

  • @giogio1567
    @giogio1567 2 місяці тому +37

    Negli anni 80 quando ero ragazzo negozi come questo erano sempre pieni.😢
    Ho ancora la parete piena di CD e Vinili che però devo dire la verità non acquisto più anch'io o raramente, purtroppo la società cambia e raramente in meglio!

    • @jonni235
      @jonni235 2 місяці тому

      solo che poi dovevi stare attento quando uscivi di non essere beccato da qualche pallottola vagante per le guerre di camorra e i 2000 morti all'anno, ehh bei tempi gli anni 80.

  • @vincenzoiacomelli6806
    @vincenzoiacomelli6806 2 місяці тому +16

    Quanti dischi ho comprato in quel negozio quando ero ragazzino, prima di andare via da Napoli . Che bei ricordi!!!

  • @simonesorrenti7964
    @simonesorrenti7964 2 місяці тому +75

    Al di là dei turisti ma un paese che vede Temptation Island e non Noos di Angela è destinato ad un declino sempre più rapido.....
    Anche altri negozi in passato hanno chiuso.....

    • @viola0livido
      @viola0livido 2 місяці тому +8

      Certo non è il primo e non sarà l'ultimo. Il problema è che il turismo che è l'unica fonte di guadagno per una città allo sfascio sta cambiando il volto alla città...

    • @maximumtrollerable
      @maximumtrollerable 2 місяці тому +5

      Ma lascia stare angela, è come parlare di sacchi, sopravvalutati.

    • @massimoscaccia7768
      @massimoscaccia7768 2 місяці тому +9

      Ha dimenticato uomini e donne,c'è posta per te,l'isola dei famosi,beautiful......😅😅😅😅😅

    • @giulioboresta9523
      @giulioboresta9523 2 місяці тому

      un paese........e quindi gli Italiani che seguono Temptation Island, e tuute le altre merdate mediaset, non è in declino. . . . . . è GIA MORTO!!

    • @robertoesposito2858
      @robertoesposito2858 2 місяці тому +2

      Tanto turismo di basso livello.

  • @rosariolupara7369
    @rosariolupara7369 2 місяці тому +34

    Onore e rispetto per questo grande uomo.

    • @maxbm
      @maxbm 2 місяці тому

      ma grande de che?? è uno che proprio non ha alzato il culo dalla sedia...

  • @crisantemo74
    @crisantemo74 2 місяці тому +36

    C’è anche da dire che oggi è cambiato il modo di fruire certi prodotti. Il vinile e il libro cartaceo sono oggetti che non comprano tutti. E per l’Italia si prospetta purtroppo un futuro esclusivamente turistico… Venezia e Firenze sono l’esempio di quello che accadrà in molti altri posti. Ormai c’è gente ovunque, anche in posti che una volta non considerava nessuno.

    • @mattc9875
      @mattc9875 2 місяці тому +2

      Italiani che continuano a partire e intere realtà che vengono lasciate a chi le svende ai turisti e residenti a tempo parziale di turno, tempi strani…

    • @lucapivari6939
      @lucapivari6939 2 місяці тому

      non sono d'accordo. ci sono città in cui i negozi di dischi sono in continua crescita, come le librerie e i cinema. Il vero problema di napoli, Firenze, Venezia ecc... è il turismo di massa non regolato

    • @jojojo3521
      @jojojo3521 2 місяці тому

      ​@@lucapivari6939 Napoli però ha ancora un'anima, di turismo infatti non ce n'è molto, mentre Firenze è una città completamente colonizzata dai turisti e che ha perso la propria identità - la conosco benissimo, parlo per esperienza decennale diretta.

    • @paioel
      @paioel 2 місяці тому

      Condivido in parte il tuo commento un futuro esclusivamente turistico però mi sembra un analisi eccessiva considera che siamo comunque la seconda manifattura europea e tra le prime 10 al mondo.

    • @matteodicarlo5848
      @matteodicarlo5848 2 місяці тому

      ​@@lucapivari6939 mi fai un esempio di qualche negozio fisico in crescita? Parlo di negozi di dischi o di librerie.

  • @Dr.Kananga
    @Dr.Kananga 2 місяці тому +58

    Mi dispiace vedere chiudere locali storici ma con i tempi che cambiano vendere un prodotto come vinili, cd, libri, é diventato estremamente difficile

    • @aardvark698
      @aardvark698 2 місяці тому +5

      In realtà in questi ultimi anni i libri stanno vendendo molto bene e c'è stata la riscoperta del supporto fisico musicale con i vinili che ad un certo punto hanno venduto anche più dei CD.
      Il problema nel caso di specie è un altro: che i centri storici afflitti dall'overturismo si stanno trasformando in hotel a cielo aperto a uso e consumo dei visitatori e di conseguenza le uniche attività commerciali possibili diventano quelle della ristorazione, che oltretutto dev'essere rapida per poter gestire la domanda di cibo di flussi turistici così consistenti e quindi diventa tutto in proliferare di pizzerie e localini di bassa lega.

    • @Dr.Kananga
      @Dr.Kananga 2 місяці тому

      @@aardvark698 Meglio così.

    • @santainquisizione7810
      @santainquisizione7810 2 місяці тому +4

      Il fatto non è che manca la richiesta, ma che il turismo è orientato esclusivamente al cibo (mai di vera qualità o quasi mai). Alla gente interessano i libri o i vinili, ma al turista no, e se una zona è a vocazione turistica va da sé che non vendi. Che tristezza.

  • @contemorra7441
    @contemorra7441 2 місяці тому +23

    Ormai via Roma-piazza Dante è un centro per soli turisti, si mangia male non c'è piu quel caos armonico che c'era una volta .
    Ricordo da bambino ci andavo sempre con i miei nonni che chiudevano la salumeria il giovedi pomeriggio e allora si andava da "comm cazz coce" panzarotti e zeppole bollenti , pintauro per le sfogliatelle,gay-odin per il cioccolato e poi giro a Mergellina con i taralli, a vivere la vera Napoli😢😢 che nostalgia, che ricordi.
    Adesso ho portato varie volte i miei figli ma non è la stessa cosa è tutto business si mangia male anche la pizza,Pintauro fa una sfogliatella frolla scandalosa secondo me congelata e il caffè del professore è spesso con un retrogusto di bruciato.
    È vero il turismo da grandi benefici a questa città ma er meglio quand c'è stevm nuj napulitan stevm chiu a frat.

  • @mauriziomarchesin3911
    @mauriziomarchesin3911 2 місяці тому +62

    La stessa fine di Venezia

    • @Chan-Lin-Tao
      @Chan-Lin-Tao 2 місяці тому +7

      Venezia é finita nel 1866, quando é stata venduta dall"Austria al Regno Sabaudo.

    • @michevicus2987
      @michevicus2987 2 місяці тому +5

      ​@@Chan-Lin-Tao anche Napoli ha perso troppo con l' Unità.

    • @Chan-Lin-Tao
      @Chan-Lin-Tao 2 місяці тому

      @@michevicus2987 Napoli era dominata da una casato reale spagnolo, La Repubblica di Venezia era uno Stato libero da 700 anni. Una delle principali potenze economiche di Europa. Basta vedere i suoi palazzi per rendersi conto di cosa era.
      Adesso cadono in rovina e nessuno piu li cura. Una vergogna romana!
      ------------Venezia e tutto il triveneto dovrebbero essere annessi all' Austria.
      ------------- In pochi anni diventerebbe il cuore pulsante di Europa.
      Invece nelle mani dei cialtroni romani sta diventando un cesso a cielo aperto.

    • @jeandeville807
      @jeandeville807 2 місяці тому +7

      ​@@Chan-Lin-TaoDa Veneto, voi venetisti che rimpiangete il vecchio padrone siete davvero buffi.
      Venezia era in decadenza dal XVII° secolo, per colpa della sua classe dirigente, non per altri.

    • @francescoabbate7980
      @francescoabbate7980 2 місяці тому

      Vero, speravo che a Napoli fosse risparmiato il suo destino di diventare anch'essa un museo a cielo aperto ed un divertimentificio mordi e fuggi che ha perso i suoi abitanti, ma purtroppo il suo destino mi appare ormai segnato come quello di altre grandi città turistiche. Napoli e i napoletani sono vissuti assieme per oltre duemila anni, tra poco temo ci sarà sempre ancora la prima, ma non più i secondi.

  • @walteroggioni675
    @walteroggioni675 2 місяці тому +78

    Qui diamo la colpa alla pizza e ai turisti senza mai nominare l'elefante nella stanza: ma chi li compra più i CD/DVD nel 2024? Blockbuster ha chiuso per ragioni simili, 20 anni fa però. È un miracolo che il suo negozio sia sopravvissuto così a lungo

    • @giancarlof.5323
      @giancarlof.5323 2 місяці тому +7

      CD? A me sembravano addirittura LP. Chi dovrebbe comprare quei cimeli è un mistero.

    • @francescolomaglio6393
      @francescolomaglio6393 2 місяці тому +6

      i vinili a 33 giri oggi vanno un sacco

    • @Mr19690929
      @Mr19690929 2 місяці тому

      Io compris ancora cd
      Perché a un senso Di memoria 😊

    • @giancarlof.5323
      @giancarlof.5323 2 місяці тому

      Non ho capito.

    • @RaffaeleLongobardiUmibozu83
      @RaffaeleLongobardiUmibozu83 2 місяці тому +5

      Il mercato dei cd/dvd ormai é di nicchia figurarsi gli lp, ormai tutto é in streaming, il mercato é cambiato, la pizza non c'entra una mazza

  • @Storm-zn2lh
    @Storm-zn2lh 2 місяці тому +35

    Fai un angolo bar dentro il locale, e contemporaneamente vendi online , forza resisti, se passo da Napoli ti vengo a trovare

    • @guidogferrazzoli3186
      @guidogferrazzoli3186 2 місяці тому +1

      Quando hai lavorato una vita lascia lo spazio ai giovani e goditi un po la vita.

    • @simonaproietti7659
      @simonaproietti7659 2 місяці тому +4

      È una buona proposta la tua, visto che nessun prodotto (supporto) si è rivelato eterno (vinili, CD, libri, ecc) un buon imprenditore non deve essere solo un appassionato romantico che rimane legato alla proposta con cui ha aperto, dovrebbe annusare il tempo, guardarsi intorno e variare l'offerta, rimanendo nel settore che ama ma anche contemporaneo. Lui penso sia stanco ormai, dice che tenterà la vendita on line, ma avrebbe dovuto iniziarla già 15 anni fa. Gli auguro lunga vita.

    • @maxbm
      @maxbm 2 місяці тому +1

      @@guidogferrazzoli3186 che vuoi che si goda? con quali soldi?

    • @guidogferrazzoli3186
      @guidogferrazzoli3186 2 місяці тому +1

      @@maxbm un po di pensione e affitta il negozio.Basta il minimo indispensabile per essere felici.La felicità è uno stato mentale,se pensi ai soldi per stare meglio non sarai mai pienamente felice e rischi che perdi i bei momenti della vita.

    • @franklapidus
      @franklapidus 2 місяці тому +2

      Angolo bar significa cambio di attività, e quindi pagare pagare, e probabilmente sarebbe obbligato a mettere il bagno per i clienti.

  • @roxma5214
    @roxma5214 2 місяці тому +61

    Tattoo Records, che grande riferimento per noi amanti della musica. Ancora oggi mi fermo e acquisto o prenoto qualche CD per arricchire la mia discografia domestica. Ormai i tempi sono cambiati: le nuove generazioni ascoltano la musica online, per giunta gratis. I soldi li spendono per una pizza, per un tatuaggio, tanto per fare qualche esempio. Ma, d'altronde, non solo i negozi di dischi stanno chiudendo in questa città. Ricordiamo la chiusura della libreria storica Guida a Port'Alba, avvenuta 11 anni fa. E' rimasta solo targa di marmo fuori il locale come "Bene culturale dello Stato". Adesso sembra più una lapide che una targa di merito.

    • @leonard81
      @leonard81 2 місяці тому +7

      ...😢😢😢 la qualità di un buon CD su un buon impianto 😢😢😢 sto cazzo di yt e spoty... 😔😔😔

    • @BudHundle
      @BudHundle 2 місяці тому +2

      Da Guida fui invitato a presentare un libro, proprio l'anno in cui chiuse 😢

    • @Doped_out
      @Doped_out 2 місяці тому +2

      ⁠guarda che tra qualità cd e UA-cam non cambia niente

    • @SalvatoreZuccaro-x3b
      @SalvatoreZuccaro-x3b 2 місяці тому

      @@Doped_out semmai è migliore

    • @zeze1991
      @zeze1991 Місяць тому

      Le nuove generazioni? Amico, in Italia ci sono più over 35 che under 35, quindi sarebbe la clientela che ha acquistava in quel posto. Adesso, perché non vanno più a comprare lì? Sempre a buttare merda ai giovani, che anzi, i cd-vinili li comprano eccome, ma forse è più semplice screditare i più giovani

  • @vincenzospecchio1278
    @vincenzospecchio1278 2 місяці тому +15

    Sei un campione , io ho chiuso nel 2010 , audiobox pianura Napoli.

    • @RobertoScorza-mt8ev
      @RobertoScorza-mt8ev 2 місяці тому +7

      Ciao Enzo io sono di Pianira ed ero tuo cliente anche tu eri un istituzione a Pianura

    • @vincenzospecchio1278
      @vincenzospecchio1278 2 місяці тому +4

      @@RobertoScorza-mt8ev
      Grazie Roberto ❤

    • @lellobrigante6372
      @lellobrigante6372 2 місяці тому +4

      Mi dispiace sempre quando un negozio chiude, ma il signore di questo video non può prendersela con la turistificazione, il problema del suo settore è che oramai quasi più nessuno acquista dischi, ma scaricano musica dal digitale. Tu eri a Pianura che sicuramente non è una meta turistica ed hai dovuto chiudere lo stesso e non certo per colpa dei turisti o dei fast food. Purtroppo sono i tempi che cambiano (in peggio forse), ma prendersela con altri lavoratori di altri settori mi sembra fuori luogo

    • @vincenzospecchio1278
      @vincenzospecchio1278 2 місяці тому +6

      @@lellobrigante6372
      Posso concordare con te , ma la crisi vera è propria è il consumismo
      Oggi è tutto usa e getta di prodotti scadenti , il suono che riproduce un disco non lo ascolterai mai da un mp3 o telefonino , la sodisfazione di avere un disco tutto per te ed ascoltarlo quando ne hai voglia , con un buon impianto non sapranno mai l' emozione che si prova , prima i piccoli negozi combattevano con la grande distribuzione, ora con la tecnologia , non rimarrà nulla in futuro solo un ricordo .

    • @lellobrigante6372
      @lellobrigante6372 2 місяці тому +3

      @@vincenzospecchio1278 purtroppo sono i tempi che cambiano, chi riesce a d adeguarsi ai nuovi tipi di consumo riesce a sopravvivere nella jungla del commercio, chi rimane ancorato alle vecchie dinamiche e non si evolve è purtroppo costretto a rimanere indietro fino a scomparire, mi dispiace sempre quando un negozio fallisce perché so quanti sacrifici ci sono dietro. Ma chi come il signore nel video ha un attività nel cuore di Napoli che oggi offre tante opportunità (per anni ci siamo detti che Napoli potrebbe campare anche solo di turismo) o si adegua ai tempi o è costretto a chiudere. La mia non è una critica è solo un osservazione e da commerciante e abitante del quartiere Pianura (come te) ti faccio il mio in bocca a lupo e ti auguro una buona giornata

  • @FrancoVetrano-f5c
    @FrancoVetrano-f5c 2 місяці тому +2

    Non ti conosco, non ti ho mai visto, ma sei una persona squisita
    Complimenti.....
    Ad averne signori come te a NAPOLI.......

  • @gimk525
    @gimk525 2 місяці тому +8

    Più che la pizza credo che il concorrente sia Amazon e la vendita online di album musicali, oltre che il diverso modo di fruizione del prodotto musicale, senza dimenticare piattaforme come lo stesso UA-cam, per il resto buona fortuna per il futuro.

    • @canalmax2228
      @canalmax2228 2 місяці тому +2

      Il video non tratta solo dei dischi.......il significato e' : che nelle varie citta' 😊i turisti vanno solo a mangiare e bere!!❤tutti gli altri tipi di negozi non esistono piu'( dischi,libri,abbigliamento,cartolerie,ottico....ecc)....se magna e se bbeve ebbasta😂😂

    • @miliziametallica
      @miliziametallica 2 місяці тому

      nella mia città ci sono ancora tante librerie molto frequentate, anche se alcune hanno chiuso, e avendo diversi dischi di famiglia da vendere, ho notato che c'è un grande mercato legato agli oggetti fisici, tra cui le figurine.

  • @iamluongo
    @iamluongo 2 місяці тому +1

    Quanti ricordi ho di questo posto, grazie all' empatia di questo uomo ho conosciuto molti album e artisti che sono diventati importanti nelle mie influenze musicali e nel mio percorso creativo. Ricordo quando sono entrato la prima volta in Tattoo Records, sorpreso dalla mia curiosità e dal mio amore per la musica nonostante fossi un ragazzino, questo signore mi regalò l'album Redhot+Riot. a distanza di 10 anni ascolto ancora questo album bellissimo, molto importante per me❤

  • @cloppj2
    @cloppj2 2 місяці тому +21

    Chissà, forse in un prossimo futuro le pizze si produrranno direttamente a casa con un forno-stampante 3D e le pizzerie chiuderanno tutte. E ancora più avanti nel futuro, quando qualsiasi esperienza reale sarà solo un ricordo, avremo un guscio dove entrare e in grado di riprodurre nel nostro corpo qualsiasi esperienza sensoriale: tatto, vista, udito, odorato, gusto, sesso. Entreremo in questo guscio e ci resteremo tutta la vita. E i vicoli di Napoli rimasti senza manutenzione piano piano crolleranno seppellendo i gusci con i nostri corpi dentro.

    • @DanieleT.820
      @DanieleT.820 2 місяці тому +4

      Sembra di vedere il film Wally, dove i sopravvissuti dell umanita sull astronave, vivevano perennemente sulle poltrone antigravita' con il loro schermo davanti e non voltavano la testa nemmeno per salutare il vicino di poltrona, gli mandavano una mail. E purtroppo, temo che la nostra direzione sia quella....tolto la componte scifi.

    • @tempoblu
      @tempoblu 2 місяці тому +4

      E che ca....
      Vuoi farmi buttare dal balcone?!

    • @robertocollo2890
      @robertocollo2890 2 місяці тому

      Sembra il finale di L’elenco telefonico di Atlantide.

  • @ammagato
    @ammagato 2 місяці тому +22

    In tutto il mondo è variato il rapporto tra il bene e il male a vantaggio del male. Se si guarda, anche con poca attenzione, si scorge volgarità, trivio, esibizionismo, malaffare, ignoranza e violenza, ma tanto altro ancora. Le cose buone non fanno più testo, il bene non produce reddito, meglio rubare, truffare, dare calci al pallone o mettersi in politica. La buona letteratura, la buona musica e i buoni propositi fanno parte del passato, sono fuori moda. Il mondo è sull'orlo del baratro, si evince dalla ripresa delle guerre, delle ostilità e della barbarie, i giovani si drogano, si ubbriacano, si uniscono in bande criminali, si tatuano per sembrare cattivi anche se cattivi lo sono già, hanno macchine nere come carri funebri per farti paura e per seminare morte fuori dalle discoteche, nelle piazze della movida e nei parchi di spaccio. Il mondo è in forte ritardo per ricondizionare la qualità della vita, forse non c'è più tempo!

    • @ancientdragon3247
      @ancientdragon3247 2 місяці тому +3

      @@ammagato è esattamente cosi

    • @annamarinabevilacqua5549
      @annamarinabevilacqua5549 2 місяці тому +2

      Ehh no non è esattamente così perché il passato non è il paradiso se non nelle nostalgia del tempo che passa per coloro che sono nati prima 😂 ditemi quando mai una generazione non si è lamentata che ai suoi tempi tutto era più bello più semplice più sano 😂

    • @marcomelies
      @marcomelies 2 місяці тому

      ​@@annamarinabevilacqua5549Esatto, lamentarsi del presente è una cosa che esiste da quando c'è l'uomo. Lamentarsi dei giovani che oggi si drogano, quando in passato c'è stata un'epidemia di eroina però è davvero assurdo. I giovani faranno sempre i giovani, cambiano solo il contesto sociale, le tecnologie e le mode. E la maggior parte dei "vecchi" si lamenterà sempre della crisi dei "valori" e di un'epoca d'oro mai esistita.

    • @Edmond_Dantès64
      @Edmond_Dantès64 2 місяці тому +1

      ​@@annamarinabevilacqua5549Certo, l'idealizzazione del passato è molto frequente e bisogna evitarla, ma ciò non toglie che, di caso in caso, si possano provare a valutazioni su certi aspetti di una certa epoca storica. Non tutto ciò che c'era nel passato era peggiore o migliore in toto, e lo stesso vale per il nostro presente e il futuro.
      Prendiamo i social: io sono profondamente convinto che in generale siano stati un danno per l'umanità, punto. E non perché voglio idealizzare il passato (anche perché ho poco più di 20 anni, quindi fai te)

    • @crmn._.network6882
      @crmn._.network6882 2 місяці тому +1

      Sono giovane, non fumo, non bevo, non ho la patente e non sono mai andato in discoteca. 😂😂

  • @nofun2528
    @nofun2528 2 місяці тому +7

    Quanti dischi comprati in questo posto che " profumava di note". Entravi e chiedevi di ascoltare qualcosa, scoprii Jane's Addiction 1987 e tanti altri Inspiral Carpets copertina a rilievo. Ho ancora tutti i vinili ed ancora un ricordo vivo di questo luogo e di tempi ormai lontani : tempi migliori.

  • @ST3G0NZ0
    @ST3G0NZ0 2 місяці тому +11

    Abbiamo trasformato la nostra città in un parco giochi per turisti, che tristezza infinita.

    • @aldob5681
      @aldob5681 2 місяці тому +1

      Tutta Italia. È un periodo così. Passerà

    • @ST3G0NZ0
      @ST3G0NZ0 2 місяці тому

      @@aldob5681 eh in realtà un po' in tutto il mondo, fa solo più tristezza quando è la tua città

    • @SuorBagascia
      @SuorBagascia 2 місяці тому

      E un parco giochi per la droga

  • @ME.5
    @ME.5 2 місяці тому +13

    Spero non diventi l' ennesima mangiatoia per greggi di turisti tutti in fila a strafocare.
    Che abbrutimento che è diventata Napoli 😔

    • @Huxlei_mind
      @Huxlei_mind 2 місяці тому

      Purtroppo si pensa solamente al profitto. È davvero finita la passione

    • @ME.5
      @ME.5 2 місяці тому

      @@Huxlei_mind C'è anche da dire che oltre al profitto, si pensa solo a mangiare, a mangiare, anzi, a magna'... 'O mmagna'!

  • @pakygiulia
    @pakygiulia 2 місяці тому +8

    Mi spezza il cuore sentire questo signore parlare. Sono del 77 e cresciuto in quelle zone fino all'età di 25 anni circa e confermo molte cose che ha detto riguardo all'acquisto della musica. I tempi sono cambiati e cambieranno sempre, la vita è così. Tutto passa, rimangono i ricordi e le belle cose vissute. Invito tutti, giovani e meno giovani, a vivere la vita in pieno perché la nostra vita è troppo breve ❤

  • @culturedigitalisrl4030
    @culturedigitalisrl4030 2 місяці тому +1

    Napoli avrà certamente i suoi problemi ed i suoi regolamenti da applicare ma il mercato cambia e si evolve ed il dovere di un buon imprenditore è quello di far evolvere di pari passo la sua attività. Le commerce per tanti è diventata una carta da giocare con 10 anni di ritardo, nonostante i massicci incentivi che lo Stato mette a disposizione.
    Quindi non dobbiamo lamentarci se poi i pizzaioli napoletani che sono anche marketers eccezionali vincono su tutto.
    In bocca al lupo !

  • @User666-o3y
    @User666-o3y 2 місяці тому +29

    Fa male sentire tutto ciò. I tempi cambiano in peggio purtroppo.

  • @anitascioni9686
    @anitascioni9686 2 місяці тому +7

    Dispiace sentire queste parole ma e la triste verità... gli anni 70/80 sono stati memorabili...i negozi di musica sono ricchi di ricordi ..musica di qualità che ho paura non si sentirà più nell'ultimo decennio tante cose aono cambiate...e dura abituarsi a questa nuova era moderna...dove si sono perse di vista le cose semplici....comprendo il signore...e mi spiace per chi non ha vissuto i tempi nostri.... oggi siamo chiamati boomer.....

    • @mariach2402
      @mariach2402 2 місяці тому

      Sì, siete boomer, la cosa grave è che credevate che il consumismo sarebbe durato in eterno. Il signore si lamenta dello stesso sistema che tempo addietro gli ha permesso di prosperare. Ora scannatevi tra di voi.

    • @anitascioni9686
      @anitascioni9686 2 місяці тому +2

      @@mariach2402 pensi che nella nuova generazione non ci sia consumismo?

  • @maximusmeridio1970
    @maximusmeridio1970 2 місяці тому +6

    Quando vivevo a Napoli qualche CD lo acquistai, bel negozio. Il centro storico di Napoli è bellissimo. A fine settembre ci tornerò, w Napoli e noi napoletani 👍😀😀😀

  • @ensidebass
    @ensidebass 2 місяці тому

    Un emozione che hai trasmesso anche a noi che abbiamo sempre frequentato la tua location...grande Enzo! In bocca al lupo per tutto

  • @claudiovallese40
    @claudiovallese40 2 місяці тому +5

    E a Napoli c’era anche una bella scena, non necessariamente main stream o neo melodica
    Cmq sono di Milano
    E posso dirti che hai resistito molto più tu
    Qui a Milano le cose sono andate precipitando negli ultimi diec’anni nel settore (e tu sai bene quanto soffre anche vicolo San Sebastiano, ovvero gli strumenti) e gli ultimi negozi hanno chiuso i battenti con la pandemia

    • @totore1961
      @totore1961 2 місяці тому +1

      A quattro passi da questo negozio vi era un locale dove si ascoltava musica dal vivo, il Riot, dove prendevi una cosa da bere e ascoltavi ragazzi mostruosi che suonavano jazz rock, fusion... Che tempi

  • @brunoarredamenti6209
    @brunoarredamenti6209 2 місяці тому +2

    Bel ricordo del mio periodo Napoletano ai tempi dell'università. Ultimo album comprato da te Out of Time (R.E.M.) 1991- " Eri emozionato... ma è andata benissimo"

  • @orthoschnapp5565
    @orthoschnapp5565 3 місяці тому +41

    Che la turistificazione di Napoli abbia avuto un impatto sulla professione di venditore di dischi non lo discuto, però credo il vero colpevole sia l’evoluzione digitale e il fatto che il “fisico” sia un settore di nicchia… più che le pizze io incolperei il progresso tecnologico e lo scarso interesse musicale/collezionistico delle persone in generale, non solo dei napoletani

    • @skorpio64
      @skorpio64 2 місяці тому +5

      Il turismo crea un flusso di persone, che di sicuro mangiano e bevono, ma ha anche una ricaduta sul commercio...se non si vendono più Vinili non è colpa della turistificazione.

    • @crisantemo74
      @crisantemo74 2 місяці тому +3

      Condivido, anche se in realtà il mercato del vinile sarebbe in ascesa tra i giovani, devi però vendere un certo tipo di prodotti… E comunque ti collochi sempre in una nicchia.

    • @lellobrigante6372
      @lellobrigante6372 2 місяці тому

      Sono pienamente d'accordo

    • @ancientdragon3247
      @ancientdragon3247 2 місяці тому +4

      Sono in ascesa i vinili tra i giovani con un minimo di ambiente culturalmente stimolante…sicuramente quel mondo fatto di neomelodici, pizze e motorini scassati non lo è

    • @lellobrigante6372
      @lellobrigante6372 2 місяці тому

      @@ancientdragon3247 ecco ci mancava il razzista della situazione.
      I giovani comprano i vinili?
      Si magari ne comprano uno per metterlo in camera, ma rimane un mercato di nicchia e la maggior parte dei ragazzi li compra online. Quindi risparmiati la tua letania razzista perché Napoli non è solo quello che dici tu, poi non so dove vivi, ma sicuramente conosci poco il centro storico di Napoli

  • @giovanniabenante3836
    @giovanniabenante3836 2 місяці тому

    Non sono di Napoli, ma ogni volta che passo compro un CD lì, un posto magico, tenace e pieno di bellezza, sacrificio e identità… mi piange il cuore ❤️😪

  • @wosni852
    @wosni852 2 місяці тому +1

    purtroppo è tutto vero, il turismo massificato si livella qualitativamente verso il basso, si aprono solo locali spesso improvvisati di cibi d'asporto, finte trattorie ecc.
    Si sta perdendo tutta quella che è la cultura e la tradizione nelle nostre strade, ma è un discorso generalizzato per tante città, non solo Napoli.
    C'è da dire anche una cosa che a mio avviso è molto importante: è molto triste vedere questo signore raccontare di tante storie del passato in maniera così nostalgica e romantica, di tempi d'oro per tutti quanti, dove le cose erano tangibili e si faceva la fila per un disco. E' vero anche che il mondo cambia per tutti e a sopravvivere è chi si sa adattare. Una realtà del genere, per quanto possa essere stata importante in passato, è impensabile pretendere di farla andare avanti allo stesso modo di come si faceva negli anni 80 e dare la colpa agli altri se non funziona più. Cambiano i meccanismi, cambiano le esigenze, cambiano le richieste di mercato, che sia bello o no, che sia giusto o no, che ci piaccia o no. E non bisogna sparare sempre a zero sui ragazzini che seguono solo quelli su tiktok, perchè proprio queste piattaforme danno la possibilità a nuovi artigiani e nuovi divulgatori di farsi conoscere, di essere apprezzati, di trasmettere qualcosa in più del solito piattume, di dare vita ad un nuovo mondo concreto e reale fatto di abilità e conoscenza.
    Già è difficile riuscire ad emergere ed avere un richiamo per vecchi appassionati ed a crearne di nuovi, figuriamoci se si è rimasti fermi a 30 anni fa.

  • @GioacchinoAriano-ng8ri
    @GioacchinoAriano-ng8ri 2 місяці тому +4

    Tutta la mia stima a quest'uomo. Purtroppo le cose cambiano e non sempre in meglio . Comunque, in questo negozio io da ragazzo compravo i 33 giri che ancora possiedo. È stato emozionante rivedere questo luogo. Un caro saluto al titolare.

  • @FrenxGames
    @FrenxGames 2 місяці тому +3

    Dispiace per il signore ma 3/4 della colpa è sua, un tempo non bastavano due click da cellulare per trovare qualsiasi disco mai esistito e farselo spedire a casa, e quindi anche un negozietto tutto appezzotato come il suo andava avanti perchè magari solo li trovavi i prodotti ricercati. Non ha investito nella sua attività e non si è evoluto offrendo qualcosa di più o diverso dal semplice magazzino di prodotti, anche il locale non è attraente per i passanti, non è ristrutturato e da fuori sembra un locale spicciolo purtroppo e quindi i tesori che poi offre non vengono visti.

  • @toradol2811
    @toradol2811 2 місяці тому +2

    Amarezza e tristezza…Io amo leggere, sono sempre stata una persona curiosa, ho sempre amato sapere e migliorarmi, nutrire la mente e l’anima…Le parole di questo signore devono far riflettere…E la sua frase "Mo si aprono orinatoi a pagamento" pesa come un macigno…

    • @stefu60
      @stefu60 2 місяці тому

      Per leggere bisogna concentrarsi, bisogna pensare, riflettere..appassionarsi, distaccarsi dal mondo attorno, i giovani e anche quelli che hanno poca cultura scelgono un video di qualche secondo su Tiktok, uno svago di pochissimo contenuto che due minuti dopo hai giá dimenticato..i giovani divengono apatici poiché il vuoto interiore rimane insoddisfatto.

  • @MarcoMezzini
    @MarcoMezzini 2 місяці тому +6

    Quando la smetteremo a publicizzare carbocreme e pizze con ingredienti che vengono dalla luna, la cultura avrà il suo meritato spazio, per il momento siamo solo turisti in cerca della pietanza vista sui social.

    • @SalvatoreZuccaro-x3b
      @SalvatoreZuccaro-x3b 2 місяці тому

      Si vabbè ma anche la cultura (come anche le bellezze naturali) vengono sventrate dal turismo. A firenze la gente a momenti si uccide per potere fare una foto ad un quadro, a me sembra eccessivo

  • @lecanardmaudit
    @lecanardmaudit 2 місяці тому +2

    Per un adolescente o anche un ventenne di oggi pagare per ascoltare della musica è qualcosa di inconcepibile. La pizza non c'entra nulla. Resta ancora qualche appassionato che compra vinili ... ma il grosso del mercato discografico ormai si è trasferito su internet. E' un peccato, anche perché oggi non si ascolta più la musica come trent'anni fa, quando un disco (pagato caro) te lo ascoltavi per bene fino a consumarlo. Le case discografice e gli artisti non campano più sulla vendita del loro prodotto.. ma su tutto cio' che è associato (pubblicità, eventi ecc...)

  • @Chiavaccio
    @Chiavaccio 2 місяці тому +7

    Massima stima per il
    Signore👏👏😭

  • @pa7o8lo9
    @pa7o8lo9 2 місяці тому +1

    Grande rispetto per questo pezzo di Napoli

  • @elheisenberg9249
    @elheisenberg9249 2 місяці тому +4

    Non credo proprio che il turismo abbia messo fine all'attività di questo signore, diciamocela tutta la musica su supporto fisico non la compra quasi più nessuno.
    Dispiace sicuramente quando chiude un'attività ma pretendere di vendere ancora dischi come fossero gli anni 80 è solo da sognatori.

  • @etrusco1973
    @etrusco1973 2 місяці тому

    Il problema dei commercianti, è che sono stati distrutti dai prodotti che vanno soprattutto tra i turisti. 42 anni sono un traguardo incredibile per un mondo alla rovescia come quello odierno,in bocca al lupo Tattoo e grazie per il tuo servizio! 🇮🇹

  • @fandango484
    @fandango484 2 місяці тому +7

    Che tristezza. Ricordo 15 anni fa, quando ormai c'erano solo i CD, il negozio pieno di ragazzi turisti americani che entravano a comprare i vinili.
    Manco i CD esistono più.
    Adesso è finita un'epoca.
    In bocca al lupo per tutto e grazie per aver resistito finora.

  • @liebe5145
    @liebe5145 Місяць тому

    Grande Romano....bel pezzo come sempre....

  • @jjavalon
    @jjavalon 2 місяці тому +17

    La musica in streaming sui telefoni e computer ha ucciso il piacere di ascoltare la musica. Tutto è virtuale e si consuma in un attimo. Non c’è più il piacere e l’attesa di comprare un disco che contiene una canzone di cui ti eri innamorato alla radio. E di consumarlo con infiniti ascolti consecutivi. La musica di prima era un pezzo della nostra vita,di quando le cose contavano per davvero.

    • @mariolillo2750
      @mariolillo2750 2 місяці тому

      Bella analisi. La condivido in pieno. Bravo.

    • @totore1961
      @totore1961 2 місяці тому

      E, aggiungo, la sensazione nel toccare il vinile, e la lettura dei testi e delle curiosità varie che vi trovavi sfogliandolo

    • @antonioponzio309
      @antonioponzio309 2 місяці тому +9

      @@mariolillo2750 Io invece non la capisco, cosa vuol dire "le cose contavano per davvero"? Analogamente possiamo affermare quindi che la mia felicità è meno della tua? Le sofferenze di un bambino che piange per cose futili sono meno dolorose del male di un adulto? Ogni momento ha le "cose che contano davvero", la nostalgia del passato è solo una velata presa di coscienza che il tempo su questa terra si sta esaurendo e tutto il nuovo non viene compreso a pieno perché schiavi di schemi mentali consolidati in giovane età! PS i nuovi giovani diranno tra 20 anni le stesse cose, come mio padre prima di me e mio nonno prima di lui.

    • @SalvatoreZuccaro-x3b
      @SalvatoreZuccaro-x3b 2 місяці тому +2

      @@antonioponzio309 Concordo pienamente, non ha senso attaccarsi al vinile e al cd, la musica e musica. E anzi, a dirla tutta nel virtuale la musica si sente meglio

  • @agosita86
    @agosita86 2 місяці тому +2

    Non solo a Napoli, ma in tutta Italia sta chiudendo TUTTO!!! Solo cartelli vendesi, o affittasi. Capannoni, aree commerciali, fabbriche, magazzini, negozi, tutto chiuso, abbandonato o in cerca di qualche compratore che non arriva mai. Cartelli spesso sbiaditi dal tempo, così come i ricordi di un passato recente molto migliore di questo terribile presente.

  • @livekaloo
    @livekaloo 2 місяці тому +2

    massima simpatia per questo negoziante ma l'unica cosa sensata che ha detto è che non ha intenzione di adeguarsi ai tempi. il suo concorrente ovviamente non è la pizza perchè oggi la musica si consuma in maniera diversa: io pur non essendo un giovanissimo non posseggo nemmeno più un lettore CD e non avrei nulla da comprare da lui pur essendo un grande appassionato di musica. spero che la gente invece di farsi abbindolare dai luoghi comuni su quanto si stesse meglio quando si stava peggio capisca che l'adattarsi all'ambiente circostante è l'unica maniera per sopravvivere. datevi da fare e non prendete esempio da quest'uomo che ha deciso di mollare.
    p.s. il progetto di vendere online è la seconda cosa sensata che ha detto in tutta l'intervista e gli auguro di avere successo anche se probabilmente ci è arrivato con 10-20 anni di ritardo.

  • @angelobifulco1909
    @angelobifulco1909 2 місяці тому +2

    brother ma nel 2024 chi se li caga i dischi abbi pazienza...

  • @paioel
    @paioel 2 місяці тому +2

    Purtroppo o per fortuna il mondo cambia, nel 1700 ogni paese aveva il maniscalco nel 1980 ogni paese aveva un negozio di dischi. Se vuoi un lavoro che si mantiene di generazione in generazione per secoli fai il becchino.

    • @nomecognome4183
      @nomecognome4183 2 місяці тому +1

      😂😂😂😂😂😂😂😂😂

  • @driveon9453
    @driveon9453 2 місяці тому +23

    Sicuramente è importante anche evolversi , ma questi signore ha ragione. Ormai non c'è più passione, si pensa solo ai soldi, lo si può vedere da questo pseudo pizzaiolo che fanno un po' di successo e vendono una margherita, anche di scarsa qualità, a 10-12 euro, il problema che ormai conta solo apparire, la gente mangia quella pizza perché è di quello famoso su TikTok, se fa schifo o meno poco importa

    • @DanieleT.820
      @DanieleT.820 2 місяці тому +5

      Sono orgoglioso di non far parte di questo mondo con queste regole assurde.L'unico social che uso e' il tubo ma perche' e' anche utile. Per il resto, quando esco di casa, quando faccio la spesa o due passi, e' piu' le volte che il cell lo lascio sulla scrivania. Preferisco camminare guardando le persone (meglio ancora le belle ragazze. 😂) che non uno stupido schermo.

    • @jeandeville807
      @jeandeville807 2 місяці тому +1

      Sa che frasi simili le dicono ogni decennio?
      Ieri ho visto un film degli anni'80, quelli che molti di voi rimpiangono, dove, a parte Tiktok, i discorsi qualunquisti erano gli stessi.

  • @maxerin1983
    @maxerin1983 2 місяці тому

    Mamma mia che ricordi, quando durante i “filoni” a scuola trascorrevamo almeno un’oretta a cercare qualche album di band nu metal tra tutte quelle colonne di cd. Se finirà come dice, un pezzo di storia dei vicoli di Napoli andrebbe via e con lei un pezzo del mio cuore❣️

  • @Massimiliano-c3x
    @Massimiliano-c3x 2 місяці тому +11

    Abito fuori dall’Italia e mi chiedo chi in Italia con gli stipendi che girano si può permettere di acquistare supporti musicali (vinili, cd e cassette). A questo aggiungiamo che per gli over 30 il concetto di supporto musicale è qualcosa di sconosciuto (mo3, streaming & Co.).

    • @giangia5345
      @giangia5345 2 місяці тому +2

      gli stipendi sono bassi, ma solo per i dipendenti, pensa ho un amico che come dipendente dichiarava 18 mila euro l'anno, ma come partita iva, visto che risulta che abita ancora con la madre ne dichiara 6000 euro l'anno, capisci che i soldi li hanno, e solo che questo tipo di negozio doveva chiudere molto prima, e come per quelli che ferravano i cavalli quando e comparsa la prima auto, prima poi hanno chiuso tutti o quasi...

    • @filoseey12a33
      @filoseey12a33 2 місяці тому +4

      Forse volevi scrivere under 30

    • @Massimiliano-c3x
      @Massimiliano-c3x 2 місяці тому

      @@filoseey12a33 si esatto e volevo scrivere mp3

    • @miliziametallica
      @miliziametallica 2 місяці тому

      mah, io sono cresciuto anche con gli mp3 e i social ma avere dei bei dischi in casa è tutta un'altra storia!

    • @miliziametallica
      @miliziametallica 2 місяці тому

      @@giangia5345 con l'ippica ci fai i soldi, altro che chiudere

  • @a.dimuoio3890
    @a.dimuoio3890 2 місяці тому +2

    Effetto dei voli low cost e degli Airb&b
    Purtroppo da napoletano che vive all'estero ma torna regolarmente a Napoli, da 10 anni ho notato una perdita d'identità della bellissima zona dei Decumani, dove le botteghe ed i negozi tradizionali hanno lasciato il posto a bar, pizzerie, negozi di souvenir cinesi, alimentari per turisti con paste tricolori e limoncelli. In pochi ci stanno guadagnando, in molti se ne sono dovuti andare a vivere altrove.

  • @Davids6994
    @Davids6994 2 місяці тому +3

    Facciamo una colletta per evitare che quest'uomo debba avere contatti con i figli/nipoti

  • @pietrocompierchio6649
    @pietrocompierchio6649 2 місяці тому

    Sicuramente queste cose portano per una persona che ha fatto tanti sacrifici uno sconforto, nell'occasione faccio un in bocca al lupo e un augurio sincero a questa persona ❤❤❤❤

  • @viola0livido
    @viola0livido 2 місяці тому +5

    saranno 15 anni che è iniziato questo declino.
    Ma c'è da dire che già nel 2000 piazza Bellini faceva schifo piu o meno come oggi...

    • @DanieleT.820
      @DanieleT.820 2 місяці тому +2

      fai pure 24 ma anche 30 anni fa. E' da meta 80 almeno che e' iniziato il declino del paese....se all inizio il declino era lento e quasi inosservato, con l'entrata nell euro c'e' stato un crollo e dal 2008 una mazzata.

    • @viola0livido
      @viola0livido 2 місяці тому +2

      @@DanieleT.820 vabbé io parlo di piazza Bellini perché ci ho abitato...

  • @guidotrisolieri9437
    @guidotrisolieri9437 2 місяці тому

    Ti capisco ed hai tutta la mia comprensione ed appoggio. Anche io piccolo commerciante di 60 anni che 30 anni fa ha lasciato un lavoro da scrivania per seguire una passione.

  • @diegomusciacco1601
    @diegomusciacco1601 2 місяці тому +8

    Comunque meglio la Napoli di oggi che quella degli anni ottanta ragazzi, non c'è proprio nessun dubbio. I tempi cambiano e non credo sempre in peggio

  • @nootempo
    @nootempo 2 місяці тому

    GRAZIE , grazie per le tue parole amare; grazie per quello che hai fatto anche se non ti conosco. GRAZIE

  • @pietrolamia8334
    @pietrolamia8334 2 місяці тому +16

    Non è cambiata solo l' italia ma l' intera europa, queste nuove piattaforme di vendita negli ultimi 12 anni hanno asfaltato tutti i piccoli e medi commercianti che per modo , costi e fornitura di prodotti non possono competere con questi colossi finanziari che hanno scelto di utilizzare le nuove tecnologie per fornire beni e servizi. Tali perle di rivendite andrebbero protette come fa il wwf per l' ambiente, non pagare tasse, perché ogni saracinesca di questa che si chiude è perdita e fallimento per la società. Ma a quanto pare l' uomo non impara niente dalla storia.

  • @Stefano-te2cv
    @Stefano-te2cv 2 місяці тому

    Direi che è andata benissimo..! Hai fatto una ottima intervista che fa molto riflettere. La verità è che i tempi sono cambiati e chi non vuole adeguarsi, spesso per una giustissima causa, deve, anche temporaneamente, farsi da parte e godersi la Vita

  • @nicolocarosio1
    @nicolocarosio1 2 місяці тому

    Quest'uomo emozionato, a parer mio, è più nostalgico del tempo che fu, piuttosto che addolorato "per la piega che sta prendendo il mondo"...
    Sostiene di non essere soltato un venditore di musica, ma di farlo per un "fine più profondo"... Beh allora dovrebbe essere contento che la diffusione della musica si sta espandendo a macchia d'olio, in maniera più rapida e spesso gratuita!

  • @far347
    @far347 2 місяці тому +5

    Ha dimenticato il concorrente più duro: il cuzzetiello col ragù. Purtroppo quando una città si internazionalizza il risultato è questo. Comunque al di là del rispetto e del fascino romantico verso questi tipi di attività, bisogna dire che il mercato ha le sue regole: oggi la musica si ascolta in maniera diversa, e non si può pretendere di rimanere attaccati soltanto al passato...se ci fate caso durante l'intervista lui non ha fatto altro che dire: "negli anni 70, negli anni 80, una volta le persone facevano…" noi però non viviamo negl' anni 80...viviamo nel 2024. Portare avanti certe tradizioni è bello ed importante, però alla fine se vuoi fare il commerciante ti devi adeguare, anche perché (al di là della passione e dell'amare il proprio lavoro) dal tuo commercio devi tirarci fuori un guadagno decente...purtroppo il romanticismo e la tradizione non possono essere messi a tavola e mangiati. Secondo me negozi come questi possono sopravvivere solo come "angoli": cioè inseriti in contesti commerciali più aggiornati, dove trovi "anche l'angolo tradizionale" che è una cosa di nicchia.

    • @miliziametallica
      @miliziametallica 2 місяці тому +1

      a fine anni 90 quando stavano comparendo i primi mp3 e e-commerce, avrebbe dovuto chiudere e investire tutto in azioni amazon e cose simili ora sarebbe miliardario :)

  • @genus.family
    @genus.family 2 місяці тому

    Sei puro e dunque invincibile, Tattoo Records può vivere altri cento anni se, come stai facendo, gli consenti di cambiare! E vedi che sarà una miniera per figli e nipoti.

  • @tiromancino_tt
    @tiromancino_tt 2 місяці тому +8

    tutto giusto, ma il concorrente non è il pizzaiolo ma la grande distribuzione ( amazon che vende gli abbonamenti audio compresi nel prime) e l'import cinese. Nel settore specifico inoltre, esiste da decenni un declino causato sul piano economico dalla pirateria, e sul piano complessivo culturale , la musica non è più sentita una priorità essenziale dei giovani ( motorino e stereo erano i sogni dei ragazzi degli anni 70 in Italia) .... probabilmente i giovani non hanno più priorità solo rinunce

  • @silverfabio9178
    @silverfabio9178 Місяць тому

    Non sono napoletano ma anche dalle mie parti, al nord, negli anni ho visto chiudere tante botteghe e negozi caratteristici della città in favore di grosse catene (senza fare nomi) e dello shopping online. È una cosa molto triste perché a mio parere aumenta l'offerta ma si rende asettico e senz'anima l'ambiente cittadino (riprendendo il discorso del commerciante di fiducia con cui fai due chiacchere o dei locali storici come punto di ritrovo fra i ragazzi), ma è il naturale cambiare dei tempi e delle esigenze di mercato. Tocca farsene una ragione, anche se con amarezza.

  • @MrCinghialotto
    @MrCinghialotto 2 місяці тому +14

    da notare le barre antifurto sulle casse dei dischi

  • @robertoonano9181
    @robertoonano9181 2 місяці тому

    Ho sognato per la durata del video...grazie ❤

  • @rumble9352
    @rumble9352 2 місяці тому +9

    Mi dispiace ma mio figlio appena maggiorenne non conosce musicassette,CD e figuriamoci vinili, ha Spotify e per lui quello è.

    • @italomaremonti
      @italomaremonti 2 місяці тому +6

      I ragazzi vanno educati alla musica, quella vera, sin da piccoli.
      Mio figlio ha 19 anni e non conosce che musica rock, pop, classica.
      I suoi amici ascoltano gli “artisti”, se così vi piace chiamarli, attuali.
      W la musica vera.

    • @rumble9352
      @rumble9352 2 місяці тому

      @@italomaremonti ?? Ho parlato di supporti, su Spotify trovi tutto il creato musicale.

    • @paskman7158
      @paskman7158 2 місяці тому +2

      Si ma dubito che spemda soldi “inutilmente “ in cd, vinili… io ero prima di cassette e poi di cd, pieno pieno. Ora in casa non ne ho neanche uno, mia madre 12/13 fa mi disse cosa ne faccio???io regalali, vendili, buttali.ora in casa con i figli abbiamo alexia, spotify….ps.son del ‘77 ed era una figata comprare musicasette o cd….

    • @viola0livido
      @viola0livido 2 місяці тому +1

      ​@@paskman7158certo che devono essere stati acquisti ponderati, sofferti, anelati...

    • @francescoa932
      @francescoa932 2 місяці тому +1

      Non è importante il supporto su cui ascolta la musica ma cosa ascolta, e su questo un ruolo tu ce l'hai.

  • @andread9899
    @andread9899 2 місяці тому +1

    Amico se vendi pietre focaie in un epoca dove ci sono gli accendini che ci dobbiamo fare ?

  • @giorgioditizio6293
    @giorgioditizio6293 2 місяці тому +6

    Inutile farsi illusioni: il mondo sta cambiando e non possiamo tornare indietro.
    Ormai se vuoi ascoltare un disco non lo comperi, te lo scarichi.

    • @DanieleT.820
      @DanieleT.820 2 місяці тому

      Solo un piccolo errore in quello che hai detto....il mondo sta cambiando perche' noi ci facciamo trascinare nei cambiamenti voluti da una piccola elite di potenti che vogliono portarci su una strada precisa che hanno disegnato per il gregge. Se tutti dicessimo no, vedremmo un mondo molto migliore di questo schifo che stiamo aiutando a costruire.

    • @AllForOne46
      @AllForOne46 2 місяці тому +2

      E questo è il principale motivo per il quale la musica di oggi fa schifo. Le case discografiche non investono più su musica di qualità perché ormai la musica si svende

    • @Podzzy
      @Podzzy 2 місяці тому +1

      @@AllForOne46 Può darsi, però io penso ci sia anche un declino culturale che si riflette inevitabilmente sul livello artistico, a prescindere dall'evoluzione dell'industria musicale.

    • @arjunadas9716
      @arjunadas9716 2 місяці тому +2

      Continua pure a scaricare. Il prossimo che sarà scaricato sei proprio tu

  • @AlessioBollich
    @AlessioBollich 2 місяці тому +1

    Il secolo scorso hanno chiuso tutti i sellai

  • @officina4.030
    @officina4.030 2 місяці тому +4

    Comoeavo dischi da lui negli anni '80 quando vivevo a Napoli. Il turismo a Napoli è diventato o magna'....stop.
    Napoli non è economica, tranne mamtiare pizzette e roba fritta per strada che ritengo asurdo e schifoso da napoletano doc.
    Una casa a Napoli costa tanto, come un parcheggio o ristoranti che non siano schifezze da strada.
    Napoli è diventata una "pazziella".
    La poca cultura questo ha portato. Altro che esserne fieri. Una volta quando andavo da mamma a Napoli facevo una passeggiata per il centro come quando vivevo la. Oggi non ci vadi più.
    Tornerò a trovarlo come una volta...

  • @Drxsan
    @Drxsan Місяць тому

    È veramente un peccato. Sebbene non conosca questa persona, le voglio bene ❤ perché mi identifico con ciò che rappresenta. Da sempre vado in giro per acquistare vinili, specialmente di Metal e Rock, e posso benissimo comprendere il suo stato d'animo. La musica, come i libri, ha per me un valore inestimabile. È difficile spiegare a certe persone cosa ti possa dare il suono di un certo vinile o la lettura di un libro o di una rivista. È un pensiero personale; in fondo, sono contenuti che ci caratterizzano in maniera unica e fanno parte di noi. Non possono in alcun modo essere rimpiazzati da altre cose.

  • @charlie20256
    @charlie20256 2 місяці тому +1

    Spotify, You Tube music e altre piattaforme....sono stato il collasso di negozietti come questo. Peccato.

  • @marcomessina7368
    @marcomessina7368 2 місяці тому +3

    grande persona.... purtroppo il turismo di massa porta a questo.... e i cultori della Musica sono pochi o pochissimi ! Per non parlare di chi "dice" di fare musica al giorno d'oggi... quattro idioti che con l'autotune asseriscono di sapere cantare! Con l'autotune anche il mio cane diventerebbe una rosk star... ! Mi spiace per il signore che è costretto a chiudere considerato che sono più le spese che i guadagni..... gli auguro un mondo di fortune perchè sicuramente se le merita.

  • @Florigi129
    @Florigi129 Місяць тому

    Che tristezza le parole di quest’uomo…….che tristezza vedere Napoli così, grande immensa città…!!! Ricordi di vita vissuta tra quelle strade per 14 anni…..!!!

  • @skorpio64
    @skorpio64 2 місяці тому +8

    Il concorrente non è la pizza...il vinile è destinato a scomparire o a restare un prodotto di nicchia. Dispiace per la chiusura, giusto tenere l'attività aperta online.

    • @albertorudi5168
      @albertorudi5168 2 місяці тому +3

      In vinile è in discreto recupero, anche come vendita di giradischi hifi. Forse una fetta di mercato limitata, ma comunque ad alto margine. Lei è disinformato

    • @sf95super
      @sf95super 2 місяці тому +2

      Dovrebbe tenere l'attività aperta anche online ed offrire servizi più incentrati sulla musica che, come aveva detto lui, potevano essere tipo luoghi dover far esibire le persone. Anche uno studio di registrazione non sarebbe malvagio. Però è anche vero che ha riferito che non ha più voglia, è palesemente scoraggiato.

    • @Ilberto1996
      @Ilberto1996 2 місяці тому

      In realtà ora come ora i vinili tirano un sacco.

    • @skorpio64
      @skorpio64 2 місяці тому

      @@Ilberto1996 Ma online, in un mercato allargato, non certo nei negozi fisici, se fosse così dovrebbe vendere tanto visto l'afflusso di turisti nel centro storico di Napoli. Un LP nuovo, costa 34 euro, se poi parliamo di cofanetti, edizioni speciali, le ennesime ristampe dei capolavori del passato allora arriviamo ai 70/100 euro. E le stampe italiane molte volte sono pure di qualità scadente....

    • @skorpio64
      @skorpio64 2 місяці тому +1

      @@albertorudi5168 Infatti ho detto prodotto di nicchia, che equivale a mercato limitato. In un luogo con grande presenza di turisti non si vende allora il motivo qual'è? Che il proprietario ha una certa età e si è scocciato? O che ci sono le pizzerie..ho 60 anni da ragazzo comperavo LP perché amo la musica, oggi sono diventati dei gadget colorati carissimi e mal suonanti. Sull'usato va bene...ma la maggior parte delle persone compera online. Direi che il signore ha fatto la scelta giusta. Poi la vogliamo condire con una narrazione pittoresche, ben venga, ma la realtà è che se vuoi campare vendendo vinili, oggi non ce la fai.

  • @scamuffomuffo3497
    @scamuffomuffo3497 2 місяці тому +2

    Che bella persona!

  • @giovannicordioli3034
    @giovannicordioli3034 2 місяці тому +7

    E' almeno dagli anni '90, che tutte le città sono diventate invivibili.
    Ormai dalle città sopra i 10-20 mila abitanti bisogna solo scappare e basta , io non ci vivrei manco se mi pagassero.

  • @fstflv
    @fstflv 2 місяці тому

    Enzo, sei sempre stato un grande. E ora lo sei ancora di più. Un abbraccio fortissimo.

  • @marcocuccaro123
    @marcocuccaro123 2 місяці тому +3

    “Io so fare solo questo” hai perfettamente ragione, sai vendere dischi, non fare l’imprenditore. Le cose cambiano (giustamente) e rimpiangere i tempi antichi in cui bastava esistere per sopravvivere come azienda sono andati. Oggi non è più così. E al posto di continuare ad inventare scuse ha più senso rimboccarsi le maniche e studiare un po’ come si fa l’imprenditore.
    P.S. il mercato dei vinili non è mai stato cosí in auge come negli ultimi anni…

    • @morgy2010
      @morgy2010 2 місяці тому +3

      Tu sarai il solito acquirente di Amazon rintronato

  • @paoladaniele9119
    @paoladaniele9119 2 місяці тому

    Quanti pomeriggi ci ho trascorso negli anni Ottanta ... per me che amavo la new wave e il rock alternativo era davvero un posto magico ...

  • @ThePinoSilver
    @ThePinoSilver 2 місяці тому +3

    Sono della provincia di Napoli. Dai 15 anni, con i mezzi mi facevo 1 ora e mezza fino al negozio per VEDERE I DISCHI ed a volte quando potevo, comprare qualcosa. L'ultimo preso fu WORLD DEMISE degli Obituary. 30 mila lire. Lo presi al posto di una camicia 😅

  • @DJMrCarmine
    @DJMrCarmine 2 місяці тому

    Bella intervista congratulazioni ❤

  • @AlanvirtusMr
    @AlanvirtusMr 2 місяці тому +21

    SEI UNO DEI POCHI NAPOLETANI, CHE HA UNA CULTURA E UNA CONOSCENZA DELLA VITA VARIA....MI DISPIACE CHE DEVI CHIUDERE.....SPERO CHE TU POSSA AVERE UNA NUOVA POSSIBILITÀ, SEI UNA BRAVA PERSONA

  • @signor_No
    @signor_No 2 місяці тому +4

    io ho ereditato da mio padre una vasta gamma di vinili, ma tutto l'impianto audio non funziona, per sostituirlo non costa poco perché gli impianti buoni costano, se devo spendere poco e non sentire la qualità dei vinili tanto vale ascoltare la musica digitale

  • @UDG2000
    @UDG2000 2 місяці тому +1

  • @italomaremonti
    @italomaremonti 2 місяці тому +2

    Che peccato.
    I vinili sono un patrimonio della musica vera.
    Auguro all’esercente tanta tanta fortuna

  • @stefaniabolognesi7111
    @stefaniabolognesi7111 2 місяці тому +3

    Eh be i tempi sono un po cambiati direi 😊

  • @Unknown39485
    @Unknown39485 2 місяці тому

    La colpa non è solo dei turisti. È che libri e dischi ormai sono stati sostituiti dai libri digitali letti sul Kindle e dalla musica ascoltata in streaming. Io ho la casa piena di libri, ma da quindici anni leggo quasi esclusivamente in digitale. Posseggo centinaia di cassette e cd di quand’ero ragazzo, ma li tengo in cantina perché ascolto tutto su UA-cam. E mi trovo benissimo così. Mi rendo conto che tutto un settore commerciale sta tramontando, ma è stato così ance per i negozi di penne stilografiche, le agenzie di viaggio e molti giornalai. Cambiano le tecnologie e cambiano le abitudini di consumo, anche culturale. Come è sempre stato.

  • @jaydem_world
    @jaydem_world 2 місяці тому +4

    Non puoi pretendere di vendere vinili e dischi come una volta quando:
    1. Molte case stanno cessando la produzione di dischi fisici definitivamente.
    2. Le librerie digitali hanno ormai preso il sopravvento da diversi anni.
    3. Ora le persone possono ricrearsi centinaia se non migliaia di canzoni e variazioni di canzoni da soli, con intelligenza artificiale, persino meglio di molti artisti.
    Nel momento in cui il mondo si muove, il singolo dovrebbe fare altrettanto, altrimenti resterà indietro.
    Non è che quando la gente ha detto "NO" alle catene di montaggio queste si sono fermate, anzi.
    Quindi, imparate dal passato invece di pretendere di volerci tornare.
    Sono d'accordo che eventualmente a Napoli ( ma in realtà in tutta Italia ) ci stiamo evolvendo in peggio, ma questo appunto accade perché c'è un forte contrasto tra persone vecchie ottuse e fossilizzate con il nuovo.

  • @ariocorapi89
    @ariocorapi89 2 місяці тому +2

    In pratica, da napoletano, sta dicendo che a Napoli si vende solo roba che sazia il basso istinto "de panza" (pizza, cuopo, caffè, pastiera) poiché sono le uniche cose vendibili in cui c'è ampio margine di guadagno. Invece roba che non stuzzichi l'istinto de panza (libri e musica) non si vende niente poiché non c'è possibilità di guadagno.
    In sostanza da napoletano sta dicendo che i suoi concittadini sono degli ignoranti buoni solo a cucinare e magnare.....
    Poi però se parli con un napoletano ti senti dire le solite frasi fatte che sul fatto che Napoli è la cosa più bella del mondo, che meglio di Napoli non c'è niente, che altrove è bello però a Napoli di più.....

    • @agrippinoderosa7969
      @agrippinoderosa7969 2 місяці тому

      Da napoletano ti do ragione, ma è un degrado culturale diffuso un po' dappertutto. Questo schifo culturale è iniziato con le tv che stordivano la gente con programmi assurdi tipo Grande Fratello, Amici eccetera, e prosegue con queste app sui telefonini 😒

    • @ValeMCCreeper_
      @ValeMCCreeper_ 2 місяці тому

      Guarda che quelli sono i turisti, non i napoletani.
      Il turismo di massa porta a questo.
      Hai scritto stupidaggini, soprattutto nell'ultima parte (che proprio non c'entra niente, anche perchê il campanilismo sta ovunque ma quando lo fa un napoletano vi triggerate malissimo).

    • @ariocorapi89
      @ariocorapi89 2 місяці тому

      @@ValeMCCreeper_ Sì perché quel negozio per 40 anni ha campato vendendo solamente ai turisti vero? 30-40 anni fa quando non c'era il turismo di massa lui vendeva i suoi dischi solo ai turisti vero? Quindi adesso la causa della sua chiusura è unicamente il turismo di massa?
      Ma dai per favore..... sono i gusti e gli atteggiamenti culturali in generale che sono cambiati in peggio e il turismo di massa ha accelerato il peggioramento delle cose.
      Quando lui parla del "sindaco e dell'assessore che non sono mai entrati nel suo negozio però chissà quante pizze si sono mangiati".... non credo che si riferisca unicamente al turismo di massa, la cura dei quartieri e del piccolo commercio è compito della cosa pubblica e la cosa pubblica la eleggono i cittadini.
      Il turismo di massa è un fenomeno emerso negli ultimi anni, la crisi del piccolo commercio invece esiste da quasi 20 anni.