questo rap è vietnamita 09040 la strada è in salita farò soldi seduto con una matita lascio parlare tanto castiadas e la città stammi distante fra non sei come me i miei stanno alla larga da quelli come te mi serve spazio quest’anno sarà il momento faccio questo faccio quello serve forza adesso tu mi mandi messaggi ma non capisci lo stesso tu mi chiedi dei miei drammi sai fra sono tanti adesso ho bisogno di una benzo le barre fanno fuoco e io sono fuori al fresco devi comprendermi adesso se vuoi stare con me la città di fa grigia fuori e già buio perché prendo pastiglie bevo un po’ per stare bene la mia città mi sta stretta mi fa passare pene rit adesso ti chiedo di scordarmi scordati di me e di tutti i miei drammi nessuno sta bene con me perché sono strano nessuno capisce me sono ancora bello infangato non mi servono promesse la mia parola è una vola la mia flotta porto tutti sulla luna un’altra notte in quartiere speriamo di passarla le luci sono fuse io sono a bordo strada tra poco sbocco mollo questa vita amara lascio segni faccio male sono una fenice incazzata mi chiedi la parola fra non so come dartela se vuoi una mano però sai sempre dove trovarla tutti sono amici quando fai la spesa mai nessuno però ti aiuta a riordinarla tutti sono amici però stai attento alla tua schiena mai nessuno quella potrà salvartela ////// e oggi forse è il giorno che sparo ma prima di farlo metto i miei al riparo e faccio bang mi esplode il cuore in mano farò felice mamma pieno di soldi il mio armadio vivi? ma cosa vivo che sembriamo morti apparentemente sciolti da traumi che non affronti eppure stanno i soldi per comprare bei ricordi siamo tutti corrotti, quale paradiso qua è il girone degli ingordi sulla cresta dell’onda cavalco i sentimenti ma parlo e non comprendi, urlo e tu non senti la vita non ti aspetta e lei che corre e tu la insegui ormai son solchi nel cemento le molliche sui sentieri sono perso nell’oblio mentre mi lecco le ferite non so guardarmi dentro quando supero il confine questa vita poi mi sfida ma sa già che vincerà come a gara col destino a chi indovina che accadrà rit adesso ti chiedo di scordarmi scordati di me e di tutti i miei drammi nessuno sta bene con me perché sono strano nessuno capisce me sono ancora bello infangato non mi servono promesse la mia parola è una vola la mia flotta porto tutti sulla luna un’altra notte in quartiere speriamo di passarla le luci sono fuse io sono a bordo strada tra poco sbocco mollo questa vita amara lascio segni faccio male sono una fenice incazzata mi chiedi la parola fra non so come dartela se vuoi una mano però sai sempre dove trovarla tutti sono amici quando fai la spesa mai nessuno però ti aiuta a riordinarla tutti sono amici però stai attento alla tua schiena mai nessuno quella potrà salvartela
follia
questo rap è vietnamita
09040 la strada è in salita
farò soldi seduto con una matita
lascio parlare tanto castiadas e la città
stammi distante fra non sei come me
i miei stanno alla larga da quelli come te
mi serve spazio quest’anno sarà il momento
faccio questo faccio quello serve forza adesso
tu mi mandi messaggi ma non capisci lo stesso
tu mi chiedi dei miei drammi sai fra sono tanti adesso
ho bisogno di una benzo
le barre fanno fuoco e io sono fuori al fresco
devi comprendermi adesso se vuoi stare con me
la città di fa grigia fuori e già buio perché
prendo pastiglie bevo un po’ per stare bene
la mia città mi sta stretta mi fa passare pene
rit
adesso ti chiedo di scordarmi
scordati di me e di tutti i miei drammi
nessuno sta bene con me perché sono strano
nessuno capisce me sono ancora bello infangato
non mi servono promesse la mia parola è una
vola la mia flotta porto tutti sulla luna
un’altra notte in quartiere speriamo di passarla
le luci sono fuse io sono a bordo strada
tra poco sbocco mollo questa vita amara
lascio segni faccio male sono una fenice incazzata
mi chiedi la parola fra non so come dartela
se vuoi una mano però sai sempre dove trovarla
tutti sono amici quando fai la spesa
mai nessuno però ti aiuta a riordinarla
tutti sono amici però stai attento alla tua schiena
mai nessuno quella potrà salvartela
//////
e oggi forse è il giorno che sparo
ma prima di farlo metto i miei al riparo
e faccio bang mi esplode il cuore in mano
farò felice mamma pieno di soldi il mio armadio
vivi? ma cosa vivo che sembriamo morti
apparentemente sciolti da traumi che non affronti
eppure stanno i soldi per comprare bei ricordi
siamo tutti corrotti, quale paradiso qua è il girone degli ingordi
sulla cresta dell’onda cavalco i sentimenti
ma parlo e non comprendi, urlo e tu non senti
la vita non ti aspetta e lei che corre e tu la insegui
ormai son solchi nel cemento le molliche sui sentieri
sono perso nell’oblio mentre mi lecco le ferite
non so guardarmi dentro quando supero il confine
questa vita poi mi sfida ma sa già che vincerà
come a gara col destino a chi indovina che accadrà
rit
adesso ti chiedo di scordarmi
scordati di me e di tutti i miei drammi
nessuno sta bene con me perché sono strano
nessuno capisce me sono ancora bello infangato
non mi servono promesse la mia parola è una
vola la mia flotta porto tutti sulla luna
un’altra notte in quartiere speriamo di passarla
le luci sono fuse io sono a bordo strada
tra poco sbocco mollo questa vita amara
lascio segni faccio male sono una fenice incazzata
mi chiedi la parola fra non so come dartela
se vuoi una mano però sai sempre dove trovarla
tutti sono amici quando fai la spesa
mai nessuno però ti aiuta a riordinarla
tutti sono amici però stai attento alla tua schiena
mai nessuno quella potrà salvartela
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