Gipo Farassino - Che bel mesté fé 'l miliardari (da Un bagno per Virginio)

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  • Опубліковано 9 гру 2018
  • Gipo Farassino, nella commedia "Un bagno per Virginio" del 1981, canta la canzone:
    Che bel mësté fé 'l miliardari
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    Che bel mësté fé 'l miliardari
    sensa padron e sensa orari,
    già dal matìn andesne a spass,
    a fé la vita dël Miclass.
    Caté 'l giornal, passé al cafè,
    fé na partìa e peui scoté
    le quat gavade ch'a sa scoto dal pruché.
    Passin-passet, vestì con gust,
    le scarpe neuve, al tapo giust,
    vers al mesdì con un taxì,
    portessie an centro o giù da lì.
    Un pò dë schopping da Olympic,
    n'aperitiv al bar Pickwick,
    fra architet, industriai e fomne scich.
    Sta pur sicur che l'esistensa,
    a l'é nen veuida se an sacòcia 't l'has ij pich,
    sta pur sicur che con le lire,
    it compre tut, la pas, la grassia, la salute,
    la virtù dle fomne tute,
    bonimor, la santità.
    Che bel mësté fé 'l miliardari
    sensa padron e sensa orari,
    sensa problema e sensa afann,
    vive na vita da Galvan.
    Nen travajé e tuti ij dì
    fé lòn ch'it veule e niente pì,
    al miliardari a l'é 'l mësté ch'a fa për mi.
    Che bel mësté fé 'l miliardari
    sensa padròn e sensa orari,
    sensa problema e sensa afann,
    vive na vita da Galvan.
    Nen travajé e tuti ij dì
    fé lòn ch'it veule e niente pì,
    al miliardari a l'é 'l mësté ch'a fa për mi!
    Al miliardari a l'é 'l mësté ch'a fa për mi!
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    Approfondimenti e note:
    Refuso:
    - Nei sottotitoli del video invece della frase - vive na vita da "Galbà"- si deve intendere "Galvan" che nella tradizione popolare piemontese era considerato uno sfaticato e gran mangiatore.
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    Parlato:
    ... a diso tuti che ij sòld a conto pòch, a conto niente.
    Come? a conto pòch, a conto niente! A conto pòch për chi at n'ha tanti, ma për chi at n'ha gnun, a conto e come me car!
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    ... butla come ch'at veule ma 'nt la vita për esse, diso nen liber, ma për lo meno indipendent, a vanta avei ij sòld, ij sòld, sempre na question ëd sòld...
    ... e qui la nascita dei famosi detti popolari:
    - Se ij pòver a fabricheiso ij capei, la gent a nasserja sensa testa.
    - Se la merda a fjisa òr, ij pòver a nasserjo sensa cul.
    - L'àutr ani a l'é andaje bin a jë sgnor, ma st'ani sì, i l'hai paura che a-j vada mal ai pòver.
    Quindi io sposo in pieno la massima del profeta Pingon che sentenzia: "Essere ricchi sfondati è meglio che niente!".
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    - Fè la vita dël Miclas, cioè mangé, beive, e andé a spass (far la vita di Michelaccio, cioè mangiare, bere e spassarsi):
    è venuto questo proverbio da un tal Michele Panichi Fiorentino, il quale dopo aver lungamente maneggiato gli affari pubblici, e ritiratosi da ogni impiego, rispondeva a chi il richiedesse di pigliar alcun uffizio, "Io non voglio far nulla".
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    - Olympic: negozio storico di Torino in piazza San Carlo con 81 anni di attività.
    Prosegue l’emorragia di negozi storici a Torino. Questa volta, a chiudere i battenti è Olympic, che abbassa le serrande di entrambi i locali di piazza San Carlo.
    L’azienda, fondata nel 1937, vide la luce per la prima volta in un locale di piazza Vittorio Veneto. Nel 1962 avvenne lo spostamento, con l’apertura di due punti vendita dedicati rispettivamente all’abbigliamento degli adulti e dei bambini. Un marchio di un certo spessore, che si rivolgeva a un target medio-alto.
    Dopo una vita dedicata a Olympic, il vecchio titolare, Francesco Di Masi, ha lasciato i locali nelle mani del figlio Luca.
    Quest’ultimo, già presidente della squadra Alessandria Calcio, ha però scelto di non portare avanti l’attività, nonostante la recente scomparsa proprio di Francesco Di Masi.
    La decisione di chiudere questi due punti di riferimento dello shopping del centro sembra essere definitiva. Il titolare, infatti, ha comunicato la sua intenzione di portare a termine la chiusura entro e non oltre la primavera del 2019. Una decisione che non pare possa essere messa in discussione, poiché i 25 dipendenti dell’azienda sono stati già messi al corrente della volontà dei vertici. Pertanto, avranno quasi un anno di tempo per cercarsi un altro impiego.
    Una triste notizia, che giunge immediatamente dopo le chiusure di altri splendidi e storici locali delle vie centrali della città. Uno spopolamento di attività che hanno da sempre caratterizzato il cuore di Torino, vittima di un processo sempre più radicato di spersonalizzazione, che prosegue ormai da molti anni.
    By mole24 - 21-06-2018
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КОМЕНТАРІ • 4

  • @user-to2yq8oe3f
    @user-to2yq8oe3f 5 років тому +4

    Gipo, l'ultimo dei Piemontesi. Ci manchi Gipo tu, le tue canzoni e le tue recite. Grazie per aver pubblicato questo video che fa sentire tanta nostalgia. Piemont Liber.

  • @giuseppevallauri6420
    @giuseppevallauri6420 8 місяців тому +4

    Quaidun a disìa: "Ij dné a fan nen la contëntëssa... Se a son pòchi!"

  • @lungoilfiume
    @lungoilfiume  5 років тому +5

    11 dicembre 2018, cinque anni senza Gipo! Che tristezza.
    In questo nostro amato ma oramai triste e povero Piemonte, sempre meno sono gli artisti dialettali che possono tentare di riempire il vuoto lasciato da Gipo.
    Lodevoli e apprezzati i tentativi per ricordare lo Chansonnier di Torino, come il recente Festival di Gipo, proposto al Teatro Gioiello dal 18 al 21 ottobre. Manifestazione ideata da Gian Mesturino, con la presenza del regista Alessandro Castelletto, Luca Morino, la figlia di Gipo, Valentina Farassino, aperta con la proiezione del film Gipo, lo zingaro di barriera e con la partecipazione di diversi artisti piemontesi (Tino Zerbini, Sergin e la sua Sangon Blues Band, Alfatre Gruppo Teatro e il Gruppo musicale Terzo Turno).
    Pubblico oggi questo video, cantato e recitato da Gipo e tratto da una VHS, per mitigare la nostalgia ma anche per protestare contro la mancata pubblicazione su CD e DVD dell'intero repertorio musicale e teatrale di Gipo Farassino.
    Inoltre sono proprio curioso di vedere se anche oggi, politici regionali e comunali, TV e giornali resteranno nuovamente in silenzio o invece finalmente ricorderanno degnamente l'anniversario della scomparsa del meritevole artista e concittadino Gipo Farassino (Chiamparino, se ci sei.....).

  • @TCORLDD
    @TCORLDD 4 роки тому +5

    A post che sagrinè, tacoma a parlé la lenga anche fora 'd cà, per la strà. E se 't capisso nen, parla pi pian e ajoutuma chi la capiss nen.... PIEMONT LIBER, LENGA COMUN-A!