Ho passato la maggior parte delle notti dello scorso luglio sul mio balcone a guardare le stelle. Odio il caldo e durante le giornate estive in genere non voglio uscire, detesto inoltre fare serata nelle discoteca o in qualsiasi altro posto nonostante abbia quasi 19 anni. L'unica cosa che mi piace veramente fare è mettermi fuori, guardare le stelle ed ascoltare il Notturno di Sasha con quel piacevole venticello fresco. Ora è ricominciata la scuola e con questa tutte le preoccupazioni e per molto tempo sono stato distante da questo canale. È un periodo abbastanza faticoso al livello psicologico e talvolta ho difficoltà persino a rilassarmi per 5 minuti, ma oggi, mentre passavo distrattamente in rassegna la pagina principale, mi è capitato per caso un tuo video sulla schermata di UA-cam. Mi sei mancato Sasha.
Ti ringrazio di cuore per questa parole stupende. Quando avevo la tua età ero più o meno come te... ero quello strano perché tra gli amici ero l'unico che non beveva alcolici, ero l'unico che detestava le discoteche, amavo passare le notti nella tranquillità, guardando il cielo e sognando. Mi ero dato il soprannome di Stargazer, letteralmente significa colui che guarda le stelle e per estensione significa anche sognatore ad occhi aperti, se ti piace te lo presto volentieri. Credimi so perfettamente quanto la scuola possa essere faticosa e quante preoccupazioni possa dare. Per quel poco che posso fare i miei video sono sempre qui se ne hai bisogno. Ti lascio una bellissima frase di Haruki Murakami: Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. Un abbraccio.
Che bello quando non esistevano i cellulari, la vita era vera. Lo può capire solo chi l'ha vissuto ( chi ha voglia di ricordarselo). I ragazzi di oggi avrebbero un grande bisogno di quella vita lì. Gli "asmr"ce li facevamo a vicenda di persona, parlandoci, magari stesi su un prato con le mani dietro la testa a guardare per aria, senza sapere neppure cosa fosse un asmr. Bel racconto Sasha
Queste storie sono le mie preferite, sarà la quarta volta che l'ascolto. Immaginare delle avventure è perfetto per me per dormire,mi immedesimo sempre nel protagonista ed è come se, in un certo senso, le vivessi anch'io.Questo però è possibile solo se chi le racconta è abile nel farlo,descrivendo la storia nei minimi dettagli,e tu sei veramente bravo , complimenti.
Storia bellissima di semplicità e persone. Sono di Reggio Emilia, implicito che se ricapitassi al bar Mario di Correggio caffè/colazione o birretta/panino sono offerti con piacere
Ho passato la maggior parte delle notti dello scorso luglio sul mio balcone a guardare le stelle. Odio il caldo e durante le giornate estive in genere non voglio uscire, detesto inoltre fare serata nelle discoteca o in qualsiasi altro posto nonostante abbia quasi 19 anni. L'unica cosa che mi piace veramente fare è mettermi fuori, guardare le stelle ed ascoltare il Notturno di Sasha con quel piacevole venticello fresco.
Ora è ricominciata la scuola e con questa tutte le preoccupazioni e per molto tempo sono stato distante da questo canale. È un periodo abbastanza faticoso al livello psicologico e talvolta ho difficoltà persino a rilassarmi per 5 minuti,
ma oggi, mentre passavo distrattamente in rassegna la pagina principale, mi è capitato per caso un tuo video sulla schermata di UA-cam.
Mi sei mancato Sasha.
Ti ringrazio di cuore per questa parole stupende. Quando avevo la tua età ero più o meno come te... ero quello strano perché tra gli amici ero l'unico che non beveva alcolici, ero l'unico che detestava le discoteche, amavo passare le notti nella tranquillità, guardando il cielo e sognando. Mi ero dato il soprannome di Stargazer, letteralmente significa colui che guarda le stelle e per estensione significa anche sognatore ad occhi aperti, se ti piace te lo presto volentieri. Credimi so perfettamente quanto la scuola possa essere faticosa e quante preoccupazioni possa dare.
Per quel poco che posso fare i miei video sono sempre qui se ne hai bisogno.
Ti lascio una bellissima frase di Haruki Murakami:
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
Un abbraccio.
Che bello quando non esistevano i cellulari, la vita era vera. Lo può capire solo chi l'ha vissuto ( chi ha voglia di ricordarselo). I ragazzi di oggi avrebbero un grande bisogno di quella vita lì.
Gli "asmr"ce li facevamo a vicenda di persona, parlandoci, magari stesi su un prato con le mani dietro la testa a guardare per aria, senza sapere neppure cosa fosse un asmr.
Bel racconto Sasha
Queste storie sono le mie preferite, sarà la quarta volta che l'ascolto. Immaginare delle avventure è perfetto per me per dormire,mi immedesimo sempre nel protagonista ed è come se, in un certo senso, le vivessi anch'io.Questo però è possibile solo se chi le racconta è abile nel farlo,descrivendo la storia nei minimi dettagli,e tu sei veramente bravo , complimenti.
Grazie davvero ❤️
Storia bellissima di semplicità e persone.
Sono di Reggio Emilia, implicito che se ricapitassi al bar Mario di Correggio caffè/colazione o birretta/panino sono offerti con piacere
Lo terrò sicuramente presente, grazie, anche se temo che quel bar non esista più...
@@NotturnobySashaASMR non c’è più Mario e il locale ha cambiato aspetto , ma c’è ancora e sempre lì. A San Martino in Rio sulla strada per Correggio 👍