Condivido. Io ero a Torino e ho avuto la fortuna di vederlo, emanava un fascino unico. Il suo parlare catturava letteralmente. Grande personaggio italiano.
Una mente pensante non si fa incantare dai modi…se siamo stati ostaggi del berlusconismo per decenni è anche perché il soggetto si presentava bene…educato e distinto
Da modenese ho il enzo un icona personale e da juventino il mio presidente. 2 miei idoli che in questa magnifica intervista a distanza di anni la ricordo Ancor con immenso affetto. 2 icone della nostra Italia che non esiste più.
BRAVISSIMO. oggi, purtroppo solo gentaglia, a prescindere dalla "tasca". Anzi, è mia personale impressione e come tale deve restare, e dico: coloro che hanno la tasca piena, in cafonaggine, arroganza, volgarità ecc ecc, sono il male di questa ita...lietta giacché il popolino li considerano icone e a parte la "tasca" cercano di imitarne le.............gesta. UOMINI COME GIANNI AGNELLI E ENZO FERRARI NON NÉ NASCONO PIÙ.
@@pietrorota8033 Enzo ferrari e gianni agnelli sono 2 uomini diversi. Il primo ha creato la storia della ferrari, il secondo è stato il più grande ladro d'italia.
Era una bella persona...calamitava l'attenzione di tutti con la sua gestualita' e la sua inconfondibile erre blesa che mettevano in risalto un' intelligenza fine e arguta...
Abbiamo di Fronte L'Avvocato più Famoso del Mondo è si guarda l'arredamento che poi non è nulla di particolare,sono le stesse poltrone della sala di attesa di una Azienda in cui ho lavorato.
SI CERTO.specialmente quando la guardia di finanza ,dietro denuncia della figlia,scovo' con ESTREMA FATICA oltre 3/4 miliardi di euro abilmente nascosti tra conti cifrati piccole banche cooperative agenzie di cambio...tutto in nero,solo nella disponibilita' diretta di giovanni agnelli.dunque fuori dal controllo dell'amministratore delegato di fiat mirafiori e iveco holding.UN GRAN BEL MAIALE!!tra svizzera vaduz e qualche isola SPERDUTA del canale della MANICA dell'oceano pacifico dell'oceano indiano(seychelles barbados e quant'altro),tutti soldi distorti alla ricerca alla progettazione futura all'insegnamento dei nuovi disegnatori e grafici di design.e lo scrivo con IMMENSA AMAREZZA.(i soldi i preziosi le opere d'arte certificati equipollenti al portatore in tutte le valute ....la polizia tributaria non trovo' tutto insieme.ma poco per volta.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi. Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente. Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male. La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
Come nessun altro aveva la capacità di rubare l'attenzione lasciandoti lì per ore ore ad ascoltarlo...uomo unico singolare immenso nel saper essere unico nel tempo che passa ....Voce presenza stile ineguagliabili ...G. A. ❤️
@@giuseppec8158 Avrà anche rubato e sicuramente con la complicità di tanti ma allo stesso tempo sfamava praticamente una Città come Torino, prova a parlare con Operai della Fiat quando c'era L'Avvocato.
@@lucarambaldi2731 Gli Agnelli sono stato un cancro del nostro paese, hanno lucrato per oltre un secolo sulla pelle degli italiani. Ricordo che ha anche ucciso delle persone in un incidente stradale che lo ha lasciato quasi storpio.
@@andreaallegri2285 Forse al loro posto avremmo fatto anche Peggio, è sempre facile giudicare dall'esterno,quale Dinastia non ha sfruttato,il Nostro Denaro serviva anche per mantenere migliaia di posti di lavoro, altrimenti questi dall'oggi al domani chiudono Baracca e Burattini come sta avvenendo in questo Bruttissimo periodo e speriamo che sia solo un periodo.Tutte Grandi Dinastie hanno Scheletri nell'armadio, non se ne salva una,un esercito di Topi da sfruttare per ingrassare il Topo più GROSSO.Anche Beppe Grillo è l'unico superstite di un incidente dove gli altri morirono e anche tanti altri Personaggi Famosi si sono macchiati di morti bianche ma pochi, anzi, nessuno credo abbia pagato con condanne.
Certo più lavoro per tutti quelli da sfruttare. Lei sa che prima degli scioperi del 1969 gli operai fiat e di altre multinazionali venivano pagati a cottimo e venivano sfruttati tantissimo? Lei sa quanti soldi ha versato lo stato italiano nelle casse del signor Agnelli?😊
@@PietroManias Le uniche persone sfruttate sono le persone schiavizzate, costrette a lavorare con violenza. Non esistono lavoratori sfruttati, se non ti va bene lo stipendio che hai, cambi lavoro. E se non riesci a trovare un altro lavoro, il problema è tuo. Non è mica il dovere di Agnelli o di qualcun altro regalare soldi in beneficenza perché secondo te i lavoratori meritano di più. Se accetti un contratto di lavoro, non venire a rompere il cazzo dicendo che ti stanno sfruttando ma trovati un altro lavoro.
@@PietroManias Lei sa quante tasse ha pagato la fiat allo stato italiano? Non le basterebbero 100 vite per pagarne nemmeno un decimo. I soldi della cassa integrazione andvano alla gente, non alla fiat. Si chiamano ammortizzatori sociali. Prendeva contributi per gli stabilimenti a sud. Vero. Domanda: quali altre industrie del nord in 170 anni d'Italia hanno investito in maniera così considerevole, tanto da generare un indotto, nel meridione? Nessuna. Quando si analizza un problema o lo si inquadra nella sua interezza oppure si fa solo brutta figura.
avvocato GRANDE UOMO ...sapeva ció che diceva ...uomo saggio e persona seria ! se vedesse la juve di adesso si rivolterebbe dalla tomba 😢😢....l unico che a amato la juve ❤️❤️❤️GRANDE PRESIDENTE CI MANCHI
certo, e pensa che siamo in miliardi sulla terra a non aver vissuto una millesima parte della sua esistenza, quindi, quelli come lui sono una minoranza impressionante di tutto il bioma umano.
si certo.SPECIE QUANDO VENNERO RECUPERATI OLTRE 3 miliardi di euro e una marea di opere d'arte barre d'oro obbligazioni al portatore per altri 1/2 miliardi di €.e tutto agli atti.DI SICURO TUTTO ESENTASSE.alla faccia degli italiani.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi. Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente. Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male. La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi. Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente. Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male. La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
lo ascoltai in una intervista televisiva che disse che non credeva nel SUV , viceversa i concorrenti costruivano migliaia di SUV nel mondo . bravo e lungimirante !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Agnelli,il Destino ha voluto che portasse avanti,cosa è IMPORTANTE NELLA VITA...Ora purtroppo non si sa più cosa vuole la gente,anche chi ha CARISMA...Svoltare a U,per ritrovare la BELLEZZA DELLA VITA,SAREBBE GRAZIA PURA...
@@lutherblisset372 non l avevo mai sentito dire. So che in casa faceva travasare il vino buono in bottiglie anonime senza etichetta per non far vedere che beveva vino di pregio, classica mentalità dei vecchi ricchi piemontesi che non dovevano mai ostentare la ricchezza, pensa come cambiano i tempi!! Oggi ostentano tutti come Vacchi anche se non hanno una lira.
Biagi con l' Avvocato ...Sembrano Passati Secoli...Ma Restano al di La delle Opinioni che si Condividano o Meno ...Due Personaggi di... Grande Carisma...
Qualche anno prima, per un tozzo di pane lui prese Platini che l'Inter pensava già avviato sul viale del tramonto e il Milan (anche se in mano ad altri) non lo considerava neanche.
GIOVANNI AGNELLI. Un industriale che ha amato il nostro stato. ITALIA E GLI ITALIANI. E ancora oggi I nostri imprenditori italiani. Devono prendere spunto da lui. Che ha messo in moto l' economia italiana.
Un uomo sicuramente straordinario e irripetibile. Quanto all'amore per io Stato, bisogna ricordare che la famiglia Agnelli deve ancora allo Stato la successione su un partimonio di circa 3 mlrd di euro... Non sarebbero proprio noccioline, ecco.
Hai ragione su quello che hai scritto. Lo so il problema principale non doveva mischiarsi in ambiti sportivi ovvero juventus ferrari e luna rossa. Se lui non si fosse lasciato trascinare da questi sprechi ovvero stipendi alti ai giocatori della juventus ai piloti della ferrari e luna rossa e avesse guardato e puntato solo sulla FIAT forse a quest' ora la FIAT non avrebbe tanti problemi. Io dico sempre cosi' il Signore ci doni prima di tutto la salute e poi dopo vengono tutte le altre cose. Il divertimento e' giusto che ci sia perche' al cittadino non li manca mai pero' nella vita ci sono anche delle regole.
È ormai un vecchio adagio quello dei ricchi di famiglia raffinati e gli aricchiti pacchiani. Nella realtà non è così e comunque gli "arricchiti", pacchiani o no, hanno fatto la fortuna dell'Italia del II dopoguerra.
@@angelosecchi4053 la ricchezza di un paese è quella contribuisce ad aumentare l'attività della bilancia commerciale (export) e contemporaneamente a distribuirla col reddito da lavoro. Le Aziende che ancora fanno fatturato, utili ed hanno attenzioni umane verso i dipendenti sono quelle fondate nella vituperata Prima Repubblica e che ancora sono gestiti dalla famiglia fondatrice, che hanno fama arricchiti.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi. Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente. Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male. La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
@@Siummando il classico commento pleonastico dell'italiano medio che pur di non ammettere che non riuscirà mai a raggiungere il livello di Agnelli cerca di abbassarlo alla propria mediocrità.
Un industriale con le spalle già larghe da giovane. Gli agnelli hanno fatto fortuna economica riempiendo Torino e l'Italia di auto....ma Torino era all'epoca già una città evoluta dal trasporto pubblico su ferro all'avanguardia,ma agli Agnelli era un danno per il proprio portafoglio,quindi via i trasporti pubblici non inquinanti e riempimento delle città di auto......
Leggendo i commenti incantati dall' apparenza e dalla forma, si capisce perché il popolo italiano si merita la classe dirigente che ha. Siamo ignoranti con le pezze al culo che un giorno sbraitano contro il tg perché "è tutto un magna magna", e poco dopo sbavano ammirando torbidi miliardari per i soldi e le donne che hanno. Non avendo onestà intellettuale né conoscenza minima della storia, idolatriamo coloro che sono complici della stessa disfatta di cui ci lamentiamo ogni giorno al bar.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi. Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente. Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male. La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi. Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente. Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male. La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
Una grande uomo che purtroppo è morto con la consapevolezza di aver fallito sia come padre che come imprenditore, non avendo saputo trovare un successore, le due cose sono collegate.
@@g_iovanni4317 infatti glieli hai prestati tu i soldi per creare la FIAT? La solita frase populista inconcludente e senza senso, ma d altronde questa è la massa.
@@luigirandino8348 Veramente sono 8 anni che lavoro in un trading desk di Londra, so come funzionano queste cosucce. Io certo, in minima parte e' pesato sul mio e sul gettito fiscale di tutti gli italiani. Secondo te gli stabilimenti di Termini Imerese e Melfi sono stati costruiti con soldi privati
@@g_iovanni4317 beh se sei del "settore" come asserisci tu, dovresti sapere che tutte le aziende piccole o grandi che siano usufruiscono di vari crediti statali e non di varie forme, che servono ad aiutare o l impresa in se o a far sviluppare in una determinata zona le imprese per favorire l impiego in essa, vedi Termini Imerese. E chi credi che finanzi questi piccoli crediti alle piccole e medie imprese?
@@luigirandino8348 hai idea di quanti soldi la Fiat si è presa dallo Stato ? La famiglia Agnelli ha una storia molto torbida, non mi pare il caso di glorificarli
@@annalisamazza1521 e le condizioni ai competitor le dettatavano più allora che adesso. Però Filippo su una cosa ha ragione: era l'unico in grado di gestire un impero, cosa ben diversa da dirigere un'azienda proprio perché non si può delegarla a un manager.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi. Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente. Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male. La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
@@andreaand7868 guarda che lui che lui ha trovato tutto pronto i sacrifici li hanno fatti gli altri amava la bella vita è vero e girava il mondo alle spese degli operai
Palesemente tutto architettato. Domande già preparate. Però affascina lo stesso ascoltare questo polentone torinese, che per anni ha ricattato lo stato
Mi ricordo quando ero giovane c'erano queste figure in Italia che rappresentavano modelli anche di educazione e rispetto cosa che oggi manca
Condivido. Io ero a Torino e ho avuto la fortuna di vederlo, emanava un fascino unico. Il suo parlare catturava letteralmente. Grande personaggio italiano.
È sempre un piacere ascoltare l avvocato
Una dialettica che incanta. Uno stile unico che proietta un’eleganza ineguagliabile… una figura che manca al nostro paese
starei ore ad ascoltarlo...
Era ipnotico 😂
Mi viene sempre la pelle d'oca ad ascoltare questo uomo.
Ascoltarlo è sempre un piacere.
Inascoltabile per una mente pensante
@@frenkloyd4277siamo circondati da gente che ha bisogno di seguire le mode per mangiare, vestirsi e occupare il tempo con le partitine 🤣🤣
Si nasce con doti e attitudini.... impareggiabile! Numero 1 dei numeri 1
Un grande del secolo scorso ! Senza se e senza ma .
Di se e ma ce ne sarebbero miliardi…basta solo leggere le cronache degli ultimi giorni
Un grande oratore, molto elegante , di poca sostanza.
Grazie Avvocato esempio di eleganza e stile ❤️💪
Una mente pensante non si fa incantare dai modi…se siamo stati ostaggi del berlusconismo per decenni è anche perché il soggetto si presentava bene…educato e distinto
Si anche di bravura a fregare il fisco. Un uomo fa prendere ad esempio
Stile unico ! RIP. MV
Si potrebbe ascoltarlo x ore senza annoiarsi mai...
Bob. Bob Marley
Senza dubbi confermo
"Lo si potrebbe ascoltare", non "si potrebbe ascoltarlo".
Il più ladrone della storia italiana
agneli o biagi ?
Passerei ore ad ascoltare questo SIGNORE....ovviamente anche Biagi fa del suo nelle grandi interviste....
Per me ascoltare Gianni Agnelli e Vittorio Gasman è stato un onore e un grande piacere non mi annoiavo mai mai.
Anche Verdone
Eh si certo Agnelli e Gasman erano molto simili... 😆😆😆😆
Un eloquio elegante che negli ultimi anni si è quasi del tutto estinto.
Hai paragonato agnelli a Gassman?!?😂😂😂 sei un fenomeno😂
Da modenese ho il enzo un icona personale e da juventino il mio presidente. 2 miei idoli che in questa magnifica intervista a distanza di anni la ricordo Ancor con immenso affetto. 2 icone della nostra Italia che non esiste più.
BRAVISSIMO. oggi, purtroppo solo gentaglia, a prescindere dalla "tasca". Anzi, è mia personale impressione e come tale deve restare, e dico: coloro che hanno la tasca piena, in cafonaggine, arroganza, volgarità ecc ecc, sono il male di questa ita...lietta giacché il popolino li considerano icone e a parte la "tasca" cercano di imitarne le.............gesta. UOMINI COME GIANNI AGNELLI E ENZO FERRARI NON NÉ NASCONO PIÙ.
@@pietrorota8033 Enzo ferrari e gianni agnelli sono 2 uomini diversi. Il primo ha creato la storia della ferrari, il secondo è stato il più grande ladro d'italia.
@@pincopallino7443 Due persone cosi diverse ma col destino comune di aver perso un figlio.
@@pincopallino7443 Sei uno dei pochi che ha scritto la realtà sul Gianni. Più che un ladro oserei più definirlo una sanguisuga.
Grazie bella intervista
Era una bella persona...calamitava l'attenzione di tutti con la sua gestualita' e la sua inconfondibile erre blesa che mettevano in risalto un' intelligenza fine e arguta...
Una parola sola
CLASSE
Magnifici i divani/le poltrone sui quali i due sono accomodati. Design epurato e qualità di un made in Italy che rende fieri.
Abbiamo di Fronte L'Avvocato più Famoso del Mondo è si guarda l'arredamento che poi non è nulla di particolare,sono le stesse poltrone della sala di attesa di una Azienda in cui ho lavorato.
Decisamente d'accordo.
Il colore non a caso, intona con armonia i colori dei rispettivi abbigliamenti.
Ma il tizio seduto davanti a Biagi; chi è?
@@titoocchicupi9245dio cane
Uno stile unico … da far vedere alle nuove generazioni Agnelli
SI CERTO.specialmente quando la guardia di finanza ,dietro denuncia della figlia,scovo' con ESTREMA FATICA oltre 3/4 miliardi di euro abilmente nascosti tra conti cifrati piccole banche cooperative agenzie di cambio...tutto in nero,solo nella disponibilita' diretta di giovanni agnelli.dunque fuori dal controllo dell'amministratore delegato di fiat mirafiori e iveco holding.UN GRAN BEL MAIALE!!tra svizzera vaduz e qualche isola SPERDUTA del canale della MANICA dell'oceano pacifico dell'oceano indiano(seychelles barbados e quant'altro),tutti soldi distorti alla ricerca alla progettazione futura all'insegnamento dei nuovi disegnatori e grafici di design.e lo scrivo con IMMENSA AMAREZZA.(i soldi i preziosi le opere d'arte certificati equipollenti al portatore in tutte le valute ....la polizia tributaria non trovo' tutto insieme.ma poco per volta.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi.
Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente.
Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male.
La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
@@massimovezzoso8739 per fortuna ...
Come nessun altro aveva la capacità di rubare l'attenzione lasciandoti lì per ore ore ad ascoltarlo...uomo unico singolare immenso nel saper essere unico nel tempo che passa ....Voce presenza stile ineguagliabili ...G. A. ❤️
Rubare si , molto più dell'attenzione
@@giuseppec8158 Avrà anche rubato e sicuramente con la complicità di tanti ma allo stesso tempo sfamava praticamente una Città come Torino, prova a parlare con Operai della Fiat quando c'era L'Avvocato.
@@giuseppec8158 'Ngul a mamm't, kitemmurt...
@@lucarambaldi2731 Gli Agnelli sono stato un cancro del nostro paese, hanno lucrato per oltre un secolo sulla pelle degli italiani. Ricordo che ha anche ucciso delle persone in un incidente stradale che lo ha lasciato quasi storpio.
@@andreaallegri2285 Forse al loro posto avremmo fatto anche Peggio, è sempre facile giudicare dall'esterno,quale Dinastia non ha sfruttato,il Nostro Denaro serviva anche per mantenere migliaia di posti di lavoro, altrimenti questi dall'oggi al domani chiudono Baracca e Burattini come sta avvenendo in questo Bruttissimo periodo e speriamo che sia solo un periodo.Tutte Grandi Dinastie hanno Scheletri nell'armadio, non se ne salva una,un esercito di Topi da sfruttare per ingrassare il Topo più GROSSO.Anche Beppe Grillo è l'unico superstite di un incidente dove gli altri morirono e anche tanti altri Personaggi Famosi si sono macchiati di morti bianche ma pochi, anzi, nessuno credo abbia pagato con condanne.
Irraggiungibile come eleganza e intelligenza Gianni Agnelli unico come tanti altri uomini veri Italiani con tanto di attributi
Non mi piace come e siduto
Immenso carisma, che uomo!
Persona affascinante, ma è facile aver carisma quando sei il più ricco e potente d'Italia.
Ho visto ricchi che erano cialtroni e semplici operai dei nobili
Mica vero . Ci sono miliardari che sono dei grandissimi cafoni, anzi la stragrande maggioranza
Questa è, Italia 🇮🇹 serietà gentilezza, educazione e tanto altro W la famiglia Agnelli 😘👍🇮🇹❤️
Gianni Agnelli,un grande signore ...con lui lavoro x tutti soprattutto x chi veniva dal sud . Oggi solo la fame.
Peccato , che i dirigenti non sono all' altezza non sono juventino però dispiace c l avvocato
a
Certo più lavoro per tutti quelli da sfruttare. Lei sa che prima degli scioperi del 1969 gli operai fiat e di altre multinazionali venivano pagati a cottimo e venivano sfruttati tantissimo? Lei sa quanti soldi ha versato lo stato italiano nelle casse del signor Agnelli?😊
@@PietroManias capisco , mettiamo sul calderone ,operai che erano sempre in mutua c fare altri lavori questo non è giusto
@@PietroManias Le uniche persone sfruttate sono le persone schiavizzate, costrette a lavorare con violenza. Non esistono lavoratori sfruttati, se non ti va bene lo stipendio che hai, cambi lavoro. E se non riesci a trovare un altro lavoro, il problema è tuo. Non è mica il dovere di Agnelli o di qualcun altro regalare soldi in beneficenza perché secondo te i lavoratori meritano di più. Se accetti un contratto di lavoro, non venire a rompere il cazzo dicendo che ti stanno sfruttando ma trovati un altro lavoro.
@@PietroManias Lei sa quante tasse ha pagato la fiat allo stato italiano? Non le basterebbero 100 vite per pagarne nemmeno un decimo. I soldi della cassa integrazione andvano alla gente, non alla fiat. Si chiamano ammortizzatori sociali. Prendeva contributi per gli stabilimenti a sud. Vero. Domanda: quali altre industrie del nord in 170 anni d'Italia hanno investito in maniera così considerevole, tanto da generare un indotto, nel meridione? Nessuna. Quando si analizza un problema o lo si inquadra nella sua interezza oppure si fa solo brutta figura.
avvocato GRANDE UOMO ...sapeva ció che diceva ...uomo saggio e persona seria ! se vedesse la juve di adesso si rivolterebbe dalla tomba 😢😢....l unico che a amato la juve ❤️❤️❤️GRANDE PRESIDENTE CI MANCHI
Ringraziatelo che se no non sareste nessuno. Forza Toro ♉❤️
vedi qual'è il problema? Questi filibustieri comprano le squadre di calcio e voi tifosi non riuscite a vedere i reati che compiono.
Avrà amato la Juve ma lo avra fatto con l acca!
@@ClassicRockVwchiaramente qualunque squadra avesse avuto un galantuomo Come l'avvocato avrebbe vinto
Ha ereditato tutto e ha riempito di corna sua moglie.....
Che bella vita che ha fatto. Io non ho vissuto nemmeno una millesima parte della sua esistenza.
Ma nel complesso potrai sempre dire che nemmeno lui ha vissuto un millesimo della tua... Siete pari!!!
@@tempoblu mah, vorrei fosse così, ma non credo proprio!
@Nico, ritieniti molto, ma molto fortunato...
certo, e pensa che siamo in miliardi sulla terra a non aver vissuto una millesima parte della sua esistenza, quindi, quelli come lui sono una minoranza impressionante di tutto il bioma umano.
Dai . Riuscirai anche tu ....non demordere..inizia a le usare la R pizzicata ,orologio su camicia...
Uomo di altri tempi garbato elegante
e ladro
@@wilhamcobly3805 ladro non direttamente però
Questa ultima è stata una perla ! La coscienza della presenza del fato ! Semplicemente inteligente 🫡
👍👍👍grandissimo
Esempio di un'Italia che (purtroppo) non c'è più
Ma a lei realmente manca questa persona?
Sicuramente. Mi manca.
si certo.SPECIE QUANDO VENNERO RECUPERATI OLTRE 3 miliardi di euro e una marea di opere d'arte barre d'oro obbligazioni al portatore per altri 1/2 miliardi di €.e tutto agli atti.DI SICURO TUTTO ESENTASSE.alla faccia degli italiani.
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi.
Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente.
Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male.
La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
Non dimentichiamo Susanna persona piena di carità verso tutti i sofferenti.
Lo ascolto sempre r.i.p.
Una persona di un altro livello
un gigante un principe onore a gianni agnelli
Il Mr Burns italiano, reminiscente di epoche oniriche di un passato lontano che mai hanno riflettuto il presente italiano.
Immenso e unico Avvocato un uomo di una mentalita' e una cultura come pochi altri al mondo. Manchi.
Avvocato grande uomo❤
Concordo pienamente👍🏻
Ci vorrebbe un agnelli di quella statura oggi in Italia
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi.
Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente.
Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male.
La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
Ma anche no
Per fregare pure lui gli italiani?
La signorilità, lo stile, la classe di questo grandissimo uomo è insuperabile.
se tanta gente è andata a renderle omaggio alla camera ardente
a lingotto vuol dire che qualche cosa questo uomo ha lascito
Pure ai funerali di francisco franco e del capo casamonica c'erano migliaia di persone
Si, e tutto esentasse all'estero
@@francescomarocchi7861 mi rimangio tutto ho sentito moncalvo
altro che commemorarli sono dei briganti elkan agnelli e cricca a seguire
@@simvalois6151
Di sicuro avrai pensato molto....per questo paragone...........
Famiglia di briganti. Stop
Amato avv agnelli❤️
Che classe
che massone
Boh… elevatura allo stato puro, sia da parte dell’interlocutore che quello intervistato.
Bella intervista.
Che classe!
Concordo
Elegante ❤❤
lo ascoltai in una intervista televisiva che disse che non credeva nel SUV , viceversa i concorrenti costruivano migliaia di SUV nel mondo . bravo e lungimirante !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grande Gianni Agnelli
i salesiani, un caro saluto da un ex allievo e educatore dei salesiani, da torino
È un dato di fatto che, nella vita piove sempre sul bagnato......un genio
Che personaggio unico
UOMO DI CLASSE E STILE UNICOOOOO
Agnelli,il Destino ha voluto che portasse avanti,cosa è IMPORTANTE NELLA VITA...Ora purtroppo non si sa più cosa vuole la gente,anche chi ha CARISMA...Svoltare a U,per ritrovare la BELLEZZA DELLA VITA,SAREBBE GRAZIA PURA...
l'orologio sul polsino della camicia! Mitico!
Sai perché lo portava così ?? I piemontesi ricchi di un tempo erano molto parsimoniosi lo mettevano sopra al polsino per non rovinare la camicia.
@@maxpower2576 avevo anche letto (non so se sia leggenda o verità) che lui lo riscaldasse prima di metterlo al polso
@@lutherblisset372 non l avevo mai sentito dire. So che in casa faceva travasare il vino buono in bottiglie anonime senza etichetta per non far vedere che beveva vino di pregio, classica mentalità dei vecchi ricchi piemontesi che non dovevano mai ostentare la ricchezza, pensa come cambiano i tempi!! Oggi ostentano tutti come Vacchi anche se non hanno una lira.
Era per far vedere il Volex.
@@maxpower2576 Vacchi è ricchissimo
Biagi con l' Avvocato ...Sembrano
Passati Secoli...Ma Restano al di
La delle Opinioni che si Condividano o
Meno ...Due Personaggi di...
Grande Carisma...
Comunque le interviste di Biagi... è stato un mito! Parte integrante del giornalismo novecentesco.
Un grande xme...
Nell'anno di quell'intervista lui prese Rush, Silvio Van Basten..
Prese anche certi Sivori , Platini, Baggio, Del Piero, Zidane tanto per....
@@riccardovannucci6249 però quando venne Silvio la Juve giocava per la coppa uefa
Qualche anno prima, per un tozzo di pane lui prese Platini che l'Inter pensava già avviato sul viale del tramonto e il Milan (anche se in mano ad altri) non lo considerava neanche.
Il più grande di tutti. Unico Avv Agnelli ❤
❤️
Altro che ASMR Gianni top
Autoreferenziale sempre e comunque
GIOVANNI AGNELLI.
Un industriale che ha amato il nostro stato.
ITALIA E GLI ITALIANI.
E ancora oggi I nostri imprenditori italiani.
Devono prendere spunto da lui.
Che ha messo in moto l' economia italiana.
Un uomo sicuramente straordinario e irripetibile.
Quanto all'amore per io Stato, bisogna ricordare che la famiglia Agnelli deve ancora allo Stato la successione su un partimonio di circa 3 mlrd di euro... Non sarebbero proprio noccioline, ecco.
Hai ragione su quello che hai scritto.
Lo so il problema principale non doveva mischiarsi in ambiti sportivi ovvero juventus ferrari e luna rossa.
Se lui non si fosse lasciato trascinare da questi sprechi ovvero stipendi alti ai giocatori della juventus ai piloti della ferrari e luna rossa e avesse guardato e puntato solo sulla FIAT forse a quest' ora la FIAT non avrebbe tanti problemi.
Io dico sempre cosi' il Signore ci doni prima di tutto la salute e poi dopo vengono tutte le altre cose.
Il divertimento e' giusto che ci sia perche' al cittadino non li manca mai pero' nella vita ci sono anche delle regole.
Grande oratore e grande avventuriero...
Grande uomo e' stato bravissimo a chiedere miliardi allo stato
Fiat con i contributi statali, era diventata una azienda di stato.
Guai ad ammetterlo.
Ha campato l'Italia....e viceversa... inutile negarlo...
rubare, direi
Sì, come no! L'invidia e l'ipocrisia sono una brutta bestia. Beati voi (tu e i tuoi idoli simpatici) che siete onesti! Ma mi faccia il piacere!!!
Calimero HAI ragione
Bisogna guardare il bicchiere
Mezzo Pieno e mezzo vuoto
Ti ammiro perché sei vero
Un saluto da Firenze
Semplicemente unico
Number one
Innamorata
Grazie Gianni Grazie Edoardo Grazie Susanna
❤❤❤
Un delinquente. Come il nonno.
Il nonno NO........io preferisco Berlusconi, Barilla e Ferrero.....ma voi borbonacci avete una invidia sociale molto forte!
Un delinquente che ha dato lavoro a 60.000 persone....!!!!! Vedi tu......
Quanto ci manca... 😢
Tanto carismatico quanto nocivo. Cianuro mischiato nel miele più dolce
Un uomo immensamente fortunato
Mitico
L'eleganza.
Re Gianni 🔱
La differenza tra essere signori e ricchi o, peggio ancora, arricchiti.
È ormai un vecchio adagio quello dei ricchi di famiglia raffinati e gli aricchiti pacchiani. Nella realtà non è così e comunque gli "arricchiti", pacchiani o no, hanno fatto la fortuna dell'Italia del II dopoguerra.
@@fabriziofaccini9628 Hanno fatto certamente la fortuna loro. Sulla fortuna delľ Italia non sarei così sicuro.
@@angelosecchi4053 la ricchezza di un paese è quella contribuisce ad aumentare l'attività della bilancia commerciale (export) e contemporaneamente a distribuirla col reddito da lavoro. Le Aziende che ancora fanno fatturato, utili ed hanno attenzioni umane verso i dipendenti sono quelle fondate nella vituperata Prima Repubblica e che ancora sono gestiti dalla famiglia fondatrice, che hanno fama arricchiti.
Che intervista coraggiosa...
Una punta di sarcasmo ??
No commenti...
GRANDE UOMO 😘
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi.
Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente.
Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male.
La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
@@Siummando il classico commento pleonastico dell'italiano medio che pur di non ammettere che non riuscirà mai a raggiungere il livello di Agnelli cerca di abbassarlo alla propria mediocrità.
Un industriale con le spalle già larghe da giovane. Gli agnelli hanno fatto fortuna economica riempiendo Torino e l'Italia di auto....ma Torino era all'epoca già una città evoluta dal trasporto pubblico su ferro all'avanguardia,ma agli Agnelli era un danno per il proprio portafoglio,quindi via i trasporti pubblici non inquinanti e riempimento delle città di auto......
La presenza della coscienza nel fatto
una delle più grandi famiglie mafiose del nord
Fatti ricoverare..
Lapo smetti di fare cose strane e ascolta attentamente il grande Gianni
Se glielo dici tu sicuramente lo farà
Leggendo i commenti incantati dall' apparenza e dalla forma, si capisce perché il popolo italiano si merita la classe dirigente che ha. Siamo ignoranti con le pezze al culo che un giorno sbraitano contro il tg perché "è tutto un magna magna", e poco dopo sbavano ammirando torbidi miliardari per i soldi e le donne che hanno. Non avendo onestà intellettuale né conoscenza minima della storia, idolatriamo coloro che sono complici della stessa disfatta di cui ci lamentiamo ogni giorno al bar.
Uno dei migliori post che abbia mai letto.
Ma ritieni che invece una fabbrica collettivizzata avrebbe ottenuto risultati anche lontanamente paragonabili?
@@lorenzo7980sm non sto parlando di risultati di fabbrica, ma di quanto l'elettore medio si faccia prendere per il naso.
" cortese ma distaccato " .... " Non aveva mai fretta ma ti dava poco tempo " .... Due dettagli che sembrano descrivere un gigante o un semi-Dio
Eleganza e competenza...
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi.
Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente.
Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male.
La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
Che uomo fino
un ladro.
Finto
che uomo fine ma fine de che bello con l argent tutti sono bravi a parlare
Mi spiace che abbia avuto una vita difficile e piena di sacrifici..
Non auguro a nessuno una vita come la sua...
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi.
Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente.
Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male.
La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
ahha come no, questo è sempre campato nel lusso più assoluto
Una grande uomo che purtroppo è morto con la consapevolezza di aver fallito sia come padre che come imprenditore, non avendo saputo trovare un successore, le due cose sono collegate.
un grande non onorato dai due scarsi nipoti...
Un grande???
"Una certa disciplina" ! Insomma, mi pare che la vita se l' è goduta alla stragrande, non serviva essere uno Spartano
Che uomo ...
La solita classe del Gianni...forse un po' snob ma vero nobile d.Italia👍
Si, coi soldi nostri
@@g_iovanni4317 infatti glieli hai prestati tu i soldi per creare la FIAT? La solita frase populista inconcludente e senza senso, ma d altronde questa è la massa.
@@luigirandino8348 Veramente sono 8 anni che lavoro in un trading desk di Londra, so come funzionano queste cosucce. Io certo, in minima parte e' pesato sul mio e sul gettito fiscale di tutti gli italiani. Secondo te gli stabilimenti di Termini Imerese e Melfi sono stati costruiti con soldi privati
@@g_iovanni4317 beh se sei del "settore" come asserisci tu, dovresti sapere che tutte le aziende piccole o grandi che siano usufruiscono di vari crediti statali e non di varie forme, che servono ad aiutare o l impresa in se o a far sviluppare in una determinata zona le imprese per favorire l impiego in essa, vedi Termini Imerese.
E chi credi che finanzi questi piccoli crediti alle piccole e medie imprese?
@@luigirandino8348 hai idea di quanti soldi la Fiat si è presa dallo Stato ? La famiglia Agnelli ha una storia molto torbida, non mi pare il caso di glorificarli
l'unico degli Agnelli in grado di gestire l'impero, oggi avrebbe dettato le condizioni ai vari competitor europei.
In realtà hanno sempre gestito dei manager lui ha sempre amato la bella vita
@@annalisamazza1521 e le condizioni ai competitor le dettatavano più allora che adesso. Però Filippo su una cosa ha ragione: era l'unico in grado di gestire un impero, cosa ben diversa da dirigere un'azienda proprio perché non si può delegarla a un manager.
@@annalisamazza1521 niente affatto è sempre stato il maggiore azionista di tutte le società gli altri erano ad managervo chief
Agnelli più che un imprenditore era un prenditore: lo Stato lo ha sempre aiutato, gli ha dato soldi senza mai pretenderne la restituzione; il popolo lo ha gratificato con la propria ammirazione; i politici davanti a lui erano in soggezione e facevano a botte per farsi fotografare al suo fianco; chi di loro riuscì a farsi invitare a cena a Villar Perosa o altrove lo ha raccontato a cani e porci per gloriarsi.
Già, l'Avvocato, nonostante abbia fallito in ogni campo, perfino in quello di padre (un figlio suicida dopo un'esistenza amara, una figlia che ha intentato causa alla famiglia per questioni di soldi), nonostante avesse fama di tombeur de femmes, e affermasse che l'amore è cosa da cameriere (servitù, insomma), fu elevato agli altari: l'unico santo laico che abbia ancora devoti dalle Alpi alla Sicilia e in ogni strato sociale, fra credenti e miscredenti, indifferentemente.
Quando morì, l'azienda era sul punto di consegnare i libri in tribunale. Il patrimonio personale del maggiore azionista fu cercato all'estero: si sospettava addirittura che una quota di capitali fosse stata sottratta al fisco; si ignora come si sia conclusa l'indagine. Probabilmente bene, cioè con un nulla di fatto, meno male.
La Fiat ha resistito alla burrasca. I nipoti se la sono cavata egregiamente. Gianluigi Gabetti, l'uomo della finanza, ha lavorato benissimo e ha salvato il salvabile, speriamo anche se stesso. Marchionne ha compiuto un miracolo. E Agnelli seguita a essere adorato da tutti. È quello che si dice un mito. Le sue opere memorabili però rimangono queste: l'orologio sopra, e non sotto, il polsino della camicia; la cravatta sopra, e non sotto, il pullover.
@@andreaand7868 guarda che lui che lui ha trovato tutto pronto i sacrifici li hanno fatti gli altri amava la bella vita è vero e girava il mondo alle spese degli operai
Palesemente tutto architettato.
Domande già preparate.
Però affascina lo stesso ascoltare questo polentone torinese, che per anni ha ricattato lo stato
Hahaha ciao, sei nuovo in questo mondo? Su che albero hai vissuto fin'ora?
Tutte le interviste hanno domande preparate, e tutti i grandi imprenditori hanno dello sporco sotto il tappeto…
Biagi come tutti i giornalisti era pagato e si inginocchiava ai potenti.
Ma quanto ci manca questa persona che faceva onore all' Italia nel mondo
@@olgarigo8004 era solo un cialtrone con soldi.
Gianni Agnelli, si e' fatto gli affari suoi....ma anche quelli dell'Italia, eccome! ☀️🛴☀️