Scaletta ascolti: 3:30 Mr.Universe - EPISODE SIX 8:42 Gethsemane ( I Only Want To Say) - JESUS CHRIST SUPERSTAR 11:15 Child In Time (part 1) - DEEP PURPLE 12:05 You Shook Me - LED ZEPPELIN 13:20 Strange Kind Of Woman - (Gillan vs Blackmore) DEEP PURPLE 13:57 I castrati - FARINELLI 17:14 Born Again - BLACK SABBATH 22:32 Nightmare - ARTHUR BROWN 23:41 Child in Time (part 2) - DEEP PURPLE
Dico solo una cosa: Artisti come Ian Gillan dovrebbero vivere in questa terra in eternità. Inimitabile, inarrivabile per sempre. Complimenti per il video, in analisi dettagliata su di lui non l’ho mai goduta fino in fondo.
Ciao Marcoby, grazie per il tuo bel commento. Sì, hai perfettamente ragione. LaVoce dell'hard rock. Quella vera, senza troppi fronzoli. Pura e potente...teatrale ed emozionante.
Ho visto gjilan a padova anni 80,malo seguo dagli anni 70,unico cantante rock inimitabile ed irragiungibile x tutti.purtroppo da anziano e altra cosa,cio non toglie nulla alla sua grandezza.sara una voce eterna. X tutti i fan come me di anni 75.ha segnato la nostra gioventu jppie .mostruoso.
Che poi non è dei Deep Purple ma copiata con il benestare degli autori da Bombay calling tanto che hanno dedicato un titolo di un loro album dal vivo agli beautifull day.. in onor di cronaca o del vero da un fan dei DP
Grazie x questo video,amo sentire parlare dei Deep Purple,la mia band preferita da sempre,e Gillan non c'è né x nessuno è favoloso!!Blackmore è un genio.❤️👍👏👏👏🎶🎸🎸
Grazie Daniele. Mi fa piacere che la puntata ti sia piaciuta. Halford fa parte della scaletta 😎🤘 però la prossima puntata è dedicata a un genere opposto ma... di altissima qualità. 🎚🔊🎛🎶🎵🎧
Grazie wanrelief, mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato il video. Sì, certo questo è il mio modo di approcciarmi alla ricerca e alla "comunicazione" perché si ha sempre la sensazione di dover approfondire di più per evitare di dire o riportare delle frescacce. Allora, se non lo hai già fatto e in attesa della prossima puntata, ti invito a dare un'occhiata alle altre puntate. ua-cam.com/channels/SF202Nw2ZWjyoRZMRlOfew.htmlvideos Un caro saluto e grazie ancora
Assai interessante questa serie di video sulle voci in falsetto ! Sono curiosissima di seguire anche le prossime puntate che verranno realizzate , oltre che riguardo i Bee Gees , M Jackson , circa questi artisti odierni o del recente passato , come Ivan Graziani, Alan Sorrenti, James Blunt, George Michael, Sylvester, Mika, Matthew Bellamy, Roger Taylor, Jimmy Somerville, Jay Kay. Ermal Meta ( tutti nomi da me scovati su una pagina di ricerca di google ). L'argomento merita un approfondimento .Grazie !
Wooowww hai fatto una lista completa. La mia scaletta si basa sul testo che pubblicai alcuni anni fa e... alcuni di quei cantanti che hai citato ci sono. Nell'attesa della prossima puntata ti invito a guardare anche le puntate precedenti. Grazie Maria e al prossimo acuto. 🎼♩❤🎶🎵
Beh, che dirle...complimenti per l'idea "strampalata" che sottintende a questo canale del Tubo; che, stranamente coincide con molte delle mie passioni musicali attraverso gli anni, da Alan Sorrenti, nell'infanzia (1977-1980), adesso da me rinnegato ma allora da me adorato, attraverso la lunga parentesi metallara (1983-?, forse ancora oggi...), dove, adolescente, mi cimentavo a cercare di imitare l'inimitabile Gillan, lo straziante Geoff Tate, il liricismo di Eric Adams, il gotico Rob Halford, fino all'apprezzamento della musica lirica e del bel canto che, nei miei gusti musicali educati alla musica "classica" strumentale fin dalla primissima infanzia, finalmente (col senno di poi...) dagli anni '90 mi fece apprezzare anche l'opera lirica, provando anche a cimentarmici da dilettante. Chiedo scusa per questo pistolotto autoreferenziale, ma volevo chiarire quanto la voce in falsetto abbia anche in me, come credo in tante persone, marcata ogni tappa della mia passione musicale attraverso gli anni. Vedo tra le immagini che la accompagnano sullo sfondo che lei ha ben presente chi sia Rob Halford e mi aspetto quanto prima una puntata a lui dedicata: io lo vidi alla fine degli anni '80, intorno ai suoi 40 anni ed aveva ancora una voce praticamente intonsa, in grado di replicare dal vivo perfettamente quanto aveva inciso, anche 15 anni prima. Lo stesso posso affermare di Geoff Tate, ascoltato anch'egli in quel periodo, ma aveva circa 30 anni e la faccenda a quell'età risulta più facile. Invece Eric Adams dei Manowar già quando lo ascoltai dal vivo, aveva circa 35 anni, alla metà degli anni '80 aveva una voce compromessa, probabilmente da una carenza di tecnica vocale. Ma ho testimonianze (registrazioni di concerti dal vivo) di pochi anni prima (circa 1983) in cui la sua voce ancora intensa/intonsa fa venire i brividi per potenza e precisione. Se non lo conoscesse le consiglio di ascoltare il secondo disco dei Manowar (anche il primo "Battle Hymns", ma il secondo "Into Glory Ride" è ad un altro livello) e mi sappia dire... Ma il falsetto nel "metallo" e nella "roccia dura" è onnipresente, attraverso tutte le decadi che hanno visti protagonisti questi due generi musicali vicinali; c'è solo l'imbarazzo della scelta: prenda un disco a caso di quei generi e troverà, al 90%, che chi canta usa il falsetto...ecco, non i Type-O-Negative, loro no. Per il resto ho sempre pensato che l'aggettivo più adatto a descrivere il gusto musicale metallarroccioso fosse "barocco" e non è un caso che anche nell'epoca storicamente barocca il falsetto, i registri sovracuti, fossero apprezzati al punto da essere ritenuti quasi indispensabili alla buona riuscita vocale di ogni composizione. Quindi sposterei l'attenzione verso altre sonorità contemporanee, dove il falsetto risulti più inaspettato, per approfondire personaggi che ne hanno sicuramente rinnovato il successo in epoca a noi contemporanea (senza dimenticare l'opera lirica dove per fortuna i controtenori acquistano anno dopo anno una sempre più notevole rilevanza). I nomi, anche qui, sono centinaia; io mi permetto di suggerirne solo un paio: il falsetto delicato e malinconico di Pino Daniele e quelli (un solo nomen familiae per due grandi protagonisti, egualmente morti in troppo giovine età) di Tim e Jeff Buckley. La saluto e la ringrazio con grande apprezzamento per quel che sta facendo con notevoli passione e competenza...e pensi un po' che io sono, oggidì, ultra 50enne, arrivato ad essere un baritono!!!
Uèèèè grazie Tina Pica - Baritono. Che bel post che mi/ci hai dato. Mi ha fatto molto piacere benché l'aggettivo "strampalata" alla mia idea. Permettimi di, simpaticamente, obiettare. Tutto nasce da un libro pubblicato anni fa, qui puoi vedere lo spot ua-cam.com/video/ULk-4hLdEXE/v-deo.html Dato che la mia età, i miei gusti musicali, le mie conoscenze sono simili alle tue ti dico che tutta la bella lista che mi hai fatto la conosco perfettamente. Cantante dopo cantante (tutti presenti nel libro). Concerti compresi. Quindi, ritornando al sotto titolo del libro, che dà il nome ai miei show dal vivo e a questo canale, faccio capire che c'è un legame di tessitura, dai castrati del primo Barocco, che ancora unisce alcuni cantanti di oggi nei più svariati generi musicali. L'ascolto, la mia Storia, però non può iniziare da loro perché non abbiamo fonti sonore. Dobbiamo accontentarci di una voce "registrata" tra il 1902/1904. Qui, nei primi minuti, puoi capire e vedere meglio l'incipit del mio percorso e le puntate che pian piano posterò. Compresi molti cantanti che tu hai giustamente suggerito. ua-cam.com/video/s-eRk0t_RUg/v-deo.html P.S approfitto per segnalarti le mie Puntate sui KISS ua-cam.com/video/8ruXfe-paCU/v-deo.html e sui QUEEN ua-cam.com/video/oHAxSgEn3M0/v-deo.html
@@storiadelfalsetto "Strampalata" non voleva avere un'accezione negativa, anche se è quella più comunemente usata. Voleva significare inusitata fin quasi all'assoluta imprevedibilità, completamente fuori dalle righe. Del libro venni a conoscenza questa notte guardando il video di presentazione, per curiosità dopo aver visto che esisteva un canale denominato "dai castrati all'heavy metal"...potenza degli algoritmi del Tubo! Mi metterò in cerca e lo leggerò molto volentieri.
Ciao Sergio, ben arrivato. Grazie per il tuo commento. Nell'attesa del prossimo vedi se ci sono altri Eroi del falsetto che ti interessano. ua-cam.com/channels/SF202Nw2ZWjyoRZMRlOfew.htmlvideos Un saluto. Massimo
Ciao Antonio, grazie per il tuo commento. Sapere che un grande (in tutte e due i sensi) come Ian Gillan continua a piacere e a interessare mi dà la certezza che il tempo a lui dedicato non è stato speso invano. Nell'attesa della prossima puntata su due voci METAL, vedi se nel CANALE ci sono altre puntate che ti piacciono ua-cam.com/channels/SF202Nw2ZWjyoRZMRlOfew.htmlvideos Un caro saluto a te
@@storiadelfalsetto Sono anche io un singer( e un songwriter) e Ian è sicuramente un singer che gode della mia massima stima. Purtroppo aveva un unico grande difetto: esagerava e abusava del suo falsetto potente e questo insieme ad altri tipi di abusi da te giustamente menzionati, distrugge la longevità delle corde vocali. Io con il falsetto avevo un rapporto conflittuale, ho sempre preferito i singers che cantano con voce piena come Geoff Tate dei Queensryche (grandissimo singer), Ronnie James Dio, Tony Martin, Bruce Dickinson e molti altri, però con il tempo migliorando il mio di falsetto ho iniziato ad apprezzare di più questa tecnica che comunque ti permette di avere delle ottave in più. Però tendenzialmente non ne abuso mai, solo se strettamente necessario e quando davvero serve. Una nota acutissima di falsetto che presi molti anni (nel 2006 per un provino con gli svedesi Lost Horizon che avevano un altro singer incredibile, Daniel Heiman)non sono più in grado di prenderla:-D Con l'età inevitabilemte si perde qualcosa in alto ma si guadagna anche qualcosa in basso. Bisogna cantare sempre con la stessa intensità su tutti i registri. Oggi c'è questo fenomeno di Dimash, ma in verità non mi esalta particolarmente nonostante le 6 ottave e passa di estensione, qualcosa di davvero anormale, mi sembra che il più delle volte sia tutto da studio e ritoccato e preferisco i vecchi singers genuini. UN caro saluto e complimenti per tutta la trasmissione e libro;-)
Beh.... dato che mentre ti rispondo sto ascoltando la tua "The Vision", già ascoltato "Silver Sanctum", dico che le tue osservazioni e complimenti a me, al programma, valgono il doppio. Veramente grazie. Posso dire che, per questi due ascolti, mi piace il tuo modo di esprimerti nella zona media bassa. Bravo. Poi... il falsetto, le ottave, come saprai benissimo, dipende uno che uso ne fa. Arrivare fino a lì.... oltre il quinto rigo per fare solo un gioco priotecnico mi chiedo a cosa possa servire. Certo Dimash ci mette del suo, soprattutto nei Pianissimo, va ad esplorare delle gamme interessanti. Per il nostro Gillan, abbiamo ragione entrambi. Una candela con un doppio anzi triplo stoppino... una luce splendida di sovracuti ma che si è consumata troppo presto.
@@storiadelfalsetto grazie mille!! Se vuoi sentire qualcosa in falsetto ti consiglio questo link con il remake (uso il termine remake invece di cover perché è più una ricreazione che una riproposizione fedele) di "Leather Rebel"per uno dei 3 nuovi albums che usciranno a breve(il nuovo "IMAJICA", l'album di Remakes esclusivamente Metal "Eternal Metal"e una nuova versione del mio primo album del 2017 "Golden Metal"). È un brano che sicuramente conosci dei Judas Priest di Rob Halford(di cui sicuramente tratterai presto). Ho aggiunto dei falsettoni tra Gillan e Halford alla fine che non ci sono nell'originale. Questo dal quale ti scrivo è un canale secondario, l'altro è quello più importante con molte cose on più😉 ua-cam.com/video/FaJ0pTZFjiw/v-deo.html
Lo farò con molto piacere, grazie per la segnalazione. Io ricambio con la Puntata sul Falsetto di Paul Stanley KISS, se non l'hai già vista ua-cam.com/video/8ruXfe-paCU/v-deo.html
Grazie a te L'ora del Disco. Mi fa piacere che ti sia piaciuto. A breve arriverà un'altra puntata, nell'attesa puoi vedere se c'è un altro falsettista di tuo gusto ua-cam.com/channels/SF202Nw2ZWjyoRZMRlOfew.htmlvideos
Ma certamente, Gyulu62. Il RnR 50's è entrato nelle ossa di tutti i teen-agers dell'epoca artisti, futuri cantanti e no. Figurati che Ian Gillan dato che era infatuato di Elvis e di lui come attore, decise di iniziare a cantare per farsi una fama e passare poi al cinema. Abbiamo un divo britannico (forse) in meno ma un maestro di HR in più. ;-)
il vero "creatore" della voce hard rock/metal, dal 1969 al 1984 il frontman per eccellenza, insieme a Ronnie James Dio e Robert Plant la sacra triade degli screamers.
Ciao Fortiter, benvenuto nel canale e tra i commenti sempre stimolanti e carichi di cultura musicale. Sono pienamente ma pienamente d'accordo con quello che hai scritto. La cosa bella di questa "sacra triade" è che ognuno di loro ha impersonato QUEL sound esibendo e perfezionando un proprio timbro ben riconoscibile. Ian Gillan, lo sappiamo. Robert Plant che da un'aggressività iniziale (ma sempre con stile, ben controllata) spesso ha preferito una linea vocale carica di sensualità e scale blues. RJDio... che ti dico... è talmente ampia la sua esperienza, mutevole la sua gamma vocale, la sua classe e soprattutto la capacità di immedesimarsi su ciò che racconta che......dovrei scrivere un post lunghissimo. Per cui ti dico solo questo per RJD. Se vedi la puntata n. 10 dedicata a Rob Halford, al minuto 17:30 senti cosa dico. Ti incollo il link ua-cam.com/video/Avf1hgTAJtk/v-deo.html
Grazie andrewjeff, mi fa piacere che tu abbia apprezzato i miei video. Guarda, dato che hai nominato un grande artista ti anticipo che non solo Jeff è previsto in scaletta ma che la puntata avrà questo titolo: "Due grandi assenti". Però per sapere che è l'altro devi pazientare fino alla pubblicazione. Grazie ancora ^^^^^^
@@storiadelfalsetto E, parafrasando Piero Ciampi (come ha fatto anche Zucchero, senza aver riconosciuto alcun diritto d'autore), si può ben affermare che la loro "assenza è un assedio"...per fortuna che esistono i dischi (sì, lo so, ho una certa età...) a lenire il bruciore della loro mancanza, delle possibili gemme che le loro giovani morti si portarono via, prima che fiorissero alle nostre orecchie.
@@storiadelfalsetto Ah beh, se si va dalle parti di Detroit, là dove aveva sede la Motown Records, si inizia a scavare in una miniera di falsetto senza fine, da perdercisi. E da lì, senza soluzione di continuità, si passa ai ballabili anni'70/'80. Con tutto che Prince era di Minneapolis, ma la sua anima (soul, non a caso) musicale veniva da Detroit.
Hai sempre belle magliette. Vivaldi poi, è stato sovente fonte d'ispirazione per i musicisti contemporanei. Se le sue Quattro Stagioni uscissero oggi, sarebbero classificate probabilmente un'opera "concept-progressive". Così come forse il suo contemporaneo Bach sarebbe annoverato tra i più autorevoli esponenti del metal-prog...😉
Perfettamente d'accordo. Non a caso Jon Lord si ispirava molto a Bach durante i suoi "Cimenti" compositivi con il suo Hammond. Le mie magliette... fanno parte della scaletta delle puntate (14) e ognuna esprime un netto contrasto musicale. Contrasto solo di generi perché... la storia, tutto sommato, è sempre storia ;-) Buon proseguimento lì, sperduto nell'Oceano.
16:56 "Born Again", uno dei miei dischi preferiti dei Black Sabbath... e non penso che ci sia una copertina migliore per illustrare la tenebrosita' di questa "opera".... 😂😂
@@storiadelfalsetto Disco strano, tra il kitsch e il sublime a partire dall'orribile copertina(Gillan parè che vomitò dopo averla vista:-D). Alcune canzoni sono ottime (la title-track che ricorda appunto "Child in Time" in versione Sabbath, "Zero the Hero", la divertente "Trashed" e le strumentali come "The Dark" e "Stonehenge", il resto è nient'affatto memorabile ma buon Heavy Rock con pessimo mix).
La copertina rappresenta un personaggio che avrebbe dovuto apparire dal vivo in una scenografia alla Stonehenge:un mini diavolo interpretato da un nano mascherato che si arrampicava. Solo che gli fecero uno scherzo un po' pesante e lo fecero precipitare da una non piccola altezza. Dicono che Ian Gillan non fosse mai stato così indemoniato come in Born Again ma credo che anche il nano si sia incazzato parecchio....😂
Grazie, Cristiano. Peccato che si riscontrano problemi di Copyright ed è bloccato in alcun i paesi. Spero che così non sia per tutte le regioni d'Italia. Con le altre puntate non è successo.
@@storiadelfalsetto Eeeeh, lo immaginavo. UA-cam è una macchina senza volto, non discerne tra il buono e il cattivo utilizzo, e sono sicuro che Gillan non avrebbe certo da ridirne, anzi. Comunque, qui alle Azzorre per fortuna non è bloccato, e io me lo godo! Bravo. 😉
Uno studio interessante costruito tutto però su un ERRORE. Quello di Ian Gillan NON E' FALSETTO. Gillan usa il falsetto SOLO NEI DUETTI CON LA CHITARRA, quando avere un'agilità maggiore è necessario e il timbro leggero del falsetto non risulterebbe fuori luogo. E' vero che l'elasticità inconsueta delle sue corde vocali rende difficile distinguere tra: Voce di petto, di testa, falsettone, falsetto rinforzato e falsetto semplice, ma metterlo addirittura nel titolo è un eccesso da evitare. Internet ha questo problema, che non ci sono supervisioni e nessuno dice ai creator quando stanno sbagliando. Peccato perchè per il resto è tutto interessante. Io sono stato il primo ad avere in Italia il vinile originale di Jesus Christ Super Star, ho conosciuto Arthur Brown e l'ho visto fischiato a Roma, quando era di supporto ai Van Der Graaf Generator; quello è falsetto, quello di Jimmi Sommerville è falsetto. Aggiungendo qualcosa: faccio notare che affermare che Ian Gillan è una voce fondamentale dell'Hard Rock è, a mio parere, molto fuorviante. La sua voce si è imposta nei Deep Purple, proprio perchè loro venivano dal Progressive Rock e quindi hanno accettato il fatto che il suo vibrato somigliasse tanto a quello lirico; la maggior parte degli altri gruppi sentendolo cantare avrebbero riso e gli avrebbero detto che nel rock non si poteva introdurre una simile tecnica perchè smorzava il ritmo. Ian Gillan rappresenta un eccezione, così come poi un eccezione è stato Freddie Mercury, non rappresentano il rock. Prof Mario Caruselli
@mariocaruselli in realtà ben prima di Internet è stata la carta stampata la grande maestra di saper "confezionare" ad arte titoli pravalentemente distorcenti la realtà e "money rules" o acchiappalettori.
Non si a modo di sapere, se queste qualità vocali siano state raggiunte con uno studio del canto fai da te, ho da maestri per l'acquisizione della tecnica vocale.
Ciao Rinaldo ben arrivato nel Canale. Sì, e, se non si è abbastanza capito dal video, te lo confermo anche qui. La voce di Gillan è fisiologicamente Hard Rock. Dura, potente, anche quando si è espresso in brani tipo...ballad romantiche (fammi passare il termine che facciamo prima), come "When a Blind Man Cries" oppure "Wasted Sunset" vi è sempre quella mascolinità interpretativa, quella forte dignità individuale che non ti faranno mai dimenticare e sempre apprezzare, come dici tu, il MARK II. Robert Plant, altro gran maestro ma...ha preferito far assomigliare la sua voce alle sue pose sexy, in più con colorature blues. Una linea vocale, bella ci mancherebbe, ma, secondo me, il cantato Hard Rock è un'altra cosa. Ovvero, di cui sopra.
@@storiadelfalsettoPlant e sempre stato uno sperimentatore. E comunque partito tutto da lui, dalla sua voce. Non si può racchiudere imin un genere, preferisco anch'io voci alla Dio, Gillan comunque 😊
Certo che chiamare “ridicolo” il duetto Plant/Page ce ne vuole! Non capisco l’eccessiva foga nell’esaltare qualcuno a discapito di altri; a certi livelli è più una questione di gusto personale piuttosto che di scelta tecnica, le differenze tra un cantante e l’altro, tra un musicista e l’altro può essere una questione di sensibilità, più che di tecnicismi.
Mattia ciao benvenuto nel canale e tra i commenti spesso (come il tuo) conteneti informazioni e precisazioni su ciò che io propongo. Ma guarda..... ti dico la verità. L'avevo completamente dimenticata. Certo... "l'Incubo" di Gillan in confronto a quello di Arthur Brown è un'ottima tisana, un brano da educande. No no, sto solo scherzosamente facendo delle battute per l'enorme differenza. Ma è giusto così tra la prima e la seconda passano 13 anni (fine '60 primi '80) che nell'evoluzione della musica e del gusto sembra un secolo e mezzo. Quando puoi e hai tempo dai un'occhiata all'elenco delle Puntate. Magari ne trovi un'altra di tuo gradimento (ops, nella speranza che questa ti sia piaciuta) 🤔
Scaletta ascolti:
3:30 Mr.Universe - EPISODE SIX
8:42 Gethsemane ( I Only Want To Say) - JESUS CHRIST SUPERSTAR
11:15 Child In Time (part 1) - DEEP PURPLE
12:05 You Shook Me - LED ZEPPELIN
13:20 Strange Kind Of Woman - (Gillan vs Blackmore) DEEP PURPLE
13:57 I castrati - FARINELLI
17:14 Born Again - BLACK SABBATH
22:32 Nightmare - ARTHUR BROWN
23:41 Child in Time (part 2) - DEEP PURPLE
Dico solo una cosa: Artisti come Ian Gillan dovrebbero vivere in questa terra in eternità. Inimitabile, inarrivabile per sempre.
Complimenti per il video, in analisi dettagliata su di lui non l’ho mai goduta fino in fondo.
Ciao Marcoby, grazie per il tuo bel commento. Sì, hai perfettamente ragione. LaVoce dell'hard rock. Quella vera, senza troppi fronzoli. Pura e potente...teatrale ed emozionante.
Ian Gillan è la storia assoluta del Rock.
Ho visto gjilan a padova anni 80,malo seguo dagli anni 70,unico cantante rock inimitabile ed irragiungibile x tutti.purtroppo da anziano e altra cosa,cio non toglie nulla alla sua grandezza.sara una voce eterna. X tutti i fan come me di anni 75.ha segnato la nostra gioventu jppie .mostruoso.
Child in time , un capolavoro assoluto, possibilmente live!
Pienamente d'accordo autogatto70. Grazie per il commento. Nell'attesa della prossima puntata ti invito a guardare anche le altre puntate.
Che poi non è dei Deep Purple ma copiata con il benestare degli autori da Bombay calling tanto che hanno dedicato un titolo di un loro album dal vivo agli beautifull day.. in onor di cronaca o del vero da un fan dei DP
Bravissimo..Ottima citazione dei castrati del Barocco.. Sempre preciso e... Gradevole!!!!
Grazie, Gaetanina. Non ho resistito e... assumendone le resposabilità ;-))))) l'ho voluto dire e far notare questo episodio vocale/strumentale. Ciao *
Ottimo!
Bravo
Grazie x questo video,amo sentire parlare dei Deep Purple,la mia band preferita da sempre,e Gillan non c'è né x nessuno è favoloso!!Blackmore è un genio.❤️👍👏👏👏🎶🎸🎸
Veramente molto bello e fatto bene,,, bravo,,,, da uno che ha u a raccolta di tutti quei capolavori musicali 👏👌🔥
Ottimo video complimenti!!
Ottimo video! Aspetto con ansia quello su Rob Halford 😉
Grazie Daniele. Mi fa piacere che la puntata ti sia piaciuta. Halford fa parte della scaletta 😎🤘 però la prossima puntata è dedicata a un genere opposto ma... di altissima qualità. 🎚🔊🎛🎶🎵🎧
IAN GILLIAN È IL ROCK
Ciao Stefano, benvenuto nel canale. Dici bene, Gillan uno dei pochi Padri fondativi del canto Rock
Ian Gillan voce meravigliosa ❤❤
Ciao Chiara, benvenuta nel canale e tra i commenti. Certamente, la voce dell'Hard Rock.
Buongiorno, ti ho scoperto da poco e apprezzo la pacatezza e la competenza. Complimenti!👍
Grazie wanrelief, mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato il video. Sì, certo questo è il mio modo di approcciarmi alla ricerca e alla "comunicazione" perché si ha sempre la sensazione di dover approfondire di più per evitare di dire o riportare delle frescacce. Allora, se non lo hai già fatto e in attesa della prossima puntata, ti invito a dare un'occhiata alle altre puntate.
ua-cam.com/channels/SF202Nw2ZWjyoRZMRlOfew.htmlvideos
Un caro saluto e grazie ancora
Come sempre molto interessante.
Grazie Mauro ******
Assai interessante questa serie di video sulle voci in falsetto ! Sono curiosissima di seguire anche le prossime puntate che verranno realizzate , oltre che riguardo i Bee Gees , M Jackson , circa questi artisti odierni o del recente passato , come Ivan Graziani, Alan Sorrenti, James Blunt, George Michael, Sylvester, Mika, Matthew Bellamy, Roger Taylor, Jimmy Somerville, Jay Kay. Ermal Meta ( tutti nomi da me scovati su una pagina di ricerca di google ). L'argomento merita un approfondimento .Grazie !
Wooowww hai fatto una lista completa. La mia scaletta si basa sul testo che pubblicai alcuni anni fa e... alcuni di quei cantanti che hai citato ci sono. Nell'attesa della prossima puntata ti invito a guardare anche le puntate precedenti. Grazie Maria e al prossimo acuto. 🎼♩❤🎶🎵
Spettacolari gli Gillan Ian
E tutti black sabbat
Eccellente.Grazie.
Beh, che dirle...complimenti per l'idea "strampalata" che sottintende a questo canale del Tubo; che, stranamente coincide con molte delle mie passioni musicali attraverso gli anni, da Alan Sorrenti, nell'infanzia (1977-1980), adesso da me rinnegato ma allora da me adorato, attraverso la lunga parentesi metallara (1983-?, forse ancora oggi...), dove, adolescente, mi cimentavo a cercare di imitare l'inimitabile Gillan, lo straziante Geoff Tate, il liricismo di Eric Adams, il gotico Rob Halford, fino all'apprezzamento della musica lirica e del bel canto che, nei miei gusti musicali educati alla musica "classica" strumentale fin dalla primissima infanzia, finalmente (col senno di poi...) dagli anni '90 mi fece apprezzare anche l'opera lirica, provando anche a cimentarmici da dilettante.
Chiedo scusa per questo pistolotto autoreferenziale, ma volevo chiarire quanto la voce in falsetto abbia anche in me, come credo in tante persone, marcata ogni tappa della mia passione musicale attraverso gli anni.
Vedo tra le immagini che la accompagnano sullo sfondo che lei ha ben presente chi sia Rob Halford e mi aspetto quanto prima una puntata a lui dedicata: io lo vidi alla fine degli anni '80, intorno ai suoi 40 anni ed aveva ancora una voce praticamente intonsa, in grado di replicare dal vivo perfettamente quanto aveva inciso, anche 15 anni prima.
Lo stesso posso affermare di Geoff Tate, ascoltato anch'egli in quel periodo, ma aveva circa 30 anni e la faccenda a quell'età risulta più facile.
Invece Eric Adams dei Manowar già quando lo ascoltai dal vivo, aveva circa 35 anni, alla metà degli anni '80 aveva una voce compromessa, probabilmente da una carenza di tecnica vocale. Ma ho testimonianze (registrazioni di concerti dal vivo) di pochi anni prima (circa 1983) in cui la sua voce ancora intensa/intonsa fa venire i brividi per potenza e precisione. Se non lo conoscesse le consiglio di ascoltare il secondo disco dei Manowar (anche il primo "Battle Hymns", ma il secondo "Into Glory Ride" è ad un altro livello) e mi sappia dire...
Ma il falsetto nel "metallo" e nella "roccia dura" è onnipresente, attraverso tutte le decadi che hanno visti protagonisti questi due generi musicali vicinali; c'è solo l'imbarazzo della scelta: prenda un disco a caso di quei generi e troverà, al 90%, che chi canta usa il falsetto...ecco, non i Type-O-Negative, loro no. Per il resto ho sempre pensato che l'aggettivo più adatto a descrivere il gusto musicale metallarroccioso fosse "barocco" e non è un caso che anche nell'epoca storicamente barocca il falsetto, i registri sovracuti, fossero apprezzati al punto da essere ritenuti quasi indispensabili alla buona riuscita vocale di ogni composizione.
Quindi sposterei l'attenzione verso altre sonorità contemporanee, dove il falsetto risulti più inaspettato, per approfondire personaggi che ne hanno sicuramente rinnovato il successo in epoca a noi contemporanea (senza dimenticare l'opera lirica dove per fortuna i controtenori acquistano anno dopo anno una sempre più notevole rilevanza).
I nomi, anche qui, sono centinaia; io mi permetto di suggerirne solo un paio: il falsetto delicato e malinconico di Pino Daniele e quelli (un solo nomen familiae per due grandi protagonisti, egualmente morti in troppo giovine età) di Tim e Jeff Buckley.
La saluto e la ringrazio con grande apprezzamento per quel che sta facendo con notevoli passione e competenza...e pensi un po' che io sono, oggidì, ultra 50enne, arrivato ad essere un baritono!!!
Uèèèè grazie Tina Pica - Baritono. Che bel post che mi/ci hai dato. Mi ha fatto molto piacere benché l'aggettivo "strampalata" alla mia idea. Permettimi di, simpaticamente, obiettare. Tutto nasce da un libro pubblicato anni fa, qui puoi vedere lo spot ua-cam.com/video/ULk-4hLdEXE/v-deo.html
Dato che la mia età, i miei gusti musicali, le mie conoscenze sono simili alle tue ti dico che tutta la bella lista che mi hai fatto la conosco perfettamente. Cantante dopo cantante (tutti presenti nel libro). Concerti compresi. Quindi, ritornando al sotto titolo del libro, che dà il nome ai miei show dal vivo e a questo canale, faccio capire che c'è un legame di tessitura, dai castrati del primo Barocco, che ancora unisce alcuni cantanti di oggi nei più svariati generi musicali. L'ascolto, la mia Storia, però non può iniziare da loro perché non abbiamo fonti sonore. Dobbiamo accontentarci di una voce "registrata" tra il 1902/1904. Qui, nei primi minuti, puoi capire e vedere meglio l'incipit del mio percorso e le puntate che pian piano posterò. Compresi molti cantanti che tu hai giustamente suggerito. ua-cam.com/video/s-eRk0t_RUg/v-deo.html
P.S approfitto per segnalarti le mie Puntate sui KISS ua-cam.com/video/8ruXfe-paCU/v-deo.html
e sui QUEEN ua-cam.com/video/oHAxSgEn3M0/v-deo.html
@@storiadelfalsetto "Strampalata" non voleva avere un'accezione negativa, anche se è quella più comunemente usata. Voleva significare inusitata fin quasi all'assoluta imprevedibilità, completamente fuori dalle righe. Del libro venni a conoscenza questa notte guardando il video di presentazione, per curiosità dopo aver visto che esisteva un canale denominato "dai castrati all'heavy metal"...potenza degli algoritmi del Tubo!
Mi metterò in cerca e lo leggerò molto volentieri.
Il più grande ❤
bellissimo video, competente e VERO!!!!!!!!
Ciao Sergio, ben arrivato. Grazie per il tuo commento. Nell'attesa del prossimo vedi se ci sono altri Eroi del falsetto che ti interessano. ua-cam.com/channels/SF202Nw2ZWjyoRZMRlOfew.htmlvideos Un saluto. Massimo
Tutto molto interessante e perfettamente narrato!! Saluti!!
Ciao Antonio, grazie per il tuo commento. Sapere che un grande (in tutte e due i sensi) come Ian Gillan continua a piacere e a interessare mi dà la certezza che il tempo a lui dedicato non è stato speso invano. Nell'attesa della prossima puntata su due voci METAL, vedi se nel CANALE ci sono altre puntate che ti piacciono
ua-cam.com/channels/SF202Nw2ZWjyoRZMRlOfew.htmlvideos
Un caro saluto a te
@@storiadelfalsetto Sono anche io un singer( e un songwriter) e Ian è sicuramente un singer che gode della mia massima stima. Purtroppo aveva un unico grande difetto: esagerava e abusava del suo falsetto potente e questo insieme ad altri tipi di abusi da te giustamente menzionati, distrugge la longevità delle corde vocali. Io con il falsetto avevo un rapporto conflittuale, ho sempre preferito i singers che cantano con voce piena come Geoff Tate dei Queensryche (grandissimo singer), Ronnie James Dio, Tony Martin, Bruce Dickinson e molti altri, però con il tempo migliorando il mio di falsetto ho iniziato ad apprezzare di più questa tecnica che comunque ti permette di avere delle ottave in più. Però tendenzialmente non ne abuso mai, solo se strettamente necessario e quando davvero serve. Una nota acutissima di falsetto che presi molti anni (nel 2006 per un provino con gli svedesi Lost Horizon che avevano un altro singer incredibile, Daniel Heiman)non sono più in grado di prenderla:-D Con l'età inevitabilemte si perde qualcosa in alto ma si guadagna anche qualcosa in basso. Bisogna cantare sempre con la stessa intensità su tutti i registri. Oggi c'è questo fenomeno di Dimash, ma in verità non mi esalta particolarmente nonostante le 6 ottave e passa di estensione, qualcosa di davvero anormale, mi sembra che il più delle volte sia tutto da studio e ritoccato e preferisco i vecchi singers genuini. UN caro saluto e complimenti per tutta la trasmissione e libro;-)
Beh.... dato che mentre ti rispondo sto ascoltando la tua "The Vision", già ascoltato "Silver Sanctum", dico che le tue osservazioni e complimenti a me, al programma, valgono il doppio. Veramente grazie. Posso dire che, per questi due ascolti, mi piace il tuo modo di esprimerti nella zona media bassa. Bravo. Poi... il falsetto, le ottave, come saprai benissimo, dipende uno che uso ne fa. Arrivare fino a lì.... oltre il quinto rigo per fare solo un gioco priotecnico mi chiedo a cosa possa servire. Certo Dimash ci mette del suo, soprattutto nei Pianissimo, va ad esplorare delle gamme interessanti. Per il nostro Gillan, abbiamo ragione entrambi. Una candela con un doppio anzi triplo stoppino... una luce splendida di sovracuti ma che si è consumata troppo presto.
@@storiadelfalsetto grazie mille!! Se vuoi sentire qualcosa in falsetto ti consiglio questo link con il remake (uso il termine remake invece di cover perché è più una ricreazione che una riproposizione fedele) di "Leather Rebel"per uno dei 3 nuovi albums che usciranno a breve(il nuovo "IMAJICA", l'album di Remakes esclusivamente Metal "Eternal Metal"e una nuova versione del mio primo album del 2017 "Golden Metal"). È un brano che sicuramente conosci dei Judas Priest di Rob Halford(di cui sicuramente tratterai presto). Ho aggiunto dei falsettoni tra Gillan e Halford alla fine che non ci sono nell'originale. Questo dal quale ti scrivo è un canale secondario, l'altro è quello più importante con molte cose on più😉 ua-cam.com/video/FaJ0pTZFjiw/v-deo.html
Lo farò con molto piacere, grazie per la segnalazione. Io ricambio con la Puntata sul Falsetto di Paul Stanley KISS, se non l'hai già vista ua-cam.com/video/8ruXfe-paCU/v-deo.html
Molto interessante!!! Grazie.
Grazie a te L'ora del Disco. Mi fa piacere che ti sia piaciuto. A breve arriverà un'altra puntata, nell'attesa puoi vedere se c'è un altro falsettista di tuo gusto
ua-cam.com/channels/SF202Nw2ZWjyoRZMRlOfew.htmlvideos
mi sono già iscritto nel pomeriggio...ora mi guardo quello di Ted Neeley poi con calma gli altri.
Perfetto e grazie. Ti segnalo la mia ultima puntata sui Queen
ua-cam.com/video/oHAxSgEn3M0/v-deo.html
Molto molto interessante. Bravissimo!!!!
@@LOraDelDisco Grazie ancora per il supporto
Per le influenze su Ian Gillan non si può non citare LITTLE RICHARD.
Ma certamente, Gyulu62. Il RnR 50's è entrato nelle ossa di tutti i teen-agers dell'epoca artisti, futuri cantanti e no. Figurati che Ian Gillan dato che era infatuato di Elvis e di lui come attore, decise di iniziare a cantare per farsi una fama e passare poi al cinema. Abbiamo un divo britannico (forse) in meno ma un maestro di HR in più. ;-)
il vero "creatore" della voce hard rock/metal, dal 1969 al 1984 il frontman per eccellenza, insieme a Ronnie James Dio e Robert Plant la sacra triade degli screamers.
Ciao Fortiter, benvenuto nel canale e tra i commenti sempre stimolanti e carichi di cultura musicale. Sono pienamente ma pienamente d'accordo con quello che hai scritto. La cosa bella di questa "sacra triade" è che ognuno di loro ha impersonato QUEL sound esibendo e perfezionando un proprio timbro ben riconoscibile. Ian Gillan, lo sappiamo. Robert Plant che da un'aggressività iniziale (ma sempre con stile, ben controllata) spesso ha preferito una linea vocale carica di sensualità e scale blues. RJDio... che ti dico... è talmente ampia la sua esperienza, mutevole la sua gamma vocale, la sua classe e soprattutto la capacità di immedesimarsi su ciò che racconta che......dovrei scrivere un post lunghissimo. Per cui ti dico solo questo per RJD. Se vedi la puntata n. 10 dedicata a Rob Halford, al minuto 17:30 senti cosa dico. Ti incollo il link ua-cam.com/video/Avf1hgTAJtk/v-deo.html
Ottima analisi, anche negli altri video. Mi piacerebbe che trattassi, per quanto concerne il falsetto, la voce di Jeff Buckley. Complimenti 🙌
Grazie andrewjeff, mi fa piacere che tu abbia apprezzato i miei video. Guarda, dato che hai nominato un grande artista ti anticipo che non solo Jeff è previsto in scaletta ma che la puntata avrà questo titolo: "Due grandi assenti". Però per sapere che è l'altro devi pazientare fino alla pubblicazione. Grazie ancora ^^^^^^
@@storiadelfalsetto notizia fantastica, grazie!
@@storiadelfalsetto E, parafrasando Piero Ciampi (come ha fatto anche Zucchero, senza aver riconosciuto alcun diritto d'autore), si può ben affermare che la loro "assenza è un assedio"...per fortuna che esistono i dischi (sì, lo so, ho una certa età...) a lenire il bruciore della loro mancanza, delle possibili gemme che le loro giovani morti si portarono via, prima che fiorissero alle nostre orecchie.
Un genio della musica
Mi è venuto in mente un altro falsetto:Jimmy Sommerville.... Aspetto anche la puntata su Prince 🙌♥️🙌♥️
Daniela mi stai bruciando tutte le future soprese ;-))))) Entrambi fanno parte della mia scaletta ma su puntate diverse
@@storiadelfalsetto 🤣🤣🤣🤣♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️Ce ne sono tanti... Continuano a venirmi in mente.. Anche tra gli artisti giovani....
Ehehehhehee immagino..... quelli faranno parte della puntata Falsetto 2000 inoltrato ma.... più avanti ;-)
@@storiadelfalsetto Ah beh, se si va dalle parti di Detroit, là dove aveva sede la Motown Records, si inizia a scavare in una miniera di falsetto senza fine, da perdercisi. E da lì, senza soluzione di continuità, si passa ai ballabili anni'70/'80.
Con tutto che Prince era di Minneapolis, ma la sua anima (soul, non a caso) musicale veniva da Detroit.
Perfettamente giusto. Per questo son costretto, ahimè, a fare delle drammatiche scelte.
Hai sempre belle magliette. Vivaldi poi, è stato sovente fonte d'ispirazione per i musicisti contemporanei. Se le sue Quattro Stagioni uscissero oggi, sarebbero classificate probabilmente un'opera "concept-progressive". Così come forse il suo contemporaneo Bach sarebbe annoverato tra i più autorevoli esponenti del metal-prog...😉
Perfettamente d'accordo. Non a caso Jon Lord si ispirava molto a Bach durante i suoi "Cimenti" compositivi con il suo Hammond.
Le mie magliette... fanno parte della scaletta delle puntate (14) e ognuna esprime un netto contrasto musicale. Contrasto solo di generi perché... la storia, tutto sommato, è sempre storia ;-)
Buon proseguimento lì, sperduto nell'Oceano.
16:56 "Born Again", uno dei miei dischi preferiti dei Black Sabbath... e non penso che ci sia una copertina migliore per illustrare la tenebrosita' di questa "opera".... 😂😂
Ah su questo hai ragione :-) Anche a me piace tantissimo il disco \m/
@@storiadelfalsetto Disco strano, tra il kitsch e il sublime a partire dall'orribile copertina(Gillan parè che vomitò dopo averla vista:-D). Alcune canzoni sono ottime (la title-track che ricorda appunto "Child in Time" in versione Sabbath, "Zero the Hero", la divertente "Trashed" e le strumentali come "The Dark" e "Stonehenge", il resto è nient'affatto memorabile ma buon Heavy Rock con pessimo mix).
Si può fare, dài ;-)
@@imagivisions "Zero the hero": gran pezzo!
La copertina rappresenta un personaggio che avrebbe dovuto apparire dal vivo in una scenografia alla Stonehenge:un mini diavolo interpretato da un nano mascherato che si arrampicava. Solo che gli fecero uno scherzo un po' pesante e lo fecero precipitare da una non piccola altezza. Dicono che Ian Gillan non fosse mai stato così indemoniato come in Born Again ma credo che anche il nano si sia incazzato parecchio....😂
Finalmente
Grazie, Cristiano. Peccato che si riscontrano problemi di Copyright ed è bloccato in alcun i paesi. Spero che così non sia per tutte le regioni d'Italia. Con le altre puntate non è successo.
@@storiadelfalsetto Eeeeh, lo immaginavo. UA-cam è una macchina senza volto, non discerne tra il buono e il cattivo utilizzo, e sono sicuro che Gillan non avrebbe certo da ridirne, anzi.
Comunque, qui alle Azzorre per fortuna non è bloccato, e io me lo godo! Bravo. 😉
@@lorenzopinto7948 Benissimo. Mi dai un'ottima notizia.
Uno studio interessante costruito tutto però su un ERRORE. Quello di Ian Gillan NON E' FALSETTO. Gillan usa il falsetto SOLO NEI DUETTI CON LA CHITARRA, quando avere un'agilità maggiore è necessario e il timbro leggero del falsetto non risulterebbe fuori luogo. E' vero che l'elasticità inconsueta delle sue corde vocali rende difficile distinguere tra: Voce di petto, di testa, falsettone, falsetto rinforzato e falsetto semplice, ma metterlo addirittura nel titolo è un eccesso da evitare. Internet ha questo problema, che non ci sono supervisioni e nessuno dice ai creator quando stanno sbagliando. Peccato perchè per il resto è tutto interessante. Io sono stato il primo ad avere in Italia il vinile originale di Jesus Christ Super Star, ho conosciuto Arthur Brown e l'ho visto fischiato a Roma, quando era di supporto ai Van Der Graaf Generator; quello è falsetto, quello di Jimmi Sommerville è falsetto. Aggiungendo qualcosa: faccio notare che affermare che Ian Gillan è una voce fondamentale dell'Hard Rock è, a mio parere, molto fuorviante. La sua voce si è imposta nei Deep Purple, proprio perchè loro venivano dal Progressive Rock e quindi hanno accettato il fatto che il suo vibrato somigliasse tanto a quello lirico; la maggior parte degli altri gruppi sentendolo cantare avrebbero riso e gli avrebbero detto che nel rock non si poteva introdurre una simile tecnica perchè smorzava il ritmo. Ian Gillan rappresenta un eccezione, così come poi un eccezione è stato Freddie Mercury, non rappresentano il rock. Prof Mario Caruselli
@mariocaruselli
in realtà ben prima di Internet è stata la carta stampata la grande maestra di saper "confezionare" ad arte titoli pravalentemente distorcenti la realtà e "money rules" o acchiappalettori.
Non si a modo di sapere, se queste qualità vocali siano state raggiunte con uno studio del canto fai da te, ho da maestri per l'acquisizione della tecnica vocale.
nessuno come Gillan per tt gli anni 70. il duetto con blackmore sovrasta letteralmente quello ridicolo di Page/Plant, poi la voce ha ceduto
Ciao Rinaldo ben arrivato nel Canale. Sì, e, se non si è abbastanza capito dal video, te lo confermo anche qui. La voce di Gillan è fisiologicamente Hard Rock. Dura, potente, anche quando si è espresso in brani tipo...ballad romantiche (fammi passare il termine che facciamo prima), come "When a Blind Man Cries" oppure "Wasted Sunset" vi è sempre quella mascolinità interpretativa, quella forte dignità individuale che non ti faranno mai dimenticare e sempre apprezzare, come dici tu, il MARK II. Robert Plant, altro gran maestro ma...ha preferito far assomigliare la sua voce alle sue pose sexy, in più con colorature blues. Una linea vocale, bella ci mancherebbe, ma, secondo me, il cantato Hard Rock è un'altra cosa. Ovvero, di cui sopra.
@@storiadelfalsetto
@@storiadelfalsettoPlant e sempre stato uno sperimentatore. E comunque partito tutto da lui, dalla sua voce. Non si può racchiudere imin un genere, preferisco anch'io voci alla Dio, Gillan comunque 😊
@@storiadelfalsetto Sei un grande !
Certo che chiamare “ridicolo” il duetto Plant/Page ce ne vuole! Non capisco l’eccessiva foga nell’esaltare qualcuno a discapito di altri; a certi livelli è più una questione di gusto personale piuttosto che di scelta tecnica, le differenze tra un cantante e l’altro, tra un musicista e l’altro può essere una questione di sensibilità, più che di tecnicismi.
Interessante che anche Gillan abbia inciso una "Nightmare": ua-cam.com/video/aqaim7Ck5f0/v-deo.html
Mattia ciao benvenuto nel canale e tra i commenti spesso (come il tuo) conteneti informazioni e precisazioni su ciò che io propongo. Ma guarda..... ti dico la verità. L'avevo completamente dimenticata. Certo... "l'Incubo" di Gillan in confronto a quello di Arthur Brown è un'ottima tisana, un brano da educande. No no, sto solo scherzosamente facendo delle battute per l'enorme differenza. Ma è giusto così tra la prima e la seconda passano 13 anni (fine '60 primi '80) che nell'evoluzione della musica e del gusto sembra un secolo e mezzo. Quando puoi e hai tempo dai un'occhiata all'elenco delle Puntate. Magari ne trovi un'altra di tuo gradimento (ops, nella speranza che questa ti sia piaciuta) 🤔
IAN GILLAN È IL ROCK