Ti regalerò una rosa dedicata ad Antonio Cosimo Stano - Simone Cristicchi

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  • Опубліковано 10 вер 2024
  • Ti regalerò una rosa
    Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
    Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
    E una rosa per poterti amare
    Ti regalerò una rosa
    Una rosa bianca come fossi la mia sposa
    Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
    Ogni piccolo dolore
    Mi chiamo Antonio e sono matto
    Sono nato nel '54 e vivo qui da quando ero bambino
    Credevo di parlare col demonio
    Così mi hanno chiuso quarant'anni dentro a un manicomio
    Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
    Perdona la calligrafia da prima elementare
    E mi stupisco se provo ancora un'emozione
    Ma la colpa è della mano che non smette di tremare
    Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
    L'accordo dissonante di un'orchestra di ubriachi
    E giorno e notte si assomigliano
    Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
    Me la faccio ancora sotto perché ho paura
    Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
    Puzza di piscio e segatura
    Questa è malattia mentale e non esiste cura
    Ti regalerò una rosa
    Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
    Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
    E una rosa per poterti amare
    Ti regalerò una rosa
    Una rosa bianca come fossi la mia sposa
    Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
    Ogni piccolo dolore
    I matti sono punti di domanda senza frase
    Migliaia di astronavi che non tornano alla base
    Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
    I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
    Mi fabbrico la neve col polistirolo
    La mia patologia è che son rimasto solo
    Ora prendete un telescopio, misurate le distanze
    E guardate tra me e voi, chi è più pericoloso?
    Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
    Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
    Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
    Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
    Dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare
    Eri come un angelo legato ad un termosifone
    Nonostante tutto io ti aspetto ancora
    E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
    Ti regalerò una rosa
    Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
    Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
    E una rosa per poterti amare
    Ti regalerò una rosa
    Una rosa bianca come fossi la mia sposa
    Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
    Ogni piccolo dolore
    Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
    Cara Margherita son vent'anni che ti aspetto
    I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
    Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
    Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
    Perdona la calligrafia da prima elementare
    E ti stupisci che io provi ancora un'emozione?
    Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
    Simone Cristicchi
    #lepochecosechecontano

КОМЕНТАРІ • 2

  • @lindafontana4538
    @lindafontana4538 5 місяців тому

    Solo lacrime. E rabbia. Grande anima, Simone Cristicchi ❤

  • @angelocuffari7488
    @angelocuffari7488 Рік тому

    Proprio azzecata sta canzone e poverino questo signore,che vergogna sti ragazzi invece.🥺😢😤😑🤦🤢🤮🤬😠😡