Agosto degasperiano 2023, incontro con Umberto Galimberti
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- Опубліковано 14 гру 2024
- Uno dei più apprezzati filosofi contemporanei chiude l'Agosto degasperiano 2023 all’Auditorium Santa Chiara di Trento confrontandosi con le inquietudini del nostro tempo, per rispondere alle domande più complesse: se il domani si presenta peggiore del presente, perché impegnarsi? Perché sperare? Perché cercare un senso?
Un maestro degli ultimi veri
Sempre al Top il Prof. Ma per molti non è facile capirlo!
Grandissimo!
Grazie.
Galimberti ha trovato le parole per farmi sentire più consapevole: l'inquietudine rimane, ma mi sento meno confusa.
❤
Nietzsche aveva suggerito di diventare chi siamo come uomini, come Umanità: non per dominare il mondo ma per dirigere noi stessi in armonia con tutto ciò che è mondo, relazione ... vita.
Forse mi sbaglio, sicuramente non ho capito molto, ma credere questo è ciò che mi anima ancora.
Un gran dispiacere apprendere di questa ospitata solo dopo che si sia tenuta... Avrei partecipato volentieri.
Compiacimenti per il progetto adottato dal Comune di Trento che per quanto riguarda il titolo "educazione alla cittadinanza", appare come un interesse a coinvolgere i giovani a non disperdere i valori di un territorio com'è il vostro che avete a cuora la tutela dell'ambiente in cui tutti viviamo 🎉
Un medico mi ha salvato senza applicare alcun protocollo interno alla struttura ospedaliera e, da allora, anche io ho fatto sempre quello che altri avevano paura di fare per la paura di sbagliare e per non assumersi responsabilità. Poi essi si godono quello che feci mentre io li guardo con attenzione per quello che dicono come hanno sempre fatto. Ci ho pure rimesso tanto tempo e tanti euro ma questo non è importante. Ci deve sempre essere qualcuno che fa cose che non tutti sono in grado di fare ed anche per questo non ci vogliono perdere il proprio tempo. Il fatto eccezionale è che però mi giudicavano e mi accusavano mentre facevo al loro posto le stesse cose che essi non vollero mettersi a fare concretamente. Roba che mi sembrava essere in un luogo dove non reagire a nessuna provocazione ed anzi erano tentazioni che ho preso come prove di resistenza al sacrificio del fatto noto in danno di quello ignoto 🎉. Ognuno di noi è il miglior medico e avvocato di sé stesso 🎉
Io cerco di andare oltre, il professore ha le sue ragioni per dire certe cose, non ti succede nulla se non sei d'accordo con uno o due o più passaggi, anzi lui lo dice chiaramente e ripetutamente : leggete, studiate, non fidatevi del maestro, non fate gli scolaretti che si bevono tutto. Sono spunti di riflessione su cui aprirsi. Non chiufiamoci a riccio perché una cosa ci tocca sul personale. Lo so bene che è facile a dirsi, ci sono passata anch'io e ci passo ancora...
Non so davvero più come e dove vivere in un epoca così che non fa per me
Professore, non mi stanco mai di ascoltarLa, è veramente una persona speciale. La ringrazio per tutto ciò che è riuscito a trasmettermi! Continuerò a seguirLa per potermi migliorare " sotto tutti gli aspetti " Sto vivendo un periodo di difficoltà, mi viene in mente : " la fatica del vivere " di Montale . Per questa ragione sento il bisogno di apprendere . La ringrazio ancora per distribuire la propria cultura e saggezza 😊😢😢😮😮😮
La questione sull'etica e sulla morale mi sono cimentato nel far comprendere a molti ex colleghi di ufficio che le regole di Dio sono le stesse di quelle applicate da chi conosce cosa è il precetto e cos' è la sanzione. Ho detto che il dire, il fare e il permettere di dire e di fare prevede la possibilità di non dire, di non fare, di non permettere di dire e di fare. Alcuni fedeli alle teocrazie e/o dittature non riuscivano a capire cosa io volessi dire loro sul fatto che il sapere è un' attività legata agli interessi del suo portatore e che la razionalità e la coscienza non si possono disgiungere tra loro in quanto complici di qualsiasi procedimento di cognizione della realtà oggettiva.
Ha detto bene all'inizio del suo discorso sulla inquietudine delle anime e delle coscienze: tutto ciò che è arte diventa oppure già è com'è l' arte sacra che noi si vede e si può toccare. Bellissima la parola "tecnoscienza" che, però, era già stato usato da chi non separa la scienza dalla sapienza e dall' intelligenza umana che è la tecnica. Se un ricercatore non scrive i metodi che ha usato per fare una scoperta e non li rende pubblici non serve a niente neppure quello che lui ha scelto di provare scientificamente.
Con le battute del professore sul fatto di voler guardare le facce delle persone presenti in sala, ne appieno condivido la visione sulla funzione della luce anziché quelle delle tenebre o del buio. Egli fa riferimento alla malattia dell' autismo che significa vivere in un labirinto di strade o di idee senza mai scegliere quale sia quella migliore per la propria vita. Io ho detto che al buio ci si deve restare già tutto il tempo post mortem motivo per cui io suggerisco di tenere sempre le luci accese sul gruppi di menti pensanti intelligenti che stanno ad ascoltare le illuminanti lezioni magistrali del professore. L' uomo ha bisogno di ascoltare e di vedere con chi ha a che apprezzare il senso dato dalle persone e dalle opere che li circondano. L' uomo ha bisogno di due cose per vivere ed esse sono appartenenti alla materia prima ovvero le acque e la luce. Senza questi elementi l' uomo non può garantire lucidità mentale nel dover dominare le forze della natura🎉.
Tutti ci siamo accomodati sul progresso scientifico e tecnologico ma non si riesce più a controllare i mutamenti che abbiamo cercato con la ricerca e le scoperte modificando lo stato degli ordini della materia per soddisfare le nostre esigenze. Sono convinto che mai si possa rinunciare agli ordini dell' eternità che si chiama intelligenza attiva e passiva, ingegnosità, genialità🎉
Alcune maestranze, che non sanno distinguere il bene dal male, vivono con inquietudine perché preferiscono avere sempre qualcuno che gli dica cosa deve fare. Questa ideologia presuppone discriminazione e finezza nell' uso dell' informazione per ottenere una manipolazione del pensiero senza che nessuno possa opporsi. Sarebbe l'accettazione del non senso negando l' evidenza di fatto e concludente. L' umanesimo ha fatto il resto🎉. Educare alla legalità non vuol dire insegnare a ragionare ponendo domande intelligenti agli insegnanti perché, talvolta, anche questi ultimi sono ideologicamente orientati a fare lezioni secondo come essi stessi interpretano la storia. Un professore accetta volentieri domande irrazionali dai suoi discenti perché così gli si dà la possibilità di dirimere dubbi a chi si trova nelle greggi e nelle mandrie. Miei vivissimi rinnovati compiacimenti 🎉per la semplicità con cui riesce a farmi ricordare la filosofia e la storia che ho studiato al liceo.
Si può rivedere?
Come sempre ascolto con interesse, Prof. Ma siamo tutti colpevoli , si dovrebbe pensare meno a se stessi, ma cosa possiamo fare noi ,abbandonati alla nostra inquietudine sempre più gravosa.? Continui Prof. Io adoro per la sua fermezza e chiarezza grazie di ❤️
Piccola riflessione: età della tecnica che produce intelligenza artificiale, umani che diventano cyborg e androidi, non è più fantascienza è scienza, la razza umana che prepara la successiva specie....forse è meglio cosi , la nostra razza non intelligente ha distrutto il mondo naturale nel quale puo' sopravvivere ma che non serve alle macchine, forse la successiva razza non farà guerre, femminicidi, infanticidi, violenza e sopraffazione, forse non essere umani è la cosa migliore da fare.
La prossima vita tu fai l'architetto
Condivido quasi tutti di Galimberti ma.......dimentica che tra i "novax" ci sono medici seri, premi Nobel e scienziati ricercatori.......Non lo sento inquieto ma arrabbiato.....
Inquieto è chi non sa dare un nome a ciò che lo fa arrabbiare
Da 30 anni, sempre le stesse cose!!!
Se cominciasse a parlare del Vero smetterebbe di essere coccolato dal regime. Obnubilare le menti degli ingenui è più redditizio e le persone che odiano il genere umano lo hanno capito.
Si ma che noia. Ripete sempre le stesse cose.
Pessimo.
❤