Mio padre era carpentiere e tra gli anni 60 e 70 ha lavorato alle ristrutturazioni di molti immobili costruiti all'inizio del secolo scorso. 50 anni fa la pericolosità dell'amianto era sconosciuta (o almeno non veniva presa sul serio) quindi zero protezioni . È morto 5 anni fa di cancro ai polmoni dopo anni di calvario (non ha mai fumato in vita sua) e così molti suoi colleghi di lavoro . Purtroppo quelle ditte non esistono più da tempo e quasi tutti i dirigenti sono morti a loro volta, quindi è inutile provare ad avere giustizia. Ciao papà ti voglio bene e mi manchi... 😢
Mi spiace. Riguardo la giustizia, e non sbaglio anche fossero passati un bel po' di anni, si può fare causa all'Inail. Che partendo dallo storico di dove ha lavorato determina se effettivamente sia stato proprio quello la causa della malattia.
@@sbirulicchio Mio padre fino agli anni 80 ha lavorato in Svizzera, dove è venuto in contatto con l'amianto ( dove sono nato e vivo ) e credimi qui è quasi inutile intentar causa. Abbiamo provato con diversi avvocati ma se le ditte non esistono più è impossibile far qualcosa e nessuna istituzione si prende la responsabilità soprattutto perché in quegli anni la pericolosità dell'amianto era praticamente sconosciuta. Dagli anni 90 in poi si puo' far qualcosa (ricordo molti casi della Eternit che faceva tettoie e isolanti edili in amianto ) ma prima cioè anni 60/70 è impossibile.
Io sono un medico e, per quanto abbiate semplificato il processo, posso assicurarvi che avete fatto un ottimo lavoro per spiegare il processo del danno di questo materiale. Grazie, perché è solo conoscendo un argomento che riusciamo a fare prevenzione (che è il mio campo di specializzazione) e a rendere consapevoli tutti dei rischi.
Una cosa che non riesce a trasparire con certezza da questo video: è possibile che lavorando con l'amianto, poi ci sia ammali (per esempio) di tumore allo stomaco?
@@mulrod89 secondo me la risposta a questa domanda può trovarla ad esempio nel fatto che a quanto mi pare di aver capito, l'amianto é stato largamente usato anche per le tubature dell'acqua potabile.
@@mulrod89 non sono un medico ma secondo me no. Colpisce solo i polmoni perché è che incide. Se poi si propaga allo stomaco può colpire lo stomaco, ma sempre dai polmoni è partito
@@raffaelegiaquinto731 questo certamente può esserne anche causa, ma la mia era più una domanda di questo genere: l'amianto colpisce i polmoni e indebolisce inevitabilmente il mio sistema immunitario --- in più, come anche indicato nel video al min 2:20 circa, può potenzialmente causare anche altro
@@markusbbb9627 beh, l'IARC non la pensa esattamente così...il tutto sta nel capire se la causa può essere di provenienza polmonare o solamente da ingestione monographs.iarc.who.int/wp-content/uploads/2018/06/mono100C-11.pdf vittime-del-dovere.it/patologie-asbesto-correlate/#malattie "Il tumore dello stomaco è un adenocarcinoma gastrico che colpisce le cellule del rivestimento interno della muscosa dello stomaco. Anche questa forma di neoplasia può essere indennizzata dall’INAIL. Essa è inserita nella lista II dell’INAIL, ossia tra le patologie asbesto-correlate che hanno una limitata probabilità di insorgenza professionale."
Ho perso qualche mese fa mio padre di 55 anni per un mesotelioma pleurico. Un misto di rabbia e dolore per tutte le persone che sono state colpite da questo orrore. Grazie geopop per informare tutti su questo tema!!
Eh sì ragazzi, mio papà lavorava alla Breda a S. San Giovanni dalla fine degli anni 70 agli inizi degli anni 90 e purtroppo il cancro me l'ha portato via, è stata fatta anche una class action ma le sue parola ancora riecheggiano molto forte in me: "Meglio vivere gli ultimi anni con voi in pace, ormai siete grandi e allora fate qualcosa di grande con quello che vi ho insegnato". Se ci fossi ancora pa, ho ancora tante cose da chiederti... per la cronaca, la Breda sapeva ma l'operaio, umanamente vale zero per quei bastardi, sono passati 7 anni ormai, ma.....
lo stesso alla dalmine, mio nonno morto di enfisema polmonare, nessuno gli ha riconosciuto che è morto a causa dell'amianto, lo ricordo ancora mentre cercava aria sdraiato nel suo letto, che morte infame soffocare lentamente. nessuno ha pagato per il suo omicidio!
Grazie ragazzi per questo video. Io sono di Casale Monferrato e qui il tema amianto tocca o ha toccato più o meno tutti. Il fatto che ne parliate, sempre con la solita precisione e professionalità, è molto importante
Il mio fornitore di vino, a Sala Monferrato, mi diceva che ancora oggi muoiono delle persone per colpa di quella maledetta fibra, persino il loro medico condotto...
@@gabrielezambruno1049 Il picco dei morti è atteso tra il 2020 e il 2024. Purtroppo, e questo è quello che a me, come medico, fa più male, avremo altri anni di decessi amianto-correlati su cui non possiamo intervenire in nessun modo (il danno è stato fatto 40 anni fa). Un abbraccio a tutte le famiglie che hanno perso i loro cari. Vorrei (e vorremmo) poter fare di più...
@@lorenzostacchini775 sì, è tristissimo assistere impotenti ad una continua moria ormai decennale. Che disastro!!! Mi diceva, sempre il mio fornitore di vino a Sala Monferrato, che negli anni 60/70 regalavano addirittura ai campetti da calcio degli oratori l'eternit sbriciolato, come sottofondo per giocare meglio!!! E tutti questi ragazzi inalarono la fibra, mettendo una spaventosa ipoteca sulla propria vita!!!
Mio cugino (cugino vero non il solito cugggino) era operatore di sala nei cinema negli anni 70/80 e dato che le pellicole all’epoca erano altamente infiammabili le sale di proiezione erano ricoperte di amianto. È morto nel 1984 per un cancro ai polmoni, aveva solo 42 anni.... e ricordo mio padre stupirsi di un cancro ai polmoni perché neanche fumava...... Ciao Mario a distanza di tanti anni è bello ricordarti.
Non posso credere che avete finalmente fatto un video relativo all'amianto, vi avevo inviato diverse mails qualche mese fa suggerendovi di fare un video proprio sull'amianto per informare le persone che sono ancora ignare del reale pericolo di questo maledetto materiale! Purtroppo io e la mia famiglia abbiamo vissuto in prima persona quanto può essere pericoloso questo materiale perché ho perso mia mamma circa 3 anni fa a causa di un tumore chiamato mesotelioma pleurico epitelioide ci ha lasciati nel giro neanche di un anno dalla diagnosi perché quando l'abbiamo scoperto era già al terzo stadio e purtroppo come avete detto anche voi nel video molto spesso quando si presentano i sintomi é giá troppo tardi. Può avere un'incubazione anche di 30/40 anni e purtroppo ad oggi non ci sono cure certe e l'aspettativa massima di vita é di 5 anni. É un tumore che causa dolori atroci che neanche la morfina riesce ad alleviare. Esistono tre tipi di mesotelioma ed un'altra malattia correlata all'amianto é l'asbestosi. Bisogna investire sulla ricerca per trovare una cura certa perché purtroppo il numero di malati di questo tumore sono tanti e continueranno a salire. Ho visto mia mamma soffrire nonostante abbiamo fatto tutto il possibile per poterla salvare, gli avrei dato la mia stessa vita per potergli permettere di vivere ❤ Adesso ci resta solo un vuoto infinito impossibile da colmare! Mi manca da morire ❤ Grazie per averne parlato
ho perso mia mamma recentemente per un male che colpisce tanti ( l'amianto non c'entra ) anche a me manca tanto e trovo ingiusto abbia sofferto così facciamoci forza
Mio nonno lo lavorava negli anni 80, mi ricordo che tornava a pranzo completamente coperto di polvere di amianto, ce lo faceva mangiare a tutti... All'epoca non si sapeva della grande dannosità. 20 anni dopo è morto di cancro ai polmoni e stomaco
Mio zio si ammalò di tumore 20 anni dopo aver lavorato alla fabbrica di amianto di Grugliasco. Mi sembra che le vittime degli operai di quella fabbrica negli anni sono arrivate a 3000. Grazie all'indulto furono assolti tutti i vertici di quell'azienda. Alla fine la famiglia dei miei zii dopo anni di battaglie legali ottennero un risarcimento di 20 mila euro. Vale solo 20 mila euro la vita di una persona?
Ho vissuto la stessa tragedia e come noi molte altre famiglie purtroppo è quasi impossibile aver giustizia soprattutto perché erano inconsapevoli dei rischi che facevano correre a chi svolgeva questi lavori.
ho 20 anni, in campagna abbiamo 3 “garage” (tre ruote, trattore e ruspa) tutti rigorosamente coperti da lastre di amianto (mezze rotte, ovviamente). Lì ci giro da quando ho memoria. Ho sempre avuto paura delle ripercussioni, ma vedendo questo video è come se ne prendessi davvero coscienza.
Un video ed un argomento che credo tocchi praticamente quasi tutte le famiglie italiane (purtroppo) per le conseguenze che ha portato il maneggiare negli anni passati inconsapevolmente l'amianto. Grazie per averlo trattato.
Ciao ragazzi, premettendo che vi seguo sempre e vi stimo tantissimo per il lavoro che fate, su questo argomento sarebbe opportuno magari dire le percentuali di amianto presenti nelle lastre di "eternit". É un argomento che necessiterebbe un'approfondimento maggiore visto il grado di paura che instilla nelle persone. Parliamo del 5/10% di amianto incapsulato nel cemento, quindi con fibre difficili da liberare a meno che non si tagli la lastra "alla julienne" con una mola. Che per un inertizzazione per movimentare pezzi rotti magari a causa di grandine é sufficiente dell'acqua perché una volta bagnato impediamo alle fibre di muoversi nell'aria.. ma soprattutto la differenza tra cemento-amianto(es.eternit) e amianto friabile(es vernici ignifughe per caldaie). Da ex bonificatore di coperture in cemento-amianto qualcosa so e in aziende grandi abbiamo fatto su richiesta del cliente delle prove di trascinamento in laboratorio con risultato di zero emissioni di fibre nell'aria. Non bisogna prendere il problema sotto gamba ma nemmeno fare terrorismo perché é ancora molto diffuso e la gente che non ha competenze a riguardo magari si può fare prendere inutilmente dal panico. E potrebbe essere interessante sapere che lo stoccaggio delle lastre bonificate alla fine avverrá sotto terra in miniere dismesse perché sotto terra non crea alcun fastidio (così mi hanno insegnato al corso di 30 ore per diventare bonificatore). Questo vuole essere solo un umile consiglio da un vostro grande fan, un abbraccione, siete sempre dei grandi!
So che in alcune circostanze, cioè quando veniva utilizzato come isolante in lastre o rivestimenti, può essere sostituito con la micanite! Lavoro questo minerale e sono stati realizzati dei pezzi per una centrale. Grazie per l’approfondimento, giustissimo e competente!
Il problema é che spesso le persone ci vanno a contatto a loro insaputa perché per esempio hanno fatto dei lavori alla propria abitazione, tagliando qualche tubo di fognatura oppure riparando il tetto ecc ecc, cose che quindi possono capitare a tutti. In questi casi, supponendo ad esempio il taglio di un tubo fatto in amianto, é davvero così letale una singola esposizione come un lavoretto di qualche minuto? Oppure é necessario una esposizione continuativa e duratura nel tempo?
@@raffaelegiaquinto731 penso che dipenda da tanti fattori, dal caso. Dare una risposta secca secondo me è difficile e poco sensata. Anche perchè in quella singola esposizione e breve tu puoi anche rompere il materiale e far fuoriuscire queste fibre, e con il vento visto che sono cosi sottili e leggere possono essere inalate. Nel dubbio è sempre meglio affidarsi a degli specialisti per fare questo lavoro, magari puoi decidere di fare una foto o un video a quel tubo o quel che sia e mostrare le immagini ad un esperto, per poi decidere di conseguenza. L'importante è pensare prima di fare le cose.
grandi ragazzi per tutti questi video che fate e per aver specificato che che non bisogna spezzare le lastre d'amianto per rimuoverle perchè rilasciano molte fibre.
Per dei lavori a casa, in un appartamento degli anni '70, abbiamo dovuto praticamente insistere per far testare la presenza di amianto. Ovviamente c'era. Abbiamo speso fior di quattrini per ripulirlo al meglio. La cosa assurda è che il capo cantiere ci aveva addirittura sconsigliato di fare quei test, ché tanto non li fa nessuno... Ma sono contento che poi gli operai, anche senza saperlo, almeno a casa nostra non hanno respirato fibre di amianto.
@@marcovaldo1844 vengono prelevati campioni dalle colle delle mattonelle, possibili pannelli di intercapedini, e altri luoghi dove l'amianto era solito venire usato (non sono un esperto quindi non saprei listare tutto). Quei campioni sono poi analizzati e se c'è amianto, allora un team specializzato con tute chiuse e aspiratori elimina tutte le fonti sospette. Cioè, si spacca e asporta tutto quel potrebbe contenere amianto.
@@marcovaldo1844 credo che l'unico test disponibile sia la microscopia ottica (o ancora meglio a scansione elettronica). Serve a capire se il campione che consegni al laboratorio ha o meno fibre di amianto all'interno
Sono rimasto basito sentendo che in alcuni (molti?) Paesi l'amianto viene ancora estratto. Poi sento nominare Cina, Brasile, Russia... e smetto di stupirmi. Impressionante.
Dove vivo io (Biancavilla, provincia di Catania) fino agli anni novanta era attiva una cava (cava di Monte Calvario) dove venivano estratti lastre di basalto e soprattutto sabbia per preparare il calcestruzzo. Nessuno si accorse del pericolo finché alcuni medici cominciarono a fare tante diagnosi di mesotelioma, il che era strano per un comune che vive d'agricoltura e che non ha nessun impianto industriale nelle vicinanze. Si cominciò a indagare e dopo aver fatto dei campionamenti, nel materiale estratto dalla cava venne scoperto un minerale fino ad allora sconosciuto appartenente alla stessa famiglia dell'amianto che fu chiamato fluoro - edenite. Oggi la cava è stata chiusa e dopo trent'anni finalmente dovrebbero iniziare i lavori di bonifica, ma tutti gli edifici costruiti dal dopoguerra fino ai primi anni novanta sono contaminati, essendo stati costruiti con la sabbia estratta a Monte Calvario.
Comunque, visto che ho fatto qualche anno fa il corso per la rimozione dell'amianto, una cosa a tutti vorrei dirla. ANCHE QUANDO MANEGGIATE LANA DI ROCCIA E FIBRA DI VETRO INDOSSATE TUTA IN TYVEK, GUANTI IN NITRILE MASCHERINA FFP3 CON FILTRO(MEGLIO UN FACCIALE CON FILTRO HEPA) E UNA MASCHERINA PER GLI OCCHI.
pensa che i forni da cucina sono isolati proprio con questi materiali , in alcuni casi per fare manutenzione bisogna obbligatoriamente toccarla/spostarla e in un ambiente chiuso non è proprio il massimo...
Sicuramente non fanno bene questi 2 materiali ma non sono considerati cancerogeni...poi chissa'. Qui un giorno una cosa non fa bene e il giorno dopo la stessa cosa non la usiamo abbastanza.
Anche nel cartongesso c'è la lana di roccia, nelle talle del controsoffitto. Personalmente faccio il tecnico audio e video e mi capita spesso di dover tagliare le talle per mettere le casse a pioggia, e non vi dico le irritazioni sulla pelle e i pruriti che si hanno dopo giorni
Video interessantissimo! Bisogna aggiungere che ci sono diverse aziende (in Europa) che cercano di rendere innocuo l'amianto (tramite diversi processi fisici chimici) per poterlo riutilizzare, e i presupposti sembrano buoni! Il mio gruppo di ricerca invece, sta cercando di sviluppare un biosensore per poter identificare con facilità le fibre di amianto disperse nell'ambiente o nei materiali da costruzione. Seppur se ne parla poco, la ricerca sull'asbesto è importante
Una volta sono passato in bici davanti a una fermata della metro e c'erano dei sacconi bianchi tutti sigillati con scritto "pericolo amianto" o qualcosa di simile. Ricordo anche di essermela fatta sotto. Confido nella professionalità delle ditte addette allo smaltimento che immagino abbiano tecniche super sicure per far sì che il prodotto da smaltire sia coperto ancor prima di poter liberare una singola fibra, ma un po' di soggezione la dà, anche conoscendo quello che mi hanno raccontato, l'incidenza dei tumori e il fatto che ce ne si accorga fin troppo tardi.
Purtroppo non sapere i rischi di certe sostanze è letale, capitava anche con il radio e la radioattività nel secolo scorso, gli appunti di Marie Curie sono ancora altamente tossici, grazie per la vostra divulgazione, anch'io mi sto impegnando nel mio canale UA-cam 😉
@@enniogreco8914 ancora si, tenevano cristalli di uranio nei salotti e in camera da letto perché fluorescenti, facevano trucchi per le donne, incredibile, poi quando a queste persone cadevano capelli e denti, con piaghe nelle mani qualche dubbio è sorto che fosse il radio ( scoperto dalla stessa Marie Curie).
Io sono una volta vidi un signore malato a causa dell’amianto. Ero molto piccola, questo signore venne a casa dei miei zii. Era gravemente malato, camminava con le stampelle e aveva la pelle piena di chiazze nere. Purtroppo morì poche settimane dopo, non lo vidi più… Ma mi rimasero impressi la sua immagine, il modo in cui scherzava e sorrideva come niente fosse e la parola “amianto”
In Sicilia, in particolare la zona sud, purtroppo ancora oggi moltissime persone hanno serbatoi per l'acqua potabile, tetti e persino tubazioni in amianto, il problema è abbiamo una forte scarsità di ditte specializzate nella bonifica e riqualificazione delle aree non sicure, e quelle esistenti hanno tempi di attesa molto lunghi, senza contare della forte forte arretratezza delle attrezzature; si cerca di fare ciò che si può ma il generale menefreghismo delle persone non aiuta.
_"La pericolosità non era conosciuta."_ O almeno così si dice. Quindi, in poche parole: - Per chi è morto, niente da fare. - Per chi sta vivendo con la salute gravemente danneggiata, niente da fare. - Per chi ha fatto MILIARDI con l'amianto, niente da fare.
non è proprio cosí, grazie ad un informativa rilasciata credo negli anni 70 in cui veniva chiaramente specificato che provocava il cancro ma aziende hanno continuato ad utilizzarlo, sono state vinte cause, ho personale esperienza di un ragazzo che lavorava in una fabbrica del litorale toscano il cui padre morí, ha ottenuto un risarcimento di 800000euro ed ha aperto la possibilitá di vincere altre cause, non senza difficoltá spostando il tribunale da livorno a milano.....lottando per anni! mio suocero è andato in prepensionamento con l'amianto.....
mio padre era vigile del fuoco avevano in dotazione tute di amianto per andare in intervento... è mancato nel 2016 per un brutto male ... riposa in pace papà 🤍
nel metro' di Milano, negli anni 70 inizio 80, c'era delle coperte d'amianto riposte nelleteche assieme ad idranti ed estintori, da usare in caso d'incendio.
"fortunatamente" diciamo, il problema non è tanto averlo, ma lavorarlo (frantumarlo, grattarlo, etc..) Dunque se viene utilizzato fermo dove sta senza "grattuggiarlo" non si corrono rischi.
@@TheArcAlan già, però visto che le coperture (tetti) sono soggette a cicli di gelo e disgelo, pioggia, neve e grandine, ti pare possibile che possano essere completamente integre?
Grazie per questo video ....vi consiglio di guardarci il film " un posto sicuro" . E se vi interessa farvi un giro a casale Monferrato... Il miglior ospedale italiano e forse del mondo per la " cura " del mesotelioma pleurico era ad Alessandria....si sono della zona
La cosa ridicola é che lo smaltimento va fatto a spese proprie con costi folli: per due fogli di eternit , rimossi da un sottotetto, poggiati già su pedana, mi hanno chiesto 1300€ più pratiche tipo inizio e fine lavori, liberatorie e chissà che altro. L'italia é sempre la solita.
Se qualcuno ha l'amianto nemmeno lo dice perché i costi per lo smaltimento sono elevati...mi piacerebbe se parlaste anche della fibra di vetro presente in molte produzioni plastiche, non ancora sappiamo bene (o almeno quello che ci dicono) se faccia davvero male...complimenti a tutti per il canale.
Infatti bravo, anche io volevo sapere se la fibra di vetro e la fibra di carbonio sono dannose per la salute..Ho letto degli articoli in cui paragonano l’esposizione a questi due componenti all’amianto..
Video interessante che ha secondo me solo una pecca. Parlatemolto della lastra di cemento amianto perche è il manufatto piu comune ma è il meno pericoloso. A Milano (per fare un esempio) ci sono interi palazzi dove le strutture in acciaio venivano ricoperte di amianto puro (85%) per renderle REI. Le fibre sono attaccate all'acciaio ma basta un dito per farne volare in giro parecchie (non sono annegate nel cemento come nelle lastre).
Mio marito lavorava in muratura ,13 fa e morto causa l'amianto meseotoma pleura ,scusate se non è scritto bene, mi hanno detto che aveva più di 30anni che laveva in corpo e con esame raggix non si vedeva nulla ,.e morto con dolori atroci sei mesi di chemio ma nulla.da fare ..non auguro a nessuno quello che ha passato.e come si èridotto .....grazie per parlarne ....lo dovrebbero abbolire .....un saluto provincia Catania
La cosa incredibile è che tra i paesi che ancora estraggono e utilizzano l'amianto c'è anche il Canada, che non è propriamente un'economia in via di sviluppo... Comunque io abito in Piemonte e conosco persone di Casale Monferrato, dove era attiva la fabbrica Eternit: l'aria e l'ambiente di vita (non solo di lavoro) del Casalese è stata contaminata così a lungo che ancora oggi, a distanza di 30 anni dalla chiusura, molta gente sa già di essere "condannata" ad ammalarsi prima o poi. E' una cosa tristissima.
io sono di casale monferrato,la sede di una delle più grandi fabbriche eternit d'italia e ancora adesso abbiamo moltissimi morti di mesotelioma ogni anno,anche qui abbiamo fatto una class action contro i direttori che sapevano ma non hanno fatto nulla,non ho avuto familiari morti di questo orribile tumore ma molti conoscenti purtroppo si e so bene cosa voglia dire
Mio padre ha lavorato dal 1989 al 2011 alla Lufttechnische Mailänder GmbH a Stoccarda in Germania, una ditta specializzata nella produzione di pareti in metallo rivestite con lana di vetro. Nel periodo in cui mio padre ha lavorato in quella fabbrica la lana di vetro che prima si sapeva fosse di disturbo sulla pelle poiché talmente fine che entra nei pori e hai prurito tutto il giorno. Verso gli anni 2010 si venne a sapere che era anche cancerogena ma non avendo casi di questo genere, le persone che lavoravano la lana di vetro erano ignari delle conseguenze e i gestori della fabbrica ignoravano il pericolo per gli operai. Venne ricoverato agli inizi di dicembre 2019 per dei calcoli renali che dovevano essere eliminati, l’operazione riuscì a dovere ma i medici non capivano come un raffreddore strano lo avesse colpito in quel periodo pre Covid19 ma che non gli passava mai. Gli fecero dei raggi ai polmoni e gli drenarono l’acqua che si era accumulata nei polmoni. Gli tolsero con un piccolo intervento un pezzo di una macchiolina nera sulla superficie dei polmoni, la pleura e lo mandarono a casa. Qualche mese dopo gli dissero a mia madre che a mio padre gli rimanevano con tanta fortuna 6 mesi di vita forse. Gli avevano trovato un tumore alla pleura, ma a 72 anni i medici non vollero sforzare un corpo con la chemioterapia che 3 anni prima aveva avuto una emorragia cerebrale e che per fortuna si era salvato e abbia potuto conoscere entrambi i miei figli, i suoi nipotini. La dottoressa che lo ebbe in cura che era anche una nostra cugina lontana, ci disse che nel suo caso fare una chemioterapia era il benvenuto a una nuova emorragia cerebrale che poteva essergli fatale. Ci disse „godiamocelo finché c’è“ anche con la testa e la cura palliativa è l’unica soluzione“. Ci disse anche che nonostante abbia fumato per quasi 45 anni, non era il fumo la causa del tumore ma l’amianto contenuto dentro la lana di vetro. Il tumore della pleura è atipico, molto strano, non intacca la psiche ma ti fa dimagrire di molto. Mio padre quando eravamo soli mi diceva „guarda come sono dimagrito, non ho neanche più i muscoli“. È brutto vedere una delle due persone che ti hanno regalato la vita soffrire in questo modo, consumarsi lentamente, quasi a poterlo alzare con una mano, una cosa che non auguro a nessuno. Mi mancano molto i lunghi discorsi di politica con lui. Ancora ne soffro la sua mancanza ma lo ricorderò sempre finché campo. Il 29 marzo 2020 purtroppo è andato via, meno di tre mesi dopo avere scoperto la malattia.
Ciao,bellissimo video,potreste fare una ricerca anche per il carbonio usato in ambito automobilistico,tipo freni in carbonio,le loro polveri,fibre a ne sembrano come l'amianto
Non sapete quanta paura ho io... lavoro in un ufficio con amianto, vengono fatti tutti gli anni controlli, per carità, ma ho il terrore che qualcosa possa cadere, rompere uno dei pannelli e sprigionare queste maledette fibre... 😵💫
Ci ho avuto a che fare 40 anni fa ( costruivamo le coibentazioni dei ripari calore aspirazione della uno turbo) dopo 4 anni lo vietarono e cambiarono materiale di coibentazione. Per adesso sono ancora vivo e vegeto ...sperem 🤘
Ciao. Perché non fate un video sulle tecniche di inertizzazione dell'amianto? E sui problemi di stoccaggio? Che, tra l'altro, potrebbe costituire un grande business per il futuro
Io sono elettricista,ho cominciato a lavorare a 14 anni come apprendista e da allora sono sempre in giro x ogni tipo di cantiere e posso dirvi che di amianto c' è n'è ancora tantissimo in giro,i scarichi delle colonne delle acque dei condomini oppure i camini o le cappe, all' epoca mi ricordo che mi mandavano a romperlo con mazzetta e scalpello gli operai più vecchi,io ero un ragazzo e di ste cose non ne sapevo niente..e adesso.. speriamo non mi venga fuori qualcosa nei prossimi anni,ma si i danni ci sono ormai ..posso solo sperare e incrociare le dita
Nel mio ambiente lavorativo l’amianto è stato smaltito ampiamente prima che io entrassi a lavorarci. Nonostante cio ci fanno ancora molta formazione al riguardo. Comunque video molto interessante. Sarei curioso anche di vedere qualche video sul cromo esavalente molto presente nelle industrie come la mia che trattano macchine rotative, tipo turbine, che funzionano col gas naturale. Un argomento che si sta trattando molto solo negli ultimi anni ma altrettanto pericoloso sopratutto per gli ingegneri meccanici che lavorano su questi tipi di macchinari.
Ciao Ragazzi, come sempre super video!! Posso chiedervi se potreste prendere e approfondire anche il caso del Teflon e della sue molecole di carbonio (vedi film “Cattive Acque) venuto alla luce pochi anni fa.. non ricordo quanti di preciso..
Visto anche io il film, terribile e pensa che l'azienza che aveva inquinato le acque sono ancora in causa e devono ancora risarcire moltissimi cittadini. È una cosa recente e non se ne parla ma il teflon lo usiamo per tutto e il corpo non riesce in alcun modo ad espellerlo, c'è una stima al riguardo che ora non ricordo che parlava di una stima mondiale sul teflon assorbito nel nostro corpo.
Io da sempre, appena c'è un micrograffio sul rivestimento di una padella, la butto immediatamente. Ancora più pericoloso, secondo me, più che altro perché se ne fa un uso ancora gigantesco, è l'usare le pentole in alluminio (paradossalmente meglio se hanno lo strato di teflon, finché è integro). Tutti i cibi, tranne l'albume, sono acidi e basta una acidità mediocre per far ossidare l'alluminio. E l'ossido d'alluminio è cancerogeno. Non solo, l'alluminio è anche un metallo poroso, quanto viere riscaldato i pori si dilatano e delle micro particelle di cibo finiscono nei pori che poi si richiudono quando si raffredda e la pulizia non riesce a rimuovere questi pezzettini, che neanche si vedono ad occhio nudo. Col tempo questi si accumulano e vengono poi rilasciati durante la cottura ormai in putrefazione. La cosa non credo sia cancerogena, ma sicuramente tossica. Diffidate dalle sagre di paese, dove usano quei pentoloni da 50l in alluminio che avranno 50'anni per fare il sugo! La pasta si può anche fare (l'acqua salata è alcalina), ma non il sugo. Non comprare mai le lattine di pelati! I pomodori sono molto acidi e, non riesco a capire perché, le confezioni in latta di pomodoro non hanno un rivestimento plastico interno, come avviene per le bibite gassate, proprio a proteggere l'alluminio dagli acidi.
In alcuni paesi ex sovietici veramente lo utilizzano ancora oggi. Il problema grosso anche che quando uno muore dal cancro ai polmoni a nessuno passa un pensiero dell'amianto, e quindi continua a restare in produzione, vendita e uso.
Vi consiglio un libro che tratta della storia vera di un uomo che racconta la storia del padre (morto a causa dell’amianto), è veramente commuovente, si chiama Amianto di Alberto Prunetti😢😢😢
Ne so qualcosa, mio nonno aveva una ditta di carpenteria pesante, erano operativi nei cantieri di monfalcone e trieste, mio padre lavorava insieme a lui. Mi sento fortunato ad aver intrapreso un percorso diverso nonostante mi sia sempre piaciuto come lavoro. Purtroppo non esistono parole per descrivere gli orrori a cui ho assistito. La realtà è che si sapeva già da un pezzo cosa facesse davvero quel maledetto materiale. Purtroppo solo dopo migliaia di morti si è scelto di dire la verità.
Lavoro in edilizia e devo dire che tutt'ora questa porcheria sarebbe un validissimo alleato per alcune lavorazioni... Specialmente per le sue caratteristiche alla resistenza termica (sto parlando di tasti delicati tipo canne fumarie che passano vicino travi, correnti,ostole ecc). Ad ogni pro ci son sempre tanti contro, tipo il cls degli impianti di betonaggio del giorno d'oggi, specialmente allo stato di posa pensate sia sano? O tutte le porcherie chimiche che usiamo, dai vari silicati, additivi acceleranti, ritardanti, anticongelanti.... Roba fibrorinforzata, porcherie che diventano come il vetro, roba che non levi più manco con anni di lavaggi a 90gradi. (Vedi schiuma sui jeans). L'amianto purtroppo era una porcheria ben più tosta delle altre, sia nel bene che nel male purtroppo e tutt'ora rimane un materiale con caratteristiche impressionati
Non solo nell'edilizia, veniva usato anche nella nautica per isolare il vano motore entro bordo, e le camere dove si dormiva, oppure anche sui treni e aerei per coibentare le cabine.
Mesotelioma....cancro dovuto all amianto ...l ho scoperto dopo 8 anni dalla morte di mio padre,dopo una chiamata da parte della medicina del lavoro che stava facendo ricerche sulle morti bianche della mia provincia.3 anni di agonia x lui...
Documentario veramente Interessante. Grazie! Dato che lavoro in un' azienda in cui produciamo prodotti in fibra di carbonio potete fare un documentario anche su quel materiale composito per favore? Ho provato a cercarti internet ma ci sono tante perplessità
Toglierlo e smaltirlo costa e non poco, in primis per eliminarlo dagli edifici bisogna improntare un cantiere con permessi che per ottenere visto la burocrazia italiana, ciao e poi eliminato dagli edifici bisogna trasportarlo in modo adeguato in discariche appositamente contrallate, quindi visto la situazione attuale per noi cittadini normali con le tasche vuote è conveniente lasciare come sono, anche se la salute ne pagherà le conseguenze
Io per rimuovere 130mq di amianto(le onduline da tetto) ho speso più di 4000€(compresi tutti gli oneri e spese per le pratiche burocratiche), non tutti possono permettersi di spendere quei soldi, ad ogni modo se intatto l'amianto non è dannoso, e comunque basta una pittura resinosa per renderlo sicuro praticamente al 100% quelle dannose sono le fibre, ma se inglobato in un manufatto solido e magari in buone condizioni non è un problema. P. S. Al prezzo bisogna aggiungere anche il costo del ponteggio per poter arrivare al tetto in sicurezza, io ho ristrutturato casa quindi lo avevo già montato.
Se non sbaglio ci venivano fatte anche le pastiglie dei freni, che si consumavano molto lentamente e nemmeno si surriscaldavano. Ecco magari se qualcuno ha ancora una vecchia 500 o un vecchio maggiolino, sarebbe il caso di verificare se ci sono ancora le stesse pastiglie di 40/50'anni fa.
Ottime le animazioni e le descrizioni di massima, incluse le varie considerazioni sugli effetti dell'esposizione. Nel capitolo "Cos'è di preciso l'amianto" nella descrizione di com'è fatto, manca tuttavia l'identificazione chimica, cioè: cos'è l'amianto. Una formula chimica, almeno semplificata, di tale materiale. Magari una tabella con le formule brute dei vari composti. Ai fini del discorso principale non cambia molto, ma sapere che sono silicati può togliere qualche curiosità. In rete si trovano comunque schemi ben fatti.
Veniva utilizzato - negli anni 50 -sbriciolato, addirittura davanti alle scuole e sopra ci giocavano i bambini.🤦 pure i serbatoi dell'acqua erano, a volte, rivestiti di amianto. Una volta era ovunque. Per fortuna si sono capiti i danni e ora ci sono varie aziende che lo smaltiscono. Fino a non troppi anni fa (10/15) toglierlo e smaltirlo da alcune vecchie case di campagna era un problema: il costo era alto e alcune aziende "furbette" (perché dicevano di provvedere a tutto) lo ritiravano soltanto, quindi doveva provvedere il proprietario allo smontaggio con un rischio molto alto. Ti guardavano addirittura male se ne avevi ancora (i nostri nonni lo usavano su stalle, capanni, ecc).Ricordo che i miei genitori diventarono matti per trovare un'azienda che provvedesse pure allo smontaggio. Per fortuna i pannelli erano integri.
@@dario857 perché si sgretola e libera le fibre. Quello che si sgretola, chiaramente, è il legante delle fibre di amianto (amianto che di per sé è ignifugo). Però in definitiva il calore sgretola il legante e libera la fibra. Inoltre le stesse fibre vengono portate facilmente in giro dai moti convettivi dell'incendio, disperdendole e rendendole molto più "facili" da inalare. Per moto convettivo si intende il movimento dell'aria calda
@@saulferruggia271 L' ha utilizzata l' idraulico perchè doveva svitare i tubi che erano ossidati, e bypassare il cassone. Ho notato in passato che è stato utilizzato il frollino per tagliare una piccola parte di ogni coperchio in eternit di tutti i serbatoii che ci sono nella sala apposita, sulla terrazza condominiale.
Mio padre e mancato a inizio gennaio perché noi abitiamo vicino casale Monferrato e mio papà ha lavorato a casale Monferrato nella rete telefonica e si è ammalato di mesotelioma. Ciao papà mi manchi tanto.
Mio babbo ha lavorato per 25 anni in un magazzino di edilizia che commerciava eternit.purtroppo gli e stato diagnosticato il mesotelioma pleurico. E morto tra sofferenze inaudite e la giustizia non esiste.
So che molti elicotteri usano ancora delle guarnizioni in amianto. La cosa piuttosto sconcertante è che in Italia ne è proibito l’uso, ma al tempo stesso ne è un grosso importatore proprio per queste applicazioni areonautiche
Io ho passato 6/7 anni in una scuola che aveva i pavimenti di amianto e che é stato scoperto solo dopo, ci ho fatto asilo e metà elementari, fino ad ora non ho avuto malattie brutte per fortuna ma spero di non averne in futuro, apparte un problema di vista che però si é risolto con gli anni (la scuola una volta che il nuovo dirigente scoprí questa cosa venne chiusa un anno per rifare i pavimenti)
I pavimenti erano in linoleum contenente amianto. Le fibre erano quindi legate all'interno del linoleum. Non è un manufatto estremamente pericoloso. A meno di mettersi a tagliare il linoleum con il flessibile
Io sono di Biancavilla in provincia di Catania, purtroppo a causa di una cava che ha estratto per tanti anni materiale per l'edilizia ora siamo pieni, tutte le case nuove sono fatte con quel materiale
Ciao e grazie di questo utilissimo video! In aggiunta a quanto detto, mi piacerebbe molto sapere dove viene/veniva estratto il minerale di amianto e a quali trattamenti era sottoposto prima di essere impiegato in edilizia, industria etc. E come avviene la bonifica. Alcuni anni fa i miei fecero asportare da una ditta specializzata un serbatoio idrico che conteneva amianto e uno dei tecnici della ditta ci disse che le lastre di cemento-amianto di cui era composto sarebbero state inviate in Germania per la bonifica. Non esistono in Italia siti per questo tipo di trattamento?
Vado OT. Ma un bel video dettagliato sul giroscopio è il momento angolare? Non saprebbe male capire come fa a sviluppare le forze in gioco sembra quasi magia. È il peso delle molecole dell’oggetto che una volta generata la risultante delle forze mi tira verso destra o sinistra? sarei curioso di un video da geopop su questo fenomeno molto complesso
Io ho letto il libro Amianto, una storia operaia, di Alberto Prunetti, che vi consiglio perché fa comprendere i danni causati dall'esposizione prolungata all'amianto.
Grazie mille prima di tutto. Volevo chiedere se viene ancora usato per i freni dei treni in Thailandia. Perché ho preso un paio di volte i treni vecchi, quelli economici che sono abbastanza lenti, e mi sono ritrovato con macchie arancioni sugli indumenti che non vanno più via. Possibile che sia la polvere dei freni rivestiti in amianto? Da quando ho questo sospetto non prendo più treni datati, quindi se potete rispondermi mi fate un gran favore. Grazie
Madoooo! mi ricordo nel 1996, ero alle medie e chiusero la palestra della scuola per più di un mese per la bonifica, ricordo gli operai che venivano a con le tute protettive, sembravano dei palombari! in effetti assomigliavano di più agli operatori sanitari durante la pandemia...
![[UA] Team Vitality проти NAVI | IEM Cologne 2024](http://i.ytimg.com/vi/wttO1zVRTC0/mqdefault.jpg)
Mio padre era carpentiere e tra gli anni 60 e 70 ha lavorato alle ristrutturazioni di molti immobili costruiti all'inizio del secolo scorso. 50 anni fa la pericolosità dell'amianto era sconosciuta (o almeno non veniva presa sul serio) quindi zero protezioni . È morto 5 anni fa di cancro ai polmoni dopo anni di calvario (non ha mai fumato in vita sua) e così molti suoi colleghi di lavoro . Purtroppo quelle ditte non esistono più da tempo e quasi tutti i dirigenti sono morti a loro volta, quindi è inutile provare ad avere giustizia. Ciao papà ti voglio bene e mi manchi... 😢
Dispiace molto
Mi discpiqce😢
Mi spiace.
Riguardo la giustizia, e non sbaglio anche fossero passati un bel po' di anni, si può fare causa all'Inail. Che partendo dallo storico di dove ha lavorato determina se effettivamente sia stato proprio quello la causa della malattia.
Condoglianze.😥
@@sbirulicchio Mio padre fino agli anni 80 ha lavorato in Svizzera, dove è venuto in contatto con l'amianto ( dove sono nato e vivo ) e credimi qui è quasi inutile intentar causa. Abbiamo provato con diversi avvocati ma se le ditte non esistono più è impossibile far qualcosa e nessuna istituzione si prende la responsabilità soprattutto perché in quegli anni la pericolosità dell'amianto era praticamente sconosciuta. Dagli anni 90 in poi si puo' far qualcosa (ricordo molti casi della Eternit che faceva tettoie e isolanti edili in amianto ) ma prima cioè anni 60/70 è impossibile.
Io sono un medico e, per quanto abbiate semplificato il processo, posso assicurarvi che avete fatto un ottimo lavoro per spiegare il processo del danno di questo materiale.
Grazie, perché è solo conoscendo un argomento che riusciamo a fare prevenzione (che è il mio campo di specializzazione) e a rendere consapevoli tutti dei rischi.
Una cosa che non riesce a trasparire con certezza da questo video: è possibile che lavorando con l'amianto, poi ci sia ammali (per esempio) di tumore allo stomaco?
@@mulrod89 secondo me la risposta a questa domanda può trovarla ad esempio nel fatto che a quanto mi pare di aver capito, l'amianto é stato largamente usato anche per le tubature dell'acqua potabile.
@@mulrod89 non sono un medico ma secondo me no. Colpisce solo i polmoni perché è che incide. Se poi si propaga allo stomaco può colpire lo stomaco, ma sempre dai polmoni è partito
@@raffaelegiaquinto731 questo certamente può esserne anche causa, ma la mia era più una domanda di questo genere: l'amianto colpisce i polmoni e indebolisce inevitabilmente il mio sistema immunitario --- in più, come anche indicato nel video al min 2:20 circa, può potenzialmente causare anche altro
@@markusbbb9627 beh, l'IARC non la pensa esattamente così...il tutto sta nel capire se la causa può essere di provenienza polmonare o solamente da ingestione
monographs.iarc.who.int/wp-content/uploads/2018/06/mono100C-11.pdf
vittime-del-dovere.it/patologie-asbesto-correlate/#malattie
"Il tumore dello stomaco è un adenocarcinoma gastrico che colpisce le cellule del rivestimento interno della muscosa dello stomaco. Anche questa forma di neoplasia può essere indennizzata dall’INAIL. Essa è inserita nella lista II dell’INAIL, ossia tra le patologie asbesto-correlate che hanno una limitata probabilità di insorgenza professionale."
Ho perso qualche mese fa mio padre di 55 anni per un mesotelioma pleurico. Un misto di rabbia e dolore per tutte le persone che sono state colpite da questo orrore. Grazie geopop per informare tutti su questo tema!!
Anche io ho perso mio padre 4anni a 59anni ti capisco perché lo sto passando su di me e mi manca tantissimo mio padre
Eh sì ragazzi, mio papà lavorava alla Breda a S. San Giovanni dalla fine degli anni 70 agli inizi degli anni 90 e purtroppo il cancro me l'ha portato via, è stata fatta anche una class action ma le sue parola ancora riecheggiano molto forte in me: "Meglio vivere gli ultimi anni con voi in pace, ormai siete grandi e allora fate qualcosa di grande con quello che vi ho insegnato". Se ci fossi ancora pa, ho ancora tante cose da chiederti... per la cronaca, la Breda sapeva ma l'operaio, umanamente vale zero per quei bastardi, sono passati 7 anni ormai, ma.....
Je dessero focu,poi uno dice perché je pia a pazzia in questu Paese de mmerda . Je vanzassero e disgrazie lì casa .
Come è andata a finire la class action? Anche perché penso sia difficile se non impossibile dimostrare le l'azienda lo sapeva, purtroppo aggiungo
lo stesso alla dalmine, mio nonno morto di enfisema polmonare, nessuno gli ha riconosciuto che è morto a causa dell'amianto, lo ricordo ancora mentre cercava aria sdraiato nel suo letto, che morte infame soffocare lentamente. nessuno ha pagato per il suo omicidio!
Un abbraccio da chi ha vissuto la stessa tragedia
L'operaio vale zero per tutti i padroni e chi dice il contrario mente
Grazie ragazzi per questo video. Io sono di Casale Monferrato e qui il tema amianto tocca o ha toccato più o meno tutti. Il fatto che ne parliate, sempre con la solita precisione e professionalità, è molto importante
Il mio fornitore di vino, a Sala Monferrato, mi diceva che ancora oggi muoiono delle persone per colpa di quella maledetta fibra, persino il loro medico condotto...
@@gabrielezambruno1049 Il picco dei morti è atteso tra il 2020 e il 2024. Purtroppo, e questo è quello che a me, come medico, fa più male, avremo altri anni di decessi amianto-correlati su cui non possiamo intervenire in nessun modo (il danno è stato fatto 40 anni fa).
Un abbraccio a tutte le famiglie che hanno perso i loro cari. Vorrei (e vorremmo) poter fare di più...
Sono di Caluso (To) e il problema di Casale Monferrato È molto NOTO.
@@lorenzostacchini775 sì, è tristissimo assistere impotenti ad una continua moria ormai decennale. Che disastro!!! Mi diceva, sempre il mio fornitore di vino a Sala Monferrato, che negli anni 60/70 regalavano addirittura ai campetti da calcio degli oratori l'eternit sbriciolato, come sottofondo per giocare meglio!!! E tutti questi ragazzi inalarono la fibra, mettendo una spaventosa ipoteca sulla propria vita!!!
tanti tra i miei amici sono morti di mesotelioma, a Casale Monferrato è un dramma terrificante. grazie per aver affrontato questo argomento
Mio cugino (cugino vero non il solito cugggino) era operatore di sala nei cinema negli anni 70/80 e dato che le pellicole all’epoca erano altamente infiammabili le sale di proiezione erano ricoperte di amianto. È morto nel 1984 per un cancro ai polmoni, aveva solo 42 anni.... e ricordo mio padre stupirsi di un cancro ai polmoni perché neanche fumava...... Ciao Mario a distanza di tanti anni è bello ricordarti.
Non posso credere che avete finalmente fatto un video relativo all'amianto, vi avevo inviato diverse mails qualche mese fa suggerendovi di fare un video proprio sull'amianto per informare le persone che sono ancora ignare del reale pericolo di questo maledetto materiale! Purtroppo io e la mia famiglia abbiamo vissuto in prima persona quanto può essere pericoloso questo materiale perché ho perso mia mamma circa 3 anni fa a causa di un tumore chiamato mesotelioma pleurico epitelioide ci ha lasciati nel giro neanche di un anno dalla diagnosi perché quando l'abbiamo scoperto era già al terzo stadio e purtroppo come avete detto anche voi nel video molto spesso quando si presentano i sintomi é giá troppo tardi. Può avere un'incubazione anche di 30/40 anni e purtroppo ad oggi non ci sono cure certe e l'aspettativa massima di vita é di 5 anni. É un tumore che causa dolori atroci che neanche la morfina riesce ad alleviare. Esistono tre tipi di mesotelioma ed un'altra malattia correlata all'amianto é l'asbestosi. Bisogna investire sulla ricerca per trovare una cura certa perché purtroppo il numero di malati di questo tumore sono tanti e continueranno a salire. Ho visto mia mamma soffrire nonostante abbiamo fatto tutto il possibile per poterla salvare, gli avrei dato la mia stessa vita per potergli permettere di vivere ❤ Adesso ci resta solo un vuoto infinito impossibile da colmare! Mi manca da morire ❤ Grazie per averne parlato
Dispiace molto ❤️
ho perso mia mamma recentemente
per un male che colpisce tanti ( l'amianto non c'entra )
anche a me manca tanto e trovo ingiusto abbia sofferto così
facciamoci forza
@@s1029_ bisogna andare avanti per loro ❤ un abbraccio grand ❤
@@GiuseppeMare79 ❤
❤
Mio nonno lo lavorava negli anni 80, mi ricordo che tornava a pranzo completamente coperto di polvere di amianto, ce lo faceva mangiare a tutti... All'epoca non si sapeva della grande dannosità. 20 anni dopo è morto di cancro ai polmoni e stomaco
Come molti in quel periodo purtroppo.
Condoglianze.
@@paoloroma1187 Ma sei scemo
Mio zio si ammalò di tumore 20 anni dopo aver lavorato alla fabbrica di amianto di Grugliasco. Mi sembra che le vittime degli operai di quella fabbrica negli anni sono arrivate a 3000.
Grazie all'indulto furono assolti tutti i vertici di quell'azienda.
Alla fine la famiglia dei miei zii dopo anni di battaglie legali ottennero un risarcimento di 20 mila euro.
Vale solo 20 mila euro la vita di una persona?
Ho vissuto la stessa tragedia e come noi molte altre famiglie purtroppo è quasi impossibile aver giustizia soprattutto perché erano inconsapevoli dei rischi che facevano correre a chi svolgeva questi lavori.
@@bluwind68 anche io ho mangiato zinco e cromo per 15 anni, mi sa che non farò una fine tanto diversa
La scena del Mago di Oz mette i brividi...
ho 20 anni, in campagna abbiamo 3 “garage” (tre ruote, trattore e ruspa) tutti rigorosamente coperti da lastre di amianto (mezze rotte, ovviamente). Lì ci giro da quando ho memoria. Ho sempre avuto paura delle ripercussioni, ma vedendo questo video è come se ne prendessi davvero coscienza.
Fallo rivestire. Il problema sarà in caso di evento atmosferico grave, come tromba d'aria, che scoperchia le strutture e disperde in giro le fibre.
Capisco stessa situazione
Un video ed un argomento che credo tocchi praticamente quasi tutte le famiglie italiane (purtroppo) per le conseguenze che ha portato il maneggiare negli anni passati inconsapevolmente l'amianto. Grazie per averlo trattato.
Ciao ragazzi, premettendo che vi seguo sempre e vi stimo tantissimo per il lavoro che fate, su questo argomento sarebbe opportuno magari dire le percentuali di amianto presenti nelle lastre di "eternit". É un argomento che necessiterebbe un'approfondimento maggiore visto il grado di paura che instilla nelle persone. Parliamo del 5/10% di amianto incapsulato nel cemento, quindi con fibre difficili da liberare a meno che non si tagli la lastra "alla julienne" con una mola. Che per un inertizzazione per movimentare pezzi rotti magari a causa di grandine é sufficiente dell'acqua perché una volta bagnato impediamo alle fibre di muoversi nell'aria.. ma soprattutto la differenza tra cemento-amianto(es.eternit) e amianto friabile(es vernici ignifughe per caldaie). Da ex bonificatore di coperture in cemento-amianto qualcosa so e in aziende grandi abbiamo fatto su richiesta del cliente delle prove di trascinamento in laboratorio con risultato di zero emissioni di fibre nell'aria. Non bisogna prendere il problema sotto gamba ma nemmeno fare terrorismo perché é ancora molto diffuso e la gente che non ha competenze a riguardo magari si può fare prendere inutilmente dal panico. E potrebbe essere interessante sapere che lo stoccaggio delle lastre bonificate alla fine avverrá sotto terra in miniere dismesse perché sotto terra non crea alcun fastidio (così mi hanno insegnato al corso di 30 ore per diventare bonificatore). Questo vuole essere solo un umile consiglio da un vostro grande fan, un abbraccione, siete sempre dei grandi!
So che in alcune circostanze, cioè quando veniva utilizzato come isolante in lastre o rivestimenti, può essere sostituito con la micanite! Lavoro questo minerale e sono stati realizzati dei pezzi per una centrale. Grazie per l’approfondimento, giustissimo e competente!
Il problema é che spesso le persone ci vanno a contatto a loro insaputa perché per esempio hanno fatto dei lavori alla propria abitazione, tagliando qualche tubo di fognatura oppure riparando il tetto ecc ecc, cose che quindi possono capitare a tutti. In questi casi, supponendo ad esempio il taglio di un tubo fatto in amianto, é davvero così letale una singola esposizione come un lavoretto di qualche minuto? Oppure é necessario una esposizione continuativa e duratura nel tempo?
@@raffaelegiaquinto731 penso che dipenda da tanti fattori, dal caso. Dare una risposta secca secondo me è difficile e poco sensata. Anche perchè in quella singola esposizione e breve tu puoi anche rompere il materiale e far fuoriuscire queste fibre, e con il vento visto che sono cosi sottili e leggere possono essere inalate. Nel dubbio è sempre meglio affidarsi a degli specialisti per fare questo lavoro, magari puoi decidere di fare una foto o un video a quel tubo o quel che sia e mostrare le immagini ad un esperto, per poi decidere di conseguenza. L'importante è pensare prima di fare le cose.
grandi ragazzi per tutti questi video che fate e per aver specificato che che non bisogna spezzare le lastre d'amianto per rimuoverle perchè rilasciano molte fibre.
Geopop fantastico dettagliato e accurato come sempre,voi siete i migliori a spiegare
Per dei lavori a casa, in un appartamento degli anni '70, abbiamo dovuto praticamente insistere per far testare la presenza di amianto. Ovviamente c'era. Abbiamo speso fior di quattrini per ripulirlo al meglio. La cosa assurda è che il capo cantiere ci aveva addirittura sconsigliato di fare quei test, ché tanto non li fa nessuno... Ma sono contento che poi gli operai, anche senza saperlo, almeno a casa nostra non hanno respirato fibre di amianto.
Che tipo di test sono?
@@marcovaldo1844 vengono prelevati campioni dalle colle delle mattonelle, possibili pannelli di intercapedini, e altri luoghi dove l'amianto era solito venire usato (non sono un esperto quindi non saprei listare tutto). Quei campioni sono poi analizzati e se c'è amianto, allora un team specializzato con tute chiuse e aspiratori elimina tutte le fonti sospette. Cioè, si spacca e asporta tutto quel potrebbe contenere amianto.
Siete dei grandissimi. Nessuno ragiona così, né oggi, né in passato.
@@ivanb1982 grazie :-) ma devo dire che remare controcorrente non è banale, infondo capisco chi non lo fa o cede alla conveniente di non farlo
@@marcovaldo1844 credo che l'unico test disponibile sia la microscopia ottica (o ancora meglio a scansione elettronica). Serve a capire se il campione che consegni al laboratorio ha o meno fibre di amianto all'interno
Sono rimasto basito sentendo che in alcuni (molti?) Paesi l'amianto viene ancora estratto. Poi sento nominare Cina, Brasile, Russia... e smetto di stupirmi.
Impressionante.
Dove vivo io (Biancavilla, provincia di Catania) fino agli anni novanta era attiva una cava (cava di Monte Calvario) dove venivano estratti lastre di basalto e soprattutto sabbia per preparare il calcestruzzo.
Nessuno si accorse del pericolo finché alcuni medici cominciarono a fare tante diagnosi di mesotelioma, il che era strano per un comune che vive d'agricoltura e che non ha nessun impianto industriale nelle vicinanze.
Si cominciò a indagare e dopo aver fatto dei campionamenti, nel materiale estratto dalla cava venne scoperto un minerale fino ad allora sconosciuto appartenente alla stessa famiglia dell'amianto che fu chiamato fluoro - edenite.
Oggi la cava è stata chiusa e dopo trent'anni finalmente dovrebbero iniziare i lavori di bonifica, ma tutti gli edifici costruiti dal dopoguerra fino ai primi anni novanta sono contaminati, essendo stati costruiti con la sabbia estratta a Monte Calvario.
Situazione drammatica e difficilmente risolvibile quella di Biancavilla …
Grazie di fare un po di luce su questa triste questione spesso trascurata, la mia scuola era (ed è) piena di eternit.
Anche la mia😣💀
@@fabbo-kk9nb Saranno almeno 1/4 quelle piene.
Complimenti ragazzi, trasmettete informazioni molto importanti alle persone, con contenuti sempre al top! Grazie davvero per il lavoro che fate
Comunque, visto che ho fatto qualche anno fa il corso per la rimozione dell'amianto, una cosa a tutti vorrei dirla. ANCHE QUANDO MANEGGIATE LANA DI ROCCIA E FIBRA DI VETRO INDOSSATE TUTA IN TYVEK, GUANTI IN NITRILE MASCHERINA FFP3 CON FILTRO(MEGLIO UN FACCIALE CON FILTRO HEPA) E UNA MASCHERINA PER GLI OCCHI.
pensa che i forni da cucina sono isolati proprio con questi materiali , in alcuni casi per fare manutenzione bisogna obbligatoriamente toccarla/spostarla e in un ambiente chiuso non è proprio il massimo...
Sicuramente non fanno bene questi 2 materiali ma non sono considerati cancerogeni...poi chissa'.
Qui un giorno una cosa non fa bene e il giorno dopo la stessa cosa non la usiamo abbastanza.
Anche nel cartongesso c'è la lana di roccia, nelle talle del controsoffitto. Personalmente faccio il tecnico audio e video e mi capita spesso di dover tagliare le talle per mettere le casse a pioggia, e non vi dico le irritazioni sulla pelle e i pruriti che si hanno dopo giorni
@@erbenz94 se ti prude la pelle, immagina che succede ai polmoni....
Video interessantissimo! Bisogna aggiungere che ci sono diverse aziende (in Europa) che cercano di rendere innocuo l'amianto (tramite diversi processi fisici chimici) per poterlo riutilizzare, e i presupposti sembrano buoni! Il mio gruppo di ricerca invece, sta cercando di sviluppare un biosensore per poter identificare con facilità le fibre di amianto disperse nell'ambiente o nei materiali da costruzione. Seppur se ne parla poco, la ricerca sull'asbesto è importante
Una volta sono passato in bici davanti a una fermata della metro e c'erano dei sacconi bianchi tutti sigillati con scritto "pericolo amianto" o qualcosa di simile. Ricordo anche di essermela fatta sotto. Confido nella professionalità delle ditte addette allo smaltimento che immagino abbiano tecniche super sicure per far sì che il prodotto da smaltire sia coperto ancor prima di poter liberare una singola fibra, ma un po' di soggezione la dà, anche conoscendo quello che mi hanno raccontato, l'incidenza dei tumori e il fatto che ce ne si accorga fin troppo tardi.
Purtroppo non sapere i rischi di certe sostanze è letale, capitava anche con il radio e la radioattività nel secolo scorso, gli appunti di Marie Curie sono ancora altamente tossici, grazie per la vostra divulgazione, anch'io mi sto impegnando nel mio canale UA-cam 😉
Non lo sapevo che dopo 90 anni fossero ancora radioattivi..
@@enniogreco8914 ancora si, tenevano cristalli di uranio nei salotti e in camera da letto perché fluorescenti, facevano trucchi per le donne, incredibile, poi quando a queste persone cadevano capelli e denti, con piaghe nelle mani qualche dubbio è sorto che fosse il radio ( scoperto dalla stessa Marie Curie).
Grazie Stefano.. che bello seguirvi Geopop🤩 un vero toccasana in questo pazzo e malato internet
Io sono una volta vidi un signore malato a causa dell’amianto. Ero molto piccola, questo signore venne a casa dei miei zii. Era gravemente malato, camminava con le stampelle e aveva la pelle piena di chiazze nere. Purtroppo morì poche settimane dopo, non lo vidi più… Ma mi rimasero impressi la sua immagine, il modo in cui scherzava e sorrideva come niente fosse e la parola “amianto”
Non vedo l'ora di guardarlo! Proprio interessante
Bravi Ragazzi, come sempre ottimo lavoro.
Bravo Stefano, ottima presentazione!
Grazie per questo video, con la computer grafica è stato tutto molto semplice. Interessantissimo.
In Sicilia, in particolare la zona sud, purtroppo ancora oggi moltissime persone hanno serbatoi per l'acqua potabile, tetti e persino tubazioni in amianto, il problema è abbiamo una forte scarsità di ditte specializzate nella bonifica e riqualificazione delle aree non sicure, e quelle esistenti hanno tempi di attesa molto lunghi, senza contare della forte forte arretratezza delle attrezzature; si cerca di fare ciò che si può ma il generale menefreghismo delle persone non aiuta.
Grande Ragazzi un'altro Grandissimo video molto molto interessante!!!
Anche a me, insieme ad altri che hanno commentato, piacerebbe che parlaste anche della fibra di vetro
Sto studiando proprio le patologie legate all amianto... bravi bel video!
_"La pericolosità non era conosciuta."_ O almeno così si dice. Quindi, in poche parole:
- Per chi è morto, niente da fare.
- Per chi sta vivendo con la salute gravemente danneggiata, niente da fare.
- Per chi ha fatto MILIARDI con l'amianto, niente da fare.
non è proprio cosí, grazie ad un informativa rilasciata credo negli anni 70 in cui veniva chiaramente specificato che provocava il cancro ma aziende hanno continuato ad utilizzarlo, sono state vinte cause, ho personale esperienza di un ragazzo che lavorava in una fabbrica del litorale toscano il cui padre morí, ha ottenuto un risarcimento di 800000euro ed ha aperto la possibilitá di vincere altre cause, non senza difficoltá spostando il tribunale da livorno a milano.....lottando per anni! mio suocero è andato in prepensionamento con l'amianto.....
mio padre era vigile del fuoco avevano in dotazione tute di amianto per andare in intervento... è mancato nel 2016 per un brutto male ... riposa in pace papà 🤍
nel metro' di Milano, negli anni 70 inizio 80, c'era delle coperte d'amianto riposte nelleteche assieme ad idranti ed estintori, da usare in caso d'incendio.
Il problema che molte persone non si possono permettere economicamente di far tirar via le coperture in amianto nelle proprie abitazioni!!
ottima puntualizzazione
"fortunatamente" diciamo, il problema non è tanto averlo, ma lavorarlo (frantumarlo, grattarlo, etc..) Dunque se viene utilizzato fermo dove sta senza "grattuggiarlo" non si corrono rischi.
Io sapevo ci fossero fondi apposta…
@@TheArcAlan già, però visto che le coperture (tetti) sono soggette a cicli di gelo e disgelo, pioggia, neve e grandine, ti pare possibile che possano essere completamente integre?
Non è vero c'è l'incentivo per togliere l'amianto. Io lo fatto.
Preziosissimo Stefano e tutti di geopop !
Grazie per questo video ....vi consiglio di guardarci il film " un posto sicuro" . E se vi interessa farvi un giro a casale Monferrato...
Il miglior ospedale italiano e forse del mondo per la " cura " del mesotelioma pleurico era ad Alessandria....si sono della zona
La cosa ridicola é che lo smaltimento va fatto a spese proprie con costi folli: per due fogli di eternit , rimossi da un sottotetto, poggiati già su pedana, mi hanno chiesto 1300€ più pratiche tipo inizio e fine lavori, liberatorie e chissà che altro. L'italia é sempre la solita.
Se qualcuno ha l'amianto nemmeno lo dice perché i costi per lo smaltimento sono elevati...mi piacerebbe se parlaste anche della fibra di vetro presente in molte produzioni plastiche, non ancora sappiamo bene (o almeno quello che ci dicono) se faccia davvero male...complimenti a tutti per il canale.
Infatti bravo, anche io volevo sapere se la fibra di vetro e la fibra di carbonio sono dannose per la salute..Ho letto degli articoli in cui paragonano l’esposizione a questi due componenti all’amianto..
Sarebbe interessante video sulla composizione dei farmaci e come fanno a fare effetto sulla zona interessata
Video interessante che ha secondo me solo una pecca. Parlatemolto della lastra di cemento amianto perche è il manufatto piu comune ma è il meno pericoloso. A Milano (per fare un esempio) ci sono interi palazzi dove le strutture in acciaio venivano ricoperte di amianto puro (85%) per renderle REI. Le fibre sono attaccate all'acciaio ma basta un dito per farne volare in giro parecchie (non sono annegate nel cemento come nelle lastre).
Mio marito lavorava in muratura ,13 fa e morto causa l'amianto meseotoma pleura ,scusate se non è scritto bene, mi hanno detto che aveva più di 30anni che laveva in corpo e con esame raggix non si vedeva nulla ,.e morto con dolori atroci sei mesi di chemio ma nulla.da fare ..non auguro a nessuno quello che ha passato.e come si èridotto .....grazie per parlarne ....lo dovrebbero abbolire .....un saluto provincia Catania
Grazie per i video,sempre interessanti e di qualita' !
Per il prossimo video potreste parlare del lago Natron in Tanzania? Comunque bel video
Ciao fate video veramente belli e divertenti.
Continuate così.
La cosa incredibile è che tra i paesi che ancora estraggono e utilizzano l'amianto c'è anche il Canada, che non è propriamente un'economia in via di sviluppo...
Comunque io abito in Piemonte e conosco persone di Casale Monferrato, dove era attiva la fabbrica Eternit: l'aria e l'ambiente di vita (non solo di lavoro) del Casalese è stata contaminata così a lungo che ancora oggi, a distanza di 30 anni dalla chiusura, molta gente sa già di essere "condannata" ad ammalarsi prima o poi. E' una cosa tristissima.
Ottimo lavoro ragazzi
io sono di casale monferrato,la sede di una delle più grandi fabbriche eternit d'italia e ancora adesso abbiamo moltissimi morti di mesotelioma ogni anno,anche qui abbiamo fatto una class action contro i direttori che sapevano ma non hanno fatto nulla,non ho avuto familiari morti di questo orribile tumore ma molti conoscenti purtroppo si e so bene cosa voglia dire
Ha spiegato molto bene: ho capito anche io ! Grazie!
Mi piace come spieghi le cose
Mio padre ha lavorato dal 1989 al 2011 alla Lufttechnische Mailänder GmbH a Stoccarda in Germania, una ditta specializzata nella produzione di pareti in metallo rivestite con lana di vetro. Nel periodo in cui mio padre ha lavorato in quella fabbrica la lana di vetro che prima si sapeva fosse di disturbo sulla pelle poiché talmente fine che entra nei pori e hai prurito tutto il giorno. Verso gli anni 2010 si venne a sapere che era anche cancerogena ma non avendo casi di questo genere, le persone che lavoravano la lana di vetro erano ignari delle conseguenze e i gestori della fabbrica ignoravano il pericolo per gli operai. Venne ricoverato agli inizi di dicembre 2019 per dei calcoli renali che dovevano essere eliminati, l’operazione riuscì a dovere ma i medici non capivano come un raffreddore strano lo avesse colpito in quel periodo pre Covid19 ma che non gli passava mai. Gli fecero dei raggi ai polmoni e gli drenarono l’acqua che si era accumulata nei polmoni. Gli tolsero con un piccolo intervento un pezzo di una macchiolina nera sulla superficie dei polmoni, la pleura e lo mandarono a casa. Qualche mese dopo gli dissero a mia madre che a mio padre gli rimanevano con tanta fortuna 6 mesi di vita forse. Gli avevano trovato un tumore alla pleura, ma a 72 anni i medici non vollero sforzare un corpo con la chemioterapia che 3 anni prima aveva avuto una emorragia cerebrale e che per fortuna si era salvato e abbia potuto conoscere entrambi i miei figli, i suoi nipotini.
La dottoressa che lo ebbe in cura che era anche una nostra cugina lontana, ci disse che nel suo caso fare una chemioterapia era il benvenuto a una nuova emorragia cerebrale che poteva essergli fatale. Ci disse „godiamocelo finché c’è“ anche con la testa e la cura palliativa è l’unica soluzione“. Ci disse anche che nonostante abbia fumato per quasi 45 anni, non era il fumo la causa del tumore ma l’amianto contenuto dentro la lana di vetro. Il tumore della pleura è atipico, molto strano, non intacca la psiche ma ti fa dimagrire di molto. Mio padre quando eravamo soli mi diceva „guarda come sono dimagrito, non ho neanche più i muscoli“. È brutto vedere una delle due persone che ti hanno regalato la vita soffrire in questo modo, consumarsi lentamente, quasi a poterlo alzare con una mano, una cosa che non auguro a nessuno. Mi mancano molto i lunghi discorsi di politica con lui. Ancora ne soffro la sua mancanza ma lo ricorderò sempre finché campo. Il 29 marzo 2020 purtroppo è andato via, meno di tre mesi dopo avere scoperto la malattia.
Come ti capisco 😢
Ciao,bellissimo video,potreste fare una ricerca anche per il carbonio usato in ambito automobilistico,tipo freni in carbonio,le loro polveri,fibre a ne sembrano come l'amianto
❤grazie per l’abbraccio!
Complimenti, video molto interessante, ne fareste uno simile sugli effetti del fumo di sigaretta nei polmoni?
Non sapete quanta paura ho io... lavoro in un ufficio con amianto, vengono fatti tutti gli anni controlli, per carità, ma ho il terrore che qualcosa possa cadere, rompere uno dei pannelli e sprigionare queste maledette fibre... 😵💫
Ci ho avuto a che fare 40 anni fa ( costruivamo le coibentazioni dei ripari calore aspirazione della uno turbo) dopo 4 anni lo vietarono e cambiarono materiale di coibentazione.
Per adesso sono ancora vivo e vegeto ...sperem 🤘
Ciao. Perché non fate un video sulle tecniche di inertizzazione dell'amianto? E sui problemi di stoccaggio? Che, tra l'altro, potrebbe costituire un grande business per il futuro
Ottima idea!
Io sono elettricista,ho cominciato a lavorare a 14 anni come apprendista e da allora sono sempre in giro x ogni tipo di cantiere e posso dirvi che di amianto c' è n'è ancora tantissimo in giro,i scarichi delle colonne delle acque dei condomini oppure i camini o le cappe, all' epoca mi ricordo che mi mandavano a romperlo con mazzetta e scalpello gli operai più vecchi,io ero un ragazzo e di ste cose non ne sapevo niente..e adesso.. speriamo non mi venga fuori qualcosa nei prossimi anni,ma si i danni ci sono ormai ..posso solo sperare e incrociare le dita
Nel mio ambiente lavorativo l’amianto è stato smaltito ampiamente prima che io entrassi a lavorarci. Nonostante cio ci fanno ancora molta formazione al riguardo.
Comunque video molto interessante. Sarei curioso anche di vedere qualche video sul cromo esavalente molto presente nelle industrie come la mia che trattano macchine rotative, tipo turbine, che funzionano col gas naturale. Un argomento che si sta trattando molto solo negli ultimi anni ma altrettanto pericoloso sopratutto per gli ingegneri meccanici che lavorano su questi tipi di macchinari.
Probabilmente mio nonno materno operaio edile morto nel 93 a 60 anni
Un abbraccio a chi è rimasto è una preghiera per chi se ne è andato.
Ciao Ragazzi, come sempre super video!!
Posso chiedervi se potreste prendere e approfondire anche il caso del Teflon e della sue molecole di carbonio (vedi film “Cattive Acque) venuto alla luce pochi anni fa.. non ricordo quanti di preciso..
Spunto molto interessante, segno in agenda!
Visto anche io il film, terribile e pensa che l'azienza che aveva inquinato le acque sono ancora in causa e devono ancora risarcire moltissimi cittadini. È una cosa recente e non se ne parla ma il teflon lo usiamo per tutto e il corpo non riesce in alcun modo ad espellerlo, c'è una stima al riguardo che ora non ricordo che parlava di una stima mondiale sul teflon assorbito nel nostro corpo.
Io da sempre, appena c'è un micrograffio sul rivestimento di una padella, la butto immediatamente. Ancora più pericoloso, secondo me, più che altro perché se ne fa un uso ancora gigantesco, è l'usare le pentole in alluminio (paradossalmente meglio se hanno lo strato di teflon, finché è integro). Tutti i cibi, tranne l'albume, sono acidi e basta una acidità mediocre per far ossidare l'alluminio. E l'ossido d'alluminio è cancerogeno. Non solo, l'alluminio è anche un metallo poroso, quanto viere riscaldato i pori si dilatano e delle micro particelle di cibo finiscono nei pori che poi si richiudono quando si raffredda e la pulizia non riesce a rimuovere questi pezzettini, che neanche si vedono ad occhio nudo. Col tempo questi si accumulano e vengono poi rilasciati durante la cottura ormai in putrefazione. La cosa non credo sia cancerogena, ma sicuramente tossica.
Diffidate dalle sagre di paese, dove usano quei pentoloni da 50l in alluminio che avranno 50'anni per fare il sugo! La pasta si può anche fare (l'acqua salata è alcalina), ma non il sugo.
Non comprare mai le lattine di pelati! I pomodori sono molto acidi e, non riesco a capire perché, le confezioni in latta di pomodoro non hanno un rivestimento plastico interno, come avviene per le bibite gassate, proprio a proteggere l'alluminio dagli acidi.
In alcuni paesi ex sovietici veramente lo utilizzano ancora oggi. Il problema grosso anche che quando uno muore dal cancro ai polmoni a nessuno passa un pensiero dell'amianto, e quindi continua a restare in produzione, vendita e uso.
bellissime le animazioni a computer, danno un tono veramente pro
Vi consiglio un libro che tratta della storia vera di un uomo che racconta la storia del padre (morto a causa dell’amianto), è veramente commuovente, si chiama Amianto di Alberto Prunetti😢😢😢
Ne so qualcosa, mio nonno aveva una ditta di carpenteria pesante, erano operativi nei cantieri di monfalcone e trieste, mio padre lavorava insieme a lui. Mi sento fortunato ad aver intrapreso un percorso diverso nonostante mi sia sempre piaciuto come lavoro. Purtroppo non esistono parole per descrivere gli orrori a cui ho assistito. La realtà è che si sapeva già da un pezzo cosa facesse davvero quel maledetto materiale. Purtroppo solo dopo migliaia di morti si è scelto di dire la verità.
L'asbestosi è nota dall'inizio del 900 e il mesotelioma pleurico dagli anni 60...
Molto interessante è il docu-film Indistruttibile
Lavoro in edilizia e devo dire che tutt'ora questa porcheria sarebbe un validissimo alleato per alcune lavorazioni... Specialmente per le sue caratteristiche alla resistenza termica (sto parlando di tasti delicati tipo canne fumarie che passano vicino travi, correnti,ostole ecc). Ad ogni pro ci son sempre tanti contro, tipo il cls degli impianti di betonaggio del giorno d'oggi, specialmente allo stato di posa pensate sia sano? O tutte le porcherie chimiche che usiamo, dai vari silicati, additivi acceleranti, ritardanti, anticongelanti.... Roba fibrorinforzata, porcherie che diventano come il vetro, roba che non levi più manco con anni di lavaggi a 90gradi. (Vedi schiuma sui jeans).
L'amianto purtroppo era una porcheria ben più tosta delle altre, sia nel bene che nel male purtroppo e tutt'ora rimane un materiale con caratteristiche impressionati
Non solo nell'edilizia, veniva usato anche nella nautica per isolare il vano motore entro bordo, e le camere dove si dormiva, oppure anche sui treni e aerei per coibentare le cabine.
Bravissimo
Grazie!
Materiale a dir poco inquietante. Ero a conoscenza della sua pericolosità ma spiegato tecnicamente fa ancora più timore.
Mesotelioma....cancro dovuto all amianto ...l ho scoperto dopo 8 anni dalla morte di mio padre,dopo una chiamata da parte della medicina del lavoro che stava facendo ricerche sulle morti bianche della mia provincia.3 anni di agonia x lui...
Molto interessante
GRAZIE MILLE
Documentario veramente Interessante. Grazie!
Dato che lavoro in un' azienda in cui produciamo prodotti in fibra di carbonio potete fare un documentario anche su quel materiale composito per favore? Ho provato a cercarti internet ma ci sono tante perplessità
Video sempre interessanti!
Vedo ancora case che hanno amianto e cosa aspettano a farlo togliere?
Toglierlo e smaltirlo costa e non poco, in primis per eliminarlo dagli edifici bisogna improntare un cantiere con permessi che per ottenere visto la burocrazia italiana, ciao e poi eliminato dagli edifici bisogna trasportarlo in modo adeguato in discariche appositamente contrallate, quindi visto la situazione attuale per noi cittadini normali con le tasche vuote è conveniente lasciare come sono, anche se la salute ne pagherà le conseguenze
Io per rimuovere 130mq di amianto(le onduline da tetto) ho speso più di 4000€(compresi tutti gli oneri e spese per le pratiche burocratiche), non tutti possono permettersi di spendere quei soldi, ad ogni modo se intatto l'amianto non è dannoso, e comunque basta una pittura resinosa per renderlo sicuro praticamente al 100% quelle dannose sono le fibre, ma se inglobato in un manufatto solido e magari in buone condizioni non è un problema. P. S. Al prezzo bisogna aggiungere anche il costo del ponteggio per poter arrivare al tetto in sicurezza, io ho ristrutturato casa quindi lo avevo già montato.
@@stefanorandazzo89 finché non lo si smuove da dove è stato messo è quasi più sicuro
Potreste gentilmente spiegare in un video il funzionamento di una telecamera termica ? Grazie
Se non sbaglio ci venivano fatte anche le pastiglie dei freni, che si consumavano molto lentamente e nemmeno si surriscaldavano. Ecco magari se qualcuno ha ancora una vecchia 500 o un vecchio maggiolino, sarebbe il caso di verificare se ci sono ancora le stesse pastiglie di 40/50'anni fa.
Ottime le animazioni e le descrizioni di massima, incluse le varie considerazioni sugli effetti dell'esposizione. Nel capitolo "Cos'è di preciso l'amianto" nella descrizione di com'è fatto, manca tuttavia l'identificazione chimica, cioè: cos'è l'amianto. Una formula chimica, almeno semplificata, di tale materiale. Magari una tabella con le formule brute dei vari composti. Ai fini del discorso principale non cambia molto, ma sapere che sono silicati può togliere qualche curiosità. In rete si trovano comunque schemi ben fatti.
Potete anche parlare dell'Acna di Cengio(Sv)!? Grazie
Veniva utilizzato - negli anni 50 -sbriciolato, addirittura davanti alle scuole e sopra ci giocavano i bambini.🤦 pure i serbatoi dell'acqua erano, a volte, rivestiti di amianto. Una volta era ovunque. Per fortuna si sono capiti i danni e ora ci sono varie aziende che lo smaltiscono. Fino a non troppi anni fa (10/15) toglierlo e smaltirlo da alcune vecchie case di campagna era un problema: il costo era alto e alcune aziende "furbette" (perché dicevano di provvedere a tutto) lo ritiravano soltanto, quindi doveva provvedere il proprietario allo smontaggio con un rischio molto alto. Ti guardavano addirittura male se ne avevi ancora (i nostri nonni lo usavano su stalle, capanni, ecc).Ricordo che i miei genitori diventarono matti per trovare un'azienda che provvedesse pure allo smontaggio. Per fortuna i pannelli erano integri.
Io faccio il Vigile del Fuoco e purtroppo l'amianto lo troviamo spesso, in giro. E (sottoposto a fuoco) è pericolosissimo.
Perchè è pericolossimo se sottoposto al fuoco?
@@dario857 perché si sgretola e libera le fibre. Quello che si sgretola, chiaramente, è il legante delle fibre di amianto (amianto che di per sé è ignifugo). Però in definitiva il calore sgretola il legante e libera la fibra. Inoltre le stesse fibre vengono portate facilmente in giro dai moti convettivi dell'incendio, disperdendole e rendendole molto più "facili" da inalare. Per moto convettivo si intende il movimento dell'aria calda
@@saulferruggia271 Non lo sapevo :(. Infatti con la fiamma ossidrica c' era una puzza l' altro giorno e l' eternit è diventato nero.
@@dario857 non usarla la fiamma ossidrica vicino all'Eternit, e se proprio devi usa delle maschere a filtro FP3 😉
@@saulferruggia271 L' ha utilizzata l' idraulico perchè doveva svitare i tubi che erano ossidati, e bypassare il cassone.
Ho notato in passato che è stato utilizzato il frollino per tagliare una piccola parte di ogni coperchio in eternit di tutti i serbatoii che ci sono nella sala apposita, sulla terrazza condominiale.
Mio padre e mancato a inizio gennaio perché noi abitiamo vicino casale Monferrato e mio papà ha lavorato a casale Monferrato nella rete telefonica e si è ammalato di mesotelioma.
Ciao papà mi manchi tanto.
Blu notte eternit
Documentario che fa rabbrividire
Mio babbo ha lavorato per 25 anni in un magazzino di edilizia che commerciava eternit.purtroppo gli e stato diagnosticato il mesotelioma pleurico.
E morto tra sofferenze inaudite e la giustizia non esiste.
L'avevamo come tettoia del balcone di casa della nonna. Fortuna che è stato rimosso moltissimi anni fa
So che molti elicotteri usano ancora delle guarnizioni in amianto.
La cosa piuttosto sconcertante è che in Italia ne è proibito l’uso, ma al tempo stesso ne è un grosso importatore proprio per queste applicazioni areonautiche
Io ho passato 6/7 anni in una scuola che aveva i pavimenti di amianto e che é stato scoperto solo dopo, ci ho fatto asilo e metà elementari, fino ad ora non ho avuto malattie brutte per fortuna ma spero di non averne in futuro, apparte un problema di vista che però si é risolto con gli anni (la scuola una volta che il nuovo dirigente scoprí questa cosa venne chiusa un anno per rifare i pavimenti)
I pavimenti erano in linoleum contenente amianto. Le fibre erano quindi legate all'interno del linoleum. Non è un manufatto estremamente pericoloso. A meno di mettersi a tagliare il linoleum con il flessibile
Io sono di Biancavilla in provincia di Catania, purtroppo a causa di una cava che ha estratto per tanti anni materiale per l'edilizia ora siamo pieni, tutte le case nuove sono fatte con quel materiale
Anch'io sono di Biancavilla
@@basiliosapienza7851 ciao. Quindi sai benissimo di cosa parlo.
Parlavo di amianto 1 ora fa in macchina e mi è apparso questo video due ore dopo…bene.
In Thailandia dove vivo io e usatissimo ancora oggi, quando o detto a loro che era pericoloso mi hanno riso in faccia.....
Il mio bisnonno alla eternit di Casale Monferrato miracolosamente non si è ammalato
Ciao e grazie di questo utilissimo video! In aggiunta a quanto detto, mi piacerebbe molto sapere dove viene/veniva estratto il minerale di amianto e a quali trattamenti era sottoposto prima di essere impiegato in edilizia, industria etc. E come avviene la bonifica. Alcuni anni fa i miei fecero asportare da una ditta specializzata un serbatoio idrico che conteneva amianto e uno dei tecnici della ditta ci disse che le lastre di cemento-amianto di cui era composto sarebbero state inviate in Germania per la bonifica. Non esistono in Italia siti per questo tipo di trattamento?
Vado OT. Ma un bel video dettagliato sul giroscopio è il momento angolare? Non saprebbe male capire come fa a sviluppare le forze in gioco sembra quasi magia. È il peso delle molecole dell’oggetto che una volta generata la risultante delle forze mi tira verso destra o sinistra? sarei curioso di un video da geopop su questo fenomeno molto complesso
Io ho letto il libro Amianto, una storia operaia, di Alberto Prunetti, che vi consiglio perché fa comprendere i danni causati dall'esposizione prolungata all'amianto.
anche mio pardre e mia nonna hanno questa malattia per via delle cose della csa fatte in questo materile
Grazie mille prima di tutto.
Volevo chiedere se viene ancora usato per i freni dei treni in Thailandia. Perché ho preso un paio di volte i treni vecchi, quelli economici che sono abbastanza lenti, e mi sono ritrovato con macchie arancioni sugli indumenti che non vanno più via. Possibile che sia la polvere dei freni rivestiti in amianto? Da quando ho questo sospetto non prendo più treni datati, quindi se potete rispondermi mi fate un gran favore. Grazie
Madoooo! mi ricordo nel 1996, ero alle medie e chiusero la palestra della scuola per più di un mese per la bonifica, ricordo gli operai che venivano a con le tute protettive, sembravano dei palombari! in effetti assomigliavano di più agli operatori sanitari durante la pandemia...
Grazie