E una delle cose più tristi è vedere gente come Pozzecco e Datome, che in teoria dovrebbe essere i primi a capire quanto sia sbagliata la strada che abbiamo intrapreso, baciare il sedere a Petrucci solo per mantenere la loro poltrona in federazione
@@albertovanedoli504 Con tutto il bene, se Datome e Pozzecco erano mezzi giocatori, evidentemente non sai proprio di che cosa stai parlando. A giudicare dalla parte finale del tuo commento, sarai uno di quelli che "non ha reso in NBA quindi era scarso"
C’è un grande problema culturale.. Perché a 15 anni quando giochi sei davanti ad una strada. O giochi davvero e trascuri la scuola o viceversa perché non è possibile perseguire entrambi con gli stessi risultati
Spettacolo il mix Rosy Bindi e Cannavacciuolo con il risultato di Ali Hasan! Comunque la situazione a livello nazionale sta messa male male male! Come sport non si promuove per niente, soprattutto al sud! Ci sono paesi come la mia Cerignola che non hanno un diamine di campetto pubblico, zero, siamo messi male allo stesso modo in altre località del sud, non aggiungo altro. Evviva la pallacanestro!
Ho cercato disperatamente nei giorni scorsi un tuo video in cui potessi parlare di nazionale e delle scelte, dalla naturalizzazione alle convocazioni. Mi è dispiaciuto non averlo trovato. In questo dici sacrosante verità, ovviamente. E hai ragione pure quando dici che bisogna guardare gli errori nel loro insieme, sicuramente. Però diciamo che con quello che c'era si poteva lavorare infinitamente meglio. Totè ad esempio: era infortunato? No perché un giocatore così, dopo un'annata come quella disputata, è assurdo non sia il centro titolare. Così com'è assurdo non portare Tessitori, 207 cm, ben piazzato e con esperienza per portare un giovane come Caruso che sarà pure forte, ma, di fatto, non puoi mettere in campo principalmente per il fatto che non ha mai giocato quest'anno. Altro esempio: Okeke. Ok, infortunato tutto l'anno, pochi minuti a disposizione, ma è un 212 (dal sito LBA) che, quanto meno, potevi portare al raduno. Nik Melli: da quante estati ci rendiamo conto che non può giocare centro per tutto il tempo che è in campo? Cosa che a Milano non fa, ad esempio. Dov'era Alviti quest'anno? Doveva essere nei 12 a mani basse! Nemmeno nei 30. E vogliamo parlare dell'epurazione insensata di Della Valle in questi anni, quando uno con quei punti nelle mani serviva come il pane, soprattutto in assenza di Procida e DiVincenzo inspiegabilmente ancora non naturalizzato? Per portare Bortolani o Casarin che saranno sì anche il futuro della nazionale, ma vale per il momento lo stesso discorso di Caruso. Questi sono errori clamorosi. Capisco che noi non siamo allenatori, non abbiamo competenze e quant'altro ecc ecc... però se bisogna essere allenatori con alle spalle stagioni in LBA per poi rifare sempre le stesse scelte sbagliate e non convocare MAI 12 che non è che ti vincono un mondiale o un preolimpico, ma che quanto meno possano essere più strutturati alla pallacanestro che c'è in giro a livello di nazionali, beh allora direi che si può anche parlare senza patentino. E anche sui naturalizzati: non hai DiVincenzo, Clingan o Eubanks, ok... Ma porta Thompson, per carità! Con tutto il rispetto per Petrucelli, signor giocatore e difensore fortissimo, ma è chiaro che, in questa nazionale, serviva più Thompson che Petrucelli. Un casino!
Un altro problema, oltre a quelli elencati nel video, è che per quanto male fa il basket, tanto bene fa la pallavolo. Alessandro Micheletto, 211 cm, schiacciatore, Leandro Mosca, 209 cm, centrale, sono 2 giocatori della nazionale di pallavolo, che coi loro cm farebbero comodo al basket. Se tu li fai scappare, e gli altri sono bravi a prenderli, quando questi arrivano a 20 anni, vincono europeo, mondiale, e fanno tutte le olimpiadi per vincere, non per partecipare, e anche se non vincono vanno a medaglie. Un ragazzino di 6 anni da cosa sarà più attirato (salvo passioni pregresse), da essere uno dei tanti a fare panchina in LBA, o da poter vincere mondiali e olimpiadi?
La cosa più brutta, della disfatta di quest'anno anche rispetto agli ultimi recentissimi anni, è stata la disaffezione totale e l'incredibile consapevolezza del fallimento. Nel mio piccolo, con i miei amici, gli anni passati ci radunavamo per tifare la nazionale speranzosi di un miracolo. Quest'anno neanche questo, eravamo tutti consapevoli della disfatta, questa è la cosa che fa più male.
Mio figlio ha quel tipo di fisico di cui parli, ha appena compiuto 13 anni ed è alto 1,81 con un'apetura di braccia di 1,89 e sta facendo le selezioni regionali del settore squadre nazionali giovanili in Lombardia, però lo devo scarrozzare io a destra e sinistra altrimenti non potrebbe giocare, fortunatamente io ho un lavoro che mi permette di farlo sia a livello economico che di flessibilità degli orari altrimenti dovrei continuamente affidarmi ad altri cosa che non mi piace fare. In Italia non c'è organizzazione soprattutto nei settori giovanili e le strutture a volte sono imbarazzanti, il problema non sono allenatori e dirigenti che invece ci mettono grande impegno ma la federazione che non li mette nelle condizioni di poter fare di più
Io gioco per divertimento a basket in una palestra che ci è stata affidata dal comune (non dirò di quale città, ma è una piazza dove il basket è il primo sport. La prima squadra ha giocato anche in A1). Nella suddetta palestra : il parquet è stato messo da un allenatore di mini-basket di sua iniziativa. Le righe, le tabelle nuove e il tabellone segnapunti lo abbiamo messo noi. Insomma lo abbiamo tirato a lucido noi, altrimenti si giocava con le tabelle di plastica , senza righe a terra e magari sul linoleum. Le docce non vanno tutte e credo che quest'anno toccherà ripararle noi anche quelle. Ora noi, ci facciamo le nostre due partitelle settimanali, siamo vecchi e non competiamo mica. Ma i ragazzi che cominciano a giocare, non è che hanno di molto meglio. Infatti i giocatori del luogo (che fino a qualche anno erano sempre in rosa, almeno un paio), sono scomparsi o giocano altrove. Questo è l'interesse delle istituzioni nei confronti di chi pratica sport e la loro lungimiranza.
Alle istituzioni Italiane dello sport non gliene frega un cazzo fanno foto vomitevoli con Sinner in parlamento e nelle scuole lo sport in Italia non esiste, si cerca il fenomeno per lucrarci sopra e basta, ma se capita un mezzo giocatore di basket buono che gioca LBA, scappa in 44 secondi forse troppi.....
Purtroppo è la verità quella che esponi. Tutt'oggi non c'è la voglia. Non viene trasmessa la passione Per non parlare dei campetti. Anche quando trovi gente che gioca il campo è marciulento Facciamo qualcosa per lo sport migliore al mondo
Semplicemente Italia per guadagnare piu spende sul calcio ma si potrebbe investire i guadagni sul calcio in altri sport, ma in generale le società sportive preferiscono investire sul sicuro e non sul futuro
@@robertocesana6325 In Italia, basket e calcio a parte, in quasi tutti gli altri sport siamo tra le migliori nazionali al mondo. Però lo stesso Malagò dice che se non incentiviamo le infrastrutture non manca molto perché diventiamo una nazionale pessima in tutti gli sport.
@@hornetscale le infrastrutture non le fanno costruire manco alle squadre di calcio. Il Milan per riuscire a fare uno stadio moderno, con un San Siro che richiede quasi 30 min per arrivare al terzo anello e prendere posto, inaccessibile a chi ha una disabilità e inagibile in alcuni punti, molto probabilmente dovrà andare fuori Milano per costruirlo. E non parliamo di uno sport in decadenza a Milano, la media è di 72.000 spettatori a partita con anche 30 gradi alle 15:00.
Negli anni 90 c'erano tornei ovunque, scarpe da basket ovunque, tutti con le magliette NBA a giocare. Poi NBA action è le partite sono passati alla pay-tv ed è tutto morto. Di colpo manco più le scarpe si trovavano.... Che tristezza
Paragonare la naturalizzazione di fucka con quella di che ne so per dirne uno di Vincenzo Denota sicuramente molta malafede ...dopodiché, pensare che una naturalizzazione possa cambiare i risultati di questa nazionale Denota invece una pessima comprensione del basket. La nazionale è fallimentare per un motivo molto semplice: il nostro livello non è all'altezza di quello delle altre nazionali europee. Dobbiamo accettarlo e non c'è niente da fare se non investire dal basso. Fine.
@@filippopasserini7935 che i naturalizzati non siano la risoluzione dei problemi siamo tutti d’accordo, però p*rca troia se praticamente ogni nazionale ne ha uno che fa la differenza perché cavolo non dobbiamo averlo anche noi
Sono un grande appassionato di calcio e basket. Tempi grami, vinciamo in moltissimi sport dove prima eravamo il nulla cosmico:tennis, atletica leggera, ecc. Mi piange il cuore. Spero ci si riprenda.
D'accordo su tutta la linea. Non possiamo negare però che, chissà per quale fortuna, l' U17 è in finale di mondiale di categoria. Chissà se si potrà sperare in un futuro più conforme alla nostra passione!
I settori giovanili hanno sempre funzionato, non è mai stato quello il problema. Il disastro inizia nel momento in cui questi ragazzi devono passare al professionismo, poichè nessun club vuole puntarci per paura di perderci con una retrocessione, preferendo invece americani di 30 anni a caso
Il problema non è la mancanza di giocatori, basta ricordare il decennio in cui il nostro quintetto era bargnani, gallinari, datome, belinelli e hacket. Il problema è ti tutto il sistema che dovrebbe stare alla base
La cosa che mi ha demoralizzato di più sono stati certi mister che alle superiori in seconda divisione si atteggiavano da allenatori di serie A urlando, lanciando cartelline, proponendo 100 schemi complessissimi che toglievano tutto il bello del gioco. Un ragazzo ha bisogno di giocare, sbagliare e divertirsi.
Il nostro campionato è forse il quinto in Europa ormai...2 squadre in eurolega di cui una per contratto firmato 10 anni fa e un'altra tornata l'altroieri...per il resto il basket in Italia non conta niente , così come è una nullità Petrucci che è un disadattato incapace.
Non è il basket il problema Edo, è lo sport. In Italia la carriera sportiva è vista come una cosa da scappati di casa. Sia per un giocatore quanto per un allenatore, figurati se parliamo di figure come statistici avanzati o preparatori atletici particolari... È come dire mi unisco al circo. Non ci rendiamo conto delle opportunità e degli introiti che si possono generare. In Italia lo sport è il calcio, punto... E nemmeno in quello non è che ci si spertichi tanto a livello di giovanili per invogliare i giovani a restare. I genitori devono capire che è un percorso formativo integrativo allo studio, non è detto che sarai per forza il nuovo Doncic, le carriere lavorative nel mondo dello sport possono essere molteplici si tratta di darti più opportunità nella vita, specialmente nel caso tu non sia uno particolarmente brillante a scuola. Anziché finire per stendere dell'asfalto. Ma parliamo di niente. Bisognerebbe riformare anche tutto il mondo della scuola. Ma qui stiamo ancora a studiare dalle elementari alle superiori la tragedia dell'olocausto... Edo, ma di che c***o stiamo a parlare. Io vado a farmi un giro che è domenica e c'è il sole 👋🏼
tra tutte le cazzate che si studiano a scuola proprio l'Olocausto ti viene da citare? Dalle elementari alle superiori si perde una quantità di tempo infinita per imparare nel minimo dettaglio che cazzo facevano i romani e simili tralasciando completamente la storia moderna. Con il resto del discorso sono d'accordo, studio statistica e il mio sogno sarebbe quello di applicare i miei studi allo sport ma è un percorso molto complicato.
Ciao, ho smesso di giocare circa dieci anni fa, ora ho 50 anni.. Livello infimo, promozione in Sardegna. Dopo qualche anno scopro che per un campionato di promozione, ora non so più come si chiami, le cifre richieste per l'iscrizione di una squadra erano improponibili. Ricordo anche che ai tempi del liceo ogni classe della mia scuola giocavano a basket almeno 4 o 5 ragazzi come minimo. Come uccidere uno sport nella mia isola: pochi abitanti ma tanta passione
ho due domande a Pozzecco e due a Petrucci: 1) Motivi tecnici per cui siamo usciti; 2) Che ne sará dell'Italia in una prospettiva di 5 anni? 3) Perché abbiamo un politico come capo della lega basket, e non un ex sportivo, come alcuni paesi stanno assumendo? 4) Come mai non c'è concorrenza per la carica di capo della lega basket italiana?
Io sinceramente non mi spiego questo calo prestazionale rispetto agli scorsi anni. Nel 2021 abbiamo stravinto il preolimpico e raggiunto la top 5 alle Olimpiadi e in generale erano 3 anni di fila che arrivavamo in top 8 costantemente. Ok mancavano Fontecchio e Procida però CHE CAZZO. Detto questo, a mali estremi estremi rimedi: dipendesse da me, metterei l'obbligo in LBA ed A2 per ogni squadra di dare ALMENO 10 min a partita a un Italiano U25. Poi voglio vedere se non li teniamo i giocatori pronti. Non é possibile vedere tutti questi giovani promettenti marcire in panchina. E no, non é una forma eccessiva di protezionismo perché se io club ti faccio giocare e tu non rendi mai, faccio giocare un altro giovane al posto tuo. Prima o poi uno valido si scova! Nella Serie A pallavolistica (attualmente il miglior campionato al mondo) é un continuo vedere esordire 16-17enni. Grazie al cazzo che a 20-25 anni fanno paura. Noi Fontecchio lo abbiamo visto sbocciare a 25 anni.. perché é andato all'estero. Io resto convinto che i talenti li abbiamo eccome: dominiamo a pallavolo, abbiamo dominato nel calcio, siamo competitivi a pallanuoto. Spiegatemi perché dovrebbe mancarci il talento a basket.
Io sono convinto che se Kobe Bryant fosse cresciuto in Italia e non fosse andato a Philadelphia non sarebbe diventato Kobe Bryant, perché le palestre e le strutture che ci sono in Italia non gli avrebbero MAI permesso di sviluppare il suo gioco. Tralasciando i migliaia di ragazzi con potenziale che per problemi economici non giocano pur avendo talento, anche gente con talento e spirito non può diventare un grande giocatore crescendo in Italia. E visto che le cose in questo paese non cambiano, continuerà cosí. Si puó sperare che ragazzini italiani crescano in germania o in america, ma come sistema dubito produrremo mai giocatori generazionali nel nostro paese
Esperienza aneddotica. Mio fratello [99] giocava a basket e poi è passato a calcio a 8/9 anni, anche perchè nel primo facevano circa 6 gare all'anno, al secondo 6 tornei all'anno e altre tante gare. Si divertiva di più anche per un banale confrontarsi più spesso con altri.
Classe 86, e da ex giocatore ti posso dire che quando dovetti decidere tra il basket e la musica, scelsi la musica. Questo grazie ad un allenatore che piuttosto che trasmetterci la passione per questo splendido gioco, trasmetteva ed incuteva paura. Scelta degli allenatori a partire dalle piccole società, da aggiungere nel calderone delle cose che in questi 25 anni sono andate storte. Ciao Edo.
Un saluto a tutti ! C’è anche da dire che iscrivere un ragazzino dal minibasket in su a far ogni anno le giovanili non è una spesa da poco per le famiglie ….. nella mia città chiedono 700 euro l anno …. Calcio atletica e pallavolo e nuoto chiedono molto meno … poi chiaro che in base a quello che piace a un ragazzino il genitore fa di tutto per accontentarlo … però da questo punto di vista mi sembra ci sia la volontà di mantenerlo uno sport di nicchia….
Edo, sono d’accordo ma ti faccio una considerazione… A livello giovanile, spesso, siamo di un ottimo livello, vedi la finale u17 del mondiale che si giocherà oggi, le tante medaglie giovanili vinte dalle nazionali femminili, un paio di medaglie vinte gli anni scorsi anche a livello maschile… Quindi mi viene da pensare, che la programmazione ci sia, e sia anche buona, che a livello giovanile si lavori e si lavori anche abbastanza bene, ma poi quando bisogna fare quello step per diventare professionisti… il nulla cosmico, tolti magari un paio di elementi che per fortuna, talento, spiccano… Milano, di cui io sono tifoso, é riuscita a bruciare melli, giocatore importantissimo per questa nazionale, che si é dovuto fare esperienza all’estero per poi dimostrare quel che é Non credo sia tutta colpa della programmazione giovanile, Perez domina ogni torneo in cui gioca e da due anni a questa parte lo leggo in ogni post, Ferrari ha vinto l’MVP della Next Gen, significa che qualcosa di buono si fa, é lo step successivo che manca, l’investire sui giovani, dargli fiducia e tempo nonostante abbiano 17/18 anni
Edo prendi uno sport, l'atletica: lì facciamo ora quel che i francesi facevano vent'anni fa. Quindi è un problema di ambiente, programmazione, organizzazione.
@@francescopiovitiello4152Mah, non saprei... Quest'anno abbiamo fatto il miglior 6 Nazioni di sempre, nel basket siamo in finale ai Mondiali Under17; solo nel calcio abbiamo fatto schifo, ma tre anni fa abbiamo vinto l'Europeo e le giovanili vanno bene. Il succo è che non dobbiamo autodistruggerci, al limite che ci pensino gli altri a batterci.
Dissento parzialmente. Anche dalla tesi del "non nascono". Mi sembra che a rugby, pallavolo e atletica (dove eravamo storicamente a livello di quarto mondo salvo exploit estemporanei) il ricambio ci sia e ce ne sia. Tutta gente che, fisicamente, su un campo da basket ci potrebbe stare. Io stesso, ex-pallavolista, vedo ragazzini di 16 anni che in palestra, prima degli allenamenti di volley, per far un po' gli asini, staccano dalla linea dei tiri liberi per inchiodare la boccia nel ferro. Guardate le selezioni giovanili di volley e rugby cosa c'è dentro. Obiezione: "Eh, ma a pallavolo siamo sempre stati una potenza". Falso e comunque c'è sempre ricambio e lo eravamo di più nel basket in caso. Varese, negli anni 70, giocava ogni anno la finale della massima competizione europea. Fast forward: 20 anni fa portavamo 2 squadre su 4 in final four di Eurolega (le 2 bolognesi, Siena, Treviso, ecc..). Nel rugby e nell'atletica eravamo indietrissimo. Sarà che tra programmazioni lungimiranti e investimenti mirati (i soldi sono pochi ovunque e per tutti - tranne nel calcio) si possono portare a casa risultati top? Ah già... i presidenti di quelle federazioni sono ex-atleti. Nel basket (...e nel calcio) invece? Perché non si prova a mettere come boss un Basile, un Galanda, un Myers, un Abbio, un Pittis o chi vi pare... basta che il Petru stia ai giardinetti con la sua combriccola. È inaccettabile che l'ultimo lungo decente che abbiamo avuto è stato Chiacig e c'è gente che rimpiange Cusin, quando a pallavolo hanno buttato in campo 2 cinnazzi che facevano 41 anni (in 2 - Michieletto e Romanò) e hanno vinto un mondiale al primo tentativo
@@saturnshadow1Si parla di centimetri, non di atletismo. Ci mancano i giocatori sopra i due metri e dieci. Non ci manca l’atleta di 1,95 che poteva fare basket ma invece gioca a tennis, calcio o pallamano.
Se c’è una vaga speranza che il basket acquisti popolarità nel nostro paese sarà esclusivamente merito dell’abilità degli americani nell’esportare il loro prodotto, perché noi da quel punto di vista siamo veramente negati
Vivo in un paese della provincia di Bari, ho iniziato a giocare a basket 20 anni fa ( ne avevo 8 all'epoca) in un palazzetto brutto come la fame, avevamo solo i palloni e i canestri; già allora si parlava di fare dei lavori per migliorare la struttura, la ristrutturazione è partita nel 2022, dopo 18 anni. La federazione non investe nei settori giovanili e i palazzetti di provincia sono abbandonati a se stessi
Io 25 anni fa ero già maggiorenne, per cui ho visto anche quello di cui parli, le squadre italiane che andavano alla grande in Eurolega. Ma queste cose si dicevano già dieci anni fa, sappiamo un po’ tutti quali sono le cause e chi sono i responsabili 🤬
Mi sembra un discorso che non fa una piega ma è proprio lo sport di squadra che ha una pessima tradizione e organizzazione in Italia. Se lo sport nazionale (che odio) non produce nulla da vent’anni come possono quelli più piccoli produrre giocatori di livello mondiale ? Per assurdo, da oltre 25 anni il mio sport è il rugby e ci sono voluti 25 anni e tanti tanti milioni di euro sprecati e tante troppe figuracce per iniziare a far bene. Il basket avrebbe bisogno di cambiamenti dalla base molto ma molto grossi.
Unico appunto: il discorso dell'eurolega non c'entra nulla con la nazionale, sono due cose a sé stanti (basti vedere la Francia o la Germania, nazionali che hanno recentemente vinto o conquistato medaglie pur avendo dei club che non combinano nulla nelle competizioni europee).
Parole sante. Ricordo ai miei tempi, trovare un posto dove poter giocare a basket era un impresa...figuriamoci una scuola dove ti insegnano a giocarci. che schifo.
Capisco lo sfogo, sono d’accordo su molte cose, la serie palestre da incubo avrebbe grande successo, ma purtroppo alla fine si sta a fare retorica. Tenuto conto di come sta messo il calcio, il basket fa quasi i miracoli. Non è un caso, questi due sport sono quelli che hanno di gran lunga la maggiore concorrenza mondiale, non si possono neanche fare paragoni con gli altri sport, e quindi sono quelli che hanno risentito di più del complessivo declino economico e sociale che l’Italia ha vissuto negli ultimi 20 anni. Poi le cose si possono fare meglio o addirittura molto meglio, ma questo vale per tutti i campi della società, dove tutti si lamentano delle cose che non funzionano, ma la colpa è sempre di qualcun altro. A parole sono tutti bravi a fare le rivoluzioni mondiali, in concreto di gente che ha voglia di fare le cose se ne trova poca e sempre meno. E qui parliamo di sport, dove la soluzione più semplice è quello che sta succedendo, cioè darsi all’ippica, nel senso di andare a praticare altri sport.
Discorso molto amaro e molto vero purtroppo. Penso che alla base di tutto ci sia comunque il fattore principale di ogni cosa, il vil denaro. Mettessimo più soldi nel basket avremmo più visibilità nei media, più gente che lo guarda, più squadre che comprano giocatori forti quindi più gente che le segue e si appassiona, campi e attrezzatura maggiore, più team che possono concorrere all'eurolega ecc ecc
Me la ricordo come se fosse ieri quella squadra e l'emozione di vederli vincere, tra l'altro per me fu, mi sembra, doppietta perché dovrebbe essere l'anno dello scudetto di Varese 😊 Che squadrone che era... Mi piacerebbe un sacco un video su Andrea meneghin... Giocatore troppo presto dimenticato ❤❤❤
Campo della stella azzurra. Istituto San Giuseppe De Merode. Piazza di Spagna. Roma. La linea del tiro da tre non finiva. Come dici tu. Ho scoperto il tiro da tre dall’angolo anni dopo 😂
Di questo preolimpico non ho visto neanche una partita (ero abbastanza impossibilitato, ma in altri tempi avrei fatto i salti mortali) e questo la dice lunga sul livello di scoramento raggiunto da chi segue la Nazionale da anni ed anni
Fino a quando la federazione invece di favorire le società le allontana ( in Lombardia c'è il fuggi fuggi verso la UISP) e fino a quando gli allenatori non si rimetteranno a insegnare basket invece che insegnare schemi ai ragazzini non andremo mai da nessuna parte
Ciao ottima analisi .... dopo il 1999 non abbiamo vinto più niente è vero ma almeno facemmo un terzo posto(Bronzo)a gli europei 2003 e l'Argento alle Olimpiadi nel 2004 con annessa vittoria in Amichevole contro Team USA, di diversi punti(15-16 non ricordo esattamente) che non sarà stata sicuramente la miglior formazione USA di sempre , ma è sempre una vittoria contro gli Americani. La cosa che non mi spiego è che non abbiamo vinto niente (neanche un bronzo .... a volte non ci siamo neanche qualificati a Mondiali o Olimpiadi) anche nel periodo con Pianigiani mi sembra 2010 - 2016 quando avevamo fior di giocatori al Top: Belinelli Bargnani Gallinari Datome Gentile Hackett Melli ..... anche gli stessi Cinciarini e Aradori Cusin (buoni giocatori)e appunto Pianigiani coach che non è malaccio.
secondo me Pianigiani e di piu' Messina erano allenatori nervosi che mettevano troppo stress ai giocatori. E poi il tiro non entrava. Si tirava con percentuali orribili, fatta eccezione per gli NBA. Forse anche troppa venerazione degli NBA e quindi gli altri giocatori si sentivano un po' troppo inferiori. Tipo "non me la sento di tirare, dalla al Beli o al Gallo". Poi su Messina: troppo cervelloide. Esatto contrario di Pozzecco. Con Messina tutto studiato nei dettagli ma TROPPO. In un modo che poi i giocatori appunto si sentono di dover giocare degli schemi complicatissimi e poi alla fine sbagliano le cose piu' semplici. Esatto il contrario di Pozzecco dove gli schemi non esistono ma poi i giocatori non sanno cosa fare in campo e allora sbagliano. Perche' appunto non abbiamo Doncic, Djokic, Antetokounmpo.
Riguardo alla nazionale bisogna ripartire da zero. Non parliamo delle convocazioni tra i tanti anno lasciato a casa Tessitori quando sotto canestro non abbiamo un centro decente.😢
Ad oggi, il problema delle naturalizzazioni è data dal coach. Lui vuole i suoi uomini, che ha gia scelto e selezionato. Non è disponibile a valutare alternative se non a causa di infortuni
pozzecco e' uno psicopatico e siccome si sente di aver perso tempo con Banchero deve aver detto: non voglio perdere altro tempo, i giocatori ce li abbiamo. Poi pero' 3 infortuni dopo si accordo di aver fatto l'ennesima CAZZA*A. DIMETTITI PER FAVORE!!!
Facciamo una petizione tra tutti gli appassionati, tesserati, tifoseria organizzate.. via Petrucci via questa classe dirigente scandalosa.. e prendiamo spunto da altri sport e da altri paesi su come organizzare il lavoro sui settori giovanili (vedi la pallavolo)
Edo sei stato troppo buono onestamente Hai dato come alibi all'italia il fatto di non avere abbastanza "genetica" da cui scegliere ma non è così So che non segui altri sport ma ti invito a fare una semplice ricerca; da poche settimane si sono conclusi gli europei di atletica quindi ti invito a guardare: la nazionale italiana (bastano anche solo i nomi) e il medagliere dell'evento Ps non c'è stato bisogno di naturalizzarne nemmeno uno perchè sono tutti nati e cresciuti qui Pps. quelli forti della francia devono passare prima da noi perchè in aereo purtroppo non viaggiano
Sfogo condivisibile al 100% e purtroppo siamo sempre a parlare delle stesse cose. Voglio solo dire la mia sugli altri sport, per quel poco che li seguo: La nazionale di rugby è sempre nello stesso limbo, troppo debole per giocarsela con le migliori al mondo ma troppo forte per essere insidiata dalle nazionali fella fascia inferiore. Ultimamente ci si sta risollevando grazie al lavoro enorme del settore federale giovanile ma quello che ancora manca è lo step da u20 a nazionale maggiore, e questo principalmente perchè i giovani NON giocano nelle squadre italiane più forti. Déja vu. Pallavolo: vinciamo tutto sia in nazionale che coi club, sia maschile che femminile nonostante come seguito sia messo peggio del basket. Però le nostre giovanili vincono tutto e le squadre italiane fanno giocare un sacco i giovani, sarà un caso? Tennis: programmazione programmazione programmazione e un fenomeno. Ma la coppa Davis non si vince solo coi fenomeni, segno che il movimento è sano, anche se Sinner dovesse restare l'unico a vincere degli Slam. Poi guardi il basket e vedi immobilismo e le stesse persone a capo da 20 anni, a cui tra l'altro viene leccato il fondoschiena perché se no non fai strada. Ricordiamoci che se negli ultimi anni è sembrato che la nazionale potesse dire la sua il merito è tantissimo di Sacchetti, che casualmente è stato silurato. Io oltre al preolimpico mi ricordo bene la partita tirata e quasi vinta con la Spagna campione al mondiale 2019. L'attuale nazionale di pozzecco contro la Germania che figura farebbe? Forse è meglio non saperlo.
Fucka lo metto sopra Datome, per apporto alla Nazionale, ma anche come uno che spostava decisamente gli equilibri nelle squadre in cui giocava IMHO . Siamo figli della generazione Datome e Belinelli... molto convinti ma raramente decisivi.
@@deadendkido sinceramente ha passato gran parte della carriera infortunato. A parte l'auto infortunio procuratosi con Olanda non me la sento di inserire il Gallo nella lista. La mia era una visione complessiva e globale anche come atteggiamento e incisione nelle squadre nazionali e non in cui hanno giocato!
@@Matthehandler Ma in nazionale è stato più decisivo Belinelli e Datome o Gallinari? E chi sulla carta, al di là degli infortuni, doveva avere più potenziale? Oh, ma l'hai scritto tu eh. Se fai una classifica delle delusioni della nazionale 'più foetre dis empre' metto sul podio Gallinari, surclassato solo da Bargnani. fattuale. Poi se te sei un fan del gallo è altra storia
@@deadendkido Belinelli decisivo in Nazionale... ok posso comprendere il tifo, ma come e quando? Quando teneva palla in mano 23 secondi e sparava da 3 a caso senza essere inserito minimamente nei meccanismi della squadra e senza costruire un gioco vincente?
tutto vero e condivisibile, spiegato in modo che anche un bambino lo possa capire, il dramma è che chi sarebbe preposto a cambiare la rotta non vuole o riesce a capire, unico dubbio, siamo sicuro che in Italia non ci siano ragazzi alti e predisposti al basket? Guardiamo i giocatori di pallavolo negli ultimi anni, sono sempre più alti, venti anni fa era cosi?
Edo senza togliere il fatto dei favorimenti all'italiana ,nella mia società sono passati tanti ragazzi magari non alti 200 metri ma comunque bei pezzi anche a livello tecnico e sono stati tagliati ,scartati o comunque non seguiti perchè magari c'era il figlio dell'amico del presidente che deve essere mandato avanti... parlo anche personalmente ma è uno schifo
L' argento di Atene, non ce lo puoi togliere dai, e' stato un successo vero quello( Diciamo 20 anni, non 25). Poi, d'accordo su tutto. La Lituania intera, ha meno abitanti di Roma, e ho detto tutto.
@@federicocatelli8785 risposta da ex-pallavolista. Sì. Ma a basket non ci giocano. Per come vanno le cose si buttano pure sull'atletica, ma non a basket. Forse varrebbe la pena farsi 2 domande sull'organizzazione del basket, ma poi arriverebbero risposte non gradite ai vertici Ps: e te lo dico da piangente appassionato della palla a spicchi
Gli impianti fatiscenti sono senza dubbio un problema che però è generale di tutti gli sport perché sono le stesse palestre in cui si gioca a pallavolo e pare di stare in un campo da padel che per battere devi uscire dalla porta. Eppure lì la situazione funziona, perché? Perché è una federazione seria, che ha saputo rinnovarsi e anche lì ci sarebbe tanto lavoro da fare, ma quando hai naturalizzato qualcuno ha fatto la differenza: Zaytsev, Juantorena ecc… e le squadre italiane volano in Europa… più o meno come il nostro basket 25 anni fa, la differenza è che alle finali di Coppa Italia c’è sold out di ragazzini con la maglia di Giannelli ed Egonu, nel basket i ragazzini hanno quella di Lebron e Rose, i vecchi quella di Brunamonti e Meneghin…c’è qualcosa che non va ed il pesce puzza sempre dalla testa…
Ciao Edo. Ti lascio un estratto del programma di Guido Valori, colui che sfiderà Petrucci, presentato il 19 giugno a una conferenza stampa nella quale ha ufficializzato la sua candidatura. Trovi l'articolo completo su Pianeta Basket del 21 giugno. Mi piacerebbe ne parlassi in un video perché personalmente lo trovo più che valido, può seriamente rilanciare il basket italiano dopo anni di oblio dovuto a Petrucci 1- SETTORE SQUADRE NAZIONALI * A capo il Presidente Federale * Coordinatore Tecnico Unico * 4 Settori (Senior Maschile, Senior Femminile, Giovanili Maschili, Giovanili Femminili) ciascuno con un Responsabile * Reintroduzione della Nazionale Under 14 Maschile e Femminile * Centri Tecnici Federali continuativi. Su 4 weekend mensili nel periodo tra ottobre e marzo, 3 vengono dedicati ai campionati ed 1 al lavoro tecnico dei Centri Tecnici Federali a livello Nazionale-Regionale-Provinciale 2 - SETTORE 3X3 * A capo un Consigliere Federale-Presidente Federale * 4 Settori (Senior Maschile, Senior Femminile, Giovanili Maschili, Giovanili Femminili) ciascuno con un Responsabile * Introduzione Campionati 3x3 Senior e Giovanili (Maschile e Femminile e Misto 2M+1F) * Copertura dell’intero territorio nazionale 3 - FORMAZIONE TECNICA E DI SVILUPPO DEI SOGGETTI TESSERATI * Individuazione delle strutture tecniche federali dove svolgere le attività tecnico/fisico/atletiche formative sia di atleti di interesse nazionale, sia dei settori CIA e CNA * Introduzione e sviluppo di contenuti riferibili nelle varie fasce d’età per uno sviluppo psicofisico idoneo di tutti i soggetti interessati, con particolare riguardo ai soggetti minori * Nei soggetti di maggiore età, rappresentazione di tutte le tematiche oggi afferenti all’attuale situazione del movimento sportivo italiano * Coinvolgimento e individuazione delle tematiche relazionali da considerare nei rapporti con i genitori dei ragazzi, sempre nell’obiettivo della massima inclusione di tutti i soggetti che partecipano al movimento sportivo della pallacanestro italiana 4-CAMPIONATI GIOVANILI * Riduzione progressiva delle Gare Mensili che ogni singolo/a giocatore/ice può disputare nell’arco del Mese (passare progressivamente dalle 12 attuali a 10 e poi 8) * Soprattutto a livello femminile, fare in modo che si giochino meno gare inutili e scontate e si torni a lavorare dal punto di vista tecnico e fisico in allenamento * Scorporamento Under12 da settore Mini Basket, in relazione all’introduzione della premialità NAS per quell’annata. Modifica regolamentazione medica con introduzione della Visita Medica Agonistica a partire dal 12° anno di età come prevista da altre discipline e federazioni 5-ATLETI ITALIANI ALL’ESTERO * Reclutamento atleti/e figli/e di italiani/e residenti all’Estero da portare con le Nazionali Giovanili, continuando a studiare nel paese di residenza
Bellissimo programma....Speriamo che lo votino....Ma dubito...Certi burocrati sono attaccati alle sedie con l'Attack nonostante anni di disastri.....Non so con che coraggio li votino ancora ma purtroppo è così da anni!!
Recalcati e Meneghin, sono stati gli unici che ci hanno donato professionalità, cuore e soprattutto rispetto, per fare alzare il livello, nonostante la federazione, marcia da sempre. Ricordo come fosse ieri, quello che ha passato Recalcati, eppure sono passati due decenni è il materiale umano avvolte c'è pure stato,aldilà dei vari Mago, Gallo, Belli etc etc ma mai il movimento, mai la volontà di voler creare qualcosa dalle fondamenta. Almeno i vari Rocca e Chiacig mettevano il cuore oltre l'ostacolo in quel tempo, ormai antico.
Chi ha voglia di investire sul basket in questo paese? Io ci spero però bo, non girano soldi in questo sport e con la sola passione si può fare poco. Certo vincere é importante per attirare l’attenzione, parlo di eurolega e soprattutto nazionale, per provare a creare un circolo virtuoso dietro al basket… quindi si caro Edo, la cosa migliore sarebbe una vera rivoluzione nella FIP..vogliamo qualcosa di grosso come le palle del Beli a Chicago
Edo quello che dici è pure verità (purtroppo) . Anzi c’è di peggio, ti parlo anche da calciofilo ma tutto quello che hai detto in questo video se cambi un pochino le date lo puoi ricaricare con il titolo “i problemi del calcio italiano”, anzi da noi siamo anche messi peggio. Mi sa che è tutto lo sport italiano il problema.
D’accordo su tutto. Però, sappiamo tutti che il movimento non cambierà, cambieranno le persone che tirano il carro, ma l’ambiente in Italia sarà sempre questa! In realtà io vedo che la voglia di continuare c’è eccome (guarda solo come sempre più ragazzi vadano in America per migliorare in high school e college), e comunque in generale sto vedendo un livello di talento nel settore giovanile, sempre più alto (un esempio su tutti l’under 17) ma che poi spariscono. E questa è una cosa che va in loop da anni. Io davvero non ne capisco il senso, basterebbe davvero investire, scommettere (anche se non mi piace questo termine), su questi ragazzi e farli giocare! Chiedo scusa per il lungo messaggio 😅
Fino a tempo fa, lo sport era la strada verso la fortuna. Ora, in un periodo storico dove comunque le generazioni sono geneticamente più alte e grosse, la strada verso la fortuna è rappresentata dal digital e dallo spettacolo. Le scelte vengono effettuate di conseguenza. Poi sicuramente i campi, le strutture, il sistema, non aiutano.
E la cosa bella è che Petrucci due settimane fa nel podcast afternooon faceva le sparate da fenomeno. Lui va a mangiare io gelato perché poi la gente si riunisce attorno a lui a chiedere l'autografo...ma va c....
Sono d'accordissimo praticamente con tutto quello che hai detto, ma ho un opinione diversa soltanto sulla premessa che citi: 'non nascono in Italia quelli "giusti" '. Nonostante sia sicuramente vero che non abbiamo accesso al bacino di talento di America, Francia ecc., il parallelismo che mi viene subito in mente è quello con la pallavolo, dove siamo ormai da anni una delle squadre più temibili tra le nazionali sia nella categoria maschile che quella femminile, e dove il campionato di serie A è di livello spaventosamente alto, quasi tutti i più grandi campioni e campionesse giocano in Italia (e parlano l'italiano tra l'altro). Sicuramente il paragone con la struttura fisica del giocatore di basket e di quello di pallavolo non è 1:1, ma penso sia il più calzante tra tutti gli sport di squadra. Allora la mia domanda è: non è che il talento c'è ma viene sprecato e fatto appassire invece di farlo sbocciare? Ho fatto un settore giovanile di livello molto alto e ho giocato in serie B, e parlando per esperienza personale non avete idea di quanti ragazzi di talento ho visto PEGGIORARE nettamente nel corso degli anni o peggio perdere completamente la passione per questo sport. La reazione più spontanea può essere quella classica di dare la 'colpa' al ragazzo che non si impegna, non ha la mentalità giusta o simili, ma io sono convinto che spesso e volentieri i ragazzi di talento che abbiamo vengano messi nelle mani di allenatori o più in generale si ritrovano in situazioni che non possono far altro che renderli dei giocatori molto peggiori rispetto a quelli che potrebbero essere, e questo mi fa molto arrabbiare. Secondo me dovremmo concentrarci molto di più sulla competenza di chi deve coltivare i talenti di cui disponiamo oltre a, come hai detto giustamente nel video, sulle infrastrutture ecc.
Purtroppo vedo troppe analogie tra la nazionale di basket italiana e quella di calcio: entrambe sono il risultato della situazione dei 2 sport. In entrambi i casi abbiamo delle leghe che sono quelle che mettono i soldi, ma che devono dipendere da federazioni fatte da politici vecchi che non si rendono conto che i tempi sono cambiati. E difatti sia gli alibi dei 2 ct per i recenti fallimenti sono gli stessi: infortuni, poco tempo per preparare le competizioni, poca programmazione. E lo stesso vale per i progetti, parole, parole e niente di concreto, da ripartire dai giovani e dalle scuole, le naturalizzazioni, i nuovi impianti. Finché non si decide davvero di cambiare, ci si dovrà affidare alla fortuna e sperare di vincere ogni tanto
Secondo me siamo a fine ciclo, alcuni dei giocatori portati, ahimè non incidono a livello internazionale e non tengono più fisicamente e mentalmente. Le partite non possono finire sull'iniziare del terzo quarto. Nonostante gli avversari più forti abbiamo mollato. È vero che ci mancavano Fontecchio, Procida e Spagnolo ma io qualche giocatore coi punti nelle mani, tipo Della Valle o Baldasso l'avrei portato. Ora pagina nuova con i giovani e con Melli (uno dei pochi salvabili) a far da chioccia.
Mi chiedo, in questa situazione, dove siano i vari grandi influencer del basket italiano che gridano al miracolo per ogni mezza vittoria. Quando c'è da criticare spariscono tutti
Niente da aggiungere Edo, lavoro in questo settore da 10 anni e ho giocato per ben 25 anni a basket, purtroppo la storia si ripete ormai da molto tempo...non c'è voglia da parte di nessuno a quanto pare, interni ed esterni al basket, di investire nel futuro. Ci si accontenta di trovare giustificazioni fanciullesche a queste prestazioni ridicole e non si fa mai un mezzo passetto avanti...tanta tristezza davvero
Ciao Edo, gran video e di te mi piace sempre la chiarezza con cui esprimi i concetti! Volevo solo dare un briciolo di speranza. Il basket in questo momento é un argomento molto pop e molti si avvicinano al mondo del basket per quello che c'è intorno (vestiario, immagini...). Secondo me, puntando tanto su questo un ragazzo può passare sopra alle strutture un po' disastrate. Chiudo, ovviamente poi non deve mancare la cosa più bella... Cioè giocare, alla fine é questo che muove tutto (piccolo esempio della pallavolo, i bambini non giocano a pallavolo in Italia ma ad un gioco che lo ricorda inventato da Andrea Lucchetta in cui lo scopo é il gesto della schiacciata, la cosa più divertente dal punto di vista di un bambino)
Siamo coetani e gioco dagli anni 90, ti dirò, secondo me rispetto all epoca il livello medio si è alzato tantissimo. Non so se sono io che invecchio ma quando vadk al campetto vedo sempre ragazzini sempre piu alti e sem0re piu bravi, sia a tirare che nella tecnica. Secondo me il vero problema è che Mancano le strutture. Quasi tutte le societa dilettantistiche affidano alle palestre delle scuole che nella migliore delle ipotesi risalgono agli anni 50.
La situazione palestre e impianti sportivi è identica a quella della pallavolo e lì problemi di non sembra ce ne siano. Quindi non è un argomento sostenibile, c'è un problema di reclutamento e di formazione nei settori giovanili. Ho visto molte volte allenatori che fanno cazziatoni a bambini di 9/10 anni perchè "non difendono". Gli stessi ragazzini arrivano a 15 anni che sanno a malapena palleggiare, fare un sottomano o un tiro dalla media.
È un problema strutturale ma anche di mentalità. Perché tanti dei problemi che si trovano nel basket ci sono anche nel calcio, che è nettamente lo sport principale del paese. Non ci sono risultati concreti che possano portare ad una stabilità di risultati da quasi 20 anni quando vincemmo il mondiale. I club italiani sono stati per 20/25 anni i dominatori dell'Europa nelle varie competizioni. La Serie A era il più bel campionato al mondo. Sicuramente erano tempi diversi dove avevamo i soldi e i grandi investitori ancora non erano arrivati nei campionati stranieri però loro hanno avuto programmazione: a livello strutturale, di giovanili, di visione del calcio. Il risultato è che la Serie A è sprofondata e la nazionale pure. Le giovanili sono tenute da schifo, i bambini hanno dei genitori che invece di crescere bene i propri figli menano arbitri, allenatori, altri genitori di compagni del figlio ecc ecc e creano una montagna di alibi. Perché noi siamo il paese degli alibi: "eh ma l'arbitro, eh ma gli infortuni, eh ma non eravamo in forma". Sicuramente tutto fa ma basta cercare scuse e dopo ogni competizione dire "usciamo a testa alta". Perché a tenere sempre la testa alta dopo tutte queste sberle inizia anche a fare un po' male. La Germania dopo il flop di SOLO 1 competizione (Euro 2000) hanno sbaraccato TUTTO nonostante 4 anni prima avessero vinto. Hanno cambiato tutto e hanno vinto 1 mondiale 10 anni fa e ora hanno una gran squadra. Ma basti vedere anche la Spagna. Poi per analizzare tutti i problemi del calcio ci vorrebbe un commento troppo lungo però i concetti sono questi, ed è molto simile nel basket. Non è possibile che non cresca più nessuno veramente bono da noi, non esiste questo discorso. Il punto è: faranno mai qualcosa di concreto? No. Perché siamo in Italia e se non si è fatto nulla in 20 e più anni perché si dovrebbe fare qualcosa adesso? Io ho perso le speranze, sia nel basket che nel calcio.
Pensato esattamente la stessa cosa. Per non parlare della nazionale di pallavolo degli anni 90. E il settebello di pallanuoto. Non credo proprio sia un problema del basket, ma dello sport (in Italia).
Analisi perfetta. Ma anche il basket rientra nelle ultime politiche che da decenni stanno distruggendo il nostro paese,vedi sanità,istruzione,ecc...ecc... Aggiungiamo pure l'assoluta mancanza di cultura sportiva;nelle scuole non esiste. Complimenti per il canale,un piacere ascoltare persone lucide,coerenti e preparate.
I ragazzi giovani, anche nei campionati più bassi (promozione, serie D, serie C) iniziano a giocare se va bene intorno ai 20 anni… Negli altri paesi fanno già giocare i 2007/2006 nelle prime squadre di serie A.
Tutto giusto !!!! Attenzione però i vivai ci sono MILANO BASSANO REYER ( e poche altre a dire la verità) hanno settore giovanile molto buono ( under 17 in finale mondiale ) poi però questi giovani non si fanno crescere non si aspettano !! Sono tifoso reyer !! La reyer organizza un torneo spettacolare di tutte le scuole superiori della provincia e nessuno ne parla ( toglietevi la curiosità di andare a vedere I numeri ) diventa un torneo meraviglioso !! Under 17 reyer ha disputato la FINALE nazionale contro Bassano !! I giovani ci sono ma poi ???? Chi li fa giocare ?? E quando sono bravini ( non bravissimi ) se li prende milano o bologna per fare panchina !!! Molto d'accordo con il tuo pensiero !!
Ogni tanto mi chiedo come sia possibile che a questi livelli le cose possano essere gestite in questa maniera, il fatto che nel 2024 Pozzecco sia ancora l'allenatore della nazionale è surreale. Mi immagino una riunione del team della nazionale italiana: "Ok ragazzi, siamo qui oggi per cercare di sopperire al meglio ai limiti della nazionale italiana che oramai si palesano da anni. Siamo ben consapevoli della situazione ed il punto di partenza è sicuramente quello di ricercare una figura che sia tecnicamente preparata e di esperienza, emotivamente forte e che sappia mantenere il controllo e la lucidità in campo, stiamo ragionando su alcune scelte..." Riunione Team italia: "Grande Poz siamo tutti con te, che grinta, che emozione, se ci crediamo come squadra possiamo arrivare ovunque, basta crederci!!! FORZA ITALIA!"
Ricambio generazionale, ciò che è mancato all’Italia in ogni campo dalla fine dei ‘90 in poi …semplice! Il vecchio nn ha spinta innovativa e per sua stessa natura tende a mantenersi fermo, il nuovo fa paura ed in una nazione come l’Italia dove i vecchi sono di più e naturale questa situazione.
non si è più vinto nulla a parte un argento olimpico nel 2004, dopo si non si è più vinto nulla (argento preso per la seconda volta, quando c'erano gli stati uniti).
Edo, vero che ne nascono pochi di ragazzi con quel fisico tanto agognato, ma se vedi la pallavolo maschile (che è sport di nicchia a livello maschile) quelli alti, grossi, brutti e cattivi li hanno... Quindi, cosa non facciamo per trattenerlo, mentre la pallavolo li trova e li stravalorizza???
Proprio per quello che scrivi la pallavolo è solo un problema in più per il basket italico. La pallavolo, specie quella maschile, che a livello mondiale è una realtà molto minore rispetto a quello che muove il basket, in Italia invece è una realtà professionistica di primissimo livello, che avendo meno concorrenza internazionale è riuscita a rimanere ai vertici anche a livello di club. Il risultato è che un ragazzo italiano alto e atletico ha relativamente molte più possibilità di farcela giocando a pallavolo che a basket.
Ragazzi la vera differenza è che nella pallavolo LI FANNO GIOCARE. È l’unica lega nazionale che impone l’utilizzo dei giocatori italiani, l’unica federazione che ha Club Italia di proprietà che militano nei campionati professionistici. Non c’è proprio paragone ahimè
Ci sono tutti questi campionati di pallavolo competitivi in giro per l'Europa/mondo o la massima espressione é spesso a livello collegiale? Una squadra d'alto livello nel volley maschile cosa costa?
Un grosso, grossissimo AMEN allegato ad ogni parola pronunciata in questo video. Aggiungo solo una cosa, hai dimenticato di citare l'unica azione che negli ultimi 25 anni è stata fatta per favorire il movimento cestistico: fare suonare l'inno italiano prima di ogni partita
E il problema principale non sono stati nemmeno i lunghi, quanto i piccoli, ed in particolare Spissu, disastroso in difesa, assente ingiustificato in attacco e tenuto fuori nel momento del bisogno. Chiaramente parlavo di Caruso, su tutti, ma perché questo Spissu viene convocato?
@@lucat5479 Clingan e Totè, ma anche solo il primo, abbassando Melli a 4 con gallinari riserva del 5 e polonara/ ricci da riserva del 4. Non servono 3000 opzioni, servono 15 cristiani che ci mettono voglia e sono guidati da un'allenatore.
Ad oggi per un ragazzo sopra il metro e novanta la pallavolo è molto più attrattiva della pallacanestro, e questo accade per merito del movimento del volley ma anche per demerito del movimento del basket
Ciao Edo, ti seguo da parecchio, sono papà di un cestista under 13 che quest'anno proverà il salto da una squadra di paese ad una molto competitiva. Le cose che dici sono sacrosante, ma per fortuna alla loro età ancora non si rendono conto. Ti dico la mia, uno dei grossi pericoli per i ragazzi di oggi (secondo me) sono tutte le distrazioni digitali che diventano automaticamente ogni risposta alla noia di un bambino/ragazzino. La faccio breve: una volta ti annoiavi, prendevi il pallone e andavi al campetto e sapevi che in pochi minuti trovavi qualcuno e addio noia. Oggi giustamente nel cervello di questi ragazzi scatta il fatto che se si annoiano hanno 10000 altre alternative.
E una delle cose più tristi è vedere gente come Pozzecco e Datome, che in teoria dovrebbe essere i primi a capire quanto sia sbagliata la strada che abbiamo intrapreso, baciare il sedere a Petrucci solo per mantenere la loro poltrona in federazione
Quando Pertucci passerà a miglior vita dovranno fare uno scompartimento extra nella bara per farci entrare anche la poltrona che ha saldata al culo
Mezzi giocatori mezzi uomini, se ripenso a Datome con la casacca dei Celtiici mi viene il vomitino.
Adoro Melli e datome, ma la puntata di Afternoon con Petrucci è stata una cosa ai limiti del disgustoso. Volevo spaccare lo schermo del telefono
@@federicoveronesi7497 disgustosa come lui, basta sti geriatrici, affondano quel poco che c'è ancora a galla
@@albertovanedoli504 Con tutto il bene, se Datome e Pozzecco erano mezzi giocatori, evidentemente non sai proprio di che cosa stai parlando. A giudicare dalla parte finale del tuo commento, sarai uno di quelli che "non ha reso in NBA quindi era scarso"
C’è un grande problema culturale..
Perché a 15 anni quando giochi sei davanti ad una strada. O giochi davvero e trascuri la scuola o viceversa perché non è possibile perseguire entrambi con gli stessi risultati
Sono cresciuto con Myers nel cuore da bambino fortitudino in quegli anni ❤
Myers e fucka il miglior duo italiano di sempre
Spettacolo il mix Rosy Bindi e Cannavacciuolo con il risultato di Ali Hasan! Comunque la situazione a livello nazionale sta messa male male male! Come sport non si promuove per niente, soprattutto al sud! Ci sono paesi come la mia Cerignola che non hanno un diamine di campetto pubblico, zero, siamo messi male allo stesso modo in altre località del sud, non aggiungo altro. Evviva la pallacanestro!
Ho cercato disperatamente nei giorni scorsi un tuo video in cui potessi parlare di nazionale e delle scelte, dalla naturalizzazione alle convocazioni.
Mi è dispiaciuto non averlo trovato.
In questo dici sacrosante verità, ovviamente.
E hai ragione pure quando dici che bisogna guardare gli errori nel loro insieme, sicuramente.
Però diciamo che con quello che c'era si poteva lavorare infinitamente meglio.
Totè ad esempio: era infortunato? No perché un giocatore così, dopo un'annata come quella disputata, è assurdo non sia il centro titolare.
Così com'è assurdo non portare Tessitori, 207 cm, ben piazzato e con esperienza per portare un giovane come Caruso che sarà pure forte, ma, di fatto, non puoi mettere in campo principalmente per il fatto che non ha mai giocato quest'anno.
Altro esempio: Okeke. Ok, infortunato tutto l'anno, pochi minuti a disposizione, ma è un 212 (dal sito LBA) che, quanto meno, potevi portare al raduno.
Nik Melli: da quante estati ci rendiamo conto che non può giocare centro per tutto il tempo che è in campo? Cosa che a Milano non fa, ad esempio.
Dov'era Alviti quest'anno? Doveva essere nei 12 a mani basse! Nemmeno nei 30.
E vogliamo parlare dell'epurazione insensata di Della Valle in questi anni, quando uno con quei punti nelle mani serviva come il pane, soprattutto in assenza di Procida e DiVincenzo inspiegabilmente ancora non naturalizzato?
Per portare Bortolani o Casarin che saranno sì anche il futuro della nazionale, ma vale per il momento lo stesso discorso di Caruso.
Questi sono errori clamorosi.
Capisco che noi non siamo allenatori, non abbiamo competenze e quant'altro ecc ecc... però se bisogna essere allenatori con alle spalle stagioni in LBA per poi rifare sempre le stesse scelte sbagliate e non convocare MAI 12 che non è che ti vincono un mondiale o un preolimpico, ma che quanto meno possano essere più strutturati alla pallacanestro che c'è in giro a livello di nazionali, beh allora direi che si può anche parlare senza patentino.
E anche sui naturalizzati: non hai DiVincenzo, Clingan o Eubanks, ok...
Ma porta Thompson, per carità!
Con tutto il rispetto per Petrucelli, signor giocatore e difensore fortissimo, ma è chiaro che, in questa nazionale, serviva più Thompson che Petrucelli.
Un casino!
Condivido pienamente il tuo intervento...👍
Un altro problema, oltre a quelli elencati nel video, è che per quanto male fa il basket, tanto bene fa la pallavolo. Alessandro Micheletto, 211 cm, schiacciatore, Leandro Mosca, 209 cm, centrale, sono 2 giocatori della nazionale di pallavolo, che coi loro cm farebbero comodo al basket. Se tu li fai scappare, e gli altri sono bravi a prenderli, quando questi arrivano a 20 anni, vincono europeo, mondiale, e fanno tutte le olimpiadi per vincere, non per partecipare, e anche se non vincono vanno a medaglie.
Un ragazzino di 6 anni da cosa sarà più attirato (salvo passioni pregresse), da essere uno dei tanti a fare panchina in LBA, o da poter vincere mondiali e olimpiadi?
La cosa più brutta, della disfatta di quest'anno anche rispetto agli ultimi recentissimi anni, è stata la disaffezione totale e l'incredibile consapevolezza del fallimento.
Nel mio piccolo, con i miei amici, gli anni passati ci radunavamo per tifare la nazionale speranzosi di un miracolo. Quest'anno neanche questo, eravamo tutti consapevoli della disfatta, questa è la cosa che fa più male.
Non ho visto nessuna delle tre partite nemmeno io
Hai sbagliato a non vederla, mentalità perdente
Mio figlio ha quel tipo di fisico di cui parli, ha appena compiuto 13 anni ed è alto 1,81 con un'apetura di braccia di 1,89 e sta facendo le selezioni regionali del settore squadre nazionali giovanili in Lombardia, però lo devo scarrozzare io a destra e sinistra altrimenti non potrebbe giocare, fortunatamente io ho un lavoro che mi permette di farlo sia a livello economico che di flessibilità degli orari altrimenti dovrei continuamente affidarmi ad altri cosa che non mi piace fare. In Italia non c'è organizzazione soprattutto nei settori giovanili e le strutture a volte sono imbarazzanti, il problema non sono allenatori e dirigenti che invece ci mettono grande impegno ma la federazione che non li mette nelle condizioni di poter fare di più
Io gioco per divertimento a basket in una palestra che ci è stata affidata dal comune (non dirò di quale città, ma è una piazza dove il basket è il primo sport. La prima squadra ha giocato anche in A1). Nella suddetta palestra : il parquet è stato messo da un allenatore di mini-basket di sua iniziativa. Le righe, le tabelle nuove e il tabellone segnapunti lo abbiamo messo noi. Insomma lo abbiamo tirato a lucido noi, altrimenti si giocava con le tabelle di plastica , senza righe a terra e magari sul linoleum. Le docce non vanno tutte e credo che quest'anno toccherà ripararle noi anche quelle. Ora noi, ci facciamo le nostre due partitelle settimanali, siamo vecchi e non competiamo mica. Ma i ragazzi che cominciano a giocare, non è che hanno di molto meglio. Infatti i giocatori del luogo (che fino a qualche anno erano sempre in rosa, almeno un paio), sono scomparsi o giocano altrove. Questo è l'interesse delle istituzioni nei confronti di chi pratica sport e la loro lungimiranza.
Teramo o Roseto?
Alle istituzioni Italiane dello sport non gliene frega un cazzo fanno foto vomitevoli con Sinner in parlamento e nelle scuole lo sport in Italia non esiste, si cerca il fenomeno per lucrarci sopra e basta, ma se capita un mezzo giocatore di basket buono che gioca LBA, scappa in 44 secondi forse troppi.....
Purtroppo è la verità quella che esponi.
Tutt'oggi non c'è la voglia. Non viene trasmessa la passione
Per non parlare dei campetti.
Anche quando trovi gente che gioca il campo è marciulento
Facciamo qualcosa per lo sport migliore al mondo
Parole sacrosante
Semplicemente Italia per guadagnare piu spende sul calcio ma si potrebbe investire i guadagni sul calcio in altri sport, ma in generale le società sportive preferiscono investire sul sicuro e non sul futuro
@@robertocesana6325 In Italia, basket e calcio a parte, in quasi tutti gli altri sport siamo tra le migliori nazionali al mondo. Però lo stesso Malagò dice che se non incentiviamo le infrastrutture non manca molto perché diventiamo una nazionale pessima in tutti gli sport.
@@hornetscale le infrastrutture non le fanno costruire manco alle squadre di calcio. Il Milan per riuscire a fare uno stadio moderno, con un San Siro che richiede quasi 30 min per arrivare al terzo anello e prendere posto, inaccessibile a chi ha una disabilità e inagibile in alcuni punti, molto probabilmente dovrà andare fuori Milano per costruirlo. E non parliamo di uno sport in decadenza a Milano, la media è di 72.000 spettatori a partita con anche 30 gradi alle 15:00.
@@cesarebigoi7105 Lo so. Lo stesso Chiellini dice che se non si riesce a fare uno stadio nuovo a Milano vuol dire che non c'è più speranza.
Il microfono rosso è pazzesco
Ma sta qualità ne vogliamo parlare 😮
Boris vibes, ahimè 🫠😓
Negli anni 90 c'erano tornei ovunque, scarpe da basket ovunque, tutti con le magliette NBA a giocare. Poi NBA action è le partite sono passati alla pay-tv ed è tutto morto. Di colpo manco più le scarpe si trovavano.... Che tristezza
Paragonare la naturalizzazione di fucka con quella di che ne so per dirne uno di Vincenzo Denota sicuramente molta malafede ...dopodiché, pensare che una naturalizzazione possa cambiare i risultati di questa nazionale Denota invece una pessima comprensione del basket. La nazionale è fallimentare per un motivo molto semplice: il nostro livello non è all'altezza di quello delle altre nazionali europee. Dobbiamo accettarlo e non c'è niente da fare se non investire dal basso. Fine.
Ne servirebbero 5 o 6😅
@@filippopasserini7935 che i naturalizzati non siano la risoluzione dei problemi siamo tutti d’accordo, però p*rca troia se praticamente ogni nazionale ne ha uno che fa la differenza perché cavolo non dobbiamo averlo anche noi
Sono un grande appassionato di calcio e basket. Tempi grami, vinciamo in moltissimi sport dove prima eravamo il nulla cosmico:tennis, atletica leggera, ecc. Mi piange il cuore. Spero ci si riprenda.
D'accordo su tutta la linea.
Non possiamo negare però che, chissà per quale fortuna, l' U17 è in finale di mondiale di categoria. Chissà se si potrà sperare in un futuro più conforme alla nostra passione!
I settori giovanili hanno sempre funzionato, non è mai stato quello il problema. Il disastro inizia nel momento in cui questi ragazzi devono passare al professionismo, poichè nessun club vuole puntarci per paura di perderci con una retrocessione, preferendo invece americani di 30 anni a caso
i 98 han vinto il mondiale.
Quanti 98 giocano in serie A?
Il problema non è la mancanza di giocatori, basta ricordare il decennio in cui il nostro quintetto era bargnani, gallinari, datome, belinelli e hacket. Il problema è ti tutto il sistema che dovrebbe stare alla base
@@paolobrigatti5594 i 93 vinsero l’oro europeo, di quei 12 solo tre giocano in serie A (e l’mvp di quella squadra lasciato a casa dalla nazionale)
@@marcotommasi619 a me viene da pensare che altrove quelli promettenti delle giovanili li dirottino a livelli più alti
La cosa che mi ha demoralizzato di più sono stati certi mister che alle superiori in seconda divisione si atteggiavano da allenatori di serie A urlando, lanciando cartelline, proponendo 100 schemi complessissimi che toglievano tutto il bello del gioco. Un ragazzo ha bisogno di giocare, sbagliare e divertirsi.
Mister?
Hai detto una cosa giusta anche io sono arrabbiato le cose sono cambiate nella mia vita nei ultimi 4 anni 😢 hai fatto bene
Il nostro campionato è forse il quinto in Europa ormai...2 squadre in eurolega di cui una per contratto firmato 10 anni fa e un'altra tornata l'altroieri...per il resto il basket in Italia non conta niente , così come è una nullità Petrucci che è un disadattato incapace.
Non è il basket il problema Edo, è lo sport.
In Italia la carriera sportiva è vista come una cosa da scappati di casa.
Sia per un giocatore quanto per un allenatore, figurati se parliamo di figure come statistici avanzati o preparatori atletici particolari... È come dire mi unisco al circo.
Non ci rendiamo conto delle opportunità e degli introiti che si possono generare.
In Italia lo sport è il calcio, punto... E nemmeno in quello non è che ci si spertichi tanto a livello di giovanili per invogliare i giovani a restare.
I genitori devono capire che è un percorso formativo integrativo allo studio, non è detto che sarai per forza il nuovo Doncic, le carriere lavorative nel mondo dello sport possono essere molteplici si tratta di darti più opportunità nella vita, specialmente nel caso tu non sia uno particolarmente brillante a scuola.
Anziché finire per stendere dell'asfalto.
Ma parliamo di niente.
Bisognerebbe riformare anche tutto il mondo della scuola.
Ma qui stiamo ancora a studiare dalle elementari alle superiori la tragedia dell'olocausto... Edo, ma di che c***o stiamo a parlare.
Io vado a farmi un giro che è domenica e c'è il sole 👋🏼
Amen, unico commento che affronta il problema dello zero valore sociale che viene dato allo sport in Italia
tra tutte le cazzate che si studiano a scuola proprio l'Olocausto ti viene da citare? Dalle elementari alle superiori si perde una quantità di tempo infinita per imparare nel minimo dettaglio che cazzo facevano i romani e simili tralasciando completamente la storia moderna. Con il resto del discorso sono d'accordo, studio statistica e il mio sogno sarebbe quello di applicare i miei studi allo sport ma è un percorso molto complicato.
@@ipdfe883 vabbé ma cosa c'entra l'olocausto... per fortuna che quello lo facciamo studiare bene
Ciao, ho smesso di giocare circa dieci anni fa, ora ho 50 anni.. Livello infimo, promozione in Sardegna. Dopo qualche anno scopro che per un campionato di promozione, ora non so più come si chiami, le cifre richieste per l'iscrizione di una squadra erano improponibili. Ricordo anche che ai tempi del liceo ogni classe della mia scuola giocavano a basket almeno 4 o 5 ragazzi come minimo. Come uccidere uno sport nella mia isola: pochi abitanti ma tanta passione
ho due domande a Pozzecco e due a Petrucci:
1) Motivi tecnici per cui siamo usciti;
2) Che ne sará dell'Italia in una prospettiva di 5 anni?
3) Perché abbiamo un politico come capo della lega basket, e non un ex sportivo, come alcuni paesi stanno assumendo?
4) Come mai non c'è concorrenza per la carica di capo della lega basket italiana?
Io sinceramente non mi spiego questo calo prestazionale rispetto agli scorsi anni. Nel 2021 abbiamo stravinto il preolimpico e raggiunto la top 5 alle Olimpiadi e in generale erano 3 anni di fila che arrivavamo in top 8 costantemente. Ok mancavano Fontecchio e Procida però CHE CAZZO.
Detto questo, a mali estremi estremi rimedi: dipendesse da me, metterei l'obbligo in LBA ed A2 per ogni squadra di dare ALMENO 10 min a partita a un Italiano U25. Poi voglio vedere se non li teniamo i giocatori pronti. Non é possibile vedere tutti questi giovani promettenti marcire in panchina. E no, non é una forma eccessiva di protezionismo perché se io club ti faccio giocare e tu non rendi mai, faccio giocare un altro giovane al posto tuo. Prima o poi uno valido si scova! Nella Serie A pallavolistica (attualmente il miglior campionato al mondo) é un continuo vedere esordire 16-17enni. Grazie al cazzo che a 20-25 anni fanno paura. Noi Fontecchio lo abbiamo visto sbocciare a 25 anni.. perché é andato all'estero. Io resto convinto che i talenti li abbiamo eccome: dominiamo a pallavolo, abbiamo dominato nel calcio, siamo competitivi a pallanuoto. Spiegatemi perché dovrebbe mancarci il talento a basket.
Io sono convinto che se Kobe Bryant fosse cresciuto in Italia e non fosse andato a Philadelphia non sarebbe diventato Kobe Bryant, perché le palestre e le strutture che ci sono in Italia non gli avrebbero MAI permesso di sviluppare il suo gioco. Tralasciando i migliaia di ragazzi con potenziale che per problemi economici non giocano pur avendo talento, anche gente con talento e spirito non può diventare un grande giocatore crescendo in Italia. E visto che le cose in questo paese non cambiano, continuerà cosí. Si puó sperare che ragazzini italiani crescano in germania o in america, ma come sistema dubito produrremo mai giocatori generazionali nel nostro paese
Kobe sarebbe diventato Kobe anche in Corea del Nord. Ma di KB ne nasce uno ogni secolo.
il vero allenatore che serve all'Italbasket: Marco Cappato
Purtroppo allenerà la Svizzera
Esperienza aneddotica. Mio fratello [99] giocava a basket e poi è passato a calcio a 8/9 anni, anche perchè nel primo facevano circa 6 gare all'anno, al secondo 6 tornei all'anno e altre tante gare. Si divertiva di più anche per un banale confrontarsi più spesso con altri.
Classe 86, e da ex giocatore ti posso dire che quando dovetti decidere tra il basket e la musica, scelsi la musica.
Questo grazie ad un allenatore che piuttosto che trasmetterci la passione per questo splendido gioco, trasmetteva ed incuteva paura.
Scelta degli allenatori a partire dalle piccole società, da aggiungere nel calderone delle cose che in questi 25 anni sono andate storte.
Ciao Edo.
Un saluto a tutti ! C’è anche da dire che iscrivere un ragazzino dal minibasket in su a far ogni anno le giovanili non è una spesa da poco per le famiglie ….. nella mia città chiedono 700 euro l anno …. Calcio atletica e pallavolo e nuoto chiedono molto meno … poi chiaro che in base a quello che piace a un ragazzino il genitore fa di tutto per accontentarlo … però da questo punto di vista mi sembra ci sia la volontà di mantenerlo uno sport di nicchia….
Edo, sono d’accordo ma ti faccio una considerazione…
A livello giovanile, spesso, siamo di un ottimo livello, vedi la finale u17 del mondiale che si giocherà oggi, le tante medaglie giovanili vinte dalle nazionali femminili, un paio di medaglie vinte gli anni scorsi anche a livello maschile…
Quindi mi viene da pensare, che la programmazione ci sia, e sia anche buona, che a livello giovanile si lavori e si lavori anche abbastanza bene, ma poi quando bisogna fare quello step per diventare professionisti… il nulla cosmico, tolti magari un paio di elementi che per fortuna, talento, spiccano… Milano, di cui io sono tifoso, é riuscita a bruciare melli, giocatore importantissimo per questa nazionale, che si é dovuto fare esperienza all’estero per poi dimostrare quel che é
Non credo sia tutta colpa della programmazione giovanile, Perez domina ogni torneo in cui gioca e da due anni a questa parte lo leggo in ogni post, Ferrari ha vinto l’MVP della Next Gen, significa che qualcosa di buono si fa, é lo step successivo che manca, l’investire sui giovani, dargli fiducia e tempo nonostante abbiano 17/18 anni
Edo prendi uno sport, l'atletica: lì facciamo ora quel che i francesi facevano vent'anni fa. Quindi è un problema di ambiente, programmazione, organizzazione.
I francesi non hanno fatto nemmeno nei loro sogni quello che abbiamo fatto noi nell’atletica.
@@NicolaAccardo ma anche di soldi. Le altre nazionali investono di più sugli altri sport "maggiori" e osservano risultati migliori.
@@francescopiovitiello4152Mah, non saprei... Quest'anno abbiamo fatto il miglior 6 Nazioni di sempre, nel basket siamo in finale ai Mondiali Under17; solo nel calcio abbiamo fatto schifo, ma tre anni fa abbiamo vinto l'Europeo e le giovanili vanno bene.
Il succo è che non dobbiamo autodistruggerci, al limite che ci pensino gli altri a batterci.
Dissento parzialmente. Anche dalla tesi del "non nascono". Mi sembra che a rugby, pallavolo e atletica (dove eravamo storicamente a livello di quarto mondo salvo exploit estemporanei) il ricambio ci sia e ce ne sia. Tutta gente che, fisicamente, su un campo da basket ci potrebbe stare. Io stesso, ex-pallavolista, vedo ragazzini di 16 anni che in palestra, prima degli allenamenti di volley, per far un po' gli asini, staccano dalla linea dei tiri liberi per inchiodare la boccia nel ferro. Guardate le selezioni giovanili di volley e rugby cosa c'è dentro. Obiezione: "Eh, ma a pallavolo siamo sempre stati una potenza". Falso e comunque c'è sempre ricambio e lo eravamo di più nel basket in caso. Varese, negli anni 70, giocava ogni anno la finale della massima competizione europea. Fast forward: 20 anni fa portavamo 2 squadre su 4 in final four di Eurolega (le 2 bolognesi, Siena, Treviso, ecc..). Nel rugby e nell'atletica eravamo indietrissimo. Sarà che tra programmazioni lungimiranti e investimenti mirati (i soldi sono pochi ovunque e per tutti - tranne nel calcio) si possono portare a casa risultati top? Ah già... i presidenti di quelle federazioni sono ex-atleti. Nel basket (...e nel calcio) invece? Perché non si prova a mettere come boss un Basile, un Galanda, un Myers, un Abbio, un Pittis o chi vi pare... basta che il Petru stia ai giardinetti con la sua combriccola. È inaccettabile che l'ultimo lungo decente che abbiamo avuto è stato Chiacig e c'è gente che rimpiange Cusin, quando a pallavolo hanno buttato in campo 2 cinnazzi che facevano 41 anni (in 2 - Michieletto e Romanò) e hanno vinto un mondiale al primo tentativo
@@saturnshadow1Si parla di centimetri, non di atletismo. Ci mancano i giocatori sopra i due metri e dieci. Non ci manca l’atleta di 1,95 che poteva fare basket ma invece gioca a tennis, calcio o pallamano.
Se c’è una vaga speranza che il basket acquisti popolarità nel nostro paese sarà esclusivamente merito dell’abilità degli americani nell’esportare il loro prodotto, perché noi da quel punto di vista siamo veramente negati
Vivo in un paese della provincia di Bari, ho iniziato a giocare a basket 20 anni fa ( ne avevo 8 all'epoca) in un palazzetto brutto come la fame, avevamo solo i palloni e i canestri; già allora si parlava di fare dei lavori per migliorare la struttura, la ristrutturazione è partita nel 2022, dopo 18 anni. La federazione non investe nei settori giovanili e i palazzetti di provincia sono abbandonati a se stessi
Io 25 anni fa ero già maggiorenne, per cui ho visto anche quello di cui parli, le squadre italiane che andavano alla grande in Eurolega.
Ma queste cose si dicevano già dieci anni fa, sappiamo un po’ tutti quali sono le cause e chi sono i responsabili 🤬
Mi sembra un discorso che non fa una piega ma è proprio lo sport di squadra che ha una pessima tradizione e organizzazione in Italia. Se lo sport nazionale (che odio) non produce nulla da vent’anni come possono quelli più piccoli produrre giocatori di livello mondiale ? Per assurdo, da oltre 25 anni il mio sport è il rugby e ci sono voluti 25 anni e tanti tanti milioni di euro sprecati e tante troppe figuracce per iniziare a far bene. Il basket avrebbe bisogno di cambiamenti dalla base molto ma molto grossi.
Unico appunto: il discorso dell'eurolega non c'entra nulla con la nazionale, sono due cose a sé stanti (basti vedere la Francia o la Germania, nazionali che hanno recentemente vinto o conquistato medaglie pur avendo dei club che non combinano nulla nelle competizioni europee).
Perfetta analisi. E un piacere ascoltarti
Parole sante. Ricordo ai miei tempi, trovare un posto dove poter giocare a basket era un impresa...figuriamoci una scuola dove ti insegnano a giocarci. che schifo.
Capisco lo sfogo, sono d’accordo su molte cose, la serie palestre da incubo avrebbe grande successo, ma purtroppo alla fine si sta a fare retorica. Tenuto conto di come sta messo il calcio, il basket fa quasi i miracoli. Non è un caso, questi due sport sono quelli che hanno di gran lunga la maggiore concorrenza mondiale, non si possono neanche fare paragoni con gli altri sport, e quindi sono quelli che hanno risentito di più del complessivo declino economico e sociale che l’Italia ha vissuto negli ultimi 20 anni. Poi le cose si possono fare meglio o addirittura molto meglio, ma questo vale per tutti i campi della società, dove tutti si lamentano delle cose che non funzionano, ma la colpa è sempre di qualcun altro. A parole sono tutti bravi a fare le rivoluzioni mondiali, in concreto di gente che ha voglia di fare le cose se ne trova poca e sempre meno. E qui parliamo di sport, dove la soluzione più semplice è quello che sta succedendo, cioè darsi all’ippica, nel senso di andare a praticare altri sport.
Discorso molto amaro e molto vero purtroppo. Penso che alla base di tutto ci sia comunque il fattore principale di ogni cosa, il vil denaro. Mettessimo più soldi nel basket avremmo più visibilità nei media, più gente che lo guarda, più squadre che comprano giocatori forti quindi più gente che le segue e si appassiona, campi e attrezzatura maggiore, più team che possono concorrere all'eurolega ecc ecc
Me la ricordo come se fosse ieri quella squadra e l'emozione di vederli vincere, tra l'altro per me fu, mi sembra, doppietta perché dovrebbe essere l'anno dello scudetto di Varese 😊
Che squadrone che era...
Mi piacerebbe un sacco un video su Andrea meneghin... Giocatore troppo presto dimenticato ❤❤❤
Campo della stella azzurra. Istituto San Giuseppe De Merode. Piazza di Spagna. Roma. La linea del tiro da tre non finiva. Come dici tu. Ho scoperto il tiro da tre dall’angolo anni dopo 😂
Di questo preolimpico non ho visto neanche una partita (ero abbastanza impossibilitato, ma in altri tempi avrei fatto i salti mortali) e questo la dice lunga sul livello di scoramento raggiunto da chi segue la Nazionale da anni ed anni
Fino a quando la federazione invece di favorire le società le allontana ( in Lombardia c'è il fuggi fuggi verso la UISP) e fino a quando gli allenatori non si rimetteranno a insegnare basket invece che insegnare schemi ai ragazzini non andremo mai da nessuna parte
Gli allenatori sono diventati dei pinturicchio!
Ciao ottima analisi .... dopo il 1999 non abbiamo vinto più niente è vero ma almeno facemmo un terzo posto(Bronzo)a gli europei 2003 e l'Argento alle Olimpiadi nel 2004 con annessa vittoria in Amichevole contro Team USA, di diversi punti(15-16 non ricordo esattamente) che non sarà stata sicuramente la miglior formazione USA di sempre , ma è sempre una vittoria contro gli Americani. La cosa che non mi spiego è che non abbiamo vinto niente (neanche un bronzo .... a volte non ci siamo neanche qualificati a Mondiali o Olimpiadi) anche nel periodo con Pianigiani mi sembra 2010 - 2016 quando avevamo fior di giocatori al Top: Belinelli Bargnani Gallinari Datome Gentile Hackett Melli ..... anche gli stessi Cinciarini e Aradori Cusin (buoni giocatori)e appunto Pianigiani coach che non è malaccio.
secondo me Pianigiani e di piu' Messina erano allenatori nervosi che mettevano troppo stress ai giocatori. E poi il tiro non entrava. Si tirava con percentuali orribili, fatta eccezione per gli NBA. Forse anche troppa venerazione degli NBA e quindi gli altri giocatori si sentivano un po' troppo inferiori. Tipo "non me la sento di tirare, dalla al Beli o al Gallo".
Poi su Messina: troppo cervelloide. Esatto contrario di Pozzecco. Con Messina tutto studiato nei dettagli ma TROPPO. In un modo che poi i giocatori appunto si sentono di dover giocare degli schemi complicatissimi e poi alla fine sbagliano le cose piu' semplici. Esatto il contrario di Pozzecco dove gli schemi non esistono ma poi i giocatori non sanno cosa fare in campo e allora sbagliano. Perche' appunto non abbiamo Doncic, Djokic, Antetokounmpo.
abbiamo avuto la grandissima parentesi con Sacchetti allenatore SOLIDO, BASILARE, CHIARO, TUTTO DI Un PEZZO, altro che questi pagliacci.
Riguardo alla nazionale bisogna ripartire da zero. Non parliamo delle convocazioni tra i tanti anno lasciato a casa Tessitori quando sotto canestro non abbiamo un centro decente.😢
Ad oggi, il problema delle naturalizzazioni è data dal coach. Lui vuole i suoi uomini, che ha gia scelto e selezionato. Non è disponibile a valutare alternative se non a causa di infortuni
pozzecco e' uno psicopatico e siccome si sente di aver perso tempo con Banchero deve aver detto: non voglio perdere altro tempo, i giocatori ce li abbiamo. Poi pero' 3 infortuni dopo si accordo di aver fatto l'ennesima CAZZA*A. DIMETTITI PER FAVORE!!!
Facciamo una petizione tra tutti gli appassionati, tesserati, tifoseria organizzate.. via Petrucci via questa classe dirigente scandalosa.. e prendiamo spunto da altri sport e da altri paesi su come organizzare il lavoro sui settori giovanili (vedi la pallavolo)
Edo sei stato troppo buono onestamente
Hai dato come alibi all'italia il fatto di non avere abbastanza "genetica" da cui scegliere ma non è così
So che non segui altri sport ma ti invito a fare una semplice ricerca; da poche settimane si sono conclusi gli europei di atletica quindi ti invito a guardare: la nazionale italiana (bastano anche solo i nomi) e il medagliere dell'evento
Ps non c'è stato bisogno di naturalizzarne nemmeno uno perchè sono tutti nati e cresciuti qui
Pps. quelli forti della francia devono passare prima da noi perchè in aereo purtroppo non viaggiano
Sfogo condivisibile al 100% e purtroppo siamo sempre a parlare delle stesse cose. Voglio solo dire la mia sugli altri sport, per quel poco che li seguo:
La nazionale di rugby è sempre nello stesso limbo, troppo debole per giocarsela con le migliori al mondo ma troppo forte per essere insidiata dalle nazionali fella fascia inferiore. Ultimamente ci si sta risollevando grazie al lavoro enorme del settore federale giovanile ma quello che ancora manca è lo step da u20 a nazionale maggiore, e questo principalmente perchè i giovani NON giocano nelle squadre italiane più forti. Déja vu.
Pallavolo: vinciamo tutto sia in nazionale che coi club, sia maschile che femminile nonostante come seguito sia messo peggio del basket. Però le nostre giovanili vincono tutto e le squadre italiane fanno giocare un sacco i giovani, sarà un caso?
Tennis: programmazione programmazione programmazione e un fenomeno. Ma la coppa Davis non si vince solo coi fenomeni, segno che il movimento è sano, anche se Sinner dovesse restare l'unico a vincere degli Slam.
Poi guardi il basket e vedi immobilismo e le stesse persone a capo da 20 anni, a cui tra l'altro viene leccato il fondoschiena perché se no non fai strada. Ricordiamoci che se negli ultimi anni è sembrato che la nazionale potesse dire la sua il merito è tantissimo di Sacchetti, che casualmente è stato silurato. Io oltre al preolimpico mi ricordo bene la partita tirata e quasi vinta con la Spagna campione al mondiale 2019. L'attuale nazionale di pozzecco contro la Germania che figura farebbe? Forse è meglio non saperlo.
Quanto cazzo è vera la cosa delle palestre fatiscenti io a 36 anni sono ancora al Csi e d è ancora così adesso
Fucka lo metto sopra Datome, per apporto alla Nazionale, ma anche come uno che spostava decisamente gli equilibri nelle squadre in cui giocava IMHO . Siamo figli della generazione Datome e Belinelli... molto convinti ma raramente decisivi.
Metterei anche Gallinari. Lui si, la più grande delusione in nazionale
@@deadendkido sinceramente ha passato gran parte della carriera infortunato. A parte l'auto infortunio procuratosi con Olanda non me la sento di inserire il Gallo nella lista. La mia era una visione complessiva e globale anche come atteggiamento e incisione nelle squadre nazionali e non in cui hanno giocato!
@@Matthehandler Ma in nazionale è stato più decisivo Belinelli e Datome o Gallinari? E chi sulla carta, al di là degli infortuni, doveva avere più potenziale? Oh, ma l'hai scritto tu eh. Se fai una classifica delle delusioni della nazionale 'più foetre dis empre' metto sul podio Gallinari, surclassato solo da Bargnani. fattuale. Poi se te sei un fan del gallo è altra storia
@@deadendkido Belinelli decisivo in Nazionale... ok posso comprendere il tifo, ma come e quando?
Quando teneva palla in mano 23 secondi e sparava da 3 a caso senza essere inserito minimamente nei meccanismi della squadra e senza costruire un gioco vincente?
tutto vero e condivisibile, spiegato in modo che anche un bambino lo possa capire, il dramma è che chi sarebbe preposto a cambiare la rotta non vuole o riesce a capire, unico dubbio, siamo sicuro che in Italia non ci siano ragazzi alti e predisposti al basket? Guardiamo i giocatori di pallavolo negli ultimi anni, sono sempre più alti, venti anni fa era cosi?
Edo senza togliere il fatto dei favorimenti all'italiana ,nella mia società sono passati tanti ragazzi magari non alti 200 metri ma comunque bei pezzi anche a livello tecnico e sono stati tagliati ,scartati o comunque non seguiti perchè magari c'era il figlio dell'amico del presidente che deve essere mandato avanti... parlo anche personalmente ma è uno schifo
L' argento di Atene, non ce lo puoi togliere dai, e' stato un successo vero quello( Diciamo 20 anni, non 25). Poi, d'accordo su tutto. La Lituania intera, ha meno abitanti di Roma, e ho detto tutto.
Lorenzo Lucca, classe 2001, altezza: 2,01m
Promessa della nazionale cestistica? No, punta dell'Udinese
effettivamente per come gioca a calcio potrebbe tranquillamente passare al basket
Basta guardare tutti i pallovisti. Loro i giocatori di 2 metri ne trovano come se fosse niente chissà perché
@@jacoposervidio2052
Ma ci sono tutti questi 7 piedi strutturati fisicamente in Italia?
Italiani e non figli di stranieri?
@@federicocatelli8785 risposta da ex-pallavolista. Sì. Ma a basket non ci giocano. Per come vanno le cose si buttano pure sull'atletica, ma non a basket. Forse varrebbe la pena farsi 2 domande sull'organizzazione del basket, ma poi arriverebbero risposte non gradite ai vertici
Ps: e te lo dico da piangente appassionato della palla a spicchi
@@saturnshadow1
7 piedi é 213 cm per la cronaca
Gli impianti fatiscenti sono senza dubbio un problema che però è generale di tutti gli sport perché sono le stesse palestre in cui si gioca a pallavolo e pare di stare in un campo da padel che per battere devi uscire dalla porta. Eppure lì la situazione funziona, perché? Perché è una federazione seria, che ha saputo rinnovarsi e anche lì ci sarebbe tanto lavoro da fare, ma quando hai naturalizzato qualcuno ha fatto la differenza: Zaytsev, Juantorena ecc… e le squadre italiane volano in Europa… più o meno come il nostro basket 25 anni fa, la differenza è che alle finali di Coppa Italia c’è sold out di ragazzini con la maglia di Giannelli ed Egonu, nel basket i ragazzini hanno quella di Lebron e Rose, i vecchi quella di Brunamonti e Meneghin…c’è qualcosa che non va ed il pesce puzza sempre dalla testa…
Ciao Edo. Ti lascio un estratto del programma di Guido Valori, colui che sfiderà Petrucci, presentato il 19 giugno a una conferenza stampa nella quale ha ufficializzato la sua candidatura. Trovi l'articolo completo su Pianeta Basket del 21 giugno. Mi piacerebbe ne parlassi in un video perché personalmente lo trovo più che valido, può seriamente rilanciare il basket italiano dopo anni di oblio dovuto a Petrucci
1- SETTORE SQUADRE NAZIONALI
* A capo il Presidente Federale
* Coordinatore Tecnico Unico
* 4 Settori (Senior Maschile, Senior Femminile, Giovanili Maschili, Giovanili Femminili) ciascuno con un Responsabile
* Reintroduzione della Nazionale Under 14 Maschile e Femminile
* Centri Tecnici Federali continuativi. Su 4 weekend mensili nel periodo tra ottobre e marzo, 3 vengono dedicati ai campionati ed 1 al lavoro tecnico dei Centri Tecnici Federali a livello Nazionale-Regionale-Provinciale
2 - SETTORE 3X3
* A capo un Consigliere Federale-Presidente Federale
* 4 Settori (Senior Maschile, Senior Femminile, Giovanili Maschili, Giovanili Femminili) ciascuno con un Responsabile
* Introduzione Campionati 3x3 Senior e Giovanili (Maschile e Femminile e Misto 2M+1F)
* Copertura dell’intero territorio nazionale
3 - FORMAZIONE TECNICA E DI SVILUPPO DEI SOGGETTI TESSERATI
* Individuazione delle strutture tecniche federali dove svolgere le attività tecnico/fisico/atletiche formative sia di atleti di interesse nazionale, sia dei settori CIA e CNA
* Introduzione e sviluppo di contenuti riferibili nelle varie fasce d’età per uno sviluppo psicofisico idoneo di tutti i soggetti interessati, con particolare riguardo ai soggetti minori
* Nei soggetti di maggiore età, rappresentazione di tutte le tematiche oggi afferenti all’attuale situazione del movimento sportivo italiano
* Coinvolgimento e individuazione delle tematiche relazionali da considerare nei rapporti con i genitori dei ragazzi, sempre nell’obiettivo della massima inclusione di tutti i soggetti che partecipano al movimento sportivo della pallacanestro italiana
4-CAMPIONATI GIOVANILI
* Riduzione progressiva delle Gare Mensili che ogni singolo/a giocatore/ice può disputare nell’arco del Mese (passare progressivamente dalle 12 attuali a 10 e poi 8)
* Soprattutto a livello femminile, fare in modo che si giochino meno gare inutili e scontate e si torni a lavorare dal punto di vista tecnico e fisico in allenamento
* Scorporamento Under12 da settore Mini Basket, in relazione all’introduzione della premialità NAS per quell’annata. Modifica regolamentazione medica con introduzione della Visita Medica Agonistica a partire dal 12° anno di età come prevista da altre discipline e federazioni
5-ATLETI ITALIANI ALL’ESTERO
* Reclutamento atleti/e figli/e di italiani/e residenti all’Estero da portare con le Nazionali Giovanili, continuando a studiare nel paese di residenza
Bellissimo programma....Speriamo che lo votino....Ma dubito...Certi burocrati sono attaccati alle sedie con l'Attack nonostante anni di disastri.....Non so con che coraggio li votino ancora ma purtroppo è così da anni!!
Recalcati e Meneghin, sono stati gli unici che ci hanno donato professionalità, cuore e soprattutto rispetto, per fare alzare il livello, nonostante la federazione, marcia da sempre. Ricordo come fosse ieri, quello che ha passato Recalcati, eppure sono passati due decenni è il materiale umano avvolte c'è pure stato,aldilà dei vari Mago, Gallo, Belli etc etc ma mai il movimento, mai la volontà di voler creare qualcosa dalle fondamenta. Almeno i vari Rocca e Chiacig mettevano il cuore oltre l'ostacolo in quel tempo, ormai antico.
Stasera alle 21 c’è la finale del mondiale U17, Italia-USA. Perderemo di 40 ma mi sembra una cosa positiva di cui parlare
Perso di 41..sei Nostradamus!
Edo like a prescindere,
Petrucci e Pozzecco OUT!
Chi ha voglia di investire sul basket in questo paese? Io ci spero però bo, non girano soldi in questo sport e con la sola passione si può fare poco. Certo vincere é importante per attirare l’attenzione, parlo di eurolega e soprattutto nazionale, per provare a creare un circolo virtuoso dietro al basket… quindi si caro Edo, la cosa migliore sarebbe una vera rivoluzione nella FIP..vogliamo qualcosa di grosso come le palle del Beli a Chicago
Edo quello che dici è pure verità (purtroppo) . Anzi c’è di peggio, ti parlo anche da calciofilo ma tutto quello che hai detto in questo video se cambi un pochino le date lo puoi ricaricare con il titolo “i problemi del calcio italiano”, anzi da noi siamo anche messi peggio. Mi sa che è tutto lo sport italiano il problema.
D’accordo su tutto. Però, sappiamo tutti che il movimento non cambierà, cambieranno le persone che tirano il carro, ma l’ambiente in Italia sarà sempre questa! In realtà io vedo che la voglia di continuare c’è eccome (guarda solo come sempre più ragazzi vadano in America per migliorare in high school e college), e comunque in generale sto vedendo un livello di talento nel settore giovanile, sempre più alto (un esempio su tutti l’under 17) ma che poi spariscono. E questa è una cosa che va in loop da anni. Io davvero non ne capisco il senso, basterebbe davvero investire, scommettere (anche se non mi piace questo termine), su questi ragazzi e farli giocare! Chiedo scusa per il lungo messaggio 😅
Fino a tempo fa, lo sport era la strada verso la fortuna. Ora, in un periodo storico dove comunque le generazioni sono geneticamente più alte e grosse, la strada verso la fortuna è rappresentata dal digital e dallo spettacolo. Le scelte vengono effettuate di conseguenza. Poi sicuramente i campi, le strutture, il sistema, non aiutano.
E la cosa bella è che Petrucci due settimane fa nel podcast afternooon faceva le sparate da fenomeno.
Lui va a mangiare io gelato perché poi la gente si riunisce attorno a lui a chiedere l'autografo...ma va c....
Sono d'accordissimo praticamente con tutto quello che hai detto, ma ho un opinione diversa soltanto sulla premessa che citi: 'non nascono in Italia quelli "giusti" '. Nonostante sia sicuramente vero che non abbiamo accesso al bacino di talento di America, Francia ecc., il parallelismo che mi viene subito in mente è quello con la pallavolo, dove siamo ormai da anni una delle squadre più temibili tra le nazionali sia nella categoria maschile che quella femminile, e dove il campionato di serie A è di livello spaventosamente alto, quasi tutti i più grandi campioni e campionesse giocano in Italia (e parlano l'italiano tra l'altro). Sicuramente il paragone con la struttura fisica del giocatore di basket e di quello di pallavolo non è 1:1, ma penso sia il più calzante tra tutti gli sport di squadra. Allora la mia domanda è: non è che il talento c'è ma viene sprecato e fatto appassire invece di farlo sbocciare? Ho fatto un settore giovanile di livello molto alto e ho giocato in serie B, e parlando per esperienza personale non avete idea di quanti ragazzi di talento ho visto PEGGIORARE nettamente nel corso degli anni o peggio perdere completamente la passione per questo sport. La reazione più spontanea può essere quella classica di dare la 'colpa' al ragazzo che non si impegna, non ha la mentalità giusta o simili, ma io sono convinto che spesso e volentieri i ragazzi di talento che abbiamo vengano messi nelle mani di allenatori o più in generale si ritrovano in situazioni che non possono far altro che renderli dei giocatori molto peggiori rispetto a quelli che potrebbero essere, e questo mi fa molto arrabbiare. Secondo me dovremmo concentrarci molto di più sulla competenza di chi deve coltivare i talenti di cui disponiamo oltre a, come hai detto giustamente nel video, sulle infrastrutture ecc.
Purtroppo vedo troppe analogie tra la nazionale di basket italiana e quella di calcio: entrambe sono il risultato della situazione dei 2 sport. In entrambi i casi abbiamo delle leghe che sono quelle che mettono i soldi, ma che devono dipendere da federazioni fatte da politici vecchi che non si rendono conto che i tempi sono cambiati. E difatti sia gli alibi dei 2 ct per i recenti fallimenti sono gli stessi: infortuni, poco tempo per preparare le competizioni, poca programmazione. E lo stesso vale per i progetti, parole, parole e niente di concreto, da ripartire dai giovani e dalle scuole, le naturalizzazioni, i nuovi impianti. Finché non si decide davvero di cambiare, ci si dovrà affidare alla fortuna e sperare di vincere ogni tanto
Io se sento ancora parlare qualcuno di Atene 2004 inizio a mettere le autobombe
Secondo me siamo a fine ciclo, alcuni dei giocatori portati, ahimè non incidono a livello internazionale e non tengono più fisicamente e mentalmente. Le partite non possono finire sull'iniziare del terzo quarto.
Nonostante gli avversari più forti abbiamo mollato. È vero che ci mancavano Fontecchio, Procida e Spagnolo ma io qualche giocatore coi punti nelle mani, tipo Della Valle o Baldasso l'avrei portato. Ora pagina nuova con i giovani e con Melli (uno dei pochi salvabili) a far da chioccia.
Piacerebbe un sacco che sto video, come quello "no, non siamo uscit a testa alta" post mondiale, arrivasse ai piani alti ....
Mi chiedo, in questa situazione, dove siano i vari grandi influencer del basket italiano che gridano al miracolo per ogni mezza vittoria. Quando c'è da criticare spariscono tutti
Quanta verità.. Il canestro attaccato al muro, che ogni terzo tempo ti schiantavi
Io da piccino non ho mai potuto giocare a basket solo perché nato in Sicilia, poche squadre e mal gestite tutto troppo complicato.
Niente da aggiungere Edo, lavoro in questo settore da 10 anni e ho giocato per ben 25 anni a basket, purtroppo la storia si ripete ormai da molto tempo...non c'è voglia da parte di nessuno a quanto pare, interni ed esterni al basket, di investire nel futuro. Ci si accontenta di trovare giustificazioni fanciullesche a queste prestazioni ridicole e non si fa mai un mezzo passetto avanti...tanta tristezza davvero
severo ma giusto, concordo su tutta la linea!
Mi hai fatto ricordare e hai descritto esattamente le partite al campionato CSI estivo che ricordi ❤
Ciao Edo, gran video e di te mi piace sempre la chiarezza con cui esprimi i concetti! Volevo solo dare un briciolo di speranza. Il basket in questo momento é un argomento molto pop e molti si avvicinano al mondo del basket per quello che c'è intorno (vestiario, immagini...). Secondo me, puntando tanto su questo un ragazzo può passare sopra alle strutture un po' disastrate.
Chiudo, ovviamente poi non deve mancare la cosa più bella... Cioè giocare, alla fine é questo che muove tutto (piccolo esempio della pallavolo, i bambini non giocano a pallavolo in Italia ma ad un gioco che lo ricorda inventato da Andrea Lucchetta in cui lo scopo é il gesto della schiacciata, la cosa più divertente dal punto di vista di un bambino)
Siamo coetani e gioco dagli anni 90, ti dirò, secondo me rispetto all epoca il livello medio si è alzato tantissimo. Non so se sono io che invecchio ma quando vadk al campetto vedo sempre ragazzini sempre piu alti e sem0re piu bravi, sia a tirare che nella tecnica.
Secondo me il vero problema è che Mancano le strutture. Quasi tutte le societa dilettantistiche affidano alle palestre delle scuole che nella migliore delle ipotesi risalgono agli anni 50.
Non nascono alti insomma... Suigo è 215 circa e ha 17 anni. Basta investire nei giovani e il trend può cambiare.
La situazione palestre e impianti sportivi è identica a quella della pallavolo e lì problemi di non sembra ce ne siano. Quindi non è un argomento sostenibile, c'è un problema di reclutamento e di formazione nei settori giovanili.
Ho visto molte volte allenatori che fanno cazziatoni a bambini di 9/10 anni perchè "non difendono". Gli stessi ragazzini arrivano a 15 anni che sanno a malapena palleggiare, fare un sottomano o un tiro dalla media.
È un problema strutturale ma anche di mentalità. Perché tanti dei problemi che si trovano nel basket ci sono anche nel calcio, che è nettamente lo sport principale del paese. Non ci sono risultati concreti che possano portare ad una stabilità di risultati da quasi 20 anni quando vincemmo il mondiale. I club italiani sono stati per 20/25 anni i dominatori dell'Europa nelle varie competizioni. La Serie A era il più bel campionato al mondo. Sicuramente erano tempi diversi dove avevamo i soldi e i grandi investitori ancora non erano arrivati nei campionati stranieri però loro hanno avuto programmazione: a livello strutturale, di giovanili, di visione del calcio. Il risultato è che la Serie A è sprofondata e la nazionale pure. Le giovanili sono tenute da schifo, i bambini hanno dei genitori che invece di crescere bene i propri figli menano arbitri, allenatori, altri genitori di compagni del figlio ecc ecc e creano una montagna di alibi. Perché noi siamo il paese degli alibi: "eh ma l'arbitro, eh ma gli infortuni, eh ma non eravamo in forma". Sicuramente tutto fa ma basta cercare scuse e dopo ogni competizione dire "usciamo a testa alta". Perché a tenere sempre la testa alta dopo tutte queste sberle inizia anche a fare un po' male. La Germania dopo il flop di SOLO 1 competizione (Euro 2000) hanno sbaraccato TUTTO nonostante 4 anni prima avessero vinto. Hanno cambiato tutto e hanno vinto 1 mondiale 10 anni fa e ora hanno una gran squadra. Ma basti vedere anche la Spagna.
Poi per analizzare tutti i problemi del calcio ci vorrebbe un commento troppo lungo però i concetti sono questi, ed è molto simile nel basket. Non è possibile che non cresca più nessuno veramente bono da noi, non esiste questo discorso.
Il punto è: faranno mai qualcosa di concreto? No. Perché siamo in Italia e se non si è fatto nulla in 20 e più anni perché si dovrebbe fare qualcosa adesso? Io ho perso le speranze, sia nel basket che nel calcio.
Pensato esattamente la stessa cosa. Per non parlare della nazionale di pallavolo degli anni 90. E il settebello di pallanuoto.
Non credo proprio sia un problema del basket, ma dello sport (in Italia).
Analisi perfetta. Ma anche il basket rientra nelle ultime politiche che da decenni stanno distruggendo il nostro paese,vedi sanità,istruzione,ecc...ecc...
Aggiungiamo pure l'assoluta mancanza di cultura sportiva;nelle scuole non esiste.
Complimenti per il canale,un piacere ascoltare persone lucide,coerenti e preparate.
I ragazzi giovani, anche nei campionati più bassi (promozione, serie D, serie C) iniziano a giocare se va bene intorno ai 20 anni… Negli altri paesi fanno già giocare i 2007/2006 nelle prime squadre di serie A.
@@albertorossato7114
Perché sono adeguati....mica sono sadici
Tutto giusto !!!! Attenzione però i vivai ci sono MILANO BASSANO REYER ( e poche altre a dire la verità) hanno settore giovanile molto buono ( under 17 in finale mondiale ) poi però questi giovani non si fanno crescere non si aspettano !! Sono tifoso reyer !! La reyer organizza un torneo spettacolare di tutte le scuole superiori della provincia e nessuno ne parla ( toglietevi la curiosità di andare a vedere I numeri ) diventa un torneo meraviglioso !! Under 17 reyer ha disputato la FINALE nazionale contro Bassano !! I giovani ci sono ma poi ???? Chi li fa giocare ?? E quando sono bravini ( non bravissimi ) se li prende milano o bologna per fare panchina !!! Molto d'accordo con il tuo pensiero !!
A Di Vincenzo abbiamo detto di no.......
Un giorno andrà in pensione quell’anziano incollato alla poltrona
Manca solo il ‘parlo io’ 😂❤
Si. E intanto io mi godo la pallavolo il nuoto il tennis l'atletica la pallanuoto dove siamo tra i più forti al mondo o i più forti in assoluto
La domanda è sempre la stessa, se un pinco pallino qualunque di noi è arrivato a capirle queste cose. Perché ai piani alti non ci si arriva?
92 minuti di applausi 👏👏👏
oggi mio padre edo è serio....
Ogni tanto mi chiedo come sia possibile che a questi livelli le cose possano essere gestite in questa maniera, il fatto che nel 2024 Pozzecco sia ancora l'allenatore della nazionale è surreale. Mi immagino una riunione del team della nazionale italiana:
"Ok ragazzi, siamo qui oggi per cercare di sopperire al meglio ai limiti della nazionale italiana che oramai si palesano da anni. Siamo ben consapevoli della situazione ed il punto di partenza è sicuramente quello di ricercare una figura che sia tecnicamente preparata e di esperienza, emotivamente forte e che sappia mantenere il controllo e la lucidità in campo, stiamo ragionando su alcune scelte..."
Riunione Team italia:
"Grande Poz siamo tutti con te, che grinta, che emozione, se ci crediamo come squadra possiamo arrivare ovunque, basta crederci!!! FORZA ITALIA!"
Ricambio generazionale, ciò che è mancato all’Italia in ogni campo dalla fine dei ‘90 in poi …semplice! Il vecchio nn ha spinta innovativa e per sua stessa natura tende a mantenersi fermo, il nuovo fa paura ed in una nazione come l’Italia dove i vecchi sono di più e naturale questa situazione.
non si è più vinto nulla a parte un argento olimpico nel 2004, dopo si non si è più vinto nulla (argento preso per la seconda volta, quando c'erano gli stati uniti).
Edo, vero che ne nascono pochi di ragazzi con quel fisico tanto agognato, ma se vedi la pallavolo maschile (che è sport di nicchia a livello maschile) quelli alti, grossi, brutti e cattivi li hanno...
Quindi, cosa non facciamo per trattenerlo, mentre la pallavolo li trova e li stravalorizza???
Proprio per quello che scrivi la pallavolo è solo un problema in più per il basket italico. La pallavolo, specie quella maschile, che a livello mondiale è una realtà molto minore rispetto a quello che muove il basket, in Italia invece è una realtà professionistica di primissimo livello, che avendo meno concorrenza internazionale è riuscita a rimanere ai vertici anche a livello di club. Il risultato è che un ragazzo italiano alto e atletico ha relativamente molte più possibilità di farcela giocando a pallavolo che a basket.
Ragazzi la vera differenza è che nella pallavolo LI FANNO GIOCARE. È l’unica lega nazionale che impone l’utilizzo dei giocatori italiani, l’unica federazione che ha Club Italia di proprietà che militano nei campionati professionistici. Non c’è proprio paragone ahimè
Ci sono tutti questi campionati di pallavolo competitivi in giro per l'Europa/mondo o la massima espressione é spesso a livello collegiale?
Una squadra d'alto livello nel volley maschile cosa costa?
Amen😢
Un grosso, grossissimo AMEN allegato ad ogni parola pronunciata in questo video.
Aggiungo solo una cosa, hai dimenticato di citare l'unica azione che negli ultimi 25 anni è stata fatta per favorire il movimento cestistico: fare suonare l'inno italiano prima di ogni partita
E il problema principale non sono stati nemmeno i lunghi, quanto i piccoli, ed in particolare Spissu, disastroso in difesa, assente ingiustificato in attacco e tenuto fuori nel momento del bisogno. Chiaramente parlavo di Caruso, su tutti, ma perché questo Spissu viene convocato?
@francescopiovitiello4152 vero però un bel lungo sotto canestro non farebbe male: da quanti anni non abbiamo un centro come si deve?
@@lucat5479 Clingan e Totè, ma anche solo il primo, abbassando Melli a 4 con gallinari riserva del 5 e polonara/ ricci da riserva del 4. Non servono 3000 opzioni, servono 15 cristiani che ci mettono voglia e sono guidati da un'allenatore.
Bisogna avere una visione di lunga durata, un progetto, che riguardi dal mini basket alla LBA.
Ad oggi per un ragazzo sopra il metro e novanta la pallavolo è molto più attrattiva della pallacanestro, e questo accade per merito del movimento del volley ma anche per demerito del movimento del basket
280.000 anni di applausi !
Ciao Edo, ti seguo da parecchio, sono papà di un cestista under 13 che quest'anno proverà il salto da una squadra di paese ad una molto competitiva. Le cose che dici sono sacrosante, ma per fortuna alla loro età ancora non si rendono conto. Ti dico la mia, uno dei grossi pericoli per i ragazzi di oggi (secondo me) sono tutte le distrazioni digitali che diventano automaticamente ogni risposta alla noia di un bambino/ragazzino. La faccio breve: una volta ti annoiavi, prendevi il pallone e andavi al campetto e sapevi che in pochi minuti trovavi qualcuno e addio noia. Oggi giustamente nel cervello di questi ragazzi scatta il fatto che se si annoiano hanno 10000 altre alternative.
Però vale x tutti i ragazzini del mondo...
@@gianpietrofavalli9844 vero vero