Grazie per la interessante lezione. Materia affascinante anche se di difficile soluzione, al momento. Il prof.Todeschini, circa 80 anni fa, aveva ipotizzato che questa materia oscura potesse essere identificabile in un fluido avente consistenza infinitamente minore dell’acqua con una misura espressa da un numero avente base 10 ed esponente 20; quindi con massa infinitesima ma diversa da zero. Oggi si assume che il 96% della materia costituente l’universo sia di natura sconosciuta e probabilmente perché con le odierne conoscenze scientifiche non siamo in grado di definire con certezza la natura di questo postulato etere che, tuttavia, deve esistere. Ciò in assonanza con quanto dedotto in questa interessante lezione. Questo "spazio fluido ponderale" già ipotizzato nella Teoria delle Apparenze del Prof. Marco Todeschini , con gli opportuni adeguamenti alla luce delle importanti scoperte scientifiche di questi decenni nonché di quelle a venire, forse potrà trovare qualche importante profilo di veridicità, con le dovute messe a punto, riuscendo così anche ad unificare le quattro forze conosciute esistenti in natura: l’interazione debole e forte, la forza di gravità e l’elettromagnetismo. Unificazione che gli scienziati hanno ricercato invano. Ad meliora et maiora semper!
buon giorno, ho guardato e riguardato il bellissimo e interessante video e vedo che l'unica interazione possibile con questa particolare materia, ( che apparentemente non ha proprietà intrinseche) è quella gravitazionale, mi chiedo se è possibile che tutto ciò abbia una relazione con la gravità quantistica. grazie
Splendida relazione. Complimenti
Bellissimo video, la dottoressa è molto chiara nelle sue spiegazioni. Spero in un altro video sull'energia oscura.
Bravissima, chiarissima.
Molto chiara l'esposizione, intéressanti le immagini.
Eccezionale. Brava, chiara preparata. Gaia apri un canale di divulgazione. Sarebbe fantastico
Grazie!
Grazie.
Grazie per la interessante lezione. Materia affascinante anche se di difficile soluzione, al momento. Il prof.Todeschini, circa 80 anni fa, aveva ipotizzato che questa materia oscura potesse essere identificabile in un fluido avente consistenza infinitamente minore dell’acqua con una misura espressa da un numero avente base 10 ed esponente 20; quindi con massa infinitesima ma diversa da zero. Oggi si assume che il 96% della materia costituente l’universo sia di natura sconosciuta e probabilmente perché con le odierne conoscenze scientifiche non siamo in grado di definire con certezza la natura di questo postulato etere che, tuttavia, deve esistere. Ciò in assonanza con quanto dedotto in questa interessante lezione. Questo "spazio fluido ponderale" già ipotizzato nella Teoria delle Apparenze del Prof. Marco Todeschini , con gli opportuni adeguamenti alla luce delle importanti scoperte scientifiche di questi decenni nonché di quelle a venire, forse potrà trovare qualche importante profilo di veridicità, con le dovute messe a punto, riuscendo così anche ad unificare le quattro forze conosciute esistenti in natura: l’interazione debole e forte, la forza di gravità e l’elettromagnetismo. Unificazione che gli scienziati hanno ricercato invano. Ad meliora et maiora semper!
Intanto complimenti per la chiarezza. Non potrebbe essere una sorta di attrito dovuto al gas interstellare?
Grazie
Despite my previous comment which was sarcastico. Must say the the lady was very, very good in the explanation of black matter.
buon giorno, ho guardato e riguardato il bellissimo e interessante video e vedo che l'unica interazione possibile con questa particolare materia, ( che apparentemente non ha proprietà intrinseche) è quella gravitazionale, mi chiedo se è possibile che tutto ciò abbia una relazione con la gravità quantistica. grazie
Sono d'accordo con te.
Anch'io penso la stessa cosa.
Se non interagisce con la materia ordinaria come può modificare la velocità delle stelle?
Ciao Andrea, interagisce tramite la gravità, motivo per cui ne conosciamo l'esistenza.
La parte esterna nera cose'
Di che volore e il bosone