🇮🇹CHILDREN OF THE CAMPS - Storie dall'Iraq
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- Опубліковано 19 жов 2024
- Qualche mese fa sono stata a Erbil, nel Kurdistan Iracheno, con Terre Des Hommes Italia per visitare i campi per rifugiati siriani e sfollati interni iracheni presenti nella regione. In questo video vi racconto le ferite visibili e quelle invisibili che guerra, violenza e distruzione hanno lasciato nei bambini e nei ragazzi che Terre des Hommes assiste nei campi.
Se volete dare una mano ai bambini e ai ragazzi che vedrete nel video potete fare una donazione al sito www.childrenof...
Terre des Hommes è presente in Iraq dal 2003 per aiutare le vittime dei conflitti e delle crisi che si sono susseguite nel Paese e dal 2011 assiste i rifugiati siriani, scappati dall'orrore di una guerra che, a dieci anni dal suo inizio, non vede ancora la fine. Nel solo 2020 l’organizzazione ha raggiunto più di 250.000 persone, sfollati e rifugiati, con i suoi interventi.
Trovate più informazioni a terredeshommes...
Video girato con Canon EOS R. Girato, montato, scritto e presentato da Sara Melotti. Arial footage courtesy of Muhammad Albayati.
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Molto intenso molto importante ciò che hai mostrato. Brava Sara. Grazie 🙏🌎🌏🌍❤
GRAZIE per questo meraviglioso video. Vorrei che ci fossero più persone come te..
Grazie di cuore a te 💛
I couldn’t understand most of it, but the images are illustrative. It is important to raise awareness. Beautiful.
Grazie per questo video….il messaggio che mi ha lasciato è davvero profondo….❤️
Grazie Sara x avere dato voce e un volto agli invisibili. Toccante la riflessione sugli adolescenti... loro hanno memoria di una vita "normale". Purtroppo, con la guerra perdono tutti. Questo reportage ci aiuta ad avere consapevolezza che il silenzio dei media non significa che la situazione è normalizzata ma soltanto che non vi è interesse dai media e dei loro sponsor
Questa testimonianza è un miracolo che ogni essere umano dovrebbe guardare per capire anche solo in minima parte cosa vuol dire SOFFRIRE, troppo negazionismo nelle nostre vite!!!
Invece ha poche centinaia di visualizzazioni, quando i video stupidi che parlano di niente ne hanno milioni.
Meritiamo di estinguerci.
e pensare che se fossimo nati noi nella parte "sbagliata" del mondo saremmo in quella stessa situazione, brividi
un reminder che non dovremmo mai dare per scontata questa fortuna 💛
Grazie ♥️
Ciao Sara, grazie per averci portato con te a conoscere e vedere questa realtà. È stato molto emozionante, molto triste. Grazie🙏
Grazie di aver ascoltato 💛🙏
Grazie per questa testimonianza, video meraviglioso. Fa male, malissimo vedere tutte queste ingiustizie. E dire che siamo tutti umani...loro con la sola "colpa" di essere nati lì.
Video bellissimo da far vedere nelle scuole sei una giornalista moderna e preparata rispecchi il nostro tempo
Provo sgomento per le vite di queste persone, ma anche conforto per il fondamentale supporto delle organizzazioni umanitarie.
🙏🏻
Grazie che cercate di rendere il mondo un posto migliore. Il Reportage è tosto, spero solo di non tornare presto alla fredda indifferenza, che reputo il problema della società di oggi.
Grazie Sara un bel reportage intenso e toccante. La realtà è sempre cruda ma bisogna conoscerla ed il tuo lavoro mi ha aperto gli occhi e mia toccato molto nel profondo.
Sarà banale, ma ho pianto...E' triste vedere che non ci siano reali interventi di aiuto da parte dei paesi occidentali solo perchè in certi paesi non ci sarebbe un ritorno economico in caso di intervento...
Complimenti Sara, come sempre punti un faro su situazioni importanti di cui troppo poche persone parlano, portare consapevolezza è un lavoro molto importante.
Quando sento qui in italia parlare male degli immigrati mi incazzo perchè se fossimo nella stessa situazione noi faremmo lo stesso, cercheremmo una vita migliore per noi e i nostri familiari all'estero. Cosa che gli italiani hanno fatto in passato, ed hanno subito razzismo in giro per il mondo, ma evidentemente la memoria è corta...
Tante emozioni e rabbia di non poter aiutare tutte queste persone!
Grazie Sara per questo video. Un pugno allo stomaco. Fa molto riflettere anche nel modo in cui trattiamo i migranti, come meri numeri, come hai detto tu. Neanche lontanamente potremo mai immaginare quello che loro hanno vissuto.
Grazie Sara per il lavoro che fai. Troppo spesso ci dimentichiamo che siamo tutti persone. Anche se lontani fisicamente e culturalmente soffriamo e sentiamo allo stesso modo. Il sentimento più forte vedendo questo video è impotenza. Impotenza davanti alle ingiustizie della vita che colpiscono all’improvviso togliendoti tutto mentre altri avendo tutto sentono di non avere niente. Grazie 🙏
Sara video meraviglioso. Tutto chiaro!
La guerra fa veramente schifo ed avere il coraggio che hai avuto tu a toccare con mano la realtà dei rifugiati siriani é una gran cosa.
Tutto molto triste ed ingiusto 😞
Un pugno nello stomaco. Da vedere e rivedere spesso, per ricordarci quanto (nonostante tutto) siamo fortunati. E, soprattutto, che non esistono buoni in una guerra, solo vittime. Complimenti per il lavoro che fai, ti seguo con tantissima ammirazione. 🙏
Realtà che molto non vedono nemmeno le vite rubare in tanti paese (anche in Italia), un egoismo (follia) di cui da vedere solo i propri interessi o per raggiungerli. Per chi soffre , trovare risorse che nel tempo arriveranno (nel modo di pensare e vivere)
Vergogna e tristezza. Vergogna per come la nostra ricca società tratta queste persone, tristezza perché effettivamente all'orizzonte non si vede la luce. Per questa e per tante altre situazioni il minimo che possiamo fare è non chiudere la pagina e dimenticare, fare qualcosa qualsiasi cosa anche piccoa per aiutare e tenere viva l'attenzione
🌼🌈🌈