Le trasmissioni di bernstein sono molto importanti,preziose e spiegate in un modo molto comprensibile per tutti. Sono molto istruttive le sue trasmissioni televisive per chi vuole addentrarsi nel mondo della musica.quando ero piccolo,e avevo iniziato a studiare musica, le seguii in TV e ne rimasi affascinato. Una cosa che mi ha colpito sono tutti questi bambini che pur nella loro piccola età riescono a concentrarsi e ad ascoltare in silenzio.sono davvero una meraviglia questi bambini che riescono ad essere seri di fronte ad una opera d'arte.i nostri figli italiani non sono così, quando vanno a teatro,perché i teatri riescono a fare il pieno dei posti e a guadagnare,ridono,si fanno battute prima,durante e dopo l'opera,si fanno gli scherzi,sbadigliano, dicono stronzate sempre e chi è lì vicino a loro non riesce a sentire niente se non con fatica dicendogli spesso di fare silenzio.io abolirei da tutta l'Italia l'ingresso delle scuole nei teatri ,nei musei,nei cinema ecc.ecc.anche a scapito di un possibile guadagno di botteghino.pochi ma buoni.ne ho viste altre trasmissioni austriache o tedesche dove bambini cantano nei cori con orchestra pezzi sacri ecc.ecc. sono tutti educati,seri e rispettosi verso l'arte e non come da noi dove si pensa solo al pallone, a bere gli aperitivi fino a ubriacarsi, a ridere a squarciagola e dire stronzate. Ma è meglio che adesso sto' zitto altrimenti mi prendo anche una denuncia,ma credo che i nostri figli siano dei..........
E pensi che Bernstein non ne fosse a conoscenza? Stava dando "un'infarinatura" a dei ragazzi, usando un linguaggio volutamente semplice, comprensibile, non tecnico. Non era docenza in conservatorio. :)
Il punto è che quello che in inglese si chiama "inversion", in italiano si chiama "rivolto". "inversione" non è un termine tecnico musicale in italiano, il problema è la traduzione approssimativa. Nulla di grave, certo.
In effetti la traduzione - nonostante si tratti della rai di un tempo; quella "seria" - è abbastanza approssimativa, anche in altri video ci sono imprecisioni. In questo caso dubito sia stata un'accortezza per facilitare il telespettatore italiano nella comprensione di un linguaggio a lui sconosciuto. Sono decisamente errori dettati da ignoranza musicale.
Sta parlando esclusivamente di intervalli, non di accordi. Nel caso di particolari tipi di canone non è corretto parlare di inversioni? L'esempio che fa dopo mi sembra uno di quelli, ma io studio queste cose per passione, quindi potrei sbagliarmi.. comunque ho trovato testi che utilizzano il termine.. per il canone rovesciato si parla ad esempio di inversione alla dodicesima ecc
@@riccardogallerani7712 Sicuramente parlando di canoni o di fuga il termine "inversione" è corretto. Qui però Bernstein si riferisce solo agli intervalli, e in italiano si parla di "rivolti".
Le trasmissioni di bernstein sono molto importanti,preziose e spiegate in un modo molto comprensibile per tutti. Sono molto istruttive le sue trasmissioni televisive per chi vuole addentrarsi nel mondo della musica.quando ero piccolo,e avevo iniziato a studiare musica, le seguii in TV e ne rimasi affascinato. Una cosa che mi ha colpito sono tutti questi bambini che pur nella loro piccola età riescono a concentrarsi e ad ascoltare in silenzio.sono davvero una meraviglia questi bambini che riescono ad essere seri di fronte ad una opera d'arte.i nostri figli italiani non sono così, quando vanno a teatro,perché i teatri riescono a fare il pieno dei posti e a guadagnare,ridono,si fanno battute prima,durante e dopo l'opera,si fanno gli scherzi,sbadigliano, dicono stronzate sempre e chi è lì vicino a loro non riesce a sentire niente se non con fatica dicendogli spesso di fare silenzio.io abolirei da tutta l'Italia l'ingresso delle scuole nei teatri ,nei musei,nei cinema ecc.ecc.anche a scapito di un possibile guadagno di botteghino.pochi ma buoni.ne ho viste altre trasmissioni austriache o tedesche dove bambini cantano nei cori con orchestra pezzi sacri ecc.ecc. sono tutti educati,seri e rispettosi verso l'arte e non come da noi dove si pensa solo al pallone, a bere gli aperitivi fino a ubriacarsi, a ridere a squarciagola e dire stronzate. Ma è meglio che adesso sto' zitto altrimenti mi prendo anche una denuncia,ma credo che i nostri figli siano dei..........
Mi trova d'accordo in tutto e per tutto.
Genio
cool
Rivolti, non inversioni
E pensi che Bernstein non ne fosse a conoscenza? Stava dando "un'infarinatura" a dei ragazzi, usando un linguaggio volutamente semplice, comprensibile, non tecnico. Non era docenza in conservatorio. :)
Il punto è che quello che in inglese si chiama "inversion", in italiano si chiama "rivolto". "inversione" non è un termine tecnico musicale in italiano, il problema è la traduzione approssimativa. Nulla di grave, certo.
In effetti la traduzione - nonostante si tratti della rai di un tempo; quella "seria" - è abbastanza approssimativa, anche in altri video ci sono imprecisioni. In questo caso dubito sia stata un'accortezza per facilitare il telespettatore italiano nella comprensione di un linguaggio a lui sconosciuto. Sono decisamente errori dettati da ignoranza musicale.
Sta parlando esclusivamente di intervalli, non di accordi. Nel caso di particolari tipi di canone non è corretto parlare di inversioni? L'esempio che fa dopo mi sembra uno di quelli, ma io studio queste cose per passione, quindi potrei sbagliarmi.. comunque ho trovato testi che utilizzano il termine.. per il canone rovesciato si parla ad esempio di inversione alla dodicesima ecc
@@riccardogallerani7712 Sicuramente parlando di canoni o di fuga il termine "inversione" è corretto. Qui però Bernstein si riferisce solo agli intervalli, e in italiano si parla di "rivolti".