Il giardino dei poeti | Cosa vuol dire scrivere e leggere poesia oggi?

In un mercato editoriale dove la poesia rappresenta una minima fessura e dove l’idea di una poesia spensierata, magari divertente, ha soppiantato l’eventualità di una poesia articolata e impegnativa, che spazio resta ai poeti? La poesia può ancora parlare a tutti, senza per questo diventare una massima arguta o una frase da cioccolatino? Ne discutono Valentina Colonna autrice di "Stanze di città e altri viaggi" (Aragno), "Valentino Fossati", autore di "Il sogno" (Cartacanta), Tiziano Fratus, autore di "Alberi millenari d’Italia" (Idee Feltrinelli & Gribaudo) e Silvia Rosa autrice di "Tutta la terra che ci resta" (Vydia).

[@valentinamannocci2716]

Dopo la terza o quarta volta che mi rivedo questo bell'incontro, chiedo cortesemente altri incontri di poeti o riguardanti la poesia, una costanza maggiore nell'illuminare quest'arte che troppo si è abbituata all'oblio. Aumentare magari le presentazioni dei libri di poesia, per chi come me segue il circolo soprattutto attraverso i social. Adoro le letture!!! ❤

[@alvarocontreras2979]

shout out al maestro delle elementari

[@rosasgambati7948]

Poetare è dire in versi gioia e dolore

[@Lelia63559]

Oggi la poesia non interessa a tanti mi ritengo un poeta attuale Attualita e poesia scrivo in base a come vedo il mondo in quel l'attimo fuggente .
Scrivo scrivo scrivo ma in pochissimi leggono come vorrei che leggessero ongni frase sentendola veramente vado sulla mia pagina e la trovo vuota di interesse ma non mi avendo.
Buona giornata a tutti