Don Patriciello. In dialogo con gli studenti del "Pentasuglia" di Matera

Ormai una tradizione giunta al quinto anno l’incontro degli studenti e del personale dell’Istituto “Pentasuglia” di Matera con il Vescovo nell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. Quest’anno è stato possibile ospitare anche padre Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano che lotta per dare una vita migliore alla sua comunità situata in un centro ad altissima densità camorristica in terra dei fuochi. Oltre 20 omicidi e due bambine piccolissime stuprate in 20 anni del suo ministero a Parco Verde di Caivano, oltre che numerosi atti intimidatori. Padre Maurizio è da alcuni anni costantemente sotto scorta. Un’iniziativa promossa dai docenti di IRC, Francesca Annicchiarico, Patrizia Appio, Luigi Prisco e don Marco Di Lucca, in particolare da quest’ultimo, e accolta con favore dal Dirigente Scolastico, prof. Michele Ventrelli. Fisicamente presenti in aula magna gli alunni di sei classi dell’Istituto, mentre gli altri seguivano in diretta attraverso gli schermi presenti nelle loro aule. Una bellissima testimonianza quella che don Patriciello ha dato rispondendo alle domande degli studenti. Di successo, inoltre, l’idea di far esibire il Coro studentesco d’Istituto guidato dalla docente di lettere Paola Scasciamacchia per introdurre la mattinata e poi, in un più ampio momento, a conclusione della stessa. Anche quest’anno il Pentasuglia si è preparato al Natale è avvenuta raccogliendo alimenti che saranno utilizzati per preparare i pranzi dei giorni di festa nelle due mense della fraternità presenti a Matera. Un lungo applauso e un incoraggiamento a tornare nella vita con più decisione, come anche il vescovo commenta a fine testimonianza. Il pane materano è il dono consegnato dai ragazzi a don Patriciello. Apprezzato l’evento dagli studenti, dal personale del Pentasuglia e dalle autorità che hanno partecipato: il Presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini, il Questore Emma Ivagnes e il colonnello dei Carabinieri.