Dopo mesi eccomi, ma come dici tu meglio tardi che tardo. Libro fantastico, forse uno dei migliori che mi sia capitato di leggere nell'ultimo periodo. Inutile intessere l'ennesima lode, ma volevo soffermarmi su una delle cose che ho apprezzato di più: la questione del fantasma, che è ambivalente secondo me. A un certo punto, è vero, lei si riconosce come fantasma, perché è vuota ed emana quasi un'angoscia spettrale mentre vaga per le stanze della casa dei tuoi sogni- che essendo disposte in circolo danno anche la sensazione di essere un luogo di confinamento, a sottolineare l'isolamento che in una condizione del genere è prerogativa determinante. Però è interessante secondo me riflettere anche sul tema del fantasma come figura evanescente: quando sai che una presenza sinistra c'è, ma non puoi dimostrarla. Questa è un po' la questione metaforica della mancanza di fonti e documentazioni d'archivio. Oppure ancora, si batte molto sul fatto della quasi obbligatorietà per il mondo queer di mostrarsi come roseo e paradisiaco, e quindi la violenza all'interno di relazione same-sex e in generale queer è stato sviato per decenni come marginalità che esisteva ma non faceva molto rumore ed era confinato in seno alla comunità (I speak into the Silence); il fantasma quindi potrebbe anche essere la mera questione di abuso domestico in relazioni omosessuali, e in questi termini la donna della casa dei tuoi sogni è stato lo spettro per eccellenza. (Ricordo una nota del tipo: fantasma scopre le coperte di chi dorme, quando lei era a dormire sul divano.) Splendida live Gaetano, complimenti.💙
Io l'ho letto solo di recente. Una cosa che mi ha colpito per la questione amici è che sembra che non esistono, ma non perchè non ci sono, ma perchè lei è così dentro alla relazione che quasi non li vede e solo una volta che sta per terminare si rende conto che può contare su qualcuno. Un'altra cosa, che fatalità, poi si scopre che è L'ex, che faceva la gelosa possessiva, ad avere un'altra relazione di nascosto. Comunque è curioso che poi lei si fidanzerà proprio con Val.
Nice and like!
Dopo mesi eccomi, ma come dici tu meglio tardi che tardo. Libro fantastico, forse uno dei migliori che mi sia capitato di leggere nell'ultimo periodo. Inutile intessere l'ennesima lode, ma volevo soffermarmi su una delle cose che ho apprezzato di più: la questione del fantasma, che è ambivalente secondo me. A un certo punto, è vero, lei si riconosce come fantasma, perché è vuota ed emana quasi un'angoscia spettrale mentre vaga per le stanze della casa dei tuoi sogni- che essendo disposte in circolo danno anche la sensazione di essere un luogo di confinamento, a sottolineare l'isolamento che in una condizione del genere è prerogativa determinante. Però è interessante secondo me riflettere anche sul tema del fantasma come figura evanescente: quando sai che una presenza sinistra c'è, ma non puoi dimostrarla. Questa è un po' la questione metaforica della mancanza di fonti e documentazioni d'archivio. Oppure ancora, si batte molto sul fatto della quasi obbligatorietà per il mondo queer di mostrarsi come roseo e paradisiaco, e quindi la violenza all'interno di relazione same-sex e in generale queer è stato sviato per decenni come marginalità che esisteva ma non faceva molto rumore ed era confinato in seno alla comunità (I speak into the Silence); il fantasma quindi potrebbe anche essere la mera questione di abuso domestico in relazioni omosessuali, e in questi termini la donna della casa dei tuoi sogni è stato lo spettro per eccellenza. (Ricordo una nota del tipo: fantasma scopre le coperte di chi dorme, quando lei era a dormire sul divano.) Splendida live Gaetano, complimenti.💙
Ottimo spunto, e sono pienamente d'accordo
Io l'ho letto solo di recente. Una cosa che mi ha colpito per la questione amici è che sembra che non esistono, ma non perchè non ci sono, ma perchè lei è così dentro alla relazione che quasi non li vede e solo una volta che sta per terminare si rende conto che può contare su qualcuno. Un'altra cosa, che fatalità, poi si scopre che è L'ex, che faceva la gelosa possessiva, ad avere un'altra relazione di nascosto. Comunque è curioso che poi lei si fidanzerà proprio con Val.