La Vergognosa Minchiata Degli Apostoli E Di Gesù
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- Опубліковано 17 вер 2024
- "Questo avvenne a Betània … al di là del Giordano … dove Giovanni stava battezzando ... Il giorno dopo … Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse … «Ecco l'agnello di Dio»" (Giovanni 1 : 28-29) … "Accorreva a Giovanni tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano" (Marco 1 : 5) ...
Quindi a Bethania Gesù incontrò Giovanni Battista "dove stava battezzando" nel Giordano ... Purtroppo … per gli evangelisti (e per gli odierni credenti) … l'unica Bethania esistente in Giudea si trovava (e si trova ancora oggi) a meno di quattro chilometri da Gerusalemme … non "al di là" … bensì "al di qua del Giordano" … o meglio a oltre quaranta chilometri al di qua del Giordano (la misura veniva effettuata in "stadi" Romani) ... Questo "pasticcio" fu combinato dall'evangelista di Dio … Giovanni apostolo … un Ebreo che avrebbe dovuto essere pratico dei luoghi in cui si sostiene che nacque (inizi primo secolo a Bethsaida) e … in base alla storia ecclesiastica … sarebbe vissuto fino al 104 dopo Cristo e spesso a Gerusalemme ...
I vangeli attestano chiaramente che Gesù si recò prima da suo cugino … Giovanni Battista … a farsi battezzare nel Giordano … per poi iniziare il ministero divino della redenzione umana ... Inevitabilmente … facendo risultare nel vangelo di Giovanni che il Giordano scorreva a Bethania (Giovanni 1 : 28) … si dimostra che lo scriba cristiano di questa narrazione non era mai stato in quella città ... Con tutte le conseguenze che ne derivano per la credibilità di Cristo Dio …
Giovanni … ancora giovane … da fedele "discepolo che Gesù amava" … stando ai vangeli … seguì il Maestro quando si recò nella città santa per essere osannato dalla folla come "Re dei Giudei" ... Sempre allora … in Gerusalemme … dopo l'Ascensione in cielo del Risorto … il prediletto Giovanni trascorse quaranta giorni in attesa dello Spirito Santo … dopodiché … assieme agli altri colleghi apostoli … si recava davanti al Tempio per guarire intere folle da qualsiasi male presso un inesistente "Portico di Salomone" (Atti degli Apostoli 5 : 12 - 16) … lo stesso portico (distrutto dai Romani nel 4 avanti Cristo e mai ricostruito … Antichità Giudaiche XVII 262 e XX 222) sotto il quale l'apostolo Giovanni inviò il suo Maestro a meditare (Giovanni 10 : 23) …
“Molti miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli Apostoli … Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone … degli altri … nessuno osava associarsi a loro (gli Apostoli) … ma il popolo li esaltava ... Intanto andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel Signore fino al punto che portavano gli ammalati nelle piazze … ponendoli su lettucci e giacigli … perché … quando Pietro passava … anche solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro ... Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva … portando malati e persone tormentate da spiriti immondi e tutti venivano guariti” (Atti 5 : 12 - 16) ...
Il portico di Salomone … assieme a tutti gli altri … fu distrutto dai Romani e mai più ricostruito ... Poco dopo la morte di Erode il Grande (Antichità Giudaiche Libro XVII par. 254/264) … per la Pentecoste Ebraica del 4 avanti Cristo scoppiò una violenta rivolta in Gerusalemme contro il Procuratore Romano Tizio Sabino (divamperà poi in una guerra allargata anche alla Galilea) cui aderirono Giudei … Galilei e Idumei ... Nel corso dei combattimenti … “I ribelli montarono sui portici che circondano il cortile esterno del Tempio … allora i Romani … trovandosi in una situazione disperata … diedero fuoco ai portici … e il tetto … saturo di pece e cera si arrese alle fiamme e quell'opera grandiosa e magnifica fu completamente distrutta” ...
I colonnati del Tempio iniziarono ad essere ricostruiti nel 42 dopo Cristo da Re Erode Agrippa che riuscì ad ultimarne due … il Portico Occidentale ed il Portico Reale ... Mentre il Portico di Salomone non verrà più edificato per l'eccessivo costo (Ant. XX 220-222)
Bravo Romanino sei forte hai il coraggio di dire la verità
Le bugie sono come le ciliegie: una tira l'altra. Per dimostrare che una proposizione non sia falsa, occorre inventarsi altre bugie. Alla fine le bugie sono così tante che l'edificio narrativo finisce per implodere su se stesso. È inevitabile. È come il gigante coi piedi d'argilla sognato da Daniele. Perciò Gesù dice che una casa deve essere costruita sulla roccia.
Gesù stesso è una bugia ... quindi il castello non esiste più ...
Ascolta ...
ua-cam.com/video/9M4BukX9WsY/v-deo.htmlsi=VjXuFaU82Rw_l-1r
@@romanoromanino L'ho già visto.
Io condivido pienamente il suo pensiero ma disapprovo il suo lessico scurrile
Ciao Romanino quando dici le parolacce sei troppo forte😂😂 perché non fai un video dove argomenti sulle fintissime "possessioni demoniache" spacciate per vere dai presunti " esorcisti " i quali ci marciano sopra da decenni? Sarebbe interessante come argomentazione... un saluto
Grazie Romanino... titolo e commento del video sempre molto interessante 😊
E continuerà ad avere seguito purtroppo per via di una tradizione consolidata o per opportunismo o per ignoranza.... comunque ha ancora molto credito.
Grandioso Romanino...lo so Ke ti fa arrabbiare ma con le capre ci vuole pazienza...👃👃👃❤️❤️❤️👃👃👃
Grande Romanino, sono con te!
Il suono dolce della "g" non esisteva nel I secolo né presso i romani, né presso i greci, né presso gli ebrei. Giulia si diceva Iulia. Gesù si diceva Iesus, yahshua, o Yeshua, o Yeoshua (non lo sappiamo). Gennazareth si diceva Iennazareth.
Dato che Nazareth non esisteva nel I secolo, Chissà se i narratori (ignari della geografia e della storia locale) non hanno confuso i nomi. D'altronde il brano evangelico narra che dal picco di Nazareth dove c'era una sinagoga, si vedeva il lago sottostante. In effetti, c'è un'altura con resti di una sinagoga in cima, a precipizio sul lago, ma si trova a sud dell'attuale Nazareth che, invece, si trova nell'entroterra, assai distante dal lago. Di sicuro, la Nazareth attuale non corrisponde affatto al luogo narrato nel vangelo.
La lettera J compare la prima volta nell’alfabeto Inglese nel 1.500 circa … la lettera Y compare la prima volta nel 100 dopo Cristo nell’alfabeto Romano … quindi la storia di Gesù Cristo non è credibile anche per questo motivo …
@@romanoromaninoInoltre, Cristo non significa "unto", ossia, "messia". È un'equivalenza semantica arbitraria, forzata. Cristo significa "giusto". Anche il fratello di Gesù, Giacomo, è detto "il giusto", non a caso. Esiste anche un "Gesù, il giusto" come hai esposto in un altro video. È un'espressione che gli antichi greci usavano per designare quegli individui della comunità, che si distinguevano dal resto per rettitudine morale, per nobiltà d'animo. Gli accademici lo sanno, ma si guardano bene dal dirlo per ragioni istituzionali. Sono conniventi. Sarebbe la dimostrazione definitiva che i Vangeli sono rimasticature, costruzioni romane che con gli ebrei, e quindi col Gesù vero (semmai sia davvero esistito. I dubbi sono tanti.) non hanno nulla a che fare.