Blocco portuali, dopo Trieste c'è rischio anche in altri porti?

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 28 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 25

  • @workitout80
    @workitout80 3 роки тому +12

    Ma speriamo che si paralizzino anche gli altri porti.

  • @angeloraffaelegiannini3225
    @angeloraffaelegiannini3225 3 роки тому +15

    L' Italia e' una Repubblica fondata sul Lavoro e non sul Green Pass

    • @michele8358
      @michele8358 3 роки тому

      in realtà l'Italia è una Repubblica fondata sulla guerra e in questo tipo di repubbliche governa sempre la legge del più forte, non la legge del più meritevole. La Lituania è la prima Repubblica indipendente dell'ex Unione Sovietica ed anche se gli USA pressavano i lituani per fargli usare tutte le armi che volevano, loro hanno deciso di chiudere il confine territoriale tenenendosi per mano. In Lituania ma anche in Estonia ci sono valori che qui non ce li sognamo neanche perché sono repubbliche giovani fondate civilmente da gente istruita ed evoluta. L'Italia è una vecchia e falsa Repubblica democratica fondata sulla guerra, sulla scarsa istruzione dei popoli ignoranti da comandare a bacchetta e vanno avanti solo sozzerie autoritarie decise con la legge del più forte o del più ladro. Bisogna piegare il Governo con mezzi pacifici e civili per correggere una Costituzione piena di tranelli e di bugie, altrimenti sti bastardi non sarebbero riusciti a fare un autentico colpo di Stato.

    • @angeloraffaelegiannini3225
      @angeloraffaelegiannini3225 3 роки тому +1

      @@michele8358
      L' Italia e' una Repubblica fondata sul Lavoro e non sul Green Pass, che e' invece un nuovo strumento "segregazionista" messo in campo della tecnocrazia mondialista, perché l' Agenda nwo del wef (world economic forum di Davos) mira a sottomettere l' intera popolazione mondiale attraverso l' utilizzo di nuove tecnologie avanzate "disumane" che solo fino a qualche anno fa erano inimmaginabili!

    • @michele8358
      @michele8358 3 роки тому

      @@angeloraffaelegiannini3225 L'Italia è una Repubblica fondata sulla guerra, cioè, sulla necessità di combattere anziché ragionare. Chi ordina il Green Pass ha un bidone al posto del cervello. Il Green Pass è la prova che in questa Nazione bisogna combattere guerre per impossibilità di far affermare cose ragionevoli. Servono menzogne da bambini dell'asilo per sostenere che i vaccinati sono immunizzati. Il problema è la cultura della menzogna e l'impossibilità di far valere le cose utili e ragionevoli,

    • @angeloraffaelegiannini3225
      @angeloraffaelegiannini3225 3 роки тому +1

      @@michele8358 si sono venduti al vincolo esterno, per potersi permettere di conservare i propri privilegi, la peggiore borghesia D'Europa

  • @thestrong7733
    @thestrong7733 3 роки тому +8

    Ma è proprio la comunicazione che è sbagliata del governo, sentito sileri poco fa dire " il governo non deve piegarsi e non deve inginocchiarsi a questi scioperi" ma perché usare queste parole inopportune e inadeguate? Ma che vuol dire piegarsi e inginocchiarsi? Facendolo sembrare una cosa inaccettabile impossibile umiliante per il governo tornare indietro, se una cosa è sbagliata bisogna avere l'umiltà di riconoscere che si sta andando troppo oltre e fermarsi, sono decisioni di buon senso, ma chi ha mai detto che il green pass non vada applicato? Va bene il pass verde per tutte le altre cose cinema ristoranti ecc ma per le cose essenziali della vita come il lavoro di cui non se ne può fare a meno è pazzia discriminare la gente e dire se non ti vaccini perdi il posto di lavoro ma stiamo scherzando? Siamo alla follia totale, ci manca solo che mettono il green pass per andare a fare la spesa al supermercato e si completa il quadro, così chi non ha il lascia passare del governo non può più uscire di casa, anzi fate una cosa mettete il green pass anche per respirare.. Ma ci rendiamo conto? Una volta si scherzava dicendo Qua tra poco ci tassano e ci fanno pagare pure. L'aria che respiriamo, signori qua ci stiamo arrivando davvero! Pazzesco.. Addirittura adesso devi pagare per andare a lavorare, in pratica devi pagare per respirare per mangiare per vivere devi pagare.. Da brividi,hanno perso completamente il senso della ragione.

    • @luigimiscioscia2305
      @luigimiscioscia2305 3 роки тому +3

      Sono d'accordo, ma non si può evitare la gente ad andare in banca, per esempio, perché non ha il greenpass. Questa è una misura dittatoriale che schiavizza e basta.

  • @massimilianoazzara9257
    @massimilianoazzara9257 3 роки тому +1

    Spero di si

  • @EM-bk4tw
    @EM-bk4tw 3 роки тому +2

    Bravi ragazzi!!!

  • @erika-yj5xx
    @erika-yj5xx 3 роки тому +1

    Fatelo Santo subito , piango!!!!!!!!!!!!!

  • @G.p.p.G
    @G.p.p.G 3 роки тому +3

    Auguro a draghi tante cose.........

    • @patatoso2008
      @patatoso2008 3 роки тому

      Io una sola, il mio segno zodiacale 🦀.

  • @G.p.p.G
    @G.p.p.G 3 роки тому +2

    Distruggete le centrali elettriche

  • @mariblumariblu89
    @mariblumariblu89 3 роки тому

    I portuali di Trieste hanno emesso un nuovo comunicato stampa nel quale hanno corretto il tiro rispetto a quello di ieri. È sparita la frase nella quale dichiaravano in grassetto di voler tornare al lavoro, ma è rimasto il fatto che loro andranno a Roma il 30 ottobre al Senato. Loro definiscono questo incontro come una prima battaglia vinta, quando è del tutto evidente che il sistema si sta prendendo gioco di loro. Innanzitutto come hanno già fatto notare altri, in quella data è previsto il G20 a Roma e tutta l'intera attenzione mediatica sarà dedicata a questo evento.
    Il regime di Draghi parteciperà a questo evento e non dedicherà nessuna attenzione ai portuali di Trieste. In secondo luogo, il 30 ottobre è sabato e si prevede un ponte per la festività di Ognissanti, il 1 novembre. La trappola appare del tutto evidente. È inutile andare a Roma a trattare con un regime che non ha nessuna intenzione di riceverti, ma al contrario si fa beffe di te. Infine non si comprende la chiosa di questo comunicato. I portuali scrivono che "il presidio continua fino al 20 ottobre e non si molla". Viene da chiedersi a questo punto se dal 21 ottobre i portuali leveranno le tende e torneranno a lavorare accettando la discriminazione che fino a ieri, giustamente, ripudiavano.
    Ci sono molti punti che non tornano e la sensazione è che il sistema abbia mandato a Trieste i suoi agenti, falsa destra patriottica e massoni, per infiltrare il movimento e portarlo a fare un harakiri clamoroso accettando un incontro a Roma che avrà luogo nel nulla istituzionale. Al tempo stesso sono sembrati inappropriati gli appoggi, si spera in buonafede, da parte di alcuni portuali nei confronti di personaggi che sono notoriamente legati alla Lega. Tuttavia, l'invito è quello di non lasciarsi andare allo sconforto. I seri problemi strutturali che ha il regime di Draghi restano e non andranno via. Il sistema potrà aver guadagnato un poco di ossigeno nel brevissimo periodo, ma non durerà molto. La frattura tra l'Italia reale e il regime appare ormai troppo profonda per essere sanata. Ad oggi, Draghi è già privo di larga parte sostegno delle forze armate e delle forze dell'ordine. Questa condizione da sola sottrae al regime la possibilità di restare in piedi per lungo tempo.

  • @ritagabbri7283
    @ritagabbri7283 3 роки тому

    Se sicontinua cosi quanti disoccupati

  • @Mr5maggio
    @Mr5maggio 3 роки тому

    Giornalisti e giornalisti impiegati