Dalla giurisprudenza al marketing in startup, con Martina Antoniotti, Head of Marketing di Hotiday.

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  • Опубліковано 30 чер 2024
  • Classe 1990. Laurea in Giurisprudenza, Master in Digital Marketing e dieci anni di esperienza lavorativa in startup e scaleup di respiro internazionale.
    Appassionata di illustrazioni, psicologia e corgi (ospite anche lui del nostro podcast), sogna di creare un co-living a impatto sociale positivo.
    In questa puntata, abbiamo fatto un viaggio attraverso il suo percorso, tra cambi di rotta alla ricerca di novità e stimoli sempre nuovi. Martina ci ha raccontato come la sua irrequietezza l'abbia spinta a esplorare nuove strade, l'importanza delle soft skills e il suo approccio al marketing e alla costruzione di team, sempre all’insegna di ascolto e comunicazione.
    1:07 - “My floor is lava”: l’essere irrequieta è sempre stato un motore nella mia vita, anche se a volte è stato anche un limite: il desiderio di aprire tutte le porte possibili mi ha aiutata a trovare sempre la novità, ma dall’altro anche a non riuscire a volte a focalizzarmi su una cosa sola.
    4:21 - Dopo essermi laureata in giurisprudenza ho lavorato in banca, ma non ero felice. Così, dopo aver visto un annuncio di una start-up, ho deciso di lasciare il contratto a tempo indeterminato e un ottimo stipendio, per cominciare uno stage in Miscusi. Non mi sono mai pentita di quella scelta.
    9:04 - Il percorso di giurisprudenza mi ha insegnato tanto.
    10:36 - Anche per scegliere le persone di un team, non mi fermo mai al titolo o al percorso di studi svolto dalla persona. Anche questo approccio però può portare a prendere scelte seguendo dei bias: quello che ho imparato con il tempo è circondarmi di persone complementari.
    12:54 - Le soft skills come l’empatia e l’intelligenza emotiva sono molto importanti.
    15:07 - Ascolto e comunicazione sono per me fondamentali nella costruzione di un rapporto lavorativo sano. Considerare un team come una famiglia rischia di essere disfunzionale, perché possono subentrare sentimenti che non devono entrare nel piano lavorativo, come il senso di colpa e il ricatto emotivo.
    18:55 - Mi piace che il marketing utilizzi leve anche irrazionali che puntino ad emozionare.
    21:16 - Andare oltre vuol dire andare in profondità e non fermarsi alla superficie, ma significa anche ampliare l’orizzonte e fare zoom out.
    22:52 - La creatività non si ferma alla pubblicazione, ma deve tenere conto della parte analitica
    24:10 - La possibilità di costruire progetti di valore e che generano impatto è ciò che mi piace di più del mio lavoro.
    25:28 - “Da cosa credi che derivi il tuo successo?”

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