Secondo me la trasformazione mentale, invece, avvenne in Egitto. Sicuramente già da prima era ambiziosissimo e pensava di essere una sorta di "uomo del destino", però, dopo aver saputo del tradimento di Giuseppina, perde tutto l'idealismo rivoluzionario che lo contraddistingueva e diventa più cinico, egocentrico e anche un po' misantropo.
La sua trasformazione fisica è abbastanza sorprendente; tutte le persone che lo incontrano a Sant'Elena, avendo visto i suoi ritratti ai tempi del consolato o dell'impero, quando cioè Napoleone era magro, rimanevano stupite nel vederlo in quelle condizioni e facevano fatica a riconoscerlo. Un inglese a Sant'Elena, per esempio, lo paragonò ad un "grasso frate spagnolo, più che all'eroe dei nostri tempi". Ha iniziato a prendere peso dal 1810 più o meno, ma l'apice l'ha raggiunto durante il secondo esilio, anche a causa della lunga inattività. Pare, però, che soffrisse di distrofia adiposo-genitale, malattia che causa, tra le varie cose, proprio l'obesità.
Secondo me la trasformazione mentale, invece, avvenne in Egitto. Sicuramente già da prima era ambiziosissimo e pensava di essere una sorta di "uomo del destino", però, dopo aver saputo del tradimento di Giuseppina, perde tutto l'idealismo rivoluzionario che lo contraddistingueva e diventa più cinico, egocentrico e anche un po' misantropo.
Secondo me la trasformazione mentale, invece, avvenne in Egitto. Sicuramente già da prima era ambiziosissimo e pensava di essere una sorta di "uomo del destino", però, dopo aver saputo del tradimento di Giuseppina, perde tutto l'idealismo rivoluzionario che lo contraddistingueva e diventa più cinico, egocentrico e anche un po' misantropo.
Secondo me la trasformazione mentale, invece, avvenne in Egitto. Sicuramente già da prima era ambiziosissimo e pensava di essere una sorta di "uomo del destino", però, dopo aver saputo del tradimento di Giuseppina, perde tutto l'idealismo rivoluzionario che lo contraddistingueva e diventa più cinico, egocentrico e anche un po' misantropo.
Chiave di lettura originale. Non ci avevo pensato
La sua trasformazione fisica è abbastanza sorprendente; tutte le persone che lo incontrano a Sant'Elena, avendo visto i suoi ritratti ai tempi del consolato o dell'impero, quando cioè Napoleone era magro, rimanevano stupite nel vederlo in quelle condizioni e facevano fatica a riconoscerlo. Un inglese a Sant'Elena, per esempio, lo paragonò ad un "grasso frate spagnolo, più che all'eroe dei nostri tempi". Ha iniziato a prendere peso dal 1810 più o meno, ma l'apice l'ha raggiunto durante il secondo esilio, anche a causa della lunga inattività. Pare, però, che soffrisse di distrofia adiposo-genitale, malattia che causa, tra le varie cose, proprio l'obesità.
Grazie per le tue risposte, indispensabili al canale e alla divulgazione napoleonica, ma non solo
@@napoleone1769 grazie a te per questi video!
Secondo me la trasformazione mentale, invece, avvenne in Egitto. Sicuramente già da prima era ambiziosissimo e pensava di essere una sorta di "uomo del destino", però, dopo aver saputo del tradimento di Giuseppina, perde tutto l'idealismo rivoluzionario che lo contraddistingueva e diventa più cinico, egocentrico e anche un po' misantropo.
Secondo me la trasformazione mentale, invece, avvenne in Egitto. Sicuramente già da prima era ambiziosissimo e pensava di essere una sorta di "uomo del destino", però, dopo aver saputo del tradimento di Giuseppina, perde tutto l'idealismo rivoluzionario che lo contraddistingueva e diventa più cinico, egocentrico e anche un po' misantropo.