КОМЕНТАРІ •

  • @novaesperia
    @novaesperia 20 днів тому +19

    Grazie ad Italian Military Archives per avermi ospitato. Errata corrige, ho detto che i chirotteri sono ciechi., in realtà sono fortemente miopi e non puntano sulla vista come senso primario.

    • @cesareancona8652
      @cesareancona8652 19 днів тому

      😅 ciao Gabriele, era solo un appunto (o meglio una precisazione) per sfatare uno dei tanti miti (falsi) riguardanti gli animali in generale, tutto qui... ma visto che ritiri fuori il discorso😉😂😂😂 (spero traspaia il tono scherzoso) in realtà ce ne sono con vista limitata come con vista acuta (tralascio la distinzione tra micro e macrochirotteri), è un nostro bias il pensare che siccome si muovono prevalentemente in ambienti e situazioni scarsamente illuminate e fanno affidamento su un sistema "sensoristico" raffinatissimo e sensibilissimo come l'ecolocazione automaticamente debbano vederci male o per nulla🤷‍♂ anche diversi cetacei fanno affidamento sull'ecolocazione e si muovono in ambienti poco o nulla illuminati eppure non ho mai sentito nessuno dire che sono ciechi o miopi... con la stessa logica altrimenti noi (ad esempio) dovremmo definirci miopi se paragonati a molti altri animali (uccelli falconidi e falconiformi in primis) eppure (giustamente) non lo facciamo limitandoci a dire che questi ultimi hanno una vista incredibilmente acuta🤷‍♂
      perdona il "pippone"😅😂 argomento molto interessante, bella live... io apprezzo maggiormente gli aspetti storici, sociali e culturali (rispetto alle info tecniche) che caratterizzavano quel periodo (e quei personaggi) determinandone poi scelte e comportamenti (giusti o sbagliati che fossero), trovo sempre interessantissimo come gli eventi storici si intreccino con Nmila altri fattori, da quelli scientifici a quelli industriali, da quelli sociali a quelli più personali e caratteriali quando non propriamente psicologici. La fantastica complessità...😊
      ciao e buon lavoro

    • @DamageControlParty
      @DamageControlParty 16 днів тому

      ​​@@cesareancona8652
      Interessante, non sapevo. Efficace anche il paragone tra noi e animali tipo i falchi.

  • @Salvatore74512
    @Salvatore74512 20 днів тому +9

    Un altro magnifico video di divulgazione, sia sotto l’aspetto della descrizione delle basi della teoria scientifica che sta alla base del radar che dello sviluppo italiano della vicenda, prima volta che sento parlare così in dettaglio dell’ing Castellani, di Del Vecchio, dei triodi e delle cavità risonanti di Carrara, eccezionale. Veramente chiaro Gabriele Taranto (riuscire a far intuire di cosa si parla è una dote straordinaria secondo me), ottimo ed equilibrato come sempre Giulio nell’inquadramento storico generale ed in dettaglio sulla storia navale italiana. Bravi! Mi permetto di aggiungere un dettaglio: se non sbaglio i wurzburg e freya (ed un Wassermann nell’isola di Pantelleria) sotto controllo tedesco erano principalmente in Sicilia, una cellula radar tedesca anche a Napoli e in Sardegna c’era un Wassermann sotto controllo tedesco, una catena di radar terrestri wurzburg e Freya di produzione germanica ma acquistati dalle FFAA italiane e con operatori italiani (sia formati in Germania che in Italia) venne installata lungo le coste tirreniche tra la fine ‘42, inizi 1943, la lista e la ubicazione dei radar tedeschi in Italia operati dalla regia aeronautica risulta nella pubblicazione a cura di Giuseppe Pesce(Pesce era un pilota dell’ottavo gruppo ct che esegui’ intercettazioni grazie alle cellule RaRi italiane) ‘La guerra attraverso l’etere nel teatro Mediterraneo’ ediz. Stem Mucchi 1978, e sono anche indicate anche le matricole degli apparati.

  • @Ale-uo2kj
    @Ale-uo2kj 15 днів тому +2

    Ho seguito con molto interesse. Bravo Gabriele ci ha messo molta passione e conoscenza. Dovrebbero darvi degli spazi alla Rai invece di fare vari programmi spazzatura. Complimenti

  • @mpellecc1
    @mpellecc1 20 днів тому +8

    Bellissima live. L'ho ripresa "a tappe" per godermela tutta. Vorrei portare un contributo di memoria.
    Mio padre, all'epoca Maggiore del Genio Navale, imbarcato sul nuovissimo CT Legionario, partecipò alla sperimentazione per la navalizzazione del radar Italiano, affiancando il prof Tiberio. Si era distinto infatti come "esperto" di assetti di navigazione nella battaglia di Capo Passero, quando il CT Aviere, sul quale era imbarcato come Direttore di Macchina, fu gravemente danneggiato e mantenuto a stento a galla, fatto che fruttò a mio padre la medaglia d'argento al VM.
    Mio padre ricordava la delusione del prof. Tiberio quando (erano insieme alla mensa dell'Accademia) arrivò un cablo PAPA che comunicava il differimento della sperimentazione perché "l'alleato germanico" avrebbe generosamente fornito un radar DE.TE., completo di personale tedesco per la sua gestione (il motivo vero erano quei problemi di assetto di cui parlate nella live).
    Con questo radar partecipò alla battaglia del mezzo Giugno.
    A proposito dell'Ammiraglio Iachino, mio padre fu imbarcato sull'incrociatore Diaz durante il tour propagandistico del '34 '35. Mentre era agli ordini dell'allora Capitano di Vascello, maturò il diritto alle dimissioni per tornare alla vita civile. Quando presentò la lettera di dimissioni, Iachino gli disse che, anche se era un suo diritto, gli ordinava di ritirarla. Sarebbe tornato comunque alla vita civile, ma dopo la cella di rigore che avrebbe avuto per insubordinazione.

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives 20 днів тому

      @@mpellecc1 grazie per la testimonianza Mario. I problemi elettromeccanici di cui parlavamo furono riscontrati sulle altre unità che imbarcarono gli EC3ter, non mi riferivo particolarmente al Legionario

    • @matteofornoli5452
      @matteofornoli5452 20 днів тому

      Testimonianza meravigliosa, suo padre le raccontò mai altro riguardo Iachino?

    • @mpellecc1
      @mpellecc1 20 днів тому +1

      @@Italian_Military_Archives mio padre mi parlava di problemi di assetto del CT. Le sue parole erano esattamente: "sembravano delle grandi e pesantissime reti di materasso". Il Legionario fece forse solo un'uscita in mare col prototipo del radar. Essendo un'unità nuova da rendere subito operativa preferirono equipaggiarla col radar tedesco. Il fatto che fosse gestito da personale tedesco non era tanto gradito.

    • @mpellecc1
      @mpellecc1 20 днів тому +3

      @@matteofornoli5452 Ne aveva una grande stima. Nell'occasione che ho raccontato, l'allora CdV, vista l'evidente delusione di mio padre, si affrettò a dirgli che non ce l'aveva con lui, anzi, ma il suo diniego era dovuto al fatto che la Marina aveva bisogno di validi ufficiali tecnici, perché da lì a pochi anni sicuramente si sarebbe tornati in guerra e una guerra moderna aveva bisogno di tecnici. Fu ai suoi ordini anche durante la guerra di Spagna e nella battaglia di mezzo Giugno.

    • @matteofornoli5452
      @matteofornoli5452 20 днів тому +1

      @@mpellecc1 Fu sicuramente un grandissimo ufficiale, profondo rispetto per suo padre

  • @alessandrozanardi5177
    @alessandrozanardi5177 10 днів тому +1

    Relatore di ottimo livello, ricordo una sua conferenza sull'uso dei gas nella prima guerra mondiale, fu molto interessante

  • @alexziraldo8185
    @alexziraldo8185 6 днів тому +1

    Live grandiosa!!! L'ho seguita a pezzi, veramente interessante.

  • @abassign
    @abassign 17 днів тому +3

    Troppo lunga la prima parte, su Marconi ed il radar trovo che è il classico esempio del prodotto di un sistema, quello fascista, che viaggiava per potentati personali, ma senza mai produrre una scuola di conoscenza. Marconi fu per questo un fulgido esempio di raffazzonaggine tipica di un paese in via di sviluppo. I tedeschi, anche essi intrappolati in un sistema autoritario governato da una industria legata a doppio filo con il sistema politico-militare riuscirono a generare tanti progetti in altrettante camere stagne, senza mai costruire un Sistema. Non a caso l'evoluzione più rapida si ebbe proprio da quei paesi, le famose democrazie elettive, nei quali una maggiore capacità di connessione tra i vari settori scientifico-industriale e di conseguenza politico-militare fece da moltiplicatore di capacità organizzativa e tecnologica. Le scoperte nascono dalla libertà delle menti e degli investitori, questo fatto pone un serio motivo di riflessione sullo stato attuale della ricerca scientifica che si trova attualmente troppo legata ad una sorta di "dittatura economica" per l'occidente e di una esplicita "dittatura politica-militare" per altri paesi ben noti... Per questo trovo importante ascoltare questa esposizione e prendere da essa degli esempi su ciò che è stato e conseguente sarà.

  • @MenenioAgrippa-z2i
    @MenenioAgrippa-z2i День тому

    Finalmente una esposizione esaustiva dei fatti che si evolsero intorno al fenomeno Radar che ci procurò tante perdite ,avrei detto evitare battaglie notturne .

  • @francocoduti3377
    @francocoduti3377 20 днів тому +3

    Buongiorno, grazie di cuore ❤️ per aver trattato questo aspetto interessantissimo della ricerca scientifica e della nostra storia navale, per non tacere di Ugo Tiberio, autentica Gloria Campobassana!!!😊

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives 20 днів тому +1

      Grazie davvero@@francocoduti3377

    • @goldenhind7476
      @goldenhind7476 20 днів тому +2

      Adesso so chi è il Tiberio a cui è intitolata la via che al civico 7 ospita la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato a Campobasso.....

  • @federicorossi1539
    @federicorossi1539 17 днів тому +4

    Ottimo contenuto

  • @marioserraghini2119
    @marioserraghini2119 18 днів тому +2

    Il centro di Coltano era praticamente il MUOS antelitteram ed in salsa italiana.

  • @salvatoreroas
    @salvatoreroas 10 днів тому

    Ho seguito le lezioni del prof. UgoTiberio. Sono infinitamente grato per aver avuto l'opportunità di conoscere e apprezzare Ugo Tiberio. La sua figura resterà sempre impressa nella mia memoria come quella di un maestro e di un uomo d'eccezione.

  • @brunorolla4844
    @brunorolla4844 19 днів тому +1

    Bellissima storia, complimenti!

  • @giuseppelaurente2752
    @giuseppelaurente2752 15 днів тому

    Bravissimi!

  • @andreacernusco932
    @andreacernusco932 20 днів тому +2

    Ciao Giulio . BELLISSIMA LIVE !!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • @omblauman
    @omblauman 10 днів тому

    Würzburg radar was the primary ground-based tracking radar for the Wehrmacht's Luftwaffe and Kriegsmarine (German Navy) during World War II. Initial development took place before the war and the apparatus entered service in 1940. Eventually, over 4,000 Würzburgs of various models were produced.

  • @robertoporcu9955
    @robertoporcu9955 12 днів тому +1

    Aggiungo una curiosità mentre ascolto la lezione. Le teorie scientifiche sono naturalmente diffuse tra gli scienziati, le applicazioni sono custodite gelosamente. Nell'ultimo conflitto avevano un radar sia i tedeschi che gli inglesi, ma quello tedesco funzionava male. In Inghilterra la ICI avevano messo a punto il polietilene, quello delle attuali borsette della spesa, e questo era tenuto segreto e classificato strategico. Il polietilene è molto più isolante alle alte frequenze di altri prodotti conosciuti a quel tempo. I cavi dei radar tedeschi erano isolati con la BUNA, la gomma sinterica dalla polimerizzazione del butadiene, giacchè la gomma naturale era monopolio dell'Inghilterra per la sua padronanza dei mari. I cavi inglesi erano isolati con il polietilene, come gli attuali cavi per uso televisivo. I segnali erano più netti.
    isol

  • @ninni7701
    @ninni7701 20 днів тому

    Ottimo approfondimento....bravi! C'è stato un problema tecnico al minuto 12 circa, non so se in post produzione potete risolverlo(peccato).

  • @manuelfantoni5258
    @manuelfantoni5258 16 днів тому +1

    Ho sentito solo 27 minuti e sono sufficienti: Taranto è una garanzia. Renderebbe avvincente anche la risoluzione di uno studio di funzione della 2a prova di liceo scientifico.
    Più Taranto per favore!

  • @angelo7743
    @angelo7743 20 днів тому +1

    Lufthansa è stata presa per Luftwaffe (1:02:00)

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives 19 днів тому +2

      @@angelo7743 se non erro era proprio Lufthansa, in quanto il dirigibile "spione" era civile

  • @fabioderose
    @fabioderose 20 днів тому

    Non ho capito il vantaggio delle microonde rispetto alle radio e agli infrarossi: se vengono come questi assorbite dall'acqua come fanno a trapassare le nubi?

    • @gabratara8541
      @gabratara8541 20 днів тому +1

      Buongiorno, sebbene le microonde siano assorbite dall’acqua, le loro lunghezze d’onda permettono di attraversare le nubi perché le gocce d’acqua e i cristalli di ghiaccio nelle nubi sono generalmente molto più piccoli della lunghezza d’onda delle microonde. Questo riduce l’assorbimento e la dispersione delle microonde, permettendo loro di passare attraverso le nubi.

    • @fabioderose
      @fabioderose 20 днів тому +1

      @@gabratara8541 grazie mille

  • @FortunatomarinoAntonuccio
    @FortunatomarinoAntonuccio 15 днів тому

    Finalmente qualcuno intelligente, lo si capisce anche perché non c'è musica o rumori.

  • @fabioderose
    @fabioderose 19 днів тому

    Perché la via giusta fu quella dell'onda a impulsi invece di quella continua? Quale è il vantaggio?

    • @novaesperia
      @novaesperia 18 днів тому +3

      Ciao @fabioderose! Effettivamente per il problema tecnico sono state saltate alcune slide dove avrei approfondito questo punto. Pensa ai radar a onde continue come quei radar che la polizia usa per controllare la velocità delle auto (gli autovelox insomma). Sono fantastici per misurare la velocità degli oggetti in movimento grazie all'effetto Doppler. Praticamente, l'onda continua riflessa cambia leggermente di frequenza (vedi slide con il cigno e l'ambulanza, una delle prime) se l'oggetto si sta avvicinando o allontanando, e questo permette di calcolare la velocità. Però, c'è un problema: questi radar sono pessimi per misurare la distanza. Non riescono a dire con precisione quanto è lontano un oggetto perché non possono distinguere bene il tempo di ritorno dell'eco. È un po' come cercare di capire quanto è lontano qualcuno solo ascoltando il suono della sua voce costantemente, senza pause.
      Dall'altro lato, i radar a impulsi sono i veri re quando si tratta di misurare distanze. Funzionano emettendo brevi impulsi di onde radio e poi ascoltano l'eco che ritorna. Misurando il tempo che impiega l'eco a tornare, possono calcolare con precisione quanto è lontano un oggetto. È come usare una torcia che accendi e spegni rapidamente per vedere quanto tempo impiega la luce a riflettersi su qualcosa e tornare indietro. Inoltre, questi impulsi possono essere molto brevi, il che permette ai radar a impulsi di distinguere oggetti vicini tra loro con grande precisione. I radar a impulsi possono anche misurare la velocità, sempre usando l'effetto Doppler, ma la loro specialità è davvero la misurazione delle distanze. Quindi è come se gli impulsi, ovvero la scansione temporale all'interno del segnale, sia un ulteriore segnale codificato. Un altro vantaggio è che possono rilevare oggetti molto lontani grazie all'alta potenza degli impulsi. E, grazie ai periodi di ascolto tra un impulso e l'altro, sono più resistenti al rumore e alle interferenze, perché ricevono l'eco in momenti distinti, separati dall'emissione dell'impulso. Per questo motivo, trovi i radar a impulsi in un sacco di settori importanti, come la sorveglianza aerea, i radar meteorologici, il controllo del traffico aereo e i radar navali.

    • @piodambrosio1427
      @piodambrosio1427 15 днів тому +3

      l'impulso permette di concentrare una notevole energia un uno stretto lasso di tempoinmodovsda generare un inpulso dibgrande potenza, necessitantobdi una quantita di energia limitata prelevata dalla fonte di alimentazione so per esempio dibuna postazione radar che trasmette un inpulso della potenza di sei MegaWatt (6WM) ed e' alimentata da una linea MT (20kV) che potrebbe massimo trasportare una potenza di 2 MW!

    • @fabioderose
      @fabioderose 14 днів тому

      @@piodambrosio1427 grazie mille

  • @giuseppe10p47
    @giuseppe10p47 13 днів тому

    Ho229

  • @fauzin3338
    @fauzin3338 19 днів тому +1

    This is a very interesting topic to talk about, thank you so much for the stream!
    Italian history in radar development is rarely discussed, especially pertaining to the Second World War. Unfortunately, I don't speak Italian so I don't understand most of the talk. Are there any good, detailed references on the history of Italian radar development in the Second World War that's written in English (or at the very least, written in Italian so I can translate it into English)?

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives 19 днів тому

      @@fauzin3338 thank you for the message. I will probably release a short video version on this subject and probably also an article on comando supremo, a website where I contribute with articles (in english) every month: comandosupremo.com/
      For the meantime you can check the videos in english that are available in the channel (there's a playlist)

    • @fauzin3338
      @fauzin3338 19 днів тому

      @@Italian_Military_Archives Thank you very much for your great response! Looking forward to seeing the video and the article!

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives 19 днів тому +1

      @@fauzin3338 you are welcome!