Acropoli di Cuma, le scoperte archeologiche parlano attraverso i nuovi reperti
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- Опубліковано 10 січ 2025
- Scavi archeologici all'acropoli di Cuma, VII campagna, diretta dal professor Carlo Rescigno dell'Università della Campania Giuseppe Vanvitelli.
Lo studio dei reperti delle campagne di scavo dell'acropoli di Cuma rappresenta un'occasione unica per comprendere meglio la cronologia della città più antica, i suoi legami con i centri greci e del Mediterraneo e la lunga frequentazione del sito come centro di culto, dalle fasi più antiche (VIII secolo a.C.) a quelle finali, con l'abbandono in epoca medievale.
"L'acropoli di Cuma, prima colonia greca d'Occidente, rappresentava la sede dei principali e più antichi culti della città - scrive la presentazione dell'università - Da sempre luogo del mito, ha legato principalmente fa sua fama alla multiforme figura di Apollo e ai suoi oscuri vaticini, proferiti per il tramite della Sibilla.
Dai leggendari viaggi di Enea e Dedalo alfa tirannide di Aristodemo, dalle guerre contro gli Etruschi alla conquista dei Campani, dallo splendore dell'epoca augustea alle devastazioni delle guerre greco-gotiche, fino alla nascita di un'archeologia di regime in epoca fascista, Cuma è un palinsesto di luoghi e di storie.
Fin dal 2011, un progetto di ricerca dell'Università della Campania, diretto dal prof. Carlo Rescigno, ha previsto lo svolgimento di campagne di scavo sull'acropoli, in particolare nel tempio della terrazza superiore (cd. Tempio di Giove) e sul pianoro inferiore alle pendici
orientali.
Gli scavi hanno contribuito a delineare le principali fasi di occupazione della terrazza superiore, dalle prime labili tracce dell'installazione del culto nell'VIII sec. a.C.,
alla costruzione del tempio periptero e alle monumentali ristrutturazioni di epoca ellenistica e imperiale romana, fino alla trasformazione in basilica cristiana.
Hanno inoltre portato alla luce, sul pianoro inferiore, un'altra chiesa con la sua area sepolcrale."
L' acropoli di Cuma è meravigliosa. Complimenti al prof Rescigno e a tutto il suo staff.
Complimenti al prof Rescigno per la chiara esposizione , in specie per l indicazione delle moderne analisi sulle ceramiche utili a distinguere la datazione e le officine , industrie di provenienza.
Lavoro certosino e supportato da grande passione, amore , per il nostro passato e i nostri Avi.
GRAZIE !!
Un sito ricco di sorprese, e un viaggio nella nostra Storia più affascinante. Collegare il mito e narrazioni epiche sapendo leggere ciò che man mano emerge .... grazie mille 💖🙏 da mostrare ai ragazzi! ...Come parlano le pietre?
Che bella spiegazione del prof Vanvitelli
Unesco dove sei?
Sono stata a Cuma e a Pozzuoli, l’antro della Sibilla e’magico,l’anfiteatro e’stupendo visto da fuori perche’ era chiuso, se si lavora di fantasia con la mente si è’catapultati indietro nei secoli con il vociare delle persone,i sussurri dei bambini ,il ruggito dei leoni e le grida di terrore di quei poveri cristiani condannati a morte, la bellezza e la crudeltà’ andavano al di là di ogni cosa. Se le pietre potessero parlare……🥰
Sapete che c'è, essendo di Pozzuoli,so benissimo la nostra storia, è la nostral regione dovrebbe fare di più la nostra zona è piena di reperti archeologici è si dovrebbe fare di più per il turismo,
Un po' più di pubblicità da troppo tempo Cuma e solo l antro della Sibilla
Perché non utilizzare per convegni il.tione terra visto.che sembra esserci anche un qualche collegamento?
Forse non sapete che la civiltà greca è stata fondata dagli antichi Italici. Anche gli ascendenti di Enea erano Italici.