Il borgo fantasma di Castiglioncello e la cascata di Moraduccio

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  • Опубліковано 23 жов 2022
  • Percorrendo da Imola la Valle del Santerno, in prossimità della località di Moraduccio, c'è un luogo incantato che pare uscito da un libro di fiabe. Qui il fiume si insinua fra le montagne creando un canyon delimitato da pareti di roccia scoscese che cadono verticali sull'alveo del fiume, una cascata alta oltre 40 metri (Cascata di Moraduccio) e una rupe che si erge nel bel mezzo della valle e dalla quale si domina, oltre alla valle stessa, l'intera area fino alle alte montagne del crinale appenninico. Su quella rupe è visitabile ancor oggi Castiglioncello, un borgo fantasma dalle origini molto antiche. Il primo insediamento di Castiglioncello risale al IX secolo. Questo territorio fu conteso per anni fra i bolognesi e i fiorentini fin verso la fine del '200/inizi '300 quando passò definitivamente sotto il dominio di Firenze. Nel 1372 poi, grazie alla sua posizione strategica sul confine fra Gran Ducato di Toscana e Stato Pontificio, divenne sede di dogana e centro di scambi commerciali, cosa che portò al borgo anni di ricchezza e floridità. Nel XVIII sec. però, la costruzione di nuove vie di comunicazione più facilmente percorribili, portarono all'abbandono dell'antica via di collegamento che passava dal borgo e, di conseguenza, a una rapida decadenza dello stesso. Nel 1931 la popolazione era rimasta di soli 64 abitanti e nel 1960 risultava già completamente abbandonato. Oggi, a distanza di oltre 60 anni, Castiglioncello si presenta come un borgo fantasma parzialmente diroccato ma situato in una posizione fantastica e vi si respira un'atmosfera magica. Come altri borghi fantasma che si rispettino, anche su Castiglioncello si narrano inquietanti leggende che spiegano l'abbandono del paese in modo molto diverso. Si racconta infatti che una notte, un gruppo di uomini usciti dalla taverna del paese completamente ubriachi e in preda ad una sorta di follia collettiva, assassinarono una bambina. La madre, in preda al dolore e alla disperazione, lanciò una maledizione sul borgo e sui suoi abitanti e lasciò il paese. Il giorno successivo, tutti gli uomini che avevano compiuto l'efferato delitto morirono improvvisamente uno dopo l'altro in circostanze misteriose e così anche tutti gli altri abitanti, presi dal panico, decisero di abbandonare il paese. Alcuni abitanti di queste valli sostengono che ancor oggi, se ci si reca a Castiglioncello nelle ore notturne, sia possibile udire il lamento di quella bambina il cui spirito vaga ancora per i vicoli del borgo in lacrime e in cerca di aiuto.

КОМЕНТАРІ • 6

  • @asaadnaeem4121
    @asaadnaeem4121 Рік тому +1

    esplorazione molto bravissimo ,, e grazie mille per parole tue e video 🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹

  • @lorellacalanda278
    @lorellacalanda278 Рік тому +1

    Grazie mille e bravissimo per il video e la storia di questo borgo raccontata

  • @user-sd8mn6xx9j
    @user-sd8mn6xx9j Рік тому

    molto bello video , grazie per questo esplorazione 🌺🌺🌺🌺🌺🌺🌺🌺🌺🌺🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏

  • @francaniccolini2729
    @francaniccolini2729 Місяць тому +1

    Molto bello e suggestivo.Grazie delle informazioni.
    Esistono anche Castiglioncello (Livorno) e Castiglioncello Bandini(Grosseto).
    Magari,ne esistono altri con lo stesso nome....👋😊

  • @lorellapaolini4031
    @lorellapaolini4031 Рік тому +1

    Posto molto bello

  • @enric_drone_RC_2024
    @enric_drone_RC_2024 8 місяців тому

    👍🙃🔎.