Felice Anno Nuovo, Teresa!!! Delizioso video grazie anche al tuo sorriso che risplende sino ai tuoi occhi dolci, con tanti spunti e valutazioni letterarie interessanti! Meraviglioso tragicamente "La Peste" di Camus. Non riuscirei neanche a tenere in mano, però, quell'edizione che compare nel tuo video... mi fa troppo senso! Forse perché ho dei trascorsi giovanili con orrendi e schifosi toponi di fogna... da incubo! Risultato: ogni volta che vedo un libro che racconta storie con topi, ratti etc... lo devo leggere!!! Ma, i ratti in cover non li reggo! Me li sento salire addosso... brrrr... Ti saluto con, visto che ti piacciono, una mia letterina d'Amore: "Teresa, sei adorabile, ti voglio tanto bene." A presto, dal boomer originale che sono. ❤
@@teresa.chiriaco Attenzione, il libro di Camus l'ho letto anni fa perché di Camus, mica per i topi eventuali, la mia nota era solo su quella copertina... Invece, mi ricordo libri tipo fantascienza con ratti giganti dappertutto, Rats di James Herbert, altri di cui non ricordo il titolo... Ne sono affascinato. Buuuu! Se mi detesti non devi fare altro che dirmelo, d'accordo? Ciao!
Ciao Teresa. Intanto buon anno!!! ❤ Nel 2024 purtroppo non sono riuscita a leggere nulla per problemi vari... 😢 Comunque ho già tantissimi libri (e mattoni) che devo leggere per i vari gruppi di lettura a cui sono iscritta! E spero prossimamente di riuscire ad aprire questo canale UA-cam! 😘
Vacanze trascorse in compagnia del libro "il villaggio perduto" perché sono stata in montagna e quindi ci stava bene. Ma avrei voluto leggere qualcosa di più natalizio, ma non son riuscita! Ho anche letto "i fratelli che non dormivano mai" come saggio. Bello! Invece per l'anno prossimo voglio scegliere qualche bella biografia e saggio. ❤
Ciao! Tra i libri che ho amato quest'anno inserisco: Metodo per diventare un altro, Farla finita con Eddie Belleguelle, Storia della violenza tutti di Edouard Louis. Finché dura la colpa, di Crocifisso Dentello. La trilogia di Calvino I nostri Antenati. Revolutionary Road di Richard Yates. Bagai di Samuele Cornalba. Invernale, di Dario Voltolini. Le letture che ho disprezzato non le cito, come anche quelle che mi hanno cagionato noia. Propositi per il nuovo anno: leggere più classici, esempio Moby Dick, storie esistenziali, romanzi di formazione. Vorrei affrontare la lettura con metodo, quindi magari avere una certa logica in ciò che scelgo di leggere, ma so che vincerà la mia parte emotiva che mi fa innamorare dei libri che raccontano di esistenze travagliate, quindi probabile che legga la Plath e simili. Risento, lo confesso, di un senso di smarrimento rispetto a chi conosce la letteratura perché l'ha studiata e vorrei infatti cogliere quanti più idee possibili per farmi un'idea delle cose, non è detto che non mi rimetta sui libri sul serio. Un buon 2025 mitologica Teresa, sarà un piacere intellettuale massimo dibattere e divergere sui libri che ci sono piaciuti
@@lavoceletteraria471 sicuramente Plath potrebbe piacerti, considerala anche in poesia 🙈 Molti titoli che hai citato non li conosco e mi sono incuriosita. Per la letteratura: io credo che studiarla sia solo uno strumento, ma non significa che offra doti peculiari. Ciò che davvero insegna è leggere tanto 🥰
una lettura che ho disprezzato nel 2024 è stata I baffi di Carrere , mamma mia fortuna che lo avevo pdf e non l'ho potuto lanciare o mettere in punizione sotto al letto come faccio con gli altri libri brutti che mi deludono ,ma ad ogni modo questo è snervante e con una conclusione odiosa , per carità io leggo di tutto anche le cose più cupe ecc ma quando mi ritrovo davanti testi del genere mi parte una rabbia allucinante , stava anche andando bene fino ad un certo punto ma poi è diventato qualcosa di insostenibile spesso abbandono i libri se mi fanno troppo orrore ma questo volevo troppo sapere come finisse , stessa cosa non ho fatto con La trilogia della città di K ... ecco quello non solo è sotto al mio letto per punizione ma è stato lasciato a metà e dubito che mai lo riprenderò , dentro ha tutto ciò che poi mi fa male che non voglio nemmeno nominare perchè mi sale lo schifo , comunque dopo tutto questo papiro ,ho adorato il tuo video 🥰🥰
@@RosalindaIguanaDeiNebrodi io ho adorato La trilogia ma capisco bene il perché possa non piacere. Il discorso su Carrere mi ha fatto molto ridere invece ahahahaha Grazie a te di averlo guardato ❤️❤️
@@teresa.chiriaco Guarda se mi dici che la Trilogia di K vale la pena perché dopo tutto quell'orrore cambia e diventa meglio allora potrei anche finirlo
Ciao, Teresa! Ma quanto è difficile ridurre a 5 top e 5 flop? Ok, forse il problema è che nel 2024 ho letto troppi libri (100 tondi tondi per la precisione!). Va beh, ci provo... Magari lascio fuori quelli un po' più conosciuti, dei quali si parla spesso. Li elenco nell'ordine in cui li ho letti, quindi non è una graduatoria di merito/demerito. 1. Chimamanda Ngozi Adichie, "L'ibisco viola", Einaudi Attraverso la storia di un'adolescente, si affrontano temi molto importanti come il rapporto fra tradizione nigeriana e cultura occidentale, l'ipocrisia religiosa, la violenza domestica. Il punto di vista non è mai scontato o convenzionale. Finale inaspettato. 2. Nadia Crucitti, "Berlino 1940. La convocazione", Città del Sole Scoperta dell'anno (grazie a un'irresistibile offerta ebook). Il protagonista, realmente esistito, è un regista di talento, che vuole sfruttare al meglio le sue doti e le sue competenze. E' convinto che l'arte non abbia niente a che fare con la politica. Purtroppo vive in un'epoca infame (come da titolo) e finirà col prestarsi, pur senza alcuna convinzione ideologica, alla più bieca propaganda del regime. Problemi etici interessanti, trama avvincente, prosa nitida. Wow! 3. Neil Gaiman, "Coraline", Mondadori Eh, sì, l'ho letto solo adesso! Una fiaba gotica non solo per bambini, particolarmente consigliata a genitori ed educatori. 4. Antonio Scurati, "M. Il figlio del secolo", Bompiani La profonda antipatia che nutro per il protagonista non mi ha impedito di apprezzare questo documentatissimo romanzo. L'autore infatti gli contrappone un eroe positivo, Giacomo Matteotti, per il quale facciamo il tifo, anche se già sappiamo come va a finire. Sto attualmente leggendo il seguito. 5. Aldo Simeone, "L'isola dei femminielli", Fazi Un romanzo storico ben documentato che ci riporta al confino degli omosessuali a San Domino. Ci si affeziona ai personaggi e si fa fatica a lasciarli andare. Il paesaggio dell'isola, pur inospitale, rimane nella memoria. Menzioni d'onore: Ho lasciato fuori due romanzi molto citati, ma che meritano tutta la loro fama: Marco Balzano, "Resto qui", Einaudi Ruta Sepetys, "Avevano spento anche la luna", Garzanti Miglior classico: Margaret Mitchell, "Via col vento", Neri Pozza Miglior saggio: Alessandra Kersevan, "Lager italiani", Nutrimenti Tratta in particolare delle zone del confine orientale sotto il fascismo. Miglior graphic novel: Fabien Toulmé, "Non è te che aspettavo", Bao Publishing Storia autobiografica di un padre la cui vita viene sconvolta dalla nascita di una figlia disabile.
FLOP 1. Francesca Giannone, "La portalettere", Nord Lo so, è un best seller... A me è sembrata una soap opera! Sfondo storico appena accennato e incoerente con le azioni dei personaggi; nessuna punta linguistica che ci faccia comprendere in quale regione d'Italia ci troviamo; scrittura banalissima; storia dimenticabile. 2. Marina e Sergej Djacenko, "Vita nostra", Fazi In una magica accademia dove vige un regime oppressivo, una studentessa che non sa chi è studia materie di cui non capisce il senso senza avere alcuna motivazione specifica. E' un libro venduto come fantasy filosofico, ma non capisco quale sia l'insegnamento di tutto ciò. Boh??? 3. Amélie Nothomb, "Sete", Voland Primo approccio a questa tanto acclamata autrice. Lo stile così asciutto non fa per me. Non capisco dove vada a parare. Mi sembra tutto molto sciatto e tirato via, come se il libro non fosse neanche stato riletto prima di essere stampato. A-ri.boh??? 4. Christian Raimo, Alessandro Coltré, "Willy. Una storia di ragazzi", Rizzoli Venduto come un true-crime, è un libro di una lentezza disperante, che gira intorno al caso specifico prendendolo così alla larga che, in pratica, non racconta nulla. 5. Marco Mantello, "Marie Gulpin", Neri Pozza Lo spunto di trama era interessante: una leader di estrema destra si batte per la reintroduzione della pena di morte, ma rischia di far condannare il suo stesso figlio. In quanti modi interessanti si poteva declinare questo soggetto? Ecco, l'autore si perde completamente, descrivendoci una malsana relazione di coppia (sfasciata) di cui non ci importa niente e tralasciando di approfondire i temi politici e psicologici. Bocciatissimo!
@adeleverso6364 mamma mia che classifica esaustiva, ho amato 🤩🤩🤩🤩 Grazie anche del breve feedback per ciascun libro, veramente utile per farsi un'idea! ❤️
La Certosa di Parma è uno dei classici che ho odiato nel 2023! Sono assolutamente d’accordo con te 😂 E considera che il mio genere preferito è quello dei classici, solitamente li amo. Ma per me orribile
Felice Anno Nuovo, Teresa!!! Delizioso video grazie anche al tuo sorriso che risplende sino ai tuoi occhi dolci, con tanti spunti e valutazioni letterarie interessanti! Meraviglioso tragicamente "La Peste" di Camus. Non riuscirei neanche a tenere in mano, però, quell'edizione che compare nel tuo video... mi fa troppo senso! Forse perché ho dei trascorsi giovanili con orrendi e schifosi toponi di fogna... da incubo! Risultato: ogni volta che vedo un libro che racconta storie con topi, ratti etc... lo devo leggere!!! Ma, i ratti in cover non li reggo! Me li sento salire addosso... brrrr... Ti saluto con, visto che ti piacciono, una mia letterina d'Amore: "Teresa, sei adorabile, ti voglio tanto bene." A presto, dal boomer originale che sono. ❤
@@francescopaoloardizzone per fortuna la peste ha poche scene in cui si descrivono i topi ahaha buon anno anche a te! ✨️
@@teresa.chiriaco Attenzione, il libro di Camus l'ho letto anni fa perché di Camus, mica per i topi eventuali, la mia nota era solo su quella copertina... Invece, mi ricordo libri tipo fantascienza con ratti giganti dappertutto, Rats di James Herbert, altri di cui non ricordo il titolo... Ne sono affascinato. Buuuu! Se mi detesti non devi fare altro che dirmelo, d'accordo? Ciao!
Ciao Teresa. Intanto buon anno!!! ❤ Nel 2024 purtroppo non sono riuscita a leggere nulla per problemi vari... 😢 Comunque ho già tantissimi libri (e mattoni) che devo leggere per i vari gruppi di lettura a cui sono iscritta!
E spero prossimamente di riuscire ad aprire questo canale UA-cam! 😘
Forza! Ti mando tanti pensieri positivi per un 2025 ricco di energie e opportunità ❤️
Vacanze trascorse in compagnia del libro "il villaggio perduto" perché sono stata in montagna e quindi ci stava bene. Ma avrei voluto leggere qualcosa di più natalizio, ma non son riuscita!
Ho anche letto "i fratelli che non dormivano mai" come saggio. Bello!
Invece per l'anno prossimo voglio scegliere qualche bella biografia e saggio. ❤
@@ledadimarti se non hai ancora letto l'autobiografia di Marina Abramović te la consiglio molto! ❤️
Ciao! Tra i libri che ho amato quest'anno inserisco: Metodo per diventare un altro, Farla finita con Eddie Belleguelle, Storia della violenza tutti di Edouard Louis. Finché dura la colpa, di Crocifisso Dentello. La trilogia di Calvino I nostri Antenati. Revolutionary Road di Richard Yates. Bagai di Samuele Cornalba. Invernale, di Dario Voltolini. Le letture che ho disprezzato non le cito, come anche quelle che mi hanno cagionato noia.
Propositi per il nuovo anno: leggere più classici, esempio Moby Dick, storie esistenziali, romanzi di formazione. Vorrei affrontare la lettura con metodo, quindi magari avere una certa logica in ciò che scelgo di leggere, ma so che vincerà la mia parte emotiva che mi fa innamorare dei libri che raccontano di esistenze travagliate, quindi probabile che legga la Plath e simili.
Risento, lo confesso, di un senso di smarrimento rispetto a chi conosce la letteratura perché l'ha studiata e vorrei infatti cogliere quanti più idee possibili per farmi un'idea delle cose, non è detto che non mi rimetta sui libri sul serio.
Un buon 2025 mitologica Teresa, sarà un piacere intellettuale massimo dibattere e divergere sui libri che ci sono piaciuti
@@lavoceletteraria471 sicuramente Plath potrebbe piacerti, considerala anche in poesia 🙈
Molti titoli che hai citato non li conosco e mi sono incuriosita. Per la letteratura: io credo che studiarla sia solo uno strumento, ma non significa che offra doti peculiari. Ciò che davvero insegna è leggere tanto 🥰
@@teresa.chiriaco penso che inizierò con Moby Dick, la Plath me la conservo per momenti più psicologicamente tranquilli.
Che tesoro che sei! Buon 2025! Spero che ti porti buoni e nuovi iscritti! 🎉❤ Continua così! ❤🔥⭐⭐⭐⭐
@@ledadimarti 🥺❤️❤️❤️❤️
❤
@@fernandaaldrighetti966 ❤️❤️❤️
una lettura che ho disprezzato nel 2024 è stata I baffi di Carrere , mamma mia fortuna che lo avevo pdf e non l'ho potuto lanciare o mettere in punizione sotto al letto come faccio con gli altri libri brutti che mi deludono ,ma ad ogni modo questo è snervante e con una conclusione odiosa , per carità io leggo di tutto anche le cose più cupe ecc ma quando mi ritrovo davanti testi del genere mi parte una rabbia allucinante , stava anche andando bene fino ad un certo punto ma poi è diventato qualcosa di insostenibile spesso abbandono i libri se mi fanno troppo orrore ma questo volevo troppo sapere come finisse , stessa cosa non ho fatto con La trilogia della città di K ... ecco quello non solo è sotto al mio letto per punizione ma è stato lasciato a metà e dubito che mai lo riprenderò , dentro ha tutto ciò che poi mi fa male che non voglio nemmeno nominare perchè mi sale lo schifo , comunque dopo tutto questo papiro ,ho adorato il tuo video 🥰🥰
@@RosalindaIguanaDeiNebrodi io ho adorato La trilogia ma capisco bene il perché possa non piacere. Il discorso su Carrere mi ha fatto molto ridere invece ahahahaha
Grazie a te di averlo guardato ❤️❤️
@@teresa.chiriaco Guarda se mi dici che la Trilogia di K vale la pena perché dopo tutto quell'orrore cambia e diventa meglio allora potrei anche finirlo
@RosalindaIguanaDeiNebrodi no non cambia ahahaha ti suggerisco di dedicare tempo ad altro se non ti ha presa fin da subito
Ciao, Teresa! Ma quanto è difficile ridurre a 5 top e 5 flop? Ok, forse il problema è che nel 2024 ho letto troppi libri (100 tondi tondi per la precisione!). Va beh, ci provo... Magari lascio fuori quelli un po' più conosciuti, dei quali si parla spesso. Li elenco nell'ordine in cui li ho letti, quindi non è una graduatoria di merito/demerito.
1. Chimamanda Ngozi Adichie, "L'ibisco viola", Einaudi
Attraverso la storia di un'adolescente, si affrontano temi molto importanti come il rapporto fra tradizione nigeriana e cultura occidentale, l'ipocrisia religiosa, la violenza domestica. Il punto di vista non è mai scontato o convenzionale. Finale inaspettato.
2. Nadia Crucitti, "Berlino 1940. La convocazione", Città del Sole
Scoperta dell'anno (grazie a un'irresistibile offerta ebook). Il protagonista, realmente esistito, è un regista di talento, che vuole sfruttare al meglio le sue doti e le sue competenze. E' convinto che l'arte non abbia niente a che fare con la politica. Purtroppo vive in un'epoca infame (come da titolo) e finirà col prestarsi, pur senza alcuna convinzione ideologica, alla più bieca propaganda del regime. Problemi etici interessanti, trama avvincente, prosa nitida. Wow!
3. Neil Gaiman, "Coraline", Mondadori
Eh, sì, l'ho letto solo adesso! Una fiaba gotica non solo per bambini, particolarmente consigliata a genitori ed educatori.
4. Antonio Scurati, "M. Il figlio del secolo", Bompiani
La profonda antipatia che nutro per il protagonista non mi ha impedito di apprezzare questo documentatissimo romanzo. L'autore infatti gli contrappone un eroe positivo, Giacomo Matteotti, per il quale facciamo il tifo, anche se già sappiamo come va a finire. Sto attualmente leggendo il seguito.
5. Aldo Simeone, "L'isola dei femminielli", Fazi
Un romanzo storico ben documentato che ci riporta al confino degli omosessuali a San Domino. Ci si affeziona ai personaggi e si fa fatica a lasciarli andare. Il paesaggio dell'isola, pur inospitale, rimane nella memoria.
Menzioni d'onore:
Ho lasciato fuori due romanzi molto citati, ma che meritano tutta la loro fama:
Marco Balzano, "Resto qui", Einaudi
Ruta Sepetys, "Avevano spento anche la luna", Garzanti
Miglior classico:
Margaret Mitchell, "Via col vento", Neri Pozza
Miglior saggio:
Alessandra Kersevan, "Lager italiani", Nutrimenti
Tratta in particolare delle zone del confine orientale sotto il fascismo.
Miglior graphic novel:
Fabien Toulmé, "Non è te che aspettavo", Bao Publishing
Storia autobiografica di un padre la cui vita viene sconvolta dalla nascita di una figlia disabile.
FLOP
1. Francesca Giannone, "La portalettere", Nord
Lo so, è un best seller... A me è sembrata una soap opera! Sfondo storico appena accennato e incoerente con le azioni dei personaggi; nessuna punta linguistica che ci faccia comprendere in quale regione d'Italia ci troviamo; scrittura banalissima; storia dimenticabile.
2. Marina e Sergej Djacenko, "Vita nostra", Fazi
In una magica accademia dove vige un regime oppressivo, una studentessa che non sa chi è studia materie di cui non capisce il senso senza avere alcuna motivazione specifica. E' un libro venduto come fantasy filosofico, ma non capisco quale sia l'insegnamento di tutto ciò. Boh???
3. Amélie Nothomb, "Sete", Voland
Primo approccio a questa tanto acclamata autrice. Lo stile così asciutto non fa per me. Non capisco dove vada a parare. Mi sembra tutto molto sciatto e tirato via, come se il libro non fosse neanche stato riletto prima di essere stampato. A-ri.boh???
4. Christian Raimo, Alessandro Coltré, "Willy. Una storia di ragazzi", Rizzoli
Venduto come un true-crime, è un libro di una lentezza disperante, che gira intorno al caso specifico prendendolo così alla larga che, in pratica, non racconta nulla.
5. Marco Mantello, "Marie Gulpin", Neri Pozza
Lo spunto di trama era interessante: una leader di estrema destra si batte per la reintroduzione della pena di morte, ma rischia di far condannare il suo stesso figlio. In quanti modi interessanti si poteva declinare questo soggetto? Ecco, l'autore si perde completamente, descrivendoci una malsana relazione di coppia (sfasciata) di cui non ci importa niente e tralasciando di approfondire i temi politici e psicologici. Bocciatissimo!
@adeleverso6364 mamma mia che classifica esaustiva, ho amato 🤩🤩🤩🤩
Grazie anche del breve feedback per ciascun libro, veramente utile per farsi un'idea! ❤️
@teresa.chiriaco Grazie a te per aver letto e apprezzato l'intero sproloquio! 😁😁😁
Ho screenshottato tutto! Grazie per aver speso del tempo per scriverli tutti! Li cercherò!❤❤❤
La Certosa di Parma è uno dei classici che ho odiato nel 2023! Sono assolutamente d’accordo con te 😂 E considera che il mio genere preferito è quello dei classici, solitamente li amo. Ma per me orribile
Ma vero???!!! Sei forte che tu l'hai finito ahahahahah
@@teresa.chiriacoMi sono obbligata a finirlo ma avevo i conati
Io metto nei top la scoperta del forse poco chic Ken Follett, per chi piace la storia lui scrive musica. Libri grandi ma ricchi e scorrevoli!
@@alessandrovicentini7139 non l'ho mai affrontato come autore ma lo vedo ovunque! 🤩
❤
@@giuliap-tj8rl ❤️✨️