Ecco la dimostrazione che per fare un bel gioco non c'è bisogno di inventari, livelli, mappe, ma solo di una buona storia e un mix di suoni e immagini che creano un'esperienza unica, ma profondamente toccante. Grazie Ale per aver portato avanti questa piccola serie e averci mostrato questo capolavoro, sia come videogioco, che come insegnamento su ciò che ci circonda e che permea le vite altrui. Grazie anche per la sensibilità che dimostri e le riflessioni che condividi con noi :)
Un grande viaggio, uno dei migliori giochi “psicologici “ di sempre. Non vincerà il goty ma spero che vinca qualcosa comunque. Grazie ale per averlo portato nonostante le visual di m
Non so voi ma per me questo è il gioco dell’anno per il 2024, gioco che ti coinvolge in tutti i modi possibili e immaginabili, grazie ale per aver portato questo grandissimo titolo 🤔
Ohhhhh che bello c'è anche il documentario 😍 grazie Ale @QuelTaleAle. Io non ho potuto giocare a questo hellblade purtroppo ma ho recuperato la serie e non mi aspettavo anche il documentario ❤️ sei grande 💪
Grazie mille per aver portato a termine questa perla, ci tenevo tanto a guardare il seguito. L'ho tanto apprezzato e mi prenderò qualche tempo per elaborarlo al meglio. Penso da un lato che non sia un gioco per tutti, ma allo stesso tempo seguire questa esperienza, condurre questo passo in avanti con Senua, e infine ascoltando il documentario (che speravo tanto di trovare, il primo fu illuminante), mi son convinta di ciò: se partissimo tutti senza preconcetti ciascuno di noi si porterebbe qualcosa a casa, a prescindere dal gusto personale e da qualsivoglia paragone.
Grazie per la serie Ale! Come sempre, questo titolo è meraviglioso e realizzato con un'incredibile cura. Breve, ma con una storia che regge, intensa di sentimenti. Bello, bello.
Serie bellissima, che ti fa sentire veramente le emozioni che gli sviluppatori volevano far trasparire. Grazie per averla portata tutta, inclusi gli extra che sono davvero molto interessanti.
Bellissimo gioco, che mi sono proprio goduto, e bellissima serie che ho seguito con piacere, perché vederla giocata da te, con i tuoi commenti, è un valore aggiunto. Grazie per averla portata tutta nonostante le poche visualizzazioni. Queste sono vere chicche, purtroppo rare. Speravo che con il successo planetario che ha avuto il primo capitolo e con le buone recensioni di questo nuovo capitolo, questo capitolo potesse avere più successo, invece per fare visualizzazioni bisognerebbe sempre portare CoD e compagnia (con il dovuto rispetto). Peccato.
Che dire.. la durata giusta per un titolo del genere, così incentrato sulla componente di progressione della storia e l'impatto delle immagini coadiuvate da un sonoro che crea la giusta dose di pathos e inquietudine. Il ritmo serrato si evince anche dai commenti di Ale ridotti all'osso, cosa insolita dal momento che creano il giusto mood per ogni titolo spippolato: serie non alla portata di tutti per via delle tematiche e di immagini forti e disturbanti, ma che personalmente è stato un piacere seguire in toto!
Non avrá tutto sto gameplay, ma la grafica stupenda, l’audio e la storia lo rendono un gran gioco…bellissimo, anche se secondo me il primo lo è stato ancora di più, soprattutto con quel finale stupendo 🙂
Grazie di tutto, serie molto apprezzata. Le varie interviste sono state utile per comprendere al meglio il gioco, ma soprattutto il senso del gioco, quello che vuole trasmettere è molto significativo. Gran merito a chi ha contribuito alla realizzazione al gioco. Complimenti. Detto ciò grazie Ale, per questa mini serie, con un significato molto importante sulla psicologia umana. Grazie ❤
Finito il gioco mi son visto qualche parte dal tuo gameplay… bellissimo, ancora più del primo secondo me. Con messaggi oltre il gioco davvero importanti, uno su tutti la necessità di “dare un nome” ai giganti per poterli poi affrontare
Ho un fratello schizofrenico maggiore di un anno e sono una psicologa, condivido e confermo il punto di vista dello psichiatra sul mondo psicotico. Perché è di questo che si tratta di un mondo altro, ora intero ora frammentato, costruito dalla e nella mente. Ma non in maniera casuale né esclusivamente organicamente determinato bensì modellato a partire dalle esperienze, dalle interrelazioni umane, dalle disposizioni specie emotive che gli si strutturano intorno, soprattutto nei primissimi anni di vita. La psicosi ha spesso un esordio infantile e progredisce con gli anni ma non diversamente da una condizione, diciamo così, di normalità, riflette, riporta, ingloba le istanze esterne all'interno, strutturando la personalità. Solo lo fa con una lente deformante. Alla quale si lega una sorta di realtà onirica che normalmente finisce con il risveglio, per lo psicotico continua nello stato di veglia, ininterrottamente. La tipologia di voci, immagini (allucinazioni sonore e visive) non è arbitraria, né predeterminata, è condizionata dal contesto storico, ambientale, sociale e, su tutto, famigliare. Senua ha ereditato il male dalla madre (è statisticamente provata una certa familiarità) e, come lei, non è stata riconosciuta nella sua specificità. Che diventa una colpa per il padre, con tutto il carico traumatico che ne consegue. Nel videogioco è reso con incredibile, toccante efficacia, a tratti è stata dura per me non cedere alla commozione. Si tratta di una straordinaria opera di traduzione di uno stato e di una condizione della coscienza estremamente complessi e dolorosi che difficilmente trovano canali di comunicazione congrui, all'altezza del compito e della sua gravità. Qui c'è tutto, la parola (la narrazione) le parole (quelle di Senua), le multiparole (le voci), le parole degli altri (metafore del suo mondo immaginario ma anche esperito. Il concetto di Ombra, nella psicologia junghiana, è centrale oltre che esemplare), e infine, le immagini, i simbolismi, le rigidità, la implacabile paranoia, la fatica, di fiato e emotiva, la sovra-estensione della incomunicabilità e la precarietà. La costante sensazione di essere sotto scacco, come intrappolati dentro una pellicola noir, un horror, un universo distopico o dentro un loop infinito. Tra i traumi più dannosi per il processo di individuazione quelli legati alla negazione sono tra i più drammatici. Negazione nel senso di disconoscimento. Da parte degli altri. Di quello che siamo. Il non-riconoscimento del sé. Nulla invalida (o dovrei dire uccide) di più. Vale sempre e vale elevato al milionesimo per lo psicotico. Per via di quel difetto di decodificazione che richiede un'attenzione speciale, pena, la dissociazione (il braccio di Senua che cambia aspetto, un esempio. Mio fratello perde parti di sé in giro. Quando cammina si ferma a più riprese ad aspettarle. Se esce dalla macchina apre e chiude più volte lo sportello per farle uscire (per ricomporsi?). Gli chiedo, che fai? Un momento, devo riprendere la testa, mi risponde). I miei genitori non hanno mai accettarono la malattia. Mia madre, specialmente. E, come spesso è capitato nella storia, ha usato un altro mondo fantastico per spiegare il suo (con accanita, “religiosa” dedizione). Ho scoperto, col tempo, che mentre ero in un'altra città a studiare, il povero veniva portato a “esorcizzare” il male con pratiche molto poco ortodosse per la scienza ma non per la comunità cattolica. Gli eventi traumatici sono esterni, il mondo interiore è un enorme cassa di risonanza, in base alle risorse che ha o ha potuto strutturare, risponde. A parità di delirio con il tempo ho capito che il peggiore era quello materno. Oggi il ragazzo è uno sconfitto. Ostaggio di un amore malato e refrattario al riconoscimento della ferita narcisistica e all'accettazione della diversità. Non ha ricevuto per tempo le attenzioni che meritava ed è quasi totalmente inglobato nel suo mondo altro. Fortunatamente segue una terapia farmacologica, la sola che gli consente un po' di tregua. La psicoterapia purtroppo è sostanzialmente inapplicabile, per via della pesante compromissione del quadro cognitivo e del grado di autonomia funzionale. Tutta la sua ricchezza è andata persa, dentro anni di scontri, incomprensioni, travisamenti, inadempienze, violenze, vessazioni subite in famiglia. Ora avvolto in un silenzio sordo, ora aggrappato al peggiore degli urli umanamente udibili. Le mie battaglie sono state vane, come le sue. Mi sono formata (e a lungo fermata) per aiutarlo, per provare a sottrarlo al controllo di una madre possessiva e irrazionale e aprirlo al mondo, renderlo da questo percepibile perché potesse ricambiarlo. Ma lei aveva un ottimo alleato, mio padre (l'altro ostaggio/suddito. Necessario). Io ero sola. E la sola. Devota alla disobbedienza. "Onora il padre" dice una delle voci di Senua, in un passaggio significativo della sua lotta. Onora il padre, così è scritto. Onora il padre è il dito puntato della colpa. Di essere. Di esistere in una forma disattesa. Eppure basterebbe poco, basterebbe onorare il figlio. Riconoscerlo, senza lederlo. E si otterrebbe di rimando di essere onorati, come genitori. Basterebbe poco, basterebbe il Testamento di Tito. Al di là di tutto, col beneplacito del tempo, qualcosa di buono ne ho ricavato. Una lucidità dilaniante e uno splendido ateismo. Son soddisfazioni. Studiate, approfondite, comprendete le dinamiche umane e le sue specifiche morbose, se vi capita di doverle trattare. Anche di sfuggita, per un tempo minuscolo (come in questo gioco). E soprattutto amate. Le vostre paure, prima di tutto, le vostre debolezze. Uscite dal medioevo dei pregiudizi. E finiranno le psicosi da TSO. Resteranno persone più fragili di altre che hanno bisogno di una mano in più per tenere il passo, un contesto salubre e preparato in grado di rispondere per tempo alle domande che arrivano alla rinfusa, creando scompiglio, una buona dose di coraggio e resistenza, per avere qualcosa a cui aggrapparsi nei momenti più duri e una sensibilità appena un po' sopra la media per non deviare altrove lo sguardo quando è di vitale importanza specchiarsi nell'altro, per riconoscersi. Umani. P.S. Grazie per il tatto con cui hai portato il gioco. E per gli extra, preziosissimi.
Grazie della tua testimonianza mi ha commosso la storia di tuo fratello e la tua spiegazione psicologica è stata veramente utile e interessante e può aiutare tante persone e sensibilizzarle e cambiarle 🙏🏻👏🏻❤
@@danielealesi7763 In un ambiente cognitivo e intellettivo compromesso è difficile preservare il senso dell'umorismo così come lo intendiamo. Ogni tanto sorride. Più che altro a ciò che sente e vede “altrove”. Chi e cosa lo sollecitino non è dato saperlo, non lo comunica (chi glielo domanda? Nessuno intorno a lui vuole conoscere la risposta) possibile siano anche scenari divertenti, a loro modo. Forse avranno un loro tenore umoristico, difficile da dire. Per approfondirlo bisognerebbe provare a entrare nella sua mente. E, una volta familiarizzato un po' con quella, provare a tirarla fuori da lì, portandola a esperire realtà diverse. Per capire se ha margini evolutivi praticabili, un potenziale, anche minimo, in qualche ambito. Ma non si può, il ragazzo è sì posseduto, ma da una madre morbosa che l'ha reso ostaggio del suo dolore. Rabbioso e cieco. E un padre debole, che le ha fatto da spalla per tutto il tempo. Ma io lo spero comunque che nel suo mondo-rifugio, occasionalmente infernale non troppo più del nostro, un modo tutto suo, personalissimo, per alleggerire il carico e sorridere del tragico che gli è toccato in sorte, lo trovi.
Ero sicuro che avessero contattato uno specialista o una persona con una condizione simile a quella di Senua, l'hanno riprodotta troppo bene!! Tanto apprezzamento per Ale in quanto gamer e per il fatto di averci portato anche l'approfondimento. Ho seguito anche le tue serie su Alan Wake e, per quanto appartengano ad un altro genere, non mi avevano convinto sulla resa del disagio mentale del protagonista...
Veramente un gran bel gioco, dalla storia alle musiche tutto meraviglioso. Interessante il POV del signor Eddy nell'extra; i disturbi mentali per chi non ne è affetto di sicuro non sono comprensibili anche perché le menti di ognuno sono diverse. Vedere un gioco che affronta tale tematica, soprattutto in modo così ben fatto, mi fa veramente piacere. Grazie Ale per averci portato questo secondo capitolo di Senua💪💪💪
Quando ha ammazzato Torghestr il mio cuoricino si è spezzato. All'inizio l'ho odiato con tutto me stesso ma poi...😭❤️ Comunque grande Ale per aver portato questa serie e aver fatto conoscere questo titolo a una platea più grande. Io come te, l'ho giocato con le cuffie e non ci sono parole per esprimere la bellezza del gioco: dalla storia, ai suoni, alla sensazione costante di ansia e paura. Alla fine empatizzi un po' con tutti. Hellblade è un meraviglioso viaggio che non tutti si possono permettere di capire o semplicemente non vogliono capire. I miei like a ogni singolo episodio sono più che meritati ! 🫶🏻
Gioco capolavoro a 360gradi. Difficile trovare pecche. Io rimango dell idea che si ci pottebbe fare benissimo una miniserie tv. Cmq se proprio devo trovare un difetto o quantomeno difetto x noi comuni italiani e il doppiaggio che avrebbe reso piu apprezzabile i dialoghi nei momenti concitati. Bella Ale complimenti x la seriozza
Ale se ti è piaciuto questo gioco, porta outer wilds(da non confondere con outer worlds), ha una grafica semplice ma è una delle migliori esperienze videoludiche degli ultimi tempi.
Mamma mia...ogni singolo episodio mi ha lasciato senza parole, senza fiato e ora che è finito possiamo trarre le nostre conclusioni! Già il primo mi era piaciuto tantissimo, ma penso che con il secondo si sono ancora di più superati! E sono felicissimo, da come si intuisce dal finale, che molto probabilmente ci sarà un terzo capitolo (🥳🥳). Questo gioco per me è un capolavoro sotto tutti i punti di vista. Storia, analisi psicologica, scorci a dir poco spettacolari e soprattutto, ti sembra di star vedendo un film dentro ad un videogioco. Questo gioco non va tanto giocato, ma va compreso dentro tutte le sue sfumature, perché è complesso e soprattutto scava nella mente di Senua, ma ci fa rivivere cose che tante persone provano nel loro interiore. Che dire? L'ho già scritto che per me è un capolavoro?! 🤣 Bellissima anche la parte extra, ci stava tantissimo! E poi...un grande applauso naturalmente a chi ha portato la serie, perché un conto è saper portare e giocare un titolo, un conto è saperlo analizzare e capirlo come lo fai te Ale! Intrattenere che ti segue è la tua più grande forza e questi titoli, sono proprio belli quando vengono portati sul canale, perciò ancora mille grazie e complimenti per tutto ciò che fai per noi! Alle prossime serie! 💪🏻💪🏻
L' ho visto tutto... Ma niente, non è proprio il gioco che fa per me. Non credo sia un discorso di sensibilità, forse quando gioco cerco altro. Applausi per Ale... Aspettando laretta😂
Ho scoperto dai tuoi video questo secondo capitolo e, vista la profondità della trama, ho deciso di recuperare la serie del primo sul tuo canale e poi guardarmi questa. Parliamoci chiaro: l'argomento delicato che affronta (e lo affronta magistralmente) lo rende immune alle critiche. Trattasse di altro (magari più leggero) molti di quelli che lo definiscono capolavoro lo criticherebbero. Storia meravigliosa (anche se il primo capitolo l'ho trovato decisamente più ispirato del secondo), ottima ambientazione, grafica e colonna sonora. Fosse stata una serie tv, 10/10 e tutti a casa. Però è un gioco... quindi il gameplay (piatto, ripetitivo, lineare e, giudicato soggettivamente da quello che ho visto, poco coinvolgente e col difetto di spezzare il ritmo della bella storia, rovinando quasi tutto il resto che c'è di ottimo) ha il suo peso non trascurabile nel giudizio finale. Io penso che la componente principale di un gioco sia il gameplay. Il resto è un contorno, un optional. Altrimenti è come avere una Ferrari, bella da vedere, in garage, ma che non si accende per farci un giro. Se per il primo capitolo ci poteva stare, in quanto primo, nel secondo avrebbe dovuto essere concepito meglio. In realtà il secondo mi sembra fare peggio del primo anche sotto questo aspetto. Camminate lunghe in mezzo al nulla, a mo di riempitivo, totem troppo nascosti e posizionati quasi a caso, col risultato di farti perdere pezzi e di non riuscire ad avere quel tocco di mitologia che ti accompagna e ti "condisce" la trama principale. Qui Ale già dai primi episodi ha detto "eh vabbè ce ne siamo persi una marea" e, giustamente, non si è sentito motivato a cercarli, a differenza del primo dove "voglio sapere come va a finire la storia di Baldr!" Per questi motivi, al primo capitolo (nato da un'ottima idea, sviluppata in maniera coerente e con un gameplay basico, non troppo pesante) gli posso dare 8. Al secondo (nato dal successo del primo ed, in generale, poco ispirato e curato su tutti gli aspetti principali, grafica e sonoro esclusi. Con un gameplay pesante e noioso) 6.
@@eliof.7310 Allora..."gameplay piatto e monotono con combattimenti che spezzano il ritmo"...ma dove? I combattimenti sono messi nei punti giusti e non spezzano minimamente il ritmo, anzi danno un po' di pathos in più rendendo il gioco/storia più avvincente. Reputi che in un gioco la componente principale sia il gameplay e ci può stare ma allora significa non aver capito che prodotto si ha tra le mani. Qui si vuole raccontare una storia e quindi non è il gameplay che deve fare il gioco ma è il gioco stesso che detta le regole del gameplay! "Il resto è un contorno...un optional" non lo commento neanche. "Camminate in mezzo al nulla come riempitivo"...ecco qui si capisce che non hai minimamente vissuto e capito il titolo...probabilmente non ti è arrivato quello che gli sviluppatori hanno voluto rappresentare. Mai, e sottolineo mai c'è stato un momento di noia nelle camminate per quanto mi riguarda. Ambienti incredibili...pathos...le furie che ti parlano di continuo e ti fanno immedesimare in quello che Senua sta provando...ma noia dove? Se si approccia a un titolo del genere bisogna farlo con cognizione di causa. Se io voglio un gameplay frenetico e basta allora sicuramente rimarrò deluso ma allora...perché gioco un titolo del genere?! "Totem troppo nascosti"...quasi sempre a 20 metri di deviazione dal percorso! Insomma, per me, una marea di inesattezze dovute al non aver saputo apprezzare quello che veniva offerto! Io posso andare a mangiare in un ristorante stellato e posso gustare un pasto eccezionale ma non posso dire che ho mangiato male perché alcuni ingredienti non mi piacciono! Bisogna valutare il titolo per quello che è non per quello che si voleva! In quel caso molto meglio impegnarsi in altre tipologie di giochi! Spero di essere stato esaustivo. Ah...il 6 come voto fa solo ridere!
Ale , le serie che porti sono sempre interessanti , e il tuo commento è divertente, ovviamente non per hellblade. Ma tutto questo e' per ringraziarti per quello che fai , e di continuare con le serie 🙏🙏🙏🙏
Anche il primo era durato così? Me lo ricordavo più lungo. Comunque mi è piaciuto di più questo secondo videogioco, del primo. Grazie Ale di averlo giocato e di aver portato anche l"estra, che è stato molto interessante. La tematica di questo gioco è veramente complicata e delicata
@@0oORealOo0 io ho espresso il mio punto di vista, se non sei d'accordo, non so cosa farci, ci può stare che la vediamo in due modi diversi...faccio un altro esempio... pools, che gameplay ha? Che storia ha? Eppure riesce a suscitare ansia
Scrivo solo ora il mio primo commento (scusa Ale niente commenti tecnico-tattici questa volta 😅) cmq a me è piaciuto, così come era stato per il precedente capitolo. Ho visto che molti si sono lamentati del poco gameplay, del formato dello schermo addirittura??!! e di altre puttanate che lasciano il tempo che trovano. Il bello dei videogiochi è che ci sono diversi stili, diversi approcci di portare idee e storie ai giocatori e questo è uno di quelli per me. Grande Ale daje così 💪🏻
E che vuoi commentare di altro, qui, tecnicamente parlando? Sto gioco è un capolavoro dal primo momento. Punto. Se non vince un Goty, mi iscrivo ai terroristi. 😆 P.S. Il personaggio di Thorgestr è bellissimo. Aggiungo un'altra cosa sotto spoiler, per non togliere l'effetto sorpresa, ma sperando comunque che tutti arrivino a quel punto: ***** Trovo bellissima l'iniziativa di inserire il "documentario" sullo studio dietro il gioco, con le testimonianze dei veri pazienti. Come avrai intuito, se ti è capitato di leggere altri miei commenti, soffro personalmente di un problema, anche se di altro tipo. Potrei dire "grazie a Dio", perché non comprende voci e allucinazioni (crisi di altro genere sì, purtroppo); ma i problemi psichiatrici, da molto punti di vista, anche se in diverse misura, si somigliano tutti: sono una lotta costante, una fatica immensa, sono la paura delle ricadute e non sono compresi dai più (specie quando non evidenti in maniera inequivocabile); soprattutto, possono distruggerti la vita, andando a boicottare relazioni, equilibri, costanza nelle cose, voglia di dare un senso a quel che fai e facendoti piombare a periodi nel buio più totale. Sono subdoli. E sai che in fondo non te ne libererai mai, puoi scegliere sono di combattere e accettarli. E migliorare la tua vita, questo sì. È bene anche far sapere che si può, tramite un aiuto valido, come nel caso del centro menzionato o anche di una persona competente. Io non so dove sarei ora, se non ne avessi trovata una. Mi sono ritrovata tantissimo in questo gioco, soprattutto perché anche il mio è un problema ad alta percentuale di ereditarietà, quindi ti poni gli stessi dubbi se non sia una condanna e ti porterà verso gli stessi esiti. Nulla di quel che ho visto e sentito è un mistero per me. Sono problemi poco conosciuti, spesso trattati in modo superficiale o noti solo perché i lati più visibili si prestano a battute spiritose (ci rido pure io, anche se sono risate "amare" e che spesso fai per farti accettare.); molti addirittura se ne "appropriano" per giustificare altro, senza sapere davvero di che parlano. Mi fa piacere, quindi, che i videogame, che arrivano a tutti, stiano affrontando questi temi da un po', ma in particolare che qui abbiano azzardato inserire un approfondimento, sapendo che difficilmente qualcuno lo andrebbe a cercare in altre situazioni. Solo applausi per questo progetto. E scusa la lunghissima dissertazione, ma è qualcosa che mi sta molto a cuore, perché io e altri conoscenti abbiamo cercato di fare divulgazione in merito per tanto tempo.
Fortunatamente c’è qualche software house che ha la sensibilità di proporre titoli che servono anche a far riflettere su tematiche importanti…nonostante il pubblico spesso é incapace di apprezzare giochi un po’ più “impegnati”.
A me francamente il finale ha deluso parecchio, lascia dei vuoti enormi e ti blocca l'esperienza (che comunque è molto limitata per via della interattività nulla)
Dunque ci sarà un terzo capitolo? Credevo che finisse con questo capitolo. Il gioco e visibilmente magnifico e la colonna sonora portentosa, la qualità è salita di livello. L'unica pecca sui combattimenti, un po' ripetitivi, tipo come nel primo capitolo, dovrebbero implentarli meglio nel contesto narrativo e visivo, da luoghi completamente vuoti spuntano sti nemici dal nulla...
Un bel finale anche molto introspettivo per alcuni,e molto interpretativo,l'unica cosa che non mi piace non è tanto che sia finita la serie ma che sia finita troppo presto 😂😂, anche se la durata dei video è stata abbondante il titolo è sempre troppo breve,per il resto eccellente a mio parere sotto tutti i punti di vista ✌️😁✌️. Speriamo in un terzo capitolo 😁✌️
Vista la prima e l'ultima perché non lo sopporto questo gioco. Come il primo mi ha annoiato, questo anche peggio. Ovviamente son gusto ma un gioco mi deve divertire, rilassare, avere un gameplay vario, diversi nemici, tattiche diverse. Qui tutto ripetitivo, è la stessa cosa che ri ripete, ripete ripete fino alla fine. Poi audio, grafica ok, ma il gioco è gioco, non devo andare dalla psicologo.
Torna a giocare a stellar blade allora. Già il solo fatto che tu abbia visto la prima e l'ultima puntata, fa capire quanta superficialitá tu abbia riposto. È vero che i gusti son gusti, ma esordendo dicendo che ti sei annoiato avendo visto solo il primo e ultimo episodio, non ha nulla a che fare coi gusti personali.
@@exodia5980 comprensione del testo, questa sconosciuta. Ho detto che giocato il primo ed è stata una palla mortale. Per cui vedendo il primo e l’ultimo (questo per curiositá) si capisce che, a parte grafica ed audio, rispetto al primo non è cambiato nulla o quasi. Gioco lento, noioso, ripetitivo, stesse mosse ad ogni combattimento (3), stessi nemici che combattono allo stesso modo ( cambia solo l’aspetto) ecc. ecc. E questo è ovviamente un giudizio personale e di gusti. Critica al gioco ovviamente, Ale non c’entra nulla. E te chi sei che mi dai del superficiale? L’avvocato di Senua? 😂
@@robypnnPurtroppo il gioco tratta una delle tematiche su cui, al giorno d'oggi, non c'è la libertà di espressione. L' argomento rende automaticamente il prodotto immune alle critiche e quindi, se trovi dei difetti al gameplay, invece di dire che è un capolavoro e basta, per la gente hai poca sensibilità e sei superficiale (creando l'ironico paradosso di essere loro a giudicare superficialmente la tua opinione)... Dal canto mio, scopro la profondità di questo gioco ora, dai video di Ale e penso che, tempo permettendo, mi guarderò con attenzione la serie (recuperando il primo titolo) per approfondire un attimo. La prima impressione è che la storia sia piuttosto curata e profonda, ma come gameplay giri in ambienti spogli e ripetitivi. Sembra stonare la presenza di un gameplay. Avrei preferito fosse una serie tv, senza interruzioni al flusso del racconto. Vedremo se mi sbaglio e se il gameplay invece si cala bene nel contesto.
@@eliof.7310 infatti io giudico il gioco come tale, un gioco. Un momento di relax e spensieratezza che mi deve divertire ed alleggerire dai problemi della giornata. Non giudico la tematica o quello che potrebbe o vorrebbe dire. Ad altro dedico altro tempo.
Ecco la dimostrazione che per fare un bel gioco non c'è bisogno di inventari, livelli, mappe, ma solo di una buona storia e un mix di suoni e immagini che creano un'esperienza unica, ma profondamente toccante. Grazie Ale per aver portato avanti questa piccola serie e averci mostrato questo capolavoro, sia come videogioco, che come insegnamento su ciò che ci circonda e che permea le vite altrui. Grazie anche per la sensibilità che dimostri e le riflessioni che condividi con noi :)
Infatti, molti si sono lamentati per il nulla cosmico...
Un grande viaggio, uno dei migliori giochi “psicologici “ di sempre. Non vincerà il goty ma spero che vinca qualcosa comunque.
Grazie ale per averlo portato nonostante le visual di m
Non so voi ma per me questo è il gioco dell’anno per il 2024, gioco che ti coinvolge in tutti i modi possibili e immaginabili, grazie ale per aver portato questo grandissimo titolo 🤔
Assolutamente d'accordo❤👏🏻
Grazie per aver condiviso anche il documentario. Bellissima serie.
grazie Ale per averci portato questa piccola serie
Ohhhhh che bello c'è anche il documentario 😍 grazie Ale @QuelTaleAle.
Io non ho potuto giocare a questo hellblade purtroppo ma ho recuperato la serie e non mi aspettavo anche il documentario ❤️ sei grande 💪
Grazie mille per aver portato a termine questa perla, ci tenevo tanto a guardare il seguito. L'ho tanto apprezzato e mi prenderò qualche tempo per elaborarlo al meglio. Penso da un lato che non sia un gioco per tutti, ma allo stesso tempo seguire questa esperienza, condurre questo passo in avanti con Senua, e infine ascoltando il documentario (che speravo tanto di trovare, il primo fu illuminante), mi son convinta di ciò: se partissimo tutti senza preconcetti ciascuno di noi si porterebbe qualcosa a casa, a prescindere dal gusto personale e da qualsivoglia paragone.
Grazie per la serie Ale! Come sempre, questo titolo è meraviglioso e realizzato con un'incredibile cura. Breve, ma con una storia che regge, intensa di sentimenti. Bello, bello.
Serie bellissima, che ti fa sentire veramente le emozioni che gli sviluppatori volevano far trasparire.
Grazie per averla portata tutta, inclusi gli extra che sono davvero molto interessanti.
Bellissimo gioco, che mi sono proprio goduto, e bellissima serie che ho seguito con piacere, perché vederla giocata da te, con i tuoi commenti, è un valore aggiunto.
Grazie per averla portata tutta nonostante le poche visualizzazioni. Queste sono vere chicche, purtroppo rare. Speravo che con il successo planetario che ha avuto il primo capitolo e con le buone recensioni di questo nuovo capitolo, questo capitolo potesse avere più successo, invece per fare visualizzazioni bisognerebbe sempre portare CoD e compagnia (con il dovuto rispetto). Peccato.
Che dire.. la durata giusta per un titolo del genere, così incentrato sulla componente di progressione della storia e l'impatto delle immagini coadiuvate da un sonoro che crea la giusta dose di pathos e inquietudine.
Il ritmo serrato si evince anche dai commenti di Ale ridotti all'osso, cosa insolita dal momento che creano il giusto mood per ogni titolo spippolato: serie non alla portata di tutti per via delle tematiche e di immagini forti e disturbanti, ma che personalmente è stato un piacere seguire in toto!
Non avrá tutto sto gameplay, ma la grafica stupenda, l’audio e la storia lo rendono un gran gioco…bellissimo, anche se secondo me il primo lo è stato ancora di più, soprattutto con quel finale stupendo 🙂
Veramente un bel gioco. Grazie Ale per avercelo portato.
Grazie di tutto, serie molto apprezzata.
Le varie interviste sono state utile per comprendere al meglio il gioco, ma soprattutto il senso del gioco, quello che vuole trasmettere è molto significativo. Gran merito a chi ha contribuito alla realizzazione al gioco. Complimenti.
Detto ciò grazie Ale, per questa mini serie, con un significato molto importante sulla psicologia umana. Grazie ❤
Finito il gioco mi son visto qualche parte dal tuo gameplay… bellissimo, ancora più del primo secondo me. Con messaggi oltre il gioco davvero importanti, uno su tutti la necessità di “dare un nome” ai giganti per poterli poi affrontare
Appena finito. Nel suo genere è una madonna di gioco. Adesso posso guardare la tua partita😅
Bellissima esperienza di gioco soprattutto in tua compagnia Ale che evidenzi la profondità del titolo. Un grazie sportiveggiante!!! 😊❤
Complimenti 🎉 serie stupenda piena di significato.. grazie mille per l' averla portata 😊
Ho un fratello schizofrenico maggiore di un anno e sono una psicologa, condivido e confermo il punto di vista dello psichiatra sul mondo psicotico. Perché è di questo che si tratta di un mondo altro, ora intero ora frammentato, costruito dalla e nella mente. Ma non in maniera casuale né esclusivamente organicamente determinato bensì modellato a partire dalle esperienze, dalle interrelazioni umane, dalle disposizioni specie emotive che gli si strutturano intorno, soprattutto nei primissimi anni di vita.
La psicosi ha spesso un esordio infantile e progredisce con gli anni ma non diversamente da una condizione, diciamo così, di normalità, riflette, riporta, ingloba le istanze esterne all'interno, strutturando la personalità. Solo lo fa con una lente deformante. Alla quale si lega una sorta di realtà onirica che normalmente finisce con il risveglio, per lo psicotico continua nello stato di veglia, ininterrottamente. La tipologia di voci, immagini (allucinazioni sonore e visive) non è arbitraria, né predeterminata, è condizionata dal contesto storico, ambientale, sociale e, su tutto, famigliare.
Senua ha ereditato il male dalla madre (è statisticamente provata una certa familiarità) e, come lei, non è stata riconosciuta nella sua specificità. Che diventa una colpa per il padre, con tutto il carico traumatico che ne consegue. Nel videogioco è reso con incredibile, toccante efficacia, a tratti è stata dura per me non cedere alla commozione. Si tratta di una straordinaria opera di traduzione di uno stato e di una condizione della coscienza estremamente complessi e dolorosi che difficilmente trovano canali di comunicazione congrui, all'altezza del compito e della sua gravità. Qui c'è tutto, la parola (la narrazione) le parole (quelle di Senua), le multiparole (le voci), le parole degli altri (metafore del suo mondo immaginario ma anche esperito. Il concetto di Ombra, nella psicologia junghiana, è centrale oltre che esemplare), e infine, le immagini, i simbolismi, le rigidità, la implacabile paranoia, la fatica, di fiato e emotiva, la sovra-estensione della incomunicabilità e la precarietà. La costante sensazione di essere sotto scacco, come intrappolati dentro una pellicola noir, un horror, un universo distopico o dentro un loop infinito.
Tra i traumi più dannosi per il processo di individuazione quelli legati alla negazione sono tra i più drammatici. Negazione nel senso di disconoscimento. Da parte degli altri. Di quello che siamo. Il non-riconoscimento del sé. Nulla invalida (o dovrei dire uccide) di più. Vale sempre e vale elevato al milionesimo per lo psicotico. Per via di quel difetto di decodificazione che richiede un'attenzione speciale, pena, la dissociazione (il braccio di Senua che cambia aspetto, un esempio. Mio fratello perde parti di sé in giro. Quando cammina si ferma a più riprese ad aspettarle. Se esce dalla macchina apre e chiude più volte lo sportello per farle uscire (per ricomporsi?). Gli chiedo, che fai? Un momento, devo riprendere la testa, mi risponde). I miei genitori non hanno mai accettarono la malattia. Mia madre, specialmente. E, come spesso è capitato nella storia, ha usato un altro mondo fantastico per spiegare il suo (con accanita, “religiosa” dedizione). Ho scoperto, col tempo, che mentre ero in un'altra città a studiare, il povero veniva portato a “esorcizzare” il male con pratiche molto poco ortodosse per la scienza ma non per la comunità cattolica. Gli eventi traumatici sono esterni, il mondo interiore è un enorme cassa di risonanza, in base alle risorse che ha o ha potuto strutturare, risponde. A parità di delirio con il tempo ho capito che il peggiore era quello materno. Oggi il ragazzo è uno sconfitto. Ostaggio di un amore malato e refrattario al riconoscimento della ferita narcisistica e all'accettazione della diversità. Non ha ricevuto per tempo le attenzioni che meritava ed è quasi totalmente inglobato nel suo mondo altro. Fortunatamente segue una terapia farmacologica, la sola che gli consente un po' di tregua. La psicoterapia purtroppo è sostanzialmente inapplicabile, per via della pesante compromissione del quadro cognitivo e del grado di autonomia funzionale. Tutta la sua ricchezza è andata persa, dentro anni di scontri, incomprensioni, travisamenti, inadempienze, violenze, vessazioni subite in famiglia. Ora avvolto in un silenzio sordo, ora aggrappato al peggiore degli urli umanamente udibili. Le mie battaglie sono state vane, come le sue. Mi sono formata (e a lungo fermata) per aiutarlo, per provare a sottrarlo al controllo di una madre possessiva e irrazionale e aprirlo al mondo, renderlo da questo percepibile perché potesse ricambiarlo. Ma lei aveva un ottimo alleato, mio padre (l'altro ostaggio/suddito. Necessario). Io ero sola. E la sola. Devota alla disobbedienza.
"Onora il padre" dice una delle voci di Senua, in un passaggio significativo della sua lotta. Onora il padre, così è scritto. Onora il padre è il dito puntato della colpa. Di essere. Di esistere in una forma disattesa. Eppure basterebbe poco, basterebbe onorare il figlio. Riconoscerlo, senza lederlo. E si otterrebbe di rimando di essere onorati, come genitori. Basterebbe poco, basterebbe il Testamento di Tito.
Al di là di tutto, col beneplacito del tempo, qualcosa di buono ne ho ricavato. Una lucidità dilaniante e uno splendido ateismo. Son soddisfazioni.
Studiate, approfondite, comprendete le dinamiche umane e le sue specifiche morbose, se vi capita di doverle trattare. Anche di sfuggita, per un tempo minuscolo (come in questo gioco). E soprattutto amate. Le vostre paure, prima di tutto, le vostre debolezze. Uscite dal medioevo dei pregiudizi. E finiranno le psicosi da TSO. Resteranno persone più fragili di altre che hanno bisogno di una mano in più per tenere il passo, un contesto salubre e preparato in grado di rispondere per tempo alle domande che arrivano alla rinfusa, creando scompiglio, una buona dose di coraggio e resistenza, per avere qualcosa a cui aggrapparsi nei momenti più duri e una sensibilità appena un po' sopra la media per non deviare altrove lo sguardo quando è di vitale importanza specchiarsi nell'altro, per riconoscersi. Umani.
P.S. Grazie per il tatto con cui hai portato il gioco. E per gli extra, preziosissimi.
Grazie della tua testimonianza mi ha commosso la storia di tuo fratello e la tua spiegazione psicologica è stata veramente utile e interessante e può aiutare tante persone e sensibilizzarle e cambiarle 🙏🏻👏🏻❤
E' stato molto toccante leggere la tua risposta e ti volevo chiedere se tuo fratello ha conservato un minimo senso dell'umorismo
@@danielealesi7763 In un ambiente cognitivo e intellettivo compromesso è difficile preservare il senso dell'umorismo così come lo intendiamo. Ogni tanto sorride. Più che altro a ciò che sente e vede “altrove”. Chi e cosa lo sollecitino non è dato saperlo, non lo comunica (chi glielo domanda? Nessuno intorno a lui vuole conoscere la risposta) possibile siano anche scenari divertenti, a loro modo. Forse avranno un loro tenore umoristico, difficile da dire.
Per approfondirlo bisognerebbe provare a entrare nella sua mente. E, una volta familiarizzato un po' con quella, provare a tirarla fuori da lì, portandola a esperire realtà diverse. Per capire se ha margini evolutivi praticabili, un potenziale, anche minimo, in qualche ambito. Ma non si può, il ragazzo è sì posseduto, ma da una madre morbosa che l'ha reso ostaggio del suo dolore. Rabbioso e cieco. E un padre debole, che le ha fatto da spalla per tutto il tempo. Ma io lo spero comunque che nel suo mondo-rifugio, occasionalmente infernale non troppo più del nostro, un modo tutto suo, personalissimo, per alleggerire il carico e sorridere del tragico che gli è toccato in sorte, lo trovi.
Grande Ale... vedere le tue partite sono spettacolari, specialmente in questa perla di gioco, sei stato la "terza" voce nella testa 😅👍
Ero sicuro che avessero contattato uno specialista o una persona con una condizione simile a quella di Senua, l'hanno riprodotta troppo bene!! Tanto apprezzamento per Ale in quanto gamer e per il fatto di averci portato anche l'approfondimento.
Ho seguito anche le tue serie su Alan Wake e, per quanto appartengano ad un altro genere, non mi avevano convinto sulla resa del disagio mentale del protagonista...
Appena finito. Ora recupero anche la tua serie! Sempre con sportiveggianza ❤
Decisamente un gioco unico, ed interessante su più livelli.
L'ho apprezzato molto e ne attendo il terzo 😁
Veramente un gran bel gioco, dalla storia alle musiche tutto meraviglioso. Interessante il POV del signor Eddy nell'extra; i disturbi mentali per chi non ne è affetto di sicuro non sono comprensibili anche perché le menti di ognuno sono diverse. Vedere un gioco che affronta tale tematica, soprattutto in modo così ben fatto, mi fa veramente piacere. Grazie Ale per averci portato questo secondo capitolo di Senua💪💪💪
Questo è un capolavoro che merita davvero tanto complimenti agli sviluppatori anche per la tematica così difficile da comprendere
Gioco fantastico, beh chiamarlo gioco e' riduttivo, direi opera d'arte!
Noto solo ora la Kefiah appesa alla sedia mentre registri! Una bella persona che porta bei giochi, non si può chiedere di meglio 💪🏻
Bellissimo... Attuale e molto emozionante....ale come sempre tanta. Roba👏👏👏❤️
Quando ha ammazzato Torghestr il mio cuoricino si è spezzato. All'inizio l'ho odiato con tutto me stesso ma poi...😭❤️
Comunque grande Ale per aver portato questa serie e aver fatto conoscere questo titolo a una platea più grande. Io come te, l'ho giocato con le cuffie e non ci sono parole per esprimere la bellezza del gioco: dalla storia, ai suoni, alla sensazione costante di ansia e paura. Alla fine empatizzi un po' con tutti. Hellblade è un meraviglioso viaggio che non tutti si possono permettere di capire o semplicemente non vogliono capire.
I miei like a ogni singolo episodio sono più che meritati ! 🫶🏻
Gioco capolavoro a 360gradi. Difficile trovare pecche. Io rimango dell idea che si ci pottebbe fare benissimo una miniserie tv. Cmq se proprio devo trovare un difetto o quantomeno difetto x noi comuni italiani e il doppiaggio che avrebbe reso piu apprezzabile i dialoghi nei momenti concitati.
Bella Ale complimenti x la seriozza
Ma no tranquillo il difetto più grande è che non è un videogioco ma una tech demo
Ale se ti è piaciuto questo gioco, porta outer wilds(da non confondere con outer worlds), ha una grafica semplice ma è una delle migliori esperienze videoludiche degli ultimi tempi.
Siamo giunti al termine di questa clamorosa avventura, grazie Ale❤
Mamma mia...ogni singolo episodio mi ha lasciato senza parole, senza fiato e ora che è finito possiamo trarre le nostre conclusioni! Già il primo mi era piaciuto tantissimo, ma penso che con il secondo si sono ancora di più superati! E sono felicissimo, da come si intuisce dal finale, che molto probabilmente ci sarà un terzo capitolo (🥳🥳). Questo gioco per me è un capolavoro sotto tutti i punti di vista. Storia, analisi psicologica, scorci a dir poco spettacolari e soprattutto, ti sembra di star vedendo un film dentro ad un videogioco. Questo gioco non va tanto giocato, ma va compreso dentro tutte le sue sfumature, perché è complesso e soprattutto scava nella mente di Senua, ma ci fa rivivere cose che tante persone provano nel loro interiore. Che dire? L'ho già scritto che per me è un capolavoro?! 🤣 Bellissima anche la parte extra, ci stava tantissimo! E poi...un grande applauso naturalmente a chi ha portato la serie, perché un conto è saper portare e giocare un titolo, un conto è saperlo analizzare e capirlo come lo fai te Ale! Intrattenere che ti segue è la tua più grande forza e questi titoli, sono proprio belli quando vengono portati sul canale, perciò ancora mille grazie e complimenti per tutto ciò che fai per noi! Alle prossime serie! 💪🏻💪🏻
Un grandissimo gioco, tra i migliori degli ultimi anni!
L' ho visto tutto... Ma niente, non è proprio il gioco che fa per me. Non credo sia un discorso di sensibilità, forse quando gioco cerco altro. Applausi per Ale... Aspettando laretta😂
Bellissima serie Grazie Ale👍👍👍👍👍👍
Grazie ale
Ho scoperto dai tuoi video questo secondo capitolo e, vista la profondità della trama, ho deciso di recuperare la serie del primo sul tuo canale e poi guardarmi questa.
Parliamoci chiaro: l'argomento delicato che affronta (e lo affronta magistralmente) lo rende immune alle critiche. Trattasse di altro (magari più leggero) molti di quelli che lo definiscono capolavoro lo criticherebbero.
Storia meravigliosa (anche se il primo capitolo l'ho trovato decisamente più ispirato del secondo), ottima ambientazione, grafica e colonna sonora.
Fosse stata una serie tv, 10/10 e tutti a casa.
Però è un gioco... quindi il gameplay (piatto, ripetitivo, lineare e, giudicato soggettivamente da quello che ho visto, poco coinvolgente e col difetto di spezzare il ritmo della bella storia, rovinando quasi tutto il resto che c'è di ottimo) ha il suo peso non trascurabile nel giudizio finale. Io penso che la componente principale di un gioco sia il gameplay. Il resto è un contorno, un optional. Altrimenti è come avere una Ferrari, bella da vedere, in garage, ma che non si accende per farci un giro.
Se per il primo capitolo ci poteva stare, in quanto primo, nel secondo avrebbe dovuto essere concepito meglio. In realtà il secondo mi sembra fare peggio del primo anche sotto questo aspetto. Camminate lunghe in mezzo al nulla, a mo di riempitivo, totem troppo nascosti e posizionati quasi a caso, col risultato di farti perdere pezzi e di non riuscire ad avere quel tocco di mitologia che ti accompagna e ti "condisce" la trama principale. Qui Ale già dai primi episodi ha detto "eh vabbè ce ne siamo persi una marea" e, giustamente, non si è sentito motivato a cercarli, a differenza del primo dove "voglio sapere come va a finire la storia di Baldr!"
Per questi motivi, al primo capitolo (nato da un'ottima idea, sviluppata in maniera coerente e con un gameplay basico, non troppo pesante) gli posso dare 8.
Al secondo (nato dal successo del primo ed, in generale, poco ispirato e curato su tutti gli aspetti principali, grafica e sonoro esclusi. Con un gameplay pesante e noioso) 6.
6..."poco ispirato e curato su tutti gli aspetti principali, grafica e sonoro esclusi"...no comment!
@@72gatsu72 argomenta la critica
@@eliof.7310 Allora..."gameplay piatto e monotono con combattimenti che spezzano il ritmo"...ma dove?
I combattimenti sono messi nei punti giusti e non spezzano minimamente il ritmo, anzi danno un po' di pathos in più rendendo il gioco/storia più avvincente.
Reputi che in un gioco la componente principale sia il gameplay e ci può stare ma allora significa non aver capito che prodotto si ha tra le mani. Qui si vuole raccontare una storia e quindi non è il gameplay che deve fare il gioco ma è il gioco stesso che detta le regole del gameplay!
"Il resto è un contorno...un optional" non lo commento neanche.
"Camminate in mezzo al nulla come riempitivo"...ecco qui si capisce che non hai minimamente vissuto e capito il titolo...probabilmente non ti è arrivato quello che gli sviluppatori hanno voluto rappresentare. Mai, e sottolineo mai c'è stato un momento di noia nelle camminate per quanto mi riguarda. Ambienti incredibili...pathos...le furie che ti parlano di continuo e ti fanno immedesimare in quello che Senua sta provando...ma noia dove? Se si approccia a un titolo del genere bisogna farlo con cognizione di causa. Se io voglio un gameplay frenetico e basta allora sicuramente rimarrò deluso ma allora...perché gioco un titolo del genere?!
"Totem troppo nascosti"...quasi sempre a 20 metri di deviazione dal percorso!
Insomma, per me, una marea di inesattezze dovute al non aver saputo apprezzare quello che veniva offerto!
Io posso andare a mangiare in un ristorante stellato e posso gustare un pasto eccezionale ma non posso dire che ho mangiato male perché alcuni ingredienti non mi piacciono!
Bisogna valutare il titolo per quello che è non per quello che si voleva!
In quel caso molto meglio impegnarsi in altre tipologie di giochi!
Spero di essere stato esaustivo.
Ah...il 6 come voto fa solo ridere!
Ale , le serie che porti sono sempre interessanti , e il tuo commento è divertente, ovviamente non per hellblade. Ma tutto questo e' per ringraziarti per quello che fai , e di continuare con le serie 🙏🙏🙏🙏
Peccato sia finito 😢 lo aspetto su Ps5, grazie Ale per averci regalato questo viaggio davvero incredibile 🙏
L'ho finito ieri capolavoro complimenti a ninja theory
Grazie ale per questo gioco
Breve ma intenso, bello!
Bello, bello, bello...
Anche il primo era durato così? Me lo ricordavo più lungo. Comunque mi è piaciuto di più questo secondo videogioco, del primo. Grazie Ale di averlo giocato e di aver portato anche l"estra, che è stato molto interessante. La tematica di questo gioco è veramente complicata e delicata
da recuperare!
Capolavoro
Capolavoro 😊
Cosa? Ma è una tech demo
@@lucaiacca9340 le patate con lo stocco!!
Un capolavoro in tutti i sensi... Bello, bello
in tutti i sensi? Sicuro? Anche a livello videoludico è un capolavoro?
@@0oORealOo0 a livello di sostanza, sicuro, poi chi predilige il gameplay in sé, magari punta ad altri titoli.. ce ne sono anche di molto peggio
@@marcodefeo91 Quindi questo film è un capolavoro in tutti i sensi anche a livello videoludico. Perfetto, le ho sentite proprio tutte.
@@0oORealOo0 io ho espresso il mio punto di vista, se non sei d'accordo, non so cosa farci, ci può stare che la vediamo in due modi diversi...faccio un altro esempio... pools, che gameplay ha? Che storia ha? Eppure riesce a suscitare ansia
@@0oORealOo0hahahaha infatti perché di videogioco non ha niente, è una palla da giocare mammamia ripetitivo fino allo sfinimento
6:13 E con questo cambiamento di voce ehm ehm, i brividi e poi le mutandis da cambiare ... ehm ... Vediamo poi come continua ...
Scrivo solo ora il mio primo commento (scusa Ale niente commenti tecnico-tattici questa volta 😅) cmq a me è piaciuto, così come era stato per il precedente capitolo. Ho visto che molti si sono lamentati del poco gameplay, del formato dello schermo addirittura??!! e di altre puttanate che lasciano il tempo che trovano. Il bello dei videogiochi è che ci sono diversi stili, diversi approcci di portare idee e storie ai giocatori e questo è uno di quelli per me. Grande Ale daje così 💪🏻
Ho amato il primo su ps4, spero un giorno di poter giocare anche questo su ps5
E che vuoi commentare di altro, qui, tecnicamente parlando? Sto gioco è un capolavoro dal primo momento. Punto. Se non vince un Goty, mi iscrivo ai terroristi. 😆
P.S. Il personaggio di Thorgestr è bellissimo.
Aggiungo un'altra cosa sotto spoiler, per non togliere l'effetto sorpresa, ma sperando comunque che tutti arrivino a quel punto:
*****
Trovo bellissima l'iniziativa di inserire il "documentario" sullo studio dietro il gioco, con le testimonianze dei veri pazienti.
Come avrai intuito, se ti è capitato di leggere altri miei commenti, soffro personalmente di un problema, anche se di altro tipo. Potrei dire "grazie a Dio", perché non comprende voci e allucinazioni (crisi di altro genere sì, purtroppo); ma i problemi psichiatrici, da molto punti di vista, anche se in diverse misura, si somigliano tutti: sono una lotta costante, una fatica immensa, sono la paura delle ricadute e non sono compresi dai più (specie quando non evidenti in maniera inequivocabile); soprattutto, possono distruggerti la vita, andando a boicottare relazioni, equilibri, costanza nelle cose, voglia di dare un senso a quel che fai e facendoti piombare a periodi nel buio più totale. Sono subdoli. E sai che in fondo non te ne libererai mai, puoi scegliere sono di combattere e accettarli. E migliorare la tua vita, questo sì. È bene anche far sapere che si può, tramite un aiuto valido, come nel caso del centro menzionato o anche di una persona competente. Io non so dove sarei ora, se non ne avessi trovata una.
Mi sono ritrovata tantissimo in questo gioco, soprattutto perché anche il mio è un problema ad alta percentuale di ereditarietà, quindi ti poni gli stessi dubbi se non sia una condanna e ti porterà verso gli stessi esiti. Nulla di quel che ho visto e sentito è un mistero per me.
Sono problemi poco conosciuti, spesso trattati in modo superficiale o noti solo perché i lati più visibili si prestano a battute spiritose (ci rido pure io, anche se sono risate "amare" e che spesso fai per farti accettare.); molti addirittura se ne "appropriano" per giustificare altro, senza sapere davvero di che parlano.
Mi fa piacere, quindi, che i videogame, che arrivano a tutti, stiano affrontando questi temi da un po', ma in particolare che qui abbiano azzardato inserire un approfondimento, sapendo che difficilmente qualcuno lo andrebbe a cercare in altre situazioni. Solo applausi per questo progetto.
E scusa la lunghissima dissertazione, ma è qualcosa che mi sta molto a cuore, perché io e altri conoscenti abbiamo cercato di fare divulgazione in merito per tanto tempo.
Fortunatamente c’è qualche software house che ha la sensibilità di proporre titoli che servono anche a far riflettere su tematiche importanti…nonostante il pubblico spesso é incapace di apprezzare giochi un po’ più “impegnati”.
La colonna sonora finale è una delle più belle di sempre assieme alla prima di the last of us e da quella di Horizon Forbidden west
💯
DAJE
Non ho capito il finale. Il terzo gigante era il padre di Thorgester? Perché Senua dice che ha scoperto l'inganno e che i giganti non esistono?
A me francamente il finale ha deluso parecchio, lascia dei vuoti enormi e ti blocca l'esperienza (che comunque è molto limitata per via della interattività nulla)
Dunque ci sarà un terzo capitolo? Credevo che finisse con questo capitolo. Il gioco e visibilmente magnifico e la colonna sonora portentosa, la qualità è salita di livello. L'unica pecca sui combattimenti, un po' ripetitivi, tipo come nel primo capitolo, dovrebbero implentarli meglio nel contesto narrativo e visivo, da luoghi completamente vuoti spuntano sti nemici dal nulla...
Un bel finale anche molto introspettivo per alcuni,e molto interpretativo,l'unica cosa che non mi piace non è tanto che sia finita la serie ma che sia finita troppo presto 😂😂, anche se la durata dei video è stata abbondante il titolo è sempre troppo breve,per il resto eccellente a mio parere sotto tutti i punti di vista ✌️😁✌️.
Speriamo in un terzo capitolo 😁✌️
nooo la volevo insieme a lui e che cavolo me lo hanno ammazzato
Che poi Ale se ci hai fatto caso hanno rimosso la parte che si vedeva nei primi trailer... quella dove Senua faceva una specie di rito con un canto.
È stato davvero un gran bel viaggio, grazie di averlo portato sul canale. A livello di emozioni e ' pari a the last of US 2
Vista la prima e l'ultima perché non lo sopporto questo gioco. Come il primo mi ha annoiato, questo anche peggio. Ovviamente son gusto ma un gioco mi deve divertire, rilassare, avere un gameplay vario, diversi nemici, tattiche diverse. Qui tutto ripetitivo, è la stessa cosa che ri ripete, ripete ripete fino alla fine. Poi audio, grafica ok, ma il gioco è gioco, non devo andare dalla psicologo.
Torna a giocare a stellar blade allora. Già il solo fatto che tu abbia visto la prima e l'ultima puntata, fa capire quanta superficialitá tu abbia riposto. È vero che i gusti son gusti, ma esordendo dicendo che ti sei annoiato avendo visto solo il primo e ultimo episodio, non ha nulla a che fare coi gusti personali.
@@exodia5980 comprensione del testo, questa sconosciuta. Ho detto che giocato il primo ed è stata una palla mortale. Per cui vedendo il primo e l’ultimo (questo per curiositá) si capisce che, a parte grafica ed audio, rispetto al primo non è cambiato nulla o quasi. Gioco lento, noioso, ripetitivo, stesse mosse ad ogni combattimento (3), stessi nemici che combattono allo stesso modo ( cambia solo l’aspetto) ecc. ecc. E questo è ovviamente un giudizio personale e di gusti. Critica al gioco ovviamente, Ale non c’entra nulla. E te chi sei che mi dai del superficiale? L’avvocato di Senua? 😂
@@robypnnPurtroppo il gioco tratta una delle tematiche su cui, al giorno d'oggi, non c'è la libertà di espressione. L' argomento rende automaticamente il prodotto immune alle critiche e quindi, se trovi dei difetti al gameplay, invece di dire che è un capolavoro e basta, per la gente hai poca sensibilità e sei superficiale (creando l'ironico paradosso di essere loro a giudicare superficialmente la tua opinione)...
Dal canto mio, scopro la profondità di questo gioco ora, dai video di Ale e penso che, tempo permettendo, mi guarderò con attenzione la serie (recuperando il primo titolo) per approfondire un attimo.
La prima impressione è che la storia sia piuttosto curata e profonda, ma come gameplay giri in ambienti spogli e ripetitivi. Sembra stonare la presenza di un gameplay. Avrei preferito fosse una serie tv, senza interruzioni al flusso del racconto.
Vedremo se mi sbaglio e se il gameplay invece si cala bene nel contesto.
@@eliof.7310 infatti io giudico il gioco come tale, un gioco. Un momento di relax e spensieratezza che mi deve divertire ed alleggerire dai problemi della giornata. Non giudico la tematica o quello che potrebbe o vorrebbe dire. Ad altro dedico altro tempo.
È bello solo graficamente sto gioco
ahahahah