Complimenti per la spiegazione. Vorrei sapere quali sono i compromesi che si devono fare per una accordatura che suona bene all orechio. Ho sentito che andando matematicamente con le frequenze, non si esce, non suona bene all orechio. Si devono per caso aumentare o diminuire intervalli fra i semitoni, o altro? Chiedo scusa per l'ignoranza. Grazie.
Ha omesso la parte più interessante: come risolveva i battimenti delle13 note dell'ottava centrale. Da questa dipende tutto il corretto esito dell accordatura...
I buchi nella parte metallica del pianoforte (generalmente nella piastra metallica, anche detta ghisa armonica) si chiamano occhielli o fori di alleggerimento. Ecco a cosa servono: 1. Riduzione del peso: • La piastra è molto pesante, poiché deve sopportare la forte tensione delle corde (anche oltre 20 tonnellate complessive). I buchi aiutano a ridurre il peso totale senza compromettere la resistenza strutturale. 2. Scopo estetico: • Gli occhielli possono contribuire all’aspetto estetico, dando un design più raffinato e armonioso alla piastra. 3. Facilitare la manutenzione e il montaggio: • Alcuni di questi fori possono essere utili per maneggiare la piastra durante l’assemblaggio del pianoforte o per accedere più facilmente a componenti meccanici interni durante la manutenzione. I fori nella piastra del pianoforte non hanno una funzione primaria come quelli della chitarra, ma possono contribuire a migliorare il flusso delle vibrazioni e la propagazione sonora. In definitiva, non sono progettati per l’acustica, ma il loro design può comunque influire positivamente sul suono
Ottimo Video e Maestro Accordatore. Purtroppo molti accordatori, probabilmente hanno le competenze ma quando vengono ad accordare il pianoforte per mia esperienza ho visto anzi ho sentito più che altro che fanno una inquadratura più che un'accordatura. Soprattutto su un Pianoforte a coda. Io non ho mai capito come possono accordare e mettere a punto il suono di un pianoforte a Coda non da studio in un oretta sopratutto quelli che non accordano ad orecchio. E poi quando gli dici che non senti sostanziali differenze pre accordatura dicono o che il piano ha bisogno di interventi o che più si suona più migliora il suono, e io pago. Soprattutto gli accordatori non pianisti o musicisti mai domandano al Pianista pareri sul ribattuto, sul colore del suono, sulla pesatura dei tasti ecc ecc. Concludo asserendo con convinzione che per avere un ottimo risultato sul colore del suono su un Pianoforte a Coda di un certo livello ci voglio almeno 4/5 ore in condizione buone dello strumento ovvimante. La soluzione è accordarmelo da me.
In un ora si fanno solo ritocchi ad un piano leggermente fuori. Per accordarlo bene a seconda della condizione del piano bisogna lavorare dalle due alle quattro ore se c'è qualche regolazione da sistemare, meglio tornando poi dopo un periodo di assestamento in cui il piano va suonato. In questo modo si può ottenere una accordatura stabile e pulita. É importante mantenere i cori puliti, altrimenti non si riesce a studiare per la qualità del suono e ci si abitua ad un suono sporco come si sente in molti video. Per questo é meglio accordarlo almeno ogni sei mesi, non anni…
Grazie per questo video, grande il sig.Morelli!
Complimenti bellissimo Video, .... Un orecchio incredibile! Bravissimo!
Grazie Alessio
Affascinante. Grazie per il video!
Molto interessante, complimenti
Grazie! Davvero interessante!
Molto interessante!!
Ottimo video!
È stato tutto molto chiaro
Complimenti per la spiegazione. Vorrei sapere quali sono i compromesi che si devono fare per una accordatura che suona bene all orechio. Ho sentito che andando matematicamente con le frequenze, non si esce, non suona bene all orechio. Si devono per caso aumentare o diminuire intervalli fra i semitoni, o altro?
Chiedo scusa per l'ignoranza.
Grazie.
Ha omesso la parte più interessante: come risolveva i battimenti delle13 note dell'ottava centrale. Da questa dipende tutto il corretto esito dell accordatura...
Qualcuno sa dirmi se esiste un nome tecnico per quei "fori" del telaio, mi sembra siano 5 e la loro funzione? Grazie
I buchi nella parte metallica del pianoforte (generalmente nella piastra metallica, anche detta ghisa armonica) si chiamano occhielli o fori di alleggerimento. Ecco a cosa servono:
1. Riduzione del peso:
• La piastra è molto pesante, poiché deve sopportare la forte tensione delle corde (anche oltre 20 tonnellate complessive). I buchi aiutano a ridurre il peso totale senza compromettere la resistenza strutturale.
2. Scopo estetico:
• Gli occhielli possono contribuire all’aspetto estetico, dando un design più raffinato e armonioso alla piastra.
3. Facilitare la manutenzione e il montaggio:
• Alcuni di questi fori possono essere utili per maneggiare la piastra durante l’assemblaggio del pianoforte o per accedere più facilmente a componenti meccanici interni durante la manutenzione.
I fori nella piastra del pianoforte non hanno una funzione primaria come quelli della chitarra, ma possono contribuire a migliorare il flusso delle vibrazioni e la propagazione sonora. In definitiva, non sono progettati per l’acustica, ma il loro design può comunque influire positivamente sul suono
@Tommasofanchini grazie mille
No vabbè !!! Siete dei grandi !!! Grazie mille per questi utilissimi video !!!
Grazie mille, troppo simpatico 😊
Ci sono corsi o lezioni? Vorrei imparare ad accordare il pianoforte, come posso fare?
Che io sappia non ci sono. Provi a sentire qui: www.aiarp.org
6:11....ma non è calante?
No solo all’inizio prima di pareggiarla
Sarebbe bello fare altri tutorial sulla regolazione della meccanica e non solo!!
Qui trovi tutto sulla regolazione ua-cam.com/video/sCKM-HxyDIg/v-deo.html
Grazie sign. Morelli, purtroppo “l’esuberanza” del signore in polo nera distrae ma grazie comunque per il Suo tempo.
Ottimo Video e Maestro Accordatore. Purtroppo molti accordatori, probabilmente hanno le competenze ma quando vengono ad accordare il pianoforte per mia esperienza ho visto anzi ho sentito più che altro che fanno una inquadratura più che un'accordatura. Soprattutto su un Pianoforte a coda. Io non ho mai capito come possono accordare e mettere a punto il suono di un pianoforte a Coda non da studio in un oretta sopratutto quelli che non accordano ad orecchio. E poi quando gli dici che non senti sostanziali differenze pre accordatura dicono o che il piano ha bisogno di interventi o che più si suona più migliora il suono, e io pago. Soprattutto gli accordatori non pianisti o musicisti mai domandano al Pianista pareri sul ribattuto, sul colore del suono, sulla pesatura dei tasti ecc ecc. Concludo asserendo con convinzione che per avere un ottimo risultato sul colore del suono su un Pianoforte a Coda di un certo livello ci voglio almeno 4/5 ore in condizione buone dello strumento ovvimante. La soluzione è accordarmelo da me.
In un ora si fanno solo ritocchi ad un piano leggermente fuori. Per accordarlo bene a seconda della condizione del piano bisogna lavorare dalle due alle quattro ore se c'è qualche regolazione da sistemare, meglio tornando poi dopo un periodo di assestamento in cui il piano va suonato. In questo modo si può ottenere una accordatura stabile e pulita. É importante mantenere i cori puliti, altrimenti non si riesce a studiare per la qualità del suono e ci si abitua ad un suono sporco come si sente in molti video. Per questo é meglio accordarlo almeno ogni sei mesi, non anni…
Perfettamente d’accordo 👍