Grazie! Sono d'accordo sul far pagare solo quelli che vanno in montagna pensando di andare al cinema, prendendo la cosa poco sul serio "tanto c'è sempre qualcuno che mi viene a prendere", e per correttezza estenderei questa cosa al soccorso marittimo. Ciao!
Complimenti Riccardo Con questi video divulghi notizie molto importanti che delle volte si sottovalutano Poi come ogni cosa dipende da persona a persona il ragionamento
Ottimo e utile video, concordo con te, è giusto il soccorso gratuito quando c'è effettivamente un infortunio, al contrario trovo giusto che si faccia pagare una chiamata inutile quando magari poteva servire da altre parti per una vera urgenza. Complimenti per il canale e i contenuti utili e interessanti.
Oltre alla tessera CAI esiste anche la Dolomiti Emergency, costa 22 euro all’anno. Io faccio trekking con il mio cane e ho scelto questa opzione perché ho potuto assicurare anche lei.
Mi è piaciuto tantissimo e sono d'accordo con te che se qualche persona è in difficoltà perché si è fatte male il soccorso non dovrebbe essere a pagamento e vice versa con chi è stanco e vuole ritornare a casa!!! Bellissimo video complimenti!!!
Complimenti! Giuste osservazioni e importanti chiarimenti. D’accordo con te su informazione, formazione ed educazione e rispetto per la montagna (oltre ovviamente alla consapevolezza dei propri limiti e al saper valutare quando è meglio rinunciare ad una escursione per condizioni meteo avverse o situazioni pericolose). Io ho scaricato l’applicazione Georesq che in caso di necessità mi permette di inviare un allarme immediato al soccorso alpino fornendo anche le coordinate Gps della mia posizione è la tracciatura del mio percorso.
Bravissimo Riccardo, sarebbero conoscenze utili per tutti da divulgare. Io penso sempre a quello che dice Mauro Corona, insegnare talune conoscenze nelle scuole, oltre che divertente per i bambini, sarebbe anche estremamente utile anche per i genitori. La montagna esige rispetto ed umiltà. Mi raccontava una guida del CAI di Firenze che più di una volta erano partiti per soccore persone, che avevano affrontato percorsi con calzature inadeguate. Un abbraccio a presto
Ciao Lorenzo, eh ne ho visti anche io di escursionisti mal equipaggiati e ho sentito diverse storie scoraggianti da uomini del soccorso alpino. Ormai rispetto e umiltà sono materia rara...
Faccio parte da 37 anni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e sono sempre stato contrario all'introduzione del pagamento degli interventi, soprattutto in considerazione del fatto che questi vengono fatti con strumenti pagati dallo Stato o dalla Regione (almeno in Lombardia) e che lo Stato o la Regione contribuisce generosamente a mantenere la struttura CNSAS. E' vero che c'è stato, soprattutto in passato, chi si è approfittato di questo servizio, ma questo non giustifica l'introduzione di un atteggiamento discriminatorio, ossia applicato solo a chi va in montagna mentre non viene applicato a chi va negli stadi, o pratica altri sport anche pericolosi. Per finire da tener presente che ci possono essere casi di persone in pesante stato di affaticamento che per non rischiare di vedersi applicate delle sanzioni non chiamano i soccorsi e poi la loro situazione si trasforma facilmente in tragedia. Un caro saluto
Ciao Carlo. Grazie mille del tuo commento, avere anche un parere di un soccorritore è molto importante. Sono d'accordo con il tuo ragionamento, il soccorso dovrebbe restare gratuito per tutti e in tutte le situazioni. Purtroppo però i costi sono sempre maggiori e gli interventi sempre più comuni per i motivi più vari. Io temo che nel prossimo futuro tutte le regioni faranno pagare il soccorso alpino...a quel punto mi auspico che il costo dell'intervento venga calcolato in base a parametri precisi. Sarebbe interessante anche che venissero sviluppate delle assicurazioni che con un costo ragionevole diano una copertura anche per chi magari va in montagna poche volte all'anno.
@@TheMountainRamblerriguardo al video, non è vero che a Bolzano vi è un massimale di 1000€ perché se vi è colpa piena del danno da parte di chi viene soccorso, si paga l'intera operazione di soccorso (vedasi gli stupidi che qualche anno fa sul Lago da cui compare solo il campanile del villaggio, nonostante i cartelli e le raccomandazioni di non farlo, in dicembre si avventurarono a piedi sul lago ghiacciato per andare a toccare con le mani la struttura del campanile)....risultato? Si è rotto il ghiaccio e sono finiti in acqua ...2h di lavoro per 10 volontari + 2 elicotteri. Gli stupidi, si sono trovati un conto da pagare di 25mila€ + iva
In Piemonte non è stato ancora "utilizzato" il ticket poichè, dalla messa in vigore della legge nel 2016, tutti gli interventi svolti erano " motivati" e quindi la normativa ha funzionato sul disincentivare le chiamate "immotivate " ma di dover attivare le squadre terrestri o con l'ausilio dell'elicottero solo per reali situazioni di pericolo
In Slovacchia ognuno può comprare l'assicurazione soccorso ogni qualvolta lo voglia. Se ad esempio domani farò un trekking che ritengo più pericoloso, la compro online. Costa 1 euro. Si...UN EURO ogni volta che ne ho bisogno e dura 24 ore.
Ottimo video divulgativo. Personalmente sono membro del CAI e sono pienamente d’accordo sia sul fatto di far pagare solo per chiamate inutili sia sulla necessità di informare maggiormente. Ti seguirò anche su Instagram. Ciao
Io sono d’accordo nel pagamento del soccorso, se non motivato, però come tu hai giustamente detto, ci vuole una campagna di informazione molto ampia, alla fine si fa molta pubblicità in televisione, due minuti per spiegare questa cosa non penso sia eccessivo
Ottimo e interessante argomento , sono d'accordo con il compromesso che tu hai proposto , l'infortunato non dovrebbe pagare mentre le chiamate immotivate dovrebbero pagare la prestazione , dovrebbe essere il medico o il paramedico/infermiere a determinare se è veramente un infortunio , come fanno oggi nei pronto soccorso , se c'è un emergenza non si paga , se non è un emergenza ma si forniscono comunque delle prestazioni si paga un ticket per le prestazioni erogate , di solito fa fede il codice di registrazione all'accettazione in pronto soccorso le emergenze : codice rosso / giallo non pagano mai , il codice verde è il medico che decide se far pagare il ticket , esiste anche un codice bianco , il paziente è in coda a tutti gli altri codici e paga il ticket corrispondente alla prestazione che viene erogata ( il costo è fisso e stabilito dalla regione ) , l'introduzione del ticket ha sicuramente migliorato l'efficienza e e il costo di intervento in quanto scoraggi i furbi all'abuso del sistema di emergenza , conosco questa realtà , ho fatto il volontario per qualche anno , il trasporto all'ospedale è sempre gratuito , poi decide il medico.
Sono d'accordo con una campagna di informazione su come affrontare la attività in montagna e sono anche favorevole ad un contributo/pagamento del soccorso quando è inopportuno ed immotivato..... ciao, il video mi sembra esaustivo come informazioni di massima.
Ciao, ottimo video informativo, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, esiste un progetto di legge del 2018, dove l'onere del soccorso è a carico del ssn in caso di infortunio, a carico del chiamante per gli altri casi, ma per ora non è stata approvata, come dici tu il soccorso alpino a pagamento è una tassa aggiuntiva, ma vedendo le persone, sempre più numerose, che arrivano a tremila metri con sandali pantaloncini e maglietta, perché esiste la funivia, penso che sarà così, tassa che va ad aggiungersi al contributo al ssn che paghiamo in tutte le polizze auto e moto.
mi sembra di capire che solo la lombardia impone di pagare comunque anche per chiamate ingiustificate... lo trovo profondamente sbagliato. il "compromesso" è già attuato in molte regioni, quest'estate in trekking sul versante canavese del gran paradiso una mia amica si è distorta il ginocchio (durante una camminata a basso rischio) e non poteva più continuare, è venuto l'elisoccorso ma non abbiamo pagato niente e mi sembra giusto cosi.
Ciao, condivido i dubbi sul far pagare il soccorso ma d'altrondei oggi molte chiamate sono immotivate (complice il cellulare).Necessaria la campagna di informazione sia sui termini di pagamento che sui pericoli insiti nella frequentazione della natura...(sig) Soprattutto fare in modo che la novità del pagamento, in caso di chiamata immotivata ,arrivi alla conoscenza di chi in fondo è incosciente... Comunque scrivere quello che volevo dire mi risulta faticoso ;), in realtà spieghi tutto molto bene gia te.
Ciao Riccardo... mi è piaciuta la tua spiegazione la ritengo molto utile e ben esposta... sono ďaccordo con te... il soccorso alpino dovrebbe essere gratuito... forse per le chiamate immotivate prevedere i in pagamento. Saluti e continua così Paolo
Ciao Riccando, questo è un video veramente interessante, anche perchè mi son sempre chiesto questa cosa del soccorso in caso (speriamo mai) mi possa far del male nei boschi. Quindi mettiamo caso che durante una mia escursione, mi succeda di cadere e di farmi male ad una gamba (non frattura) ma con l'impossibilità di ritornare alla macchina e chiamo i soccorsi al 118, io che abito in Lombardia ( min 3:51 ) andrei a pagare 115euro all'ora se interviene anche l'elicottero? Grazie mille e un saluto ....
Sono abbastanza d'accordo con te, bel video. Personalmente i problemi li vedo più per li alpinisti che per gli escursionisti. Se mi trovo in parete, mi si incastra o strappa una corda, o mi cade nel vuoto un mazzetto di friend che uso per proteggermi durante la scalata, io devo pagare il soccorso? In quel momento magari siamo tutti sani, ma se non c'è modo di ritornare indietro in sicurezza, cosa facciamo? Devo dare una martellata al mio compagno di cordata? :D Sono queste le situazioni che mi lasciano perplesso...
Bel video, grazie per le informazioni che hai dato! Sull'argomento: ritengo corretto far pagare per chiamate immotivate, anche se la cosa non è così semplice, nel senso se mi sento svenire e ho mal di testa, in montagna posso pensare che la colpa sia dell'altitudine o della fatica ma se in realtà ho qualcosa di più grave? Può essere una minchiata come anche no...quindi boh, è corretto se mi faccio solo una ferita superficiale e smobilito l'esercito, ma per cose serie e non esattamente comprensibili (non siamo tutti dottori) ritengo che la gratuità del servizio sia d'obbligo. C'è il rischio che la gente sottovaluti dei segnali di malessere (e già succede) per evitare di dover pagare, ma poi in montagna magari ci muore...Non è semplice come argomento. Un minimo comunque di preparazione ci vuole questo è sicuro andare in montagna non è semplice, io stesso ho avuto delle difficoltà soprattutto con il discorso fatica ma mantenendo la calma reidratandoti la cosa la superi...e allora se ti va bene impari!
Hai fatto una giusta osservazione, capiterà sicuramente che qualcuno per non pagare si caccerà ancora di più nei guai...per quello secondo me è fondamentale anche un lavoro di informazione. Ad esempio basta perdere il sentiero. Può capitare anche ai più esperti, magari si è stanchi e ci si perde. In quel caso piuttosto che chiamare e pagare, l'escursionista potrebbe cercare di ritrovare il sentiero da se, rischiando di finire in zone impervie e scivolare nel vuoto...queste cose succedono già adesso.
Ciao, sono d'accordo con te 4 anni fa chiamai il soccorso alpino per un alpinista incolume ma bloccato a 2800 metri in sostanza, al telefono mi rispose il118 c'è mi passò il comandante del soccorso Alpino di Belluno il quale mi chiese di specificare la situazione e lui valutò la necessità di mandare l'elicottero, io vidi l'intervento, ma poi non ne seppi più nulla, l'alpinista sconosciuto avrà pagato?
Nelle regioni di montagna italiane potrebbero essere fatte delle campagne di informazioni già in età scolare e con aggiornamenti con l’avanzare della classe di apprendimento. In Svizzera per esempio soccorso alpino e non solo, viene svolto dalla REGA . Lo Stato Svizzero non finanzia le spese e sono solamente le iscrizioni dei 3.5 milioni di sostenitori ne garantiscono l operatività . Il tesseramento ha un prezzo di 30 franchi annui che non copre l’eventuale soccorso . In settori fortemente regolamentati come l’aviazione e la medicina di urgenza ciò comporta impegni e costi . Bisogna avere idea di cosa costa un aereo mobile è un equipaggio pronto 24 ore su 24 sempre alla partenza con ogni tempo da una base logistica . Quindi la contribuzione dell’utente è necessaria e deve declinarsi a secondo le tipologie di interventi
Ciao! Vorrei fare una precisazione: il serizio di emergenza-urgenza sanitaria (118) in Italia è gestito dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) o da delle aziende regionali (ad esempio AREU, Azienda Regionale Emergenza Urgenza Regione Lombardia, o ARES, Azienda Regionale Emergenza Sanitaria Regione Lazio). Il CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) lavora, come detto nel video, a bordo degli elicotteri del 118 e, se necessario, sugli elicotteri degli altri corpi dello Stato. L'unica eccezione viene fatta per il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco (CNVVF): a bordo dei loro elicotteri operano i vigili del Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) che comunque hanno le stesse competenze dei tecnici soccorritori del CNSAS e possono tranquillamente collaborare. In alcune regioni il 118 non dispone di elicotteri, quindi il recupero ed eventuale trasporto dei pazienti viene affidato al CNVVF. Il problema è che i Vigili del Fuoco possono limitarsi, appunto, al trasporto dei pazienti (in gergo detto "MedEvac") mentre, dove presenti, gli elicotteri del 118 sono delle vere e proprie ambulanze volanti, equipaggiate con tutto il materiale sanitario necessario (in questo caso si parla di HEMS). Nonostante gli elicotteri del 118 siano più adatti all'emergenza sanitaria le regioni hanno un budget da rispettare: il CNVVF è un corpo dello Stato pagato attraverso le tasse, mentre le aziende regionali/ASL affittano i loro elicotteri, comportando costi da aggiungere ai già altissimi prezzi del carburante e ai costi per il volo. Le uniche eccezioni sono la Provincia Autonoma di Trento, che ha un suo nucleo elicotteri, e la Provincia Autonoma di Bolzano, che affida il servizio di HEMS ad un'associazione. Gli elicotteri del 118 hanno dei costi enormi per le regioni - specialmente quando vengono impiegati per operazioni di soccorso alpino dove l'elicottero è in volo per molto tempo e l'equipaggio è spesso costretto a fare verricellate pericolose - e chiedono quindi a chi fa uso di questo servizio di aiutarli a sostenere questi costi. Comunque non dovremmo indignarci: se da noi gli unici servizi d'emergenza a pagamento sono l'HEMS e alcuni interventi dei Vigili del Fuoco in molti altri paesi, tra cui, per esempio, gli "avanzatissimi" e "modernissimi" Stati Uniti d'America, non esiste un "sistema sanitario nazionale"- come quello presente in Italia, UK e Canada - e anche un normalissimo intervento di un ambulanza può arrivare a costare centinaia di dollari (negli USA è molto più economico andare in ospedale in taxi!). Quindi, nonostante la faccenda sia discutibile, è meglio non lamentarsi troppo...
idee condivisissime... purtroppo ci sono alcune persone che credono di andare in natura come se andassero a fare il picnic e non vogliono rendersi conto delle problematiche!!!
Sono un iscritto al cai di Perugia condivido in pieno quello che ái detto anche sé ancora non conosco le tariffe qui in Umbria è dico è ripeto sempre che là montagna esige conoscienza è rispetto
Grazie per le informazioni. Sono d'accordo con te per quanto riguarda non pagare le VERE urgenze. Comunque una bella assicurazione personale non sarebbe male. Per chi va in montagna pensando di essere sulla spiaggia MASSIMO RIGORE!! (ho visto carovane di cret...i vagare come vacche senza un minimo di conoscenza ed attrezzatura minima per affrontare la montagna). Ciao
Anche un'assicurazione apposita è una buona soluzione; alla fine l'iscrizione al CAI copre solo il recupero, ci sono assicurazioni che coprono anche l'infortunio.
secondo me sarebbe giusto far pagare solo chiamate immotivate ,se uno è infortunato veramente gratuito . però io oltre che essere appassionato di scialpinismo sono anche motociclista e di motociclisti che scambiano la strada per una pista ne vedo tanti . e allora perche il motociclista che corre e rischia se cade ha elisoccorso gratuito e l'incidente in montagna no ? sono tutte due attività rischiose quindi dovrebbero essere trattate nello stesso modo ,anche se un ciclista cade in bici ,che differenza c'è da un escursionista che cade su un sentiero? comunque si fa la tessera cai e problemi risolti .
Complimenti per il tuo canale lo seguo sempre molto volentieri. Video istruttivi ed interessanti, non pura e semplice pubblicità di prodotti da comprare come fanno su canali simili al tuo. Grande continua così...
Purtroppo gli interventi di soccorso per causa immotivata sono in aumento , quando non esistevano i telefonini la gente stringeva i denti e cercava di risolvere il problema , piu' che giustificato ildovuto pagamento da parte delle persone irresponsabili ed irrispettose
Mah, io penso che ad essere gratuita dovrebbe essere l'emergenza, come per le chiamate ai vigili del fuoco, es. se ci son persone bloccate o ferite e arriva la notte o cambia il tempo o c'è comunque un rischio per cui bisogna intervenire, quell'intervento dovrebbe essere gratuito, se c'è qualcuno che si è perso perché voleva fare il bear grylls della situazione o cose simili allora si dovrebbe pagare il dovuto, anche solo perché si toglie la disponibilità di una squadra di soccorso per qualcosa che poteva essere evitato con un po' di testa o che comunque non comporta un'emergenza.
Sono d'accordo per l'emergenza gratuita e il resto a pagamento, a patto che ci sia una campagna di informazione e che ci sia un discriminante netto e chiaro tra cosa viene considerato emergenza e cosa no. Altrimenti va a finire come sempre che qualcuno paga e qualcuno no. Non è una cosa semplice, far pagare bene o male a tutti, è molto più semplice...
Hai ragione, ad esempio per gli interventi dei vigili del fuoco la distinzione tra interventi a pagamento e gratuiti è sancita dalla legge, ma questo non vuol dire che sia conosciuta dai cittadini, anzi direi che è piuttosto il contrario...cosa ancora meno probabile se si parla di soccorso in montagna.
Se chiami i pompieri perchè disperso, ferito o altro, nessun cittadino dalla Val d'Aosta alla Sicilia pagherà MAI un euro. E soprattutto nessuno ha interessi nella gestione degli elicotteri, come è emerso in numerosi articoli.
mi sembra giusto fare pagare e metterei comunque in lista anche quelli che in bici fanno i fuoripista visto che devono impegnare varie persone che rischiano anche loro la vita
A parte le cause futili e mancato allarme mi sembra veramente una rapina, allora fra un po' pagheremo anche l'ambulanza? Vabbè che hanno costi di gestione molto alti, ma le tasse vengono pagate, come al solito si paga anche in disgrazia, scusate ma nn lo trovo corretto.
Per me il pagamento andrebbe fatto per i furbi, cioè quelli che fanno le ferrate senza inbrago o vanno a camminare con scarpette leggere o senza un minimo di sicurezza
il corpo nazionale dei vigili del fuoco è l'ente preposto al soccorso è presente una componente alpinistica speleo fluviale e una componente specialistica elicotteristica .per maggiori info www. vigilfuoco.it
Giusto pagare qualcosa, sara' da valutare pero' caso per caso, non solo l attrezzatura e allenamento, ma anche eta' adatte...se uno si infortuna e mette in fallo un piede perche' e' troppo anziano, o troppo affaticato, o ha avuto un malore perche' non e' in perfetta salute ma non lo sa? Se uno e' un atleta ma si e' bevuto un litro di vino, ah, ma lo regge pero' si e' infortunato?....E se uno e' stanco ma in realta' sta rischiando un infarto? Ci sara' da definire molto bene i casi e le tariffe e mettere cartelli nei luoghi e nei parcheggi da dove partono le escursioni
Proposta per tutta Italia: Immotivata: paghi tutto (a seconda del reddito) Inappropriata (es. sono stanco, non riesco a portare il cane, ...): paghi tutto + multa (min. 150€, max. 1500€ a seconda del reddito) Motivata e giusta: gratuita o ticket (max. 90€) Motivata: paghi il 30% (a seconda del reddito) Significati: - Motivata e giusta: per un terremoto si è staccato il chiodo mentre eri in parete, ... - Motivata: sono andato senza esperienza a fare una tratta difficile, non usavo i DPI, ...
Potrebbe essere un sistema valido, io credo che pian piano tutte le regioni faranno pagare il soccorso alpino. Se la chiamata è immotivata ritengo giusto che ci sia un pagamento.
Nel 1982 mi sono rotto il femore scendendo dal Sasso Piatto in Trentino, 2 persone del soccorso alpino+ 2 amici mi hanno portato a mano in barella fino al Passo Sella e da li ambulanza fino a Bressanone. Ho pagato solo 70 mila lire di ambulanza.
Hai pagato troppo. Nel 2014 mi sono rotto un perone scendendo da La Monna sugli Ernici. Ho chiamato il soccorso alpino, sono stato portato in ambulanza a Frosinone, sono stato operato con una stecca e sei viti, e tutto gratis, ho pagato solo la copia della cartella clinica ma quella è opzionale.
Allora, secondo la mia opinione sarebbe da rendere gratuito l'intervento a patto si tratti di intervento urgentissimo e nn per un semplice crampo o una vertigine. Un mio amico che è tecnico alpino mi riferisce che il costo dell'intervento si aggira intorno ai 150,00 €, quindi bene l'abolizione ma in base alla gravità e intervento gratuito x i residenti, assolutamente. Grazie per l'ascolto. Sonia
Io penso invece che sia giusto ad essere a pagamento. Chi va in montagna in modo consapevole, conosce la montagna e i suoi rischi, conosce il comportamento da tenere, magari non sarà un'escursionista del tutto esperto, però sicuramente coscienzioso di quello che gli può succedere se non mantiene un certo comportamento (quindi deve anche saper accettare di pagare le conseguenze di una sua disattenzione), perché sicuramente la maggior parte degli incidenti in montagna sono per disattenzione e non per motivi naturali. Movimentare il soccorso alpino con elicotteri, attrezzatura, persone preparate, non è come muovere un'ambulanza in città. Poi se appunto uno vuole essere comunque assicurato e pagare poco, c'è sempre il CAI se è interessato far parte di una di queste società.
Capisco il tuo ragionamento, però non ritengo giusto che paghino tutti. Potrei ribattere al tuo esempio con un incidente grave su una strada statale, dove intervengono i pompieri per liberarti dall'abitacolo, l'auto medica, l'ambulanza e infine l'elisoccorso per il trasporto in ospedale. Non è certo un intervento poco costoso anche se effettuato in zona urbana.
Non lo so, forse l'idea di un patentino, non sarebbe male in montagna, qualcosa che dia consapevolezza ma anche un etica di come comportarsi (non solo riguardo la sicurezza) e di rendere gratuito il soccorso a chi si è dimostrato interessato nel perseguirlo, potrebbe essere un buon compromesso. Io purtroppo sono dell'Idea che la montagna va rispettata a 360° e c'è sempre meno gente esperta che va in montagna, negli ultimi anni è stato un crescendo di turismo di massa e sono aumentate le chiamate di soccorso. Questo mi da tanto da pensare. In linea di massima sarei d'accordo con te, se non ci fosse quest'ultima variabile...
Il sast non è una istituzione e non fa parte del sanitario nazionale. Il pegaso giallo costa 10000 euro all'ora a tutti i cittadini, Elicotteri privati che Sì sovrappongono alle istituzioni, quali Vigili del Fuoco.. Ho visto caroselli incredibili gestiti da privati e direzionati dal 118, anche fatti gravi. Si smuovono doppi elicotteri, per pagare privati Quando esistono esperti del soccorso VVF.
A questo proposito è interessante quanto dice l’ufficiale dei VVF a 26’15” qui m.ua-cam.com/video/jub_gthy9Hg/v-deo.html “Ogni euro speso per l’elisoccorso ha un rientro di tre euro”. Quindi far pagare l’elisoccorso per un intervento significa far pagare la sanità pubblica. Personalmente sono d’accordo nel disincentivare in ogni modo le chiamate inutili.
Anche in mare il soccorso di chi si mette in pericolo per imperizia e' a pagamento,come a pagamento sono gli interventi dei VVFF per chi ad esempio lascia il fuoco acceso ed esce senza le chiavi. D'altronde al P:Soccorso da noi fanno pagare il ticket a chiunque arriva in codice bianco.
Non mi definisco un esperto ma da quando sono in pensione con un amico abbiamo fatto circa 70 escursioni di cui diverse ferrate....e ci siamo sempre portati sulle spalle uno zaino di 8 - 10 kg "il peso della sicurezza" vivo in Friuli e spesso si sente di recuperi di persone anche perché hanno finito l'acqua o era venuto buio.....con queste premesse ritengo giusto far pagare i soccorsi perché nulla hanno a che fare con l'imprevedibilità. Questa idea del viaggiare leggeri e minimal insieme a dei concetti di abbigliamenti tecnici formidabili danno un alterato senso di sicurezza che poi genera queste situazioni. Grazie comunque per il lavoro di informazione che fate continuate così Paolo
Ciao, forse non sai che paghi anche l'ambulanza, se la chiamata è immotivata. Se poi vai all'estero paghi ogni cosa. Calcola che ogni operazione effettuata dal 118 ha un costo, che pagano i contribuenti, se le chiamate sono immotivate è giusto far pagare chi ha sbagliato e non i contribuenti. Anche al pronto soccorso si paga per servizi non urgenti.
Ciao, personalmente sono della tua opignone. E cmq anche le chiamate inpropriate; metterei un punto di interrogativo... Sé una persona si è persa o si sente male come anche in panico..." Stato psicofisico " e ha bisogno di aiuto bisogna darlo... Grazie del video a presto Luigi
Leggo sempre persone che danno dei commenti negativi ...Purtroppo anche le disgrazie che capitano ai alpinisti in alta quota ...persone preparate con migliaia di ore e km nelle gambe con equipaggiamento da 1000 e 1000 € ... ed e' gente espera ...ma le condizioni meteo come quelle psico fisiche possono cambiare in un attimo ...che facciamo li lasciamo li'???
"Siamo stanchi chiamiamo l'elicottero". Ho sentito bene ? Esiste gente del genere ??? Io gli porterei via la casa a questi soggetti, altro che 1500 euro.
Grazie per le informazioni e per aver in qualche modo stimolato la necessità di chiarimenti in materia. Non vorrei sbagliarmi, ma si paga solo se viene chiamato il SUEM 118, perché, i vigili del fuoco, il soccorso alpino della guardia di finanza e tutti gli altri corpi dello stato dovrebbero essere gratuiti.
ciao.ritengo improbabile che basti un ticket per diminuire i soccorsi in elicottero immotivati.esempio:i percorsi i sentieri le cartine internet,sono specificati i livelli tecnici da affrontare con prudenza e capacita' dalle scarpe a un casco antiinfortunistico.mi chiedo:trovare uno a 3000/3500 metri con scarpe da ginnastica,jeans attillati una felpa acrilica e sotto una shirt in cotone.uno zainetto con iphone 1coca 1pettine 1crema.dopo avere camminato 4 ore ma dove cavolo vai con delle rocce taglienti.ti vedono delle guide,ti sconsigliano di proseguire ma tu invece continui,poi improvvisamente il tempo cambia e non torni indietro a meta' tempo perche e discesa.temporale fulmini grandine tuoni ....vabbe' chiamo il 118.a che pro la gratuita'??ma quale campagna di informazione.fate aumentare gli stipendi dei baristi d camerieri che lavorano in alta quota.tutto il personald scusate.io sono per tolleranza zero.basta vedere la REGA in svizzera e l'ALPEREVEIN IN AUSTRIA.se e un soccorso immotivato lo paghi caro.e una mia opinione.per degli sciagurati sono morti parecchi operatori del soccorso,sono andati danneggiati e distrutti elicotteri costosissimi.che gli raccontiamo alle vedove e agli orfani? una campagna di informazione non compresa ??ma!!poi volevo aggiungere E MI DISPIACE E MI DUOLE PROFONDAMENTE,ma lo devo dire,siccome nell'enfasi della tua passionale e comprensibile motivazione,per la volontarieta' del soccorso alpino, tengo a precisare,che stanno aumentando le denunce e i rinvii a giudizio, per delle malversazioni nelle varie sedi regionali e provinciali del cnsas.basta andare sul sito della corte dei conti d cercare le sentenze finali.parecchi dirigenti si sono auto-rimborsati per delle spese fittizie o false pezze giustificative che irregolarmente vengono inserite nella contabilita' semestrale o annuale.E UN VASO DI PANDORA.parlo con cognizione di causa e mi da terribilmente fastidio rimmarcarlo.ma devono essere cambiati i sistemi di elezione a rotazione e lo stesso vale per I REVISORI DEI CONTI.nulla da eccepire sul valore e quello che rappresenta il video.IL VOLONTARIATO E UNA RISORSA SENZA PROFITTO.VIVE DI CONTRIBUTI VERSATI TRAMITE LE TASSE DI TUTTI.vedere i presidenti i vicepresidenti i revisori eletti sempre per 5/10/15/20 anni....io non lo sopporto piu.lo dico da cittadino elvetico.invidio la gratuita' non il furto e l'illecito arrichimento di donazioni volontarie fatte con il cuore in mano.in svizzera ci sono 4/5/6/7 tipi di abbonammento alla REGA come in austria.costa al massimo 1/2 giorni di lavoro all'anno e la REGA ti viene a prendere con un jet anche in mezzo all'oceano pacifico.basta andare sul sito e leggere.VOLEVO RICORDARE CHE LA REGA non percepisce un semplice franco dalla ritenuta pubblica.privato e riservato e la certificazione fiduciaria quadrimestrale.guardate i mezzi a disposizione.guardate le zone di rimpatrio.e praticamente globale..perche in italia non fate una cosa del genere?bye.gruezi!!
Per me è giusto pagare ( in mare succede già!) per evidenti situazioni di comportamenti irresponsabili ( esibizionisti, incidenti causati da attrezzature e disinformazione ecc.) perché oggi non puoi, come dice la legge che non ammette ignoranza, con tutti i mezzi a disposizione non sapere . Basta con la montagna per tutti, la montagna è per tutti coloro che la rispettano, rispettano il paesaggio, gli abitanti dei paesi e non gentaglia con ambizioni e atteggiamenti degni dei coloni dell' Ottocento!
Esistono le assicurazioni. L'iscrizione al CAI costa 50 euro l'anno; in caso di recupero con elicottero nelle regioni in cui già si paga, l'intero importo viene rimborsato. E questo è solo un esempio.
@@TheMountainRambler Beh questo è una cosa che non so perché non sono nel settore però se uno chiama il 118 e poi arriva un elicottero Non penso che si deve assumere le spese Lo stato non può solo garantire l'intervento in autoambulanza perché qui stiamo in Italia non è che si fanno due pesi e due misure non può dirmi a me lo Stato posso solo darti una garanzia se in autoambulanza e se succede in montagna cosa facciamo
@@gianfrancolampedecchia4785 Negli ultimi anni le persone che vanno in montagna sono aumentate e nella massa capita che persone inesperte vadano a percorrere sentieri difficili o troppo lunghi. A quel punto, impossibilitati a rientrare chiamano il soccorso alpino. Un elicottero ha costi elevatissimi, senza contare il rischio a cui si sottopongono i volontri del CNSAS per andare a recuperare il malcapitato. Se la chiamata al soccorso viene fatta per motivi non legati ad un infortunio, secondo me è corretto che la chiamata venga addebitata.
@@TheMountainRambler Comunque ti ringrazio che hai dato questo consigli io non sapevo di questa assicurazione a parte perché sono un bikers esco sempre con la moto quindi però è meglio farmela dai
La tessera CAI costa veramente pochissimo e da diritto a sconti e convenzioni oltre al soccorso gratuito. Penso comunque che la chiamata immotivata/irresponsabile debba sempre essere pagata. Se tutti andassimo in montagna a caso perché tanto c'è il soccorso gratis a prescindere, sarebbe un disastro. Per tante attività in montagna metterei anche l'obbligo di patentino o guida onestamente. In Francia comunque se ti beccano che provi a salire sul monte bianco senza esserti organizzato adeguatamente ti segano le gambe e fanno benone.
Nella mia vita ho fatto diversi sport estremi. Free climbing, scalate su ghiaccio, speleologia, immersioni in apnea/autorespiratore, volo con ultraleggeri in modo spinto. Non mi sarei mai sognato di piagnucolare per un esborso in caso di incidente. Chi va si deve assumere ogni responsabilità. Deve saperlo. Uno o è disposto a pagare tutto, anche con la vita... o sta a casa sul divano. Morosi Alessandro Averaldo.
ricordo che chi si avventura per boschi, per monti, magari nei periodi freddi (vuoi mettere lo spettacolo delle cime innevate) si sta mettendo consapevolmente in una condizione di potenziale pericolo. In altre parole, un conto è se scivoli e ti fai male ad una gamba per strada, un conto e in mezzo ai monti. per strada arriva il 118, per venire a recuperare qualcuno nel nulla si mobilità il mondo... se poi gli si chiede il ticket (te ne potevi restà a casa), non mi pare particolarmente illogico.
Il Soccorso Alpino è nato ed esiste per questo, soccorre chi si muove in ambiente impervio. Riportare tutto a "adesso paghi, potevi stare a casa" è troppo semplice, ci possono essere una miriade di casi. Ad esempio se vado a fare legna, nel mio bosco, non mi sto divertendo e non sto nemmeno lavorando per generare reddito. Se mi faccio male, chiamo il 118 e arriva il Soccorso Alpino, perché dovrei pagare? Altro esempio; se in città attraversi la strada senza guardare (ti stai mettendo consapevolmente in una condizione di potenziale pericolo) e ti prendono sotto, nel caso tu sia grave arriva l'auto medica, l'ambulanza e l'elisoccorso. Non mi pare corretto che si debba pagare in un caso e nell'altro no. Di casi ed esempi ce ne sarebbero a migliaia, per me in caso di infortunio non si dovrebbe mai pagare.
secondo me fanno bene a far pagare, perche' ci sono persone che vanno in montagna con scarpe da ginnastica o abbigliamento inappropiato e poi quando sono in difficolta' chiamano aiuto e tutti i soccorritori devono rischiare la pelle oppure essere semplicemente un costo alla collettivita' per raggiungere questi stolti che se avessero usato il cervello prima di cacciarsi in certe situazioni.avrebbero potuto fare la loro gita in sicurezza e senza creare costi alla collettivita' causa loro leggerezza. diverso il caso se pur atrezzato cado mi fratturo oppure ho malore. praticamente diciamo le stesse cose solo che io sono meno diplomatico. cmq sei forte ciao Max
Italiener sempre fa casino! Tuti expert e montanari! Ambulance ha costo minore di helycopter! Giusto che chi fa casino im montagna e poi piange come kind e chiama sos helicopter poi deve anche pagare! Helycopter sos ha cose più importante da fare che andare a prendere scalatore di domenica!!!
Complimenti bravissimo, logica e buon senso cose che dovrebbero sempre esserci. Unico appunto riguarda il CAI e il pagamento a questi signori. Manco morto personalmente, gentaglia che avrebbe voluto togliere le croci dalle montagne, ottimo che falliscano !!! io non sono un praticante, ma mancare di rispetto a persone e tradizioni lo trovo uno schifo della cultura woke, inoltre ad oggi esistono assicurazioni specifiche per viaggi e vacanze che non solo coprono tutto, ma aggiungono anche una diaria se lo si desidera a prezzi molto similari e alcune offrono anche il medico specialista "inviato sul posto" ...
Grazie! Sono d'accordo sul far pagare solo quelli che vanno in montagna pensando di andare al cinema, prendendo la cosa poco sul serio "tanto c'è sempre qualcuno che mi viene a prendere", e per correttezza estenderei questa cosa al soccorso marittimo. Ciao!
Complimenti Riccardo
Con questi video divulghi notizie molto importanti che delle volte si sottovalutano
Poi come ogni cosa dipende da persona a persona il ragionamento
Fai sempre ottimi video, grazie
Ottimo e utile video, concordo con te, è giusto il soccorso gratuito quando c'è effettivamente un infortunio, al contrario trovo giusto che si faccia pagare una chiamata inutile quando magari poteva servire da altre parti per una vera urgenza.
Complimenti per il canale e i contenuti utili e interessanti.
Un argomento davvero interessante questo, finalmente qualcuno che porta qualche numero a riguardo, bel video! Ciao!
Oltre alla tessera CAI esiste anche la Dolomiti Emergency, costa 22 euro all’anno. Io faccio trekking con il mio cane e ho scelto questa opzione perché ho potuto assicurare anche lei.
Manuela, dove si fa questa assicurazione? Grazie
Mi è piaciuto tantissimo e sono d'accordo con te che se qualche persona è in difficoltà perché si è fatte male il soccorso non dovrebbe essere a pagamento e vice versa con chi è stanco e vuole ritornare a casa!!! Bellissimo video complimenti!!!
concordo con te al 100%,..detto tra noi :da come sono ridotte certe città,.. lì si che ci vorrebbe un assicurazione...ottimo video...🐝
Complimenti! Giuste osservazioni e importanti chiarimenti. D’accordo con te su informazione, formazione ed educazione e rispetto per la montagna (oltre ovviamente alla consapevolezza dei propri limiti e al saper valutare quando è meglio rinunciare ad una escursione per condizioni meteo avverse o situazioni pericolose). Io ho scaricato l’applicazione Georesq che in caso di necessità mi permette di inviare un allarme immediato al soccorso alpino fornendo anche le coordinate Gps della mia posizione è la tracciatura del mio percorso.
Argomento decisamente interessante. Ottimo !
Bravo bel video, concordo con le conclusioni
Bravissimo Riccardo, sarebbero conoscenze utili per tutti da divulgare. Io penso sempre a quello che dice Mauro Corona, insegnare talune conoscenze nelle scuole, oltre che divertente per i bambini, sarebbe anche estremamente utile anche per i genitori. La montagna esige rispetto ed umiltà. Mi raccontava una guida del CAI di Firenze che più di una volta erano partiti per soccore persone, che avevano affrontato percorsi con calzature inadeguate. Un abbraccio a presto
Ciao Lorenzo, eh ne ho visti anche io di escursionisti mal equipaggiati e ho sentito diverse storie scoraggianti da uomini del soccorso alpino. Ormai rispetto e umiltà sono materia rara...
Faccio parte da 37 anni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e sono sempre stato contrario all'introduzione del pagamento degli interventi, soprattutto in considerazione del fatto che questi vengono fatti con strumenti pagati dallo Stato o dalla Regione (almeno in Lombardia) e che lo Stato o la Regione contribuisce generosamente a mantenere la struttura CNSAS. E' vero che c'è stato, soprattutto in passato, chi si è approfittato di questo servizio, ma questo non giustifica l'introduzione di un atteggiamento discriminatorio, ossia applicato solo a chi va in montagna mentre non viene applicato a chi va negli stadi, o pratica altri sport anche pericolosi. Per finire da tener presente che ci possono essere casi di persone in pesante stato di affaticamento che per non rischiare di vedersi applicate delle sanzioni non chiamano i soccorsi e poi la loro situazione si trasforma facilmente in tragedia. Un caro saluto
Ciao Carlo. Grazie mille del tuo commento, avere anche un parere di un soccorritore è molto importante. Sono d'accordo con il tuo ragionamento, il soccorso dovrebbe restare gratuito per tutti e in tutte le situazioni. Purtroppo però i costi sono sempre maggiori e gli interventi sempre più comuni per i motivi più vari. Io temo che nel prossimo futuro tutte le regioni faranno pagare il soccorso alpino...a quel punto mi auspico che il costo dell'intervento venga calcolato in base a parametri precisi. Sarebbe interessante anche che venissero sviluppate delle assicurazioni che con un costo ragionevole diano una copertura anche per chi magari va in montagna poche volte all'anno.
@@TheMountainRamblerriguardo al video, non è vero che a Bolzano vi è un massimale di 1000€ perché se vi è colpa piena del danno da parte di chi viene soccorso, si paga l'intera operazione di soccorso (vedasi gli stupidi che qualche anno fa sul Lago da cui compare solo il campanile del villaggio, nonostante i cartelli e le raccomandazioni di non farlo, in dicembre si avventurarono a piedi sul lago ghiacciato per andare a toccare con le mani la struttura del campanile)....risultato? Si è rotto il ghiaccio e sono finiti in acqua ...2h di lavoro per 10 volontari + 2 elicotteri. Gli stupidi, si sono trovati un conto da pagare di 25mila€ + iva
Ciao Riccardo, pienamente d'accordo con te!!Video utile!!
Bel video, spiegazione perfetta ed esaustiva ;)
In Piemonte non è stato ancora "utilizzato" il ticket poichè, dalla messa in vigore della legge nel 2016, tutti gli interventi svolti erano " motivati" e quindi la normativa ha funzionato sul disincentivare le chiamate "immotivate " ma di dover attivare le squadre terrestri o con l'ausilio dell'elicottero solo per reali situazioni di pericolo
In Slovacchia ognuno può comprare l'assicurazione soccorso ogni qualvolta lo voglia. Se ad esempio domani farò un trekking che ritengo più pericoloso, la compro online. Costa 1 euro. Si...UN EURO ogni volta che ne ho bisogno e dura 24 ore.
Ottimo video, per me è giusto far pagare i casi immotivati e inappropriati, ma è importante publicizzare questa cosa. Bravo!
Ottimo video divulgativo. Personalmente sono membro del CAI e sono pienamente d’accordo sia sul fatto di far pagare solo per chiamate inutili sia sulla necessità di informare maggiormente. Ti seguirò anche su Instagram. Ciao
Ciao, grazie mille.
Informazioni molto utili👍non ero a conoscenza di tutto questo. Grandioso ciaoo
Assolutamente interessante! Grande!
Io sono d’accordo nel pagamento del soccorso, se non motivato, però come tu hai giustamente detto, ci vuole una campagna di informazione molto ampia, alla fine si fa molta pubblicità in televisione, due minuti per spiegare questa cosa non penso sia eccessivo
Un bel video....parlaci dei volontari del soccorso alpino......grazie !
video molto chiaro grazie
Ottimo e interessante argomento , sono d'accordo con il compromesso che tu hai proposto , l'infortunato non dovrebbe pagare mentre le chiamate immotivate dovrebbero pagare la prestazione , dovrebbe essere il medico o il paramedico/infermiere a determinare se è veramente un infortunio , come fanno oggi nei pronto soccorso , se c'è un emergenza non si paga , se non è un emergenza ma si forniscono comunque delle prestazioni si paga un ticket per le prestazioni erogate , di solito fa fede il codice di registrazione all'accettazione in pronto soccorso le emergenze : codice rosso / giallo non pagano mai , il codice verde è il medico che decide se far pagare il ticket , esiste anche un codice bianco , il paziente è in coda a tutti gli altri codici e paga il ticket corrispondente alla prestazione che viene erogata ( il costo è fisso e stabilito dalla regione ) , l'introduzione del ticket ha sicuramente migliorato l'efficienza e e il costo di intervento in quanto scoraggi i furbi all'abuso del sistema di emergenza , conosco questa realtà , ho fatto il volontario per qualche anno , il trasporto all'ospedale è sempre gratuito , poi decide il medico.
Sono d'accordo con una campagna di informazione su come affrontare la attività in montagna e sono anche favorevole ad un contributo/pagamento del soccorso quando è inopportuno ed immotivato..... ciao, il video mi sembra esaustivo come informazioni di massima.
Ciao, ottimo video informativo, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, esiste un progetto di legge del 2018, dove l'onere del soccorso è a carico del ssn in caso di infortunio, a carico del chiamante per gli altri casi, ma per ora non è stata approvata, come dici tu il soccorso alpino a pagamento è una tassa aggiuntiva, ma vedendo le persone, sempre più numerose, che arrivano a tremila metri con sandali pantaloncini e maglietta, perché esiste la funivia, penso che sarà così, tassa che va ad aggiungersi al contributo al ssn che paghiamo in tutte le polizze auto e moto.
mi sembra di capire che solo la lombardia impone di pagare comunque anche per chiamate ingiustificate... lo trovo profondamente sbagliato. il "compromesso" è già attuato in molte regioni, quest'estate in trekking sul versante canavese del gran paradiso una mia amica si è distorta il ginocchio (durante una camminata a basso rischio) e non poteva più continuare, è venuto l'elisoccorso ma non abbiamo pagato niente e mi sembra giusto cosi.
Ma questo è il classico caso di incidente a meno che fosse in ciabatte allora sarebbe stato giusto far pagare il soccorso!
Ciao, condivido i dubbi sul far pagare il soccorso ma d'altrondei oggi molte chiamate sono immotivate (complice il cellulare).Necessaria la campagna di informazione sia sui termini di pagamento che sui pericoli insiti nella frequentazione della natura...(sig) Soprattutto fare in modo che la novità del pagamento, in caso di chiamata immotivata ,arrivi alla conoscenza di chi in fondo è incosciente...
Comunque scrivere quello che volevo dire mi risulta faticoso ;), in realtà spieghi tutto molto bene gia te.
Pienamente d'accordo con te.
Ciao Riccardo... mi è piaciuta la tua spiegazione la ritengo molto utile e ben esposta... sono ďaccordo con te... il soccorso alpino dovrebbe essere gratuito... forse per le chiamate immotivate prevedere i in pagamento.
Saluti e continua così
Paolo
Hai ragione su tutto
Ciao Riccando, questo è un video veramente interessante, anche perchè mi son sempre chiesto questa cosa del soccorso in caso (speriamo mai) mi possa far del male nei boschi. Quindi mettiamo caso che durante una mia escursione, mi succeda di cadere e di farmi male ad una gamba (non frattura) ma con l'impossibilità di ritornare alla macchina e chiamo i soccorsi al 118, io che abito in Lombardia ( min 3:51 ) andrei a pagare 115euro all'ora se interviene anche l'elicottero?
Grazie mille e un saluto ....
Lo scopro ora, ma potrebbero essere accorpati come corpo civile ai vigili del fuoco?
Sono abbastanza d'accordo con te, bel video. Personalmente i problemi li vedo più per li alpinisti che per gli escursionisti. Se mi trovo in parete, mi si incastra o strappa una corda, o mi cade nel vuoto un mazzetto di friend che uso per proteggermi durante la scalata, io devo pagare il soccorso? In quel momento magari siamo tutti sani, ma se non c'è modo di ritornare indietro in sicurezza, cosa facciamo? Devo dare una martellata al mio compagno di cordata? :D Sono queste le situazioni che mi lasciano perplesso...
È ancora poco la tabella costi se confrontata alle effettive spese....
Comunque bravo sempre video interessanti
Molto utile grazie
Bel video, grazie per le informazioni che hai dato! Sull'argomento: ritengo corretto far pagare per chiamate immotivate, anche se la cosa non è così semplice, nel senso se mi sento svenire e ho mal di testa, in montagna posso pensare che la colpa sia dell'altitudine o della fatica ma se in realtà ho qualcosa di più grave? Può essere una minchiata come anche no...quindi boh, è corretto se mi faccio solo una ferita superficiale e smobilito l'esercito, ma per cose serie e non esattamente comprensibili (non siamo tutti dottori) ritengo che la gratuità del servizio sia d'obbligo. C'è il rischio che la gente sottovaluti dei segnali di malessere (e già succede) per evitare di dover pagare, ma poi in montagna magari ci muore...Non è semplice come argomento. Un minimo comunque di preparazione ci vuole questo è sicuro andare in montagna non è semplice, io stesso ho avuto delle difficoltà soprattutto con il discorso fatica ma mantenendo la calma reidratandoti la cosa la superi...e allora se ti va bene impari!
Hai fatto una giusta osservazione, capiterà sicuramente che qualcuno per non pagare si caccerà ancora di più nei guai...per quello secondo me è fondamentale anche un lavoro di informazione. Ad esempio basta perdere il sentiero. Può capitare anche ai più esperti, magari si è stanchi e ci si perde. In quel caso piuttosto che chiamare e pagare, l'escursionista potrebbe cercare di ritrovare il sentiero da se, rischiando di finire in zone impervie e scivolare nel vuoto...queste cose succedono già adesso.
Ti do ragione se mi faccio male non devo pagare per altri casi magari si a seconda del caso
Ciao, sono d'accordo con te 4 anni fa chiamai il soccorso alpino per un alpinista incolume ma bloccato a 2800 metri in sostanza, al telefono mi rispose il118 c'è mi passò il comandante del soccorso Alpino di Belluno il quale mi chiese di specificare la situazione e lui valutò la necessità di mandare l'elicottero, io vidi l'intervento, ma poi non ne seppi più nulla, l'alpinista sconosciuto avrà pagato?
Nelle regioni di montagna italiane potrebbero essere fatte delle campagne di informazioni già in età scolare e con aggiornamenti con l’avanzare della classe di apprendimento. In Svizzera per esempio soccorso alpino e non solo, viene svolto dalla REGA . Lo Stato Svizzero non finanzia le spese e sono solamente le iscrizioni dei 3.5 milioni di sostenitori ne garantiscono l operatività . Il tesseramento ha un prezzo di 30 franchi annui che non copre l’eventuale soccorso .
In settori fortemente regolamentati come l’aviazione e la medicina di urgenza ciò comporta impegni e costi .
Bisogna avere idea di cosa costa un aereo mobile è un equipaggio pronto 24 ore su 24 sempre alla partenza con ogni tempo da una base logistica .
Quindi la contribuzione dell’utente è necessaria e deve declinarsi a secondo le tipologie di interventi
Ciao! Vorrei fare una precisazione: il serizio di emergenza-urgenza sanitaria (118) in Italia è gestito dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) o da delle aziende regionali (ad esempio AREU, Azienda Regionale Emergenza Urgenza Regione Lombardia, o ARES, Azienda Regionale Emergenza Sanitaria Regione Lazio). Il CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) lavora, come detto nel video, a bordo degli elicotteri del 118 e, se necessario, sugli elicotteri degli altri corpi dello Stato. L'unica eccezione viene fatta per il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco (CNVVF): a bordo dei loro elicotteri operano i vigili del Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) che comunque hanno le stesse competenze dei tecnici soccorritori del CNSAS e possono tranquillamente collaborare. In alcune regioni il 118 non dispone di elicotteri, quindi il recupero ed eventuale trasporto dei pazienti viene affidato al CNVVF. Il problema è che i Vigili del Fuoco possono limitarsi, appunto, al trasporto dei pazienti (in gergo detto "MedEvac") mentre, dove presenti, gli elicotteri del 118 sono delle vere e proprie ambulanze volanti, equipaggiate con tutto il materiale sanitario necessario (in questo caso si parla di HEMS). Nonostante gli elicotteri del 118 siano più adatti all'emergenza sanitaria le regioni hanno un budget da rispettare: il CNVVF è un corpo dello Stato pagato attraverso le tasse, mentre le aziende regionali/ASL affittano i loro elicotteri, comportando costi da aggiungere ai già altissimi prezzi del carburante e ai costi per il volo. Le uniche eccezioni sono la Provincia Autonoma di Trento, che ha un suo nucleo elicotteri, e la Provincia Autonoma di Bolzano, che affida il servizio di HEMS ad un'associazione. Gli elicotteri del 118 hanno dei costi enormi per le regioni - specialmente quando vengono impiegati per operazioni di soccorso alpino dove l'elicottero è in volo per molto tempo e l'equipaggio è spesso costretto a fare verricellate pericolose - e chiedono quindi a chi fa uso di questo servizio di aiutarli a sostenere questi costi. Comunque non dovremmo indignarci: se da noi gli unici servizi d'emergenza a pagamento sono l'HEMS e alcuni interventi dei Vigili del Fuoco in molti altri paesi, tra cui, per esempio, gli "avanzatissimi" e "modernissimi" Stati Uniti d'America, non esiste un "sistema sanitario nazionale"- come quello presente in Italia, UK e Canada - e anche un normalissimo intervento di un ambulanza può arrivare a costare centinaia di dollari (negli USA è molto più economico andare in ospedale in taxi!). Quindi, nonostante la faccenda sia discutibile, è meglio non lamentarsi troppo...
Cosa c'entra il paragone con gli USA???Non capisco propio il senso
Negli Stati Uniti pagano meno della metà delle tasse e il paragone non regge.
Ciao. Bravo e bel video. Il soccorso dovrebbe essere gratuito secondo me. Diverso quando si parla di falsi allarmi (difficile da definire però)
Condivido
idee condivisissime... purtroppo ci sono alcune persone che credono di andare in natura come se andassero a fare il picnic e non vogliono rendersi conto delle problematiche!!!
Sono un iscritto al cai di Perugia condivido in pieno quello che ái detto anche sé ancora non conosco le tariffe qui in Umbria è dico è ripeto sempre che là montagna esige conoscienza è rispetto
Grazie per le informazioni. Sono d'accordo con te per quanto riguarda non pagare le VERE urgenze. Comunque una bella assicurazione personale non sarebbe male.
Per chi va in montagna pensando di essere sulla spiaggia MASSIMO RIGORE!! (ho visto carovane di cret...i vagare come vacche senza un minimo di conoscenza ed attrezzatura minima per affrontare la montagna).
Ciao
Anche un'assicurazione apposita è una buona soluzione; alla fine l'iscrizione al CAI copre solo il recupero, ci sono assicurazioni che coprono anche l'infortunio.
secondo me sarebbe giusto far pagare solo chiamate immotivate ,se uno è infortunato veramente gratuito . però io oltre che essere appassionato di scialpinismo sono anche motociclista e di motociclisti che scambiano la strada per una pista ne vedo tanti . e allora perche il motociclista che corre e rischia se cade ha elisoccorso gratuito e l'incidente in montagna no ? sono tutte due attività rischiose quindi dovrebbero essere trattate nello stesso modo ,anche se un ciclista cade in bici ,che differenza c'è da un escursionista che cade su un sentiero? comunque si fa la tessera cai e problemi risolti .
Sono d'accordo con te.
Complimenti per il tuo canale lo seguo sempre molto volentieri. Video istruttivi ed interessanti, non pura e semplice pubblicità di prodotti da comprare come fanno su canali simili al tuo. Grande continua così...
Grazie mille per i complimenti:)
Purtroppo gli interventi di soccorso per causa immotivata sono in aumento , quando non esistevano i telefonini la gente stringeva i denti e cercava di risolvere il problema , piu' che giustificato ildovuto pagamento da parte delle persone irresponsabili ed irrispettose
Mah, io penso che ad essere gratuita dovrebbe essere l'emergenza, come per le chiamate ai vigili del fuoco, es. se ci son persone bloccate o ferite e arriva la notte o cambia il tempo o c'è comunque un rischio per cui bisogna intervenire, quell'intervento dovrebbe essere gratuito, se c'è qualcuno che si è perso perché voleva fare il bear grylls della situazione o cose simili allora si dovrebbe pagare il dovuto, anche solo perché si toglie la disponibilità di una squadra di soccorso per qualcosa che poteva essere evitato con un po' di testa o che comunque non comporta un'emergenza.
Sono d'accordo per l'emergenza gratuita e il resto a pagamento, a patto che ci sia una campagna di informazione e che ci sia un discriminante netto e chiaro tra cosa viene considerato emergenza e cosa no. Altrimenti va a finire come sempre che qualcuno paga e qualcuno no. Non è una cosa semplice, far pagare bene o male a tutti, è molto più semplice...
Hai ragione, ad esempio per gli interventi dei vigili del fuoco la distinzione tra interventi a pagamento e gratuiti è sancita dalla legge, ma questo non vuol dire che sia conosciuta dai cittadini, anzi direi che è piuttosto il contrario...cosa ancora meno probabile se si parla di soccorso in montagna.
Se chiami i pompieri perchè disperso, ferito o altro, nessun cittadino dalla Val d'Aosta alla Sicilia pagherà MAI un euro.
E soprattutto nessuno ha interessi nella gestione degli elicotteri, come è emerso in numerosi articoli.
The Mountain Rambler infatti è così in Valle D’Aosta
Sono giusti e proporzionati, se pensate ai costi che può avere una macchina complessa come l'elisoccorso.
mi sembra giusto fare pagare e metterei comunque in lista anche quelli che in bici fanno i fuoripista visto che devono impegnare varie persone che rischiano anche loro la vita
A parte le cause futili e mancato allarme mi sembra veramente una rapina, allora fra un po' pagheremo anche l'ambulanza? Vabbè che hanno costi di gestione molto alti, ma le tasse vengono pagate, come al solito si paga anche in disgrazia, scusate ma nn lo trovo corretto.
Bel video, ma per tutto il tempo del filmato si sente un ronzio insopportabile
Per me il pagamento andrebbe fatto per i furbi, cioè quelli che fanno le ferrate senza inbrago o vanno a camminare con scarpette leggere o senza un minimo di sicurezza
riccardo ottimo video a parte le regioni a statuto speciale se invece di chiamare il 118 va' chiamato il 115 VIGILI DEL FUOCO il soccorso è gratis
Ciao Luca, grazie. Questo non lo sapevo!
il corpo nazionale dei vigili del fuoco è l'ente preposto al soccorso è presente una componente alpinistica speleo fluviale e una componente specialistica elicotteristica .per maggiori info www. vigilfuoco.it
Si, sapevo che i VVF hanno un corpo per il recupero in zona impervia, non sapevo che l'intervento di tale corpo fosse gratuito.
In sostanza non chiamate e arrangiatevi ( si scherza ovviamente)
Giusto pagare qualcosa, sara' da valutare pero' caso per caso, non solo l attrezzatura e allenamento, ma anche eta' adatte...se uno si infortuna e mette in fallo un piede perche' e' troppo anziano, o troppo affaticato, o ha avuto un malore perche' non e' in perfetta salute ma non lo sa? Se uno e' un atleta ma si e' bevuto un litro di vino, ah, ma lo regge pero' si e' infortunato?....E se uno e' stanco ma in realta' sta rischiando un infarto? Ci sara' da definire molto bene i casi e le tariffe e mettere cartelli nei luoghi e nei parcheggi da dove partono le escursioni
Proposta per tutta Italia:
Immotivata: paghi tutto (a seconda del reddito)
Inappropriata (es. sono stanco, non riesco a portare il cane, ...): paghi tutto + multa (min. 150€, max. 1500€ a seconda del reddito)
Motivata e giusta: gratuita o ticket (max. 90€)
Motivata: paghi il 30% (a seconda del reddito)
Significati:
- Motivata e giusta: per un terremoto si è staccato il chiodo mentre eri in parete, ...
- Motivata: sono andato senza esperienza a fare una tratta difficile, non usavo i DPI, ...
Potrebbe essere un sistema valido, io credo che pian piano tutte le regioni faranno pagare il soccorso alpino. Se la chiamata è immotivata ritengo giusto che ci sia un pagamento.
Nel 1982 mi sono rotto il femore scendendo dal Sasso Piatto in Trentino, 2 persone del soccorso alpino+ 2 amici mi hanno portato a mano in barella fino al Passo Sella e da li ambulanza fino a Bressanone. Ho pagato solo 70 mila lire di ambulanza.
Hai pagato troppo. Nel 2014 mi sono rotto un perone scendendo da La Monna sugli Ernici. Ho chiamato il soccorso alpino, sono stato portato in ambulanza a Frosinone, sono stato operato con una stecca e sei viti, e tutto gratis, ho pagato solo la copia della cartella clinica ma quella è opzionale.
Non sono "emendamenti" ma "decreti attuativi".
Allora, secondo la mia opinione sarebbe da rendere gratuito l'intervento a patto si tratti di intervento urgentissimo e nn per un semplice crampo o una vertigine. Un mio amico che è tecnico alpino mi riferisce che il costo dell'intervento si aggira intorno ai 150,00 €, quindi bene l'abolizione ma in base alla gravità e intervento gratuito x i residenti, assolutamente. Grazie per l'ascolto. Sonia
per che interventi che non urgenti sarebbe da far pagare tutto l intervento
Per controllare la gente va bene girare anche 5 volte al giorno. Tanto pagano tutti i cittadini. Questa me la sono segnata.
Io penso invece che sia giusto ad essere a pagamento. Chi va in montagna in modo consapevole, conosce la montagna e i suoi rischi, conosce il comportamento da tenere, magari non sarà un'escursionista del tutto esperto, però sicuramente coscienzioso di quello che gli può succedere se non mantiene un certo comportamento (quindi deve anche saper accettare di pagare le conseguenze di una sua disattenzione), perché sicuramente la maggior parte degli incidenti in montagna sono per disattenzione e non per motivi naturali. Movimentare il soccorso alpino con elicotteri, attrezzatura, persone preparate, non è come muovere un'ambulanza in città. Poi se appunto uno vuole essere comunque assicurato e pagare poco, c'è sempre il CAI se è interessato far parte di una di queste società.
Capisco il tuo ragionamento, però non ritengo giusto che paghino tutti. Potrei ribattere al tuo esempio con un incidente grave su una strada statale, dove intervengono i pompieri per liberarti dall'abitacolo, l'auto medica, l'ambulanza e infine l'elisoccorso per il trasporto in ospedale. Non è certo un intervento poco costoso anche se effettuato in zona urbana.
Non lo so, forse l'idea di un patentino, non sarebbe male in montagna, qualcosa che dia consapevolezza ma anche un etica di come comportarsi (non solo riguardo la sicurezza) e di rendere gratuito il soccorso a chi si è dimostrato interessato nel perseguirlo, potrebbe essere un buon compromesso. Io purtroppo sono dell'Idea che la montagna va rispettata a 360° e c'è sempre meno gente esperta che va in montagna, negli ultimi anni è stato un crescendo di turismo di massa e sono aumentate le chiamate di soccorso. Questo mi da tanto da pensare. In linea di massima sarei d'accordo con te, se non ci fosse quest'ultima variabile...
in pochi anni, faranno pagare anche le chiamate delle ambulanze in città come minimo…
Il sast non è una istituzione e non fa parte del sanitario nazionale.
Il pegaso giallo costa 10000 euro all'ora a tutti i cittadini,
Elicotteri privati che
Sì sovrappongono alle istituzioni, quali Vigili del Fuoco..
Ho visto caroselli incredibili gestiti da privati e direzionati dal 118, anche fatti gravi.
Si smuovono doppi elicotteri, per pagare privati
Quando esistono esperti del soccorso VVF.
A questo proposito è interessante quanto dice l’ufficiale dei VVF a 26’15” qui m.ua-cam.com/video/jub_gthy9Hg/v-deo.html
“Ogni euro speso per l’elisoccorso ha un rientro di tre euro”.
Quindi far pagare l’elisoccorso per un intervento significa far pagare la sanità pubblica.
Personalmente sono d’accordo nel disincentivare in ogni modo le chiamate inutili.
Ma il pagamento è valido anche per gli stranieri?
Anche in mare il soccorso di chi si mette in pericolo per imperizia e' a pagamento,come a pagamento sono gli interventi dei VVFF per chi ad esempio lascia il fuoco acceso ed esce senza le chiavi. D'altronde al P:Soccorso da noi fanno pagare il ticket a chiunque arriva in codice bianco.
Ma dove? Ma non scherzare per piacere...tutto ciò che richiede l'immediatezza e l'urgenza della prestazione per i VVF non è a pagamento.
Non mi definisco un esperto ma da quando sono in pensione con un amico abbiamo fatto circa 70 escursioni di cui diverse ferrate....e ci siamo sempre portati sulle spalle uno zaino di 8 - 10 kg "il peso della sicurezza" vivo in Friuli e spesso si sente di recuperi di persone anche perché hanno finito l'acqua o era venuto buio.....con queste premesse ritengo giusto far pagare i soccorsi perché nulla hanno a che fare con l'imprevedibilità. Questa idea del viaggiare leggeri e minimal insieme a dei concetti di abbigliamenti tecnici formidabili danno un alterato senso di sicurezza che poi genera queste situazioni. Grazie comunque per il lavoro di informazione che fate continuate così
Paolo
Io la penso come te
Questa differenza da regione e regione è orribile!!!!
Sono le Regioni ad essere una cosa orribile, e costosissima.
Ciao, forse non sai che paghi anche l'ambulanza, se la chiamata è immotivata. Se poi vai all'estero paghi ogni cosa. Calcola che ogni operazione effettuata dal 118 ha un costo, che pagano i contribuenti, se le chiamate sono immotivate è giusto far pagare chi ha sbagliato e non i contribuenti. Anche al pronto soccorso si paga per servizi non urgenti.
Ciao, personalmente sono della tua opignone. E cmq anche le chiamate inpropriate; metterei un punto di interrogativo... Sé una persona si è persa o si sente male come anche in panico..." Stato psicofisico " e ha bisogno di aiuto bisogna darlo... Grazie del video a presto Luigi
Esatto, può capitare di perdersi, anche ai più esperti. E in quel caso che si fa?! Non è facile decidere e discriminare i vari casi..
Leggo sempre persone che danno dei commenti negativi ...Purtroppo anche le disgrazie che capitano ai alpinisti in alta quota ...persone preparate con migliaia di ore e km nelle gambe con equipaggiamento da 1000 e 1000 € ... ed e' gente espera ...ma le condizioni meteo come quelle psico fisiche possono cambiare in un attimo ...che facciamo li lasciamo li'???
chi va in montagna tutte queste cose le sa perfettamente
"Siamo stanchi chiamiamo l'elicottero".
Ho sentito bene ? Esiste gente del genere ???
Io gli porterei via la casa a questi soggetti, altro che 1500 euro.
Basta iscriversi al CAI e non si paga nessun intervento
Concordo
Grazie per le informazioni e per aver in qualche modo stimolato la necessità di chiarimenti in materia. Non vorrei sbagliarmi, ma si paga solo se viene chiamato il SUEM 118, perché, i vigili del fuoco, il soccorso alpino della guardia di finanza e tutti gli altri corpi dello stato dovrebbero essere gratuiti.
ciao.ritengo improbabile che basti un ticket per diminuire i soccorsi in elicottero immotivati.esempio:i percorsi i sentieri le cartine internet,sono specificati i livelli tecnici da affrontare con prudenza e capacita' dalle scarpe a un casco antiinfortunistico.mi chiedo:trovare uno a 3000/3500 metri con scarpe da ginnastica,jeans attillati una felpa acrilica e sotto una shirt in cotone.uno zainetto con iphone 1coca 1pettine 1crema.dopo avere camminato 4 ore ma dove cavolo vai con delle rocce taglienti.ti vedono delle guide,ti sconsigliano di proseguire ma tu invece continui,poi improvvisamente il tempo cambia e non torni indietro a meta' tempo perche e discesa.temporale fulmini grandine tuoni ....vabbe' chiamo il 118.a che pro la gratuita'??ma quale campagna di informazione.fate aumentare gli stipendi dei baristi d camerieri che lavorano in alta quota.tutto il personald scusate.io sono per tolleranza zero.basta vedere la REGA in svizzera e l'ALPEREVEIN IN AUSTRIA.se e un soccorso immotivato lo paghi caro.e una mia opinione.per degli sciagurati sono morti parecchi operatori del soccorso,sono andati danneggiati e distrutti elicotteri costosissimi.che gli raccontiamo alle vedove e agli orfani? una campagna di informazione non compresa ??ma!!poi volevo aggiungere E MI DISPIACE E MI DUOLE PROFONDAMENTE,ma lo devo dire,siccome nell'enfasi della tua passionale e comprensibile motivazione,per la volontarieta' del soccorso alpino, tengo a precisare,che stanno aumentando le denunce e i rinvii a giudizio, per delle malversazioni nelle varie sedi regionali e provinciali del cnsas.basta andare sul sito della corte dei conti d cercare le sentenze finali.parecchi dirigenti si sono auto-rimborsati per delle spese fittizie o false pezze giustificative che irregolarmente vengono inserite nella contabilita' semestrale o annuale.E UN VASO DI PANDORA.parlo con cognizione di causa e mi da terribilmente fastidio rimmarcarlo.ma devono essere cambiati i sistemi di elezione a rotazione e lo stesso vale per I REVISORI DEI CONTI.nulla da eccepire sul valore e quello che rappresenta il video.IL VOLONTARIATO E UNA RISORSA SENZA PROFITTO.VIVE DI CONTRIBUTI VERSATI TRAMITE LE TASSE DI TUTTI.vedere i presidenti i vicepresidenti i revisori eletti sempre per 5/10/15/20 anni....io non lo sopporto piu.lo dico da cittadino elvetico.invidio la gratuita' non il furto e l'illecito arrichimento di donazioni volontarie fatte con il cuore in mano.in svizzera ci sono 4/5/6/7 tipi di abbonammento alla REGA come in austria.costa al massimo 1/2 giorni di lavoro all'anno e la REGA ti viene a prendere con un jet anche in mezzo all'oceano pacifico.basta andare sul sito e leggere.VOLEVO RICORDARE CHE LA REGA non percepisce un semplice franco dalla ritenuta pubblica.privato e riservato e la certificazione fiduciaria quadrimestrale.guardate i mezzi a disposizione.guardate le zone di rimpatrio.e praticamente globale..perche in italia non fate una cosa del genere?bye.gruezi!!
Per me è giusto pagare ( in mare succede già!) per evidenti situazioni di comportamenti irresponsabili ( esibizionisti, incidenti causati da attrezzature e disinformazione ecc.) perché oggi non puoi, come dice la legge che non ammette ignoranza, con tutti i mezzi a disposizione non sapere . Basta con la montagna per tutti, la montagna è per tutti coloro che la rispettano, rispettano il paesaggio, gli abitanti dei paesi e non gentaglia con ambizioni e atteggiamenti degni dei coloni dell' Ottocento!
se non ti uccide la montagna ci pensa il soccorso alpino hahahah.
E Se qualcuno non a possibilità di pagare che fa rimane su in montagna a morire di stenti?
Esistono le assicurazioni. L'iscrizione al CAI costa 50 euro l'anno; in caso di recupero con elicottero nelle regioni in cui già si paga, l'intero importo viene rimborsato. E questo è solo un esempio.
@@TheMountainRambler Beh questo è una cosa che non so perché non sono nel settore però se uno chiama il 118 e poi arriva un elicottero Non penso che si deve assumere le spese
Lo stato non può solo garantire l'intervento in autoambulanza perché qui stiamo in Italia non è che si fanno due pesi e due misure non può dirmi a me lo Stato posso solo darti una garanzia se in autoambulanza e se succede in montagna cosa facciamo
@@gianfrancolampedecchia4785 Negli ultimi anni le persone che vanno in montagna sono aumentate e nella massa capita che persone inesperte vadano a percorrere sentieri difficili o troppo lunghi. A quel punto, impossibilitati a rientrare chiamano il soccorso alpino. Un elicottero ha costi elevatissimi, senza contare il rischio a cui si sottopongono i volontri del CNSAS per andare a recuperare il malcapitato. Se la chiamata al soccorso viene fatta per motivi non legati ad un infortunio, secondo me è corretto che la chiamata venga addebitata.
@@TheMountainRambler Comunque ti ringrazio che hai dato questo consigli io non sapevo di questa assicurazione a parte perché sono un bikers esco sempre con la moto quindi però è meglio farmela dai
Porca miseria che legnate... 😱
La tessera CAI costa veramente pochissimo e da diritto a sconti e convenzioni oltre al soccorso gratuito.
Penso comunque che la chiamata immotivata/irresponsabile debba sempre essere pagata. Se tutti andassimo in montagna a caso perché tanto c'è il soccorso gratis a prescindere, sarebbe un disastro.
Per tante attività in montagna metterei anche l'obbligo di patentino o guida onestamente.
In Francia comunque se ti beccano che provi a salire sul monte bianco senza esserti organizzato adeguatamente ti segano le gambe e fanno benone.
Nella mia vita ho fatto diversi sport estremi. Free climbing, scalate su ghiaccio, speleologia, immersioni in apnea/autorespiratore, volo con ultraleggeri in modo spinto. Non mi sarei mai sognato di piagnucolare per un esborso in caso di incidente. Chi va si deve assumere ogni responsabilità. Deve saperlo. Uno o è disposto a pagare tutto, anche con la vita... o sta a casa sul divano.
Morosi Alessandro Averaldo.
ricordo che chi si avventura per boschi, per monti, magari nei periodi freddi (vuoi mettere lo spettacolo delle cime innevate) si sta mettendo consapevolmente in una condizione di potenziale pericolo. In altre parole, un conto è se scivoli e ti fai male ad una gamba per strada, un conto e in mezzo ai monti. per strada arriva il 118, per venire a recuperare qualcuno nel nulla si mobilità il mondo... se poi gli si chiede il ticket (te ne potevi restà a casa), non mi pare particolarmente illogico.
Il Soccorso Alpino è nato ed esiste per questo, soccorre chi si muove in ambiente impervio. Riportare tutto a "adesso paghi, potevi stare a casa" è troppo semplice, ci possono essere una miriade di casi. Ad esempio se vado a fare legna, nel mio bosco, non mi sto divertendo e non sto nemmeno lavorando per generare reddito. Se mi faccio male, chiamo il 118 e arriva il Soccorso Alpino, perché dovrei pagare? Altro esempio; se in città attraversi la strada senza guardare (ti stai mettendo consapevolmente in una condizione di potenziale pericolo) e ti prendono sotto, nel caso tu sia grave arriva l'auto medica, l'ambulanza e l'elisoccorso. Non mi pare corretto che si debba pagare in un caso e nell'altro no. Di casi ed esempi ce ne sarebbero a migliaia, per me in caso di infortunio non si dovrebbe mai pagare.
secondo me fanno bene a far pagare, perche' ci sono persone che vanno in montagna con scarpe da ginnastica o abbigliamento inappropiato e poi quando sono in difficolta' chiamano aiuto e tutti i soccorritori devono rischiare la pelle oppure essere semplicemente un costo alla collettivita' per raggiungere questi stolti che se avessero usato il cervello prima di cacciarsi in certe situazioni.avrebbero potuto fare la loro gita in sicurezza e senza creare costi alla collettivita' causa loro leggerezza. diverso il caso se pur atrezzato cado mi fratturo oppure ho malore. praticamente diciamo le stesse cose solo che io sono meno diplomatico. cmq sei forte ciao Max
per attrezzato intendono anche con le possibilita' fisiche e con l'eta' adeguata
Italiener sempre fa casino! Tuti expert e montanari! Ambulance ha costo minore di helycopter! Giusto che chi fa casino im montagna e poi piange come kind e chiama sos helicopter poi deve anche pagare! Helycopter sos ha cose più importante da fare che andare a prendere scalatore di domenica!!!
Complimenti bravissimo, logica e buon senso cose che dovrebbero sempre esserci. Unico appunto riguarda il CAI e il pagamento a questi signori. Manco morto personalmente, gentaglia che avrebbe voluto togliere le croci dalle montagne, ottimo che falliscano !!! io non sono un praticante, ma mancare di rispetto a persone e tradizioni lo trovo uno schifo della cultura woke, inoltre ad oggi esistono assicurazioni specifiche per viaggi e vacanze che non solo coprono tutto, ma aggiungono anche una diaria se lo si desidera a prezzi molto similari e alcune offrono anche il medico specialista "inviato sul posto" ...