Esattamente quando abbiamo iniziato ad aver paura delle grandi sfide in questo Paese? Non mi esprimo volutamente in merito al rapporto costi/benefici della tecnologia nucleare ma l'osservazione mi sorge spontanea, vedendo testimonianze di un lontano passato in cui questa nazione non aveva paura di lanciarsi in progetti impegnativi ed all'avanguardia. Ora siamo entrati in un medioevo tecnologico ed imprenditoriale ed in una diffidenza verso lo stato dell'arte in ambito tecnico in generale che sono spaventosi.
Se vedi la rete di impianti idroelettrici costruiti a ridosso degli anni '20 in un periodo in cui le conoscenze di elettrotecnica, si erano appena consolidate non era passato neanche un secolo da quando erano state scoperte le interazioni tra elettricità e magnetismo; cionostante, si realizzano grandi impianti e grandi macchine per rispondere ale esigenze della popolazione di energia elettrica, che ai tempi serviva soprattutto la produzione industriale! In quanto in ambito domestico era poco sfruttata! Oltre le lampadine e alle Radio, non vi erano altri elettrodomestici! Solo negli anni '50 furono introdotti nelle abitazioni civili altri elettrodomestici! Fino ad allora l'elettricità in casa era costituita dall'impianto dibilluminazione! E rera già un lusso
Già, queste costruzioni erano all' avanguardia, ma guardando ai nostri vicini francesi e alla loro mala gestione dei rifiuti nucleari e degli sterili delle miniere di uranio, immagino come sarebbe potuta andare qui con la mafia che controlla l' industria dei rifiuti... un disastro!
Ci sono stato a lavorare nel 1988 a fare manutenzione alla sottostazione. (Oggi 35 anni esatti dallo scoppio della centrale a chernobyl) Poi a CAORSO non ci sono più ritornato. Ciao
si, in parte è anche vero, e forse l'ordine l'hanno dato i nostri presupposti 'Alleati' stranieri. Oggi è meglio per i nostri politicanti non investire in nulla. Ma le centrali nucleari in Italia non erano sicure. Guarda Caorso: era chiusa da prima del referendum. Allora cosa pensare?
@@stanisaw-yq4gw al confine e oltre confine siamo pieni di centrali nucleari se scoppiano è come se fossero quì fra l'altro le peggio gestite sono quelle comprate dall'enel con soldi dello stato dopo che 2 referendum hanno detto no al nucleare hanno acquistato numerose centrali che ormai obsolete dovevano essere dismesse 40 o più anni fa e dobbiamo accollarci le spese di smantellamento di queste più le nostre che abbiamo in casa
Mi sono occupato della motorizzazione della gru polare (gru fatta dalla Magrini Galileo di Battaglia Terme (Pd)) : un solo convertitore AC/DC a thyristors per 4 movimenti (2 sollevamenti con load floating, carrello e ponte), azionabili uno alla volta !!
la cazzata di aver rinunciato alle centrali in Italia ed aver indetto un referendum dove si lasciava decidere al popolo bue su una tematica così delicata,solita vergogna! Rivogliamo il nucleare subito
THE MAN anche io sono pro al nucleare, e provo anche vergogna riguardo agli italiani che disprezzano il nucleare, però devi sapere che l’Italia è un territorio preso di mira dai terremoti...in questo caso li capisco ma non si può andare avanti solo con centrali a petrolio, carbone, pannelli solari e pale eoliche. Se sono così ambientalisti perché non fanno un referendum riguardo le centrali a petrolio/carbone che producono quantità immense di Co2? Cazzo Ste centrali di merda uccidilono circa 800000 persone ogni anno in tutto il mondo mentre il nucleare (tralasciando le bombe) ha ucciso circa qualche migliaio di persone in tutta la storia, capisco che se una centrale esplode o si danneggia esce la radiazione e il territorio attorno sarà inabitabile per migliaia di anni, il governo può fare una semplice cosa, anziché costruire/progettare robe inutili, perché non fanno delle centrali nucleari sicurissime come quella di Bill Gates? Quello sarebbe un ottimo investimento.
beh perchè cosa funziona in Italia? Le scuole cadono a pezzi, gli ospedali pure...i ponti crollano le strade sono distrutte. Meglio non rischiare pure col nucleare
Purtroppo il Popolo.non conta niente guardate il referendum dall'acqua pubblica , la politica e i parassiti vogliono l'acqua privata lucra no miliardi e sono tutti contenti , così avviene con i rifiuti, x noi sono rifiuti puzzolenti x loro sono ricchezza !!
La bellezza del nucleare mi ricorda le grandi feste, quelle che durano tutta la notte, passata la sbornia poi a qualcuno tocca pulire, ma spesso quel qualcuno la festa non se l'è manco goduta, le generazioni future ringrazieranno!!
purtroppo questa è la vulgata, ma è semplicemente falso. e su questo falso, oltre che su quello dei rischi operativi, ci siamo dati una incredibile zappata sui piedi. le generazioni future ringrazieranno (si fa per dire) per la CO2 che emettiamo da fonti fossili e che continueremo ad emettere
Ma si meglio importare gas naturale usare centrali a carbone CONTINUARE A IMMETTERE CO2 comprare energia nucleare dall'estero ecc, che continuare ad utilizzare queste centrali quando in realtà abbiamo centrali vicino a noi in Francia svizzera e Slovenia quindi il rischio è presente ugualmente e per le scorie verranno costruiti depositi ultra sicuri non è quello il problema(depositonazionale). Quanti soldi buttati
Personalmente non sono arbitrariamente ne pro ne contro il nucleare. Nemmeno dopo Fukushima, disastro che avrebbero potuto tranquillamente evitare con un migliore backup dei generatori diesel d'emergenza. Certo è chiaro che il discorso "ma dobbiamo importare la materia prima!" vale per noi... come per la maggior parte degli altri paesi. Del resto al giorno d'oggi importiamo la quasi totalità dei combustibili fossili. Eppure mi chiedo: sarebbe saggio costruire una decina di centrali da 1000 MW in un paese che non è nemmeno in grado di smaltire le scorie radioattive di ALTRI paesi senza gettarle nel mar adriatico con la complicità dell'Ndrangheta? Considerando, perdonate il francese, la MERDA che si vede nel nostro paese ed il costante livello di declino delle nostre istituzioni (comprese le nostre università, che dovrebbero "generare" la manodopera necessaria per mantenere tali centrali) pensate che sarebbe sicuro come potrebbe esserlo negli Stati Uniti? Il Giappone è considerato uno dei paesi tecnologicamente più avanzati al mondo, eppure è bastato un terremoto. Certo, un terremoto eccezionalmente potente, ma la loro centrale aveva carenze nei backup per l'alimentazione del sistema di raffreddamento... ed abbiamo visto com'è finita per loro. Immaginate come potrebbero essere gestite le nostre. A me vengono non pochi brividi, non so a voi. Poi, certo, se si potesse GARANTIRE la loro sicurezza... allora ben venga. Costruitele pure, del resto la mafia del solare e dell'eolico non sta rendendo molto ne al nostro paese ne ai cittadini. Rende molto bene alle varie mafie, comunque.
Il vero problema non sono le centrali in se (che conunque, se gestite male come in francia, farebbero danni), ma dove mettere i rifiuti radioattivi, ancora nessun paese è riuscito a trovare una sistemazione sicura e quei siti di stoccaggio che esistono ora non sono molto controllati con frequenti fuoriuscite di materiale che viene sistematicamente ignorato e nascosto.
Neanche un poco. E a riguardo vorrei ricordare che in Francia, nonostante le 60 centrali non si registra alcun aumento di mortalità attribuibile alla presenza delle centrali o dei depositi. La stampa italiana - pagata da chi vi lascio supporre - sono decenni che fa disinformazione a riguardo, e la politica si fa pagare, altro che fare gli interessi nazionali
Esattamente quando abbiamo iniziato ad aver paura delle grandi sfide in questo Paese?
Non mi esprimo volutamente in merito al rapporto costi/benefici della tecnologia nucleare ma l'osservazione mi sorge spontanea, vedendo testimonianze di un lontano passato in cui questa nazione non aveva paura di lanciarsi in progetti impegnativi ed all'avanguardia.
Ora siamo entrati in un medioevo tecnologico ed imprenditoriale ed in una diffidenza verso lo stato dell'arte in ambito tecnico in generale che sono spaventosi.
👏👏👏👏
da quando La Repubblica e Falso Quotidiano hanno iniziato a bombardare la gente di minchiate.
Ai tempi c'era Mattei...
Se vedi la rete di impianti idroelettrici costruiti a ridosso degli anni '20 in un periodo in cui le conoscenze di elettrotecnica, si erano appena consolidate non era passato neanche un secolo da quando erano state scoperte le interazioni tra elettricità e magnetismo; cionostante, si realizzano grandi impianti e grandi macchine per rispondere ale esigenze della popolazione di energia elettrica, che ai tempi serviva soprattutto la produzione industriale! In quanto in ambito domestico era poco sfruttata! Oltre le lampadine e alle Radio, non vi erano altri elettrodomestici! Solo negli anni '50 furono introdotti nelle abitazioni civili altri elettrodomestici! Fino ad allora l'elettricità in casa era costituita dall'impianto dibilluminazione! E rera già un lusso
@@herik63nel video siamo negli anni 80 , Mattei è stato assassinato nel 61 ......
Quando l'Italia era l'ITALIA!!👏👏👏👏
C'era una volta l'industria italiana...
Già, queste costruzioni erano all' avanguardia, ma guardando ai nostri vicini francesi e alla loro mala gestione dei rifiuti nucleari e degli sterili delle miniere di uranio, immagino come sarebbe potuta andare qui con la mafia che controlla l' industria dei rifiuti... un disastro!
guarando ai nostri vicini francesi abbiamo fatto malissimo a lasciare il nucleare
@@atomicchimichangas7666 👏👏👏👏👏👏👏
Non ho parole. Conoscenze e risorse perse per gente ignorante (non informata abbastanza) che non doveva votare
Quante risorse buttate, causa scelte politiche sbagliate! Povera Italietta
Quelle commesse Chiavi in mano che cambiarono la vita
Che patrimonio di conoscenze e di crescita abbiamo gettato al vento 🤦
Ci sono stato a lavorare nel 1988 a fare manutenzione alla sottostazione. (Oggi 35 anni esatti dallo scoppio della centrale a chernobyl) Poi a CAORSO non ci sono più ritornato. Ciao
quante opportunità buttate via per interessi altrui ed allarmismo creato ad arte : cui bono ?
Davvero un peccato, ciò ha contribuito al declino del sistema-paese da 30 anni a questa parte
Petrolieri, adesso la lobby delle rinnovabili che si sono succhiati 110 miliardi di euro.
Tanto lavoro e tanti soldi investiti buttati al vento per colpa di una campagna ideologica assurda!
Vedi scandalo del petroli 1974
Quando l'Italia era una potenza industriale. Poi arrivò l'ordine della deindustrializzazione...
si, in parte è anche vero, e forse l'ordine l'hanno dato i nostri presupposti 'Alleati' stranieri. Oggi è meglio per i nostri politicanti non investire in nulla. Ma le centrali nucleari in Italia non erano sicure. Guarda Caorso: era chiusa da prima del referendum. Allora cosa pensare?
che fine ha fatto quell'Italia?
Niko Guide meglio così o se no succede la nuova chernobyl succede che esplode e ce ne dobbiamo andare dall Italia
@@stanisaw-yq4gw no peggio così. non hai cogniozione della realtà
@@atomicchimichangas7666 per me e così poi ognuno ha il suo parere
@@stanisaw-yq4gw no se è contradetto dalla realtà . non puoi dire '' i vaccini causano autismo'' e poi dire ''è solo un mio parere''
@@stanisaw-yq4gw al confine e oltre confine siamo pieni di centrali nucleari se scoppiano è come se fossero quì fra l'altro le peggio gestite sono quelle comprate dall'enel con soldi dello stato dopo che 2 referendum hanno detto no al nucleare hanno acquistato numerose centrali che ormai obsolete dovevano essere dismesse 40 o più anni fa e dobbiamo accollarci le spese di smantellamento di queste più le nostre che abbiamo in casa
Poi arrivò la Denuclerazzizazione.....e la Francia le costruì ai nostro confini e la loro energia la comprammo pure....che intelligenza popolo.
Non vedo nessuno commento contrario, perché quelli che li fanno sono persone che non si informano e in questo momento saranno su tiktok
Mi sono occupato della motorizzazione della gru polare (gru fatta dalla Magrini Galileo di Battaglia Terme (Pd)) : un solo convertitore AC/DC a thyristors per 4 movimenti (2 sollevamenti con load floating, carrello e ponte), azionabili uno alla volta !!
la cazzata di aver rinunciato alle centrali in Italia ed aver indetto un referendum dove si lasciava decidere al popolo bue su una tematica così delicata,solita vergogna!
Rivogliamo il nucleare subito
THE MAN anche io sono pro al nucleare, e provo anche vergogna riguardo agli italiani che disprezzano il nucleare, però devi sapere che l’Italia è un territorio preso di mira dai terremoti...in questo caso li capisco ma non si può andare avanti solo con centrali a petrolio, carbone, pannelli solari e pale eoliche.
Se sono così ambientalisti perché non fanno un referendum riguardo le centrali a petrolio/carbone che producono quantità immense di Co2? Cazzo Ste centrali di merda uccidilono circa 800000 persone ogni anno in tutto il mondo mentre il nucleare (tralasciando le bombe) ha ucciso circa qualche migliaio di persone in tutta la storia, capisco che se una centrale esplode o si danneggia esce la radiazione e il territorio attorno sarà inabitabile per migliaia di anni, il governo può fare una semplice cosa, anziché costruire/progettare robe inutili, perché non fanno delle centrali nucleari sicurissime come quella di Bill Gates? Quello sarebbe un ottimo investimento.
beh perchè cosa funziona in Italia? Le scuole cadono a pezzi, gli ospedali pure...i ponti crollano le strade sono distrutte. Meglio non rischiare pure col nucleare
Purtroppo il Popolo.non conta niente guardate il referendum dall'acqua pubblica , la politica e i parassiti vogliono l'acqua privata lucra
no miliardi e sono tutti contenti , così avviene con i rifiuti, x noi sono rifiuti puzzolenti x loro sono ricchezza !!
@@maxpower2690non facciamo nulla, non rischiamo!
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻🌀
Che peccato, che spreco, che assurdità italiana fermarle.
Quante persone lavoravano qui?
Ai tempi in cui era in marcia , anni 80, 400 a regime, durante le fermate anche 1000
La bellezza del nucleare mi ricorda le grandi feste, quelle che durano tutta la notte, passata la sbornia poi a qualcuno tocca pulire, ma spesso quel qualcuno la festa non se l'è manco goduta, le generazioni future ringrazieranno!!
purtroppo questa è la vulgata, ma è semplicemente falso. e su questo falso, oltre che su quello dei rischi operativi, ci siamo dati una incredibile zappata sui piedi. le generazioni future ringrazieranno (si fa per dire) per la CO2 che emettiamo da fonti fossili e che continueremo ad emettere
ecco l'analfabeta istruito a suon di sindacati, grillismo e falso quotidiano. Ah, i mostri creati dalla sinistra
Ma si meglio importare gas naturale usare centrali a carbone CONTINUARE A IMMETTERE CO2 comprare energia nucleare dall'estero ecc, che continuare ad utilizzare queste centrali quando in realtà abbiamo centrali vicino a noi in Francia svizzera e Slovenia quindi il rischio è presente ugualmente e per le scorie verranno costruiti depositi ultra sicuri non è quello il problema(depositonazionale). Quanti soldi buttati
@@grancapoEstiqaatsibasta cazzate grazie
e noi paghiamo gli stranieri
ua-cam.com/video/xhIw6U-CCqI/v-deo.html docufilm che tutti dovrebbero vedere
Leggero aumento della temperatura 😂😂
Certo perché il circuito primario è chiuso e separato dal circuito di condensazione che utilizza l acqua del fiume
io abito a Piacenza
Personalmente non sono arbitrariamente ne pro ne contro il nucleare. Nemmeno dopo Fukushima, disastro che avrebbero potuto tranquillamente evitare con un migliore backup dei generatori diesel d'emergenza. Certo è chiaro che il discorso "ma dobbiamo importare la materia prima!" vale per noi... come per la maggior parte degli altri paesi. Del resto al giorno d'oggi importiamo la quasi totalità dei combustibili fossili. Eppure mi chiedo: sarebbe saggio costruire una decina di centrali da 1000 MW in un paese che non è nemmeno in grado di smaltire le scorie radioattive di ALTRI paesi senza gettarle nel mar adriatico con la complicità dell'Ndrangheta? Considerando, perdonate il francese, la MERDA che si vede nel nostro paese ed il costante livello di declino delle nostre istituzioni (comprese le nostre università, che dovrebbero "generare" la manodopera necessaria per mantenere tali centrali) pensate che sarebbe sicuro come potrebbe esserlo negli Stati Uniti? Il Giappone è considerato uno dei paesi tecnologicamente più avanzati al mondo, eppure è bastato un terremoto. Certo, un terremoto eccezionalmente potente, ma la loro centrale aveva carenze nei backup per l'alimentazione del sistema di raffreddamento... ed abbiamo visto com'è finita per loro. Immaginate come potrebbero essere gestite le nostre. A me vengono non pochi brividi, non so a voi. Poi, certo, se si potesse GARANTIRE la loro sicurezza... allora ben venga. Costruitele pure, del resto la mafia del solare e dell'eolico non sta rendendo molto ne al nostro paese ne ai cittadini. Rende molto bene alle varie mafie, comunque.
abbaimo già avuto centrali nucleari per 25 anni , inoltre le scorie possono esssere riutilizzate come combustibile o per altri usi
Il vero problema non sono le centrali in se (che conunque, se gestite male come in francia, farebbero danni), ma dove mettere i rifiuti radioattivi, ancora nessun paese è riuscito a trovare una sistemazione sicura e quei siti di stoccaggio che esistono ora non sono molto controllati con frequenti fuoriuscite di materiale che viene sistematicamente ignorato e nascosto.
Denis Pecile 60 anni di rifitui radioattivi di 25 centrali stanno in meno di 10 piscine olimpioniche
@@piede85gameplay22 è falso, c'è stato solo un'infliltrazione di acqua in una miniera di sale tedesca, risolta da una decina di anni.
@@johnny8227 i cask che contengono le scorie sono a prova di tutto, è molto peggio con altri residui industriali, cercati la storia di yellowknife.
ciao.potrebbe essere stata una sana e corretta decisione.ma il problema e stato che non e stato un progetto alternativo.la tecnologia c'era.
E ora pensiamo al ponte per la Sicilia, quanti soldi bittati
Una radiografia con la pechblenda di marie curie ua-cam.com/video/TFi5bLrbBJ4/v-deo.html
Ok
Soldi buttati
oggi sono morti tutti ?
Neanche un poco. E a riguardo vorrei ricordare che in Francia, nonostante le 60 centrali non si registra alcun aumento di mortalità attribuibile alla presenza delle centrali o dei depositi.
La stampa italiana - pagata da chi vi lascio supporre - sono decenni che fa disinformazione a riguardo, e la politica si fa pagare, altro che fare gli interessi nazionali
@@TheOnlyVistosi infatti sì
sempre gli amerikani di mezzo
gli abbiamo insegnato noi agli americani con ilgrande enrico fermi