Questo video è davvero un capolavoro. Ogni qualche mese torno ad ascoltarlo per io stesso, ma rinnovato, bisogno di capire l'Essere e il mio essere nel mondo, e sempre vi trovo nuova chiarezza, nuovo alimento, nuove indicazioni della Via. Grazie professor Rosaci 🙏
Grazie, dovrò riascoltare questa conferenza diverse volte per, forse, capire abbastanza, anche se l'ultima mezz'ora è di per sé, chiara e illuminante. Ancora grazie per quello che ci dona.
Grande conferenza , ho ascoltato più volte il video per comprendere meglio alcuni concetti molto complessi ! Ho apprezzato e ammirato la sua straordinaria cultura nonché la capacità rara di rendere intellegibile il tutto anche a chi , come me , ha solo una panoramica visione della Filosofia. Grazie professore per la leggendaria e appassionante lezione anche di vita!
1:44 ESISTENZA 22:39 ESSERE ED ESISTERE 47:20 ESSERE DI PLATONE 1:01:10 ESSERE COME ESSERCI 1:18:08 LA MORTE 1:29:35 ANGOSCIA 1:33:58 LA DECISIONE 1:40:51 AUTO RIVELAZIONE
Mi ha purificato l'esistere. La semplicità che avevo perso, quante persone fanno di questi autori tagliente narcisismo, e quante false dottrine sono nate nei secoli!
Anche quando continuiamo ad amare gli esseri che "muoiono" confermiamo di essere mentre continuiamo ad esserci. A volte sento chiaramente di non aver mai desiderato di essere "gettato nel mondo", se non a patto di essere libero di uscirne.
Bella questa visione dell'ossessione nel distinguerci dagli altri che diventa desiderio di uniformarsi qualora pensassimo di non riuscirci. Curiosa perchè ho sempre pensato dal punto di vista del bambino (me bambino) che questo ha un innato desiderio di uniformarsi agli altri (ed essere accettato ed amato) e che, qualora sentisse di non riuscirci, cercherebbe di distinguersi, in un movimento di perversione del desiderio che mi ricorda la volpe di Fedro. Questo è il primo movimento verso la sincerità (l'accettazione dei limiti) anche se sostenuto da una menzogna... anche se la sincerità non è nè nell'essere adesivi nè nell'essere oppositivi. Questa spunta fuori maggiormente quando ri-mediamo in maturità, rinunciando anche all'esigenza di distinguerci, perchè abbiamo meno paura; sia paura di essere abbandonati, sia di non essere speciali. Si capisce in quel momento che c'è una grande somiglianza nel nostro essere diversi e si comincia a vedere la relazione in modo meno asimmetrico. Difficile, perchè l'osservatore dell'universo siamo sempre noi.
L'errore più comune è pensare che ego ed inconscio siano nel cervello, che sta dentro il corpo. Invece il corpo è il nocciolo del frutto, l'ego i post-it appiccicati su esso, l'inconscio è la polpa attorno al nocciolo ed è illimitata, si mescola con la polpa degli altri frutti/uomini
Ma infatti la domanda è "esistere è avere effetto su altro?".... se qualcosa esistesse ma non perturbasse il resto, esisterebbe veramente? Se avessi un universo A ed un oggetto B e lo ponessimo in esso, ma questo non influisse in alcun modo sullo stato (e sul futuro) di A, potremmo dire che B fa parte di A? Potremmo dire che B "esiste"? Questo rischia di fare dell'esistenza un puro concetto relazionale e di relegare degli eventuali oggetti non interattivi ad oggetti "non esistenti", visto che qualunque rilevazione di esistenza viene fatta in modo locale qualunque sia il rilevatore, e non può penetrare l'ultima essenza dell'osservato. E' corretto? B sarebbe ovviamente inconoscibile, ma sarebbe corretto considerarlo come "non esistente"? Questo mi pare una specie di macigno ontologico che condiziona il senso di tutto.
@@darinzahid6005 Mi correggo. Se non c'è perturbazione l'oggetto B non è nell'universo B, in quanto la concezione stessa di "spazio" è astrazione del concetto di "vicinanza nella catena causale". Ne consegue che ciò che non ha rapporto causa-effetto non è "vicino".
In effetti un teorema di matematica non lo troviamo nella realra’ ne dovrebbe essere una schematizzazione di cose rsistemti sncge se non ne sono sicuro
A tratti molto complesso ma illuminante. Da rivedere. Grazie.
Questo video è davvero un capolavoro. Ogni qualche mese torno ad ascoltarlo per io stesso, ma rinnovato, bisogno di capire l'Essere e il mio essere nel mondo, e sempre vi trovo nuova chiarezza, nuovo alimento, nuove indicazioni della Via. Grazie professor Rosaci 🙏
Grazie, dovrò riascoltare questa conferenza diverse volte per, forse, capire abbastanza, anche se l'ultima mezz'ora è di per sé, chiara e illuminante. Ancora grazie per quello che ci dona.
COMPLIMENTI.....grazie di ESISTERE
Non ci sono parole. Solo grazie
❤
Una serata all'insegna della conoscenza. Grazie Professor Rosaci.
La ringrazio prof. Rosaci
La generosità con cui offre il suo sapere al prossimo è di grande ispirazione.
Grande. Almeno ci siete ancora voi a divulgare queste sapienze
Grande conferenza , ho ascoltato più volte il video per comprendere meglio alcuni concetti molto complessi ! Ho apprezzato e ammirato la sua straordinaria cultura nonché la capacità rara di rendere intellegibile il tutto anche a chi , come me , ha solo una panoramica visione della Filosofia. Grazie professore per la leggendaria e appassionante lezione anche di vita!
Che bel regalo. Grazie, Professore ❗
un'esposizione superlativa . grazie
Non ho più parole per ringraziarla, a presto Professore.
Platone è insuperabile!Grazie professore per questa magnifica conferenza.
Sono pienamente d'accordo con lei sulla cesura. Fantastica circumnavigazione. Grazie mille
Come sempre è un incanto ascoltarla professore! Questa saggezza è cosi preziosa! Grazie!
Lei è un patrimonio nazionale..la ascolterei per ore ed ore!
Grazie per queste conoscenze che condivide
Grazie Professore, molto bello ed interessantissimo! Difficile, ho dovuto ascoltarla 2 volte e non credo sia bastato...🙏
Puro piacere dell'Intelletto e dello Spirito. Grazie Professore per queste riflessioni chiare e profonde!
1:44 ESISTENZA
22:39 ESSERE ED ESISTERE
47:20 ESSERE DI PLATONE
1:01:10 ESSERE COME ESSERCI
1:18:08 LA MORTE
1:29:35 ANGOSCIA
1:33:58 LA DECISIONE
1:40:51 AUTO RIVELAZIONE
Veramente un grande caro professor Rosaci,bellissimo
Mi ha purificato l'esistere. La semplicità che avevo perso, quante persone fanno di questi autori tagliente narcisismo, e quante false dottrine sono nate nei secoli!
Che piacere ascoltarti.
Magistrale come sempre Prof… Grazie di cuore ❤
Anche quando continuiamo ad amare gli esseri che "muoiono" confermiamo di essere mentre continuiamo ad esserci.
A volte sento chiaramente di non aver mai desiderato di essere "gettato nel mondo", se non a patto di essere libero di uscirne.
Bella questa visione dell'ossessione nel distinguerci dagli altri che diventa desiderio di uniformarsi qualora pensassimo di non riuscirci. Curiosa perchè ho sempre pensato dal punto di vista del bambino (me bambino) che questo ha un innato desiderio di uniformarsi agli altri (ed essere accettato ed amato) e che, qualora sentisse di non riuscirci, cercherebbe di distinguersi, in un movimento di perversione del desiderio che mi ricorda la volpe di Fedro. Questo è il primo movimento verso la sincerità (l'accettazione dei limiti) anche se sostenuto da una menzogna... anche se la sincerità non è nè nell'essere adesivi nè nell'essere oppositivi. Questa spunta fuori maggiormente quando ri-mediamo in maturità, rinunciando anche all'esigenza di distinguerci, perchè abbiamo meno paura; sia paura di essere abbandonati, sia di non essere speciali. Si capisce in quel momento che c'è una grande somiglianza nel nostro essere diversi e si comincia a vedere la relazione in modo meno asimmetrico. Difficile, perchè l'osservatore dell'universo siamo sempre noi.
MOLTE GRAZIE
Sempre grazie per donare la sua onestà intellettuale
E' un piacere ascoltarla
Buonasera Professore. Un grande onore poterla ascoltarLa.
Grazie
La vorrei al ministero dell',istruzione..
Lei è un vero farò di.luce che risplende in una notte buia
Complimenti. Potremmo aggiungere il concetto di vuoto buddista sunyata, diciamo nulla completamente nulla da cui tutto proviene: dharmakaya?
Il mi piace è molteplice anche sè è uno.
Immenso Heidegger.
Mi piacerebbe una tua conferenza che comprendesse anche il pensiero di emanuele Severino...
Attendo anche io.
Dottore ha mai preso in considerazione una conferenza su Massimo Scaligero.
Grande Rosacci❤
finalmente...cominciavo a sentire la sua mancanza
L'errore più comune è pensare che ego ed inconscio siano nel cervello, che sta dentro il corpo. Invece il corpo è il nocciolo del frutto, l'ego i post-it appiccicati su esso, l'inconscio è la polpa attorno al nocciolo ed è illimitata, si mescola con la polpa degli altri frutti/uomini
Ma infatti la domanda è "esistere è avere effetto su altro?".... se qualcosa esistesse ma non perturbasse il resto, esisterebbe veramente? Se avessi un universo A ed un oggetto B e lo ponessimo in esso, ma questo non influisse in alcun modo sullo stato (e sul futuro) di A, potremmo dire che B fa parte di A? Potremmo dire che B "esiste"?
Questo rischia di fare dell'esistenza un puro concetto relazionale e di relegare degli eventuali oggetti non interattivi ad oggetti "non esistenti", visto che qualunque rilevazione di esistenza viene fatta in modo locale qualunque sia il rilevatore, e non può penetrare l'ultima essenza dell'osservato. E' corretto? B sarebbe ovviamente inconoscibile, ma sarebbe corretto considerarlo come "non esistente"?
Questo mi pare una specie di macigno ontologico che condiziona il senso di tutto.
🎯👏👍 Lo è ciò che mi chiedo da un pò.
@@darinzahid6005 Mi correggo. Se non c'è perturbazione l'oggetto B non è nell'universo B, in quanto la concezione stessa di "spazio" è astrazione del concetto di "vicinanza nella catena causale". Ne consegue che ciò che non ha rapporto causa-effetto non è "vicino".
Ben trovato unicamente
In effetti un teorema di matematica non lo troviamo nella realra’ ne dovrebbe essere una schematizzazione di cose rsistemti sncge se non ne sono sicuro
Piccola osservazione, il dito di Adamo e Dio è la creazione ( non il giudizio) e la forma di Dio nella sua nuvola pensiero è il cervello umano..
Ma se il vuoto è un insieme di positivo e negativo, non siamo sempre nella dualità?
Tutte le parole che lei sta usando per descrivere i concetti, cosa sarebbero?
La scienza ? Uaaaaaaaaaaaaaaa
Lei invece è un genio